Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Zoe ha scritto:    

ziggy ha scritto:

Zoe ha scritto:    

fantastico...

Zoe ha scritto:    

Ma lo sa il monsignore che deve compilare il borderaux della SIAE? 

Troppo forte il Mosignore!! 

grande il Monsignore 

è anche abbastanza intonato 

@M&M Amministrare un catalogo editoriale vuol dire occuparsi della commercializzazione delle opere cedute dai compositori e essere il titolare dei diritti d'autore. L'editore è proprietario del copyright e tutore degli interessi commerciali dell'autore, del quale gestisce le licenze di live, sincronizzazioni (video con audio) e utilizzazioni discografiche da parte di terzi. Per avere la possibilità di riprodurre un brano in qualsiasi forma, video, live o discografica, bisogna passare prima dall'editore e poi dalla casa discografica.

Rossella ha scritto:@M&M Amministrare un catalogo editoriale vuol dire occuparsi della commercializzazione delle opere cedute dai compositori e essere il titolare dei diritti d'autore. L'editore è proprietario del copyright e tutore degli interessi commerciali dell'autore, del quale gestisce le licenze di live, sincronizzazioni (video con audio) e utilizzazioni discografiche da parte di terzi. Per avere la possibilità di riprodurre un brano in qualsiasi forma, video, live o discografica, bisogna passare prima dall'editore e poi dalla casa discografica.

Io sono davvero dura di comprendonio, in queste cose: ma quanti cappero è lunga la filiera del prodotto musicale? Dunque, prendendo i caso di Marco, c'è l'autore e il cantante, poi c'è la sua No Comment che è... cos'è? La casa editrice? Poi c'è chi amministra il catalogo editoriale, poi c'è la casa discografica. Ma, autore e cantante a parte, che differenza c'è tra questi soggetti?
Tra l'altro io ho sempre saputo che per riprodurre un brano live non fosse necessaria nessuna autorizzazione, ma bastasse compilare il borderaux per la SIAE, per lo meno vedo sempre fare così da amici che si esibiscono nei locali...

lilli3 ha scritto:

Rossella ha scritto:@M&M Amministrare un catalogo editoriale vuol dire occuparsi della commercializzazione delle opere cedute dai compositori e essere il titolare dei diritti d'autore. L'editore è proprietario del copyright e tutore degli interessi commerciali dell'autore, del quale gestisce le licenze di live, sincronizzazioni (video con audio) e utilizzazioni discografiche da parte di terzi. Per avere la possibilità di riprodurre un brano in qualsiasi forma, video, live o discografica, bisogna passare prima dall'editore e poi dalla casa discografica.

Io sono davvero dura di comprendonio, in queste cose: ma quanti cappero è lunga la filiera del prodotto musicale? Dunque, prendendo i caso di Marco, c'è l'autore e il cantante, poi c'è la sua No Comment che è... cos'è? La casa editrice? Poi c'è chi amministra il catalogo editoriale, poi c'è la casa discografica. Ma, autore e cantante a parte, che differenza c'è tra questi soggetti?
Tra l'altro io ho sempre saputo che per riprodurre un brano live non fosse necessaria nessuna autorizzazione, ma bastasse compilare il borderaux per la SIAE, per lo meno vedo sempre fare così da amici che si esibiscono nei locali...

Grazie Rossella

Mi pongo Anch io le domande di Lilli....

Ne aggiungo un'altra o meglio due... Quindi Marco "perde" la disponibilità dei suoi brani? Nel senso che la BMG potrebbe "utilizzarli" come meglio crede (ad es. Per pubblicità o per commercializzare raccolte di brani specifici)? Oppure deve concordare tutto con la No comment?
Ehm , sono diventate tre

Grazie mille comunque Rossella mi hai chiarito molte cose!

