1000Voci di poesia
+19
djian
rosaneve
sonia
Iaia
Therese
Alux
martha70
camila
mafalda
ketta
nerina
eripola
Guenda
duful
Kaiser
Delilah
Tyn@67
Zoe
Aeris
23 partecipanti
Pagina 19 di 19 • 1 ... 11 ... 17, 18, 19
Re: 1000Voci di poesia
anche avervi conosciuto per me è un valore
Considero valore
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca, da “Opera sull’acqua e altre poesie”
Considero valore
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca, da “Opera sull’acqua e altre poesie”
Tyn@67- mengonella
- Messaggi : 3204
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : Sicilia
Re: 1000Voci di poesia
SONO UNA DONNA
Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.
Da Ho ucciso Shahrazad- confessioni di una donna araba arrabbiata
Joumana Haddad
Nessuno può immaginare
quel che dico quando me ne sto in silenzio
chi vedo quando chiudo gli occhi
come vengo sospinta quando vengo sospinta
cosa cerco quando lascio libere le mani.
Nessuno, nessuno sa
quando ho fame quando parto
quando cammino e quando mi perdo,
e nessuno sa
che per me andare è ritornare
e ritornare è indietreggiare,
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera,
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
e io glielo lascio credere
e io avvengo.
Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
fosse una loro concessione
e ringraziassi e obbedissi.
Ma io sono libera prima e dopo di loro,
con loro e senza loro
sono libera nella vittoria e nella sconfitta.
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della mia prigione è la loro lingua
ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio
desiderio
e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
e io glielo lascio credere
e avvengo.
Da Ho ucciso Shahrazad- confessioni di una donna araba arrabbiata
Joumana Haddad
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: 1000Voci di poesia
Per chi suona la campana
John Donne
“Nessun uomo è un ‘isola intero in se stesso
Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della Terra
Se una zolla viene portata via dall’onda del mare l’Europa ne è diminuita come se un promontorio fosse stato al suo posto o una magione amica o la tua stessa casa
Ogni morte d’uomo mi diminuisce perché io partecipo dell’umanità
E così non andare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona per te!”
John Donne
“Nessun uomo è un ‘isola intero in se stesso
Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della Terra
Se una zolla viene portata via dall’onda del mare l’Europa ne è diminuita come se un promontorio fosse stato al suo posto o una magione amica o la tua stessa casa
Ogni morte d’uomo mi diminuisce perché io partecipo dell’umanità
E così non andare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona per te!”
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Iaia- mengonella
- Messaggi : 2836
Data d'iscrizione : 16.02.12
Età : 48
Località : Napoli
Re: 1000Voci di poesia
Questo scritto di John Donne, lo lessi per la prima volta, inciso su di una piccola stele, all'inizio della zona sacra di un ossario della prima Guerra Mondiale, contenente 33000 soldati, sia italiani che austriaci.
rosaneve- mengonella
- Messaggi : 1179
Data d'iscrizione : 30.05.13
Età : 108
Località : ravenna
Re: 1000Voci di poesia
Grazie Camila per aver riportato l'intero paragrafo
La mia primissima reazione è la stessa di Iaia
La mia primissima reazione è la stessa di Iaia
djian- mengonella
- Messaggi : 2458
Data d'iscrizione : 17.02.13
Località : roma
Re: 1000Voci di poesia
@Camila
Che ricordi! Che libro!
Questa frase è scolpita nel mio cuore.
Mi colpì moltissimo.
Che ricordi! Che libro!
Questa frase è scolpita nel mio cuore.
Mi colpì moltissimo.
M&M- mengonella
- Messaggi : 6536
Data d'iscrizione : 31.12.12
Re: 1000Voci di poesia
- Spoiler:
- L'AQUILONE
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
sì, gli aquiloni! È questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.
Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera
bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza.
S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto... - Chi strilla?
Sono le voci della camerata
mia: le conosco tutte all'improvviso,
una dolce, una acuta, una velata...
A uno a uno tutti vi ravviso,
o miei compagni! e te, sì, che abbandoni
su l'omero il pallor muto del viso.
