Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
+7
Paola
Puccafra
DarkLullaby
Aeris
Zoe
duful
EffeCi
11 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Avrei voluto intitolare il 3d "Psicopatologia del Mengoni quotidiano", ma alla fine ho scelto di lasciare più spazio alla parapscicologia, perché di questo si tratta. E' un qualcosa che ancora non ha una spiegazione logica, è un fenomeno soprannaturale.
In principio erano solo piccoli segnali impercettibili. Persone che, nella vita di tutti i giorni, avevano il loro trantran. Il lavoro, lo studio, le incombenze familiari, gli svaghi consueti. Insomma, tutto nella norma.
Poi, alcuni distrattamente, altri con cognizione di causa, si sono trovati ad assistere alla terza stagione di X Factor Italia. Le diatribe fra i giudici, il fascino affabulatore di Morgan, la curiosità di sbirciare i talenti in gara.
Il resto è storia, la sappiamo. Arriva questo ragazzo buffo e impacciato che biascica parole incomprensibili sottovoce e sfodera doti canore ed istrioniche impensabili, inanellando esibizioni che lasciano tutti allibiti, in un crescendo spettacolare. Vince ed esce dal programma con il biglietto per salire sul carrozzone di San Remo.
Nel frattempo, pattuglie sempre più numerose di persone di varie età si sono affezionate a lui e hanno deciso che vale la pena di seguire la sua scalata al duro mondo dello showbusiness.
Siti internet, blog e forum raccolgono le voci di questi simpatizzanti mengoniani, che poi diventano fans, che poi si trasformano in Mengoni-addicted people.
Ci si raduna nel web, si formano gruppi di ascolto, si creano catene di Sant'Antonio per scambiarsi informazioni, si chatta, si postano trilioni di foto e si caricano video su You Tube che ritraggono ogni particolare, ogni secondo delle apparizioni pubbliche dell'ineffabile virgulto di Ronciglione.
Egli, Marco Mengoni, diventa in breve un fenomeno di culto, ancora circoscritto, ma già oggetto di manie collettive, di trasferte che coprono la Penisola italica da nord a sud e, considerando che per mesi ciò che il Mengoni ha fatto sono state solo comparsate nei negozi di dischi per firmare autografi e farsi fotografare mentre si esercita nelle boccacce, possiamo dire che molti esemplari umani che lo sono andati a scovare in ogni luogo e in ogni lago hanno mostrato chiari sintomi di ottenebramento precoce.
Ora, noi di questo forum, sappiamo da dove veniamo e cosa abbiamo nelle nostre menti. Ma è forse il caso che cominciamo ad interrogarci, perché, se abbiamo resistito indenni alla psicopatologia del tour delle signing sessions, ora siamo alla mercè del RE MATTO TOUR e del suo protagonista.
Molti di noi sono nel tunnel del collezionismo di date mengoniane. Dopo avere visto il primo concerto di Marco Mengoni, non si torna più indietro. Se ne vogliono vedere subito altri. Pur sapendo che la scaletta rimane intonsa e che potranno esserci gesti e vocalizzi ripetuti fino all'assuefazione, noi abbiamo ormai imboccato la strada della perdizione.
Con la scusa dell'analisi cromatica della mutanda, con la giustificazione del fatto che comunque Lui varia le sue interpretazioni a seconda dell'umore e di come ha mangiato (sempre che abbia digerito), con il timore di perderci forse un dettaglio che non avevamo notato prima, con la motivazione che comunque il ragazzo va sostenuto. Insomma vogliamo sapere come sta, se la voce è ok, se ha dormito, se.... se....
Troviamo una spiegazione scientifica, facciamo outing.
Ognuno di noi, globetrotters del RE MATTO TOUR, esponga qui sotto le sue sensazioni e le sue motivazioni per la nuova follia chiamata "MENGONI-LIVE-ADDICTION".
Elencate le date a cui avete partecipato. Dite dove vorreste andare ancora e spiegate il perché. Cosa vi spinge. Siate sinceri, è il momento della catarsi collettiva.
In principio erano solo piccoli segnali impercettibili. Persone che, nella vita di tutti i giorni, avevano il loro trantran. Il lavoro, lo studio, le incombenze familiari, gli svaghi consueti. Insomma, tutto nella norma.
Poi, alcuni distrattamente, altri con cognizione di causa, si sono trovati ad assistere alla terza stagione di X Factor Italia. Le diatribe fra i giudici, il fascino affabulatore di Morgan, la curiosità di sbirciare i talenti in gara.
Il resto è storia, la sappiamo. Arriva questo ragazzo buffo e impacciato che biascica parole incomprensibili sottovoce e sfodera doti canore ed istrioniche impensabili, inanellando esibizioni che lasciano tutti allibiti, in un crescendo spettacolare. Vince ed esce dal programma con il biglietto per salire sul carrozzone di San Remo.
Nel frattempo, pattuglie sempre più numerose di persone di varie età si sono affezionate a lui e hanno deciso che vale la pena di seguire la sua scalata al duro mondo dello showbusiness.
Siti internet, blog e forum raccolgono le voci di questi simpatizzanti mengoniani, che poi diventano fans, che poi si trasformano in Mengoni-addicted people.
Ci si raduna nel web, si formano gruppi di ascolto, si creano catene di Sant'Antonio per scambiarsi informazioni, si chatta, si postano trilioni di foto e si caricano video su You Tube che ritraggono ogni particolare, ogni secondo delle apparizioni pubbliche dell'ineffabile virgulto di Ronciglione.
