Claudio Baglioni
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Re: Claudio Baglioni
Anche per me è un ricordo sempre acceso, la vita dei miei genitori dopo la guerra: avevano volontà , orgoglio e speranza, nate dalla privazione e da solide basi morali. E con un grande coraggio, che li ha portati a sopportare tanti sacrifici, si sono impegnati, come dice Claudio, "per fare della realtà un sogno". Sempre li ringrazierò per questo esempio che mi hanno dato, sprattutto, nel tirare fuori sempre il meglio di sé stessi e, nell'umiltà, ma con spirito di sacrificio, non accontentarsi della "banalità debole dell'abbastanza"
A Claudio Baglioni .... ed a Cristy .....
A Claudio Baglioni .... ed a Cristy .....
rosaneve- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
rosaneve ha scritto:Anche per me è un ricordo sempre acceso, la vita dei miei genitori dopo la guerra: avevano volontà , orgoglio e speranza, nate dalla privazione e da solide basi morali. E con un grande coraggio, che li ha portati a sopportare tanti sacrifici, si sono impegnati, come dice Claudio, "per fare della realtà un sogno". Sempre li ringrazierò per questo esempio che mi hanno dato, sprattutto, nel tirare fuori sempre il meglio di sé stessi e, nell'umiltà, ma con spirito di sacrificio, non accontentarsi della "banalità debole dell'abbastanza"
A Claudio Baglioni .... ed a Cristy .....
Prego rosaneve! Che bello il ricordo dei tuoi genitori e della loro speranza!
Claudio ha proprio fatto un ritratto impietoso, ma reale dell'attuale mondo dello spettacolo. Io lo condivido in pieno. E per questo ho scritto che spero che Marco lo legga, soprattutto nell'ultima parte in cui si dice:
Siamo tutti in un medley.
In un playback di vita.
Forse per una mancanza di credo e di coraggio.
Per il bisogno venuto meno del sublime.
Per la paura dell'eccezionale, dello straordinario
che non vogliamo più fare.
Per la banalità debole dell'abbastanza.
Tutti insieme (o per lo più da soli) spassionatamente.
Qualcuno domani ricomincerà a prendere la via
e a scaldarsi, durante il tragitto, con il fuoco di chi è in cerca
e anche a costo di bruciarsi le piccole ali, intanto spuntate,
tenterà qualche piccolo nuovo illuminante volo.
Quando si tornerà a un tempo in cui vivere
non solo per sognare un'altra realtà
ma per fare della realtà un sogno.
Ecco, io vorrei che Marco fosse sempre colui che spinto dal fuoco della ricerca, rischia di bruciarsi le ali per tentare il volo e inseguire il sogno di una realtà diversa da quella che ci obbligano a vivere.
Perché gli voglio bene.
Come lo voglio al mio grande Claudio.
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
rosaneve grazie per la condivisione del vissuto esistenziale familiare
Cristy belle, queste considerazioni di Claudio Baglioni! Grazie per averle postate. Riflettevo proprio in questi giorni in merito al fatto che c'è tanto bisogno davvero di volgere il desiderio e l'impegno verso il sublime ...... con l'auspicio che sia un anelito condiviso da un fronte sempre più nutrito di anime "alla ricerca".
Cristy belle, queste considerazioni di Claudio Baglioni! Grazie per averle postate. Riflettevo proprio in questi giorni in merito al fatto che c'è tanto bisogno davvero di volgere il desiderio e l'impegno verso il sublime ...... con l'auspicio che sia un anelito condiviso da un fronte sempre più nutrito di anime "alla ricerca".
Sole69- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Non si finisce mai di scoprire cose.
Girovagando sul web sono incappata in questa versione de I Vecchi tradotta in francese.
Confesso che non ne conoscevo l'esistenza. A quanto ho capito si trattava di un 45 giri.
Condivido la "scoperta" con gli interessati.
Edit:
osservando la foto della copertina del 45 giri, ho visto che l'altra canzone era Presages...l'ho cercata.
Altro non è che laversione francese di Avrai!
Girovagando sul web sono incappata in questa versione de I Vecchi tradotta in francese.
Confesso che non ne conoscevo l'esistenza. A quanto ho capito si trattava di un 45 giri.
