Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Cosa? Maiello?? Quella specie di Giggi che nei video fa le faccette alla Tizzi (te piacerebbe)???

Buahahahahahahahahahahahahahhha

Cmq il problema di Solo 2.0 non è mai stata la critica, che anzi ne aveva parlato bene e ero rimasta pure sorpresa.
Semplicemente aveva avuto poca(issima) pubblicità, non ci avevano voluto spendere.
Non gli ha allargato di un millimetro il pubblico (forse per qualcuno era davvero troppo 'cupo' come atmosfere), e quello che aveva già per la metà se l'è masterizzato...perchè comprare non l'ha comprato (sempre che se lo sia masterizzato)
Tutto qua...

Da qui il pensiero che han fatto è -> non ha venduto abbastanza da avere un platino -> se non hai un platino allora sei flop -> allora se è flop ci ripenso...forse non era neanche così bello


cmq questi pensieri li hanno solo per quelli che escono da un talent...perchè per un altro artista che con un album come Solo 2.0 avesse venduto 40.000 copie o quante sono, non avrebbero gridato al flop in questo modo.
Sono privilegi acquisiti con la provenienza...dei simpatici pesi da portarci dietro...cmq man mano se ne sta liberando

La recensione di Fiume mi pare un tantino superficiale: di 15 canzoni praticamente ha parlato solo di 5 e poi è azzardata a livello di periodi, subordinate e coordinate
Dire che la versione di Maiello è migliore di quella di MM è un tantino rischioso: la versione maiellana a me ha rimandato subito a Gigi d'Alessio e compagnia bella, e non è un complimento

applausi per il dietrofront riguardo "Solo 2.0"...è sempre la stessa storia! a grandissime linee è andata così:

Mengoni pubblica "Solo 2.0" dopo "Re Matto"---->la critica: non pervenuta o quasi
Mengoni fa "#prontoacorrere" dopo "Solo 2.0"---->la critica: sì bellino sto cd, però "Solo 2.0" era di un altro livello, e poi che pezzone è "Solo"??



della serie: quando fate pace col cervello, fateci uno squillo.

Io per mio personalissimo gusto trovo almeno due brani del nuovo cd superiori a Solo.

Comunque se tutti quelli che ORA dicono che "beh Solo però" se lo fossero scaricati legalmente sarebbe stato primo in classifica un mese almeno...ci fosse stato uno di questi che si lamentava all'epoca perchè in radio passavano "baciarti come le zanzare" e "a guardare le nuvole su un tappeto di fragole" al posto di Solo, qualitativamente superiore. Però in compenso erano tutti a sottolineare quando scendeva in classifica e quanto fosse flop il cd e il singolo.

Fabio Fiume comunque ha sempre parlato bene di Marco, c'è da riconoscerlo. A prescindere dal repertorio ne ha sempre riconosciuto il talento superiore a tutti e spesso ha recensito anche i suoi concerti a Napoli. Poi che abbia una relazione complicata con l'italiano mi pare palese

Dismiss ha scritto:La recensione di Fiume mi pare un tantino superficiale: di 15 canzoni praticamente ha parlato solo di 5 e poi è azzardata a livello di periodi, subordinate e coordinate
Dire che la versione di Maiello è migliore di quella di MM è un tantino rischioso: la versione maiellana a me ha rimandato subito a Gigi d'Alessio e compagnia bella, e non è un complimento

applausi per il dietrofront riguardo "Solo 2.0"...è sempre la stessa storia! a grandissime linee è andata così:

Mengoni pubblica "Solo 2.0" dopo "Re Matto"---->la critica: non pervenuta o quasi
Mengoni fa "#prontoacorrere" dopo "Solo 2.0"---->la critica: sì bellino sto cd, però "Solo 2.0" era di un altro livello, e poi che pezzone è "Solo"??



della serie: quando fate pace col cervello, fateci uno squillo.

riguardo a questo , per onestà , bisogna dire che Fiume aveva già parlato bene di Solo 2.0 rispetto al precedente Re Matto
http://festival.blogosfere.it/2011/10/marco-mengoni---artisticita-riconosciuta-progetto-in-crescita-la-recensione-di-fabio-fiume-allalbum.html

..su quello che dice invece su Maiello ....vabbè lasciame perdere .....

