Novità discografiche
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Re: Novità discografiche
E' appena uscito Arrivederci, Mostro! di Ligabue e, in questo momento, sono al secondo ascolto .
L'idea di copertina di "ARRIVEDERCI, MOSTRO!" è ripresa da
Fishy Island di Erik Johansson e realizzata da Paolo De Francesco.
Luciano racconta così il perché del titolo:
"Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si
possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di
inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora.
Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque
matura la propria, personale visione del mondo. Credo di conoscere
abbastanza bene i miei “mostri”, mi fanno compagnia da tanto tempo. Può
darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa
fase della mia vita, mi sembrano meno “potenti” e “ingombranti”. Alcuni
di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli
sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri. So benissimo
che sarebbe fin troppo bello che fosse un saluto definitivo. Infatti non
mi sono permesso di dire: “Addio, mostro!” ma un più prudente e
realistico:
“ARRIVEDERCI, MOSTRO!”
Un titolo però che, solo a pronunciarlo o a leggerlo, mi porta a
galla sensazioni come sollievo, voglia di giocare, leggerezza, energia e
fiducia. Tutte sensazioni che mi piacerebbe che quest'album vi
trasmettesse in pieno".
Per la prima volta nella sua discografia Luciano
non appare come produttore (e nemmeno come co-produttore)
dell'album. Il ruolo è stato affidato interamente a Corrado Rustici,
già coinvolto per le felici produzioni de "Gli ostacoli del cuore",
"Niente paura", "Buonanotte all'Italia" e "Il centro del mondo"; lo
stesso Rustici ha inoltre inciso diverse parti di chitarra presenti
in "ARRIVEDERCI, MOSTRO!".
Ad occuparsi del ruolo di ingegnere
del suono è stato scelto Chris Manning.
Gli altri musicisti coinvolti nel progetto sono
gli stessi che hanno accompagnato il Liga in tour in questi
ultimi anni: Michael Urbano (batteria), Kaveh Rastegar
(basso), Fede Poggipollini (chitarre), Niccolò Bossini (chitarre),
Luciano Luisi (tastiere). A questi si aggiungono alcuni ospiti
presenti in un paio di pezzi: il Solis Strings Quartet in "Quando
mi vieni a prendere", José Fiorilli alle tastiere e Lenny,
il figlio undicenne di Luciano, alla batteria in "Taca banda".
Quando canterai la tua canzone
La linea sottile
Nel tempo
Ci sei sempre stata
La verità è una scelta
Caro il mio Francesco
Atto di fede
Un colpo all'anima
Il peso della valigia
Taca banda
Quando mi vieni a prendere (Dendermonde 23/01/09)
Il meglio deve ancora venire
Impressione generale: bello! Me piasce
Nel tempo: avevo già letto il testo. Va beh, c'ero anch'io (apro un topic sui testi e ce lo metto)
Belle Ci sei sempre stata e Il peso della valigia
Taca banda non mi va proprio giù
Quando mi vieni a prendere: ti si stringe il cuore, non riesco ad ascoltarla senza piangere.
L'idea di copertina di "ARRIVEDERCI, MOSTRO!" è ripresa da
Fishy Island di Erik Johansson e realizzata da Paolo De Francesco.
Luciano racconta così il perché del titolo:
"Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si
possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di
inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora.
Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque
matura la propria, personale visione del mondo. Credo di conoscere
abbastanza bene i miei “mostri”, mi fanno compagnia da tanto tempo. Può
darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa
fase della mia vita, mi sembrano meno “potenti” e “ingombranti”. Alcuni
di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli
sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri. So benissimo
che sarebbe fin troppo bello che fosse un saluto definitivo. Infatti non
mi sono permesso di dire: “Addio, mostro!” ma un più prudente e
realistico:
“ARRIVEDERCI, MOSTRO!”
Un titolo però che, solo a pronunciarlo o a leggerlo, mi porta a
galla sensazioni come sollievo, voglia di giocare, leggerezza, energia e
fiducia. Tutte sensazioni che mi piacerebbe che quest'album vi
trasmettesse in pieno".
Per la prima volta nella sua discografia Luciano
non appare come produttore (e nemmeno come co-produttore)
dell'album. Il ruolo è stato affidato interamente a Corrado Rustici,
già coinvolto per le felici produzioni de "Gli ostacoli del cuore",
"Niente paura", "Buonanotte all'Italia" e "Il centro del mondo"; lo
stesso Rustici ha inoltre inciso diverse parti di chitarra presenti
in "ARRIVEDERCI, MOSTRO!".
Ad occuparsi del ruolo di ingegnere
del suono è stato scelto Chris Manning.