Condivido la "scoperta" con gli interessati.
Edit:
osservando la foto della copertina del 45 giri, ho visto che l'altra canzone era Presages...l'ho cercata.
Altro non è che laversione francese di Avrai!
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
All'estero giravano vinili con raccolte in francese....
Non so se sono state masterizzare in cd...
Mi fa uno strano effetto sentire questi pezzi in una lingua diversa....
Non so se sono state masterizzare in cd...
Mi fa uno strano effetto sentire questi pezzi in una lingua diversa....
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
M&M ha scritto:All'estero giravano vinili con raccolte in francese....
Non so se sono state masterizzare in cd...
Mi fa uno strano effetto sentire questi pezzi in una lingua diversa....
In effetti, anche in questo caso, non arriverò mai a capire fino in fondo il senso della traduzione.
La canzone è bella così come è nata...i francesi (e gli spagnoli per altri pezzi di Claudio) si accontentino dell'originale!
E se la risposta è..."ma i mercati esteri sono più importanti di quello italiano", mi viene da rispondere che se anche il mercato italiano fosse a livelli di importanza stratosferica, io non vorrei mai che i pezzi degli stranieri mi venissero tradotti. Non capirò mai...per questa cosa sono de' coccio!
E vero anche che in precedenza usava, forse, un po' di più...e per questo posso "scusare" il mio Claudione!
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Cristy ha scritto:M&M ha scritto:All'estero giravano vinili con raccolte in francese....
Non so se sono state masterizzare in cd...
Mi fa uno strano effetto sentire questi pezzi in una lingua diversa....
In effetti, anche in questo caso, non arriverò mai a capire fino in fondo il senso della traduzione.
La canzone è bella così come è nata...i francesi (e gli spagnoli per altri pezzi di Claudio) si accontentino dell'originale!
E se la risposta è..."ma i mercati esteri sono più importanti di quello italiano", mi viene da rispondere che se anche il mercato italiano fosse a livelli di importanza stratosferica, io non vorrei mai che i pezzi degli stranieri mi venissero tradotti. Non capirò mai...per questa cosa sono de' coccio!
E vero anche che in precedenza usava, forse, un po' di più...e per questo posso "scusare" il mio Claudione!
Sono d'accordo... al massimo inserisci direttamente dei pezzi in altre lingue...
C'è Nathalie che immancabilmente inserisce pezzi in inglese e francese nei suoi album....
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Claudio è in vacanza a Lampedusa (ha una casa là da diversi anni)...
ha condiviso con i suoi fan qualche riflessione sulla musica e la ricerca di nuove melodie:
Lampo e Lina hanno cambiato muretto.
Saranno loro due o due che gli somigliano tanto?
Non è facile distinguere un gabbiano da un altro.
Ma a me piace pensare che siano gli stessi di sempre.
Come una costante che rassicura.
Come una scena che si ripete.
Come una pratica che si rinnova.
Anche la chitarra è la stessa,
vecchia e con le corde usurate,
da premersi addosso
quasi schiacciandola al cuore
e spremersi per provare a cercare
ancora qualcosa di prossimo e nuovo.
È una vita che butta così.
Fruga e rifruga tra note e intervalli
e i giri armonici e i passaggi melodici.
Puntare a qualcosa che non sia stato mai udito.
Fare e disfare, comporre e scomporre,
misurando le frasi, le pause, i disegni.
La musica è un'emozione di suoni
ma è pure matematica, geometria, scienza esatta.
Perciò col passare degli anni
si affina il mestiere e lo stile
e si diviene anche un poco superbi.
Si va a caccia di temi più sofisticati,
si sfida il buono per assurgere all'ottimo.
Si osa il volo perfetto con un'ossessione che sfianca
e una presunzione che cresce.
Ci si spinge più in là, più avanti, più in alto
laddove pensi di non esser mai andato,
con una richiesta dell'inatteso,
un'urgente affannata pretesa di un guizzo sublime,
il brivido lungo di un sogno mai fatto.
Una volta ho immaginato nel sonno
che al mondo tutti perdevano segno e memoria
delle arie più eterne e delle canzoni più belle
della storia di ogni tempo
e solo io per miracolo le ricordavo
e ciascun giorno ero in grado di tirar fuori,
replicandone poche alla volta,
meraviglie a non finire.