Egli, Marco Mengoni, diventa in breve un fenomeno di culto, ancora circoscritto, ma già oggetto di manie collettive, di trasferte che coprono la Penisola italica da nord a sud e, considerando che per mesi ciò che il Mengoni ha fatto sono state solo comparsate nei negozi di dischi per firmare autografi e farsi fotografare mentre si esercita nelle boccacce, possiamo dire che molti esemplari umani che lo sono andati a scovare in ogni luogo e in ogni lago hanno mostrato chiari sintomi di ottenebramento precoce.
Ora, noi di questo forum, sappiamo da dove veniamo e cosa abbiamo nelle nostre menti. Ma è forse il caso che cominciamo ad interrogarci, perché, se abbiamo resistito indenni alla psicopatologia del tour delle signing sessions, ora siamo alla mercè del RE MATTO TOUR e del suo protagonista.
Molti di noi sono nel tunnel del collezionismo di date mengoniane. Dopo avere visto il primo concerto di Marco Mengoni, non si torna più indietro. Se ne vogliono vedere subito altri. Pur sapendo che la scaletta rimane intonsa e che potranno esserci gesti e vocalizzi ripetuti fino all'assuefazione, noi abbiamo ormai imboccato la strada della perdizione.
Con la scusa dell'analisi cromatica della mutanda, con la giustificazione del fatto che comunque Lui varia le sue interpretazioni a seconda dell'umore e di come ha mangiato (sempre che abbia digerito), con il timore di perderci forse un dettaglio che non avevamo notato prima, con la motivazione che comunque il ragazzo va sostenuto. Insomma vogliamo sapere come sta, se la voce è ok, se ha dormito, se.... se....
Troviamo una spiegazione scientifica, facciamo outing.
Ognuno di noi, globetrotters del RE MATTO TOUR, esponga qui sotto le sue sensazioni e le sue motivazioni per la nuova follia chiamata "MENGONI-LIVE-ADDICTION".
Elencate le date a cui avete partecipato. Dite dove vorreste andare ancora e spiegate il perché. Cosa vi spinge. Siate sinceri, è il momento della catarsi collettiva.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
ottima idea Effeci
per adesso mi limito a scrivere che, dopo aver perso la prima data romana di Marco, considerando le testimonianze con resoconti, audio e video ...
... mi stava prendendo il raptus di prendere biglietti ovunque ... un po' per tutta l'Italia, prima che finissero
poi fortunatamente è stata aggiunta la seconda data romana del 26 maggio e, per adesso, andrò lì ma c'è tempo per ampliare gli orizzonti
per adesso mi limito a scrivere che, dopo aver perso la prima data romana di Marco, considerando le testimonianze con resoconti, audio e video ...
... mi stava prendendo il raptus di prendere biglietti ovunque ... un po' per tutta l'Italia, prima che finissero
poi fortunatamente è stata aggiunta la seconda data romana del 26 maggio e, per adesso, andrò lì ma c'è tempo per ampliare gli orizzonti
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Al momento mi viene in mente solo una motivazione per questo mio coinvolgimento ripetuto in così tante date del tour/Mengoni:
Arteriosclerosi galoppante
e non è curabile, quindi mi sono dolcemente rassegnata a subirne tutti gli effetti
però so di essere in piacevole compagnia, e questo mi ripaga da molte, eventuali prese in giro da parte di eretici, profani che non capiscono il talento di questo giovincello dinoccolato.
Arteriosclerosi galoppante
e non è curabile, quindi mi sono dolcemente rassegnata a subirne tutti gli effetti
però so di essere in piacevole compagnia, e questo mi ripaga da molte, eventuali prese in giro da parte di eretici, profani che non capiscono il talento di questo giovincello dinoccolato.
duful- mengonella
- Messaggi : 19862
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 64
Località : Pisa
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Interessante questo 3d:grazie Effeci! Difficilissimo rispondere..
Sono stata alla data Zero di Osimo e poi alla seconda data milanese all’Alcatraz. Per quanto mi riguarda ho trovato fastidiosa l'acustica di certe canzoni ad Osimo che coprivano troppo la voce di Marco oltre alle urla delle ragazzette e per tutto il concerto ho avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa... però l'emozione che ho provato nel vedere Marco e nel sentire la sua Voce è inspiegabile, quasi ai confini della realtà! Mentre a Milano all'Alcatraz l'acustica, anche se non perfetta, l'ho trovata decisamente migliore...
Abbiamo scelto di posizionarci nella balconata più distante dal palco e così mi sono sentita meno fagocitata dalle sensazioni voluttuose e magiche che Mengoni sa donare generosamente!!! In sostanza ho patito un po' la mancanza di quella sorta di contatto che un Vero Artista sa regalare durante i concerti, facendo sentire una persona parte di qualcosa di Unico!!! Infatti di solito preferisco i live più semplici (senza troppe sovrastrutture) dove sono immersa nella ressa della folla sotto il palco ad ascoltare, a saltare, a cantare... magari senza troppi deliri isterici!
Un insieme di corpi e di anime fusi nella musica... ecco cosa intendo!
Ho provato sensazioni così differenti... ma intensissime... insomma i concerti di Marco mi hanno lasciato il desiderio di rivederlo e risentirlo: una sorta d'urgenza, unita ad una specie d'insoddisfazione!
