[MM] Articoli, interviste...

sailor moon ha scritto:http://www.funweek.it/tv/marco-mengoni-stecca-look-sbagliato-wma-15.php?gallery=videogallery
 
non so se lo avete letto dice che Marco ieri sera a steccato  mah io non me ne sono accorta  ma quando canta lui 

@sailor moon non darti pena questi siti cercano le notizie sensazionali
Ad ogni modo, perchè siamo fanciulle serie, Marcolino nella foga dell'esibizione  almeno 2 incertezze le ha avute ma ci stanno tutte  a quel livello   il Pargolo rischia sempre tutto  non è certo  la Nannina

Hai ragione Blanca  cercano notizie sensazionali , ma dire che ha steccato ,  non è giusto visto cosa hanno fatto gli altri compreso Ferro 

Blanca ha scritto:

sailor moon ha scritto:http://www.funweek.it/tv/marco-mengoni-stecca-look-sbagliato-wma-15.php?gallery=videogallery
 
non so se lo avete letto dice che Marco ieri sera a steccato  mah io non me ne sono accorta  ma quando canta lui 

@sailor moon non darti pena questi siti cercano le notizie sensazionali
Ad ogni modo, perchè siamo fanciulle serie, Marcolino nella foga dell'esibizione  almeno 2 incertezze le ha avute ma ci stanno tutte  a quel livello   il Pargolo rischia sempre tutto  non è certo  la Nannina

Ora lo leggo l' articolo , ribadisco però che ha preso una quantità di rischi "a freddo" ( Io ti aspetto non  a caso chiudeva il concerto) che solo chi sa di puodere si assume .
Ci sta anche la stecca   ( hanno fatto storia quelle di Pavarotti ) ma è tutto l' insieme di quello che fai su quel palco che dà la misura 

Letto: allora cito "una piccola stecca in un passaggio in falsetto", possiamo  andare oltre 

http://www.panorama.it/musica/wind-music-awards-2015-guarda/

Qui la sua esibizione è al secondo posto 
Dietro Elisa ci può stare 

Marco Mengoni: "Lavorerò a cose nuove"

Il cantante traccia un bilancio artistico e personale a Rtl.it

E' stato tra i premiati ai Wind Music Awards per il successo di "Parole in Circolo", Marco Mengoni però scappa subito in studio di registrazione: "Voglio mettere a fuoco e incidere tutti gli input che mi sono venuti durante il mio tour". "Io Ti Aspetto" è il nuovo singolo e video, un inno all'amore senza distinzioni: "E' il messaggio dell'amore universale, quello a cui credo da sempre".




Qual è il bilancio di "Parole in circolo"?
E' stata un'annata fortunata per il disco perché ho avuto delle soddisfazioni e sono contento che sia partito e siano arrivati dei messaggi importanti. Adesso arriverà il secondo step, la seconda parte di questo album che ancora deve arrivare.

"Io ti Aspetto" è il nuovo singolo, un inno all'amore?
L'amore universale è alla base di tutto ed è quello che mi hanno insegnato i miei genitori, è quello che ho vissuto sempre e per me è la cosa più importante. Grazie a 'Parole in circolo' ho potuto portare una trilogia di canzoni come 'Guerriero', 'Esseri Umani' e 'Io Ti Aspetto' che sono stati accompagnati da video in cui abbiamo lanciato messaggi importanti che la gente ha colto. 

Cosa c'è nell'agenda di Marco Mengoni?
Scapperò in studio per fare cose nuove, perché non si perdano gli input avuti durante il live. Un tour intenso e bello di dieci date con tante emozioni, proprio queste mi hanno dato degli spunti importanti per qualcosa di nuovo che arriverà.


http://www.rtl.it/notizie/articoli/marco-mengoni-lavorero-a-cose-nuove/

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/gli-italiani-twittano-il-mercolediparlano-di-tv-politica-e-renzi_1125673_11/

.........mentre il cantante italiano più citato è stato Marco Mengoni (523.000 volte)........

