Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Antigone ha scritto:

eripola ha scritto:
E quoto anche Scintilla perché anche io quando sono in macchina con la musica di Marco sono pericolosamente felice e indifferente a tutto il resto. E se ho gente con me è preferibile spegnere perché comunque mi rapisce e non dò retta a nessuno. Mi sta isolando dal mondo, questo ragazzo. Ma mi porta in una dimensione di beatitudine quasi dolorosa.

E' proprio così

Anche io quoto Scintilla

E isola anche me quasi odio la gente che mi ferma per strada perchè devo spegnere l'ipod e interrompere la "beatitudine"
Per fortuna non guido spesso e comunque non ho la radio in macchina!!

Vabbè a volte ascolto anche altro comunque

Mi consola sapere che non sono la sola!! A me dà fastidio perfino la voce dei miei bambini!!

newmoon38 ha scritto:Therese anche a me non sembra .....

Sono d'accordo con voi , secondo me la sa lunga il ragazzo

Ciao Tiki
Adesso devo tornare al lavoro: devo finire assolutamente una cosa, ma sto già pensando al concerto
Se riesco, ripasso per i saluti prima di andare, altrimenti ti mando qualche sms dal Palaisozaki

Buon pomeriggio a tutti: a più tardi

Zoe divertiti .......

Brava Vale, sante parole!

Ad una persona che esprime simili cavolate, comunque, io risponderei: sì, ma tu allora, che sei scema? Io mi preoccuperei di più, perchè essere scemi è invalidante. E' incurabile, per giunta.

Cambiamo argomento. Fra poco stacco.

Stasera arrivo tardi, perché mi devo preparare le masserizie per domani. Non sarò mai aggiornata sui vostri posts di ieri e di oggi. Ma se succede qualcosa di saliente spero che lo saprò.

Buon concerto alle torinesi!!

EffeCi ha scritto:Io lo so su quale sponda sta Marco: sta sulla riva di quel fiume dove aspetta che passino i cadaveri degli idioti come quelle persone che avete citato. Tutti quelli che pensano di saperla lunga. E che non hanno altro da dire. Imbecilli senza se e senza ma. Siccome lui è superiore di molte spanne a certa gente, non si degna nemmeno di rispondere e che si facciano l'idea che preferiscono, tanto di idee non ce ne stanno in teste vuote... vuote a non rendere, ovviamente.

concordo pienamente,non riesco ancora a capacitarmi di quanta gente imbecille ci sia in giro che non si rende conto della propria mediocrità e usa il termine "gay"come se fosse un offesa,mi stà letteralmente sul .......

Quotone anche per Valentina!

Il fatto è che cambiare modo di pensare, per una società, è processo lungo e difficile. Serve a poco fare i moderni.
Sul piu' bello esce fuori l'imprintig culturale che abbiamo respirato fin da bambini (che in Italia è stato quel che è stato, bisogna ammetterlo) ed ecco la battutona becera e idiota.

L'importante è poi, alla resa dei conti, come ci si comporta.

Certo è che, di fronte al talento di Marco, mettersi a questionare su queste cose, significa che non sei in grado di recepire quello che hai di fronte.
L'immagine colpisce l'iride ma si ferma li'. Non arriva al cuore.

A parte che con Marco nulla è mai come appare. Lui è un alieno in tutto. Quindi le comuni percezioni con lui non valgono. Marco è unico.

E con questo torno a lavorare.

Un ultima cosa su questi commenti pieni di pregiudizio su Marco, poi la smetto.

Ancora una volta bisogna ascoltare giudizi vuoti e superficiali su Marco.

Non ne posso francamente più.

A quasi tutti quelli che non amano la voce di Marco sentirete prima o poi dire: “ma poi quello è gay!” Ne sento i giudizi senza sostanza continuamente…

Come se essere un bravo cantante, un interprete raffinato, un artista sensibilissimo e dalla voce celestiale che raggiunge un’ estensione stratosferica non possa essere appannaggio di una persona “normale” ma ci deve essere per forza qualcosa sotto, perché altrimenti non si spiega tutta quell’abbondanza….

Ho già detto altre volte che Marco è destabilizzante.

