Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
per chi se lo fosse perso
Sanremo 2012, David Garrett Simona Atzori e i Nirvana aprono la quarta serata
.............Simona Atzori e David Garrett sono esponenti di due arti che lavorano in maniera complementare tra loro ed è proprio il concetto che Ezralov sviluppa: lui per suonare usa solo le braccia, lei per ballare soltanto le gambe.
Si trovano così su due piattaforme vicine, dalla base delle quali spuntano braccia con un archetto ai piedi di David Garrett, gambe che si muovono, sotto alla Atzori. I due ripiani si avvicinano progressivamente, fino a quando non formano un cerchio e loro si trovano vicini a rappresentare con le loro parti un unico artista.
L’effetto complessivo è bellissimo, estremamente elegante ed emozionante. Vi lasciamo il video, nel caso ve lo foste persi. Finalmente un’apertura spettacolare in questo Festival, ci voleva proprio...............
http://www.melodicamente.com/sanremo-2012-david-garrett-simona-atzori-nirvana-video/
Sanremo 2012, David Garrett Simona Atzori e i Nirvana aprono la quarta serata
.............Simona Atzori e David Garrett sono esponenti di due arti che lavorano in maniera complementare tra loro ed è proprio il concetto che Ezralov sviluppa: lui per suonare usa solo le braccia, lei per ballare soltanto le gambe.
Si trovano così su due piattaforme vicine, dalla base delle quali spuntano braccia con un archetto ai piedi di David Garrett, gambe che si muovono, sotto alla Atzori. I due ripiani si avvicinano progressivamente, fino a quando non formano un cerchio e loro si trovano vicini a rappresentare con le loro parti un unico artista.
L’effetto complessivo è bellissimo, estremamente elegante ed emozionante. Vi lasciamo il video, nel caso ve lo foste persi. Finalmente un’apertura spettacolare in questo Festival, ci voleva proprio...............
http://www.melodicamente.com/sanremo-2012-david-garrett-simona-atzori-nirvana-video/
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
GIOVANNI SOLLIMA, Violoncello
In vista del we del teatro Valle di Roma e della tre giorni con Sollima e 100 Violoncelli, vi posto una prima "chicca"!
Dall'album "We were trees" pubblicato nel 2007 con la Sony ()
"Yet Can I Hear".
Voice and lyrics: Patty Smith (si proprio lei! )
Celli: Monika Leskovar, Giovanni Sollima
Che ci fa un Accademico dell'Accademia di Santa Cecilia tra i "Violinisti Rock e non solo"?!
Bè, quando lo sentirete suonare Jimi Hendrix....non vi sembrerà più tanto strano!
(ok ok, il violoncello è ben diverso dal violino....ma non volevo aprire un altro topic! )
Testo
Tree of hope,
Tree of life,
Tree of child play
Your branches are arms
That embrace the holy night
Your roots circulate life
Hold me close
In your holy embrace
In the un holy nigth.
Hold me close.
Along the world
Silent nigth
Yet can I hear
My heart, my heart
Leaving so fast
Leaving so fast
I hear the world
Turning so fast
I love the world
Silent night
Yet can I hear my heart my heart
So fast, so fast
Hold me, hold me
Oh now are the stars beading tonight,
bright over head. Their un holy night.
Illuminating the stream where you washed your feet
At dawn when you were young.
Patty Smith
In vista del we del teatro Valle di Roma e della tre giorni con Sollima e 100 Violoncelli, vi posto una prima "chicca"!
Dall'album "We were trees" pubblicato nel 2007 con la Sony ()
"Yet Can I Hear".
Voice and lyrics: Patty Smith (si proprio lei! )
Celli: Monika Leskovar, Giovanni Sollima
Che ci fa un Accademico dell'Accademia di Santa Cecilia tra i "Violinisti Rock e non solo"?!
Bè, quando lo sentirete suonare Jimi Hendrix....non vi sembrerà più tanto strano!