Gli altri musicisti coinvolti nel progetto sono
gli stessi che hanno accompagnato il Liga in tour in questi
ultimi anni: Michael Urbano (batteria), Kaveh Rastegar
(basso), Fede Poggipollini (chitarre), Niccolò Bossini (chitarre),
Luciano Luisi (tastiere). A questi si aggiungono alcuni ospiti
presenti in un paio di pezzi: il Solis Strings Quartet in "Quando
mi vieni a prendere", José Fiorilli alle tastiere e Lenny,
il figlio undicenne di Luciano, alla batteria in "Taca banda".
Quando canterai la tua canzone
La linea sottile
Nel tempo
Ci sei sempre stata
La verità è una scelta
Caro il mio Francesco
Atto di fede
Un colpo all'anima
Il peso della valigia
Taca banda
Quando mi vieni a prendere (Dendermonde 23/01/09)
Il meglio deve ancora venire
Impressione generale: bello! Me piasce
Nel tempo: avevo già letto il testo. Va beh, c'ero anch'io (apro un topic sui testi e ce lo metto)
Belle Ci sei sempre stata e Il peso della valigia
Taca banda non mi va proprio giù
Quando mi vieni a prendere: ti si stringe il cuore, non riesco ad ascoltarla senza piangere.
Re: Novità discografiche
...il video e' girato negli scavi archeologi ci Nora, vicino Pula, in provincia di Cagliari...li' mia zia(per me e' come una mamma....) ha una casetta in riva al mare....il 20 giugno parto, e staro' per un mese nella spiaggia di NOra, io , la mia dolce zia, la musica , il mare, le passeggiate..... ne ho veramente tanto bisogno...
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
Delilah ha scritto:E' appena uscito Arrivederci, Mostro! di Ligabue e, in questo momento, sono al secondo ascolto .
L'idea di copertina di "ARRIVEDERCI, MOSTRO!" è ripresa da
Fishy Island di Erik Johansson e realizzata da Paolo De Francesco.
Luciano racconta così il perché del titolo:
"Ognuno di noi ha i propri mostri, i propri fantasmi. Li si
possono chiamare ossessioni, paure, condizionamenti, senso di
inadeguatezza, aspettative e chissà in quali altri modi ancora.
Sappiamo, però, che sono vivi e sono il filtro attraverso cui chiunque
matura la propria, personale visione del mondo. Credo di conoscere
abbastanza bene i miei “mostri”, mi fanno compagnia da tanto tempo. Può
darsi che sia anche per questa lunga frequentazione che ora, in questa
fase della mia vita, mi sembrano meno “potenti” e “ingombranti”. Alcuni
di loro li ho affrontati in questo album ma era solamente per fargli
sapere che li stavo salutando. Loro come tutti gli altri. So benissimo
che sarebbe fin troppo bello che fosse un saluto definitivo. Infatti non
mi sono permesso di dire: “Addio, mostro!” ma un più prudente e
realistico:
“ARRIVEDERCI, MOSTRO!”
Un titolo però che, solo a pronunciarlo o a leggerlo, mi porta a
galla sensazioni come sollievo, voglia di giocare, leggerezza, energia e
fiducia. Tutte sensazioni che mi piacerebbe che quest'album vi
trasmettesse in pieno".
Per la prima volta nella sua discografia Luciano
non appare come produttore (e nemmeno come co-produttore)
dell'album. Il ruolo è stato affidato interamente a Corrado Rustici,
già coinvolto per le felici produzioni de "Gli ostacoli del cuore",
"Niente paura", "Buonanotte all'Italia" e "Il centro del mondo"; lo
stesso Rustici ha inoltre inciso diverse parti di chitarra presenti
in "ARRIVEDERCI, MOSTRO!".
Ad occuparsi del ruolo di ingegnere
del suono è stato scelto Chris Manning.
Gli altri musicisti coinvolti nel progetto sono
gli stessi che hanno accompagnato il Liga in tour in questi
ultimi anni: Michael Urbano (batteria), Kaveh Rastegar
(basso), Fede Poggipollini (chitarre), Niccolò Bossini (chitarre),
Luciano Luisi (tastiere). A questi si aggiungono alcuni ospiti
presenti in un paio di pezzi: il Solis Strings Quartet in "Quando
mi vieni a prendere", José Fiorilli alle tastiere e Lenny,
il figlio undicenne di Luciano, alla batteria in "Taca banda".
Quando canterai la tua canzone
La linea sottile
Nel tempo
Ci sei sempre stata
La verità è una scelta
Caro il mio Francesco
Atto di fede
Un colpo all'anima
Il peso della valigia
Taca banda
Quando mi vieni a prendere (Dendermonde 23/01/09)
Il meglio deve ancora venire
Impressione generale: bello! Me piasce
Nel tempo: avevo già letto il testo. Va beh, c'ero anch'io (apro un topic sui testi e ce lo metto)
Belle Ci sei sempre stata e Il peso della valigia
Taca banda non mi va proprio giù
Quando mi vieni a prendere: ti si stringe il cuore, non riesco ad ascoltarla senza piangere.
Io su questo album non ho più parole, emozioni e lacrime.
Lo amo come non ho mai amato nessun album di Luciano.