Aggiungo....... crescono giovani fan d'autore come la figlia di Pavarotti 

http://www.panorama.it/societa/life/milano-ristorante-museo-luciano-pavarotti-nicoletta-mantovani-intervista-2/

Ticino On Line: foto, video intervista e mini articolo: http://www.tio.ch/news/ticino/attualita/1035195/tutte-pazze-per-marco-mengoni

La cara mamma Rai si distingue ancora   :

MTV AWARDS 2015, DOPPIO PREMIO PER MENGONI. -


http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Mtv-Awards-2015-doppio-premio-per-Mengoni-Pif-consegna-a-J-Ax-premio-carriera-e-lui-si-commuove-e70b6c18-a56e-4771-b927-57d144e38952.html

Più precisa Mediaset , sappiamo che c'è qualcuna che non perdonerebbe nessuna svista sul Mengoni 

Mtv Awards, Marco Mengoni fa tripletta

http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/mtv-awards-marco-mengoni-fa-tripletta_2116783-201502a.shtml

... e poi una valanga di articoli:

http://www.lanazione.it/firenze/mtv-awards-cascine-1.1058647

http://www.gazzetta.it/Sportlife/Musica/15-06-2015/mtv-awards-firenze-asso-marco-mengoni-amoroso-capatonda-120175737639.shtml?refresh_ce-cp

http://tvzap.kataweb.it/news/121596/mtv-awards-tre-statuette-per-marco-mengoni-premiati-anche-tiziano-ferro-e-lorenzo-fragola/?refresh_ce

etc.

Questo titolo è simpatico 

Superman Marco Mengoni cala il tris agli MTV Awards 2015


http://www.notespillate.com/2015/06/15/superman-marco-mengoni-cala-il-tris-agli-mtv-awards-2015/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=superman-marco-mengoni-cala-il-tris-agli-mtv-awards-2015

video intervista svizzera 

Marco Mengoni in intimità

L'atmosfera di uno spazio piccolo come lo Studio Foce di Lugano dà un'altra sincerità a ciò che comunicano musica e testi. E le parole, così centrali nel suo ultimo album, acquistano un significato più profondo L'importanza delle parole dette, non dette e da dire. È il concetto alla base dell'ultimo album del cantante romano Marco Mengoni, che dopo un fortunatissimo tour italiano ha fatto tappa a Lugano nei giorni scorsi per uno showcase.E non abbiamo certo perso l'occasione per parlare con lui. E scopriamo così che il Guerriero...

il video 
http://www.tvsvizzera.it/intrattenimento-e-cultura/Marco-Mengoni-in-intimit%C3%A0-5605660.html

Con questa velina vi lascio  veramente  

http://www.italpress.com/spettacoli/marco-mengoni-premiato-dal-garante-per-l-infanzia

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/06/19/garante-infanzia-premia-mengoni_47a87d54-0389-46c6-ab7f-a7c7691c6ac3.html

Il Garante dell'Infanzia premia Mengoni. ''I giovani credono in lui''
Da una ricerca il cantautore emerge per popolarità e simpatia

Redazione ANSA
ROMA - 22 giugno 2015

I giovani credono in lui, si fidano, ne seguono gli insegnamenti, apprezzano le sue battaglie e ammirano soprattutto che riesca a comunicare, attraverso i brani e le dichiarazioni, la forza della fragilità e delle diversità: per tutti questi motivi Marco Mengoni è stato premiato oggi, in Senato, dal Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, Vincenzo Spadafora, in occasione della presentazione della Relazione al Parlamento dell'Autorità. Da un sondaggio commissionato dal Garante a Blog Meter, infatti, l'artista viterbese risulta primo, tra una rosa di 75 personaggi tra i più seguiti dagli adolescenti, per popolarità, reputazione e capacità di coinvolgere online. Una popolarità che ha fatto dire al presidente del Senato Pietro Grasso, presente alla premiazione, che "se lo candidassero alle elezioni rischierebbe di vincere". Spadafora ne ha sottolineato "la stima professionale, la simpatia, la carica umana e sociale delle sue canzoni". Brani nei quali il cantautore cerca di far passare messaggi positivi sui diritti civili, contro la violenza, in cui invita a non avere paura delle differenze. Non a caso Mengoni ha usato per il video di 'Essere umani' la Lingua dei segni. "Mengoni è un simbolo e un punto di riferimento per molti ragazzi, anche perchè ha utilizzato la sua popolarità in modo responsabile" ha detto Spadafora.

