[PIC] L'Album

Iaia ha scritto:
io pero' non capisco una cosa: i suoni dance sorpassati  Scusate, io so che tu sai che egli sa  
E' una cosa voluta rifarsi ad un mood o no? Mah...
Io potrei scrivere una romanza alla Verdi  Mica sarebbe sorpassata??? Devono pur dir qualcosa  
Detto questo, mi vado a sparare Se io fossi te in cuffia  

Beh...il tuo discorso ha un senso e in linea generale lo condivido (ecco perché non seguo mai le mode), ma nel mondo di oggi sono molte le cose che diventano, momentaneamente "sorpassate", poi quando qualcuno decide che devono tornare di moda e allora essere usate di nuovo, diventano "vintage".
Voglio vedere cosa direbbero di un cantante che oggi si mette a cantare come Claudio Villa! In merito a questo discorso poi, basta ascoltare i commenti fatti a volte ai concorrenti di X Factor.

Invece, per quanto mi riguarda, non definirei quei suoni "sorpassati", ma "molto sentiti e, generalmente, ben funzionanti in radio".

Pop Topoi insieme ad Alicandri rispecchiano direi abbastanza quello che penso....infatti per me questo Cd è gradevole...un buon disco pop....che scorre liscio....mi piace l'attenzione sui testi sulla parola...e trovo che in questo senso c'è stato impegno ed il risultato non è male....poi la voce è come sempre un incanto....in merito ai brani,  a parte Guerriero che è per me sopra di gran lunga a tutto il resto, mi diciamo attraggono abbastanza Esseri Umani per le parole semplici ma significative, Io ti aspetto che trovo bella energica con un bel suono che mi piace, ci butto dentro una ballatona La neve prima che cada perché trovo il testo poetico (a parte le piume volanti) anche se non le amo troppo, le due versioni inglesi della canzone di Luca Carboni (mamma mia....il testo in italiano lo trovo terribile ) e di Come un attimo fa che in italiano non rende secondo me bene, mi sembra forzata....per il resto come canta Marco...io ti aspetto e nel frattempo vivo....secondo me si può dare di più....Marco può farlo....aspetto la seconda parte della playlist come ama dire lui e spero mi sia più congeniale e mi piaccia di più 
Comunque sono curiosa di vedere live come suoneranno questo brani 

ciao forum...
dopo il primo ascolto al cui esito non avevo capito una mengomazza (mi autocito   ).... cercavo quel buffet di cui parlava ...ma come molte di voi nell'immediato han scritto... c'era una certa omogenità che lì per l' mi ha spiazzato ....
io quoto in parte @cristy e la recensione di alicandri ... mi aspettavo più guerrieri....  ma a quanto pare mi dovrò  accontentare (sempre che la sua collocazione venga individuata ) della USB ... (che sia chiaro .... devo assolutamente avere !!  )
forse è vero che la diversità in PIC sta TRA il mondo di G. da un lato, poi I  due pezzi  provenienti da tunzlandia (che adoro avendo anche io scoperto la mia anima tamarra . ... e di questo i miei vicini lo ringrazieranno ...   ) ed infine tutto il resto  ... però ... ueh... marcolino ...a te che piacciono gli elfetti..i draghetti ecc...  una terra di mezzo ce la potevi lasciare !!  o forse l'hai riservata per la part II perchè ora volevi un progggggetto che parlasse solo di amore ? potrebbe essere ...  chissà...forse si ...forse no.. tanto ...non capiremo mai cosa ti frulla x quella testolina crinierata .... ma in ogni caso ...non importa...tu ci piaci e piacerai sempre e comunque....

Finalmente dopo qualche ascolto mi sento di scrivere qualcosa anch'io.
Io sono innamorata dell'anima mengoniana e infatti le canzoni che mi piacciono di meno sono le due dove non c'è la firma di Marco (Se sei come sei e Se io fossi te). La collaborazione Marco - Ermal per me è vincente.

Provo a fare una mia classifica:

1. Guerriero           

2. La neve prima che cada 

3. Invincibile

4. Esseri umani

5. Mai e per sempre

6. Io ti aspetto

7. Ed è per questo

8. Come un attimo fa

9. Se sei come sei

10 Se io fossi te

ajna ha scritto:Io per ora ho soltanto capito una cosa:
1) Mengoni non va ascoltato con mezzi troppo scadenti, la vibrazione che ha nella voce, specie su certe tonalità, ma forse anche su tutte, ne viene troppo depauperata.
2) Idem per questi arrangiamenti: intuisco un gran lavoro e se il dispositivo audio fa schifo pure questo va perso.
3) Il punto 1 e 2 sono indispensabili perché funzioni quello che diceva Therese, cioè la leva emozionale che solo lui ha (almeno per me)

Per tutto il resto... epoché.