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
adoro Luciano e questo nuovo album.
sarò al ventesimo ascolto nel giro di tre giorni
le più belle: "Il peso della valigia" (pura poesia) e "La verità è una scelta"
quella che mi ha lasciato il segno: "Quando mi vieni a prendere"...non ci sono parole.
lo consiglio a tutti, davvero un bell'album!
sarò al ventesimo ascolto nel giro di tre giorni
le più belle: "Il peso della valigia" (pura poesia) e "La verità è una scelta"
quella che mi ha lasciato il segno: "Quando mi vieni a prendere"...non ci sono parole.
lo consiglio a tutti, davvero un bell'album!
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
La nuova canzone dei Muse, che sarà parte della colonna sonora di Eclipse, il terzo episodio della saga di Twilight.
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
.
E' appena uscito Jasmine di Keith Jarrett (uno dei più grandi pianisti di musica classica e jazz) e Charlie Haden (grande contrabbassista jazz): non mi sarei mai aspettata che un disco del genere esordisse in classifica FIMI al 32 posto :
questo è uno dei pezzi del disco
E' appena uscito Jasmine di Keith Jarrett (uno dei più grandi pianisti di musica classica e jazz) e Charlie Haden (grande contrabbassista jazz): non mi sarei mai aspettata che un disco del genere esordisse in classifica FIMI al 32 posto :
questo è uno dei pezzi del disco
Re: Novità discografiche
Mina, diva e talent scout con 'Caramella'
Nel nuovo cd 14 tracce. Il figlio Massimiliano: da fan vorrei che tornasse sulle scene
25 maggio, 13:39
di Elisabetta Malvagna
ROMA - E' curiosa, eclettica, capace di mischiare generi, stili, sonorità e repertori diversi, e di setacciare la produzione degli autori, anche debuttanti e sconosciuti, senza pregiudizi o preconcetti.
Mina, la 'signora' della musica italiana, ha ancora tanta voglia di sperimentare e di spaziare in nuovi territori e in questo nuovo cd prosegue il suo lavoro di talent scout. A sette mesi da 'Facile', esce domani 'Caramella', 14 tracce che si aprono e si chiudono con 'You get me', la prima versione in duetto con Seal, che ha registrato i suoi interventi a Los Angeles con la produzione di David Foster; la seconda come ghost track cantata da sola.
A firmare 'You get me' è un autore sconosciuto, Teitur Lassen, musicista delle isole Faroe, insieme alla neozelandese Pam Sheyne. Il pezzo le è stato segnalato dal nipote, Axel Pani, 23 anni che da un paio di album collabora con la nonna.
"Mio figlio - racconta Massimiliano Pani - scrive bene. Quest'anno si laurea in business administration. Fa tutte e due le cose. Ma la musica ce l'hai dentro, anche se cerchi un'altra strada spunta fuori". Parlando della celebre mamma, dice: "Quello di talent scout è il suo ruolo principale. Che sia una grande voce non c'é dubbio, ma ha 50 anni di discografia smisurata alle spalle perché è brava a trovarsi un repertorio. E' bello vedere che un'artista come lei vada a scoprire e tirare fuori un artista nuovo piuttosto che fare un repertorio scontato. Ci vuole coraggio. In Italia c'é gente che scrive bene e che non viene celebrata, magari succede grazie a Mina. Lei si diverte di più a fare questo tipo di operazioni, ha più motivazioni".
Tre le incursioni della diva nel rock alternativo di qualità: 'La clessidra' di Davide 'Boosta' di Leo dei Subsonica, 'Solo se sai rispondere' di Massimiliano 'Max' Casacci, e 'Io e te', sconosciuta ai più e contenuta nel disco di debutto da solista dell'ex Scisma Paolo Benvegnù, firmata dal chitarrista e autore con Andrea Franchi e Gianni Dall'Orto.
Ma Mina ha chiamato anche autori di fiducia: come Andrea Mingardi e Maurizio Tirelli, presenti con 'Accendi questa luce' e 'Mi piacerebbe andare al mare', oltre a Samuele Cerri, Mauro Santoro, Maurizio Morante e Fabrizio Berlincioni. Includendo anche due duetti non ancora presenti nella sua discografia: 'Poche parole' con Giorgia (dall'album 'Stonata' del 2007) e 'Amore disperato' con Lucio Dalla (dall'album 'Lucio' del 2003). 'Caramella' offre atmosfere rarefatte di 'La clessidra', ma anche tematiche impegnative del testo di 'Accendi questa luce'. Si passa dalla drammaticità di 'Mi piacerebbe andare al mare' alle immagini liriche di 'Io e te'; dall'eleganza da jazz ballad di 'Così così', sottolineata dal sassofono di Phil Woods, all'irruenza melodica di 'Solo se sai rispondere'.
