MADBOX - Commenti

Io il comic lo guarderò sabato, perchè ho bisogno di tempo e di pace per farlo. Non voglio sprecarlo in queste ore strappate al sonno....

Per ora mi godo il cd.

Delilah ha scritto:

carota ha scritto:

e com'è?????? bravo?????

fa solo degli accordi di accompagnamento, ma li fa giusti.
Il problema è che No Stress dà dipendenza perché Marco fa anche i cori

Ci mancava pure che li facesse sbagliati

Prima di leggere i vostri commenti, vi copio quello che ho scritto aprendo la MB e vedendo il comic e poi ascoltando il cd. Scusate se è tutto un po' confusionario, ma sono piccoli appunti scritti di getto man mano che andavo avanti nella scoperta. Buona lettura e scusate se sono stata un po' prolissa

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Arrivo a casa, salgo gli scalini a due a due per fare in fretta, mi precipito in stanza: vedo quel parallelepipedo bianco di cartone, adagiato sul letto, mi fiondo ad aprirlo. Per fortuna in questo momento sono sola, mi vergognerei se qualcuno vedesse il sorriso ebete che ho in faccia, sembro una bambina la mattina di Natale. In fondo un po' lo è: questo è un regalo, il regalo che mi sono fatta io, eppure non so cosa contiene, non so cosa aspettarmi. Sì, ho deciso: in questo momento sono una bambina che scarta i regali di Natale.
Ah però... la confezione è proprio ben fatta, quasi non sembra di cartone. La apro e istintivamente ci infilo il naso dentro, per sentire l'odore, come faccio quando compro un libro. Aspetta, mi sa che devo essermi immedesimata troppo nella balla che ho detto Questo non è un libro, non ci sono pagine che emanano profumo di carta e inchiostro, Alessandra, ricomponiti e togli il naso da lì! (per la cronaca, non ha un brutto odore )
Bella l'idea delle foto anticate stampate direttamente sulla confezione, con le due anime del Re Matto tour: quella cazzara con il coniglio di Stanco, e quella più matura, più ragionata, del video di In un giorno qualunque. Sembrano così diversi, eppure è sempre Marco: il “bambino” spensierato che ha voglia di giocare e divertirsi sul palco, di indossare la maschera di carnevale e ballare; e c'è il ragazzo quasi adulto che si ferma a pensare se quello che gli sta succedendo stia uccidendo una parte di sé.
Ok, direi che per essere una scatola di cartone l'ho contemplata abbastanza, ora posso pure aprirla... Il pass c'è... (ma anche non ci fosse stato sarebbe stato uguale... ). Bello il poster, chissà se sarà usato per la copertina del cd o la locandina del tour...
Veniamo alla parte più succulenta: guardo prima il comic o ascolto prima il cd? Ok, mentre ci penso sfoglio il booklet. Ho cambiato idea: voglio chiedo e pretendo che la copertina del cd sia quella foto lì, quella bendata Iniziamo a leggere “Un anno vissuto intensamente, un anno fatto di musica, parole, sentimenti, viaggi e scoperte. Un anno che sembrano dieci...”. Ok, prima di iniziare a commuovermi è meglio se piglio una decisione: chiavetta o cd? E chiavetta sia! La guardo e torno Mentre il pc la carica mi accorgo che è carina in sé, proprio come oggetto; se non avessi paura di perderla o rovinarla la userei come portachiavi ma siccome non sono così scellerata, finita la visione la riporrò nel suo sacchettino di plastica e poi nella scatolina. Toh, si è aperta: devo ammetterlo, sono un po' emozionata. Ma per fortuna lo saprò solo io (E le mengonelle. E i visitatori che passeranno di lì )

Vista Beato chi ci ha capito qualcosa, io sono solo affascinata
Che belle le musiche, chissà se contengono sonorità che risentiremo in futuro ; ecco però lo sapevo, non dovevo vederlo di sera tardi, le “sagome grottesche” sono inquietanti... Perché il personaggio bendato e la “chiave” per aprire la porta mi fanno venire voglia di piangere? Non ci capisco niente, ma so che è giusto così: è solo un numero zero...
Non voglio dilungarmi in commenti, questo è solo un flusso di pensieri, sono solo appunti su quello che sto provando ed è meglio non “guastarli” stando troppo a pensare.

