Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
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Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Il libro di giugno-luglio 2011 della nostra Dead Readers Society è
Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo
Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo
Sentitevi liberi di commentare come e quando preferite. Chi vuole commenti il libro man mano che va avanti con la lettura, chi invece preferisce prima finire il libro si senta libero di commentarlo alla fine
Vi ricordo un paio di linee guida fondamentali:
1) quando inserite un commento (a meno che non si tratti di commenti generici tipo "che belloooo" o "il capitolo 3 è una noia mortale") ricordatevi di inserire il tag spoiler, segnalando prima dello spoiler il capitolo/racconto/pagina a cui fate riferimento, in modo da non rovinare la sorpresa a nessuno. I trasgressori saranno severamente puniti
2) Il topic resterà sempre aperto, quindi non preoccupatevi se non riuscite a reperire e leggere il libro in tempo, potrete sempre passare di qui e lasciare il vostro commento
Enjoy
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
non l'ho ancora comprato (non ho avuto tempo), ma mi scusate, vero? qualcuno ha iniziato a leggerlo? non vi siete scordati della DRS, vero?
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Ho letto 500 pagine e non vedo l'ora di finirlo
Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Io sono quasi alla fine... ...bhè non c'è che dire, il libro prende e l'intreccio è avvincente...c'è un sacco di roba, personaggi, ambienti, salti temporali, colpi di scena...molti generi che si mischiano, storico, fantascenza, giallo, spionaggio....
io vi dico solo questo...attenzione ai giochi on line...non tutti sono quello che sembrano...
io vi dico solo questo...attenzione ai giochi on line...non tutti sono quello che sembrano...
Therese- mengonella
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Finito!
- Spoiler:
- Allora, il libro si legge bene (meglio la prima parte che l'ultima), il mix di generi è abbastanza riuscito...è un libro di quelli che non molli fino a che non lo hai finito..ma che pero' quando lo finisci...
...il fatto è che lo hanno infarcito di troppe cose, alcune ci stavano e facevano parte della storia, altre erano messe li' per fare numero e davano proprio fastidio. Secondo me se toglievano un po' di roba era meglio e la storia risultava piu' fluida...insomma infilare in una stessa storia le profezie di Nostradamus, il mito del Golem e di atlantide, la cabala, gli alieni, i nazisti, gli intrighi politici, gli zombi, mostri vari, enigmi da risolvere, pazzi assassini, i labirinti, realtà virtuale, la fine del mondo.....a mio gusto è davvero troppo, e questo troppo ha rovinato un po' (anzi parecchio) un libro che poteva essere molto meglio....un errore abbastanza puerile degli autori...
l'idea piu' carina era quella del gioco e della fine del mondo, con le varie forze che lo volevano salvare o distruggere.....potevano limitarsi a sviluppare questa idea senza infarcirla con zombi e alieni...o con elementi banalotti, triti e ritriti come i soliti nazisti psicopatici....
il golem poi, scusate, ma era proprio ridicolo....per non parlare del cesso alieno... insomma cosi' cosi', il libro si legge bene, ma si legge bene anche topolino ....mi aspettavo di piu'...
