Michael Jackson
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Michael Jackson
MICHAEL JACKSON: IL RE DEL POP
"Se arrivi in questo mondo sapendo di essere amato e lasci questo
mondo sapendo la stessa cosa, allora tutto quello che è accaduto nel
frattempo ne sarà valsa la pena" MJ
BIOGRAFIA: http://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Jackson
Ed ecco subito un commovente articolo scritto da Marco Mengoni su Vanity Fair per l'anniversario della scomparsa di MJ:
"Se arrivi in questo mondo sapendo di essere amato e lasci questo
mondo sapendo la stessa cosa, allora tutto quello che è accaduto nel
frattempo ne sarà valsa la pena" MJ
BIOGRAFIA: http://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Jackson
Ed ecco subito un commovente articolo scritto da Marco Mengoni su Vanity Fair per l'anniversario della scomparsa di MJ:
Ultima modifica di Gredm il Dom 27 Giu 2010, 20:38 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Gredm [b]Beat it[/b] nel video che hai postato è da ORGASMO, come hai detto tu stessa prima nella telecronaca del concerto dellà....mi viene in mente una battutaccia ma evito perchè sono una signorina
Ultima modifica di Valentina il Gio 24 Giu 2010, 13:51 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Valentina ha scritto:Gredm Beat it nel video che hai postato è da ORGASMO, come hai detto tu stessa prima nella telecronaca del concerto dellà....mi viene in mente una battutaccia ma evito perchè sono una signorina
Ma io la voglio lo stesso
Lo spoiler è fatto apposta
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Eccomi!
Come dicevo io ho 2 DVD coi video più famosi di MJ e c'è anche il finale orgasmico di Black or white..... bellissimo!
Poi lui che sfascia tutto mentre balla è veramente potente!
La trasformazione in pantera è bellissima!
Come dicevo io ho 2 DVD coi video più famosi di MJ e c'è anche il finale orgasmico di Black or white..... bellissimo!
Poi lui che sfascia tutto mentre balla è veramente potente!
La trasformazione in pantera è bellissima!
Arzach- mengonella
- Messaggi : 5705
Data d'iscrizione : 13.05.10
Re: Michael Jackson
Posto di qui!
Io faccio gli anni giusto 2 giorni prima dell'anniversario della sua
morte.... quando mi svegliai la mattina del 25 accesi il televisore su
MTV e c'era Triller con una scritta sotto tipo "ci mancherai Re del
Pop".
Mi è preso un colpo!
Il mio ragazzo ogni 5 secondi sia al
telefono che di persona mi diceva "ti rendi conto, è morto MJ!" ed è
andato avanti per giorni..... era abbastanza sconvolto!
Io faccio gli anni giusto 2 giorni prima dell'anniversario della sua
morte.... quando mi svegliai la mattina del 25 accesi il televisore su
MTV e c'era Triller con una scritta sotto tipo "ci mancherai Re del
Pop".
Mi è preso un colpo!
Il mio ragazzo ogni 5 secondi sia al
telefono che di persona mi diceva "ti rendi conto, è morto MJ!" ed è
andato avanti per giorni..... era abbastanza sconvolto!
