[Sanremo 2012] SERATA FINALE - 18/02/2012

Questa l'ho presa dalla pagina fb di La Repubblica XL

Ho letto tutta la diretta ora.
Non ho parole. Per assurdo spero che il televoto sia pilotato e i voti comprati, perché se la gente votasse veramente così, ci sarebbe da pensare che certi programmi abbiano veramente mangiato i cervelli. Non posso credere che quella cosa possa piacere e piacere tanto da spendere dei soldi (di questi tempi) per votarla. Non ci voglio credere. Spero che Maria abbia comprato il tutto per pubblicizzare meglio il suo programma in partenza con il serale, lo spero con tutto il cuore.

mafalda ha scritto:Coraggio,
pensiamo positivo, ce la siamo tolta dai piedi l' anno prossimo e le auguriamo di cuore di percorrere la stessa strada dell' altro amiciano vincitore di Sanremo due anni fa

beh l'anno prossimo vuoi che non diano il giocattolino all'Amoroso......... oppure al rilancio di quell'altra come si chiama Annalisa mi pare......... non ti preoccupare....



basta.... tra Casillo, Emma, la Zilli all'eurofestival....... ne ho abbastanza .....credo che non accenderò la televisione e la radio per almeno un mese ......non potrei sopportarli ancora

Vincere Sanremo non ha mai portato molta fortuna, quindi ieri tra le finaliste se proprio dovevo augurare la vittoria a qualcuno quella era Emma
Sono contenta del riscontro che ha avuto Noemi, perché pur non piacendomi mai fino in fondo mi sta molto simpatica, e sono felice (soprattutto per me ) per aver scoperto una bella voce e una presenza garbata come quella di Arisa, che mi sembra quella che si è conquistata più simpatie e apprezzamenti e quindi la vera vincitrice morale del Festival. Ovviamente sono felicissima anche per Samuele Bersani.
La signorina Emma ora in qualche modo ha "consolidato" il suo successo: ora può permettersi si imporre le sue idee musicali E' qui che l'aspetto...
Rosico solo un po' per gli impulsi alle vendite che avranno certi album non nuovi e non belli

Anch'io ho seguito stamani grazie alla vostra cronaca :era annunciato,si sapeva fin da prima.Anch'io auguro la stessa fortuna dei suoi colleghi amiciani alla vincitrice ma purtroppo stavolta sarà diverso,Emma ha dalla sua le radio,la sentiremo strillare sguaiatamente quell'orrore a lungo.Stavolta però parte della stampa specializzata manifesta insofferenza:il troppo stroppia,se non cambia qualcosa Sanremo è finito.È stato il festival delle metamorfosi:Arisa in primis,da personaggio,quasi macchietta a delicata e raffinata interprete,la jazzista si è trasformata da Civello chi? a Civello ...oh no!e la Cucciari? Da brutto anatroccolo se paragonataalle belle statuine sul pal co,si è rivelatail cigno maestoso,perfetta e a suo agio ha oscurato tutti!
scusate no faccine,si errori,scrivo dal cellulare,P.s. ho ascoltato qualcosa del festival dalla radio e...Giggi versione disco in radio era una potenza! Faccina che ride

Non penso cambierà nulla, ormai il televoto c'è e c'è anche Mavia, e per ora non esiste nessuna alternativa abbastanza forte da tenerle testa.
L'unica è relegare questi non-artisti all'interno del loro mondo di cartapesta, fatto di finzione e apparenza, di giullari e cortigiani, e lasciarli li'. Non sono artisti, non sono nemmeno cantanti, non hanno niente a che fare con il mondo reale dove le cose bisogna guadagnarsele e meritarsele. Sono una nuova specie di personaggi televisivi, senza sostanza, che usano la musica per fini opportunistici, come mezzo per imporsi. Non hanno credibilità artistica e non gli interessa averla. Vincono, ma vincono sporco. Il modo migliore per liberarsene è ignorarli.

Premetto che non sono riuscita a seguire il festival , solo pochi minuti dopo Garrett venerdì. Ho ascoltato in radio alcuni brani. L'impressione mia e' nel titolo della prima pagina de La Nazione di oggi sulla foto di Emma: la musica e' finita

Anche su Rai 1 stamani non sono stati teneri, come nell'articolo di MLF ( fegiz?) sul Corriere di oggi.