E ancora: la cantabilità immediata di 'Come se io fossi lì' e 'Amoreunicoamore', e la dolce-amarezza partenopea di 'Ma comme faje', la dolorosa intensità di 'Inutile sperare' e la candida sincerità di 'Il povero e il re'. Ma rivedremo mai Mina dal vivo? "Io come fan lo spero - risponde Massimiliano - perché il suo modo di fare questo lavoro è veramente straordinario, come lo fa lei lo fanno in pochi. Vederla in studio fa sempre paura. Ma già dall'energia che mette nei dischi c'é tanto di lei. Mina fa un disco l'anno e cerca di dare il meglio di sé, con un vero rispetto per i suoi fan. Potrebbe fare dei grandi successi con il suo repertorio, ma preferisce rischiare in prima persona".
"Il ritorno sulle scene? E' una cosa molto personale, una decisione sua. Però c'é molto di lei in quello che fa, dal disco alla copertina. Certo, sarebbe troppo bello rivederla sul palco, non vedrei l'ora".
(elisabetta.malvagna@ansa.it)
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2010/05/24/visualizza_new.html_1795876681.html
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
Ancora su Mina
Mille gusti diversi, tutti racchiusi in un’unica Caramella, l’inconfondibile voce di Mina.
Nel suo nuovo album, arrivato ieri nei negozi di dischi, la Tigre di Cremona ha raccolto, infatti, una serie di sfumature, di suoni e di stili differenti.
E, come nel precedente lavoro, Facile, uscito appena sette mesi fa, anche stavolta la cantante si è circondata di volti vecchi e nuovi della musica italiana, realizzando quattordici tracce variegate e preziose.
Caramella si apre con You get me, il brano in lingua inglese – già pubblicato il 30 aprile come singolo – che la signora Mazzini ha cantato in duetto l’artista anglo-nigeriano Seal, riprendendolo poi da solista alla fine dell’album.
Dimostrando di aver apprezzato la collaborazione con Davide “Boosta” Dileo – che, in Facile, aveva scritto Non ti voglio più –, stavolta Mina ha inciso ancora un pezzo firmato dal leader dei Subsonica, La
clessidra. Non solo, nel disco c’è anche un altro contributo del gruppo torinese: il chitarrista Max Casacci, infatti, è l’autore di Solo se sai rispondere. La terza e ultima traccia rock è Io e te, presa in prestito dal primo disco solistico di Paolo Benvegnù, ex membro della band anni Novanta degli Scisma.
Ma in Caramella troviamo anche brani che riprendono collaborazioni consolidate, come quella con Andrea
Mingardi – che qui firma Accendi questa luce –, Fabrizio Berlincioni – Amoreunicoamore – e altri. Infine due pezzi già pubblicati, ma non ancora nella discografia di Mina: Poche parole, un duetto con un’altra voce magica della nostra musica, quella di Giorgia – estratto da Stonata del 2007 –, e Amore disperato,
cantato con Lucio Dalla e inserito nell’album Lucio, del 2003.
Paola Ciaramella
da http://music.fanpage.it/mina-una-caramella-per-il-suo-dolce-ritorno/
Mille gusti diversi, tutti racchiusi in un’unica Caramella, l’inconfondibile voce di Mina.
Nel suo nuovo album, arrivato ieri nei negozi di dischi, la Tigre di Cremona ha raccolto, infatti, una serie di sfumature, di suoni e di stili differenti.
E, come nel precedente lavoro, Facile, uscito appena sette mesi fa, anche stavolta la cantante si è circondata di volti vecchi e nuovi della musica italiana, realizzando quattordici tracce variegate e preziose.
Caramella si apre con You get me, il brano in lingua inglese – già pubblicato il 30 aprile come singolo – che la signora Mazzini ha cantato in duetto l’artista anglo-nigeriano Seal, riprendendolo poi da solista alla fine dell’album.
Dimostrando di aver apprezzato la collaborazione con Davide “Boosta” Dileo – che, in Facile, aveva scritto Non ti voglio più –, stavolta Mina ha inciso ancora un pezzo firmato dal leader dei Subsonica, La
clessidra. Non solo, nel disco c’è anche un altro contributo del gruppo torinese: il chitarrista Max Casacci, infatti, è l’autore di Solo se sai rispondere. La terza e ultima traccia rock è Io e te, presa in prestito dal primo disco solistico di Paolo Benvegnù, ex membro della band anni Novanta degli Scisma.
Ma in Caramella troviamo anche brani che riprendono collaborazioni consolidate, come quella con Andrea
Mingardi – che qui firma Accendi questa luce –, Fabrizio Berlincioni – Amoreunicoamore – e altri. Infine due pezzi già pubblicati, ma non ancora nella discografia di Mina: Poche parole, un duetto con un’altra voce magica della nostra musica, quella di Giorgia – estratto da Stonata del 2007 –, e Amore disperato,
cantato con Lucio Dalla e inserito nell’album Lucio, del 2003.
