Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Cristy ha scritto:Buongiorno!

Vedo che il pargolo non ha deluso!
Io ieri sera non ho potuto vedere perrò vi chiedo una cosa... a quanto ho capito il canale 69 non ha passato nulla, quindi dite che è inutile che vada a controllare la registrazione che avevo programmato?  

Sennò mi butto subito sui video che avete indicato.

claire ha scritto:Oddio M&M  poi ci racconti qualcosina vero??   
Classe, talento, sensibilità, bellezza...tutte in un solo uomo!!     
Ma come si fa??? E ha pure un gran gusto e una notevole cultura musicale...ed è anche molto saggio per la sua età!! Ma da quale pianeta arriva?? Una cosa è certa: non ce ne sono altri come lui. In Italia no di certo...e all'estero ne sono rimasti pochi. I paragoni, se esistono, sono da farsi solo con i più grandi (ne cito uno a caso   : Al Jarreau), però la verità é che uno così è più unico che raro. 
Ieri ha fatto una performance stratosferica...e siamo solo all'inizio e non ha preso confidenza del tutto con i brani! Chissà cosa ci aspetta per i prossimi mesi!! Anche i ragazzi della band sono stati meravigliosi
E' stata una prova da grandi musicisti da parte di tutti!
Vi dico solo che ho in loop Letter to Hermione da ieri
Una delle cose che adoro del fatto di seguire Marco è che a volte tira fuori dei brani dal passato e io li scopro con lui, tipo questo di Bowie che (povera me!) non conoscevo e che sono andata a riascoltare in originale: splendido (quanta bella musica esiste, quanta ne vorrei conoscere e quanta non ne conosco ancora  ).
Poi apprezzo tantissimo la serietà con cui MM affronta le cover: se non ne fa una versione diversa dall'originale, evita di scomodare certi capolavori, lo disse a Webnotte nella scorsa ospitata (in quell'occasione per esempio grazie a lui scoprii Beware of the dogs di Ann Peebles).  
Insomma tanta tanta tanta stima per questo ragazzo, è una conferma continua.
E poi sì, i pezzi nuovi live diventeranno una bomba (posso dire che Guerriero acustica non mi ha fatto rimpiangere l'originale? live così rende molto di più!)...belli i vocalizzi, il finale carnatico su Guerriero, l'uso della voce come uno strumento musicale... 
Non ce la può proprio fare a tenere l'ugola "compressa"  e, per quanto mi riguarda, può lasciarla a briglia sciolta quanto vuole  

Scusate il papiello che ho scritto, sono ancora in estasi da ieri!

Rossella ha scritto:

Cristy ha scritto:Buongiorno!

Vedo che il pargolo non ha deluso!
Io ieri sera non ho potuto vedere perrò vi chiedo una cosa... a quanto ho capito il canale 69 non ha passato nulla, quindi dite che è inutile che vada a controllare la registrazione che avevo programmato?  

Sennò mi butto subito sui video che avete indicato.

A quanto pare la diretta sul digitale terrestre non ha funzionato, né su Canale 69  né su Radio Capital tv...

Spoiler:

Cristy ha scritto:Ho visto WebNotte...
Ma perché quella magia live non si riesce a incidere in un cd?!?!?
Meno male ho i biglietti e mi posso permettere 2 concerti, ma quei disgraziati che, per motivi vari, non possono...subiscono una vera e propria ingiustizia!!!

claire ha scritto:Beh Cristy, c'è proprio una differenza di contesto e di "scopi"  
Il cd nasce per essere ascoltato come sottofondo o magari per cantarci su e rappresenta sempre un modo per rendere riproducibili dei brani. È un mezzo più statico, una "costrizione" della musica che, più o meno e in modo diverso  a seconda dei generi, trova la sua migliore dimensione proprio dal vivo...perché genera magia, desiderio di condivisione, entusiasmo, insomma mette in circolo le emozioni. Io ad esempio ho iniziato ad apprezzare molti artisti sentendoli dal vivo. È anche il fatto di non avere un tramite con chi fa musica, ma soprattutto che anche tra chi suona non ci siano filtri...è tutto più istintivo.
Poi bisogna anche considerare che lo studio di registrazione offre mezzi diversi per mixare, bilanciare ed equalizzare i suoni, motivo per cui alcuni pezzi vanno un po' modificati per esssere esiguiti live nelle diverse location (ovvio che un concerto a teatro non è uguale a uno nel palazzetto o a uno in un contesto ristretto come quello di ieri).
Marco dal vivo è fortissimo e io ancora non ho potuto prendere un biglietto

Cristy ha scritto:
Rispetto ad altri artisti che seguo, in Marco si fa abissale la differenza tra cd e live...e quindi, visto che a me a casa e nel futuro resta solo il cd, il mio post era solo un "urlare la mia disperazione al vento"!

Therese ha scritto:

Cristy ha scritto:
Rispetto ad altri artisti che seguo, in Marco si fa abissale la differenza tra cd e live...e quindi, visto che a me a casa e nel futuro resta solo il cd, il mio post era solo un "urlare la mia disperazione al vento"!

Questo punto è sempre stato dibattuto, sin dalla notte dei tempi mengonesca.
Anche perchè Marco dal vivo è mostruosamente bravo, e per quanto puoi lavorare in studio, l'abisso è quasi inevitabile. Comunque stavolta Marco ci ha provato, il lavoro in studio è stato serio e si sente. Non volendo/potendo fare un album unplugged, ha scelto una strada, quella dell'elettronica, che per lui è credibile e gestibile...sui risultati si puo' discutere per un bel po' ma la volontà di ridurre questo gap mi pare che ci sia...

Ieri sera ha cantato come se non ci fosse un domani, con il cuore sulle labbra...ha cantato ogni parola, di getto, libero e sincero. Meraviglioso.

Il resto...migliorerà.

lilli3 ha scritto:Ciao forum, ci sono anch'io.