Therese- mengonella
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Anche io l'ho finito, ma mi trattenevo dal commentare perché mi sembravate tutte entusiaste
Concordo sostanzialmente con la seconda parte del giudizio di Therese
Concordo sostanzialmente con la seconda parte del giudizio di Therese
- Spoiler:
- Premetto che il genere non mi fa impazzire e questo probabilmente ha influenzato il mio giudizio, ma l'accozzaglia di nomi e fatti che ha sottolineato anche Therese mi ha annoiato…
Per tutto il tempo della lettura l'effetto su di me è stato questo
Mi sono sforzata di finirlo, ma non mi ha preso per niente Quelli che scandiscono il libro fino all'assurda conferenza finale sono stati i 30 giorni più lunghi della mia vita E come se non bastasse segue il breve epilogo che parrebbe aprire nuove possibilità (ma anche no )
Va beh, gli autori hanno letto e studiato, ma questo sfoggio di nozioni è del tutto gratuito, non aggiunge nulla, anzi toglie mordente alla trama, che avrebbe potuto anche essere più interessante se non fosse appesantita da citazioni di personaggi di ogni tipo, da quelli storici a quelli contemporanei e a ogni cosa possibile e immaginabile… Invece di accumulare nozioni (ad effetto? ) sarebbe stato più interessante un minimo approfondimento dell'idea attorno alla quale ruota il libro e dei personaggi principali che invece risultano molto lineari e prevedibili, spesso anche poco credibili al punto che più volte mi sono chiesta che cosa abbia fatto l'editor mentre il libro veniva preparato per la stampa anzi, mi sono chiesta se ci sia stato un editor
Zoe- mengonella
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Zoe ha scritto:Anche io l'ho finito, ma mi trattenevo dal commentare perché mi sembravate tutte entusiaste
Concordo sostanzialmente con la seconda parte del giudizio di Therese
- Spoiler:
Premetto che il genere non mi fa impazzire e questo probabilmente ha influenzato il mio giudizio, ma l'accozzaglia di nomi e fatti che ha sottolineato anche Therese mi ha annoiato…
Per tutto il tempo della lettura l'effetto su di me è stato questo
Mi sono sforzata di finirlo, ma non mi ha preso per niente Quelli che scandiscono il libro fino all'assurda conferenza finale sono stati i 30 giorni più lunghi della mia vita E come se non bastasse segue il breve epilogo che parrebbe aprire nuove possibilità (ma anche no )
Va beh, gli autori hanno letto e studiato, ma questo sfoggio di nozioni è del tutto gratuito, non aggiunge nulla, anzi toglie mordente alla trama, che avrebbe potuto anche essere più interessante se non fosse appesantita da citazioni di personaggi di ogni tipo, da quelli storici a quelli contemporanei e a ogni cosa possibile e immaginabile… Invece di accumulare nozioni (ad effetto? ) sarebbe stato più interessante un minimo approfondimento dell'idea attorno alla quale ruota il libro e dei personaggi principali che invece risultano molto lineari e prevedibili, spesso anche poco credibili al punto che più volte mi sono chiesta che cosa abbia fatto l'editor mentre il libro veniva preparato per la stampa anzi, mi sono chiesta se ci sia stato un editor
- Spoiler:
- mah, all'inizio mi ha preso abbastanza, a me il genere non dispiace ma bisogna essere molto bravi per scrivere un libro del genere, non è per niente semplice...la trama si svela poco a poco e all'inizio l'idea del gioco non è male...c'è la voglia di vedere come va a finire ma proseguendo nella storia tutto diventa pesante e il fine del libro sembra essere quello di aggiungere cose su cose, in una frenesia esasperata che mi ha irritato...gli ultimi capitoli sono i peggiori, un minestrone assurdo di personaggi e ammazzamenti, tradimenti e contro tradimenti, cumuli di cadaveri di alieni, zombi, nazisti, psicopatici...(mancavano la donna barbuta e l'uomo proiettile, e poi il circo era completo ) ...insomma vanno bene le invenzioni narrative, ma bisogna mantenere una trama credibile, mentre qui, a mio parere, gli autori sono caduti in errori davvero puerili, e sono andati a rovinare un libro che poteva essere carino...