Paola Ciaramella
da http://music.fanpage.it/mina-una-caramella-per-il-suo-dolce-ritorno/
Re: Novità discografiche
è uscitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
non me ne ero accorto
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
"The Catalyst" è il primo singolo dell'album dei Linkin Park, A THOUSAND SUNS,
che uscirà il 14 settembre.
che uscirà il 14 settembre.
Re: Novità discografiche
Musica: 'The Suburbs', nuovo album Arcade Fire, da oggi nei negozi
ultimo aggiornamento: 02 agosto, ore 18:02
Roma, 2 ago. - (Adnkronos) - Si chiama 'The Suburbs', il nuovo album
degli Arcade Fire, disponibile da oggi in tutti i negozi di dischi. Dopo
successo di 'Neon Bible', il nuovo lavoro ha gia' ottenuto ottime
recensioni sulle riviste Rolling Stone America, NME e sul sito della
BBC. Gli addetti ai lavori ed i critici l'hanno, infatti, definito 'il
loro OK Computer'. Gli Arcade Fire tornano con un disco prodotto da loro
e da Markus Dravs, scritto e registrato nell'arco degli ultimi due anni
tra Montreal e New York, in cui vengono affrontati temi come la perdita
e il rinnovamento, la maturita', la mancanza di possibilita', le
riflessioni sulle generazioni passate e future. La band ha anche
annunciato che il loro concerto al Madison Square Garden di New York,
previsto per giovedi' 5 agosto, andra' in streaming on line. L'evento,
inoltre, sara' diretto da Terry Gilliam, unico membro americano dei
Monty Python e autore di film come 'Brazil', 'L'esercito delle 12
scimmie', 'Paura e delirio a Las Vegas' e 'Parnassus'. Gli Arcade Fire,
infine, si esibiranno il 2 settembre, all'Arena Parco Nord di Bologna,
per la loro unica data italiana.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-The-Suburbs-nuovo-album-Arcade-Fire-da-oggi-nei-negozi_769795130.html
ultimo aggiornamento: 02 agosto, ore 18:02
Roma, 2 ago. - (Adnkronos) - Si chiama 'The Suburbs', il nuovo album
degli Arcade Fire, disponibile da oggi in tutti i negozi di dischi. Dopo
successo di 'Neon Bible', il nuovo lavoro ha gia' ottenuto ottime
recensioni sulle riviste Rolling Stone America, NME e sul sito della
BBC. Gli addetti ai lavori ed i critici l'hanno, infatti, definito 'il
loro OK Computer'. Gli Arcade Fire tornano con un disco prodotto da loro
e da Markus Dravs, scritto e registrato nell'arco degli ultimi due anni
tra Montreal e New York, in cui vengono affrontati temi come la perdita
e il rinnovamento, la maturita', la mancanza di possibilita', le
riflessioni sulle generazioni passate e future. La band ha anche
annunciato che il loro concerto al Madison Square Garden di New York,
previsto per giovedi' 5 agosto, andra' in streaming on line. L'evento,
inoltre, sara' diretto da Terry Gilliam, unico membro americano dei
Monty Python e autore di film come 'Brazil', 'L'esercito delle 12
scimmie', 'Paura e delirio a Las Vegas' e 'Parnassus'. Gli Arcade Fire,
infine, si esibiranno il 2 settembre, all'Arena Parco Nord di Bologna,
per la loro unica data italiana.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-The-Suburbs-nuovo-album-Arcade-Fire-da-oggi-nei-negozi_769795130.html
Re: Novità discografiche
http://new.it.music.yahoo.com/blogs/solo_musica/246/il-ritorno-di-eric-clapton/
Il ritorno di Eric Clapton
Scritto gio, 19 ago 2010
Nuovo album per Eric Clapton. La leggenda del rock dà una scossa all'estate musicale 2010 annunciando il suo diciannovesimo disco solista, il primo lavoro in studio da cinque anni a questa parte. Un'attesa lunga per i fan di "Slowhand", che verrà però ripagata da 14 nuove canzoni, in uscita a fine settembre."Clapton" il titolo del disco, coprodotto con l'inossidabile collaboratore Doyle Bramhall II e lavorato insieme a tante altre star del mondo delle sette note: Steve Winwood, Wynton Marsalis, Sheryl Crow, Allen Toussaint e Derek Trucks sono fra i nomi che Billboard elenca tra gli ospiti.
Stando al musicista britannico, il risultato finale non assomiglia per niente al progetto iniziale ma questo sarebbe tutt'altro che un problema: "E' decisamente migliore di quanto avessi intenzione di realizzare e ci sono riuscito lasciando semplicemente che accadesse. sarà una sorpresa per i fan" ha annunciato Mister Cocaine, perché in primo luogo ha sorpreso me".
