Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

[MM] Articoli, interviste...

+43
ajna
Arianna
lilli3
trixi
sailor moon
sonia
Blanca
alexia040
veronica
Sole69
Mangialanima
rosaneve
from Hell
ViolaCi
nerina
Iaia
eripola
Cristy
carabottino
duful
claire
luce
Dismiss
Guenda
mafalda
martha70
camila
Paz i Enza
Therese
Kaiser
deny
djian
Delilah
ziggy
Mariann@
poplar
Arzach
Alux
M&M
DarkLullaby
angelinajolie
newmoon38
Zoe
47 partecipanti

Pagina 7 di 27 Precedente  1 ... 6, 7, 8 ... 17 ... 27  Successivo

Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Kaiser Dom 19 Mag 2013, 10:42

ESC 2013: vince “Only teardrops” di Emmelie De Forest. Mengoni settimo

Quando la Malmö Arena si svuoterà, basterà soltanto mettersi in macchina e attraversare il ponte di Øresund, perchè il prossimo Eurovision Song Contest sarà ad appena 16 chilometri di distanza, appunto giusto dall’altra parte del ponte. Emmelie De Forest con “Only teardrorps” ha vinto l’edizione 2013 della manifestazione che dunque dopo 13 anni sarà di nuovo ospitata dalla Danimarca.

L’ultima vittoria danese risale al 2000, quando alla Globen Arena di Stoccolma gli Olsen Brothers vinsero a sorpresa (erano dati 500 a 1) con “Fly on the wings of love“, stracciando poi ogni record di vendita in patria (tuttora in loro possesso). Dalla Svezia alla Danimarca, tredici anni dopo la storia si ripete, ma stavolta non si può certo dire che il successo della ragazza di origini nobili, pro-pro nipote della Regina Vittoria (suo nonno, imparentato con la monarchia svedese è stato censito come figlio illegittimo del re Edoardo II) fosse fuori pronostico.

Dato quasi per scontato da subito, una volta che è stata completata la lista dei partecipanti, anche i bookmakers hanno subito deciso di puntare sulla immagine pulita e sulla canzone pop con influenze folk della ventenne di Randers. E nemmeno le incertezze (notevoli) mostrate più volte nelle prove, hanno scalfito le sue quotazioni e le certezze danesi. I quali dunque, dopo aver beneficiato di riflesso della presenza dell’Eurovision nella vicina Malmö, si apprestano dunque con ogni probabilità a ricambiare il favore. Emmelie De Forest ha visto con 281 punti, ed aveva già trionfato a 4 votazioni dalla fine. Sul podio si piazzano anche Farid Mammadov (Azerbaigian) con “Hold me” (234) e “Gravity” di Zlata Ognevich (Ucraina) con 214.


Mengoni @ Dennis Stachel (EBU)

Quella del 2013 è la terza vittoria danese: la prima, contestatissima, fu nel 1963, quando “Dansevise” di Grethe e Jorgen Ingemann, primi coniugi della storia eurovisiva, batte per due soli punti la Svizzera, dopo un voting controverso (allora il sistema era diverso) funestato da problemi tecnici e strani cambiamenti. L’edizione 2001 a Copenaghen fu invece a suo modo rivoluzionaria perchè per la prima volta portò la rassegna in uno stadio (30mila persone nell’impianto cittadino).

“L’essenziale” di Marco Mengoni ha tenuto alti i colori dell’Italia. Esibitosi come ventitreesimo, il cantante di Ronciglione non ha mostrato emozione, sciorinando una ottima performance e il settimo posto finale (126 punti) rende comunque onore ad una partecipazione che ha convinto molti addetti ai lavori, oltre ad aver contribuito a farlo conoscere ai fan stranieri. Perfetta, precisa, senza sbavature. L’esibizione di Mengoni ha convinto anche gli stranieri, che non gli hanno tributato il successo ma tanti applausi di approvazione

L’Italia ha ricevuto 12 punti da Albania, Spagna e Svizzera, 10 punti da Macedonia, Francia e Austria, 8 punti da Slovenia, Malta, Croazia, 6 punti da Belgio, Grecia, Montenegro, Cipro, 4 da San Marino e Serbia, 2 dalla Georgia, 1 da Romania e Armenia.

Questo il voting dell’Italia, annunciato da Federica Gentile: 12 Danimarca, 10 Malta, 8 Norvegia, 7 Grecia, 6 Lituania, 5 Ucraina, 4 Moldavia, 3 Ungheria, 2 Spagna, 1 Romania.

Così ha votato invece giuria sammarinese (unica deputata a giudicare, non essendoci televoto): 12 Grecia, 10 Malta, 8 Francia, 7 Paesi Bassi, 6 Ungheria, 5 Belgio, 4 Italia, 3 Finlandia, 2 Azerbaigian, 1 Armenia

Sono stati assegnati anche i premi collaterali ”Marcel Bezençon Awards”, intitolati alla memoria del fondatore della rassegna: PRESS AWARD:Waterfall (Geo), BEST COMPOSER:Robin Stjernberg (Sve), BEST ARTIST:Farid Mammadov (Aze).

http://www.eurofestival.ws/2013/05/19/eurovision-2013-vince-only-teardrops-di-emmelie-de-forest-mengoni/
Kaiser
Kaiser

Messaggi : 11889
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 69

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da angelinajolie Dom 19 Mag 2013, 15:29


EUROVISION SONG CONTEST 2013: L’OTTIMO SETTIMO POSTO DELL’ITALIA (UNICA BIG5 IN TOP10) E IL NUOVO “BLOCCO MEDITERRANEO”
Partiamo da un presupposto: il secondo posto di Raphael Gualazzi all’Eurovision Song Contest 2011 era probabilmente “drogato”. Non perché Madness of love non meritasse di scalare la classifica europea, ma perché la partecipazione di Gualazzi segnava il gran ritorno dell’Italia nella più importante manifestazione musicale d’Europa. Dopo anni di preghiere e di grande attesa, era inevitabile che i paesi europei premiassero in qualche modo il nostro ritorno, a mò di regalo di bentornato.

Preso atto di ciò, il settimo posto di Marco Mengoni ottenuto quest’anno a Malmo con L’essenziale – cantata peraltro completamente in italiano – tutto si può definire tranne che negativo, a dispetto delle apparenze e delle speranze, che ci avevano fatto vacillare su una sua possibile vittoria. In primis l’Italia è riuscita a migliorare se stessa, salendo di ben due posizioni rispetto a quelle conquistate da Nina Zilli, protagonista lo scorso anno a Baku dove è arrivata “solo” nona, ma soprattutto il Belpaese si è confermato a sorpresa il paese più forte tra le Big 5, arrivando per il terzo anno consecutivo in top 10, nell’agognata “colonna sinistra” della classifica.

Carta canta dopotutto: Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna si sono dovute accontentare delle ultime posizioni – rispettivamente 23, 19, 21 e 25 -, superate pure da paesi molto meno in voga come Malta, arriva ottava a sorpresa, ma anche la Grecia, che invece ha agganciato il sesto posto. L’Italia risalta tra le grandi, nonostante un pezzo tutt’altro che adatto alla manifestazione, sempre invasa da brani molto più commerciali rispetto a L’Essenziale cantato da Mengoni, che per giunta ha preferito non avvalersi di ulteriori componenti sul palco della Malmo Arena.


