Marco Mengoni - Riflessioni musicali
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:: Marco Mengoni :: TOURS :: Re Matto Tour
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Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
lula ha scritto:duful ha scritto:Ubik, io sono toscana, basito lo usiamo spesso da noi
E se è toscano, è italiano, ovvìa.
esatto!
duful- mengonella
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Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
questa cosa?
io non vedo niente, Ubik
io non vedo niente, Ubik
duful- mengonella
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Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
ubik ha scritto:è qualcosa di troppo etereo per te
duful- mengonella
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Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
lula ha scritto:Ciao Joe
il pour parler era mio, e l'ho scritto soltanto perché volevo alleggerire quello che avevo scritto e che poteva sembrare duro e perentorio. Le mie erano soltanto riflessioni scaturite da alcuni resoconti. Un po' a ruota libera, ma dettati soltanto da una sincera passione e da un po' di preoccupazione: vorrei che tutti provassero quello che provo io quando lo
ascolto, ma so che non è così e ho paura che alcuni
divertissement di Marco non possano essere
apprezzati da chi lo ascolta un po' per caso o per
curiosità. Poi tutto è diventato complicato,
probabilmente aggravato dal mio modo di scrivere, a
volte forse troppo asciutto, altre volte invece
ridondante.
ciao lula, ma dai, non ti sentire in colpa, non è niente di che. Ciascuno esprime le sue
idee, e ha raggione.
Vedi te, vedi Vale. Ma io mi esprimo d'impulso quando non sono d'accordo.
Ma vi voglio bene lo stesso.
Vedi lula, se c'e oggetivamente un commento da fare ai musicisti di Marco, che rispetto per altro...ti do il mio preciso punto critico.
A volte, il guitarista solista, non è al massimo della concentrazione durante le esibizione.
E lo si capisce non tanto quando fa i soli improvisate, ma quando il solo è "scritto."
Da quello che ho sentito io, il chittarista ha sbagliato per tre volte l'assolo di dove si vola, che è una assolo "scritto". Dunque la cosa più facile da esseguire.
Riascoltate DSV versione Radio1, Roma secondo concerto, e un terzo ma non mi ricordo qualle. Non è Milano del 4 maggio.
Qua fa lo stesso identico errore.
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Mi è saltato tutto, continuo qua...
In questo preciso caso, si vede la sua pocca concentrazione quando le cose sembrano facile...
Penso che è la sua pocca esperienza che gli fa fare questi brutti scherzi.
Ma migliorera, sicuro.
Bacione !
In questo preciso caso, si vede la sua pocca concentrazione quando le cose sembrano facile...
Penso che è la sua pocca esperienza che gli fa fare questi brutti scherzi.
Ma migliorera, sicuro.
Bacione !
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Mi corrego, gli assoli sono su Credimi ancora e non DSV ovviamente.
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Non ho scritto il mio resoconto di verona e mi dovete scusare, passato po’ di
tempo, ci sono le nuove date, nuovi resoconti e poi devo dire la verita, non so
scrivere resoconti, rapporti etc. tutti hanno raccontato fantasticamente le
veri emozioni che abbiamo provato insieme, grazie.
Allora, scusa mi duful, non e essatamente quello che aspetti, volevo solo scrivere qui
qualcosa, miei pensieri cosi in generale, come lo vedo, cosa mi da e parto da
una dichiarazione come già hanno detto in tanti e chi ancora non ha detto lo so
che sente cosi: mi fido di lui e spero che sarà cosi in futuro. Non voglio adesso scrivere le critiche (avrei anche, non
sono fanatica acritica) però se ho deciso di fidarmi devo darli il tempo per
poter sperimentare, provare, sbagliare.. insomma, lasciare libero anche se a me
come già hanno detto altri piacerebbe sapere che c’e qualcuno(?).. giusto che
lo segue, aiuta, consiglia (e qui voglio dire che rispetto tutti ragazzi di sua
band, mi piacciono, produttori e altri collaboratori, e sono grata a loro che hanno creduto in lui
prima e adesso). Ma poi, chi sono io per saper chi è giusto, cosa è giusto?
Allora, mi fido e continuo a sostenerlo (comprando anche platinum e sarà
contenta anche dada). Non mi interessa paragonarlo (e non mi piace) o
analizzare le canzone fatte prima, durante o dopo, un concerto non basta, ogni
volta è diverso e non lo sai mai cosa aspettarsi e questo mi piace. Per effetto
finale, per l’idea realizzata non importa se artista ha creato la sua opera con
quattro sfioriture di matita o usato ettolitri di olio, ha stonato o altro.