Ecco la tracklist completa di "Clapton":
"Travelin' Alone"
"Rocking Chair"
"River Runs Deep"
"Judgement Day"
"How Deep Is The Ocean"
"My Very Good Friend The Milkman"
"Can't Hold Out Much Longer"
"That's No Way To Get Along"
"Everything Will Be Alright"
"Diamonds Made From Rain"
"When Somebody Thinks You're Wonderful"
"Hard Times Blues"
"Run Back To Your Side"
"Autumn Leaves".
Il ritorno di Eric Clapton
Scritto gio, 19 ago 2010
Nuovo album per Eric Clapton. La leggenda del rock dà una scossa all'estate musicale 2010 annunciando il suo diciannovesimo disco solista, il primo lavoro in studio da cinque anni a questa parte. Un'attesa lunga per i fan di "Slowhand", che verrà però ripagata da 14 nuove canzoni, in uscita a fine settembre."Clapton" il titolo del disco, coprodotto con l'inossidabile collaboratore Doyle Bramhall II e lavorato insieme a tante altre star del mondo delle sette note: Steve Winwood, Wynton Marsalis, Sheryl Crow, Allen Toussaint e Derek Trucks sono fra i nomi che Billboard elenca tra gli ospiti.
Stando al musicista britannico, il risultato finale non assomiglia per niente al progetto iniziale ma questo sarebbe tutt'altro che un problema: "E' decisamente migliore di quanto avessi intenzione di realizzare e ci sono riuscito lasciando semplicemente che accadesse. sarà una sorpresa per i fan" ha annunciato Mister Cocaine, perché in primo luogo ha sorpreso me".
Ecco la tracklist completa di "Clapton":
"Travelin' Alone"
"Rocking Chair"
"River Runs Deep"
"Judgement Day"
"How Deep Is The Ocean"
"My Very Good Friend The Milkman"
"Can't Hold Out Much Longer"
"That's No Way To Get Along"
"Everything Will Be Alright"
"Diamonds Made From Rain"
"When Somebody Thinks You're Wonderful"
"Hard Times Blues"
"Run Back To Your Side"
"Autumn Leaves".
Ospite- Ospite
Re: Novità discografiche
Viva Le Noise – il nuovo capolavoro di Neil Young
E’ in rete, in streaming sul sito della NPR, il nuovo disco di Neil Young. Non metto il link perché è un disco che va ascoltato su CD. Qua sotto, nella recensione scritta per Rockol, spiego perché:
Neil Young è un genio. E lo è Daniel Lanois. E capita che grandi due teste pensanti facciano musica assieme, ma non è per niente scontato che il risultato sia maggiore della somma delle parti, come dovrebbe essere in teoria.Invece, per “Le noise” il miracolo della musica si avvera: Neil Young prodotto da Daniel Lanois.Il suono e le canzoni di Young ci sono e sono riconoscbili. La produzione stratificata di Lanois, pure. Ma c’è molto di più. C’è un grande artista che a 65 anni suonati si rimette in gioco su più fronti.Young ha un passato da luddista antitecnologico: ricordate i dischi degli anni ’70 – su tutti “On the beach” – mai pubblicati in CD, come protesta al freddo digitale? “Le noise” è un disco antitecnologico, ma in un altro modo: è la miglior sfida all’iPod che possiate trovare in giro. Fin dal titolo, che ammicca al cognome del produttore, ma che in realtà allude agli strati e strati di suono, agli effetti e colori con cui sono trattati le voci e le chitarre elettriche che sono spesso gli unici elementi delle canzoni. Tutto per gentile concessione dell’altro canadese, Lanois. E tutto difficile da ascoltare con le cuffiette bianche, rippato e compresso in mp3. Certo che lo potete fare, ma vi perdete tutto il divertimento, a partire dal riverbero sull’iniziale “Walk with me”, al suono delle corde metaliche di un’acustica su “Love and war”, o i paesaggi sonori di “Angry world”, con la voce di Young messa in eco in sottofondo. Ascoltato a bassa definizione, questo disco perde la sua profondità.Poi, siccome Young è Young – per dire, uno che da qualche tempo si è messo a scrivere sulla sua bacheca su Facebook – il disco esce in una versione iper-tecnologica in Blu-ray, e ci sarà anche un’App per iPhone e iPad con una versione interattiva e “aumentata” del disco. Giusto che non si dica che lui, che fino a qualche tempo fa prendeva in giro la mela con le cuffie, non vede il mondo che cambia. Solo che lo usa a modo suo, senza farsi usare.Ma sono dettagli, perché il vero centro di tutto è la musica. Ricordate quandoPaul-Simon lavorò con Brian-Eno? Ne venne fuori un disco due identità sonore sovrapposte, che non si toccavano mai, rimanendo distanti. Invece, in “Le noise”, Lanois è riuscito a prendere il suono di Neil Young, il suo modo di scrivere canzoni e interpretandolo, dandogli nuovi vestiti senza snaturarlo. Young, da par suo, ha fatto un disco per voce e chitarre elettriche, con canzoni forti, dalle parole caustiche (come in “Angry world”: “Certa gente vede il mondo come un business plan”), o riflessive sul proprio passato (“Hitchiker”). Insomma, l’avrete capito: un piccolo grande gioello, una lezione. Fatevi un favore: non scaricate questo disco, compratelo in CD e ascoltatelo su un buono stereo, o con un buon paio di cuffie.(Gianni Sibilla)