E poi il Belpaese è in Top10 senza alleanze: come chiaramente mostrato durante la fase dei results, la solidarietà tra paesi amici il famoso (block vote) fa sentire pesantemente all’Eurovision Song Contest. Due sono i blocchi “forti”: da una parte il nord Europa, con i paesi Scandinavi in testa sempre pronti a regalarsi voti a vicenda, dall’altra l’ex Unione Sovietica - che vista la moltitudine di paesi in gara – influenza non poco la classifica finale. Unica vera sorpresa, a tratti inspiegabile, è l’Azerbaijan che curiosamente ottiene voti piuttosto trasversali.

Certo, anche noi abbiamo beneficiato in qualche modo della vicinanza: Albania, Spagna e Svizzera ci hanno regalato 12 punti, Macedonia, Francia e Austria ce ne hanno dati 10, Slovenia, Malta e Croazia 8, mentre sono 6 i punti ottenuti da Belgio, Grecia, Montenegro e Cipro. San Marino invece si è limitata stranamente a 4 punti, come la Serbia, mentre la Romania ce ne ha dato 1. Tutti paesi che, a pensarci, sono a noi confinanti, in qualche caso geograficamente, in altri culturalmente. Il dato interessante è che pare si sia iniziato a delineare una sorta di “blocco mediterraneo“, pronto a sostenersi anche alle prossime edizioni dell’Eurovision.

Se non fosse che noi di tutta risposta abbiamo già violato il “patto” e siamo scappati con la saccoccia in mano, dimostrando di avere una cultura più europeista e meno opportunista, forse anche per via della lunga assenza all’ESC. Tant’è che i nostri 12 punti sono finiti alla Danimarca, risultata vincitrice e votata praticamente da tutti, 10 a Malta (ottavo posto) e 8 alla Norvegia (quarto posto). Da noi ha ottenuto voti anche l’Ucraina, ben 5, che è arrivata al terzo posto.

Quindi? Quindi la Rai deve portare avanti il progetto Eurovision, perché è chiaro che le nostre possibilità di vittoria rimangono sempre piuttosto elevate e SVT, la tv pubblica svedese, ha dimostrato che l’organizzazione della kermesse si può sostenere tranquillamente, anche in tempi di magra (è infatti costata quanto il Festival di Sanremo, nonostante la tipologia di evento ben differente). Magari con un pezzo meno essenziale e più affine ai palati internazionali.
http://www.davidemaggio.it/archives/75824/eurovision-song-contest-2013-lottimo-settimo-posto-dellitalia-unica-big5-in-top10-e-il-nuovo-blocco-mediterraneo
angelinajolie
angelinajolie
mengonella
mengonella

Messaggi : 208
Data d'iscrizione : 14.05.10

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da deny Dom 19 Mag 2013, 20:21

deny
deny
mengonella
mengonella

Messaggi : 2828
Data d'iscrizione : 14.05.10
Età : 53
Località : mantova

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Therese Lun 20 Mag 2013, 10:15

http://esc-time.com/2013/05/finale-delleurovision-2013-1-878-000-spettatori-record-di-tweet-per-escita/

Finale dell’Eurovision 2013: 1.878.000 spettatori, record di tweet per #escita


Stamattina sono stati pubblicati i dati auditel della giornata di ieri. Grande sorpresa per l’Eurovision Song Contest, la cui finale trasmessa ieri sera su Rai 2 con commento di Filippo Solibello, Marco Ardemagni e Natascha Lusenti, con Federica Gentile ai voti, ha visto 1 milione e 878 mila spettatori di media nel corso della serata, con uno share pari al 9,17%. Buonissimi ascolti, in aumenti rispetto agli anni passati: nel 2012 gli spettatori erano stati 1.410.000. Si riconferma quindi il trend in ascesa della semifinale, così come quello della finale.

Secondo i dati più dettagliati riportati da eurofestival.ws, nel momento dell’esibizione di Marco Mengoni erano collegati più di 2 milioni e 430 mila spettatori; durante la parte dei voti lo share è arrivato a toccare addirittura il 20%, superando i programmi concorrenti della serata (tra i quali Amici di Maria de Filippi): ciò significa che la parte dei risultati, che potrebbe risultare più noiosa rispetto alle esibizioni, invece è gradita dal popolo italiano.
Altri record, in realtà, arrivano dal mondo dei social: l’hashtag internazionale della manifestazione, ossia #eurovision, ha toccato la impressionante cifra di 25 mila tweet al minuto nel corso di tutta la diretta. Il tag italiano ufficiale #escita ha raggiunto invece i 1500 tweet al minuto durante la trasmissione. Risultati davvero buoni, che dovrebbero convincere tutti sulla necessità di continuare a partecipare all’Eurovision. Ancora più impressionante è in realtà come la domenica mattina (la domenica dopo la semifinale di sabato 18) gli hashtag sull’Eurovision in Italia erano ancora alti (vedi foto a lato, scattata alle ore 10:30).
Therese
Therese
mengonella
mengonella

Messaggi : 12739
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 51
Località : Belleville

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Ospite Lun 20 Mag 2013, 13:52

http://www.lastampa.it/2013/05/20/cronaca/appuntamenti/in-giacca-e-cravatta-mi-sento-un-re-zi1AqDMRkIgg54ZPUmMFrL/pagina.html

Luca Dondoni - Torino

Mengoni: “In giacca
e cravatta sono un re"


Stasera in uno spettacolo «che racconta il meglio di me».


Dopo le fatiche sanremesi che hanno portato Marco Mengoni sul
gradino più alto del podio, il «lavorone» che gli ha permesso di portare
a termine il nuovo disco «#prontoacorrere» e la recente partecipazione
all’Eurovision Song Contest di Malmoe, il ragazzo è ora nel pieno di un
tour italiano carico di novità. Tour che questa sera fa tappa a Torino
al Teatro Colosseo alle 21.
La scaletta è molto ricca. Ventiquattro brani (tutto l’ultimo cd),
qualcosa dai lavori passati ma senza quel «Re Matto» che aveva fatto
esplodere il «fenomeno Mengoni». Per la scenografia il lavoro è stato
meticoloso quanto sorprendente. Nove colonne luminose montate dietro la
band propongono quadri, immagini, giochi geometrici che grazie ai led
possono spaziare attraverso i colori dell’arcobaleno.

Ed è lo stesso Marco Mengoni a regalare qualche anticipazione dello spettacolo.
Che cosa porterà in scena a Torino?


«Lo show che abbiamo montato è esattamente quello che avevo in testa
quando abbiamo cominciato a pensare al dopo Sanremo. Il Festival mi ha
dato tante soddisfazioni e comunque ammetto che mentre ero in riviera,
in realtà stavo tutto il giorno attaccato al telefono. Chiamavo il mio
produttore Michele Canova che stava mettendo a punto gli ultimi missaggi
del cd e con chi stava preparando il tour».

Si vede che c’è una grande attenzione alle sfumature. Lei dà sempre l’impressione di essere molto concentrato.


«E’ fondamentale. Quello che mi preme è fare star bene la gente che
viene ad ascoltarmi senza per questo lasciar da parte la concentrazione.
Uso la voce con più attenzione rispetto a un tempo e so che per un tour
così bisogna fare in modo che le corde vocali non arrivino allo
sfinimento. La lista delle canzoni e la scaletta sono pensate per
mettere in scena uno spettacolo che racconti il meglio di me. Non ci
sono dei pezzi del passato, è vero, ma non è detto che di sera in sera
alcune canzoni entrino e altre escano».

Anche il look è molto curato. Giacca e cravatta.