(ok ok, il violoncello è ben diverso dal violino....ma non volevo aprire un altro topic! )
Testo
Tree of hope,
Tree of life,
Tree of child play
Your branches are arms
That embrace the holy night
Your roots circulate life
Hold me close
In your holy embrace
In the un holy nigth.
Hold me close.
Along the world
Silent nigth
Yet can I hear
My heart, my heart
Leaving so fast
Leaving so fast
I hear the world
Turning so fast
I love the world
Silent night
Yet can I hear my heart my heart
So fast, so fast
Hold me, hold me
Oh now are the stars beading tonight,
bright over head. Their un holy night.
Illuminating the stream where you washed your feet
At dawn when you were young.
Patty Smith
vallettadelre- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Guardate cosa ho trovato !!!
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
bravissimo ... ma siamo sicuri che sia veramente lui? assomiglia di più a Schumacher
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Kaiser ha scritto: bravissimo ... ma siamo sicuri che sia veramente lui? assomiglia di più a Schumacher
è lui, è lui ..... prima che si ossigenasse i capelli per fare l'angelo rock
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Stasera Garrett dovrebbe suonare alla cerimonia di apertura il nuovo inno della Champions
StDavid is performing at the Champions League Final
David is going to play the official anthem of the Champions League Final in Munich tonight.
German tenor Jonas Kaufmann and David will perform a new version, written by Matt Clifford.
Please read the Official announcement of the UEFA.
Inoltre ne approfitto per postare il calendario dei concerti che farà a Milano nei prossimi giorni (suona solo il Concerto di Bruch non so chi altro c'è in programma) ...e io non ci posso andare
Doveva suonare pure a Catania ma è stata cancellata meno male che non avevo preso i biglietti perchè ero stata sul punto di.....
qualche milanese ci va?
StDavid is performing at the Champions League Final
David is going to play the official anthem of the Champions League Final in Munich tonight.
German tenor Jonas Kaufmann and David will perform a new version, written by Matt Clifford.
Please read the Official announcement of the UEFA.
Inoltre ne approfitto per postare il calendario dei concerti che farà a Milano nei prossimi giorni (suona solo il Concerto di Bruch non so chi altro c'è in programma) ...e io non ci posso andare
Doveva suonare pure a Catania ma è stata cancellata meno male che non avevo preso i biglietti perchè ero stata sul punto di.....
qualche milanese ci va?
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
ziggy ha scritto:...
qualche milanese ci va?
Potrei farci un pensierino ...
questo è il programma della serata:
Stagione Sinfonica - Il Concerto per violino di Bruch: un tardo romanticismo legato ancora a Brahms e Mendelssohn
Violino David Garrett Direttore John Axelrod
24 - 25 - 27 Maggio 2012
Grazyna Bacewicz Concerto per archi (durata 15 min. ca)
Max Bruch Concerto per violino e orchestra n.1 in Sol minore op. 26 (1868) (durata 25 min. ca)
Béla Bartók Concerto per orchestra (durata 40 min. circa)
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
David Garrett, star del violino
di Daniela Zacconi - Ultimo aggiornamento: 23/05/2012
Descrizione: È un uomo che ama stare in equilibrio fra i mondi, il violinista David Garrett: capace di vincere il concorso di composizione della prestigiosa Juilliard School con una fuga scritta imitando Bach e di realizzare cover rock sostituendo, con il proprio Stradivari 1716 «Adolf Busch», le chitarre di Slash, Kirk Hammett o Jimmy Page.
Re del crossover, è da sempre riluttante a farsi incasellare nei generi. Le sue biografie citano con la stessa fierezza il fatto che ha debuttato a soli dieci anni con i Philharmoniker Hamburg, a tredici ha firmato, il più giovane artista di sempre, un contratto esclusivo con Deutsche Grammophon, ma anche che ha stabilito il primato di velocità eseguendo il vertiginoso «Volo del calabrone» in un minuto e sei secondi o che i suoi dischi pop hanno venduto milioni di copie. Garrett riscuote applausi ed entusiasmi ovunque decida di suonare.