Ricordo la recensione di Fiume sul concerto Solo2.0 al Palapartenope dove a parte scrivere sempre in quel modo un po' confuso, poneva l'accento sul pubblico per lui composto in maggioranza da ragazzine urlanti...lo dico perché è vero che in genere ne parla bene, ma sembra sempre che ci sia qualcosa che non va per lui...anche il fatto di Maiello che canterebbe Avessi un altro modo meglio di Marco...qui è proprio una questione di gusti suoi, evidentemente è uno di quei napoletani , a differenza mia , che ama la neomelodia alla Giggi, perché per me come la canta Marco è l'unico valore di quel pezzo.
Comunque anche secondo me ci sono pezzi migliori di Solo nel nuovo cd...non so se il poco successo sia da attribuire allo scarico illegale o alla poca promozione soltanto, io so che tutte le volte che ho provato a 'pubblicizzarlo' fra amici e parenti, dovevo spiegare prima il testo e anche dopo restavano perplessi

rosa60 ha scritto:
Comunque anche secondo me ci sono pezzi migliori di Solo nel nuovo cd...non so se il poco successo sia da attribuire allo scarico illegale o alla poca promozione soltanto, io so che tutte le volte che ho provato a 'pubblicizzarlo' fra amici e parenti, dovevo spiegare prima il testo e anche dopo restavano perplessi

Secondo me è stato un fatto di poca o cattiva promozione unita ai preconcetti su un vincitore di un talent, e soprattutto stiamo parlando di un cd poco commerciale, molto coraggioso per essere il successivo dopo gli allori di Re Matto.

C'è anche da dire che in Italia per quel tipo di musica (sempre pop, ma ricercato e sperimentato) c'è una diffidenza dilagante, conseguenza di una pervicace esterofilia.
Io mi ci gioco un rene che se "Solo 2.0" si fosse chiamato "Alone 2.0" avrebbe fruttato il doppio degli apprezzamenti e di vendite

Dismiss ha scritto:

rosa60 ha scritto:
Comunque anche secondo me ci sono pezzi migliori di Solo nel nuovo cd...non so se il poco successo sia da attribuire allo scarico illegale o alla poca promozione soltanto, io so che tutte le volte che ho provato a 'pubblicizzarlo' fra amici e parenti, dovevo spiegare prima il testo e anche dopo restavano perplessi

Secondo me è stato un fatto di poca o cattiva promozione unita ai preconcetti su un vincitore di un talent, e soprattutto stiamo parlando di un cd poco commerciale, molto coraggioso per essere il successivo dopo gli allori di Re Matto.

C'è anche da dire che in Italia per quel tipo di musica (sempre pop, ma ricercato e sperimentato) c'è una diffidenza dilagante, conseguenza di una pervicace esterofilia.
Io mi ci gioco un rene che se "Solo 2.0" si fosse chiamato "Alone 2.0" avrebbe fruttato il doppio degli apprezzamenti e di vendite

Sì, sono d'accordo che ci siano diverse ragioni per l' insuccesso (relativo) di Solo2.0, io parlavo di Solo in particolare...in questo caso troppo criptico anche se originale.

qui c'è la recensione di Fiume di cui vi ho accennato prima... http://festival.blogosfere.it/2011/12/marco-mengoni---bella-mostra-di-un-talento-multiface--di-fabio-fiume.html

mafalda ha scritto:Scaricato l 'Equilibrista , micidiale
L' accoppiata Mengoni in stato di grazia e tutti quegli archi è da piangere

Molto divertente la parodia, all' inizio , con il commento sulla presenza della fanciulla in cucina , avevo temuto la solita sfilza di volgarità, invece si sono tenuti su un tono sì spiritoso , ma mai offensivo

Siena è mia , ora bisogna che il ministero non mi spedisca a Massa

Grande mafalda!
Speriamo davvero nel Ministero...io per fare la splendida ho messo Livorno nella domanda per la maturità (così c'è il mare vicino, mi sono detta)!
Ma voglio essere positiva e speranzosa...