quotissimo, soprattutto i punti 1 e 2! infatti anche io ho fatto il primo ascolto dall'ipad senza cuffie e mi sono sfuggite tantissime particolarità nell'arrangiamento e tutte le sfumature vocali! poi, ascoltando con auricolari, i suoni mi sono arrivati molto più definiti e soprattutto la voce si è manifestata in tutte le sue sfumature! infatti ho rivalutato tutto l'album in generale.
comunque io non lo trovo proprio bellissimo, ma nemmeno brutto : è curato, gli arrangiamenti sono "pieni" (mi piace molto l'uso che fa dei cori, per creare un tessuto musicale), i testi sono tutti molto significativi..si vede che teneva di più a lanciare messaggi e infatti ha detto che ha tolto il "barocco" da suo modo di cantare proprio per dare più risalto alla parola. eppure, secondo me, a livello melodico rimane un po' banale, godibilissimo sì, anche per il gran talento interpretativo di Marco, ma senza spunti troppo interessanti.
sicuramente è un album che avrà successo, perché arriva molto facilmente e in modo diretto al pubblico, però, per il mio gusto personale, è troppo pop. poi un po' più di ritmo (anche inteso proprio come rythm'n'blues) non mi sarebbe dispiaciuto...del resto lui ha un senso musicale che pochi hanno: voglio dire, un motivetto pop lo possono cantare (quasi) tutti, ma lui ha le capacità per fare ben altro. ma magari è stata proprio una sua scelta, anche su consiglio del produttore, quella di rimanere molto low profile...oppure magari live stravolgerà tutto, chi lo sa.
per ora Guerriero è la mia preferita, seguita da Io ti aspetto, La neve prima che cada e Mai e per sempre. quelle che proprio non mi dicono niente sono Invincibile (per quanto alcune immagini del testo siano molto belle...quella dell'aereo, quella delle finestre, per esempio), Se sei come sei e Se io fossi te. di Esseri umani amo il messaggio, ma tutti quei coretti li digerisco a fatica  
questo è quanto..adesso scappo studiare!

Ho ascoltato solo una volta PIC ed in condizioni disagiate 
(in un momento di pausa dal lavoro, con gli auricolari connessi al pc e con il volume bassissimo).

Non ho letto e visto niente (sono ferma alla sua partecipazione a “Che tempo che fa”), 
devo quindi recuperare tutto a partire dalla quarta “puntata” di “PIC making of” e tutti i vostri post dopo l’uscita di PIC.

Non sono una esperta di musica ma solo una appassionata di musica e di MM.
 
Quindi le mie prime impressioni vanno prese con le dovute cautele, 
anche perché penso che potrei facilmente cambiare idea con i successivi ascolti che spero siano più tranquilli e approfonditi.
 
Detto ciò quello che mi sento di dire è che
le uniche canzoni che mi coinvolgono ed emozionano sono Guerriero e Essere umani,
il resto mi ha lasciato piuttosto indifferente,
sicuramente ha fatto un grande lavoro sui testi, si sente che ha lavorato molto sulle parole che ha usato per esprimere dei concetti profondi,
apprezzo e rispetto moltissimo l’onestà ed il coraggio nel comunicare le sue emozioni, i suoi pensieri e 
le sue idee in maniera così sincera e profonda, si è messo ancora di più a nudo in questo lavoro,
quello che non mi convince del tutto (per il momento) sono le sonorità e gli arrangiamenti musicali 
(a parte qualche eccezione) e il modo in cui usa la sua voce (mi ricorda spesso lo stile di Giorgia e Alex Baroni),
mi sarei aspettata un po’ più di coraggio e di “sperimentazione” dal punto di vista musicale, 
un piccolo passo in più verso sonorità diverse dalle solite sonorità standard appartenenti al mondo pop.
 
Mi rendo conto che MM ha già fatto un bel passo in avanti, rispetto a PAC, per quanto riguarda i testi ed il suo impegno e coinvolgimento nella scrittura.

Magari questo coraggio in più sulla strada delle sonorità un po’ più innovative ci sarà in futuro,
o magari no e questa è la direzione musicale che vuole seguire.

In ogni caso ho un grande rispetto per tutte le sue scelte e per la sua crescita e maturazione come cantautore.
 
Aspetto i prossimi ascolti sperando di cogliere maggiori dettagli e sfumature che possano far crescere il mio
gradimento personale, ma se non succederà non ne farò certo un dramma e 
continuerò comunque a seguire MM per gli stessi motivi per cui siamo tutti qui a parlarne da cinque anni        

Questo album mi ha lasciato un po' perplessa, la premessa di dare tanta importanza alle parole mi aveva fatto sperare in qualcosa tipo "Guerriero"  che per me rimane una spanna sopra tutte le canzoni del disco. 