Ma se anche nella realtà fosse andata così
dopo un po'
non sarei stato io stesso a stancarmi?
A non stupirmi più del sapere inventare
un vento di nuove armonie che prima non c'era
e improvvisamente si leva tra gli orecchi
e si mette a tempo col cuore.
Mi capita spesso dopo ore che strimpello e vago
senza approdare da nessuna parte,
di tornare a suonare qualcosa di vecchio,
di già risaputo.
Sperando magari di ripartire da lì.
Per illudermi di avere un miraggio futuro.
Anche il sole di adesso è così pallido
da sembrare una luna piena.
Lampo e Lina
ammesso che siano loro
si sono riappollaiati sul muretto di destra.
Siamo tutti e tre con lo sguardo lontano,
in attesa di novità.
Su nel centro del cielo
è spuntata una mezza luna
che con un po' di immaginazione
potrebbe esser pure un sole a metà.
ha condiviso con i suoi fan qualche riflessione sulla musica e la ricerca di nuove melodie:
Lampo e Lina hanno cambiato muretto.
Saranno loro due o due che gli somigliano tanto?
Non è facile distinguere un gabbiano da un altro.
Ma a me piace pensare che siano gli stessi di sempre.
Come una costante che rassicura.
Come una scena che si ripete.
Come una pratica che si rinnova.
Anche la chitarra è la stessa,
vecchia e con le corde usurate,
da premersi addosso
quasi schiacciandola al cuore
e spremersi per provare a cercare
ancora qualcosa di prossimo e nuovo.
È una vita che butta così.
Fruga e rifruga tra note e intervalli
e i giri armonici e i passaggi melodici.
Puntare a qualcosa che non sia stato mai udito.
Fare e disfare, comporre e scomporre,
misurando le frasi, le pause, i disegni.
La musica è un'emozione di suoni
ma è pure matematica, geometria, scienza esatta.
Perciò col passare degli anni
si affina il mestiere e lo stile
e si diviene anche un poco superbi.
Si va a caccia di temi più sofisticati,
si sfida il buono per assurgere all'ottimo.
Si osa il volo perfetto con un'ossessione che sfianca
e una presunzione che cresce.
Ci si spinge più in là, più avanti, più in alto
laddove pensi di non esser mai andato,
con una richiesta dell'inatteso,
un'urgente affannata pretesa di un guizzo sublime,
il brivido lungo di un sogno mai fatto.
Una volta ho immaginato nel sonno
che al mondo tutti perdevano segno e memoria
delle arie più eterne e delle canzoni più belle
della storia di ogni tempo
e solo io per miracolo le ricordavo
e ciascun giorno ero in grado di tirar fuori,
replicandone poche alla volta,
meraviglie a non finire.
Ma se anche nella realtà fosse andata così
dopo un po'
non sarei stato io stesso a stancarmi?
A non stupirmi più del sapere inventare
un vento di nuove armonie che prima non c'era
e improvvisamente si leva tra gli orecchi
e si mette a tempo col cuore.
Mi capita spesso dopo ore che strimpello e vago
senza approdare da nessuna parte,
di tornare a suonare qualcosa di vecchio,
di già risaputo.
Sperando magari di ripartire da lì.
Per illudermi di avere un miraggio futuro.
Anche il sole di adesso è così pallido
da sembrare una luna piena.
Lampo e Lina
ammesso che siano loro
si sono riappollaiati sul muretto di destra.
Siamo tutti e tre con lo sguardo lontano,
in attesa di novità.
Su nel centro del cielo
è spuntata una mezza luna
che con un po' di immaginazione
potrebbe esser pure un sole a metà.
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Cristy
Queste parole che hai riportato e che ho letto oggi mi hanno fatto venire in mente questo pezzo che ho sempre trovato splendido...
Queste parole che hai riportato e che ho letto oggi mi hanno fatto venire in mente questo pezzo che ho sempre trovato splendido...
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
M&M ha scritto:Cristy
Queste parole che hai riportato e che ho letto oggi mi hanno fatto venire in mente questo pezzo che ho sempre trovato splendido...
Anche io ho sempre adorato questo pezzo.