Il punto è che Solo2.0 potenzialmente poteva ampliare il pubblico di Marco perchè le persone che ascoltano un pop più particolare e un po' meno commerciale ci sono. Il problema è che il disco non è stato sponsorizzato nel modo giusto e nei contesti adeguati per farlo conoscere ad un pubblico diverso. Senza contare che chi ascolta un certo tipo di musica tende ad essere ancora più ostinato nei pregiudizi verso gli ex talent!
Ma sono sicura che se lo avessero ascoltato lo avrebbero apprezzato.
Purtroppo è stato proposto allo stesso tipo di pubblico di Re Matto che a quanto pare non ci ha capito una mazza del testo di Solo.
Ho letto tanti commenti di gente che lo seguiva all'epoca e si lamentava di non capire il senso del testo o le scene del video.... Senza contare che una cosa particolare come il comic, che poteva avere un gran bel riscontro positivo sul web (ne sono sicura!!!) specialmente su quel pubblico un po' meno "pop", non è stato affatto sfruttato e solo i fan accaniti sanno che esiste! E' veramente un peccato!
Ricordo il commento di un musicista metal sinfonico che rimase colpito ascoltando (chissà grazie a quale caso) l'album Solo2.0 e disse che era di gran lunga meglio di tutta la musica pop italiana che sentiva in giro ammettendo di esserne molto stupito perchè non avrebbe mai pensato di fare un complimento a Marco Mengoni.
Questa è la dimostrazione che sarebbe bastato rivolgersi al pubblico giusto.

Arzach ha scritto:Il punto è che Solo2.0 potenzialmente poteva ampliare il pubblico di Marco perchè le persone che ascoltano un pop più particolare e un po' meno commerciale ci sono. Il problema è che il disco non è stato sponsorizzato nel modo giusto e nei contesti adeguati per farlo conoscere ad un pubblico diverso. Senza contare che chi ascolta un certo tipo di musica tende ad essere ancora più ostinato nei pregiudizi verso gli ex talent!
Ma sono sicura che se lo avessero ascoltato lo avrebbero apprezzato.
Purtroppo è stato proposto allo stesso tipo di pubblico di Re Matto che a quanto pare non ci ha capito una mazza del testo di Solo.
Ho letto tanti commenti di gente che lo seguiva all'epoca e si lamentava di non capire il senso del testo o le scene del video.... Senza contare che una cosa particolare come il comic, che poteva avere un gran bel riscontro positivo sul web (ne sono sicura!!!) specialmente su quel pubblico un po' meno "pop", non è stato affatto sfruttato e solo i fan accaniti sanno che esiste! E' veramente un peccato!

Mah...a me sembra che a giro ci siano un sacco di canzoni che hanno successo, ma di cui si capisce ben poco del testo. Non trovo tutta questa "difficoltà" con Solo...
Secondo me il problema vero è stata la scarsa e sbagliata promozione.
In PAC ci sono canzoni che a me (e penso non solo a me) creano comunque problemi di comprensione (vedi il discorso che abbiamo fatto con La Valle dei Re, oppure Spari nel deserto), eppure nessuno dice niente. Solo è stato un pezzo molto molto sfortunato, per vari motivi, ma spero che un giorno verrà onorato come merita!

Cristy ha scritto:
Mah...a me sembra che a giro ci siano un sacco di canzoni che hanno successo, ma di cui si capisce ben poco del testo. Non trovo tutta questa "difficoltà" con Solo...
Secondo me il problema vero è stata la scarsa e sbagliata promozione.
In PAC ci sono canzoni che a me (e penso non solo a me) creano comunque problemi di comprensione (vedi il discorso che abbiamo fatto con La Valle dei Re, oppure Spari nel deserto), eppure nessuno dice niente. Solo è stato un pezzo molto molto sfortunato, per vari motivi, ma spero che un giorno verrà onorato come merita!