http://www.ziogiorgio.it/2015/06/26/mengoni-illuminotecnica/


Marco Mengoni Tour 2015: illuminotecnica

Il rigore tecnico e la pulizia che evidentemente appartengono allo stile di Mamo Pozzoli ben si addicono alla musica e all’immagine elegante e sobria di Marco Mengoni.
Ed in questo senso è stato proprio l’aspetto scenotecnico a rendere, almeno ai nostri occhi, più interessante uno spettacolo non sempre entusiasmante per contenuti artistici…

L’ampia metratura di schermo video sul fondale, un’esigenza quasi irrinunciabile in uno show pop di questo genere, è stata qui proposta in una maniera originale ed accattivante rendendo più interessanti i contributi video stessi. Allo stesso tempo il formato “ultra panoramico” scelto, ben si inseriva nel contesto del Mandela Forum non certo famoso per l’altezza del tetto.
I tre pod azionati da raffinate movimentazioni hanno giocato un ruolo importante, rendendo possibili cambi di ambientazione e modificando di fatto la volumetria del palco che, peraltro, era di dimensioni decisamente importanti.
La programmazione dello show dal punto di vista prettamente tecnico è stata impeccabile: posizioni delle fixtures millimetriche e grandissimo rigore stilistico con una riuscita commistione tra luci e video, resa omogenea e bilanciata come in poche altre occasioni abbiamo osservato.

Alberto Muller è il responsabile di produzione. Con lui ci facciamo un’idea sulle tempistiche di allestimento e sui materiali impiegati.

ZioGiorgio.it: Alberto, qualche numero di questa produzione?

Alberto Muller: è una produzione medio-grande per i palazzetto italiani, andiamo in tour con cinque camion di produzione, uno con tutto il “ferro” e un generatore, solo a Milano e Torino abbiamo aggiunto un altro camion per il delay audio. Abbiamo una ventina di punti motore più due winch che servono per la movimentazione della poltrona.

ZioGiorgio.it: quali sono le cose più complicate per questa produzione?

Alberto Muller: guarda, direi che va tutto bene, con i dovuti scongiuri. E’ un palco molto grande ed alto e la complicazione è data dal fatto che occorre molto spazio per il montaggio. Partiamo alla mattina molto presto e verso le 15:00 siamo pronti.

ZioGiorgio.it: qualche aggiustamento per le venue più piccole?

Alberto Muller: beh, per forza, soprattutto alleggerimenti della struttura perché alcuni tetti non riescono a portare tutto il peso. Però l’ossatura è sempre la stessa e le automazioni ci sono tutte.

Mamo_Pozzoli_MengoniAlla regia luci troviamo Mamo Pozzoli che ci racconta com’è nato e come si è sviluppato il progetto scenotecnico.

ZioGiorgio.it: vedo un palco pulito, sgombro, ma con tante movimentazioni. Raccontaci questo setup.

Mamo Pozzoli: a me sostanzialmente piacciono molto i palchi puliti e lavorare con la geometria e le prospettive. Mi piace giocare con l’architettura quindi con volumi materiali dati dai palchi ma anche con i volumi plastici delle luci. Disegnare un palco e disegnare un set luci fa parte dello stesso quadro e questo è un palco che rappresenta questa filosofia. E’ una superficie molto grande, circa 200 mq, sovradimensionato rispetto alla reale necessità di chi lo deve calpestare ma questa grande superficie, giocata su due semplici livelli con una piccola estensione in sala, è il contenitore adatto a supportare tutta una serie di quadri in movimento che avvengono sul tetto e sul fondale. Spesso è necessario limitarsi all’essenziale per non creare troppo caos nel colpo d’occhio. In questo caso ho deciso di rimanere un po’ indietro con il disegno del palco ma accentuare il discorso dell’architettura in movimento.