«E’ quello che preferisco. Anche se in t-shirt sto bene anche per
rispetto al pubblico e soprattutto per il fatto che il tour si svolge
nei teatri, mi piace uscire con un bell’abito. Così mi sento un re. Le
sneakers bianche con il vestito classico le trovo una nota di colore
diversa che sdrammatizza il tutto. Da quello che ho letto sui vari blog e
su twitter alla gente piace».

In platea per la prima data di Milano il pubblico mostrava cartelli con la scritta: «Il tuo esercito è con te».


«E spero che ci stiano a lungo. Ho bisogno dei fan perché mi danno la
forza per andare avanti, scrivere nuove canzoni, fare quello che
faccio».

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Paz i Enza Lun 20 Mag 2013, 14:46

http://www.zazoom.it/blog/post.asp?id=17786
Marco Mengoni a Malmo ha fatto un miracolo, lo dice Roberto D’Agostino sul suo sito Dagospia, dove analizza il successone del cantante di Ronciglione sul palco dell’Eurovision Song Contest 2013, dove ha raggiunto il settimo posto.

Un ottimo risultato se pensiamo che ha cantato interamente in italiano, si e’ esibito senza ballerini o performance paricolari di “contorno”. D’altronde l’Italia si e’ mantenuta tra i Big 5 europei, ed e’ tutto merito della semplicita’ e del talento firmato Marco Mengoni! Il Re Matto? Per me e’ come se avesse vinto, ma voi che cosa ne pensate? Dopo il salto troverete il video della performance live sulle note de “L’essenziale”.
Paz i Enza
Paz i Enza
mengonella
mengonella

Messaggi : 5798
Data d'iscrizione : 10.08.10
Età : 50
Località : Isernia

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da deny Lun 20 Mag 2013, 15:12

deny
deny
mengonella
mengonella

Messaggi : 2828
Data d'iscrizione : 14.05.10
Età : 53
Località : mantova

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Ospite Lun 20 Mag 2013, 17:47

http://www.solomirar.com/eurovision-la-bella-la-bestia-y-el-artista/

Eurovision, la bella, la bestia… y el artista

....Y hemos dejado para el final, la joya, El talento, el artista. No estaba
yo en el jurado español que le dió los 12 puntos pero ya empiezo a
creer en mis capacidades mentalistas. Esa joya que cada año hay que
saber buscar en el festival, oculta entre astrakanadas, fanfarrias y
estridencias. Se la reconoce por un brillo más profundo, un destello que
te llega a el alma. Primero te corta la respiración, te deja inmóvil y a
continuación, te estremece. Es el arte, el artista en estado puro. Ese
trovador del siglo XXI que se llama Marco Mengoni, con esa exquisitez de
melodía: “L’essenziale” y esa performance que ponía los pelos de punta.
No importaba que el traje se lo hubiera prestado su sobrino chico
después de hacer la Primera Comunión. No importaba que el italiano
apenas se moviera un palmo de allí donde lo dejó el director de escena.
Ni que se quedara impertérrito cuando España le dio los doce puntos
(aunque se le viera pronunciar “gracias” en castellano). Daba todo
igual. Todo era accesorio, porque allí, en la noche estrellada de Mälmo
cantaba un artista, solo frente al mundo. Marco desvelaba sus
sentimientos más profundos, con el susurro de una confidencia expresada a
media luz. Un regalo. Una bendición. No me pidan objetividad. Después
de escuchar a Mengoni, un sola vez, ya no podré serlo nunca más......


Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Therese Lun 20 Mag 2013, 18:53

E Mengoni batté la Merkel AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 699443319

I tedeschi cominciano a reagire. A quattro mesi dalle elezioni, decisive per le sorti dell’intera Europa, il popolo germanico leva alta la sua voce preoccupata che la politica di austerità imposta dalla Merkel a tutto il continente negli ultimi 3 anni, alla fin fine, possa danneggiarli.
Si dirà: gli ultimi dati sul Pil tedesco del I trimestre 2013 (solo +0,1% t/t), il brusco stop della Francia, l’ormai atavica stagnazione dell’Italia (primi due mercati di sbocco in Europa) avranno indotto i cittadini a più miti consigli: l’export tedesco ha bisogno di ossigeno.
Macché. I tedeschi se la sono presa perchè l’euroantipatia innescata da Angela a tutte le latitudini del continente non avrebbe permesso alla loro candidata all’Eurovision Song Contest 2013 di ricevere una buona dose di voti dagli altri Paesi e di contendere la vittoria alla Danimarca, che per evitare inconvenienti nell’Unione Europa non ci è mai entrata.
L’evento è attesissimo nel nord Europa, una specie di Sanremo in salsa d’aringhe. Di solito a farla da padrona sono i Paesi che “se la tirano meno” dal punto di vista musicale. L’Italia solo di recente ha smesso di snobbare la competizione, inviando il vincitore del “vero” Sanremo, continuando però ad essere pensalizzata dalle performance in italiano. Mengoni ha chiuso con un ottimo settimo posto (e una dimostrazione di stile che è valsa più di molte inziative per il made in Italy fatte a casa nostra). La rivale tedesca, Cascada, con la sua Glorious (melodia rivedibile) è arrivata mestamente 21esima, accendendo per una volta l’euroinvidia dei suoi connazionali.

Piccoli segnali che arrivano dal mondo nazionalpopolare. Angela se lo ricorderà al prossimo Consiglio Europeo?
http://economictag.wordpress.com/2013/05/20/e-mengoni-batte-la-merkel/
Therese
Therese
mengonella
mengonella

Messaggi : 12739
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 51
Località : Belleville

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Therese Lun 20 Mag 2013, 19:03

Marco Mengoni in concerto al Carlo Felice
Reduce dall' Eurovision Song Contest, il vincitore di Sanremo 2013 arriva a Genova con L’Essenziale Anteprima Tour. Martedì 21 maggio


Martedì 21 maggio Marco Mengoni porta sul palco del Teatro Carlo Felice di Genova L'Essenziale Anteprima Tour 2013.
Uno spettacolo che unisce musica e teatralità grazie all'accuratezza delle scenografie e al look trasformista del giovane cantante viterbese.
Reduce dall'Eurovision Song Contest, la manifestazione musicale organizzata dall'Unione Europea di Radiodiffusione, che lo ha visto piazzarsi al settimo posto con il brano L'Essenziale, Mengoni riprende il tour iniziato l'8 maggio al Teatro degli Arcimboldi di Milano portando al pubblico genovese il suo spettacolo incentrato sui quindici brani di Prontoaccorrere,il suo ultimo album registrato tra Milano e Los Angeles nel febbraio 2013.
Le date promozionali de L’Essenziale Anteprima Tour 2013 proseguono fino alla fine di questo mese: il 23 a Firenze, il 24 a Padova, il 26 a Napoli e, infine, il 29 maggio a Roma. Da giovedì 4 luglio il cantante inaugura a Trento la parte estiva della sua tournée chiamata semplicemente L’Essenziale tour 2013.

Molto apprezzato dalla critica e dal pubblico Marco Mengoni, classe 1988, si è distinto nel panorama della musica italiana per la sua notevole estensione vocale e per la sua duttilità interpretativa. Tanto che è stato notato sia da Mina che ne ha lodato il talento e il controllo vocale, sia da Lucio Dalla che lo ha definito uno degli artisti più significativi degli ultimi anni.AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 550338

http://genova.mentelocale.it/52581-genova-marco-mengoni-concerto-al-carlo-felice/
Therese
Therese
mengonella
mengonella

Messaggi : 12739
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 51
Località : Belleville

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Therese Lun 20 Mag 2013, 20:20

EUROVISION SONG CONTEST 2013, BILANCIO CONCLUSIVO: GRECI VINCITORI MORALI, MENGONI ELEGANTE ED ESSENZIALE, UNGHERIA E MALTA SUGLI SCUDI E...