Sì: dissi sopra te l'orazïoni,
e piansi: eppur, felice te che al vento
non vedesti cader che gli aquiloni!
Tu eri tutto bianco, io mi rammento.
solo avevi del rosso nei ginocchi,
per quel nostro pregar sul pavimento.
Oh! te felice che chiudesti gli occhi
persuaso, stringendoti sul cuore
il più caro dei tuoi cari balocchi!
Oh! dolcemente, so ben io, si muore
la sua stringendo fanciullezza al petto,
come i candidi suoi pètali un fiore
ancora in boccia! O morto giovinetto,
anch'io presto verrò sotto le zolle
là dove dormi placido e soletto...
Meglio venirci ansante, roseo, molle
di sudor, come dopo una gioconda
corsa di gara per salire un colle!
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda
tua madre... adagio, per non farti male.
- Spoiler:
- Ma no dai, caro Pascoli...meglio venirci con la testa bianca! e poi lo dici stesso tu..."Il giorno fu pieno di lampi...che pace la sera"....
Iaia- mengonella
- Messaggi : 2836
Data d'iscrizione : 16.02.12
Età : 48
Località : Napoli
Re: 1000Voci di poesia
Cara Iaia, per citare il Nostro: UNA PAROLA SOLA: GRAZIEEEE!!!
Si si, meglio coi capelli bianchi
Si si, meglio coi capelli bianchi
Sole69- mengonella
- Messaggi : 2230
Data d'iscrizione : 10.10.13
Età : 54
Località : Bari
Re: 1000Voci di poesia
Iaia, mi hai fatto ritrovare questa poesia !
Ora l'ho vista sotto una luce nuova !
Grazie !!!
Ora l'ho vista sotto una luce nuova !
Grazie !!!
rosaneve- mengonella
- Messaggi : 1179
Data d'iscrizione : 30.05.13
Età : 108
Località : ravenna
Re: 1000Voci di poesia
@ Iaia nei miei studi di ragazza erano tre i poeti classici che mi emozionavano (e mi emozionano ancora) Carducci, Leopardi e Pascoli mi facevano e mi fanno bene al cuore, benché alcune loro opere non rifulgano di ottimismo ma va bene cosìIaia ha scritto:
- Spoiler:
L'AQUILONE
C'è qualcosa di nuovo oggi nel sole,
anzi d'antico: io vivo altrove, e sento
che sono intorno nate le viole.
Son nate nella selva del convento
dei cappuccini, tra le morte foglie
che al ceppo delle quercie agita il vento.
Si respira una dolce aria che scioglie
le dure zolle, e visita le chiese
di campagna, ch'erbose hanno le soglie:
un'aria d'altro luogo e d'altro mese
e d'altra vita: un'aria celestina
che regga molte bianche ali sospese...
sì, gli aquiloni! È questa una mattina
che non c'è scuola. Siamo usciti a schiera
tra le siepi di rovo e d'albaspina.
Le siepi erano brulle, irte; ma c'era
d'autunno ancora qualche mazzo rosso
di bacche, e qualche fior di primavera
bianco; e sui rami nudi il pettirosso
saltava, e la lucertola il capino
mostrava tra le foglie aspre del fosso.
Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino
ventoso: ognuno manda da una balza
la sua cometa per il ciel turchino.
Ed ecco ondeggia, pencola, urta, sbalza,
risale, prende il vento; ecco pian piano
tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza.
S'inalza; e ruba il filo dalla mano,
come un fiore che fugga su lo stelo
esile, e vada a rifiorir lontano.
S'inalza; e i piedi trepidi e l'anelo
petto del bimbo e l'avida pupilla
e il viso e il cuore, porta tutto in cielo.
Più su, più su: già come un punto brilla
lassù lassù... Ma ecco una ventata
di sbieco, ecco uno strillo alto... - Chi strilla?
Sono le voci della camerata
mia: le conosco tutte all'improvviso,
una dolce, una acuta, una velata...
A uno a uno tutti vi ravviso,
o miei compagni! e te, sì, che abbandoni
su l'omero il pallor muto del viso.
Sì: dissi sopra te l'orazïoni,
e piansi: eppur, felice te che al vento
non vedesti cader che gli aquiloni!