La No Comment anche è una società di edizioni di prodotti musicali e appartiene ai familiari di Marco e a Marco stesso. Quindi credo che questo passo (firmare con la BMG) sia prettamente per una questione di prestigio e importanza della società. Per quanto riguarda la SIAE, essendo l'intermediario ufficiale in Italia, si deve passare da questo ente per fare richiesta di utilizzo di un brano e sarà poi la SIAE stessa a distribuire il ricavato dei diritti d'autore alla Società dell'artista.
Dal sito SIAE:


[*]

[*]
@M&M "Dal momento in cui l’autore aderisce alla SIAE(o a qualsiasi società editrice), si avvale della sua intermediazione per le utilizzazioni affidate alla sua tutela. Se interpellato direttamente, dovrà indirizzare alla SIAE( o altra società editrice) gli utilizzatori per il rilascio delle autorizzazioni. L’autore non può concedere direttamente le autorizzazioni, non può rinunciare ai diritti e non può accordare riduzioni. Tutto ciò nell’interesse diretto dell’autore che, attraverso la gestione collettiva dei diritti, è garantito nei confronti degli utilizzatori, ai quali è assicurata la trasparenza di trattamento e la univocità di condizioni. "
 

Comunque pare tutto molto cavilloso e complicato anche a me ragazze spero aver chiarito un pochino anche se ho qualche ombra da rischiarare anche io!

 

@lilli3 Se fai dal vivo, in un locale, una qualsiasi canzone, non devi chiedere permessi a nessuno, basta compilare il borderaux e poi la SIAE si occupa di distribuire i compensi all'autore (se è iscritto e continua a pagare la sua quota annuale) e all'editore (se esiste). Il discorso cambia se, per esempio, vuoi incidere una canzone, allora devi passare per l'editore che è, in pratica, il "proprietario" della canzone.

Aver firmato con la BMG non è una questione di prestigio ma di interesse perché la NoComment non ha certo la potenza e la capacità (penso io) di trattare con il mercato, per esempio, della pubblicità, in più vai condividere i tuoi proventi con un altro soggetto quindi lo fai solo perché ti può aprire porte che da solo non potresti aprire
come poi vengono suddivisi i proventi tra i vari soggetti, non è dato sapere se non leggendo i contratti.

Comunque non mi siete attente perché in questi anni queste cose e molto di più ve le ho già spiegate (fin dove arrivo )

Grazie mille Rossella sei stata molto precisa e puntuale...

Grazie anche a Delilah per aver completato il quadro.... 
O quantomeno ripetuto dei concetti che mi erano sfuggiti.... 

Zoe ha scritto:    

.... e non finisce qui 

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/15_marzo_23/mengoni-inno-convegno-ecclesiale-0f23a264-d173-11e4-a7df-25f7885da1fe.shtml

Zoe ha scritto:    

UN MITOOOOO!!!! 

M&M ha scritto:Grazie mille Rossella sei stata molto precisa e puntuale...

Grazie anche a Delilah per aver completato il quadro.... 
O quantomeno ripetuto dei concetti che mi erano sfuggiti.... 

  Unisco anche i miei di ringraziamenti    Per me tutto questo sistema ha le sembianze di un labirinto in cui sistematicamente mi perdo 

Zoe ha scritto:    

il Monsignore è un mengonello inside

Sole69 ha scritto:

M&M ha scritto:Grazie mille Rossella sei stata molto precisa e puntuale...

Grazie anche a Delilah per aver completato il quadro.... 
O quantomeno ripetuto dei concetti che mi erano sfuggiti.... 

  Unisco anche i miei di ringraziamenti    Per me tutto questo sistema ha le sembianze di un labirinto in cui sistematicamente mi perdo 

Non è facile per nessuno e poi bisogna tenere conto che a livello di Marco i contratti e gli accordi tra le varie parti (sono veramente tante, tra produttori artistici, produttori esecutivi, editori, casa discografica, SIAE, etc., ma poi bisogna tenere conto anche della produzione e annessi e connessi dei video e del tour e anche qui è un vero labirinto) non sono standardizzati come avviene spesso per un esordiente. Cioè Marco passa il tempo che gli resta tra un concerto e la registrazione di un disco, a leggere e firmare contratti  
Io ho avuto modo di vedere dei contratti base ma non ci ho capito comunque molto   l'unica cosa di cui sono certa è che le edizioni sono fondamentali per un artista che vuole maggiore libertà di gestione    infatti, a partire da Battisti, sono davvero tantissimi gli artisti che hanno creato delle edizioni (il primo in Italia credo sia stato Battisti. Adesso le edizioni sono in mano alla moglie che fa sempre difficoltà a chi vuole coverizzare le canzoni del marito). 
La notizia bella, secondo il mio parere, non è l'accordo con la bmg (di cui alla fine non conosciamo i termini) ma è che Marco vuole curare giovani artisti. (se non ricordo male quello che diceva l'articolo)

Delilah ha scritto:

La notizia bella, secondo il mio parere, non è l'accordo con la bmg (di cui alla fine non conosciamo i termini) ma è che Marco vuole curare giovani artisti. (se non ricordo male quello che diceva l'articolo)

  Diceva proprio così 

Delilah ha scritto:

Sole69 ha scritto:

M&M ha scritto:Grazie mille Rossella sei stata molto precisa e puntuale...