Claudio ha raccontato ultimamente che è nato di getto durante una serata passata alla Capannina di Viareggio in cui c'erano vari musicisti, mi pare soprattutto jazz, che suonavano.
Ha detto che è uno dei suoi pochi pezzi nati in un "attimo", sull'ispirazione del momento, perché di solito lui ci pensa e ci ripensa una vita!
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Solo chi non conosce Claudio può pensare che sia uno dei tanti, un cantantucolo
di canzoncine.... Claudio è altro, è oltre, è dentro, pennello che traccia disegni di vita reale, affreschi indelebili che ti aprono mondi diversi..... Solo chi non lo conosce lo pensa di serie b, chi come me conosce ogni sua nota, ogni sua parola, sa che è unico.....
Ci sono decine e decine di canzoni meravigliose, stasera ho riascoltato Patapan..... Mi piacerebbe che Cristy o M&M ne mettessero il video..... Ascoltata bene e poi chiedetevi se non è esattamente così che pensiamo al nostro papà..... Magia pura
di canzoncine.... Claudio è altro, è oltre, è dentro, pennello che traccia disegni di vita reale, affreschi indelebili che ti aprono mondi diversi..... Solo chi non lo conosce lo pensa di serie b, chi come me conosce ogni sua nota, ogni sua parola, sa che è unico.....
Ci sono decine e decine di canzoni meravigliose, stasera ho riascoltato Patapan..... Mi piacerebbe che Cristy o M&M ne mettessero il video..... Ascoltata bene e poi chiedetevi se non è esattamente così che pensiamo al nostro papà..... Magia pura
Ultima modifica di Rogerfederer il Mar 08 Lug 2014, 23:12 - modificato 1 volta.
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
Rogerfederer ha scritto:Solo chi non conosce Claudio può pensare che sia uno dei tanti, un cantantucolo
di canzoncine.... Claudio è altro, è oltre, è dentro, pennello che traccia disegni di vita reale, affreschi indelebili che ti aprono mondi diversi..... Solo chi non lo conosce lo pensa di serie b, chi come me conosce ogni sua nota, ogni sua parola, sa che è unico.....
Ci sono decine e decine di canzoni meravigliose, stasera ho riascoltato Patapam..... Mi piacerebbe che Cristy o M&M ne mettessero il video..... Ascoltata bene e poi chiedetevi se non è esattamente così che pensiamo al nostro papà..... Magia pura
Quanto hai ragione!
E' davvero unico.
Proprio oggi ho ascoltato "Sono io-l'uomo della storia accanto", dove è contenuta Patapan.
Metto il video...e anche il testo.
Ogni volta che la ascolto, facendo attenzione alle parole, sono brividi.
- Testo:
- ce l'ho ancora sulla pelle
quell'odore di colline
sono lucine o sono stelle
quelle cose dove la campagna ha fine
ti ricordi pa'
mi tiravi per la mano
sul tuo passo più costante
tu un gigante e io un nano
mentre davi un nome agli alberi e alle piante
e raccontavi fatti
e misteri di laggiù
così per lunghi tratti
e se non ce la faccio più
tu mi trovavi un legno
e io ci montavo su
con quel cavallo e un regno e uno schiocco e patapàn
al galoppo e all'avventura
sotto a quel tuo naso grosso
messo come prua e non avevo mai paura
dentro la tua scia ti stavo sempre addosso
e nella sera chiara
da lontano l'armonia
di un suono di fanfara
di un tam tam di prateria
e le tue braccia forti
che indicavano la via
ai miei ginocchi storti e agli occhi e patapàn
ciao pa'
ma quante strade di sentieri bianchi
e quante ancora e ancora no non siamo stanchi
lo vedi come corro così veloce
dietro al tuo fischio e quella voce
se resti indietro aspetto sotto la croce
e scoppia il petto e in coppia
e andiamo avanti e patapàn
e sul ciglio di un burrone
tu facevi quella finta
di una spinta in giù e io ridevo col fiatone
e mi alzavi su nella camicia stinta
e ti sentivo dire
di chi c'è e chi non c'è più
e non poter capire
perché non è come un tram
su cui chi si vuol bene
sale e viaggia e scende giù
ma tutti quanti assieme per sempre patapàn
ciao pa'
così hai saltato giù e ora sei in volo
ti sei fermato un giorno e io corro solo
perché non m'hai aspettato e stai lontano
e non mi prendi più per la mano
che senza un legno adesso un po' più piano
vado e spesso cado
ma andiamo avanti
ciao pa'
ma dimmi dove è che stiamo andando
e questa vita dove mai ci sta portando
non era questo il mondo che volevamo
e non è il cielo che sognavamo
non è quel tempo, è adesso
in cui dobbiamo stare
e lo stesso andare
e andiamo avanti e patapàn
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Cristy ha scritto:Rogerfederer ha scritto:Solo chi non conosce Claudio può pensare che sia uno dei tanti, un cantantucolo
di canzoncine.... Claudio è altro, è oltre, è dentro, pennello che traccia disegni di vita reale, affreschi indelebili che ti aprono mondi diversi..... Solo chi non lo conosce lo pensa di serie b, chi come me conosce ogni sua nota, ogni sua parola, sa che è unico.....