Tu eri tutto bianco, io mi rammento.
solo avevi del rosso nei ginocchi,
per quel nostro pregar sul pavimento.
Oh! te felice che chiudesti gli occhi
persuaso, stringendoti sul cuore
il più caro dei tuoi cari balocchi!
Oh! dolcemente, so ben io, si muore
la sua stringendo fanciullezza al petto,
come i candidi suoi pètali un fiore
ancora in boccia! O morto giovinetto,
anch'io presto verrò sotto le zolle
là dove dormi placido e soletto...
Meglio venirci ansante, roseo, molle
di sudor, come dopo una gioconda
corsa di gara per salire un colle!
Meglio venirci con la testa bionda,
che poi che fredda giacque sul guanciale,
ti pettinò co' bei capelli a onda
tua madre... adagio, per non farti male.
- Spoiler:
Ma no dai, caro Pascoli...meglio venirci con la testa bianca! e poi lo dici stesso tu..."Il giorno fu pieno di lampi...che pace la sera"....
P.S. Spero che gli aquiloni di tutte voi volino sempre alti nel cielo
from Hell- mengonella
- Messaggi : 1460
Data d'iscrizione : 13.06.13
Età : 56
Località : Bari
Re: 1000Voci di poesia
@ From Hell
Grazie ! Ed io lo auguro anche ai tuoi aquiloni, grandi o piccoli che siano !!
Grazie ! Ed io lo auguro anche ai tuoi aquiloni, grandi o piccoli che siano !!
rosaneve- mengonella
- Messaggi : 1179
Data d'iscrizione : 30.05.13
Età : 108
Località : ravenna
Re: 1000Voci di poesia
@ Iaia e a tutti
tutti in alto gli aquiloni
sonia- mengonella
- Messaggi : 1834
Data d'iscrizione : 11.05.11
Età : 62
Località : Veneto
Re: 1000Voci di poesia
Stamane si sono affacciati alla mente i versi di questa poesia di Mario Luzi ... buona domenica a tutti!
Amanti
Che mi riserva rivederti, amore,
quale viaggio t’hanno dato i venti?
L’oscuro avvolge questi giorni chiari,
circola forse in questa luce densa
qui dove a macchie dondolanti o ferme
filtra oro ed il vino matura.
Spicco dal cielo questo frutto splendido,
chiudo gli occhi su quel che porta seco,
o lo stare sulle spine
o il dirsi addio a cuore gonfio,
questo tempo nel tempo senza fine.
Sole69- mengonella
- Messaggi : 2230
Data d'iscrizione : 10.10.13
Età : 54
Località : Bari
Re: 1000Voci di poesia
Alda Merini
Sono nata il 21 a primavera
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
(da "Vuoto d'amore")
Sono nata il 21 a primavera
Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
(da "Vuoto d'amore")
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: 1000Voci di poesia
We grow accustomed to the Dark - (428)
Emily Dickinson
We grow accustomed to the Dark -
When Light is put away -
As when the Neighbor holds the Lamp
To witness her Good bye -
A Moment - We uncertain step
For newness of the night -
Then - fit our Vision to the Dark -
And meet the Road - erect -
And so of larger - Darknesses -
Those Evenings of the Brain -
When not a Moon disclose a sign -
Or Star - come out - within -
The Bravest - grope a little -
And sometimes hit a Tree
Directly in the Forehead -
But as they learn to see -
Either the Darkness alters -
Or something in the sight
Adjusts itself to Midnight -
And Life steps almost straight.
Ci abituiamo a poco a poco al buio
Ci abituiamo a poco a poco al buio
quando la luce è scomparsa ai nostri occhi,
come quando il vicino tiene in mano
il lume, testimone del suo addio.
Per un momento camminiamo incerti,
la novità della notte ci avvolge,
poi la visione si adatta alle ombre
ed avanziamo ritti sul sentiero.
Così accade in tenebre più vaste,
in quelle notti della nostra mente
quando a svelare un segno non c'è luna,
né sorge alcuna stella dentro l'anima.
I più audaci vanno un po' a tastoni,
e sbattono talvolta con la fronte
contro un albero, colpendolo in pieno.