ZioGiorgio.it: come utilizzerai gli schermi?

Mamo Pozzoli: gli schermi sono 3 di cui uno è appoggiato al palco e due a bassa risoluzione in movimento. Questi ultimi sono inclinati in modo speculare tra loro mentre il terzo ha una risoluzione inusuale lunga e stretta, 20mt x 3mt, ed è messo posteriormente rispetto agli altri due, quindi a seconda della combinazione di movimenti gli schermi assumono 4 configurazioni differenti.
Inoltre sono stati posizionati in ordine di risoluzione, per realizzare anche delle trasparenze su doppio piano prospettico. Un esempio è la combinazione tra un colonnato sugli schermi a bassa risoluzione ed un treno che passa sullo sfondo in alta risoluzione.

ZioGiorgio.it: hai introdotto nel tuo setup alcuni prodotti nuovi, puoi parlarcene?

Mamo Pozzoli: per esempio ci sono le matrici in movimento con questi pod che sto utilizzando per la prima volta in Italia. E’ un prodotto francese, un motorizzato a LED della Ayrton che si chiama Magicpanel, già visto in molti tour mondiali. E’ composto da una matrice di 25 pixel singoli molto potenti con ottica stretta pari ad 1 grado che permette di costruire un pixel mapping molto dinamico visto che a questa gestione del singolo pixel è abbinato un movimento pan e tilt infinito che ha dato una marcia in più a questo tipo di prodotto.
Molte caratteristiche innovative sono spesso anche un’arma a doppio taglio visto che facilmente ti poni sulla soglia tra il buon gusto ed il cattivo gusto. Con così tante funzionalità è un’attimo sforare nel cattivo gusto, quindi è necessaria una programmazione severa, dove vanno evitati errori macroscopici di posizionamenti, di movimenti al buio che non devono succedere o di accensioni sparse.
La programmazione è risultata quindi molto complicata e lunga a causa dei 140 canali DMX di ogni fixture che, moltiplicato per 36 significa 8 universi pieni. Avrei potuto gestirli tramite media server inviando segnali video e gestendo una terza dimensione visual dal tetto, ma ho preferito non farlo per sondare le potenzialità del prodotto come sorgente pura di luce. Tutti i giochi sono pixel mapping provenienti dalla console e non dal video.
Da progettista ho capito che la differenza sta nel tipo di matrice che configuri, perchè essendo composta da 25 lampade, dipende come le assembli tra di loro. Se le assembli in un formato che vagamente ricorda uno schermo allora è un conto, ma in questo caso ho disegnato dei pod che sono delle piccole astronavi lunghe e strette per cui mi sarebbe risultato poco intellegibile farci passare dei video. Funzionano molto bene come oggetti luci anche perchè non ne ho affatto abusato, utilizzandoli 7 volte durante le 7 movimentazioni.

ZioGiorgio.it: parlando di organizzazione stilistica del palco, noto la presenza ripetuta del numero 3…

Mamo Pozzoli: mi fa piacere che lo hai notato. C’è un costante ritorno al numero tre che richiama la grafica del disco per quanto riguarda i colori ed alcuni elementi iconografici. Si tratta di un puro stimolo di partenza.
In realtà il tre è un bel numero che mi ha permesso di organizzare il palco in queste tre partizioni, sia per quanto riguarda la forma orizzontale che sul piano di calpestio distribuito su tre livelli, sul lato posteriore con 3 schermi e sul tetto con i 3 pod alternati da 4 americane trasversali.
Di solito ci metto 4 mesi per fare un disegno perchè è fatto da affinamenti progressivi e cambiamenti in corso d’opera. Il numero 3 in questo senso è stato un espediente per mettere dei paletti e decidere quale direzione prendere sviluppando il tutto su questo concetto.
Tutto ciò mi ha permesso ti trovare una armonia, un qualcosa che ha soddisfatto il colpo d’occhio complessivo visto che ogni elemento in se lo puoi ingegnerizzare in mille modi. La differenza tra un bel progetto armonico e uno non armonico ma ugualmente bello sta nella visione organica del tutto.