Arzach- mengonella
- Messaggi : 5705
Data d'iscrizione : 13.05.10
Re: Michael Jackson
Da FB
[i][b]A un anno dalla scomparsa del Re del Pop noi fans di MARCO MENGONI abbiamo pensato di fargli un piccolo omaggio..VENERDI' 25 METTIAMO TUTTI COME FOTO DEL NOSTRO PROFILO UN'IMMAGINE DI MICHAEL JACKSON..sarà un modo per ricordarlo..piccolo ma significativo!Grazie a chi parteciperà![/b][/i]
[i][b]A un anno dalla scomparsa del Re del Pop noi fans di MARCO MENGONI abbiamo pensato di fargli un piccolo omaggio..VENERDI' 25 METTIAMO TUTTI COME FOTO DEL NOSTRO PROFILO UN'IMMAGINE DI MICHAEL JACKSON..sarà un modo per ricordarlo..piccolo ma significativo!Grazie a chi parteciperà![/b][/i]
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
@Gredm la frase esatta è "Se arrivi in questo mondo sapendo di essere amato e lasci questo mondo sapendo la stessa cosa, allora tutto quello che è accaduto nel frattempo ne sarà valsa la pena" MJ
modificala pure
modificala pure
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Vi posto questo video ...... per due motivi,per prima cosa adoro questa canzone ...appena uscì Dangerous ( avevo 12 anni ) comprai la cassetta ...... non ascoltai altro per mesi e In the closet mi faceva e mi fa impazzire ....... seconda cosa ..... il video .... quà troviamo un Michael molto sexy e più naturale , senza i lustrini delle sue pazze giacche ( che adoro ) ......... i capelli , come si muove , i colori del video , la splendida Naomi .... per me questo video è bellissimo!
La traduzione .............
La traduzione .............
- Spoiler:
- C'è qualcosa che devo dirti
se mi prometti che capirai
non posso trattenermi
quando sono in tua presenza
mi sento così umile
non devi fare altro che toccarmi
non nascondere il nostro amore da donna a uomo
Lei è solo un'amante
che mi mette allegria
vale la pena di dare
vale la pena di provare
non puoi evitarlo
ne gettarlo nella fornace
non puoi bagnarlo
non puoi bruciarlo
lei vuole farlo (lei vuole farlo)
(ah lei vuole farlo) yeah...
E' solo una sensazione
che devi lenire
non puoi trascurarla
non puoi abusarne
è solo un desiderio
non puoi sciuparlo
dunque se lo vuoi
dunque non puoi assaporarlo
lei vuole farlo
c'è una cosa della vita che devi capire
che devi capire
la verità della lussuria
da donna a uomo
dunque apri la porta
e vedrai
che non ci sono sengreti
fai la tua mossa
liberami
perchè c'è qualcosa in te piccola
che mi fa
nascondere il desiderio di te
giuro c'è qualcosa in te
Devi solo promettermi
che qualsiasi cosa noi diciamo
che qualsiasi cosa noi facciamo
l'uno con l'altro
da ora facciamo voto
di tenerlo nascosto nell'armadio
Devi solo promettermi
che qualsiasi cosa noi diciamo
che qualsiasi cosa noi facciamo
l'uno con l'altro
da ora facciamo voto
di tenerlo nascosto nell'armadio
Vale la pena di provare
e io lo voglio davvero
non lo posso negare
è solo un desiderio
e mi piace tantissimo
perchè se ti fa male
devi toglierti il prurito
lei vuole farlo...
Basta aprire la porta
e tu vedrai
la passione che brucia dentro di me
non dirmi che non lo racconterai mai
toccami lì
fai la tua mossa
getta l'incantesimo
perchè c'è qualcosa in te piccola
che mi fa
nascondere il desiderio di te
giuro c'è qualcosa in te
Devi solo promettermi
che qualsiasi cosa noi diciamo
che qualsiasi cosa noi facciamo
l'uno con l'altro
da ora facciamo voto
di tenerlo nascosto nell'armadio
perchè c'è qualcosa in te piccola
che mi fa
nascondere il desiderio di te
Devi solo promettermi
che qualsiasi cosa noi diciamo
che qualsiasi cosa noi facciamo
l'uno con l'altro
da ora facciamo voto
di tenerlo nascosto nell'armadio
lei vuole farlo
sfidami..
Puccafra- mengonella
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Età : 44
Località : Pisa
Re: Michael Jackson
Io inauguro questo topic facendo parlare 2 artisti nostrani che riescono a dare voce alle parole scritte.