Marco Mengoni sul podio degli "umani", dietro ai greci "vincitori morali". Si può partire da questa considerazione, per tracciare un bilancio dell'Eurovision Song Contest, il concorso canoro europeo che, anche in questa edizione 2013, ha mostrato il suo tallone d'Achille nell'assoluta aleatorietà, per non dire inattendibilità, del verdetto delle giurie. Strani giochi di alleanze incrociate, più che serena e corretta valutazione della qualità artistica dei pezzi e delle performance; Paesi che si donano voti a vicenda sulla scorta della viciniorità o di imprecisate affinità elettive. La geopolitica invade lo spartito, come e più di sempre (o, perlomeno, tale è l'immagine che passa all'esterno), e questo è uno dei fattori che impedisce all'Esc di assumere autentica credibilità sostanziale, al di là di quella, assodata e dimostrata dall'audience oceanica, conquistata sul piano del glamour e dell'efficacia "visiva" dello spettacolo.

VIVA LA DANCE! - Peccato. Peccato perché quest'anno mi era parso di cogliere un leggero passo avanti, rispetto a dodici mesi fa, sul piano della proposta musicale, che poi dovrebbe essere l'unica cosa veramente importante in una rassegna del genere. Nulla che facesse davvero gridare al miracolo, in riferimento alle 26 canzoni finaliste, intendiamoci: ma un pizzico in più di varietà di stili, più coraggio, e una maggiore contemporaneità. Senza esagerare, perché questo repertorio "eurofestivaliero" continua ad essere sostanzialmente datato. La principale "musa ispiratrice" per buona parte degli autori rimane sempre la dance anni Novanta, quel genere che prima o poi anche noi italiani riscopriremo (del resto abbiamo bisogno di tempo: il mito degli Eighties è esploso dopo che per anni si è spalato fango sul quel periodo, presto verrà anche il tempo del rilancio dei Nineties e di tutto ciò che hanno proposto, non solo sul piano canzonettistico...), e penso che alla nostra Alexia siano più volte fischiate le orecchie, se per caso ieri sera si è trovata davanti alla tv ad assistere alla kermesse di Malmoe. Ma hanno fatto capolino anche certi schemi ritmici della decade Ottantiana, mentre apprendiamo con soddisfazione che, al di fuori dei nostri confini, gli elementi classici della melodia all'italiana continuano ad essere giustamente apprezzati, benché rielaborati (il che non vuol dire migliorati) secondo canoni più in linea con il pop internazionale dei giorni nostri.

POCHI CORAGGIOSI - Rimane un ricorso eccessivo ad atmosfere sonore epiche, solenni, in stile "Titanic", qualcosa che in Italia è stato ormai dimenticato e che invece sembra aver segnato in maniera esageratamente profonda il gusto musicale di molti Paesi del Vecchio continente. Tutti fattori che, in ogni caso, contribuiscono a un generale appiattimento del livello dei brani in gara, unitamente al ricorso sempre più massiccio alla lingua inglese da parte di una buona fetta dei partecipanti. Male, perché una gara come l'ESC dovrebbe essere prima di tutto esaltazione della diversità artistica, delle peculiarità delle singole tradizioni musicali di ogni nazione.
Con questo spirito la manifestazione è stata interpretata soprattutto dagli ellenici Koza Mostra (con la partecipazione di Agathon Iakovidis), la cui "Alcohol is free" è stata in effetti la proposta più singolare, innovativa, spiazzante, con un sapore etnico che sa però strizzare l'occhio alla modernità senza cadere nel provincialismo o nel trash. Per questo ho parlato di loro come "vincitori" morali", e qui si ritorna al discorso iniziale: la vera classifica, opinione naturalmente personalissima, parte dai greci, ossia dal sesto posto: prima di loro, Danimarca, Azerbaigian, Ucraina, Russia e Norvegia hanno fatto il vuoto per le ragioni in precedenza esposte: una sorta di blocco "russo - scandinavo" che ha schierato brani biecamente commerciali, standardizzati, certo non brutti e in linea di massima anche orecchiabili, ma nulla che potesse far drizzare autenticamente le antenne, nessun guizzo creativo, nessuna trovata autenticamente originale. Roba destinata a cadere nel dimenticatoio nel giro di pochi mesi, a voler essere generosi.

MENGONI... ELEGANTEMENTE "ESSENZIALE
" - Dietro i greci, dunque, ecco il nostro Mengoni. Un altro che merita l'elogio pieno per più di un motivo, fra i quali il miglioramento del piazzamento di Nina Zilli nel 2012 (dal nono al settimo posto) è di certo il più trascurabile. Innanzitutto il brano, "L'essenziale", regge brillantemente al passare delle settimane, e continua ad essere un ottimo esempio di come la canzone pop italiana stia brillantemente procedendo, negli ultimi anni, a un rinnovamento dei propri stilemi compositivi che ne stanno accentuando la contemporaneità pur senza tradire le radici. Quello portato da Marco sul palco svedese resta un sound fresco, non banale, e lui l'ha impreziosito con una performance... essenziale, per l'appunto: solo la sua presenza fisica e la sua voce, in uno show che invece, quest'anno più che mai, ha visto puntare la quasi totalità dei cantanti in lizza su coreografie sopra le righe, che finivano per rubare l'occhio e per distogliere l'attenzione degli spettatori da prodotti musicali, peraltro, speso tutt'altro che eccelsi. Coreografie che in più di un'occasione sono parse più fumo che arrosto, e soprattutto pacchianamente superflue, ben lungi dall'arricchire le esibizioni degli artisti.

http://notedazzurro.blogspot.it/2013/05/eurovision-song-contest-2013-bilancio.html
Therese
Therese
mengonella
mengonella

Messaggi : 12739
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 51
Località : Belleville

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Therese Mar 21 Mag 2013, 11:27

Da la Repubblica di oggi 21.05.13

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 P1000611
Therese
Therese
mengonella
mengonella

Messaggi : 12739
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 51
Località : Belleville

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da djian Mar 21 Mag 2013, 12:08

Cinquanta sfumature di.. Marco Mengoni!
martedì, 21 maggio, 2013 11:09 di Cinzia Del Prete

Anche E. L. James, l’autrice della saga di “Cinquanta Sfumature di Grigio”, è rimasta colpita dall’esibizione di Marco Mengoni all’Eurovision Song Contest!

E. L. James non è immune al fascino italiano del nostro bel Marco Mengoni e positivamente colpita dalla toccante esibizione sulle note de “L’Essenziale” a Malmo, in occasione dell’ESC 2013, ha twittato un messaggio di apprezzamento per il cantante di Ronciglione.
Conclusa l’avventura europea con un eccellente settimo posto in classifica, Marco Mengoni è tornato in Italia e ha ripreso la sua tournée italiana con un concerto in quel Torino. Lo stesso giorno ha ricevuto una fanstastica notizia: la sua musica non solo ha conquistato l’Europa e ha varcato i confini intercontinentali verso l’America Latina.. ha conquistato anche la celeberrima scrittrice del noto romanzo “Cinquanta Sfumature Di Grigio”!
Insomma, poco ma sicuro: Marco Mengoni ha fatto centro ovunque, tranne nella giuria e nei cuori dei votanti europei (o almeno non così tanto!).. I risultati dell’Eurovision Song Contest 2013 nel dettaglio non sono ancora stati resi noti ma nelle prossime settimane dovrebbe uscire l’elenco dei voti, così da vedere chi sono stati i pochi immuni al fascino di Marco Mengoni.