ZioGiorgio.it: ho notato una scalinata di ingresso allo stage molto particolare.

Mamo Pozzoli: la scalinata è un punto fondamentale, è nata dall’idea dell’artista di fare un brano in cui viene sollevato da terra su una poltrona prima in verticale poi rigirato in orizzontale in una dimensione visual particolare con testi e forti richiami simbolici alla canzone.
Per realizzarlo era necessario capire a livello tecnico come inserire questo sistema di rigging da 3 mq sul tetto visto che disegnando americana e luci dovevo fare i conti con questo buco al centro che mi ha spezzato tutto il truss system. Ha vincolato totalmente tutte le scelte strutturali per cui alla fine ho dovuto farlo mio ed inserirlo dentro alla progettazione e la scalinata di ingresso, un vero e proprio buco scavato all’interno del palco, è il punto dove in realtà viene fatta la preparazione e l’assemblaggio della poltrona e da cui compare l’artista evitando di utilizzare il retropalco. In realtà è stato il motivo per cui il palco è stato realizzato su più livelli facendolo salire fino a 2.80 mt.
Per questo motivo troviamo con un palco profondo 17 mt con una serie di rinunce, come ad esempio un vero e proprio back truss, visto che mi trovo con 8 tonnellate di materiale distribuiti in 2 mt tra schermi in movimento, sistemi di sollevamento della poltrona ed i pod concentrati nello stesso punto. Così ogni pezzo di alluminio inutile li dietro è stato eliminato ed è stato tutto condensato in pochi metri.

ZioGiorgio.it: quindi buona parte del materiale è pre-cablato per ridurre i tempi?

Mamo Pozzoli: è tutto preclablato perchè non sarebbe stato possibile fare altrimenti. Il video è quasi tutto precablato, come anche il pod e le truss.

ZioGiorgio.it: quali altri apparecchi di illuminazione stai utilizzando, oltre alle già citate matrici Ayrton?

Mamo Pozzoli: il materiale illuminotecnico è piuttosto standard con Aura, Robe Pointe e Varilite 3500 Wash. Ho inserito tipologie di fari standard ma comunque al top di gamma. L’unica novità particolare riguarda le strobo Stormy RGB della Clay Paky e devo dire che è una bella macchina non tanto se utilizzata come strobo, visto che per questo scopo sicuramente c’è la versione bianca che si avvicina molto di più all’Atomic della Martin. Questa versione RGB si colloca nella fascia delle nuove strobo LED che sono in grado di fungere anche da cambiacolori semplicemente impostando il rate a full e giocando con l’intensità per ottenere una vera e propria diffusa. Più che come strobo la uso così.
Come ti dicevo per ottenere l’effetto di strombo “puro” io rimango fedele all’Atomic, però in questo caso Stormy ha rappresentato una marcia in più per come la sto usando: poca strobo ma molti effetti di colore.


ZioGiorgio.it: com’è impostata la regia?

Mamo Pozzoli: in regia troviamo una grandMA 2 light con backup per le luci ed una Chamsys che pilota il mondo video con un operatore dedicato. Chi lavora con me lo sa, per scelta mia progettuale da programmatore e operatore non unisco mai i due mondi.
Sono un programmatore mediocre, lo faccio da tanti anni e spesso faccio prima a farlo io piuttosto che spiegare a qualcun’altro quello che voglio. Ma questo mi obbliga ad essere molto concentrato su quello che faccio, quindi siccome sono un perfezionista, nella programmazione non voglio sbavature e cose sbagliate. Mi sfinisco piuttosto che fare errori e per questo preferisco concentrarmi moltissimo sul mondo luci ed in parallelo lavorare con un mondo video che viene gestito separatamente con un’altro operatore. Questo naturalmente quando è possibile, quando il budget e il tempo lo permette, ed in casi come questo dove il mondo video è molto importante ed è composto non solo da contributi ma anche da momenti live.