TRACKLIST“Walk with me”“Sign of love”“Rescue Me”“Love and war”“Angry world”“Hitchhiker”“Peaceful Valley Blvd.”“Rumblin’”
http://musicreporters.rockol.it/giannisibilla/blog/2010/09/22/viva-le-noise-il-nuovo-capolavoro-di-neil-young/
E’ in rete, in streaming sul sito della NPR, il nuovo disco di Neil Young. Non metto il link perché è un disco che va ascoltato su CD. Qua sotto, nella recensione scritta per Rockol, spiego perché:
Neil Young è un genio. E lo è Daniel Lanois. E capita che grandi due teste pensanti facciano musica assieme, ma non è per niente scontato che il risultato sia maggiore della somma delle parti, come dovrebbe essere in teoria.Invece, per “Le noise” il miracolo della musica si avvera: Neil Young prodotto da Daniel Lanois.Il suono e le canzoni di Young ci sono e sono riconoscbili. La produzione stratificata di Lanois, pure. Ma c’è molto di più. C’è un grande artista che a 65 anni suonati si rimette in gioco su più fronti.Young ha un passato da luddista antitecnologico: ricordate i dischi degli anni ’70 – su tutti “On the beach” – mai pubblicati in CD, come protesta al freddo digitale? “Le noise” è un disco antitecnologico, ma in un altro modo: è la miglior sfida all’iPod che possiate trovare in giro. Fin dal titolo, che ammicca al cognome del produttore, ma che in realtà allude agli strati e strati di suono, agli effetti e colori con cui sono trattati le voci e le chitarre elettriche che sono spesso gli unici elementi delle canzoni. Tutto per gentile concessione dell’altro canadese, Lanois. E tutto difficile da ascoltare con le cuffiette bianche, rippato e compresso in mp3. Certo che lo potete fare, ma vi perdete tutto il divertimento, a partire dal riverbero sull’iniziale “Walk with me”, al suono delle corde metaliche di un’acustica su “Love and war”, o i paesaggi sonori di “Angry world”, con la voce di Young messa in eco in sottofondo. Ascoltato a bassa definizione, questo disco perde la sua profondità.Poi, siccome Young è Young – per dire, uno che da qualche tempo si è messo a scrivere sulla sua bacheca su Facebook – il disco esce in una versione iper-tecnologica in Blu-ray, e ci sarà anche un’App per iPhone e iPad con una versione interattiva e “aumentata” del disco. Giusto che non si dica che lui, che fino a qualche tempo fa prendeva in giro la mela con le cuffie, non vede il mondo che cambia. Solo che lo usa a modo suo, senza farsi usare.Ma sono dettagli, perché il vero centro di tutto è la musica. Ricordate quandoPaul-Simon lavorò con Brian-Eno? Ne venne fuori un disco due identità sonore sovrapposte, che non si toccavano mai, rimanendo distanti. Invece, in “Le noise”, Lanois è riuscito a prendere il suono di Neil Young, il suo modo di scrivere canzoni e interpretandolo, dandogli nuovi vestiti senza snaturarlo. Young, da par suo, ha fatto un disco per voce e chitarre elettriche, con canzoni forti, dalle parole caustiche (come in “Angry world”: “Certa gente vede il mondo come un business plan”), o riflessive sul proprio passato (“Hitchiker”). Insomma, l’avrete capito: un piccolo grande gioello, una lezione. Fatevi un favore: non scaricate questo disco, compratelo in CD e ascoltatelo su un buono stereo, o con un buon paio di cuffie.(Gianni Sibilla)
TRACKLIST“Walk with me”“Sign of love”“Rescue Me”“Love and war”“Angry world”“Hitchhiker”“Peaceful Valley Blvd.”“Rumblin’”
http://musicreporters.rockol.it/giannisibilla/blog/2010/09/22/viva-le-noise-il-nuovo-capolavoro-di-neil-young/
Re: Novità discografiche
Metto anche il link per ascoltarlo:
http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=129955938
Il CD dovrebbe trovarsi nei negozi dal 28 settembre: sono già là
http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=129955938
Il CD dovrebbe trovarsi nei negozi dal 28 settembre: sono già là
Re: Novità discografiche
E' uscito il nuovo Cd degli Skunk Anansie che comprende anche un dvd con questo video, il making of e altro
Re: Novità discografiche
Ministri - Gli Alberi
Il primo singolo dall'album Fuori
Tracklist di Fuori
1.Il Sole (è importante che non ci sia)
2.Gli Alberi
3.Vestirsi Male
4.Noi Fuori
5.Tutta Roba Nostra
6.Le Città Senza Fiumi
7.Una Questione Politica
8.Due Dita Nel Cuore
9.La Petroliera
10.Mangio La Terra
11.Che Cosa Ti Manca
12.Vorrei Vederti Soffrire
Gli Alberi - making of
- Spoiler:
- Sei solo, affamato e nel mezzo del fottuto nulla.