Conta la creatività, possibilità di allacciare il contatto emozionale con il
suo pubblico (a verona mi sembrava che canta solo per me e non so spiegare
perche ho sentito questo, forse si girava e guardava troppo spesso la dove
c’ero io, ma no, guardava anche da l’altra parte). Con queste cose si nasce, questa
temerarietà devi avere dentro, nessuno ti può insegnare emozionare cosi la
gente. Ci sono professionisti che hanno
studiato e studiato e studiato, e fanno tutto perfetto come “libro spiega”
ma..non trasmettono nulla. A me MM trasmette molto, lo sento assai.. con la
pancia, testa, cuore..
Ogni epoca ha i suoi password che aprono nella nostra testa la strada per
determinate associazioni che diventano fenomeni di culto (come venere da milo, giraffa
in fiamme di dali, ladri di
biciclette di de sica
anche ninnananna di rosemary’s baby) Lui per me un po’ piccolo principe un po’
pierrot lunaire. queste sono le mie associazioni non paragoni, ho già detto non
mi piace paragonare, lui è lui e non ce nessuno come lui. E chi ha detto che
piccolo principe deve avere capelli dorati? Ho sempre considerato “re” come un
suono, una nota, era la mia prima idea quando uscito il cd e questo suono puo
essere matto, dolce, triste, allegro, acido.. ma che ci piace giocare e
prendersi in giro ci sta anche il re.. E che cosa può avere un gentile, buono,
dolce, bello, leale, umile e altruistico principe (ma anche cazzaro e scemo)
con un neurastenico e egoistico, pieno di tormento, timore-tremore pierrot..
mah, l’ambiguità? Un lunatico ha sempre la sua l’ombra dietro che lo perseguita
e lui non riesce a toglierla. Forse questo è quel, come chiamano poeti,
l’inquietudine artistica quale ti da la carica per cercare, sperimentare, fare,
non fermarsi o limitarsi a copiare l’altri (inglesi, americani..) che aiuta ad un artista arrivare a la mèta –
essere unico. Ho già detto prima e ripeto ancora che mi piace tanto questo suo
essere italiano, quello che nel sangue,il suo carattere individuale, credo che
anche questo aiuta a lui creare qualcosa di solo suo usando inspirazioni da
grandi stranieri (scusate, non so spiegarmi adesso meglio, spero che si capisce
che voglio dire)
Non vedo l’ora di poter andare a un altro suo concerto per arrendermi al questo
insolito straordinario stato d’animo, che sarà per me un grande evento,divertimento, una gamma di sensazioni-emozioni e non solo per merito suo ma
anche vostro.
Come sapete io penso in polacco e poi mi traduco e come traditrice sono scarsa
proprio, spero che si capisce in generale cosa voglio dire. Non sono mai stata
brava a descrivere le mie emozioni, idee, voglio dire tanto ma poi mi scappano
pensieri, corrono, gli accorcio, scrivo in “mio codice”, sono fissata con
giochi di parole e adesso non mi rileggo, mando cosi, perche se comincio non
mando piu Scusate e grazie per la pazienza a chi ha letto
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Grazie a te Miki
È davvero bello quello che hai scritto, graziemiki ha scritto:E che cosa può avere un gentile, buono,
dolce, bello, leale, umile e altruistico principe (ma anche cazzaro e scemo)
con un neurastenico e egoistico, pieno di tormento, timore-tremore pierrot..
mah, l’ambiguità? Un lunatico ha sempre la sua l’ombra dietro che lo perseguita
e lui non riesce a toglierla. Forse questo è quel, come chiamano poeti,
l’inquietudine artistica quale ti da la carica per cercare, sperimentare, fare,
non fermarsi o limitarsi a copiare l’altri (inglesi, americani..) che aiuta ad un artista arrivare a la mèta –
essere unico.
Zoe- mengonella
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Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
grazie miki...
(traditrice... )
(traditrice... )
Kaiser- Messaggi : 11889
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 69
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Il piccolo principe è colui che sente le carrucole ridere e fa ridere le stelle.
Adoro quell'ometto.
Grazie Miki
Adoro quell'ometto.
Grazie Miki
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
traditrice?
no, no coach,sono leale come mengoni
traduttrice e tutta la colpa di questo programma che ho usato per correggermi e poi non riuscivo a togliere grasetto
no, no coach,sono leale come mengoni
traduttrice e tutta la colpa di questo programma che ho usato per correggermi e poi non riuscivo a togliere grasetto
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Miki, sei stata bravissima
Io a Milano ho avuto la tua stessa sensazione e non so ancora spiegarmelo
...e meno male
Conta la creatività, possibilità di
allacciare il contatto emozionale con il suo pubblico (a verona mi
sembrava che canta solo per me e non so spiegare perche ho sentito
questo,
Io a Milano ho avuto la tua stessa sensazione e non so ancora spiegarmelo
come traditrice sono scarsa proprio
...e meno male
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
miki ha scritto:
...non importa se artista ha creato la sua opera con quattro sfioriture di matita o usato ettolitri di olio, ha stonato o altro. Conta la creatività, possibilità di allacciare il contatto emozionale con il suo pubblico
...Con queste cose si nasce, questa temerarietà devi avere dentro, nessuno ti può insegnare emozionare cosi la gente.