La mia speranza e' che nonostante i vari pompaggi e il successo imposto, poi piano piano la Musica buona, la vera Musica venga di nuovo fuori.

Edit leggo ora mega quotone a therese bravissima

carabottino ha scritto:

Premetto che non sono riuscita a seguire il festival , solo pochi minuti dopo Garrett venerdì. Ho ascoltato in radio alcuni brani. L'impressione mia e' nel titolo della prima pagina de La Nazione di oggi sulla foto di Emma: la musica e' finita

Anche su Rai 1 stamani non sono stati teneri, come nell'articolo di MLF ( fegiz?) sul Corriere di oggi.

La mia speranza e' che nonostante i vari pompaggi e il successo imposto, poi piano piano la Musica buona, la vera Musica venga di nuovo fuori.

Ho notato anche io un certo cambiamento di rotta, una insofferenza diffusa fra gli addetti ai lavori e fra i musicisti per l'invasione dell'"impero del male".
Il troppo stroppia, e qui si è ampiamento passato il segno. Oltretutto la cara Emma non conosce mezze misure, è arrogante e supponente, e ha sparato un po' su tutti.

Per cio' che riguarda Sanremo, o si decidono e togliere il televoto o non ci sarà nulla da fare. Il televoto non è compatibile con uno spettacolo che vuole essere "il festival della canzone italiana". Ci pensino, valutino i pro e i contro e decidano. Se è un festival, che non lo trattino come una trasmissione televisiva. Se è una trasmissione televisiva non lo chiamino piu' festival. La situazione attuale è ridicola.

eripola ha scritto:Vincere Sanremo non ha mai portato molta fortuna, quindi ieri tra le finaliste se proprio dovevo augurare la vittoria a qualcuno quella era Emma
Sono contenta del riscontro che ha avuto Noemi, perché pur non piacendomi mai fino in fondo mi sta molto simpatica, e sono felice (soprattutto per me ) per aver scoperto una bella voce e una presenza garbata come quella di Arisa, che mi sembra quella che si è conquistata più simpatie e apprezzamenti e quindi la vera vincitrice morale del Festival. Ovviamente sono felicissima anche per Samuele Bersani.
La signorina Emma ora in qualche modo ha "consolidato" il suo successo: ora può permettersi si imporre le sue idee musicali E' qui che l'aspetto...
Rosico solo un po' per gli impulsi alle vendite che avranno certi album non nuovi e non belli

ma che idee musicali imponi che non sai neanche chi ha scritto il tuo pezzo....
questi album li fanno così, una mattina li chiamano che hanno pronti i 13 pezzi, loro vanno si scaldano la voce, li registrano e bon...finita lì.
Vorrei che gli chiedessero cose specifiche tecniche sulla realizzazione del loro album, vorrei che gli chiedessero di tutti gli autori, vorrei che gli chiedessero di tirare giù due parole su un progetto musicale che vorrebbero portare avanti, vorrei insomma che si capisse che la musica sta da un'altra parte.
E poi vogliono spacciarsi per persone che amano la musica....

Un bell'articolo sul Festival...

Emma Marrone vince il Festival di Sanremo. Con Celentano, un ritratto della crisi

Cala la tela su un Festival mai come quest'anno specchio del paese. Dalle omelie del molleggiato all'opportunismo della canzone vincitrice. E all'Ariston si affaccia anche la contestazione

È opinione comune che il Festival di Sanremo sia lo specchio del paese: tra predicatori, commissariamenti e dimissioni in corso d’opera, mai come quest’anno espressione fu più tragicamente vera.
Come in ogni crisi che si rispetti, anche all'Ariston vince l’opportunismo, rappresentato da Emma Marrone, ragazza del Sud sfornata dal talent show Amici che s'impone urlando una canzone furbetta su chi ha dato tanto per il suo paese ma non arriva a fine mese: da vera rivoluzionaria, quando la premiano non ricorda neanche i nomi di chi la canzone l’ha scritta.

Tra le lacrime, Emma dedica la vittoria a tante persone, ‘a chi mi ama e anche a chi non mi ama’; l’anno scorso Roberto Vecchioni la dedicava commosso ai giovani, alla moglie e a tutte le donne. Certo, anche Chiamami ancora amore
era per stessa ammissione del prof. una canzone altrettanto furba, ma
pur strizzando l’occhio alla pancia del televoto era diversamente
sincera, spontanea, poetica, capace di fotografare le speranze della
contestazione con grande stile.