Therese- mengonella
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Ehm... no niente... volevo dirvi che l'ho iniziato E che si vede troppo che è scritto a 4 mani: ci sono capitoli che mi piacciono un sacco e altri che mi fanno venir voglia di lanciare il libro fuori dalla finestra
Sono al capitolo 30 e temo che se tutto il libro è così ci metterò secoli a finirli tutti e 86
Sono al capitolo 30 e temo che se tutto il libro è così ci metterò secoli a finirli tutti e 86
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
alux ha scritto:Ehm... no niente... volevo dirvi che l'ho iniziato E che si vede troppo che è scritto a 4 mani: ci sono capitoli che mi piacciono un sacco e altri che mi fanno venir voglia di lanciare il libro fuori dalla finestra
Sono al capitolo 30 e temo che se tutto il libro è così ci metterò secoli a finirli tutti e 86
Davvero? Forse perché ne ho letto uno in cui si capiva moooooooolto di più (Tuttalpiù muoio di Edoardo Albinati e Filippo Timi) ma io non ho trovato questo grande distacco tra un capitolo e l'altro
Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
secondo me, ad esempio, si nota un cambio di stile troppo netto tra i capitoli 9/10 e quelli immediatamente successivi.
Anche questo affastellarsi di avvenimenti, a volte raccontanti con attenzione ai dettagli, a volte invece troppo frenetici mi pare imputabile al fatto che sia scritto da due persone.
Però è solo un'impressione mia, magari sbaglio e hanno scritto tutto insieme o i capitoli che mi sembrano usciti da mani diverse in realtà sono stati scritti dalla stessa persona
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Se domani ho tempo lo ripesco e gli do un'occhiata
Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Finito una settimana fa, non avevo tanta voglia di commentare
Quoto questo intervento di Therese perché è esattamente ciò che avrei voluto scrivere. Ad eccezione di un dettaglio: non l'ho trovato così avvincente da non riuscire a mollarlo fino alla fine.
Quoto questo intervento di Therese perché è esattamente ciò che avrei voluto scrivere. Ad eccezione di un dettaglio: non l'ho trovato così avvincente da non riuscire a mollarlo fino alla fine.
Le parti in grassetto poi le quoto all'ennessima potenza...Therese ha scritto:Finito!
- Spoiler:
Allora, il libro si legge bene (meglio la prima parte che l'ultima), il mix di generi è abbastanza riuscito...è un libro di quelli che non molli fino a che non lo hai finito..ma che pero' quando lo finisci...
...il fatto è che lo hanno infarcito di troppe cose, alcune ci stavano e facevano parte della storia, altre erano messe li' per fare numero e davano proprio fastidio. Secondo me se toglievano un po' di roba era meglio e la storia risultava piu' fluida...insomma infilare in una stessa storia le profezie di Nostradamus, il mito del Golem e di atlantide, la cabala, gli alieni, i nazisti, gli intrighi politici, gli zombi, mostri vari, enigmi da risolvere, pazzi assassini, i labirinti, realtà virtuale, la fine del mondo.....a mio gusto è davvero troppo, e questo troppo ha rovinato un po' (anzi parecchio) un libro che poteva essere molto meglio....un errore abbastanza puerile degli autori...
l'idea piu' carina era quella del gioco e della fine del mondo, con le varie forze che lo volevano salvare o distruggere.....potevano limitarsi a sviluppare questa idea senza infarcirla con zombi e alieni...o con elementi banalotti, triti e ritriti come i soliti nazisti psicopatici....
il golem poi, scusate, ma era proprio ridicolo....per non parlare del cesso alieno... insomma cosi' cosi', il libro si legge bene, ma si legge bene anche topolino ....mi aspettavo di piu'...
- Spoiler:
- che senso ha avuto descrivermi l'ufficiale nazista che si fa la doccia sospeso nel vuoto mentre i suoi escrementi vengono risucchiati nel nulla? lo scrivo per esteso, perché è una cosa talmente brutta e ridicola che va ribadita
ma anche l'ascensore col risucchio... o gli alieni con la testa di elefante, messi lì solo per dire "ooooh, guarda, ci sono gli alieni..." Questi sono elementi che fanno capire che è stato pensato da due teste, che evidentemente hanno fatto a gara a chi la sparava più grossa
Altra cosa che non mi è piaciuta: l'idea del videogame è fighissima, ma non mi puoi scrivere 3 volte che appena accendi il pc e fai partire il gioco la tua vita cambia in un istante, e poi far iniziare a giocare Leo 4 giorni dopo, e Claire addirittura ancora dopo Allora o mi dici cosa si vede sullo schermo appena fai partire il gioco, che tutti restano stupiti e sgranano gli occhi, oppure stai zitto. Se no si capisce che è solo una furbata per stuzzicare la curiosità del lettore. E' un errore ingenuo per uno scrittore...