Direi che ho rimandato abbastanza, è il momento di ascoltare quel cd...
Live: sono tutte versioni conosciute, dal circolo degli artisti eda radio italia (se non sbaglio).
Studio Live:
No stress – ok, devo fare una pausa, il cuore mi batte fortissimo e non capisco il perché. C'è così tanta dolcezza in quella voce che ci si sente indifesi... Si sente l'intimità di un pezzo suonato solo per sé (e per i pochi fortunati in studio con lui), denudato delle emozioni che lui di solito assorbe nel live dal pubblico e che rimanda centuplicate a quello stesso pubblico.
Mad world – stesso discorso sull'intimità, con in aggiunta il fatto che è una canzone che ha fatto, quanto?, sessanta volte? Di più? Eppure riesce ad essere ancora intenso e struggente, come e forse più della prima volta, in questa versione così delicata
L'edera – Eccolo, è questo il mio regalo di Natale sono al secondo 0:45 gli occhi mi pizzicano, sento che stanno per scendere. Sono passati pochi secondi e sono scese, le lacrime. E' una commozione bellissima, quella che provo di fronte al Bello con la B maiuscola, quello che solo l'arte crea. E' la bellezza che disarma. Ho deciso, questa canzone non la metterò nell'ipod, non voglio ascoltarla mentre sono in mezzo alla gente. Voglio che resti in un angolino tutto mio, dove posso lasciare scorrere liberamente le mie emozioni, non voglio che mi colpisca e mi disarmi mentre sono alla mercé del mondo. Voglio che quella voce e quelle poche note al piano mi accarezzino la testa e mi consolino mentre sono da sola con me stessa. Poi magari più avanti, quando avrò imparato a conoscerla e a difendermi da tanta emozione, riuscirò a portarla con me anche fuori da questo riparo...

Non riesco ad andare avanti. Devo metabolizzare L'edera prima di poter passare alle ultime due tracce. Scusatemi se per adesso interrompo qui il mio racconto.

alux ha scritto:L'edera – Eccolo, è questo il mio regalo di Natale sono al secondo 0:45 gli occhi mi pizzicano, sento che stanno per scendere. Sono passati pochi secondi e sono scese, le lacrime. E' una commozione bellissima, quella che provo di fronte al Bello con la B maiuscola, quello che solo l'arte crea. E' la bellezza che disarma. Ho deciso, questa canzone non la metterò nell'ipod, non voglio ascoltarla mentre sono in mezzo alla gente. Voglio che resti in un angolino tutto mio, dove posso lasciare scorrere liberamente le mie emozioni, non voglio che mi colpisca e mi disarmi mentre sono alla mercé del mondo. Voglio che quella voce e quelle poche note al piano mi accarezzino la testa e mi consolino mentre sono da sola con me stessa. Poi magari più avanti, quando avrò imparato a conoscerla e a difendermi da tanta emozione, riuscirò a portarla con me anche fuori da questo riparo...

Non riesco ad andare avanti. Devo metabolizzare L'edera prima di poter passare alle ultime due tracce. Scusatemi se per adesso interrompo qui il mio racconto.

........

Alux!

Alux....

Alux, mi hai commosso con le tue parole, è arrivata in pieno tutta l'emozione che hai provato

Alux

Alux, dirti 1000 volte grazie non basta, perché hai saputo descrivere quello che un po' tutte abbiamo provato anche se in momenti e luoghi diversi.

Perché il personaggio bendato e la “chiave” per aprire la porta mi fanno
venire voglia di piangere?