Ma poiché si considera un «musicista classico, il cui primo amore resta la Classica», fra una tappa e l’altra dei suoi tour — in cui converte migliaia di persone alla sua ricetta musicale, dove (come nell’ultimo album «<Rock Symphonies») Metallica e Mozart, U2 e Grieg vanno a braccetto — si esibisce all’interno dei parametri della tradizione.
È quel che succede dal 24 all’Auditorium: dove il fascinoso Garrett (che vanta, fra l’altro, un passato da modello) debutta con l’Orchestra Sinfonica «Giuseppe Verdi» diretta dal texano John Axelrod. Per l’occasione il virtuoso tedesco-americano mette la sua tecnica ammirevole e il talento interpretativo al servizio del Concerto per violino e orchestra n. 1 di Max Bruch, pagina di sfavillante cantabilità (Bruch aveva una predilezione per il violino che considerava lo strumento più adatto a «cantare» la melodia, vera anima della musica). La serata si completa con l’inedito «Concerto per archi» della compositrice e violinista polacca Grazyna Bacewicz abbinato al più noto «Concerto per orchestra» di Bartók.
http://vivimilano.corriere.it/concerti-classica/david-garrett-star-violino_1903228147762.shtml?infoid=3715ab70-540b-11e1-a1a9-e74b7d5bd021-1&gg=24&mm=mai&yy=2012
di Daniela Zacconi - Ultimo aggiornamento: 23/05/2012
Descrizione: È un uomo che ama stare in equilibrio fra i mondi, il violinista David Garrett: capace di vincere il concorso di composizione della prestigiosa Juilliard School con una fuga scritta imitando Bach e di realizzare cover rock sostituendo, con il proprio Stradivari 1716 «Adolf Busch», le chitarre di Slash, Kirk Hammett o Jimmy Page.
Re del crossover, è da sempre riluttante a farsi incasellare nei generi. Le sue biografie citano con la stessa fierezza il fatto che ha debuttato a soli dieci anni con i Philharmoniker Hamburg, a tredici ha firmato, il più giovane artista di sempre, un contratto esclusivo con Deutsche Grammophon, ma anche che ha stabilito il primato di velocità eseguendo il vertiginoso «Volo del calabrone» in un minuto e sei secondi o che i suoi dischi pop hanno venduto milioni di copie. Garrett riscuote applausi ed entusiasmi ovunque decida di suonare.
Ma poiché si considera un «musicista classico, il cui primo amore resta la Classica», fra una tappa e l’altra dei suoi tour — in cui converte migliaia di persone alla sua ricetta musicale, dove (come nell’ultimo album «<Rock Symphonies») Metallica e Mozart, U2 e Grieg vanno a braccetto — si esibisce all’interno dei parametri della tradizione.
È quel che succede dal 24 all’Auditorium: dove il fascinoso Garrett (che vanta, fra l’altro, un passato da modello) debutta con l’Orchestra Sinfonica «Giuseppe Verdi» diretta dal texano John Axelrod. Per l’occasione il virtuoso tedesco-americano mette la sua tecnica ammirevole e il talento interpretativo al servizio del Concerto per violino e orchestra n. 1 di Max Bruch, pagina di sfavillante cantabilità (Bruch aveva una predilezione per il violino che considerava lo strumento più adatto a «cantare» la melodia, vera anima della musica). La serata si completa con l’inedito «Concerto per archi» della compositrice e violinista polacca Grazyna Bacewicz abbinato al più noto «Concerto per orchestra» di Bartók.
http://vivimilano.corriere.it/concerti-classica/david-garrett-star-violino_1903228147762.shtml?infoid=3715ab70-540b-11e1-a1a9-e74b7d5bd021-1&gg=24&mm=mai&yy=2012
Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Domenica vado a vederlo
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Kaiser ha scritto:Domenica vado a vederlo
è pure alle 16.00.....se era a Roma li vedevo tutti e due
poi mi racconti
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Kaiser, vorrà dire che farai un bel resoconto ci verrei ma non posso, domenica sono impegnata a mangiare salsicce sul lago di Como
Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Delilah ha scritto:Kaiser, vorrà dire che farai un bel resoconto ci verrei ma non posso, domenica sono impegnata a mangiare salsicce sul lago di Como
Vado con la speranza di essere sorpreso, perchè il concerto di Bruch (l'unica partitura in pratica per cui è famoso questo compositore) è un brano del repertorio romantico molto suonato e inciso da tutti i violinisti
Ma anche il concerto per orchestra di Béla Bartók mi piace
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Kaiser ha scritto:Domenica vado a vederlo
purtroppo non sono a Milano nel we se no sarei andata anche io a sentirlo.