"Solo" non è una canzone così criptica in confronto a tante altre, e anche di altri generi...
il fatto però è che tutta la metafora del testo si unisce a una musicalità un po'...strana, lenta, malinconica. Per non parlare poi del ritornello che è su una tonalità impossibile quasi per chiunque, quindi ecco che nell'insieme l'orecchiabilità radiofonica e il canticchiamento facile vanno un po' a farsi benedire, purtroppo a tutto ciò va unita una promozione negligente verso un target sbagliato, ed ecco che una canzone validissima passa in sordina per i più.

ricordate l'iniziativa di qualche tempo fa

FACCIAMO ARRIVARE SOLO A 1.000.000 DI VISUALIZZAZIONI?

https://www.youtube.com/watch?v=-vppwtFSgc4

Che il testo di Solo non sia scritto così difficile è sicuro!
Io per prima leggendo la difficoltà di molti nel capirne il significato mi sono stupita! Anche perchè il pezzo è Solo (vuelta al ruedo) quindi chiunque volesse capirlo può semplicemente scriverlo su internet come abbiamo fatto noi trovandone subito il significato per capire il senso del testo.
Però sappiamo anche che l'ascoltatore medio italiano di musica pop vuole un pezzo facile facile da ascoltare in macchina che gli si ficchi subito in testa senza doverci pensare troppo.
Solo non è un pezzo difficile come le radio ed altri hanno cercato di far intendere ma sicuramente è un pezzo per un pubblico disposto ad investire un minimo del suo tempo e delle sue capacità mentali nell'ascolto.

Arzach ha scritto:...Solo che dire che la versione di Tony Maiello di Avessi un altro modo era più bella di quella di Marco mi pare un'esagerazione! ...

per usare un eufemismo...

Arzach ha scritto:
Solo non è un pezzo difficile come le radio ed altri hanno cercato di far intendere ma sicuramente è un pezzo per un pubblico disposto ad investire un minimo del suo tempo e delle sue capacità mentali nell'ascolto.

non è difficile in assoluto, ma per la media di musica che passa nelle radio italiane sicuramente lo è, purtroppo
forse per farsi apprezzare al meglio, il Meng avrebbe dovuto fare il percorso discografico contrario: prima L'essenziale e poi Solo. Prima la consacrazione e poi la svolta, così sarebbero cadute un sacco di resistenze

Arianna ha scritto: ricordate l'iniziativa di qualche tempo fa

FACCIAMO ARRIVARE SOLO A 1.000.000 DI VISUALIZZAZIONI?

https://www.youtube.com/watch?v=-vppwtFSgc4

Forza! Mancano poco più di 3000 visualizzazioni!
Intanto sono contenta di leggere sotto il video tanti commenti nuovi e recenti con alcuni stranieri che lo hanno scoperto grazie all'Eurovision!

Dismiss ha scritto:

Arzach ha scritto:
Solo non è un pezzo difficile come le radio ed altri hanno cercato di far intendere ma sicuramente è un pezzo per un pubblico disposto ad investire un minimo del suo tempo e delle sue capacità mentali nell'ascolto.

non è difficile in assoluto, ma per la media di musica che passa nelle radio italiane sicuramente lo è, purtroppo
forse per farsi apprezzare al meglio, il Meng avrebbe dovuto fare il percorso discografico contrario: prima L'essenziale e poi Solo. Prima la consacrazione e poi la svolta, così sarebbero cadute un sacco di resistenze

Sai che condivido molto questo pensiero!
E credo che se avesse fatto Solo2.0 con l'esperienza che ha ora sulle spalle sarebbe venuto ancora meglio e avremmo trovato testi più curati e una produzione migliore.