L’Italia se ne sarà pure tornata a casa con un settimo posto lontano dal podio, ma l’italiano Marco Mengoni sta conquistando letteralmente tutto il mondo!!!

da OptiMagazine

djian
djian
mengonella
mengonella

Messaggi : 2458
Data d'iscrizione : 17.02.13
Località : roma

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da newmoon38 Mer 22 Mag 2013, 10:52

da Effe un piccolo articolo:

L'Emozione fa addormentare Mengoni

Pare che molti ricercatori in ambito scientifico lo stiano tampinando per sottoporlo ad accertamenti, dopo le sue ultime dichiarazioni. Infatti, Marco Mengoni, prima di salire sul palco, è colpito da una curiosa forma di ansia all'inverso, che lo porta ad addormentarsi. Niente battiti accellerati, sudori freddi, gambe molli: lui si addormenta di botto.
Ce lo immaginiamo lungo disteso dietro le quinte in stato semicatalettico (russa anche? chi lo sa). In fondo non è poi cosi male. Salvo il finale. Due sberle in faccia e un urlo: "Mengoni, si svegli, tocca a lei!"

azzdici
newmoon38
newmoon38
mengonella
mengonella

Messaggi : 3198
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 52
Località : Ascoli Piceno

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Paz i Enza Mer 22 Mag 2013, 12:29

http://www.rockol.it/news-501628/Live-Report-Marco-Mengoni-Teatro-Colosseo,-Torino-20-05-13

Live Report: Marco Mengoni @ Teatro Colosseo, Torino 20/05/13

22 mag 2013
Forse si sarebbe voluto qualche posto in più per accontentare tutte le fan smaniose di vedere all’opera Marco Mengoni, nel suo “L’essenziale anteprima tour”. Ma la “ristrettezza” relativa del Teatro Colosseo ha regalato un colpo d’occhio eccezionale, offrendo al pubblico la possibilità di essere a pochi metri dall’artista vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo e reduce dall’Eurovision Song Contest. La serata di festa è iniziata verso le 21, il palco invaso da striscioni e regali che adolescenti (soprattutto) ma non solo avevano disposto ai piedi del microfono che avrebbe amplificato la voce dell’artista. Quando la garza nera che oscurava la scenografia viene ritratta è subito un tripudio festante. Il palco è certamente spettacolare, con una serie di torri ricoperte di led colorati a regalare uno skyline hollywoodiano. Le ragazze del fan club hanno voluto regalare un’accoglienza speciale e per avvisare tutta la sala del progetto su ogni seggiolino era stato riposto un foglio di carta colorata, accompagnato da una lettera. La parola d’ordine era: aspettiamo la prima nota di “Non passerai” e poi tutti con le braccia alzate impugnando il foglio. Così è stato e come per magia è comparso un grande cuore rosso, che ha fatto scoppiare in lacrime l’artista. Lo spettacolo è stato divertente ed appassionante, la maturità artistica di Mengoni si evince anche dalla sua abilità ad interagire con il pubblico, a chiacchierare, a raccontare aneddoti della sua storia. Tutti pendono dalle sue labbra e sono pronti a cercare un cerotto quando la corda della chitarra crea un taglio sul dito di Marco o a scoppiare in una fragorosa risata quando lui racconta del suo recente passato, di quasi sconosciuto, costretto a litigare con un buttafuori che non voleva farlo salire sul palco. La sua voce non si discute, così come la sua intensità interpretativa. Se proprio dobbiamo trovare il classico pelo nell’uovo si può dire che rimane ancora un po’ statico ed impacciato. Forse Mengoni dovrà lavorare ancora su questo tasto prima di poter raggiungere i livelli assoluti. Lo show è durato circa due ore, suddiviso in due “slot” e 23 brani complessivi (uno in meno rispetto alla scaletta preventivata). Allo spegnimento dei riflettori si è conclusa la sua fatica artistica, ma non quella professionale, visto che fino a notte fonda, moltissimi fan sono rimasti fuori dal teatro in attesa che “lui” uscisse dal camerino. (Vincenzo Nicolello) Scaletta: Prima parte: “Intro” “Pronto a correre” “Evitiamoci” “Bellissimo” ”Non passerai” “L’equilibrista” “Credimi ancora” “Avessi un altro modo” “Dall’inferno” ”I got the fear” “Spari nel deserto” “20 sigarette”
Seconda parte: “La vita non ascolta” “Tonight” ”Come ti senti” “La valle dei re” “Tanto il resto cambia” “Un’altra botta” ”In un giorno qualunque” ”Non me ne accorgo” “Natale senza regali” “L’essenziale” Bis: “Una parola”
Paz i Enza
Paz i Enza
mengonella
mengonella

Messaggi : 5798
Data d'iscrizione : 10.08.10
Età : 50
Località : Isernia

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Zoe Mer 22 Mag 2013, 17:13

http://www.cooltomagazine.it/?p=3471
MENGONI INCANTA TORINO. SOLD OUT DOPO IL 7° POSTO ALL’EUROVISION
22 maggio 2013


LA CRONACA - Un concerto da tutto esaurito quello di Marco Mengoni, andato in scena a Torino al Teatro Colosseo.
È stata la prima tappa in Italia, di rientro da Manloe in Svezia, per il cantante nato a Ronciglione che conquista agli Eurovision Song Contest, un ottimo settimo posto su 39 nazioni in gara (migliorando il nono piazzamento della scorsa edizione dell’italiana Nina Zilli). Era in gara con “L’Essenziale”, lo stesso brano che lo aveva visto trionfare al Festival di Sanremo lo scorso febbraio.


Sale sul palco con un doppio petto, declinato in viola, firmato Salvatore Ferragamo e della stessa griffe anche il secondo cambio in tinte color corda; stupisce la versione finale e “tamarra” (per citare il cantante, ndr) con cui chiude il concerto: un jeans aderente nero, una t-shirt a cui consegna un messaggio “SEGUI IL SOUND”, occhiale da sole e cappellino in pieno street style.
I brani eseguiti sono stati 24 in una scenografia “essenziale” ma curata nei minimi dettagli a partire dalle nove colonne luminose montate dietro la band, sulle quali in chiusura compariranno i nomi dei componenti del gruppo.
A Torino però scopriamo una versione nuova di Marco Mengoni, che racconta, che diverte, che condivide, che ringrazia.