Molto interessante e very bello, ajna!!

http://www.allmusicitalia.it/news/marco-mengoni-la-seconda-parte-di-parole-in-circolo-arrivera-a-fine-anno-seguita-dal-tour.html?utm_content=buffer1fa3f&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer

MARCO MENGONI: La Seconda Parte Di “Parole In Circolo” Arriverà A Fine Anno Seguita Dal Tour

Era il 13 gennaio del 2015 quando Marco Mengoni, dopo aver lanciato con enorme successo il singolo apripista Guerriero, pubblicava la prima parte di Parole in circolo.

Ora per tutti i fan del cantante non resta che aspettare ancora qualche mese per l’uscita dell’attesissima seconda parte di questo progetto musicale che ha consacrato Marco Mengoni tra i cantanti più amati in Italia.

Marco lo aveva annunciato già nella conferenza stampa (qui il nostro resoconto): Parole in circolo sarebbe stato un progetto articolato in due dischi proprio come era ben visibile dalla copertina dell’album che riportava la dicitura “1UNO di 2DUE“.

Ora è arrivata la conferma, la seconda parte del disco arriverà entro fine anno e sarà seguita da un nuovo tour dopo il successo delle date live che hanno accompagnato il primo disco.

Parole in circolo, trainato dai singoli Guerriero, Esseri umani e il recente Io ti aspetto, brano scelto dal cantante per questa estate 2015 e cantato tra l’altro proprio oggi al Coca Cola Summer Festival, è stato un gran successo di vendite premiato con il doppio disco di platino per le oltre 100.000 copie vendute (e vicinisismo al momento alla conquista del 3° platino) a cui si vanno a sommare tre dischi di platino digitali per le vendite di Guerriero e il disco d’oro per quelle di Esseri umani.

Che dire, non resta che aspettare l’annuncio del primo singolo anche se siamo certi che anche questo secondo capitolo musicale di Parole in circolo sarà un successo multiplatino

A Vanity Fair stanno molto peggio di noi  , quasi un ' ossessione 


Alvaro vince, ma Mengoni incanta
  


http://www.vanityfair.it/show/musica/15/07/17/coca-cola-summer-festival-2015-marco-mengoni?utm_source=facebook&utm_medium=marketing&utm_campaign=vanityfair

La pagella (solo su chi ha cantato dal vivo ) di Panorama

http://www.panorama.it/musica/coca-cola-summer-festival-2015-marco-mengoni-e-le-pagelle-del-16-luglio/#gallery-0=slide-10

Coca Cola Summer Festival 2015: Marco Mengoni e le pagelle del 16 luglio
Abbiamo visto e valutato tutte le esibizioni (dal vivo) dei Big e dei Giovani in onda su Canale 5

Marco Mengoni - Io ti aspetto

Marco Mengoni ha cantato "Io ti aspetto"
(2015, dall'album "Parole in circolo")

Quando bisogna dare il massimo, lui c'è.
Quando bisogna cantare sempre un brano come se fosse la prima volta, lui c'è.
Il singolo è fortissimo, la sua interpretazione ne aumenta la potenza.

VOTO: 8 E MEZZO

http://amsteloost.com/2015/10/01/giro-ditalia/

Si, lo so è in olandese, ma si percepisce la sorpresa positiva di aver beccato ITA in radio ed è bello l'auspicio finale ..
/mi rimane solo il dubbio su chi sia Marco Borsato.. )

Allego la discutibile traduzione di Google. Se qualcuno sapesse l'olandese e volesse sostituirla..


Giro d'Italia
Giovedi, 1 ° mese di ottobre, il 2015
Io ti aspetto

Se siete su un viaggio attraverso l'Italia non hanno studiato bene in un elenco di riproduzione in questione e quindi si deve fare affidamento sul autoradio, si spera, ovviamente, un sacco di Mario Lanza e Maria Callas, mentre le crociere attraverso il sole Appennino devia in stazionario Piaggio Ape e destra e sinistra della Fiat cinquino catture.

La realtà è diversa.

In pratica, è necessario regolare la frequenza della radio dopo ogni montagna perché il ricevitore è collegato. Offre molte canzoni prematuramente abortiti.