Arzach ha scritto:

Dismiss ha scritto:

Arzach ha scritto:
Solo non è un pezzo difficile come le radio ed altri hanno cercato di far intendere ma sicuramente è un pezzo per un pubblico disposto ad investire un minimo del suo tempo e delle sue capacità mentali nell'ascolto.

non è difficile in assoluto, ma per la media di musica che passa nelle radio italiane sicuramente lo è, purtroppo
forse per farsi apprezzare al meglio, il Meng avrebbe dovuto fare il percorso discografico contrario: prima L'essenziale e poi Solo. Prima la consacrazione e poi la svolta, così sarebbero cadute un sacco di resistenze

Sai che condivido molto questo pensiero!
E credo che se avesse fatto Solo2.0 con l'esperienza che ha ora sulle spalle sarebbe venuto ancora meglio e avremmo trovato testi più curati e una produzione migliore.

Chiediamo a Marcolino una riedizione fra un po' di anni, così come ha fatto Baglioni con l'album Questo piccolo grande amore, che è migliorato notevolmente rispetto alla prima edizione (che era nata sotto il potere della casa discografica e non esattamente come Claudio voleva).

Con Solo 2.0 è stato fatto un grande pasticcio, sotto praticamente tutti i punti di vista. Un progetto monco, i tempi che probabilmente non erano maturi, un mercato difficile e chiuso, pregiudizi, tanti "errori di valutazione"...e tanto bel materiale sprecato.
A mio modesto parere, da certi pantani è impossibile uscire. Quel che è fatto è fatto, non si torna indietro.
Bene hanno fatto a stendere un velo sul progetto precedente e a puntare tutto su un cambiamento...e pazienza se sotto il velo resteranno ad ammuffire pezzi come Solo e Searching. O un lavoro come il Comic.
Ora, all'interno di un progetto promozionale studiato ad hoc per rilanciare l'immagine di Marco, è logico che si prendano le distanze da quel lavoro, che si ripeta fino alla nausea che ora le cose sono cambiate. E' l'unico modo per rilanciare un'immagine pubblica, un po' offuscata: presentarla sotto una nuova luce, ripurirla da un passato "scomodo". Un risultato che si puo' raggiungere solo con messaggi semplici e immediati.
E allora il "problema" di Marco è stato riassunto in una scrittura troppo "difficile", in un modo di cantare troppo elaborato, in uno staff che lo ha malconsigliato e in una generale confusione e immaturità artistica dovuta alla giovane età. Che poi le cose siano state molto piu' complesse lo sappiamo (o meglio, lo intuiamo ) noi che lo abbiamo sempre seguito. Ma per il grande pubblico e per la critica le cose sono state presentate nel modo piu' semplice e possibile: un Marco cresciuto e maturato, sempre originale e creativo (quello gli è stato sempre riconosciuto) ma che ha imparato a fare le cose per bene, con uno staff nuovo e professionale, che ora canta e scrive in modo piu' semplice e diretto.

Questo è. D'altra parte i risultati che sta ottenendo sono straordinari. E lui è contento.

Se poi ci si sposta sul piano dei gusti personali spero solamente che Marco non resti fermo. Non so se tornerà mai ad un progetto, ad uno stile simile a quello espresso in Solo 2.0 e che riesca a dargli finalmente compimento . Ora potrebbe farlo, ne avrebbe gli strumenti, le capacità. Ma non sono affatto sicura che lo voglia, anzi, sinceramente...penso proprio di no. Lo vedo entrato in un altro mood e non mi sento di augurargli di tornare indietro. Non so neanche se gli convenga. I pezzi migliori dell'album precedente verranno riproposti (forse ) in questo tour teatrale, ma sarà comunque una cosa differente, un contesto ben diverso da quello originale...ma il progetto legato all'album...quello oramai, è sfumato ...e per il futuro, secondo me, per Marco ci sono tanti altri terreni da esplorare.

Oddio che pippone che ho scritto ...