Un bambino d'oro e di paura
di MINA
Se ne è andato un bambino. Che, probabilmente, non è mai stato veramente
felice. Un bambino di cinquant’anni. Che non trovava pace nella
continua ricerca di modificarsi per unificarsi a un modello che, forse,
nemmeno lui aveva ben chiaro. Tante facce, troppe facce e nessuna
definitiva, nessuna serena. Se ne è andato un bambino. E con lui se ne è andato il suo talento. Adesso, quelli della musica «dotta», sia
classica che jazz, riusciranno a valutare il suo lavoro più serenamente.
Lo avevano soprannominato il Re del pop.
Era esattamente quello che voleva. Arrivare diritto al cuore di tutti. E il
bambino che se ne è andato, lì è arrivato e lì rimarrà. Nonostante la
sua storia personale molto dura. Un padre violento che lo segnerà e
atterrirà per sempre togliendogli dalla faccia e dal cuore anche il più
piccolo segno di spensieratezza. Michael lo aveva dolorosamente svelato
prima nella sua autobiografia Moonwalk, poi ne aveva parlato, fino ad
arrivare alle lacrime, nell’intervista televisiva di Martin Bashir, nel
2003, dove raccontò che il padre, durante le prove o le sessioni di
registrazione, ad ogni errore lo picchiava con la cintura o con
qualsiasi altra cosa gli capitasse sotto tiro. Una notte, mentre lui
dormiva, il padre piombò nella sua stanza da letto dalla finestra
indossando una maschera terrorizzante e urlando a squarciagola. Da
allora Michael soffrì di incubi e visse nel terrore che qualcuno lo
rapisse.
Non c’è bisogno di scomodare Sigmund Freud per capire che da quel lungo
trauma non è mai guarito. Le cifre della sua carriera sono
fantasmagoriche, le più alte in assoluto sia come numero di spettatori
che come numero di dollari percepiti. Eppure il bambino se ne è andato
lasciando un mare di chiacchiere. Un mare di parassiti. Un mare di enigmatica
equivocità. Ma la musica, purtroppo o per fortuna, la musica non prende
in considerazione alcuna piccolezza terrena, la musica rimane al di
sopra delle teste dei suoi portatori, la musica svincola dalla storia
umana. E il bambino che se ne è andato lascia dietro di sé l’oro della
sua arte e il disegno animato delle sue sembianze fisiche.
--------------------------------------------------------------------------------------
Ascoltai Billie Jean e capii: è il Re
di ADRIANO CELENTANO
Dentro di me, Michael Jackson è esploso quando dall’album di Thriller
sentii per la prima volta Billie Jean. Rimasi colpito oltre che dal suo
modo di cantare originalissimo, dall’innovativo arrangiamento di Quincy
Jones. Geniali gli archi in controtempo a una ritmica scarna dove il
basso, in primo piano, la faceva da padrone a sottolineare che stava per
arrivare un Re. Già dall’introduzione, infatti, prima ancora di udire
la sua voce, ebbi la strana sensazione come se quel basso dall’aria un
po’ ossessiva e quegli archi che come in punta di piedi gli facevano da
controcanto, fossero la sua voce. Quasi come ad annunciare: «Ragazzi
sono arrivato… per un po’ di tempo ci sarò io…». E lui c’è stato. Le
note di quell’introduzione erano il preludio di un qualcosa che stava
musicalmente accadendo. Poi arriva la sua voce. E alla fine di quel
brano, prima ancora di sentire il resto dell’album, avvertivo già il
fragore di un uragano che si sarebbe propagato per tutta la terra.
750 milioni di dischi venduti. E ora, tutti lì a
domandarsi chi l’ha ucciso. La diagnosi di arresto cardiaco, una
banalità che dimostra quanto puerili possano essere la fantasia di chi
viene colto in errore o l’incompetenza non certo degna di un medico, se
si è esagerato nell’iniettare una medicina alla quale si era già
assuefatti. Sono appena 48 ore da quando Michael è morto e la parola
complotto ha già fatto il giro del mondo.