...Ogni epoca ha i suoi password che aprono nella nostra testa la strada per determinate associazioni che diventano fenomeni di culto
...Lui per me un po’ piccolo principe un po’ pierrot lunaire
...Ho sempre considerato “re” come un suono, una nota, era la mia prima idea quando uscito il cd e questo suono puo essere matto, dolce, triste, allegro, acido... ma che ci piace giocare e prendersi in giro ci sta anche il re
...Un lunatico ha sempre la sua l’ombra dietro che lo perseguita e lui non riesce a toglierla. Forse questo è quel, come chiamano poeti, l’inquietudine artistica quale ti da la carica per cercare, sperimentare, fare, non fermarsi o limitarsi a copiare l’altri (inglesi, americani..) che aiuta ad un artista arrivare a la mèta – essere unico.
Grande Miki, a tua scrittura è bella come il tuo sorriso
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Miki, è bellissimo quello che hai scritto.
duful- mengonella
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Località : Pisa
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Miki, grazie hai scritto meravigliosi pensieri
Sei proprio brava a scrivere!
Sei proprio brava a scrivere!
Ospite- Ospite
Re: Marco Mengoni - Riflessioni musicali
Ciao a tutti !
Ho appena ascoltato il concerto di Parma registrato da Anthe.............
Ragazzi, Marco è unico, abbiamo davanti a noi, veramente, un dei più grande interprete della musica pop.......
La sua crescita è spaventosa.
Su Satisfaction è grandioso.
"Questa notte" la fa rivivere.
E qua dobbiamo interrogarci sulle registrazione pallide in studio. Caso che avevo accenato nella mia critica dell'album ReMatto su Ics...
Arriva Lontanissimo da te...
La sua piu grande interpretazione ! Parmiggiani fortunati !
Canzone stupenda, non mi stanchero mai di dirlo.
Non c'è na sbavatura...finalmente.
Psycho Killer...si, si sente benissimo che si è stufato di cantarla...scherzo ovviamente. Ah Vale !!
"Insieme a te sto bene", lasciamo stare...la sua piu bella interpretazione!
See me Feel me : aho ! Sono tutti nani ! tutti i cantanti italiani davanti a quella performance.
Almeno tu...il finale è spaventoso. Canzone rovinata purtroppo dalle solite protagoniste, ma tacete perfavore !
Avevo capito da Helter Skelter a X factor che eravamo davanti a un fenomeno unico nel panorama musicale italiano.
E forse mondiale....
Chi non capisce il mostro che abbiamo davanti, pazienza...
Purtroppo ce ne sono tanti...
Ma ve lo assicuro, non ho mai sentito in vita mia un cantante che dà un emozione cosi forte...
Parma, per me, è stato il suo più grande concerto.
E quello che spaventa di più, e che migliorera ancora !!
Ho appena ascoltato il concerto di Parma registrato da Anthe.............
Ragazzi, Marco è unico, abbiamo davanti a noi, veramente, un dei più grande interprete della musica pop.......
La sua crescita è spaventosa.
Su Satisfaction è grandioso.
"Questa notte" la fa rivivere.
E qua dobbiamo interrogarci sulle registrazione pallide in studio. Caso che avevo accenato nella mia critica dell'album ReMatto su Ics...
Arriva Lontanissimo da te...
La sua piu grande interpretazione ! Parmiggiani fortunati !
Canzone stupenda, non mi stanchero mai di dirlo.
Non c'è na sbavatura...finalmente.
Psycho Killer...si, si sente benissimo che si è stufato di cantarla...scherzo ovviamente. Ah Vale !!
"Insieme a te sto bene", lasciamo stare...la sua piu bella interpretazione!
See me Feel me : aho ! Sono tutti nani ! tutti i cantanti italiani davanti a quella performance.
Almeno tu...il finale è spaventoso. Canzone rovinata purtroppo dalle solite protagoniste, ma tacete perfavore !
Avevo capito da Helter Skelter a X factor che eravamo davanti a un fenomeno unico nel panorama musicale italiano.
E forse mondiale....
Chi non capisce il mostro che abbiamo davanti, pazienza...
Purtroppo ce ne sono tanti...
Ma ve lo assicuro, non ho mai sentito in vita mia un cantante che dà un emozione cosi forte...
Parma, per me, è stato il suo più grande concerto.
E quello che spaventa di più, e che migliorera ancora !!
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duful- mengonella
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