Ci sono decine e decine di canzoni meravigliose, stasera ho riascoltato Patapam..... Mi piacerebbe che Cristy o M&M ne mettessero il video..... Ascoltata bene e poi chiedetevi se non è esattamente così che pensiamo al nostro papà..... Magia pura
Quanto hai ragione!
E' davvero unico.
Proprio oggi ho ascoltato "Sono io-l'uomo della storia accanto", dove è contenuta Patapan.
Metto il video...e anche il testo.
Ogni volta che la ascolto, facendo attenzione alle parole, sono brividi.
- Testo:
ce l'ho ancora sulla pelle
quell'odore di colline
sono lucine o sono stelle
quelle cose dove la campagna ha fine
ti ricordi pa'
mi tiravi per la mano
sul tuo passo più costante
tu un gigante e io un nano
mentre davi un nome agli alberi e alle piante
e raccontavi fatti
e misteri di laggiù
così per lunghi tratti
e se non ce la faccio più
tu mi trovavi un legno
e io ci montavo su
con quel cavallo e un regno e uno schiocco e patapàn
al galoppo e all'avventura
sotto a quel tuo naso grosso
messo come prua e non avevo mai paura
dentro la tua scia ti stavo sempre addosso
e nella sera chiara
da lontano l'armonia
di un suono di fanfara
di un tam tam di prateria
e le tue braccia forti
che indicavano la via
ai miei ginocchi storti e agli occhi e patapàn
ciao pa'
ma quante strade di sentieri bianchi
e quante ancora e ancora no non siamo stanchi
lo vedi come corro così veloce
dietro al tuo fischio e quella voce
se resti indietro aspetto sotto la croce
e scoppia il petto e in coppia
e andiamo avanti e patapàn
e sul ciglio di un burrone
tu facevi quella finta
di una spinta in giù e io ridevo col fiatone
e mi alzavi su nella camicia stinta
e ti sentivo dire
di chi c'è e chi non c'è più
e non poter capire
perché non è come un tram
su cui chi si vuol bene
sale e viaggia e scende giù
ma tutti quanti assieme per sempre patapàn
ciao pa'
così hai saltato giù e ora sei in volo
ti sei fermato un giorno e io corro solo
perché non m'hai aspettato e stai lontano
e non mi prendi più per la mano
che senza un legno adesso un po' più piano
vado e spesso cado
ma andiamo avanti
ciao pa'
ma dimmi dove è che stiamo andando
e questa vita dove mai ci sta portando
non era questo il mondo che volevamo
e non è il cielo che sognavamo
non è quel tempo, è adesso
in cui dobbiamo stare
e lo stesso andare
e andiamo avanti e patapàn
Grazie
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
Cristy ha scritto:Rogerfederer ha scritto:Solo chi non conosce Claudio può pensare che sia uno dei tanti, un cantantucolo
di canzoncine.... Claudio è altro, è oltre, è dentro, pennello che traccia disegni di vita reale, affreschi indelebili che ti aprono mondi diversi..... Solo chi non lo conosce lo pensa di serie b, chi come me conosce ogni sua nota, ogni sua parola, sa che è unico.....