E’ come mangiare il gelato (lo adoro) lo lecchi, lo consumi, lo gusti e poi ne vuoi ancora ancora e ancora!!! E durante l’inverno, poiché sono un po’ freddolosa, lo mangio poco e ne provo nostalgia… un desiderio viscerale!!! E’ come quando… dopo esser stata varie settimane in Irlanda… sentivo il bisogno intenso di un piatto di pasta o di pizza! Sono i piccoli piaceri della vita… che ti sollevano l’umore che ti cambiano la giornata. O forse sono i neuroni impazziti che guidano la mente umana a cercare soddisfazioni sensoriali che lo stress e la velocità del vivere quotidiano non sempre ci fanno gustare pienamente.
Marco mi fa provare… brividi che partono dalla schiena fino a risalire fino al collo e agli arti, gola annodata, lacrime di commozione che fuoriescono liberatorie e altre cose che è meglio tacere per pudore!!! Insomma tutte queste diverse sensazioni fanno bene al corpo, alla mente e all’anima!!! Così come fa bene sfogarsi e condividerle in modo ironico e divertente con tutti voi!!! Siamo folli!
Grazie a Fattore Ics e al nuovo bellissimo Forum!
Andrò al concerto di Nonantola al Vox il prossimo sabato e il 4 giugno a Verona!!!
Mi faccio paura da sola, ma non vedo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...
Oddio ho scritto troppo... scusatemi!
Sono stata alla data Zero di Osimo e poi alla seconda data milanese all’Alcatraz. Per quanto mi riguarda ho trovato fastidiosa l'acustica di certe canzoni ad Osimo che coprivano troppo la voce di Marco oltre alle urla delle ragazzette e per tutto il concerto ho avuto la sensazione che mi mancasse qualcosa... però l'emozione che ho provato nel vedere Marco e nel sentire la sua Voce è inspiegabile, quasi ai confini della realtà! Mentre a Milano all'Alcatraz l'acustica, anche se non perfetta, l'ho trovata decisamente migliore...
Abbiamo scelto di posizionarci nella balconata più distante dal palco e così mi sono sentita meno fagocitata dalle sensazioni voluttuose e magiche che Mengoni sa donare generosamente!!! In sostanza ho patito un po' la mancanza di quella sorta di contatto che un Vero Artista sa regalare durante i concerti, facendo sentire una persona parte di qualcosa di Unico!!! Infatti di solito preferisco i live più semplici (senza troppe sovrastrutture) dove sono immersa nella ressa della folla sotto il palco ad ascoltare, a saltare, a cantare... magari senza troppi deliri isterici!
Un insieme di corpi e di anime fusi nella musica... ecco cosa intendo!
Ho provato sensazioni così differenti... ma intensissime... insomma i concerti di Marco mi hanno lasciato il desiderio di rivederlo e risentirlo: una sorta d'urgenza, unita ad una specie d'insoddisfazione!
E’ come mangiare il gelato (lo adoro) lo lecchi, lo consumi, lo gusti e poi ne vuoi ancora ancora e ancora!!! E durante l’inverno, poiché sono un po’ freddolosa, lo mangio poco e ne provo nostalgia… un desiderio viscerale!!! E’ come quando… dopo esser stata varie settimane in Irlanda… sentivo il bisogno intenso di un piatto di pasta o di pizza! Sono i piccoli piaceri della vita… che ti sollevano l’umore che ti cambiano la giornata. O forse sono i neuroni impazziti che guidano la mente umana a cercare soddisfazioni sensoriali che lo stress e la velocità del vivere quotidiano non sempre ci fanno gustare pienamente.
Marco mi fa provare… brividi che partono dalla schiena fino a risalire fino al collo e agli arti, gola annodata, lacrime di commozione che fuoriescono liberatorie e altre cose che è meglio tacere per pudore!!! Insomma tutte queste diverse sensazioni fanno bene al corpo, alla mente e all’anima!!! Così come fa bene sfogarsi e condividerle in modo ironico e divertente con tutti voi!!! Siamo folli!
Grazie a Fattore Ics e al nuovo bellissimo Forum!
Andrò al concerto di Nonantola al Vox il prossimo sabato e il 4 giugno a Verona!!!
Mi faccio paura da sola, ma non vedo l'oraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...
Oddio ho scritto troppo... scusatemi!
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Io non sono più giovanissima e ancora non mi capacito di come questa meravigliosa creatura mi abbia potuto far perdere la testa così.
Devo dire che non mi è piaciuto subito ad x-factor , troppo stordito pensavo , e anche l'edizione in sè mi sembrava inferiore alla precedente.
Poi è avvenuto il miracolo, credo intorno alla 3/4 puntata, e da quel momento a poco a poco mi sono ritrovata nel tunnel della dipendenza mengoniana.
Mai fatto cose simili tipo nemmeno in età adolescenziale:
collezionare foto e video
televotare
ascoltare musica (la sua) in tutti i miei momenti liberi
Il mio cuore è ritornato fanciullo ( le mie amiche mi danno 16 anni ) e il bello è che io ne sono fiera !
Il concerto poi è stato devastante : Roma 6 maggio 2010, ovviamente non ho dormito dopo, ho ascoltato la registrazione a ripetizione per giorni e ho scaricato tutto lo scaricabile.
E' vero la sua voce, il suo carisma dà assuefazione perchè porta la gioia nel cuore e non ne puoi più fare a meno.
Andrò a Canepina domani , tanto lui porterà il sole e potrò godermelo sotto le stelle.