Therese ha scritto:
Se poi ci si sposta sul piano dei gusti personali spero solamente che Marco non resti fermo. Non so se tornerà mai ad un progetto, ad uno stile simile a quello espresso in Solo 2.0 e che riesca a dargli finalmente compimento . Ora potrebbe farlo, ne avrebbe gli strumenti, le capacità. Ma non sono affatto sicura che lo voglia, anzi, sinceramente...penso proprio di no. Lo vedo entrato in un altro mood e non mi sento di augurargli di tornare indietro. I pezzi migliori dell'album precedente si possono riproporre (forse ) in questo tour teatrale...ma il progetto, oramai, è sfumato...e per il futuro ci sono tanti altri terreni da esplorare.

il mio pessimismo cosmico mi porterebbe a pensare che Solo 2.0 rimarrà capitolo morto, ma quello che spero anche io è che trovi il compromesso tra queste due polarità dentro quell' album c'erano suoni, atmosfere e spunti che sento molto miei. Del resto lui ha una personalità poliedrica, non ci giurerei che la sua strada artistica sia una linea retta...vedremo.

comunque, giorni fa vedevo che in questo topic parlavate delle nuove date, tra cui lo Sferisterio mi sono saltate tre coronarie nell'apprendere la notizia. Per tre motivi:

1)Lo sferisterio è a 15 minuti A PIEDI da casa mia, e
2) l'acustica in quel posto è semplicemente PERFETTA, tutti sentono tutto anche dall'ultimo palchetto laterale
3)...però ho già il biglietto per la data zero, e siccome la crisi la sento forte, è difficile che vada a sentire Mengoni a casa mia!
(ovvio, in tutto ciò c'è anche il disappunto per il dispetto: a saperlo non andavo alla data zero e compravo direttamente per Macerata...sto scemo )

Dismiss ha scritto:... Del resto lui ha una personalità poliedrica, non ci giurerei che la sua strada artistica sia una linea retta...vedremo.

sono d'accordo ...quello di cui dubito è che la direzione di quella linea irregolare che spero sarà sempre la strada artistica di Marco, torni indietro e finisca ancora là. Ho l'impressione, da come ne parla, che per lui Solo 2.0 rappresenti un vicolo cieco. Al di là dei numeri, non è stato capito, apprezzato, preso sul serio. E' mancato il vero consenso. Il mezzo espressivo usato si è rivelato inadeguato a veicolare il messaggio dell'artista. Per mille motivi, certo...ma la sostanza quella è.
Avrebbe senso tornare in quel vicolo?

Sicuramente lo saprete già, ma nel dubbio... su iTunes si può acquistare il video di un certo dottore.

Carissimo forum buonasera!!!!
Mamma mia quanto avete scritto.
Ho letto la recensione di Fabio Fiume e concordo con tutti voi su quasi tutto.
Più leggo e più mi convinco che due cose fondamentalmente hanno giocato a sfavore (sempre se si può parlare di sfavore per un cd con 40000 copie vendute, ma si sa lui viene da un talent "e non può avere ideali" e ambizioni aggiungo io) di quel cd: l'immaturità anagrafica ed artistica di Marco e il suo staff non all'altezza di un serio lavoro di programmazione nella promozione. Tutto molto lasciato al caso come se tutto potesse andare bene sull'onda del successo personale di Marco. Poi è chiaro c'erano sbavature, lacune e quant'altro ma quelle ci sono sempre. Anche in questo cd dove lui ci mostra di essere molto cresciuto. Qui mi piace come usa le parole, la pacatezza sinonimo di sicurezza e l'assenza del virtuosismo a tutti i costi.
Io lo vedo come un cd di passaggio dove ha messo in campo tutto se stesso con più circospezione. Dal live avremo un'idea di massima di dove gli piace stare.

Ho sentito più e più volte l'equilibrista....
Che esibizione: lui, la sua voce e i violoncelli
Già lì si capiva che era al capolinea l'acuto a tutti i costi!
Bella bella bella!