Ci sono decine e decine di canzoni meravigliose, stasera ho riascoltato Patapam..... Mi piacerebbe che Cristy o M&M ne mettessero il video..... Ascoltata bene e poi chiedetevi se non è esattamente così che pensiamo al nostro papà..... Magia pura
Quanto hai ragione!
E' davvero unico.
Proprio oggi ho ascoltato "Sono io-l'uomo della storia accanto", dove è contenuta Patapan.
Metto il video...e anche il testo.
Ogni volta che la ascolto, facendo attenzione alle parole, sono brividi.
- Testo:
ce l'ho ancora sulla pelle
quell'odore di colline
sono lucine o sono stelle
quelle cose dove la campagna ha fine
ti ricordi pa'
mi tiravi per la mano
sul tuo passo più costante
tu un gigante e io un nano
mentre davi un nome agli alberi e alle piante
e raccontavi fatti
e misteri di laggiù
così per lunghi tratti
e se non ce la faccio più
tu mi trovavi un legno
e io ci montavo su
con quel cavallo e un regno e uno schiocco e patapàn
al galoppo e all'avventura
sotto a quel tuo naso grosso
messo come prua e non avevo mai paura
dentro la tua scia ti stavo sempre addosso
e nella sera chiara
da lontano l'armonia
di un suono di fanfara
di un tam tam di prateria
e le tue braccia forti
che indicavano la via
ai miei ginocchi storti e agli occhi e patapàn
ciao pa'
ma quante strade di sentieri bianchi
e quante ancora e ancora no non siamo stanchi
lo vedi come corro così veloce
dietro al tuo fischio e quella voce
se resti indietro aspetto sotto la croce
e scoppia il petto e in coppia
e andiamo avanti e patapàn
e sul ciglio di un burrone
tu facevi quella finta
di una spinta in giù e io ridevo col fiatone
e mi alzavi su nella camicia stinta
e ti sentivo dire
di chi c'è e chi non c'è più
e non poter capire
perché non è come un tram
su cui chi si vuol bene
sale e viaggia e scende giù
ma tutti quanti assieme per sempre patapàn
ciao pa'
così hai saltato giù e ora sei in volo
ti sei fermato un giorno e io corro solo
perché non m'hai aspettato e stai lontano
e non mi prendi più per la mano
che senza un legno adesso un po' più piano
vado e spesso cado
ma andiamo avanti
ciao pa'
ma dimmi dove è che stiamo andando
e questa vita dove mai ci sta portando
non era questo il mondo che volevamo
e non è il cielo che sognavamo
non è quel tempo, è adesso
in cui dobbiamo stare
e lo stesso andare
e andiamo avanti e patapàn
Per questo amo poco i singoli... Non sono quasi mai rappresentativi del vero valore di un artista.
Capisco perfettamente che per esigenze radiofoniche ci sia bisogno del pezzo che ti entra subito in testa e che tu sia in grado di canticchiare praticamente al primo ascolto, ma si rischia di perdere molto di un artista.
Per Baglioni questa è stata una vera croce secondo me.
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
E comunque visto che si parla di numeri, La vita è adesso è l'album più venduto di sempre in Italia con oltre due milioni di copie, è rimasto al primo posto in classifica per 27 settimane ...... Cosî tanto per chiarire
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
M&M ha scritto:
Per questo amo poco i singoli... Non sono quasi mai rappresentativi del vero valore di un artista.
Capisco perfettamente che per esigenze radiofoniche ci sia bisogno del pezzo che ti entra subito in testa e che tu sia in grado di canticchiare praticamente al primo ascolto, ma si rischia di perdere molto di un artista.
Per Baglioni questa è stata una vera croce secondo me.
Sono estremamente d'accordo con ciò che scrivi, e soprattutto con quello che ho evidenziato in grassetto.
Inoltre un'altra cosa difficilissima da far passare o far capire a chi non conosce bene Claudio è il fatto che ogni cd ha un filo conduttore ben preciso...a volte una vera e propria storia che lega tutte le canzoni. Sono spesso dei viaggi introspettivi dell'artista stesso. E in alcuni casi sono completati da scritti che si trovano fuori dai testi delle canzoni...nel libretto nel caso di "Oltre", in un libro che narra le avventure del Cavaliere bianco e nero nel caso di "Io sono qui", in una traccia multimediale che racchiude il diario di bordo del viaggiatore in "Viaggiatore sulla coda del tempo". E anche gli album più vecchi hanno tutti un senso da seguire, un progetto ben preciso.