Sto pensando anche di andare a San Gimignano il 30 giugno , la mia famiglia vive a Siena e in quei giorni sarò lì per il Palio...farò il pieno di emozioni....
Ronciglione il 5 Luglio non lo voglio perdere, ci sarà tanto amore in quella piazza...
Milano è la mia casa ( sono a Roma trasferita temporaneamente) probabilimente potrò unirmi a voi al Palasharp per la data di settembre : ho una camera libera se qualcuno ha bisogno di qualche posto letto..
Lui è un essere puro, senza barriere ....è questa la sua grandezza.
Devo dire che non mi è piaciuto subito ad x-factor , troppo stordito pensavo , e anche l'edizione in sè mi sembrava inferiore alla precedente.
Poi è avvenuto il miracolo, credo intorno alla 3/4 puntata, e da quel momento a poco a poco mi sono ritrovata nel tunnel della dipendenza mengoniana.
Mai fatto cose simili tipo nemmeno in età adolescenziale:
collezionare foto e video
televotare
ascoltare musica (la sua) in tutti i miei momenti liberi
Il mio cuore è ritornato fanciullo ( le mie amiche mi danno 16 anni ) e il bello è che io ne sono fiera !
Il concerto poi è stato devastante : Roma 6 maggio 2010, ovviamente non ho dormito dopo, ho ascoltato la registrazione a ripetizione per giorni e ho scaricato tutto lo scaricabile.
E' vero la sua voce, il suo carisma dà assuefazione perchè porta la gioia nel cuore e non ne puoi più fare a meno.
Andrò a Canepina domani , tanto lui porterà il sole e potrò godermelo sotto le stelle.
Sto pensando anche di andare a San Gimignano il 30 giugno , la mia famiglia vive a Siena e in quei giorni sarò lì per il Palio...farò il pieno di emozioni....
Ronciglione il 5 Luglio non lo voglio perdere, ci sarà tanto amore in quella piazza...
Milano è la mia casa ( sono a Roma trasferita temporaneamente) probabilimente potrò unirmi a voi al Palasharp per la data di settembre : ho una camera libera se qualcuno ha bisogno di qualche posto letto..
Lui è un essere puro, senza barriere ....è questa la sua grandezza.
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
EffeCi, hai raggione: Dopo avere visto il primo concerto di Marco Mengoni, non si
torna più indietro. Se ne vogliono vedere subito altri
Sono stata a concerto di Marco a Pordenone
Fino a ieri ho
avuto solo la opportunita' di leggere e guardare alcuni video dei concerti di Marco. E non potevo immaginare che sarà lo stesso con me dopo
assistere ad un concerto di Marco.
Oggi
sto già facendo piani delle date in cui sarà possibile per me andare a
qualche concerto. Ho trovato due date, l'ideale
per me: Bibione (anche vicino per me) 7 agosto e 11 settembre Milano.
Comincerò a lavorare su queste due date.
( mi dispiace molto per Verona - Teatro romano )
torna più indietro. Se ne vogliono vedere subito altri
Sono stata a concerto di Marco a Pordenone
Fino a ieri ho
avuto solo la opportunita' di leggere e guardare alcuni video dei concerti di Marco. E non potevo immaginare che sarà lo stesso con me dopo
assistere ad un concerto di Marco.
Oggi
sto già facendo piani delle date in cui sarà possibile per me andare a
qualche concerto. Ho trovato due date, l'ideale
per me: Bibione (anche vicino per me) 7 agosto e 11 settembre Milano.
Comincerò a lavorare su queste due date.
( mi dispiace molto per Verona - Teatro romano )
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Io ho cominciato con Osimo, tirata per i capelli da Amaranta. Perché per me andare ad Osimo era impensabile, lo vedevo come un luogo lontano e completamente fuori mano. Poi era la data zero, un'entità imperscrutabile, un buco nero, una follia.
Dopodiché è subentrata l'aspettativa per un concerto che nessuno sapeva come sarebbe stato. L'anteprima. Scaletta da scoprire, congetture sull'eventuale scenografia, ma, soprattutto, impazienza di vedere e sentire dal vivo colui che ci ha rinscimuniti tutti, o quasi. Un ragazzino saltellante con uno stranissimo accento, che si mangia le parole e il palco in un boccone.
Osimo è stato l'inizio della fine. In un certo senso è stata la data zero anche per noi. E' saltato per aria persino un forum.
Ci sono due fattori:
1. il divertimento e l'entusiasmo di incontrarsi con altri amici di web che diventano, per incanto, anche amici in carne ed ossa, la condivisione, il sollazzo e il cazzeggio collettivo;
2. Lui, un pazzo scatenato con i pantaloni che gli cadono e la lingua a penzoloni, che sale e scende sulle note come fosse una cosa normalissima e si veste da coniglio proprio alla prima canzone del concerto: in pratica un senza vergogna irresistibile.
Prima di andare ad Osimo, comunque, nel mio carnet c'erano già i biglietti di Cesena (sempre grazie ad Amaranta ) e quello per Nonantola. Non sia mai che mi perda le occasioni in cui Marco canta nei weekend intorno alla mia zona.