vallettadelre- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
David Garrett, il genio del violino
Intervista all'enfant prodige della classica
http://www.luxgallery.it/david-garrett-il-genio-del-violino-33639.php
Milano si prepara ad ospitare uno dei più grandi talenti della musica classica dei nostri giorni.
David Garrett, il 24, 25 e 27 maggio, debutterà all’Auditorium Cariplo con il Concerto n. 1 per violino e orchestra di M. Bruch.
Toccherà al texano John Axelrod, dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Verdi in una performance unica che lega Ottocento e Novecento attraverso il Concerto per archi di Grażyna Bacewicz, il Concerto n. 1 per violino e orchestra di Bruch, nell’interpretazione appunto di Garrett, e il Concerto per orchestra di Béla Bartòk.
David Garrett è sinonimo di enfant prodige, versatilità e talento innato: il violinista tedesco-statunitense, classe 1980, a 4 anni ha imbracciato il suo primo violino, ed è stato il primo ad unire le sonorità del rock e del soul alle note classiche, sempre con il suo pregiato Stradivari tra le mani.
Nel 2010, infatti, pubblica l’album “Rock Symphonies” in cui riesce ad accostare con maestria il genere classico con il rock, fondendo brani di autori della tradizione come Vivaldi e Beethoven con altri della scena musicale moderna come U2, Nirvana ed Aerosmith.
Nel 2012, mostra di nuovo il suo eclettismo, tornando al classico con “Legacy”: il cd, inciso per l’etichetta Decca, oltre al celebre Concerto per violino di Beethoven, ospita i più famosi brani di Fritz Kreisler ed una personale trascrizione della Variazione n. 18 dalla Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov.
Luxgallery ha avuto il piacere di incontrare David prima della suo debutto meneghino. Ecco cosa ci ha raccontato.
Com’è nato il suo interesse per la musica classica? E quello per il rock?
La musica classica ha sempre fatto parte della mia vita, l’ho sempre ascoltata a casa, anche perchè mia madre è stata una prima ballerina e mio padre ne è sempre stato un grande estimatore. Per me è stato naturale quindi, entrare in sintonia con questa realtà, tanto da iniziare a suonare il violino alla tenera età di quattro anni. Per quanto riguarda la passione per il rock, invece, è arrivata abbastanza tardi, forse proprio perchè in famiglia si “respirava” principalmente la musica classica. Intorno ai 17 anni, con l’ingresso alla Juilliard School di New York, ho incominciato a scoprire e ad appassionarmi anche ad altre tipologie di musica. Da lì l’idea di provare il crossover, ovvero l’attraversamento di generi musicali diversi, sempre con il mio violino.
Come si riesce ad unire la tradizione e la cultura della musica classica con le sonorità del pop, rock e rhythm’n’blues?
Come? Beh, sicuramente con il buon gusto! Se si possiede quello, si è in grado di mettere insieme anche le cose più diverse. E’ come cucinare, bisogna saper unire le quantità e gli ingredienti giusti per ottenere un risultato armonico e d’effetto.
Quali sono le sue aspettative e le sue emozioni riguardo le performance che terrà qui a Milano?
Ho sempre amato Milano e specialmente il suo pubblico. Sono stato nella città meneghina con il tour “Rock Symphonies” lo scorso ottobre al Teatro Smeraldo ed è stato uno show fantastico. Questa volta si tratta di un concerto di musica classica al 100%. Non vedo l’ora di esibirmi in queste tre performance a laVerdi che si preannunciano sensazionali.
Con quale artista le piacerebbe collaborare?