Ma il vero assassino è davanti a noi, è lì che ci guarda, lo
incontriamo tutti i giorni quando andiamo a comprare il giornale o
quando guardiamo la televisione. Si può dire che l’assassino ce
l’abbiamo in casa, gli diamo da mangiare, da dormire, però non facciamo
niente per educarlo a non uccidere. Facciamo finta di non vederlo e ci
guardiamo bene dall’incazzarci se la notizia che esce dal piccolo
schermo sulla piena assoluzione di Michael Jackson non ha lo stesso
risalto di quando invece, per anni, lo hanno infamato accusandolo di
molestie sessuali. Per dieci anni i «criminalmedia» lo hanno massacrato
nonostante lui si dichiarasse innocente e nonostante nessuna prova sia
mai emersa. Lo hanno distrutto, devastato, piegato in due. E quando
finalmente avevano l’opportunità di farlo rialzare per il giusto
riscatto di fronte al mondo, i media cos’hanno fatto? Gli hanno dato
l’ultimo colpo di grazia: hanno detto «Michael Jackson è stato assolto».
Ma lo hanno detto talmente a bassa voce che la pugnalata infertagli dai
media stavolta è stata fatale.
Con l’animo ancora grondante di sangue ha cercato allora di dar voce a
quell’innocenza finalmente riconosciuta, in un modo diverso e come
sempre geniale. Lo sforzo era sovrumano. Doveva raccogliere le sue
ultime forze ormai sbrindellate dalla micidiale macchina del consumismo e
così ha annunciato il suo ultimo incontro con i milioni di fan che si
sono scapicollati per avere i biglietti ed essere presenti in uno dei 50
concerti-evento a Londra. Per cinquanta giorni avrebbe cantato,
divertito e giocato con chi lo ha sempre amato e non ha mai dubitato
della sua innocenza. Avrebbe parlato al mondo di quella verità che i
media hanno vigliaccamente omesso. Ma il mondo ora lo ha capito.
Un bambino d'oro e di paura
di MINA
Se ne è andato un bambino. Che, probabilmente, non è mai stato veramente
felice. Un bambino di cinquant’anni. Che non trovava pace nella
continua ricerca di modificarsi per unificarsi a un modello che, forse,
nemmeno lui aveva ben chiaro. Tante facce, troppe facce e nessuna
definitiva, nessuna serena. Se ne è andato un bambino. E con lui se ne è andato il suo talento. Adesso, quelli della musica «dotta», sia
classica che jazz, riusciranno a valutare il suo lavoro più serenamente.
Lo avevano soprannominato il Re del pop.
Era esattamente quello che voleva. Arrivare diritto al cuore di tutti. E il
bambino che se ne è andato, lì è arrivato e lì rimarrà. Nonostante la
sua storia personale molto dura. Un padre violento che lo segnerà e
atterrirà per sempre togliendogli dalla faccia e dal cuore anche il più
piccolo segno di spensieratezza. Michael lo aveva dolorosamente svelato
prima nella sua autobiografia Moonwalk, poi ne aveva parlato, fino ad
arrivare alle lacrime, nell’intervista televisiva di Martin Bashir, nel
2003, dove raccontò che il padre, durante le prove o le sessioni di
registrazione, ad ogni errore lo picchiava con la cintura o con
qualsiasi altra cosa gli capitasse sotto tiro. Una notte, mentre lui
dormiva, il padre piombò nella sua stanza da letto dalla finestra
indossando una maschera terrorizzante e urlando a squarciagola. Da
allora Michael soffrì di incubi e visse nel terrore che qualcuno lo
rapisse.