Mi ci sono voluti anni a entrare in pieno nel mondo di Claudio e anche adesso continuo a scoprire cose nuove.
Altro grosso "problema": potranno mai passare per radio canzoni che durano 7 minuti e più????
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Cristy ha scritto:M&M ha scritto:
Per questo amo poco i singoli... Non sono quasi mai rappresentativi del vero valore di un artista.
Capisco perfettamente che per esigenze radiofoniche ci sia bisogno del pezzo che ti entra subito in testa e che tu sia in grado di canticchiare praticamente al primo ascolto, ma si rischia di perdere molto di un artista.
Per Baglioni questa è stata una vera croce secondo me.
Sono estremamente d'accordo con ciò che scrivi, e soprattutto con quello che ho evidenziato in grassetto.
Inoltre un'altra cosa difficilissima da far passare o far capire a chi non conosce bene Claudio è il fatto che ogni cd ha un filo conduttore ben preciso...a volte una vera e propria storia che lega tutte le canzoni. Sono spesso dei viaggi introspettivi dell'artista stesso. E in alcuni casi sono completati da scritti che si trovano fuori dai testi delle canzoni...nel libretto nel caso di "Oltre", in un libro che narra le avventure del Cavaliere bianco e nero nel caso di "Io sono qui", in una traccia multimediale che racchiude il diario di bordo del viaggiatore in "Viaggiatore sulla coda del tempo". E anche gli album più vecchi hanno tutti un senso da seguire, un progetto ben preciso.
Mi ci sono voluti anni a entrare in pieno nel mondo di Claudio e anche adesso continuo a scoprire cose nuove.
Altro grosso "problema": potranno mai passare per radio canzoni che durano 7 minuti e più????
Oh mamma, succede anche a me ascoltando per la milionesima volta una canzone scopro significati diversi ancora e ancora, non è mai lineare è sempre un multi strato infinito, questo mi piace, mi fa pensare sempre, mai scontato, c'è sempre altro, però bisogna sapete ascoltare e non solo lui, ma noi stessi, perchè in fondo ognuno percepisce con il proprio sentire lui ci da il mezzo, noi lo guidiamo, ma lui è la spinta, il carburante, ascolto Claudio al primo ascolto sempre da sola al buio con le cuffie, e sempre tutte le volte mi porta a scoprire pezzi di me.... Sempre
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
Rogerfederer ha scritto:E comunque visto che si parla di numeri, La vita è adesso è l'album più venduto di sempre in Italia con oltre due milioni di copie, è rimasto al primo posto in classifica per 27 settimane ...... Cosî tanto per chiarire
Beh...in effetti a quei tempi le vendite erano un tantinello più alte!!!
Adesso quanti platini prenderebbe con oltre due milioni di copie????
Anche quello è uno splendido album:
vi viene descritta una giornata in una città dalla mattina ("Un nuovo giorno, un giorno nuovo") alla sera ("Notte di note, note di notte"), sbirciando dalle finestre dei palazzi, nelle strade, nella vita di chi ci vive.
Claudio ha deciso che in quell'album non doveva mai essere ripetuta la stessa frase, neanche nei ritornelli...e così è.
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Rogerfederer ha scritto:E comunque visto che si parla di numeri, La vita è adesso è l'album più venduto di sempre in Italia con oltre due milioni di copie, è rimasto al primo posto in classifica per 27 settimane ...... Cosî tanto per chiarire
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Che bello l'ultimo brano che avete postato, non lo ricordavo...
Claudione ha scritto dei grandi pezzi, molti sono diventati famosissimi ma molti non sono poi cosi' conosciuti ... e sono forse proprio quelli che meglio ne discrivono la cifra artistica...
Claudione ha scritto dei grandi pezzi, molti sono diventati famosissimi ma molti non sono poi cosi' conosciuti ... e sono forse proprio quelli che meglio ne discrivono la cifra artistica...
Therese- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Therese ha scritto:Che bello l'ultimo brano che avete postato, non lo ricordavo...
Claudione ha scritto dei grandi pezzi, molti sono diventati famosissimi ma molti non sono poi cosi' conosciuti ... e sono forse proprio quelli che meglio ne discrivono la cifra artistica...