Anche l'idea di farli spostare continuamente per tutta europa, che senso ha avuto? Solo quello di aumentare il monte pagine, perché il gioco si poteva fare da qualunque posto e non c'era bisogno di raccontarci per 20 volte che Preacher li sta inseguendo ma loro sono più furbi
Il finale "loro due per sempre uniti nell'ammore" non mi è piaciuto, ma questo è un problema mio. Non sopporto le trame amorose che si infilano ovunque; io Leo e Claire non li avrei fatti innamorare, stavano bene come due genitori uniti dalla stessa tragedia. Però questo è un problema di gusto mio, non è un difetto del libro...
In buona sostanza, dovessi dargli un voto sarebbe un 4 e mezzo, per un libro tutto chiacchiere e distintivo
Alux- Messaggi : 11510
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Età : 43
Re: Un buon posto per morire - Tullio Avoledo, Davide Boosta Dileo [Dead Readers Society]
Reira ha scritto:
- Spoiler:
che senso ha avuto descrivermi l'ufficiale nazista che si fa la doccia sospeso nel vuoto mentre i suoi escrementi vengono risucchiati nel nulla? lo scrivo per esteso, perché è una cosa talmente brutta e ridicola che va ribadita
ma anche l'ascensore col risucchio... o gli alieni con la testa di elefante, messi lì solo per dire "ooooh, guarda, ci sono gli alieni..." Questi sono elementi che fanno capire che è stato pensato da due teste, che evidentemente hanno fatto a gara a chi la sparava più grossa
Altra cosa che non mi è piaciuta: l'idea del videogame è fighissima, ma non mi puoi scrivere 3 volte che appena accendi il pc e fai partire il gioco la tua vita cambia in un istante, e poi far iniziare a giocare Leo 4 giorni dopo, e Claire addirittura ancora dopo Allora o mi dici cosa si vede sullo schermo appena fai partire il gioco, che tutti restano stupiti e sgranano gli occhi, oppure stai zitto. Se no si capisce che è solo una furbata per stuzzicare la curiosità del lettore. E' un errore ingenuo per uno scrittore...
Anche l'idea di farli spostare continuamente per tutta europa, che senso ha avuto? Solo quello di aumentare il monte pagine, perché il gioco si poteva fare da qualunque posto e non c'era bisogno di raccontarci per 20 volte che Preacher li sta inseguendo ma loro sono più furbi
Il finale "loro due per sempre uniti nell'ammore" non mi è piaciuto, ma questo è un problema mio. Non sopporto le trame amorose che si infilano ovunque; io Leo e Claire non li avrei fatti innamorare, stavano bene come due genitori uniti dalla stessa tragedia. Però questo è un problema di gusto mio, non è un difetto del libro...
In buona sostanza, dovessi dargli un voto sarebbe un 4 e mezzo, per un libro tutto chiacchiere e distintivo
- Spoiler:
- A me ha divertito, forse perché ho pensato a quando, cazzeggiando con gli amici, abbiamo 'inventato' il tipotopo o l'elettrognocco (che sono rimasti nel tempo e che conoscono perfino i nostri figli ) e mentre leggevo immaginavo questi due che si facevano un mucchio di risate
Non so, riconosco che ci sono incongruenze, ma nel mio bilancio finale gli do comunque la sufficienza. Forse dipende dalle mie aspettative iniziali
Il finale deve essere di Boosta perché Avoledo ne ha scritti quasi sempre di ben più strani
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