A Cesena ho visto ciò che ad Osimo avevo solo sbirciato. In pratica, ad Osimo non avevo sentito una mazza e avevo visto il mezzobusto di Marco, fra braccia alzate e teste oscillanti. Di Osimo ricordo maggiormente l'attesa, le chiacchiere, il sole e l'effetto bocca aperta che mi ha fatto il vedere entrare Marco sul palco. Bardato come un cartone animato. Ballicchiava, saltava ed era solo l'inizio. Poi ho capito che il concerto era una versione rockettara del nostro eroe, che si è immedesimato nel performer d'assalto. Ha studiato le mosse dei maestri del genere e ha aggiunto la sua sensibilità al repertorio dell'ammaliatore sexy. A volte fa un po' sorridere, perchè è un sexy casereccio, ma è pur sempre uno spettacolo intrigante. E poi noi, ormai, incassiamo tutto, siamo alla sua mercè.
A Cesena ho avuto la percezione di come era strutturato il concerto, delle dinamiche che mi erano sfuggite nelle nebbie che la memoria mi aveva lasciato dopo la prima tappa. E poi mi sono troppo divertita con le mengonelle acquisite, amiche di Amaranta e la sua mamma e con i resoconti telefonici con Duful e Anna che era collegata via Skype. Un delirio di mengonicomio acuto.
Adesso arriva Nonantola, dove si prepara un'altra full immersion, che per me resterà indelebile nella memoria. Sarà anche la sera della finale di Champions League, con l'Inter a giocarsi la coppa. Sarò completamente fuori dalla realtà. Sogno Fabio Caressa che mi racconta il concerto e Marco che canta le azioni della partita.
In pratica, non c'è tre senza quattro. Per cui, sapere che dopo il 22 maggio sarei restata all'asciutto mi ha fatto leggere e rileggere trecento volte il cartellone dei concerti del tour. Finchè non è arrivata la conferma della mia settimana di ferie proprio nel bel mezzo della data di Roma due, la vendetta.
Questa volta sono io che ho sobillato Duful. Si va a Roma, passando per Pisa. Io, che sono la donna più pigra e stanziale del globo terracqueo.
E adesso penso già a settembre, quando finalmente espugnerò Milano, che mi era sfuggita in precedenza. Mi mancava.
Ma Marco dovrebbe farsi una dormita nel frattempo e trovare una colf.
Nella mia mente malata si agitava anche il fantasmino di Lodi, però lo sto tenendo a bada.
Dopodiché è subentrata l'aspettativa per un concerto che nessuno sapeva come sarebbe stato. L'anteprima. Scaletta da scoprire, congetture sull'eventuale scenografia, ma, soprattutto, impazienza di vedere e sentire dal vivo colui che ci ha rinscimuniti tutti, o quasi. Un ragazzino saltellante con uno stranissimo accento, che si mangia le parole e il palco in un boccone.
Osimo è stato l'inizio della fine. In un certo senso è stata la data zero anche per noi. E' saltato per aria persino un forum.
Ci sono due fattori:
1. il divertimento e l'entusiasmo di incontrarsi con altri amici di web che diventano, per incanto, anche amici in carne ed ossa, la condivisione, il sollazzo e il cazzeggio collettivo;
2. Lui, un pazzo scatenato con i pantaloni che gli cadono e la lingua a penzoloni, che sale e scende sulle note come fosse una cosa normalissima e si veste da coniglio proprio alla prima canzone del concerto: in pratica un senza vergogna irresistibile.
Prima di andare ad Osimo, comunque, nel mio carnet c'erano già i biglietti di Cesena (sempre grazie ad Amaranta ) e quello per Nonantola. Non sia mai che mi perda le occasioni in cui Marco canta nei weekend intorno alla mia zona.
A Cesena ho visto ciò che ad Osimo avevo solo sbirciato. In pratica, ad Osimo non avevo sentito una mazza e avevo visto il mezzobusto di Marco, fra braccia alzate e teste oscillanti. Di Osimo ricordo maggiormente l'attesa, le chiacchiere, il sole e l'effetto bocca aperta che mi ha fatto il vedere entrare Marco sul palco. Bardato come un cartone animato. Ballicchiava, saltava ed era solo l'inizio. Poi ho capito che il concerto era una versione rockettara del nostro eroe, che si è immedesimato nel performer d'assalto. Ha studiato le mosse dei maestri del genere e ha aggiunto la sua sensibilità al repertorio dell'ammaliatore sexy. A volte fa un po' sorridere, perchè è un sexy casereccio, ma è pur sempre uno spettacolo intrigante. E poi noi, ormai, incassiamo tutto, siamo alla sua mercè.
A Cesena ho avuto la percezione di come era strutturato il concerto, delle dinamiche che mi erano sfuggite nelle nebbie che la memoria mi aveva lasciato dopo la prima tappa. E poi mi sono troppo divertita con le mengonelle acquisite, amiche di Amaranta e la sua mamma e con i resoconti telefonici con Duful e Anna che era collegata via Skype. Un delirio di mengonicomio acuto.
Adesso arriva Nonantola, dove si prepara un'altra full immersion, che per me resterà indelebile nella memoria. Sarà anche la sera della finale di Champions League, con l'Inter a giocarsi la coppa. Sarò completamente fuori dalla realtà. Sogno Fabio Caressa che mi racconta il concerto e Marco che canta le azioni della partita.
In pratica, non c'è tre senza quattro. Per cui, sapere che dopo il 22 maggio sarei restata all'asciutto mi ha fatto leggere e rileggere trecento volte il cartellone dei concerti del tour. Finchè non è arrivata la conferma della mia settimana di ferie proprio nel bel mezzo della data di Roma due, la vendetta.
Questa volta sono io che ho sobillato Duful. Si va a Roma, passando per Pisa. Io, che sono la donna più pigra e stanziale del globo terracqueo.