Songs of soprattutto Laura Pausini e Eros Ramazzotti, perché Radio Italia si rivela essere un grande fan di. Non tu, perché Laura ed Eros sono ancora le stelle che si spera erano andati nello stesso modo dopo il loro picco nel 1993 e diciamo contemporanea Ruth Jacott: quella dell'oblio.

E poi si incontrano improvvisamente al culmine del Monte Subasio in Umbria Radio Subasio, che sembra essere un faro di cristallo trasmissioni radio libere. Quindi sicuramente attirerà la possibilità per una canzone tema del vostro Giro d'Italia, qualcosa che in realtà stato in giro in quanto il tunnel del San Gottardo stava cercando.

Radio Subasio cambia solo di Justin 'Cosa vuoi dire? " Bieber con Charlie 'Let Marvin Gaye e get it on' Puth, ma anche come accattivante, idoli americano ragazza non può mai essere la fonte di una canzone a tema italiano.

No, Marco Mengoni.

Questo è un cantante di 26 anni, da Ronciglione (Viterbo), che ha vinto l'X-Factor italiano nel 2009, e nel 2013 il leader italiano Festival di Sanremo. Poi si è conclusa con L'Essenziale anche due siti per Anouk presso l'Eurovision Song Contest.

Marco, che viene utilizzato da Radio Subasio come un rompighiaccio a Justin Bieber e Charlie Puth. Il suo ultimo singolo Io ti Aspetto ("ti aspetto") compare dopo 27x ascolto canzone inaspettatamente convincente. Il numero di temporali estivi electropop seconda delle classifiche che si guarda in su sul top 5 o top 10 in Italia.


Ora siamo in attesa per la svolta di Marco nei Paesi Bassi. Questo è Marco Borsato riuscito.

http://www.latinpopbrasil.com.br/noticias/mensagem-em-portugues-de-marco-mengoni-intriga-os-fas/

NOTÍCIAS
Mensagem em português de Marco Mengoni intriga os fãs

By Nanda Cabrera@nandacabreraout 03, 2015No Comments
Marco Mengoni lançará seu segundo álbum em menos de um ano


Recentemente o LatinPop Brasil comentou que Marco Mengoni estava começando uma viagem de carro pela Itália para decidir, na estrada, qual seria seria o primeiro single da segunda parte de Parole in Circolo. O caminho continua, sempre muito bem documentado pela sua equipe nas redes sociais.

Mas uma mensagem, postada pelo próprio Mengoni dessa vez, intrigou seus seguidores:



“Chegamos! E dessa vez não dirigi. Bom dia”

O texto foi postado em três idiomas diferentes: francês, italiano e português. Nos comentários, os fãs começaram a teorizar sobre o porquê disso e a maioria aposta na continuidade da carreira internacional do italiano, que deu seus primeiros passos com a versão em espanhol de L’essenziale (Incomparable).

A segunda parte de Parole In Circolo

Marco Mengoni sempre deixou claro que Parole In Circolo era um projeto em duas partes, tanto que o primeiro álbum já continha o aviso “1UNO di 2DUE” (“Um de dois”). O segundo, já está em produção.

A expectativa para o novo disco é alta. O primeiro disco do conjunto trouxe um Marco Mengoni mais maduro musicalmente, com letras profundas e reflexivas, que acabaram rendendo ao cantor um reconhecimento do senado italiano por ser “um exemplo” para a juventude. As vendas também foram impressionantes. Além dos três discos de platina para o álbum em si, Parole In Circolo ainda obteve mais quatro para o single Guerriero, um para Esseri Umani e mais um para Io Ti Aspetto. Os três videoclipes do álbum ultrapassam, somados, as 40 milhões de visualizações.

Este não foi o primeiro ao vivo de do cantor a receber 3 discos de platina. # Pronto A Correre, de 2013, foi certificado no segundo semestre do ano seguinte. Re Matto, o EP de 2010, foi premiado em 2013 em uma contagem conjunta com o especial Re Matto Live.

Uma turnê já está prevista para logo após o lançamento do novo disco.