Ho una grande lista di artisti che stimo e con cui vorrei collaborare. Mi sto già muovendo in questa direzione e ho già dato il via ad un paio di progetti che prevedono la collaborazione con nomi di primo piano, che faranno parte del prossimo album che inizierò ad incidere questa estate.
Progetti futuri?
Subito dopo i concerti qui a Milano, andrò negli Stati Uniti per promuovere “Legacy” per poi iniziare sempre lì la registrazione del mio prossimo cd.
Monica Monnis
Intervista all'enfant prodige della classica
http://www.luxgallery.it/david-garrett-il-genio-del-violino-33639.php
Milano si prepara ad ospitare uno dei più grandi talenti della musica classica dei nostri giorni.
David Garrett, il 24, 25 e 27 maggio, debutterà all’Auditorium Cariplo con il Concerto n. 1 per violino e orchestra di M. Bruch.
Toccherà al texano John Axelrod, dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Verdi in una performance unica che lega Ottocento e Novecento attraverso il Concerto per archi di Grażyna Bacewicz, il Concerto n. 1 per violino e orchestra di Bruch, nell’interpretazione appunto di Garrett, e il Concerto per orchestra di Béla Bartòk.
David Garrett è sinonimo di enfant prodige, versatilità e talento innato: il violinista tedesco-statunitense, classe 1980, a 4 anni ha imbracciato il suo primo violino, ed è stato il primo ad unire le sonorità del rock e del soul alle note classiche, sempre con il suo pregiato Stradivari tra le mani.
Nel 2010, infatti, pubblica l’album “Rock Symphonies” in cui riesce ad accostare con maestria il genere classico con il rock, fondendo brani di autori della tradizione come Vivaldi e Beethoven con altri della scena musicale moderna come U2, Nirvana ed Aerosmith.
Nel 2012, mostra di nuovo il suo eclettismo, tornando al classico con “Legacy”: il cd, inciso per l’etichetta Decca, oltre al celebre Concerto per violino di Beethoven, ospita i più famosi brani di Fritz Kreisler ed una personale trascrizione della Variazione n. 18 dalla Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov.
Luxgallery ha avuto il piacere di incontrare David prima della suo debutto meneghino. Ecco cosa ci ha raccontato.
Com’è nato il suo interesse per la musica classica? E quello per il rock?
La musica classica ha sempre fatto parte della mia vita, l’ho sempre ascoltata a casa, anche perchè mia madre è stata una prima ballerina e mio padre ne è sempre stato un grande estimatore. Per me è stato naturale quindi, entrare in sintonia con questa realtà, tanto da iniziare a suonare il violino alla tenera età di quattro anni. Per quanto riguarda la passione per il rock, invece, è arrivata abbastanza tardi, forse proprio perchè in famiglia si “respirava” principalmente la musica classica. Intorno ai 17 anni, con l’ingresso alla Juilliard School di New York, ho incominciato a scoprire e ad appassionarmi anche ad altre tipologie di musica. Da lì l’idea di provare il crossover, ovvero l’attraversamento di generi musicali diversi, sempre con il mio violino.
Come si riesce ad unire la tradizione e la cultura della musica classica con le sonorità del pop, rock e rhythm’n’blues?
Come? Beh, sicuramente con il buon gusto! Se si possiede quello, si è in grado di mettere insieme anche le cose più diverse. E’ come cucinare, bisogna saper unire le quantità e gli ingredienti giusti per ottenere un risultato armonico e d’effetto.
Quali sono le sue aspettative e le sue emozioni riguardo le performance che terrà qui a Milano?
Ho sempre amato Milano e specialmente il suo pubblico. Sono stato nella città meneghina con il tour “Rock Symphonies” lo scorso ottobre al Teatro Smeraldo ed è stato uno show fantastico. Questa volta si tratta di un concerto di musica classica al 100%. Non vedo l’ora di esibirmi in queste tre performance a laVerdi che si preannunciano sensazionali.
Con quale artista le piacerebbe collaborare?