E adesso penso già a settembre, quando finalmente espugnerò Milano, che mi era sfuggita in precedenza. Mi mancava.
Ma Marco dovrebbe farsi una dormita nel frattempo e trovare una colf.
Nella mia mente malata si agitava anche il fantasmino di Lodi, però lo sto tenendo a bada.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Grazie EffeCi
Hai perfettamente ragione: io ho iniziato a seguire XFactor distrattamente, poi è comparso questo ragazzino e ho iniziato a seguire il programma sempre con maggiore attenzione. Quando è finito ho iniziato a rivedere ossessivamente le esibizioni e a cercare in ogni modo e in ogni luogo notizie su Marco: così sono arrivata a Fattore Ics, dove mi sono ritrovata in buona compagnia.
Quando sono uscite le date dei primi concerti, ho subito cercato il biglietto per Milano perché non sapevo se e quando sarebbe venuto qui. Dopo essere stata al concerto, il desiderio di riascoltarlo dal vivo è aumentato.
Così per il momento mi trovo con i biglietti per Torino, Genova e Verona e forse aggiungerò qualche altra data, chi può dirlo?
È che da quando ho iniziato ad ascoltare Marco, non riesco più a smettere: mi sono innamorata della sua voce e del suo modo di interpretare i testi, di trasmettere e comunicare emozioni.
E a questo si aggiunge il piacere di incontrare altre persone che condividono questa pazzia!
Non c'è scampo
Hai perfettamente ragione: io ho iniziato a seguire XFactor distrattamente, poi è comparso questo ragazzino e ho iniziato a seguire il programma sempre con maggiore attenzione. Quando è finito ho iniziato a rivedere ossessivamente le esibizioni e a cercare in ogni modo e in ogni luogo notizie su Marco: così sono arrivata a Fattore Ics, dove mi sono ritrovata in buona compagnia.
Quando sono uscite le date dei primi concerti, ho subito cercato il biglietto per Milano perché non sapevo se e quando sarebbe venuto qui. Dopo essere stata al concerto, il desiderio di riascoltarlo dal vivo è aumentato.
Così per il momento mi trovo con i biglietti per Torino, Genova e Verona e forse aggiungerò qualche altra data, chi può dirlo?
È che da quando ho iniziato ad ascoltare Marco, non riesco più a smettere: mi sono innamorata della sua voce e del suo modo di interpretare i testi, di trasmettere e comunicare emozioni.
E a questo si aggiunge il piacere di incontrare altre persone che condividono questa pazzia!
Non c'è scampo
Zoe- mengonella
- Messaggi : 9955
Data d'iscrizione : 13.05.10
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Io sono stata a Milano il 4 : ma ho sofferto, perchè a casa avevo la bellezza liquida-pura dellle esibizioni di Marco registrate su You-tube che mi avevano abituato ad un rapporto personale , diciamo così , fatto di attente osservazioni, studio dei particolari , interpretazioni delle sfumature ( insomma una vera ermeneutica del marco in video ) ( e a proposito, secondo me questo è il fattore nuovo della fruizione del fenomeno-Mengoni, il suo essere prima di tutto su internet, più e meglio di qualsiasi altro cantante italiano ) Comunque, dicevo, abituata a questa attentissima fruizione, a Milano sono stata delusissima di non capirci quasi nulla della sua esibizione: NOn lo sentivo e non lo vedevo ! Mea culpa perchè avrei dovuto stargli più dappresso, e così farò spero a d Alessandria il 16 Luglio e forse anche A Genova e certamente a Milano quando ci tornerà ( ci sono problemi per i biglietti ? Non è che mi condannano all'astinaneza ? )
Ho pensato che c'è una similitudine fra noi e le adepte dei culti di Dioniso , quelle che ballavano e danzavano frenetiche durante i suoi rituali :insomma devo approfondire, ma non c'è mai niente di nuovo sotto il sole
Ho pensato che c'è una similitudine fra noi e le adepte dei culti di Dioniso , quelle che ballavano e danzavano frenetiche durante i suoi rituali :insomma devo approfondire, ma non c'è mai niente di nuovo sotto il sole
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
e io che ancora non ho visto manco un concerto di Marco?
Povera me
Comunque non c'è risposta scientifica alla tua domanda Effeci
Sul tuo blog ho scritto come ho iniziato a vedere x factor quest'anno (io che non sono mai stata appassionata di questo programma) e per me è stato il fato, il caso, il destino
Qui dirò una cosa a cui nessuno crederà, ma a me Marco a livello prettamente fisico non interessa, come ho già detto, per me poteva rimanere con le sue ali di gabbiano e i capelli sparati tutti a sinistra come nella prima puntata che non sarebbe cambiato nulla ai miei occhi.
Non ho crisi ormonose nei suoi confronti. Lo trovo un bellissimo ragazzo, magnetico, affascinante, ma sono sincera, non mi interessa sotto quel lato (infatti vi ricordate il mio sclero con il video del fragolone? ).
Siccome questo mio ultimo commento non c'entra nulla con questo topic, fate finta di nulla.
Però metto in conto che potrei cambiare drasticamente idea quando lo vedrò cantare dal vivo
Povera me
Comunque non c'è risposta scientifica alla tua domanda Effeci
Sul tuo blog ho scritto come ho iniziato a vedere x factor quest'anno (io che non sono mai stata appassionata di questo programma) e per me è stato il fato, il caso, il destino
Qui dirò una cosa a cui nessuno crederà, ma a me Marco a livello prettamente fisico non interessa, come ho già detto, per me poteva rimanere con le sue ali di gabbiano e i capelli sparati tutti a sinistra come nella prima puntata che non sarebbe cambiato nulla ai miei occhi.