Ho provato la stessa cosa ma non l'avrei saputo dire


Uff, dopo Marco anche tu mi hai fatto commuovere eppure non ho la lacrima così facile

Alux adorabile ed emozionante mi stai commovendo!
Io non ho ascoltato non ce l'ho ma mi hai trasmesso emozione pura

Ditemi se è un parto della mia mente malata o ci avete pensato anche voi...vedendo Marco nel fumetto correre sotto la pioggia, alla ricerca di qualcosa... maliconico, solitario....che scappa da qualcosa o qualcuno....non avete ripensato un certo episodio successo a XF?
La scena non vi ricorda questo...

" il mondo non vuole accorgersi di me. E piove. SCAPPA!!!!!!"

dite che quello era l'episodio -1 di SOLO??

Per ora il Comic l'ho visto una volta sola.

La prima cosa che ho pensato è stata: 'ma chi cavolo li ha scritti, questi testi?' e ho sperato che l'uso di certi termini avesse un senso

Therese, è probabile

Anch'io ho scritto alcune cose dopo il primo ascolto del CD. Le posto senza togliere nulla...
Mamma mia! Mamma mia!
Ma cos'è? Ma dov'era nascosto? Ma com'è che ancora non appartiene a tutto il mondo?
Ho quasi paura, è di una bravura così totale che mi sto perdendo dietro a lui!
In una settimana quella meraviglia di concerto a Villa Ada, quei gioiellini di esecuzioni di ieri e ora queste cose della Mad Box, dentro la sua sala di incisione! Lasciate ogni speranza o voi che entrate! Non si può entrare in quella sala se non ci si vuole irrimediabilmente perdere, altro che il canto delle sirene! Non capisco niente, sono fuori di me. Ho delle cose da dire su ogni canzone, ma non mi va. Mi sentivo come ai concerti, solo che lì ce l'hai davanti e puoi riversare tutta la tua adorazione sulla sua immagine, così non ti resta che il desiderio di farti piccolo piccolo, e invisibile, e ascoltare il suo canto per sempre.
All'inizio non trovavo pace: distesa sul divano, con la cuffia, mi sono alzata cento volte per alzare il volume, anzi no sono le batterie della cuffia che non vanno, ascoltiamo senza, anche se i vicini tra un po' mi suonano alla porta, ma forse se le cambio con un paio nuove si sente meglio.... Infatti! E intanto riconoscevo i live: il Circolo degli Artisti, Radio Italia, Radio Rai ma non mi ricordo esattamente che trasmissione... ma Questa Notte è stata fatta appositamente? non l'ha mai fatta così, nemmeno al Circolo, dove i cori di Could you be loved si sono dilungati parecchio, è stupenda.... e il preambolo di La Guerra da dove viene? Il live del Circolo l'ho ascoltato poco, può essere che non mi ricordo....
Ma in realtà fremevo per la seconda parte:
No stress. Tastiere, voci e cori, tutto di Marco. Mi ha fatto impressione. Nei live come fa a fare una roba del genere? Ci perderà senz'altro, e io non voglio che il live perda nulla, piuttosto che lavori meno perfettamente in studio... E intanto ero già sopraffatta.
Poi Mad World, dolcissima e pulitissima, con le parole che come sempre ti entrano dentro una per una. Quasi sussurrata, l'esatto opposto di quella di Villa Ada che mi ha terremotato l'anima. Bellissima, anche questa. Qui, un grido per quello che il Mondo Pazzo fa ad ognuno di noi, lì un urlo per quello che il Mondo Pazzo fa al mondo stesso. Qui un grido personale, lì un urlo universale, voglio dire. Due canzoni, bellissime entrambe.
Non volevo quasi che cominciasse L'Edera, avevo bisogno di fermarmi, ma volevo allo stesso tempo essere travolta completamente. Non ci ho capito molto, se non che l'ha spogliata, scarnificata di tutti gli addobbi strumentali. Se non è riuscita, ha osato troppo; se è riuscita, è solo merito del suo canto. Io ancora non lo so, ma ho l'impressione che riascolterò quel canto fino allo stremo.
Poi è venuta questa Always. E in quei cinque minuti non ho veramente capito più nulla. Mi ha portato fuori di me. Non so che ha fatto, ma ha fatto di tutto. Lui suona con la voce, e con la sua voce schiude non mondi, non sensazioni ed emozioni, ma la Musica. Qui ho pensato che è così immenso che non ci credo che sia vero. Pensavo che se faccio sentire queste cose a tutti gli amici a cui ho solo accennato di lui questi mi saranno grati a vita. E mentre pensavo questo lui se ne è uscito con i cazzeggi... Che ovviamente hanno spezzato tutta l'atmosfera, ma alla fine ho amato anche quelli perché conosco il bisogno che ha Marco di cazzeggiare dopo tanta intensità. Anzi, il fatto che abbia abbondantemente cazzeggiato significa che l'ha sentita fino in fondo, quell'intensità. Faceva così anche nel tour. E io lo amo in tutto, non c'è una cosa di lui che non mi piaccia o che non ritenga preziosa.
In un giorno qualunque in spagnolo non mi fa impazzire, l'avevo già pensato a Villa Ada, trovo che le parole italiane calzino troppo a pennello con la musica per non perderci in un'altra lingua, e non credo che sia questione di abitudine.
Come ne sono uscita lo potete vedere sopra. Ho paura dell'effetto che potrà farmi il nuovo CD.