Ma continuare a parlarne negli squallidi termini in cui lo sento sempre apostrofare è veramente un voler distogliere l’attenzione dalla sua “reale” pericolosità, dalla forza deflagrante che è il suo modo di “essere”, godere e interpretare la musica e cioè nuovo.

Perché Marco in effetti è veramente altro e come tale viene vissuto e visto, è davvero diverso, ma nel senso più nobile e latino del termine …lui diverge dalla norma…non converge in essa, perciò è meglio mantenere le distanze….

Bene. Popolo di tronisti e di opinionisti da quattro soldi, popolo bue sottomesso alla tv e a chi la manovra, popolo di raggirati e di raggiratori,popolo di anestetizzati consenzienti, rassegnatevi perché Marco è qui. Ed è qui per restare.

scintilla ha scritto:........ Popolo di tronisti e di opinionisti da quattro soldi, popolo bue sottomesso alla tv e a chi la manovra, popolo di raggirati e di raggiratori,popolo di anestetizzati consenzienti, rassegnatevi perché Marco è qui. Ed è qui per restare.

Scintilla che belle parole...

Anna, questi sono i segni del delirio post-resoconto, ancora non hai smaltito

buongiorno a tutti


pronte le mengonelle torinesi?

stasera non ci sarò,al mio ritorno spero di trovare una cronaca degna del nostro forum


grazie all'amica di Alexia,grazie alla sua rivelazione abbiamo risolto il mistero,spero proprio di non dover spendere più parole per l'argomento

Okay, ho recuperato

Mi vien voglia di copiare qui il mio post sull'altro forum, quello dal topic dove abbiamo commentato l'intervista di Marco a Gay.it

-- Fase delirante: on --

A me è successa una cosa simile nel post-Sanremo. Rivedevo un'amica dopo parecchio tempo, siamo andate a mangiare insieme e poi abbiamo fatto un salto da Feltrinelli: lì c'erano i dischi e la classifica dei più venduti. Passiamo davanti a dove stava "Re Matto", io mi fermo perchè volevo regalare il cd di Noemi a mio padre (era lì di fianco), lei vede Marco e dice: "Ah, questo l'ho visto a Sanremo... è proprio un gran figo!" Io le chiedo se la canzone le era piaciuta, lei mi risponde: "Ma sì, abbastanza... però lui è gay, dai, si vede..." Io la guardo così:
Il problema sta nel fatto che l'essere umano tende a categorizzare tutto, e quando qualcosa va fuori dagli schemi, va 'oltre' ciò che noi ci aspettiamo o siamo abituati a vedere, il nostro istinto ci porta come prima reazione a sminuire, a riportare alla normalità ciò che abbiamo visto. Questo come prima reazione. A quel punto, la sessualità diventa un mezzo discriminatorio tanto quando lo diventerebbe l'aspetto fisico, la fede politica, l'atteggiamento: uno vede Marco, un fenomeno che al di là della bravura oggettiva ha un modo di porsi molto peculiare, e per riportarlo nei ranghi dice "E' gay", come a dire "Sì, sarà bravo e sarà bello, ma c'ha quella cosa lì e allora non è niente di che." Uno vede Cristicchi e dice "Sì, ma è di sinistra", come se la fede politica di una persona rendesse la musica che compone apprezzabile o meno. Uno magari vede una cantante bravissimo ma non particolarmente bello e dice: "Sì, ma è un cesso", come se la bellezza fisica facesse la canzone. Di esempi ce ne sono tantissimi, e non solo musicali. E la mia amica, per dire, ha aggiunto vedendomi: "Sì, ma mica c'è niente di male se è gay" e io so che mi ha detto la verità: allora perchè dovrebbe esserle uscito quel commento? E' chiusura mentale, è culto dell'apparenza, un qualcosa da cui è difficile distaccarsi perchè è ovunque: l'importante non è ciò che sei, ma ciò che sembri, e non si parla solo di fattore estetico. E' solo quando diamo alle cose una seconda occhiata che riusciamo ad andare oltre, a percepire ciò che c'è dietro e ad acquistare una visione d'insieme. Purtroppo non tutti hanno la voglia e la capacità di farlo.

-- Fase delirante: off --

Detto questo:

Antheurica, vedo adesso che sei Admin (non so da quanto ) complimenti

Scintilla bravissima ben detto!!!
Bellissimissimaaaa la foto di Marcolino dolce dolce tutto emozionato... da coccolarselo tutto.. un cucciolo con degli occhi che mi bucano il cuore e una voce che toglie il respiro!
Purtroppo vi devo già salutare.. torno un po' al lavoro: a dopo!