Ma non appena imparano a vedere
o la tenebra non è più la stessa,
o qualcosa si aggiusta nella vista
adeguandosi alla notte fonda,
e la vita procede quasi dritta.
Emily Dickinson
We grow accustomed to the Dark -
When Light is put away -
As when the Neighbor holds the Lamp
To witness her Good bye -
A Moment - We uncertain step
For newness of the night -
Then - fit our Vision to the Dark -
And meet the Road - erect -
And so of larger - Darknesses -
Those Evenings of the Brain -
When not a Moon disclose a sign -
Or Star - come out - within -
The Bravest - grope a little -
And sometimes hit a Tree
Directly in the Forehead -
But as they learn to see -
Either the Darkness alters -
Or something in the sight
Adjusts itself to Midnight -
And Life steps almost straight.
Ci abituiamo a poco a poco al buio
Ci abituiamo a poco a poco al buio
quando la luce è scomparsa ai nostri occhi,
come quando il vicino tiene in mano
il lume, testimone del suo addio.
Per un momento camminiamo incerti,
la novità della notte ci avvolge,
poi la visione si adatta alle ombre
ed avanziamo ritti sul sentiero.
Così accade in tenebre più vaste,
in quelle notti della nostra mente
quando a svelare un segno non c'è luna,
né sorge alcuna stella dentro l'anima.
I più audaci vanno un po' a tastoni,
e sbattono talvolta con la fronte
contro un albero, colpendolo in pieno.
Ma non appena imparano a vedere
o la tenebra non è più la stessa,
o qualcosa si aggiusta nella vista
adeguandosi alla notte fonda,
e la vita procede quasi dritta.
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: 1000Voci di poesia
Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro
Pero’ quando serve staro’ vicino a te
Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perche’ ti sostenga e non cadi
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei
Pero’ gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Pero’ posso offrirti lo spazio necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Pero’ posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei ed essere tuo Amico.
Jorge Luis Borges
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro
Pero’ quando serve staro’ vicino a te
Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perche’ ti sostenga e non cadi
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei
Pero’ gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Pero’ posso offrirti lo spazio necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Pero’ posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei ed essere tuo Amico.
Jorge Luis Borges
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: 1000Voci di poesia
camila ha scritto:Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro
Pero’ quando serve staro’ vicino a te
Non posso evitarti di precipitare,
solamente posso offrirti la mia mano
perche’ ti sostenga e non cadi
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei
Pero’ gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Pero’ posso offrirti lo spazio necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza,
quando qualche pena ti tocca il cuore
Pero’ posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei ed essere tuo Amico.
Jorge Luis Borges
Zoe- mengonella
- Messaggi : 9955
Data d'iscrizione : 13.05.10
Re: 1000Voci di poesia
Preghiera
Dammi il supremo coraggio dell’amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell’amore, e dell’amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l’offesa, ma disdegna di ripagarla con l’offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.
Kahlil Gibran
Dammi il supremo coraggio dell’amore,
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare,
di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell’amore, e dell’amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l’offesa, ma disdegna di ripagarla con l’offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.
Kahlil Gibran
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: 1000Voci di poesia
@camila adoro Gibran ! Grazie
Rossella- Messaggi : 1331
Data d'iscrizione : 03.01.15
Età : 39
Pagina 19 di 19 • 1 ... 11 ... 17, 18, 19
Argomenti simili
» 1000Voci Fashion
» [XF4] LE CLASSIFICHE di 1000Voci - Preferenze e pagelline
» LA CANZONE DEL 2011 DEL FORUM 1000VOCI
» LA CANZONE DEL 2010 DEL FORUM 1000VOCI
» 'RE MATTO TOUR - 1000Voci Compilation' - RISULTATI
» [XF4] LE CLASSIFICHE di 1000Voci - Preferenze e pagelline
» LA CANZONE DEL 2011 DEL FORUM 1000VOCI
» LA CANZONE DEL 2010 DEL FORUM 1000VOCI
» 'RE MATTO TOUR - 1000Voci Compilation' - RISULTATI
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|