Non c’è bisogno di scomodare Sigmund Freud per capire che da quel lungo
trauma non è mai guarito. Le cifre della sua carriera sono
fantasmagoriche, le più alte in assoluto sia come numero di spettatori
che come numero di dollari percepiti. Eppure il bambino se ne è andato
lasciando un mare di chiacchiere. Un mare di parassiti. Un mare di enigmatica
equivocità. Ma la musica, purtroppo o per fortuna, la musica non prende
in considerazione alcuna piccolezza terrena, la musica rimane al di
sopra delle teste dei suoi portatori, la musica svincola dalla storia
umana. E il bambino che se ne è andato lascia dietro di sé l’oro della
sua arte e il disegno animato delle sue sembianze fisiche.
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Ascoltai Billie Jean e capii: è il Re
di ADRIANO CELENTANO
Dentro di me, Michael Jackson è esploso quando dall’album di Thriller
sentii per la prima volta Billie Jean. Rimasi colpito oltre che dal suo
modo di cantare originalissimo, dall’innovativo arrangiamento di Quincy
Jones. Geniali gli archi in controtempo a una ritmica scarna dove il
basso, in primo piano, la faceva da padrone a sottolineare che stava per
arrivare un Re. Già dall’introduzione, infatti, prima ancora di udire
la sua voce, ebbi la strana sensazione come se quel basso dall’aria un
po’ ossessiva e quegli archi che come in punta di piedi gli facevano da
controcanto, fossero la sua voce. Quasi come ad annunciare: «Ragazzi
sono arrivato… per un po’ di tempo ci sarò io…». E lui c’è stato. Le
note di quell’introduzione erano il preludio di un qualcosa che stava
musicalmente accadendo. Poi arriva la sua voce. E alla fine di quel
brano, prima ancora di sentire il resto dell’album, avvertivo già il
fragore di un uragano che si sarebbe propagato per tutta la terra.
750 milioni di dischi venduti. E ora, tutti lì a
domandarsi chi l’ha ucciso. La diagnosi di arresto cardiaco, una
banalità che dimostra quanto puerili possano essere la fantasia di chi
viene colto in errore o l’incompetenza non certo degna di un medico, se
si è esagerato nell’iniettare una medicina alla quale si era già
assuefatti. Sono appena 48 ore da quando Michael è morto e la parola
complotto ha già fatto il giro del mondo.
Ma il vero assassino è davanti a noi, è lì che ci guarda, lo
incontriamo tutti i giorni quando andiamo a comprare il giornale o
quando guardiamo la televisione. Si può dire che l’assassino ce
l’abbiamo in casa, gli diamo da mangiare, da dormire, però non facciamo
niente per educarlo a non uccidere. Facciamo finta di non vederlo e ci
guardiamo bene dall’incazzarci se la notizia che esce dal piccolo
schermo sulla piena assoluzione di Michael Jackson non ha lo stesso
risalto di quando invece, per anni, lo hanno infamato accusandolo di
molestie sessuali. Per dieci anni i «criminalmedia» lo hanno massacrato
nonostante lui si dichiarasse innocente e nonostante nessuna prova sia
mai emersa. Lo hanno distrutto, devastato, piegato in due. E quando
finalmente avevano l’opportunità di farlo rialzare per il giusto
riscatto di fronte al mondo, i media cos’hanno fatto? Gli hanno dato
l’ultimo colpo di grazia: hanno detto «Michael Jackson è stato assolto».
Ma lo hanno detto talmente a bassa voce che la pugnalata infertagli dai
media stavolta è stata fatale.
Con l’animo ancora grondante di sangue ha cercato allora di dar voce a
quell’innocenza finalmente riconosciuta, in un modo diverso e come
sempre geniale. Lo sforzo era sovrumano. Doveva raccogliere le sue
ultime forze ormai sbrindellate dalla micidiale macchina del consumismo e
così ha annunciato il suo ultimo incontro con i milioni di fan che si
sono scapicollati per avere i biglietti ed essere presenti in uno dei 50
concerti-evento a Londra. Per cinquanta giorni avrebbe cantato,
divertito e giocato con chi lo ha sempre amato e non ha mai dubitato
della sua innocenza. Avrebbe parlato al mondo di quella verità che i
media hanno vigliaccamente omesso. Ma il mondo ora lo ha capito.