Grazie anche a Delilah per aver completato il quadro.... 
O quantomeno ripetuto dei concetti che mi erano sfuggiti.... 

  Unisco anche i miei di ringraziamenti    Per me tutto questo sistema ha le sembianze di un labirinto in cui sistematicamente mi perdo 

Non è facile per nessuno e poi bisogna tenere conto che a livello di Marco i contratti e gli accordi tra le varie parti (sono veramente tante, tra produttori artistici, produttori esecutivi, editori, casa discografica, SIAE, etc., ma poi bisogna tenere conto anche della produzione e annessi e connessi dei video e del tour e anche qui è un vero labirinto) non sono standardizzati come avviene spesso per un esordiente. Cioè Marco passa il tempo che gli resta tra un concerto e la registrazione di un disco, a leggere e firmare contratti  
Io ho avuto modo di vedere dei contratti base ma non ci ho capito comunque molto   l'unica cosa di cui sono certa è che le edizioni sono fondamentali per un artista che vuole maggiore libertà di gestione    infatti, a partire da Battisti, sono davvero tantissimi gli artisti che hanno creato delle edizioni (il primo in Italia credo sia stato Battisti. Adesso le edizioni sono in mano alla moglie che fa sempre difficoltà a chi vuole coverizzare le canzoni del marito). 
La notizia bella, secondo il mio parere, non è l'accordo con la bmg (di cui alla fine non conosciamo i termini) ma è che Marco vuole curare giovani artisti. (se non ricordo male quello che diceva l'articolo)

Grazie anche da parte mia, Deli, mi rendo sempre più conto che riuscire a districarsi in quel mondo è ben difficile  anche perché le variabili sono tantissime!

http://www.rockol.it/news-642830/zucchero-fornaciari-marco-mengoni-edizioni-musicali-universal-bmg


Edizioni musicali: Zucchero rinnova con Universal, la No Comment di Marco Mengoni firma con BMG
[...]

BMG Rights Management comunica per parte sua di aver firmato un accordo di collaborazione con la società di edizioni musicali di Marco Mengoni, la No Comment Opificio Musicale, che "non detiene solo diritti del catalogo dell’artista, ma intende investire anche in nuovi talenti emergenti".
Dino Stewart, managing director di BMG Italy:

“Marco è sicuramente uno degli artisti più importanti della musica italiana, attento ai giovani e ad ogni forma di arte che ruota intorno alla musica. Ha un incredibile talento e lo aspetta una lunga carriera. Siamo fieri di amministrare il suo catalogo editoriale”.

Vi informo che a Uomini e Donne della Defi hanno appena passato in sottofondo Bellissimo.
Controllate le classifiche i-Tunes...non si sa mai!

@lilli3 quello di cui sono certa è che Marco non è un pivellino  

C'è da dire che la faccenda è già complicata, ma se poi cerchi di capire di più delle varie aziende si finisce davvero a non capire più niente perché un pezzo di una etichetta è stata comprata da un'altra che è la divisione di quell'altra ancora     che poi si finisce sempre a trovare la Sony

Grazie @Delilah per gli ulteriori chiarimenti , e sono del tuo stesso parere: la cosa realmente gradevole da sapere è che Marco voglia produrre giovani artisti emergenti! Per quanto riguarda la Sony, concordo che ci sia il suo zampino praticamente ovunque

Io istintivamente ho pensato che Marco più che produrre artisti emergenti (per ora) abbia intenzione di far passare dalle sue edizioni giovani autori che valorizzerà cantando le loro canzoni 

Deli, volevo chiederti una cosa: ho visto che nel libretto del disco le indicazioni di edizione sono tutte "Copyright Controlled". Tu sai cosa si intende con questa formula?