D'un tratto, non importa quanto lontano, vedi la luce di una discoteca - quei fari che puntano nel cielo e fanno sbandare gli aerei e sottointendono locali generalmente squallidi dove dj si dice ancora disc jockey e al barman non riescono neanche i giochi con le bottiglie. Ma non hai scelta cazzo, se vuoi sopravvivere e vedere che faccia ha il domani non hai scelta.
Questi ed altri pensieri sono passati per la testa di qualsiasi insetto si fosse trovato il 4 settembre nel novarese.
Legioni di moscerini, zanzare e vespe giganti roteavano nel buio e nella noia (il fatto che gli insetti si gasino così tanto quando vedono una lampadina, credo voglia dire che nel buio si rompono sostanzialmente i coglioni), finché - non importa quanto lontano - qualcuno ha deciso di accendere tot riflettori dal nome a sigla (tipo TL57 o CRUT15 - per permettere ai tecnici di parlare con gergo tecnico) e dalla potenza di fuoco disumana, unito a diversi altri neon e ammenicoli.
Quel qualcuno coincideva ovviamente con noialtri, intenti a girare il video de Gli Alberi, che nei progetti sarebbe stato video da crepuscolo ma poi scopri che nel novarese il crepuscolo in settembre dura meno di un pezzo dei Ramones e capisci che ti toccano le tenebre.
E' sinceramente un peccato che nel video non si possa apprezzare come si dovrebbe il momento dell'attacco degli insetti.
E non già per render conto della situazione in cui il caro Saku (regista e novello apicoltore) ha girato il video: quello che si perde è una documentazione entomologica importante, ovvero la possibilità di un incontro filmato ravvicinato col Calabrone Gigante di Robbecchetto con Induno.
Il Calabrone Gigante di Robbecchetto con Induno è lungo circa quanto un gamberone o uno scampo di un ristorante di quelli che generalmente non ti puoi permettere ma se paga qualcunaltro ordini generalmente qualcosa con appunto un crostaceo caro sdraiato su risotto/tagliatella/griglia.
Al termine del suo corpicione mostra fiero un pungiglione da aprirci le lattine, mentre dal lato opposto splendono occhi neri assetati di sangue - nonostante sia quasi certo che il calabrone gigante non abbia particolare predilezione per il sangue.
Ciò detto, tutto sul momento indicava altro: in mezzo ai quattro riflettori tanto più accecanti quanto colpevoli, i Calabroni Giganti volavano tra gli stormi di insetti assortiti (e quasi tutti a quel punto desiderabili) come squali in mezzo a orate d'allevamento.
Non solo, vuoi perché confusi vuoi perché assetati di sangue vuoi perché un po' stronzi, i suddetti C.G. si spostavano con traiettorie imprevedibili ma all'apparenza vendicative, si appoggiavano spesso e volentieri su spalle, colli, capelli, gambe, lobi.
Non c'era bisogno in quel momento di consultare wikipedia per capire che una puntura di uno di quegli astici volanti in zone importante avrebbe causato o morte da soffocamento o un video dei Ministri girato al pronto soccorso (una volta tornato a casa, ho effettivamente controllato wikipedia: avevamo temuto giusto).
E così, mentre qualcuno urlava, qualcunaltro più prosaicamente bestemmiava e il buon regista si chiedeva se sarebbe riuscito a stare al centro di quelle luci con la scritta pungimi in fronte e il compito insieme di girarci un video, il buon Divi - momentaneamente ritenutosi immortale - cercava di spingere gli orrendi in un ventilatore industriale posizionato nel mezzo del set (riuscendoci spesso, con tanto di suono splatter del calabrozzo macinato dalle pale).
Nei momenti di calma apparente, avvolti solo da mai tanto benvolute zanzare tigre, si è effettivamente girato il video - con gioia e incoscienza.
Un'esperienza che nel complesso ci ha lasciato almeno due buoni insegnamenti.
1. Per girare un video di una canzone nel mezzo di una riserva di calabroni giganti devi volere davvero molto bene a quella canzone.
2. I ventilatori industriali, oltre a proteggerci dagli insetti cattivi, sono anche capaci di
a)farti sembrare uno dei Bee Gees se hai i capelli lunghi
b)farti socchiudere gli occhi con effetto faccia da triglia - tipico dei video dei Backstreet Boys. E non puoi farci niente: se sei a meno di due metri da quel coso socchiudi come socchiudeva Nick Carter.
E pensi: ma vuoi vedere che in realtà non voleva fare così il piacione, vuoi vedere che senza quelle grosse pale oggi saremmo tutti qui ad ascoltare Larger Than Life?
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