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Grande questo topic omaggio al grande Re.
Mi fa molto piacere che anche qui tra noi sia ricordato e che Marco stesso l'abbia ricordato.
Banale dire che ci dispiace, che un grande, che non morirà mai.
Ma io lo dico lo stesso, perchè è la verità e non ci sono tante parole.
Continuiamo a godere della sua musica e facciamo in modo che la gente possa goderne anche in futuro per ancora molti anni.
Mi fa molto piacere che anche qui tra noi sia ricordato e che Marco stesso l'abbia ricordato.
Banale dire che ci dispiace, che un grande, che non morirà mai.
Ma io lo dico lo stesso, perchè è la verità e non ci sono tante parole.
Continuiamo a godere della sua musica e facciamo in modo che la gente possa goderne anche in futuro per ancora molti anni.
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
La Repubblica.it
Michael Jackson: scatto mai visto
http://www.repubblica.it/persone/2010/06/24/foto/michael_jackson_scatto_mai_visto-5120026/1/?ref=HRESS-1
Michael Jackson: scatto mai visto
http://www.repubblica.it/persone/2010/06/24/foto/michael_jackson_scatto_mai_visto-5120026/1/?ref=HRESS-1
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Glass ha scritto:La Repubblica.it
Michael Jackson: scatto mai visto
http://www.repubblica.it/persone/2010/06/24/foto/michael_jackson_scatto_mai_visto-5120026/1/?ref=HRESS-1
Posto l'immagine del link che hai messo perchè mi piace molto: è irreale, sfuggente, emblematica, molto pop art (e poi le sue giacche sono sempre una più figa dell'altra ).
I francesi saranno contenti, visto il grado di fanatismo che c'è lì, e gli scatti inediti andranno a ruba con somma gioia della casa d'asta
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duful- mengonella
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Età : 64
Località : Pisa
Re: Michael Jackson
http://www.style.it/vanitypeople/show/tendenze/2010/06/michael-jackson-in-50-scatti.aspx
dal sito di vanity fair. una raccolta di 50 foto che ripercorrono un pò la sua vita
dal sito di vanity fair. una raccolta di 50 foto che ripercorrono un pò la sua vita
Sele- mengonella
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Età : 38
Re: Michael Jackson
A quest'ora un anno fa te ne andavi lasciando incredulo il mondo intero.
Un anno dopo siamo ancora qua, increduli...sì increduli di essere vissuti nello stesso periodo in cui sei vissuto tu, increduli di aver assistito all'eplosione di quello che si chiama miracolo divino, un talento che viene dal cielo, che è un dono di Dio, increduli di aver assistito ad una tale magnificenza, fierezza, delicatezza e fragilità, increduli di aver attraversato il mondo nello stesso tempo in cui lo hai attraversato tu.
Fra qualche tempo potremo dire alle nuove generazioni "ehi io sono vissuta nella stessa epoca in cui è vissuto Michael Jackson!".
Tempo fa dicesti:
«Gli unici che mi amano davvero sono i miei fan. Per il resto, intorno a me avverto solo un grande vuoto»
I tuoi fan ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno sempre Michael, perchè ti hanno sempre sostenuto, amato, difeso, protetto, ora più che mai.
Grazie a te Michael, grazie per essere esistito
Questo video rappresenta la tua essenza.
Un anno dopo siamo ancora qua, increduli...sì increduli di essere vissuti nello stesso periodo in cui sei vissuto tu, increduli di aver assistito all'eplosione di quello che si chiama miracolo divino, un talento che viene dal cielo, che è un dono di Dio, increduli di aver assistito ad una tale magnificenza, fierezza, delicatezza e fragilità, increduli di aver attraversato il mondo nello stesso tempo in cui lo hai attraversato tu.
Fra qualche tempo potremo dire alle nuove generazioni "ehi io sono vissuta nella stessa epoca in cui è vissuto Michael Jackson!".