Ogni generazione ha i cantori che si merita, ma anche quelli che vuole premiare: a Emma il televoto, a Samuele Bersani
– in gara con una canzone sulla crisi non certo tra le più memorabili
del suo repertorio - il premio della critica. E il quindicenne Alessandro Casillo, che non conosce neanche un pezzo che ha fatto la storia della musica leggera italiana (da Azzurro alla Via Gluck), vince il premio di Facebook e quello per il miglior giovane i gara.

Il trionfo di Emma, seguita in classifica da Noemi e Arisa,
è comunque il giusto suggello di un’edizione sfilacciata, noiosa, retta
da vecchi stilemi da tv in bianco e nero: dalla valletta straniera con
funzione di complemento d’arredo a un anziano cantante in smoking che
alla soglia dei settant’anni vaga spaesato per il palcoscenico, in balia
del gobbo e in compagnia della pallida spalla Papaleo.
Anche se si tinge i capelli e corre migliaia di chilometri all’anno, Gianni Morandi
non è più l’eterno ragazzo di Monghidoro. E quando va in onda il
filmato del suo debutto televisivo, datato 1962, le tinte grigie non
sembrano cambiate di una virgola.
Per carità, il cantante è un brav’uomo, ma tiene in pugno la conduzione dell’Ariston come un listino azionario al ribasso:
perse le spalle Luca e Paolo, gli mancano i tempi, la prontezza, sforna
gaffes a ciclo continuo. E se le uniche cose di buon senso in cinque
sere le dicono Luca e Paolo, Geppi Cucciari e Platinette, la tv di
pubblico servizio non ne esce benissimo.

Ogni crisi è fatta di potenzialità sprecate, e anche
questo Festival ha avuto le sue: da Al Jarreau a Patti Smith, da Brian
May a Sarah Jane Morris, una parata di stelle internazionali ha calcato
le tavole dell’Ariston per duettare coi cantanti nostrani; un programma
sulla carta strepitoso, che in larga parte ha deluso per l’assenza di
prove e di affiatamento. A pagarne le spese è stato il direttore
artistico Gianmarco Mazzi, dimessosi a poche ore dalla
finale ponendo fine a sette anni di regno sulle cose sanremesi. Speriamo
serva ad abbassare lo spread di una manifestazione ormai al ribasso.

E poi, modello Grecia, il commissariamento del Festival da parte del direttore generale della Rai, Lorenza Lei, dopo gli sghembi sproloqui di Celentano
durante la serata inaugurale: dopo alcuni giorni di stasi, per la
finale l’Adriano è tornato per salvare gli ascolti in calo e togliersi
gli ultimi sassolini dalle scarpe a spese dei contribuenti.
Confuso predicatore, entra cantando la stessa canzone della prima sera,
poi sfrutta ancora la ribalta pubblica per consumare vendette private.
In poco meno di mezzora torna sulla polemica con Avvenire e Famiglia Cristiana,
attacca ancora, ce ne ha pure per Marco Travaglio, come con chiunque
abbia osato criticarlo. Poi i lunghi silenzi, che sono un boomerang:
qualcuno dal pubblico grida basta!, si conquista la ribalta mentre il predicatore si disseta. Celentano è in imbarazzo, chiama l’applauso, in platea claque e contro-claque si affrontano, poi arriva il verdetto di Morandi: ‘Adriano non odia nessuno’. Cala la tela.

Poco più in là, Luca e Paolo si congedano dalle luci della ribalta con
il monologo chapliniano del vecchio clown Calvero, fotografando in
chiusura di trasmissione tutta l’amarezza per un Festival del tutto
dimenticabile. Peccato per le canzoni, alcune valide, inghiottite dal
cono d’ombra del molleggiato. Ma se questa edizione passerà alla storia
per la farfallina di Belén, in fondo, la crisi è ciò che ci meritiamo.


http://www.mentelocale.it/35421-emma-marrone-vince-il-festival-di-sanremo-con-celentano-un-ritratto-della-crisi/

Appena saputo che era tra i partecipanti sapevo già che avrebbe vinto...ormai è così..gli amiciani hanno preso possesso del Festival sanremese..amen...la buona musica è altrove

Comunque felice per Arisa e Noemi che mi sono piaciute fin dalla prima esibizione

Sanremo archiviato e meno male!!