Ho una grande lista di artisti che stimo e con cui vorrei collaborare. Mi sto già muovendo in questa direzione e ho già dato il via ad un paio di progetti che prevedono la collaborazione con nomi di primo piano, che faranno parte del prossimo album che inizierò ad incidere questa estate.
Progetti futuri?
Subito dopo i concerti qui a Milano, andrò negli Stati Uniti per promuovere “Legacy” per poi iniziare sempre lì la registrazione del mio prossimo cd.
Monica Monnis
mafalda- Messaggi : 8513
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
servizio del TG3 Lombardia di oggi alle 19.30
lancio al min.0,40 e servizio del concerto di ieri dal min. 15,10
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dc8fc292-9ea0-48aa-8965-d199be5b31c7.html
lancio al min.0,40 e servizio del concerto di ieri dal min. 15,10
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-dc8fc292-9ea0-48aa-8965-d199be5b31c7.html
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
... la domanda sugli stivaliscarponi posso fare anch'io il giornalista
... anche i jeans stinti all'Auditorium ... vabbè chiuderò un occhio
... anche i jeans stinti all'Auditorium ... vabbè chiuderò un occhio
Ultima modifica di Kaiser il Lun 28 Mag 2012, 21:18 - modificato 1 volta.
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Ecco il mio resoconto del concerto di ieri pomeriggio ...
Inserito nel programma tra un interessante e gradevolissimo Concerto per archi (della polacca Grazyna Bacewicz 1948, per me sconosciuto come la sua autrice ) e il più famoso Concerto per Orchestra di Bèla Bartòk (1943) , il concerto per violino no. 1 di Bruch (1868) sembrava un po’ fuori luogo per epoca e caratteristiche.
Alla prova dei fatti la grande Orchestra Verdi, il direttore John Axelrod e l’ospite d’onore David Garrett si sono perfettamente integrati regalando una splendida interpretazione del concerto, raffinata ed elegante, grazie anche ad un Garrett teso (nonostante fosse la terza recita) e concentrato a seguire la concertazione, rinunciando ad evidenziare più del dovuto i passaggi virtuosistici che spesso vanno a penalizzare l’esecuzione di questo concerto.
Richiamato con grande entusiasmo dal pubblico e dall’orchestra ha eseguito poi 3 brevi bis.
Molto rilassato e giocoso ha dapprima eseguito Il carnevale di Venezia di Paganini facendosi accompagnare dal pizzicato degli archi (apparentemente non preparati ) , poi gli è scappato un pezzo (la sarabanda) dalla partita n. 2 di Bach (meglio non farla che farla un po’ così, di corsa dopo un pezzo giocoso) e infine un pezzo del brano iniziale (Smells like Teen Spirit) di Rock Symphonies per la gioia delle fan.
Complice anche la giornata di blocco del traffico, molti buchi in platea e galleria (piena per circa 2/3) .
Evidenti le presenze attirate dal ‘divo’ , omaggiato alla fine di mazzi di fiori , applausi scroscianti e grida trattenute a fatica .
Nell’intervallo David si è reso disponibile a firmare i CD (spariti in un batter d’occhio con un centinaio di persone che ha bloccato le scale verso il foyer del bar ).
Alla ripresa del concerto un po’ di gente mancava all’appello
ps. Look come suo solito (potete vederlo nel video del TG3 regione linkato sopra) , capelli mi sembravano più biondi e corti del solito, sempre raccolti in una minicoda che vedevo benissimo dall’alto della loggia laterale
Comunque fa impressione per la sua imponenza fisica
Inserito nel programma tra un interessante e gradevolissimo Concerto per archi (della polacca Grazyna Bacewicz 1948, per me sconosciuto come la sua autrice ) e il più famoso Concerto per Orchestra di Bèla Bartòk (1943) , il concerto per violino no. 1 di Bruch (1868) sembrava un po’ fuori luogo per epoca e caratteristiche.