Tempo fa dicesti:
«Gli unici che mi amano davvero sono i miei fan. Per il resto, intorno a me avverto solo un grande vuoto»
I tuoi fan ci sono sempre stati, ci sono e ci saranno sempre Michael, perchè ti hanno sempre sostenuto, amato, difeso, protetto, ora più che mai.
Grazie a te Michael, grazie per essere esistito
Questo video rappresenta la tua essenza.
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
A quest'ora 1 anno fa probabilmente non riuscivo a dormire per la
mia "notte prima degli esami". Ricordo di essermi alzata presto, verso le 6:30...e ricordo la faccia di mia mamma pietrificata mentre ascoltava la radio e mi gesticolava per farmi stare zitta. Ricordo le parole del giornalista alla radio e ricordo le facce di alcuni miei compagni dopo la notizia, a scuola. Si era creato un alone intorno a quella mattinata. È stato qualcosa di surreale dentro il surreale. Ricordo il mio ingenuo pensiero nel volere un tema extra dedicato a lui. Ricordo il mio pensiero verso Michael quando vidi le foto di Woodstock, dei doors e dei Rolling stones all'interno del tema d'esame. Decisi di fare il tema sulla rivoluzione giovanile e sul rapporto dei giovani con la società...e scelsi il rapporto dei giovani con la musica, perché la musica è qualcosa che riesce a cambiare le generazioni. E lui lo ha fatto.
Rimarrai sempre nel nostro cuore...non mi dimenticherò mai il tuo volto curioso, ingenuo, puro e buono...ma anche confuso, timoroso e tormentato.
Tu non ci sei più ma la tua musica vivrà per sempre, con il tuo ricordo!
Ciao Michael
mia "notte prima degli esami". Ricordo di essermi alzata presto, verso le 6:30...e ricordo la faccia di mia mamma pietrificata mentre ascoltava la radio e mi gesticolava per farmi stare zitta. Ricordo le parole del giornalista alla radio e ricordo le facce di alcuni miei compagni dopo la notizia, a scuola. Si era creato un alone intorno a quella mattinata. È stato qualcosa di surreale dentro il surreale. Ricordo il mio ingenuo pensiero nel volere un tema extra dedicato a lui. Ricordo il mio pensiero verso Michael quando vidi le foto di Woodstock, dei doors e dei Rolling stones all'interno del tema d'esame. Decisi di fare il tema sulla rivoluzione giovanile e sul rapporto dei giovani con la società...e scelsi il rapporto dei giovani con la musica, perché la musica è qualcosa che riesce a cambiare le generazioni. E lui lo ha fatto.
Rimarrai sempre nel nostro cuore...non mi dimenticherò mai il tuo volto curioso, ingenuo, puro e buono...ma anche confuso, timoroso e tormentato.
Tu non ci sei più ma la tua musica vivrà per sempre, con il tuo ricordo!
Ciao Michael
Ultima modifica di Gredm il Ven 25 Giu 2010, 17:31 - modificato 1 volta.
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Re: Michael Jackson
Valentina ha scritto:@Gredm 4 anni fa?
Stanotte ero un po' rinco e si vede che stavo pensando anche un po' ai mondiali di 4 anni fa....
Volevo dire 1 anno fa ovviamente..
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Domanda/sondaggio per il forum
Una cosa che mi interessava sapere e volevo fare un "sondaggio" dopo il post di Arzach: come avete saputo della morte di Michael?
Una cosa che mi interessava sapere e volevo fare un "sondaggio" dopo il post di Arzach: come avete saputo della morte di Michael?
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
io l'ho saputo con un messaggio di mia cugina,e poi sono andata a vedere la notizia sul televideo.
Ospite- Ospite
Re: Michael Jackson
Dalla televisione. Sono andata a dormire la sera prima con la notizia dell'infarto di Michael e il giorno dopo... non c'era più.
Ospite- Ospite
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
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