Siamo sempre li', un'alternativa altrettanto forte non esiste e quindi resta Sanremo con i suoi teatrini, di cui oramai il pubblico è ben consapovele e li accetta. La vittoria è pilotata, si sa. Una volta si compravano le schede e c'era anche un po' di pudore in piu'...ora c'è il televoto e l'inciucio è alla luce del sole.
Ma è una tradizione, una vetrina importante, un rito... e ogni tanto spunta una Patti Smith che ti ripaga.

un'improvvisa amnesia transitoria e selettiva mi impedisce di ricordare il vincitore della 62esima edizione del festival... davvero un peccato.
complimenti ad arisa e noemi per il secondo e terzo posto meritatissimi
complimenti a bersani per il premio della critica anch'esso ampliamente meritato
complimenti a geppi...unica ospite degna di essere ricordata tra quelli susseguitesi su quel palco; capace di una sottile e diretta ironia e di far riflettere nello stesso tempo su problematiche davanti alle quali troppo spesso si chiudono gli occhi

La santificazione di Emma si sta compiendo nell'arena di Giletti.

Therese ha scritto:La santificazione di Emma si sta compiendo nell'arena di Giletti.

è sconcertante

Dalla pagina FB (pubblica) di Kekko



Grazie a tutti per quello che avete fatto per portare "Non è l'inferno" alla vittoria di Sanremo.E' stata una grandissima serata e sono orgoglioso di aver contribuito a realizzare il sogno di una grandissima artista.Peccato solo che ho ricevuto ringraziamenti da tutti(addetti ai lavori, fan, discografia, radio) tranne dalla persona che ha cantanto il pezzo, che si è degnata di chiamarmi solo alle 12 e 35 di questa mattina e al quale ovviamente non credo risponderò più al telefono.Sono rimasto seduto sul divano fino alle 9 e 15 di questa mattina sperando in un sms di risposta al mio, dove le facevo i complimenti per la vittoria finale, ma purtroppo artista e persona a volte sono due cose differenti.Sono certo che il suo futuro sarà pieno di cose bellissime e glielo auguro, ma sono altrettanto certo che non ci sarà più nessun tipo di collaborazione con lei.Buona musica a tutti...k...

Povero Kekko... tutta la notte sul divano ad aspettare il messaggino

Mila ha scritto:Povero Kekko... tutta la notte sul divano ad aspettare il messaggino

sembra casa Vianello!!!

Povero Kekko

Porello, ma visto che è l'autore di cotanta canzone, come mai era sul divano e non a San Remo?



Della serie avuta la grazia.....

Rosarossoblu ha scritto:Povero Kekko

Ma sono allucinanti anche i commenti dei fans al post... ... continuano a comportarsi come se questi personaggi fossero ancora in un talent show...

Guenda ha scritto:.
Vorrei che gli chiedessero cose specifiche tecniche sulla realizzazione del loro album, vorrei che gli chiedessero di tutti gli autori, vorrei che gli chiedessero di tirare giù due parole su un progetto musicale che vorrebbero portare avanti, vorrei insomma che si capisse che la musica sta da un'altra parte.
E poi vogliono spacciarsi per persone che amano la musica....

ma il problema è che nessuno gliele fa queste domande, ne a lei ne a chi invece saprebbe rispondere.............

Che spettacolo penoso di esaltazione della mediocrità. Non ho parole. La stampa ipocrita poi è la cosa peggiore. Scrivono una cosa e ne dicono un'altra davanti all'artista.

sulla vittoria di Emma non credo neppure sia il caso di commentare: mi limito a dire che è andato tutto come previsto, purtroppo

Sono contenta, invece, per Arisa, di sicuro la più meritevole di questa edizione, e anche per il premio a Bersani

Mila ha scritto:Povero Kekko... tutta la notte sul divano ad aspettare il messaggino

Che Kekko fosse stato "costretto" a scrivere una canzone per Emma lo si era capito dalla bruttezza della melodia e del testo, l' ordine di scuderia deve essere stato " scrivi una ciofeca qualsiasi, tanto il numero dei fan (Emma+Modà+ Amoroso)è talmente alto che si vince comunque!"
E dopo essersi giocato la reputazione manco un ringraziamento,
questo proprio non l' ha mandato giù,
Non gli è neanche venuto in mente che forse Emma era stanca ed emozionata e non l' ha fatto apposta