Non ho crisi ormonose nei suoi confronti. Lo trovo un bellissimo ragazzo, magnetico, affascinante, ma sono sincera, non mi interessa sotto quel lato (infatti vi ricordate il mio sclero con il video del fragolone? ).
Siccome questo mio ultimo commento non c'entra nulla con questo topic, fate finta di nulla.
Però metto in conto che potrei cambiare drasticamente idea quando lo vedrò cantare dal vivo
Aeris- mengonella
- Messaggi : 6125
Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
E' questo il punto, Miskin.
Il primo concerto non lo vedi e non lo senti. In realtà sei in un caos di sensazioni e il frastuono ti impedisce di memorizzare. Bombardamento emotivo e visivo. Io non ho memoria effettiva di ciò che ho intravisto sul palco ad Osimo. Ed ero vicinissima, come si nota dai video di Amaranta. Ma troppo frastornata e stupefatta (senza avere preso sostanze ) dal matto sul palco.
Come ad X Factor, poi a San Remo, vedere Marco dal vivo la prima volta intontisce e impedisce di capacitarsi.
Perciò dico a chi ha avuto sensazioni controverse al primo concerto che ha visto di Marco, ad esempio Moonshine, che la seconda volta sarà molto meglio. Ci si fa più scaltri e si trovano postazioni migliori, poi si gustano i particolari e, conoscendo un po' l'andamento, si riesce a fare mente locale con più lucidità.
Insomma: il primo concerto è per l'impatto, il secondo è per capirci qualcosa, il terzo è per sentire, il quarto è per vedere, il quinto è per controllare lo stato psicofisico del fanciullo, il sesto è per cazzeggiare in compagnia, il settimo è una droga e non si finisce più.
Il primo concerto non lo vedi e non lo senti. In realtà sei in un caos di sensazioni e il frastuono ti impedisce di memorizzare. Bombardamento emotivo e visivo. Io non ho memoria effettiva di ciò che ho intravisto sul palco ad Osimo. Ed ero vicinissima, come si nota dai video di Amaranta. Ma troppo frastornata e stupefatta (senza avere preso sostanze ) dal matto sul palco.
Come ad X Factor, poi a San Remo, vedere Marco dal vivo la prima volta intontisce e impedisce di capacitarsi.
Perciò dico a chi ha avuto sensazioni controverse al primo concerto che ha visto di Marco, ad esempio Moonshine, che la seconda volta sarà molto meglio. Ci si fa più scaltri e si trovano postazioni migliori, poi si gustano i particolari e, conoscendo un po' l'andamento, si riesce a fare mente locale con più lucidità.
Insomma: il primo concerto è per l'impatto, il secondo è per capirci qualcosa, il terzo è per sentire, il quarto è per vedere, il quinto è per controllare lo stato psicofisico del fanciullo, il sesto è per cazzeggiare in compagnia, il settimo è una droga e non si finisce più.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Aeris ha scritto:e io che ancora non ho visto manco un concerto di Marco?
Povera me
Comunque non c'è risposta scientifica alla tua domanda Effeci
Sul tuo blog ho scritto come ho iniziato a vedere x factor quest'anno (io che non sono mai stata appassionata di questo programma) e per me è stato il fato, il caso, il destino
Qui dirò una cosa a cui nessuno crederà, ma a me Marco a livello prettamente fisico non interessa, come ho già detto, per me poteva rimanere con le sue ali di gabbiano e i capelli sparati tutti a sinistra come nella prima puntata che non sarebbe cambiato nulla ai miei occhi.
Non ho crisi ormonose nei suoi confronti. Lo trovo un bellissimo ragazzo, magnetico, affascinante, ma sono sincera, non mi interessa sotto quel lato (infatti vi ricordate il mio sclero con il video del fragolone? ).
Siccome questo mio ultimo commento non c'entra nulla con questo topic, fate finta di nulla.
Però metto in conto che potrei cambiare drasticamente idea quando lo vedrò cantare dal vivo
Segnatelo. CAMBIERAI DRASTICAMENTE IDEA.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Effeci
Ok
quindi dici che sarà un bel miscuglio canoro ormonoso?
Ok
quindi dici che sarà un bel miscuglio canoro ormonoso?
Aeris- mengonella
- Messaggi : 6125
Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
E 'nfatti ...Io erò non mi capacito di questa valanga emotiva che ci ha travolto tutti..e dire che faccio di tutto per esorcizzarla, mi dò della demente senile, della rincitrullita di ritorno, della bimbaminkia in incognito..ma non serve, tutti i giorni sono lì a cercare di ripetere l'esperienza dell'ascolto di Marco, mia dose quotidiana...e devo dire che si ripresenta sempre, entra nei recettori mi rammollisce il cuore, mi manda in orbita e scrivo, scrivo persa in non so quale nirvana sonoro: sto aspettando che finisca!!Non mi riconosco più.. ( o forse sono sempre stata così? Consiglio di alternare Marco aisonetti di shakespeare per esaltarne l'effetto .. )
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
EffeCi ha scritto:Aeris ha scritto:e io che ancora non ho visto manco un concerto di Marco?