Ho aperto questo topic su Baglioni proprio per questo!
Volevo "riabilitarlo" dalle magliette fini!
Buonanotte!!!!
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Therese ha scritto:Che bello l'ultimo brano che avete postato, non lo ricordavo...
Claudione ha scritto dei grandi pezzi, molti sono diventati famosissimi ma molti non sono poi cosi' conosciuti ... e sono forse proprio quelli che meglio ne discrivono la cifra artistica...
E infatti è proprio questo il punto...
Credo che valga per molti artisti, ma nel suo caso è proprio una croce!
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Molto polemica e molto carina
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
M&M ha scritto:
Molto polemica e molto carina
Cara M&M, vedo che la serata di giovedì sera ti ha "leggermente" avvelenato il dente contro i mass-media, tanto da farti tornare alla mente questa canzone! Approvo!
Cambiando argomento, Claudio ha postato un altro dei suoi pensieri su FB.
Mi colpiscono soprattutto le sensazioni che descrive alla fine, perché sono le stesse che spesso provo quando sono in contatto con la natura...ed è vero "Ti accorgi che il paradiso è già qui".
Se si facesse una classifica delle più grandi fesserie fatte dall'umanità
la prima sarebbe sempre quella di Adamo ed Eva.
Che fu pure la prima in ordine cronologico.
Per una mela si perse il paradiso terrestre.
Ne valse la pena?
Hai voglia a dire che una mela al giorno
toglie il medico di torno.
Dopo ci siamo ammalati per sempre.
Quella lì, a quanto si dice, ci tolse la più bella delle meraviglie:
vivere solo con le creature e le bellezze del mondo.
Da allora in poi ci sarebbe toccato perciò pure tutto il resto.
Quindi non più soltanto albe e tramonti,
arrivi e partenze del magnifico viaggio del sole
e notti bucate di stelle tremanti
o allattate di chiari di luna.
Non più soltanto voli alati nel cielo
e lunghi felici galoppi di praterie
e muti passaggi sottomarini.
Non più solamente montagne fatate di neve
o solenni altari di pietra
e campi dorati di grani di gioia
o ammantati di boschi di verde.
Non più solamente gli immensi respiri dei venti
e le danze festose di pazze maree.
Avremmo conosciuto le guerre e i dolori,
la morsa dell'odio e l'uso del male.
La noia inquinata delle città, la menzogna e la truffa,
l'ingiustizia della storia e la smania di avere di più.
La povertà di non avere ciò che non sarebbe servito.
Se fossimo rimasti là
dove già c'era tutto.
Per questo ogni tanto
tuffarsi in un mare e godere il suo ritmo ondulante
sembra bastare.
A nutrirsi di quiete, di zuppa azzurrina, di estasi d'acqua.
Senza più l'ansia famelica di metterci tra i denti
la nostra stessa disseccata anima.
La mela succosa di soldi e potere a ogni costo
ha un serpente che le striscia fuori e un baco che le gira dentro.
Per questo ogni tanto
salire su un monte e sfiatarsi fino a dove si vede
sembra bastare.
A dissetarsi di calma, di giochi di brezze, di sintesi d'aria.
Ti accorgi che il paradiso è già qui.
Nascosto nel posto più vicino.
E rimani così più che puoi.
Con un cuore nel cuore che spinge fino quasi a scoppiare.
Nella felicità di un luogo ritrovato.
Nella paura di perderlo un'altra volta ancora.
Cristy- mengonella
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Località : Firenze
Re: Claudio Baglioni
Ti quoto Cristy, quanto è vero...
La frase che scelgo è questa:
Per questo ogni tanto
salire su un monte e sfiatarsi fino a dove si vede
sembra bastare.
Perché, per la limitata esperienza che ho del camminare, specie in montagna dove la fatica è tanta e perciò non c'è molto spazio per chiacchierare, è che davvero sia una forma di meditazione dinamica, talvolta una sorta di mantra fisico che ti proietta in una dimensione di libertà, anche dalla fatica che stai facendo...
Qui si aprirebbero fantastici confronti fra la spiritualità orientale e quella occidentale!
ajna- Messaggi : 3357
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