Racconta ed è il primo stop che si concede:
“Il viola di solito porta sfiga – sentenzia Marco – ma noi siamo antisfiga. Questo tour ha nel suo dna il condividere e la scenografia ci ha aiutato molto. Ho preso spunto dalle torri, spero servano a mandare delle onde, che arrivino ad ognuno di voi e che ognuno di voi abbia un ricettore per condividere le emozioni che possono esserci su un palco. Torno da un viaggio, come ben saprete, e anche questa esperienza è bella solo se condivisa insieme e siamo felici di averlo fatto con il resto dell’Europa, in un momento storico come questo in cui tutti pensano alla crisi e ai buchi da tappare. Spero che qui, sia tutto condiviso non per soldi ma per musica più che altro e poi spero anche che tutto questo non si fermi qui ma sia l’inizio di una nuova era”.
E poi canta e subito dopo scherza, riprendendo una fan beccata al cellulare, “sta a mandà un whatsapp”, salvo poi gioire della vicinanza del suo pubblico contrariamente a quanto non fosse successo al forum di Assago a Milano.
A un certo punto riprende a parlare e spegne nel senso letterale del termine l’intero teatro, lasciandolo in un buio pesto al quale però da voce: “Non so se vi è mai successo. A me si, sempre: prima di andare al cinema, prima di uscire di casa per andare a vedere un concerto come questa sera, un secondo prima di chiudere la porta spengo la luce e resto al buio, completamente buio e cerco di immaginare lo spazio che c’è intorno a me. Cerchi la porta a tastoni ed è una sensazione incredibile, non trovi niente, lo spazio è nullo, poi cerchi di ricordare dov’è il tutto: ecco, tutte queste volte, mi viene cosi tanto da amare la luce che per me diventa tridimensionale, solida e di conseguenza amo così tanto la luce da amarne anche la sua assenza”.
Poi si taglia un dito tra una canzone e l’altra e appare nella versione più infantile e spaventata che si possa immaginare e condivide il cerotto “grosso-grande-quadrato-rotondo-rettangolare-circolare” (sempre per citare il cantante viterbese nei suoi amabili sproloqui) di una fan accorsa dalle prime file in suo aiuto. Prima di riprendere a cantare un tributo a un collega, Ivano Fossati, che per la prima volta dopo essersi ritirato dalle scene musicali decide di collaborare con un artista e lo fa con Marco, scrivendogli “Spari nel deserto”: ne racconta la telefonata, l’emozione, il voler modificare l’armonia e l’attesa del responso di chi quella canzone l’ha concepita: “uno dei più grandi cantautori italiani”, così Marco Mengoni definisce Ivano Fossati prima di intonare la canzone che poi hanno firmato entrambi.

Canta, si cambia d’abito e poi torna a parlare ancora al suo pubblico non prima di aver ringraziato gli invisibile che lavorano dietro le quinte: ”Sono più importanti di me, – ricorda Marco - se non ci fossero loro non sentirei nulla, non riuscirei non solo a cantare ma neppure a parlare. A proposito di persone che incontri nella vita, chi fa il mio lavoro è a contatto con tantissime persone che magari hai incontrato mesi prima, anni prima. Io personalmente ho un grandissimo problema: ho una memoria di un gigabyte al massimo, molto limitata quindi e mi ritrovo delle volte a non ricordare chi mi stia salutando. Ma succede anche il contrario: nonostante uno faccia di tutto per diventare un personaggio pubblico ci sarà sempre qualcuno che non ti riconoscerà. Lo scorso anno durante il tour “Solo 2.0” alla prima data, al forum di Assago, ero molto emozionato: tante persone, grosse aspettative, poche prove… quando arrivo ai concerti mi vesto di solito come “uno scappato di casa”, voglio stare comodo. Bene, arrivo alla porta d’entrata del forum e una montagna d’uomo mi chiede il pass. Io: “scusa, ero sovrappensiero l’ho scordato a casa!” e lui ribadisce “pass”. Immaginate il mio stupore, a quel punto gli dico: “Ma dovrei andare a cambiarmi d’abito, il concerto è il mio”.

Vi ho condiviso questo aneddoto perché trovo divertente i nomi che uno si da, il provare ad inventarti di tutto, i vestiti d’oro e d’argento e poi? Ma quale Re!”.
Nel suo ultimo intervento prima del gran finale, sul palco del Colosseo di Torino, c’è anche un po’ di Berlusconi. Marco racconta dei viaggi che lo portano assieme alla sua troupe in giro per l’Italia, dei discorsi che si fanno e chiede al pubblico un suggerimento: “Uno matto che fa discorsi strani?”
Il nome più forte intonato in sala è stato quello di Berlusconi. Lui sorride e sentenzia: “No, fa altri discorsi ma la parola adatta non sarebbe quella”.
Poi va dietro le quinte, prende il suo cellulare, fa uno scatto, anzi due, alla platea gremita per fissarne l’immagine nella memoria ancor prima di postarla. E il grande epilogo: “L’Essenziale”.
Ecco, termina qui il cammino di quasi due ore fatto assieme a Marco Mengoni poco prima che riprenda il suo viaggio #Prontoacorrere destinazione Genova.

di Nadia Afragola
Zoe
Zoe
mengonella
mengonella

Messaggi : 9955
Data d'iscrizione : 13.05.10

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da deny Mer 22 Mag 2013, 23:10

http://www.musicpost.it/marco-mengoni-tour-2013-record/6254/
Scusate non posso copiare ma dice fra le altre cose che ora è il secondo cantante italiano, dopo Bocelli, nelle classifiche mondiali itunes, molto dopo Ramazzotti ciao
deny
deny
mengonella
mengonella

Messaggi : 2828
Data d'iscrizione : 14.05.10
Età : 53
Località : mantova

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Ospite Gio 23 Mag 2013, 00:31



http://cronicasdeeurofestivais.blogspot.pt/2013/05/esc2013-cronica-sobre-final-da_22.html
.....


Termino por falar naquela que para mim foi a melhor atuação: a
Itália. Se aquilo que Marco Mengoni fez em Malmö não se pode chamar
perfeição, então não sei onde empregar essa palavra. Voz perfeita
música perfeita e uma atuação simplista e intimista tal como pede
“L’essenziale”. Ficou mais uma vez comprovado que qualidade não é
sinónimo de vencer a Eurovisão (neste caso foi sinónimo de um mero
sétimo lugar que, na minha opinião, devia ter sido mais). Talvez
faltasse uma chuva de fogo ou uns confetis pelo ar, mas fazer aquilo que
o italiano fez é bem mais difícil, uma vez que tinha todos os olhares
concentrados apenas em si e todos os ouvidos na sua belíssima voz.



Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Dismiss Gio 23 Mag 2013, 00:41

rosa60 ha scritto:

http://cronicasdeeurofestivais.blogspot.pt/2013/05/esc2013-cronica-sobre-final-da_22.html
.....


Termino por falar naquela que para mim foi a melhor atuação: a
Itália. Se aquilo que Marco Mengoni fez em Malmö não se pode chamar
perfeição, então não sei onde empregar essa palavra. Voz perfeita
música perfeita e uma atuação simplista e intimista tal como pede
“L’essenziale”. Ficou mais uma vez comprovado que qualidade não é
sinónimo de vencer a Eurovisão (neste caso foi sinónimo de um mero
sétimo lugar que, na minha opinião, devia ter sido mais). Talvez
faltasse uma chuva de fogo ou uns confetis pelo ar, mas fazer aquilo que
o italiano fez é bem mais difícil, uma vez que tinha todos os olhares
concentrados apenas em si e todos os ouvidos na sua belíssima voz.



eccheme sorriso occhiolino traduco:

Finisco parlando di quella che per me è stata la miglior performance: l'Italia. Se quello che Marco Mengoni ha fatto a Malmo non si può chiamare perfezione, allora non so dove impiegare questa parola. Voce perfetta, musica perfetta, e una perfomance semplicista e intimista così come richiede "l'essenziale". E' stato ancora una volta comprovato che qualità non è sinonimo di vincere l'Eurovision (in questo caso è stata sinonimo di un mero settimo posto che, a mio parere, doveva essere stato di più). Magari è mancata una pioggia di fuoco o dei coriandoli per aria, ma fare quello che ha fatto l'italiano è molto più difficile, una volta che ha avuto tutti gli sguardi concentrati soltanto su di sé e tutti gli uditi sulla sua bellissima voce.
Dismiss
Dismiss
mengonella
mengonella