Povera me
Comunque non c'è risposta scientifica alla tua domanda Effeci
Sul tuo blog ho scritto come ho iniziato a vedere x factor quest'anno (io che non sono mai stata appassionata di questo programma) e per me è stato il fato, il caso, il destino
Qui dirò una cosa a cui nessuno crederà, ma a me Marco a livello prettamente fisico non interessa, come ho già detto, per me poteva rimanere con le sue ali di gabbiano e i capelli sparati tutti a sinistra come nella prima puntata che non sarebbe cambiato nulla ai miei occhi.
Non ho crisi ormonose nei suoi confronti. Lo trovo un bellissimo ragazzo, magnetico, affascinante, ma sono sincera, non mi interessa sotto quel lato (infatti vi ricordate il mio sclero con il video del fragolone? ).
Siccome questo mio ultimo commento non c'entra nulla con questo topic, fate finta di nulla.
Però metto in conto che potrei cambiare drasticamente idea quando lo vedrò cantare dal vivo
Segnatelo. CAMBIERAI DRASTICAMENTE IDEA.
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
EffeCi, siamo malate gravi, non c'è via d'uscita
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
noooooo Silvestra pure tu??
adesso ciò quasi paura ad andare al concerto
non guarderò più Marco con gli stessi occhi
(ora mi spiego perchè tutti dentro il loft erano innamorati di Marco, senza distinzione di sesso )
adesso ciò quasi paura ad andare al concerto
non guarderò più Marco con gli stessi occhi
(ora mi spiego perchè tutti dentro il loft erano innamorati di Marco, senza distinzione di sesso )
Aeris- mengonella
- Messaggi : 6125
Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Aeris ha scritto:Effeci
Ok
quindi dici che sarà un bel miscuglio canoro ormonoso?
Ormonoso e buffo. Un mix perfetto.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Aeris, bisogna che ce lo facciamo spiegare da Valentina.
E' a Vale che ho pensato quando ho aperto questo topic. Lei ha una cattedra in Mengoni-live-addiction.
Dobbiamo capire perché un uomo, anzi un ragazzo, che va in tv a farsi intervistare sui suoi panni sporchi, riesce a catalizzare tanta attenzione quando canta dal vivo. Non ci sono facili spiegazioni ad un innamoramento di massa. L'unica possibile è il rincoglionimento. Ma forse ci vuole un medico, uno bravo, che intervenga in questo 3d.
E' a Vale che ho pensato quando ho aperto questo topic. Lei ha una cattedra in Mengoni-live-addiction.
Dobbiamo capire perché un uomo, anzi un ragazzo, che va in tv a farsi intervistare sui suoi panni sporchi, riesce a catalizzare tanta attenzione quando canta dal vivo. Non ci sono facili spiegazioni ad un innamoramento di massa. L'unica possibile è il rincoglionimento. Ma forse ci vuole un medico, uno bravo, che intervenga in questo 3d.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
EffeCi ha scritto:Aeris, bisogna che ce lo facciamo spiegare da Valentina.
E' a Vale che ho pensato quando ho aperto questo topic. Lei ha una cattedra in Mengoni-live-addiction.
Effe non mi mettere in mezzo, che io non c'entro nulla con la descrizione da te fatta
- Spoiler:
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Io, per ora, amo la sua voce e, mi ripeto, come la suona. Quello che mi affascina è quanto riesce a mettere in quella voce. Mi stupisce che a 21 anni abbia già un carico tale di emozioni, di vita, di gioie e dolori da donare. E chi ha sensibilità è pronto a ricevere.
Dal vivo non so, ho preso proprio oggi il biglietto per Roma, nella speranza poi di trovare la maniera per esserci... sono ancora clandestina, ma ho preso l'inizio di questo nuovo forum come una svolta, ho cambiato avatar e firma, adesso credo un po' di più nei sogni.
E amo questo e tutti i gatti.
Dal vivo non so, ho preso proprio oggi il biglietto per Roma, nella speranza poi di trovare la maniera per esserci... sono ancora clandestina, ma ho preso l'inizio di questo nuovo forum come una svolta, ho cambiato avatar e firma, adesso credo un po' di più nei sogni.
E amo questo e tutti i gatti.
Ospite- Ospite
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Vale, ti conferisco la laurea in Re Matto Tour, honoris causa.
EffeCi- mengonella
- Messaggi : 6617
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 61
Località : Bologna
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
EffeCi ha scritto:
Insomma: il primo concerto è per l'impatto, il secondo è per capirci qualcosa, il terzo è per sentire, il quarto è per vedere, il quinto è per controllare lo stato psicofisico del fanciullo, il sesto è per cazzeggiare in compagnia, il settimo è una droga e non si finisce più.
Ho preso nota Effe. Il terzo è quello di Nonantola, per me, quindi sentirò.
Poi Roma, dove lo vedrò
...siamo malate
duful- mengonella
- Messaggi : 19862
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 64
Località : Pisa
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
lula
sono contenta per te
sono contenta per te
Aeris- mengonella
- Messaggi : 6125
Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Fenomenologia del Mengoni quotidiano - facciamo outing
Grazie Aeris
spero proprio di riuscire ad andarci anche se sono sola...
spero proprio di riuscire ad andarci anche se sono sola...
Ospite- Ospite
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» Mengoni APP
» Le massime del Mengoni
» Sognando Mengoni
» LA BISACCIA DEL MENGONI
» #MengoniAlSenato 22.06.2015
» Le massime del Mengoni
» Sognando Mengoni
» LA BISACCIA DEL MENGONI
» #MengoniAlSenato 22.06.2015
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|