Marco Mengoni deve lançar a segunda parte de Parole In Circolo ainda em de 2015

http://www.lapresse.it/spettacolo-e-cultura/marco-mengoni-primo-italiano-a-collaborare-con-shazam-1.777084


12 OTTOBRE 2015
Marco Mengoni primo italiano a collaborare con Shazam


Milano, 12 ott. (LaPresse) - È di Marco Mengoni il primo profilo ufficiale italiano su Shazam. Dopo artisti internazionali del calibro di Pitbull, Calvin Harris, Meghan Trainor, Avicii, Jason Derulo, Coldplay, Shazam per l'Italia sceglie Marco Mengoni che sarà il primo ad avere il suo artist account consentendo a tutti i suoi numerosi fan, anche noti come "l'esercito", di accedere ancora più da vicino al suo mondo artistico e capire da cosa si lascia ispirare musicalmente.



Dal 16 ottobre infatti, in occasione dell'uscita di 'Ti ho voluto bene veramente' - il brano che anticiperà il nuovo album - Marco Mengoni sarà il primo artista italiano ad avere una sua pagina Shazam. L'artista, da sempre attento frequentatore della app, ha siglato uno speciale accordo con l'azienda americana, basata sul servizio di identificazione musicale e che conta ogni giorno oltre venti milioni di ricerche.



Tutti coloro che il 16 ottobre, in occasione della radio date e nei giorni successivi "shazameranno" 'Ti ho voluto bene veramente', saranno immediatamente reindirizzati all'account di Mengoni su Shazam, il primo dedicato ad un artista italiano, visibile sotto la pagina riservata alla canzone ricercata tramite l'applicazione.



Shazam utilizza il microfono incorporato nel telefono cellulare per catturare un breve campione di una canzone in riproduzione. Viene, quindi, creata un'impronta digitale acustica sulla base del campione e sul display dell'utente è possibile visualizzare le informazioni relative al brano cercato.



'Ti ho voluto bene veramente', che Mengoni ha rivelato ieri attraverso la sua app e i suoi social, sarà quindi il primo brano italiano a consentire attraverso la propria impronta digitale audio (spettrogramma) di connettersi ad un nuovo servizio a cui sono naturalmente incorporati i collegamenti a servizi come iTunes, YouTube, Spotify o Zune.



Una partnership esclusiva e internazionale, quella tra Shazam e Marco Mengoni, particolarmente attento all'innovazione digitale (la sua App personale per Apple e Android ha superato i 75mila download) e al fatto di poter offrire al suo pubblico un punto di vista differente sui suoi gusti e sulle sue fonti di ispirazione musicale.



"Oltre ad un produzione artistica il cui successo è sotto gli occhi di tutti - commenta Filippo Vizzotto, Country Manager di Shazam per l'Italia - in questi anni Marco sta portando avanti un progetto digitale fresco ed innovativo: è stato facile trovare dei punti di contatto con la vision di Shazam sul mondo musicale. Grazie al suo Artist Account su Shazam, Marco potrà comunicare direttamente alla fan base le canzoni che lo ispirano nonché altre informazioni riguardanti il suo nuovo album e il suo prossimo tour. E, ne siamo certi, Shazam sarà un megafono potentissimo grazie ai 27 milioni di utenti che popolano l'app solo in Italia".

Ecco, appunto: diamo retta, se proprio vogliamo dar retta a qualcuno,  a chi scrive sapendo di cosa scrive e dando delle informazioni.  
Tweet volant, scripta manent.

poplar ha scritto:Ecco, appunto: diamo retta, se proprio vogliamo dar retta a qualcuno,  a chi scrive sapendo di cosa scrive e dando delle informazioni.  
Tweet volant, scripta manent.

Ma certo.

Questo è lavoro, ci sono accordi commerciali dietro, marketing, pubblicità.
Mai come in questo tipo di cose, il bla-bla è fuori luogo.

Therese: mi riferivo più alla questione dei tweet pseudorivelatori, che all'articolo qui sopra.  E' marketing, lavoro, accordo commerciale, pubblicità ed informazione via blog, ma almeno è informazione.