Aggiungo che L'Edera al secondo ascolto mi si è rivelata in tutta la sua bellezza. Prima avevo notato l'essenzialità della musica, poi la pienezza e la dolcezza della voce di Marco hanno preso il sopravvento. E aggiungo anche che la musica del comic è bellissima e intrigante e che il comic sarà una storia incredibile che spero ci venga raccontata nelle canzoni del nuovo cd.

Delilah ha scritto:Alux, dirti 1000 volte grazie non basta, perché hai saputo descrivere quello che un po' tutte abbiamo provato anche se in momenti e luoghi diversi.

Perché il personaggio bendato e la “chiave” per aprire la porta mi fanno
venire voglia di piangere?

Ho provato la stessa cosa ma non l'avrei saputo dire


Uff, dopo Marco anche tu mi hai fatto commuovere eppure non ho la lacrima così facile

Deli, se ti commuovi pure tu, allora è fatta. Io ieri sera, ascoltando per la prima volta la parte intimistica del cd ero piuttosto sconvoltina....

EUDQ... ricevetti un pacchetto...
lo aprii con calma e NO STRESS...
in questo MAD WORLD a volte ci si sente SOLO
Marco grazie... sempre più, a te, avvinti come L'EDERA

Davvero, adesso non posso commentare, sono senza parole... Domani, forse... se tornerò in me...........

sonia ha scritto:Alux adorabile ed emozionante mi stai commovendo!
Io non ho ascoltato non ce l'ho ma mi hai trasmesso emozione pura

Per me è stato come se l'avessi anche io ricevuta e la stessi aprendo con te...

Effe

L'Edera è davvero pazzesca. Qualsiasi cosa stia facendo mentre ascolto il CD devo per forza fermarmi ed ogni volta sento delle sfumature diverse nella voce.

Invece quando arriva EUDQ (ho usato le lettere giuste?), l'impulso è quello di saltarla. Non pensavo che non mi sarebbe piaciuta, non ero prevenuta, anzi!
Ma non so se è la lingua o la registrazione perché mi sembra ci siano degli effetti sulla voce (non so usare il termine, dovrei chiedere) e che la base sia quella vecchia. Ma non ho voglia di riascoltarla per cui rimarrò con il punto di domanda, almeno per il momento.

Paz, hai dimenticato ALWAYS. A me il Mad-ley piace un casino...

Deli, credo che tu abbia ragione. EUDC ormai, anche se fosse cantata in italiano, è un po' distante dal resto. Si percepisce che sta lì appesa, come staccata. Come se ti facesse ciao ciao con la manina mentre la nave si allontana all'orizzonte. Il nuovo è dall'altra parte e per me è il Mad-ley che lo rivela. E lo rivela anche l'approccio che abbiamo sentito a Villa Ada.

Ne L'Edera Marco mi ricorda Billie Holiday. Ma mi piace persino di più di lei. Di più di tutti.