BUON CONCERTO A CLAUDIA, ZOE, ELY, NOEMI, ARZACH E VIRGO!

antheurica ha scritto:Okay, ho recuperato

Mi vien voglia di copiare qui il mio post sull'altro forum, quello dal topic dove abbiamo commentato l'intervista di Marco a Gay.it

-- Fase delirante: on --

A me è successa una cosa simile nel post-Sanremo. Rivedevo un'amica dopo parecchio tempo, siamo andate a mangiare insieme e poi abbiamo fatto un salto da Feltrinelli: lì c'erano i dischi e la classifica dei più venduti. Passiamo davanti a dove stava "Re Matto", io mi fermo perchè volevo regalare il cd di Noemi a mio padre (era lì di fianco), lei vede Marco e dice: "Ah, questo l'ho visto a Sanremo... è proprio un gran figo!" Io le chiedo se la canzone le era piaciuta, lei mi risponde: "Ma sì, abbastanza... però lui è gay, dai, si vede..." Io la guardo così:
Il problema sta nel fatto che l'essere umano tende a categorizzare tutto, e quando qualcosa va fuori dagli schemi, va 'oltre' ciò che noi ci aspettiamo o siamo abituati a vedere, il nostro istinto ci porta come prima reazione a sminuire, a riportare alla normalità ciò che abbiamo visto. Questo come prima reazione. A quel punto, la sessualità diventa un mezzo discriminatorio tanto quando lo diventerebbe l'aspetto fisico, la fede politica, l'atteggiamento: uno vede Marco, un fenomeno che al di là della bravura oggettiva ha un modo di porsi molto peculiare, e per riportarlo nei ranghi dice "E' gay", come a dire "Sì, sarà bravo e sarà bello, ma c'ha quella cosa lì e allora non è niente di che." Uno vede Cristicchi e dice "Sì, ma è di sinistra", come se la fede politica di una persona rendesse la musica che compone apprezzabile o meno. Uno magari vede una cantante bravissimo ma non particolarmente bello e dice: "Sì, ma è un cesso", come se la bellezza fisica facesse la canzone. Di esempi ce ne sono tantissimi, e non solo musicali. E la mia amica, per dire, ha aggiunto vedendomi: "Sì, ma mica c'è niente di male se è gay" e io so che mi ha detto la verità: allora perchè dovrebbe esserle uscito quel commento? E' chiusura mentale, è culto dell'apparenza, un qualcosa da cui è difficile distaccarsi perchè è ovunque: l'importante non è ciò che sei, ma ciò che sembri, e non si parla solo di fattore estetico. E' solo quando diamo alle cose una seconda occhiata che riusciamo ad andare oltre, a percepire ciò che c'è dietro e ad acquistare una visione d'insieme. Purtroppo non tutti hanno la voglia e la capacità di farlo.

-- Fase delirante: off --

Detto questo:

Anthe ti quoto pure le virgole

sacrosanta verità

ForsesiForseno ha scritto:Antheurica, vedo adesso che sei Admin (non so da quanto ) complimenti

A quanto pare quasi da una (lunghissima ) settimana Grazie mille

ForsesiForseno ha scritto:Antheurica, vedo adesso che sei Admin (non so da quanto ) complimenti

è admin dal 15 maggio

ah, la pruderie

non sono normale

@Antheurica: quoto tutto ciò che hai scritto. Anch'io la penso come te, diciamo che si cerca un difetto anche dove non c'è o anche dove è irrilevante.
Sempre.
Marco fa strabene a fregarsene, che vadano tutti a cagar!

ForsesiForseno ha scritto:non sono normale

ok.

e ora dicci qualcosa di nuovo

ForsesiForseno ha scritto:non sono normale

sei in buona compagnia qui

Guenda ha scritto:

ForsesiForseno ha scritto:non sono normale

ok.

e ora dicci qualcosa di nuovo

di nuovo c'è che hai una casella per gli MP

RebeMuso ha scritto:

ForsesiForseno ha scritto:non sono normale

sei in buona compagnia qui

l'unione fa la forza