Alla prova dei fatti la grande Orchestra Verdi, il direttore John Axelrod e l’ospite d’onore David Garrett si sono perfettamente integrati regalando una splendida interpretazione del concerto, raffinata ed elegante, grazie anche ad un Garrett teso (nonostante fosse la terza recita) e concentrato a seguire la concertazione, rinunciando ad evidenziare più del dovuto i passaggi virtuosistici che spesso vanno a penalizzare l’esecuzione di questo concerto.
Richiamato con grande entusiasmo dal pubblico e dall’orchestra ha eseguito poi 3 brevi bis.
Molto rilassato e giocoso ha dapprima eseguito Il carnevale di Venezia di Paganini facendosi accompagnare dal pizzicato degli archi (apparentemente non preparati ) , poi gli è scappato un pezzo (la sarabanda) dalla partita n. 2 di Bach (meglio non farla che farla un po’ così, di corsa dopo un pezzo giocoso) e infine un pezzo del brano iniziale (Smells like Teen Spirit) di Rock Symphonies per la gioia delle fan.
Complice anche la giornata di blocco del traffico, molti buchi in platea e galleria (piena per circa 2/3) .
Evidenti le presenze attirate dal ‘divo’ , omaggiato alla fine di mazzi di fiori , applausi scroscianti e grida trattenute a fatica .
Nell’intervallo David si è reso disponibile a firmare i CD (spariti in un batter d’occhio con un centinaio di persone che ha bloccato le scale verso il foyer del bar ).
Alla ripresa del concerto un po’ di gente mancava all’appello
ps. Look come suo solito (potete vederlo nel video del TG3 regione linkato sopra) , capelli mi sembravano più biondi e corti del solito, sempre raccolti in una minicoda che vedevo benissimo dall’alto della loggia laterale
Comunque fa impressione per la sua imponenza fisica
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Kaiser ha scritto:Ecco il mio resoconto del concerto di ieri pomeriggio ...
..............
Nell’intervallo David si è reso disponibile a firmare i CD (spariti in un batter d’occhio con un centinaio di persone che ha bloccato le scale verso il foyer del bar ).
Alla ripresa del concerto un po’ di gente mancava all’appello
ps. Look come suo solito (potete vederlo nel video del TG3 regione linkato sopra) , capelli mi sembravano più biondi e corti del solito, sempre raccolti in una minicoda che vedevo benissimo dall’alto della loggia laterale
Comunque fa impressione per la sua imponenza fisica
@ Kaiser ..... per me non puoi sapere quanto sto rosicando ... quando sono andata a Milano a novembre l'ho aspettato fuori (insieme a 1000 persone ) per circa un'ora per farmi autografare il biglietto .... ma non si è visto nessuno
...certo che 2/3 della platea vuota quando altrove riempie gli stadi ... ci credo che poi a Roma non ci viene mai
...... sulla sua imponenza fisica.... più che 'impressione'..... a me suscita altro
p.s. non è che hai registrato....... fatto qualche fotina.... filmatino..........
grazie comunque
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
comunque era pieno per 2/3, per il resto non sono attrezzato , mi spiace.
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
Kaiser ha scritto:comunque era pieno per 2/3, per il resto non sono attrezzato , mi spiace.
scusa ,avevo letto male.......
ma la Sarabande non ti è piaciuta perchè l'ha suonata male? ..... strano perchè è uno dei pezzi che faceva spesso in passato
però concordo nel dire che visto che negli ultimi due anni si è buttato ormai nel rock .....col classico ha perso un pò di colpi ( sempre meglio di tanti altri però rimane )
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
suonata male no, ma fatta così risulta un po' troppo garibaldina ... poco approfondita
Kaiser- Messaggi : 11889
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ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
ha fatto anche Smooth criminal ....... eri già andato via ?
ziggy- mengonella
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Re: Violinisti rock e non solo...passati, presenti e futuri
nè questo nè il pezzo di Bach che ha postato sempre lo stesso utente su YT sono stati suonati domenica. Avrà confuso la dataziggy ha scritto:ha fatto anche Smooth criminal ....... eri già andato via ?
Ultima modifica di Kaiser il Mar 29 Mag 2012, 22:28 - modificato 1 volta.
Kaiser- Messaggi : 11889
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