Messaggi : 2300
Data d'iscrizione : 29.04.13
Età : 35

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Ospite Gio 23 Mag 2013, 01:07

grazie Dismiss per la traduzione AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 693906697!
anche in Portogallo son rapiti AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 3787783679

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da deny Gio 23 Mag 2013, 07:16

rosa60 ha scritto:grazie Dismiss per la traduzione AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 693906697!
anche in Portogallo son rapiti AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 3787783679

I portoghesi hanno capito quel che c è da capire e cioè che
trainingauto trainingauto
deny
deny
mengonella
mengonella

Messaggi : 2828
Data d'iscrizione : 14.05.10
Età : 53
Località : mantova

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Therese Sab 25 Mag 2013, 10:26

http://www.ogaeitaly.net/2013/05/marco-mengoni-fa-tappa-firenze-trionfo.html

Marco Mengoni fa tappa a Firenze: trionfo!

Se l'Ucraina aveva la "Anti-crisis girl", l'Italia può dichiarare a buon diritto di avere gli "Anti-crisis Eurovision singers"! Davanti ai nostri eroi eurovisivi, e in particolare davanti a Marco Mengoni, non c'è crisi che tenga: i teatri si riempiono, le date vanno sold out dopo pochi giorni, il pubblico si accalca e riempie platea e palchi, puntando macchine fotografiche e cellulari verso il palcoscenico, brandendo cartelli e striscioni, seccandosi la gola a furia di cantare le parole di tutte le canzoni, nessuna esclusa.

Non ha fatto certo eccezione la data di ieri sera al Teatro Verdi di Firenze, dove si sono recati Presidente, Vicepresidente, e alcuni iscritti di OGAE Italy. I biglietti erano introvabili già da tempo, e ogni angolo del teatro ridondava di entusiasmo, di grida gioiose e di applausi.

Marco è apparso in piena forma, sebbene, come suo solito, un poco timido e imbarazzato nelle parti parlate, non facilitato, peraltro, dall'entusiasmo dei fans che a malapena gli lasciavano la parola. Al contrario, dal punto di vista canoro e musicale è stato grintoso e deciso in ogni sua interpretazione. Ha iniziato, in modo appropriato, con "Pronto a correre", per poi accompagnarci in un viaggio fra i brani del suo ultimo album. Non sono mancate, però, incursioni nel "passato", come una versione quasi posta fra il jazz e il prog di "Credimi ancora", una struggente "Tanto il resto cambia", e l'ormai mitica "Come ti senti", alla quale ogni intervistatore che conosca bene il proprio soggetto non può fare a meno di pensare durante uno scambio di battute con Marco.

Durante una delle pause parlate, Marco ha orgogliosamente ricordato il suo "viaggetto" in Svezia e il suo settimo posto, ma non ha neppure avuto il tempo di specificare di cosa si fosse trattato, prima che un boato di urla di assenso scuotesse letteralmente il teatro. Decisamente i suoi fans sono informati, e ci sembra che l'avventura di Marco all'ESC abbia lasciato il segno!

Impossibile fermarlo dopo il concerto: la folla fuori dal teatro, che invadeva la stradina posteriore, lo ha costretto a salire rapidamente in auto per allontanarsi, sebbene sorridendo ai fans e salutandoli. Certo, ci si può chiedere se questa limitazione di movimento non gli pesi, qualche volta. Ma è il prezzo da pagare per chi è grande come lui, per chi è amato dai propri fans e rende orgoglioso il proprio Paese.
Therese
Therese
mengonella
mengonella

Messaggi : 12739
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 51
Località : Belleville

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Alux Sab 25 Mag 2013, 14:56

Mengoni «essenziale» star al Geox
dall’abito scuro alle scarpe da tennis

Il cantante e la sua band come ombre su un fondale luminoso in cui spiccavano nove colonne animate da led ipnotici

PADOVA – Il suo ultimo mantra è “L’Essenziale”, ma talmente universale che venerdì sera erano almeno in tremila a condividerlo con lui. Sbarco da vera star quello di Marco Mengoni al Gran Teatro Geox di Padova, con sold out annunciato, frutto di una folla di ragazzine in visibilio con mamme al seguito, ma anche di giovanotti che, del vincitore dell’edizione 2009 di “X Factor”, ne hanno già fatto un’icona di stile. Mengoni ha presentato il suo cavallo di battaglia che dà il nome a questo suo tour appena iniziato e l’ha portato a conquistare l’ultimo Sanremo. Però prima ha incantato il pubblico con pezzi tra il pop più orecchiabile, ma mai scontato e qualche strizzatina d’occhio a musiche più colte come il jazz e il rock.

Travolgente l’inizio con “Prontoacorrere”, con il cantante e la sua band al maschile ad emergere come ombre da un fondale luminoso in cui spiccavano nove colonne animate da led ipnotici, per l’artista altrettante antenne di trasmissione delle sue vibrazioni. Sound insinuante per la successiva “Evitiamoci”, love song su un legame perduto. Incalzante “Bellissimo”, testo ancora su un sentimento sfuggente. Tra un pezzo e l’altro la scoperta di un Mengoni innamorato del Veneto, definito “mia terra adottiva”, grazie ai tanti veneti nel suo team musicale e non solo. Una fascinazione che l’artista ha portato ironicamente sul palco con siparietti infarciti di battute dialettali. Sorprendente l’intro jazz di “Credimi ancora”, suo marchio di fabbrica per l’evidente auto-citazione da “Re matto”. E altro piacevole contropiede per i fan la sua versione da chitarrista in “I got the fear” .

Splendido il regalo di Fossati “Spari nel deserto” che Marco, prima d’interpretare, ha fatto precedere dall’autoironico racconto dell’incontro col cantautore genovese a cui s’era “permesso” di proporre la modifica del brano originale. “Mengonizzazione” che Fossati ha poi accolto entusiasticamente, tanto da voler firmare assieme la canzone. Cambio d’abito per il rientro dopo la pausa. Dall’abito scuro elegante incravattato alleggerito dalle scarpe da tennis bianche si passa ai jeans attillati, t-shirt e giacca color ottanio. Si riparte con “La vita non ascolta” cantata con l’asta fosforescente del microfono. Mengoni conquista tutti prima d’intonare “La Valle dei re” scendendo dal piedistallo, raccontando come un addetto della security al suo concerto milanese non voleva farlo entrare nell’area palcoscenico perché non l’aveva riconosciuto.