Forse non interessa a nessuno, ma ho indagato a fondo

PK, QN(SV!!!) e La guerra sono state registrate al Circolo degli Artisti il 29 nov 2010

IVVM, Stanco e Sex Machine sono quelle registrate a Radio Italia il 12 novembre 2010 (trasmesse il 2 dicembre in radio e il 3 a Video Italia, se non mi sbaglio)

Sì, l'ho notato subito. I pezzi di Radioitalia ce li ho fissi nelle orecchie e li so a memoria per averli ascoltati e visti decine di volte.


Ehm.... sto ascoltando The Fool on the hill nell'ipod.... diciamo che le parole della canzone Marco le mischia in modo un po' libero.... sempre a lottare con questo inglese.... ahahahahahahah

Tra lezioni di canto, piano, chitarra, surdo, tam tam e tromba, la scrittura del soggetto di SOLO., le foto, lo stiramento dei capelli, i nuovi pezzi, i testi, la MB, i cambi d'abito per l'interpretazione dei personaggi di SOLO., le musiche di SOLO., le sovraincisioni dei cori, gli arrangiamenti degli unplugged, gli arrangiamenti del nuovo disco, la copertina del nuovo disco etc!!! (secondo me cambia anche le lampadine al Biplano ) vuoi che abbia il tempo per studiare anche l'inglese?

Delilah ha scritto:Tra lezioni di canto, piano, chitarra, surdo, tam tam e tromba, la scrittura del soggetto di SOLO., le foto, lo stiramento dei capelli, i nuovi pezzi, i testi, la MB, i cambi d'abito per l'interpretazione dei personaggi di SOLO., le musiche di SOLO., le sovraincisioni dei cori, gli arrangiamenti degli unplugged, gli arrangiamenti del nuovo disco, la copertina del nuovo disco etc!!! (secondo me cambia anche le lampadine al Biplano ) vuoi che abbia il tempo per studiare anche l'inglese?

è probabile, tiene tutto sotto controllo

Delilah ha scritto:
L'Edera è davvero pazzesca. Qualsiasi cosa stia facendo mentre ascolto il CD devo per forza fermarmi ed ogni volta sento delle sfumature diverse nella voce.

Anche per me è così. Poi, quando sono ormai sopraffatta dall'emozione, ecco il solito adorabile pirla che con le sue stupidaggini distrugge tutta l'atmosfera Ci chiede di restare in ascolto che arriva il nuovo cd , ma stella, dove vuoi che andiamo, siamo qui, tutti in trepida attesa, pieni di fiducia e speranza

Delilah ha scritto:Effe

L'Edera è davvero pazzesca. Qualsiasi cosa stia facendo mentre ascolto il CD devo per forza fermarmi ed ogni volta sento delle sfumature diverse nella voce.

Invece quando arriva EUDQ (ho usato le lettere giuste?), l'impulso è quello di saltarla. Non pensavo che non mi sarebbe piaciuta, non ero prevenuta, anzi!
Ma non so se è la lingua o la registrazione perché mi sembra ci siano degli effetti sulla voce (non so usare il termine, dovrei chiedere) e che la base sia quella vecchia. Ma non ho voglia di riascoltarla per cui rimarrò con il punto di domanda, almeno per il momento.

E' un po' bloccato quando la canta, forse è troppo preoccupato dello spagnolo.

duful ha scritto:

Delilah ha scritto:Tra lezioni di canto, piano, chitarra, surdo, tam tam e tromba, la scrittura del soggetto di SOLO., le foto, lo stiramento dei capelli, i nuovi pezzi, i testi, la MB, i cambi d'abito per l'interpretazione dei personaggi di SOLO., le musiche di SOLO., le sovraincisioni dei cori, gli arrangiamenti degli unplugged, gli arrangiamenti del nuovo disco, la copertina del nuovo disco etc!!! (secondo me cambia anche le lampadine al Biplano ) vuoi che abbia il tempo per studiare anche l'inglese?

è probabile, tiene tutto sotto controllo

Anch'io non lo sottovaluterei

Che tenero il nostro pianista in erba