La consacrazione quando arriva il turno di “In un giorno qualunque”: il pubblico in massa è corso ad abbracciarlo sotto il palco facendolo emozionare e spingendolo a immortalarlo col suo cellulare. Presentazione della band, ringraziamento a tutta la carovana del suo tour e si chiude con “L’Essenziale” festivaliero. Ma il suo popolo non è sazio e pretende i bis che arrivano con la malinconica “Natale senza regali” e la dance “Una parola” che interpreta con un look stile-Ibiza, occhiali da sole e cappellino con la visiera all’indietro. Marco dà la buona notte, però regala un ultimo sorriso inaspettato ai fan in coda per uscire facendo capolino dal sipario in accappatoio bianco. Se non è pop questo…
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cultura_e_tempolibero/2013/25-maggio-2013/mengoni-essenziale-star-geox-dall-abito-scuro-scarpe-tennis--2221317735919.shtml
Alux
Alux

Messaggi : 11510
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 44

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Alux Sab 25 Mag 2013, 18:20

MARCO MENGONI - voce e spettacolo unico a Padova

Come si sente, Marco Mengoni? #ProntoaCorrere!
Da Ronciglione con furore, l'eco della voce di Marco ha raggiunto ieri sera il PalaGeox di Padova, seconda tappa de "L'Essenziale Anteprima Tour 2013".
Il cantante, vincitore della scorsa edizione del festival di Sanremo con la hit L'Essenziale, ha portato con orgoglio la voce del tricolore italiano sul palco dell'Eurovision di Malmo, dove ha riscosso un discreto successo e ottenuto un tanto sudato quanto meritato settimo posto nella classifica finale. Non un risultato eccellente per lui, che è abituato a militare tra i numeri primi. Se non altro, la consolazione nel ritrovare il caloroso pubblico del Bel Paese al suo ritorno è stata tutt'altro che magra.
Il PalaGeox, ieri, era colmo di fan #pronteaccorrere - neanche a dirlo - per accaparrarsi i posti migliori ed essere in pole position per assistere allo spettacolo del numero uno della musica italiana.
Con qualche riserva. Già, perché i brani presenti nella tracklist suonata ieri sera durante il concerto sono firmati da alcuni colossi della musica internazionale, oltre che italiana. Accanto ai testi scritti da Gianna Nannini e Pacifico (Bellissimo), Cesare Cremonini (La valle dei re) e Ivano Fossati (Spari nel deserto), si leggono i nomi dell'ex componente dei Take That, Mark Owen (Pronto a Correre) e Toby Gad (Non passerai), produttore internazionale che ha lavorato con artisti del calibro di Beyoncè e Fergie.
Un successo all'insegna di una dichiaratissima - lo dice anche l'hashtag! - condivisione, mirata a comunicare al pubblico - di fan e non - sentimenti, emozioni, sensazioni, per poi infiltrarsi, con velata modestia, negli angoli più reconditi della società virtuale e globalizzata e "reclutare" quanti più soldati all'interno del suo già numeroso plotone, continuando, così, la scalata delle classifiche nazionali. "Non sono dipendente dalla tecnologia", dichiara Marco, "ma non posso ignorare uno strumento che mi permette di condividere con tutti quelli che hanno creduto in me questo momento così positivo".
Padova lo accoglie come se fosse un'ape regina, con nove antenne a led che si illuminano proiettando scritte e liberando luci psichedeliche per creare un'atmosfera che si adatti ad ogni canzone e una "connessione" che raggiunga il pubblico, che vuole più vicino ed empatico che mai.

La band è al completo: Luca Colombo, prima chitarra e direttore musicale del tour, Gianluca Ballarin (tastiere e programmazione), Andrea Pollione (tastiere e organo), Peter Cornacchia (chitarra), Giovanni Pallotti (basso) e Davide Sollazzi (batteria) "ronzano" intorno all'ape regina, distribuendosi su più livelli del palco.
Ed ecco che entra Marco, elegante, in un vestito nero firmato Salvatore Ferragamo, camicia bianca e cravattino nero, dandosi la carica con Pronto a correre. Con Evitiamoci improvvisa, sottovoce, qualche parola in dialetto veneto. "Ma ti xe mato!" il pubblico ride nel sentirlo un po' nostrano.
Ogni canzone è diversa nell'esecuzione, nell'intensità della voce e nell'interpretazione. I ritmi blues, pop e rap si intrecciano, si abbracciano e si lasciano andare con dolcezza in Credimi ancora. Segue un assolo rock, del tutto inaspettato e sorprendente, quando l'artista afferra la chitarra per intonare I got the fear, su cui ride, se la spassa, si scatena.
Si siede "par tera", figo lui, figo questo suo modo di creare un'intima connessione con i fan, questa sera composto in maggior parte da donne, figo il modo in cui una di loro, per tutta risposta, gli urla "Ti xe figo!".
Non sembra di trovarsi di fronte alla promessa di X-Factor, al vincitore di Sanremo 2013, sembra di essere in un pub di paese ad ascoltare un amico suonare tra un boccale di birra e l'altro. Siede sul palco e racconta la storia del pezzo che segue, scritto da Ivano Fossati, Spari nel deserto, e poi 20 Sigarette, ultima canzone prima della pausa.

Ritorna con un outfit decisamente più comodo e sportivo per la seconda parte dello show.
Spogliatosi, ma non troppo (la giacca, quella resta sempre il suo tocco di classe), dell'eleganza formale dello smoking, torna sul palco con un look casual, indossando una t-shirt, skinny jeans e scarpe da ginnastica. Battendo le mani su La vita non ascolta, senza dimenticarsi di essere un grande grazie anche al supporto dei suoi fan, si sente un "Grazie" pronunciato a fior di labbra, ma presente, in fondo, in ogni parola delle sue canzoni.

Poi, d'un tratto, il delirio. Marco è una bomba pronta a esplodere nel parterre del Geox. Si tuffa in mezzo al pubblico con In un giorno qualunque, mancano pochi secondi all'innesco "Proviamo a distruggere questo palazzetto!", scoppia la bomba con Non me ne accorgo ed è un crescendo di musica, luci, gioia, colori, tutti catalizzati dall'unico veicolo motore della serata: la sua voce, decisamente maturata dagli esordi e più consapevole della sua energia. Colpisce il suo modo di governare il palco con professionalità, ma senza rinunciare alla spensieratezza e all'ardore del ragazzo di strada che abbiamo imparato a conoscere.
Conclude il secondo ciclo di canzoni con L'essenziale, che lo ha proiettato ai vertici della musica leggera italiana.
Il PalaGeox diventa un unico polmone in cui tutti pompano aria per non lasciarsi sfuggire il ritmo della canzone che vibra come un respiro, Mengoni sale di tonalità ed esplode sul finale mettendo in evidenza la prodigiosa estensione della sua voce.

Lo show si conclude con il brano Una Parola, e con un'altra parola, quella urlata da una fan in mezzo al pubblico "Sposami!"
Mengoni tornerà a Padova il 6 luglio, a Piazzola sul Brenta con L'Essenziale Tour, di cui un'Anteprima, succosa, ci è stata presentata ieri sera, in un PalaGeox stracolmo che conferma ancora una volta la potenza - e la qualità - della musica italiana.

Di Marta Tudisco
http://www.4uik.com/it/3-Eventi/11-Concerti/1090-MARCO-MENGONI--voce-e-spettacolo-unico-a-Padova.html
Alux
Alux

Messaggi : 11510
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 44

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da carabottino Dom 26 Mag 2013, 18:54

Da La Nazione di oggi, non chiedetemi come ci sono riuscita perchè non lo so, sicuramente avrò fatto qualche danno, sbagliato topic....

W Marco W Marco W Marco W Marco W Marco


AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 La_naz11

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 La_naz11
carabottino
carabottino

Messaggi : 2353
Data d'iscrizione : 03.11.10
Età : 64
Località : Firenze

Torna in alto Andare in basso

AskMengoniBlueRoom - [MM] Articoli, interviste... - Pagina 7 Empty Re: [MM] Articoli, interviste...

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 7 di 27 Precedente  1 ... 6, 7, 8 ... 17 ... 27  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.