Se era riuscito a narrare  un momento   di difficoltà in modo quasi fiabesco , spostandolo nell' immaginario infantile , popolando questo mondo di guerrieri , draghi e spade che sembrava di vederseli  apparire davanti usciti direttamente dalla sua voce , allora forse qualche altra innovazione del "verbo" , come l' ha chiamato lui , era legittimo aspettarcela. 
Qualche bel passaggio nei testi senza dubbio c'è  , io stessa  sono stata una fan della prima ora del ritornello de "La neve prima che cada ", smielata quanto vi pare , ma d' effetto. 
Però ....  .... in altri testi  mi sembra che ci mantenga su una certa normalità espressiva tipica del tema amoroso , con , per me, alcuni scivoloni nella banalità, 
Forse io stessa ho preso fischi per fiaschi ma non riesco a capire dove sarebbe così evidente che "le parole sono importanti " 

 
Premesso che i gusti personali non si discutono  e che ringrazio @Paz i Enza per avermi fatto sbirciare i vecchi sondaggi  
Vi chiedo:
Ma chi caxx vota Tirc, 20 sigarette, Mai e per sempre
Ma chi caxx vo senti' live Equilibrista e Tonight 
E poi si auspica album con pezzi innovativi?
Fate pace col cervello 

Therese ha scritto:
Mancano tuttavia diversi aspetti, molti legati a quell'emozione profonda e quasi irrazionale che Marco Mengoni continua a provocare nel suo pubblico, e che è piu' unica che rara. Non è un aspetto da sottovalutare questo, perchè saper toccare le corde piu' profonde dell'anima, pur avendo se vogliamo un "repertorio ordinario"...bhe',  quello si', è straordinario.

Ecco, this is the power of Mengons      farmi ascoltare (e apprezzare) cose che sono mooolto lontane da ciò che ascolto solitamente 
Non vedo l'ora che arrivi maggio e concordo con chi ha scritto della divisione Guerriero/resto dell'album, vedremo cosa succederà in futuro...per adesso lo sto ascoltando con piacere devo dire, non trovo tracce che salto a piè pari, ci sono cose che mi piacciono tantissimo (Esseri umani,  Ed è per questo, La neve prima che cada, Mai e per sempre al top insieme a Guerriero) e altre che ritengo comunque molto molto buone.
La cosa che mi piace più di tutto è sicuramente la scrittura, una spanna sopra al passato   
Insomma, secondo me è un buon album pop ottimamente arrangiato, con il valore aggiunto della voce e della "persona Marco"
Non mi aspettavo dieci canzoni come Guerriero, anche se spero che la seconda parte che uscirà conterrà cose più allineate a quel tipo di musica (ma qui si tratta proprio di una questione di gusto personale).

Poi c'è da dire che entra in testa velocemente: mia figlia al secondo ascolto già cantava Esseri umani e ha già preparato una coreografia abbastanza tamarra - come la canzone   - per Io ti aspetto (è tamarra ma il Forum verrà giù, sicuro  ).
Durante l'ascolto di La neve prima che cada, la mini-mengonella settenne mi guarda con aria interrogativa e mi dice: 
" Vabbè mamma, ma che domande fa Marco?  
Io:   cosa?
Sofia: Che cos'è la neve prima che cada....è acqua, lo sanno tutti!
Io: 

Iaia ha scritto: 
Premesso che i gusti personali non si discutono  e che ringrazio @Paz i Enza per avermi fatto sbirciare i vecchi sondaggi  
Vi chiedo:
Ma chi caxx vota Tirc, 20 sigarette, Mai e per sempre
Ma chi caxx vo senti' live Equilibrista e Tonight 
E poi si auspica album con pezzi innovativi?
Fate pace col cervello 

Iaia, mi fai sempre scompisciare...

Un filo piu' seriamente (solo un filo, pero'! ) ti potrei rispondere che mi è sempre sembrato giusto tenere ben presente il contesto in cui i lavori di Marco sono usciti.
Non si puo' parlare di Re Matto dimenticandosi che era il disco di esordio di un ragazzo di vent'anni, o parlare di Solo senza tener conto delle difficoltà e delle tensioni in cui è nato e cresciuto, nè di Pac dimenticandosi quanto era delicato quel momento per Marco...e lo stesso penso si debba continuare a fare ora con Pic. Un album che ha avuto dalla sua, per la prima volta contemporaneamente, il tempo per crescere, un clima sereno, una certa disponibilità economica, una certa libertà di scelta, buoni collaboratori, l'esperienza, il favore del pubblico, l'appoggio della casa discografica...

Ora io mi chiedo: in queste condizioni, da un artista di talento e dopo un singolo di ottimo livello come Guerriero... è lecito o no sognare, pregare, sperare un album che non contenga piu' (finalmente!!!) ciofeche del genere: "se io fossi te se tu fossi me lo sapresti che non si può stare senza di te? oppure: anche se tu sarai lontano io ti penserò vicino"

grazie.    

Therese ha scritto:


favore del pubblico, l'appoggio della casa discografica...

Ora io mi chiedo: in queste condizioni, da un artista di talento e dopo un singolo di ottimo livello come Guerriero... è lecito o no sognare, pregare, sperare un album che non contenga piu' (finalmente!!!) ciofeche del genere: "se io fossi te se tu fossi me lo sapresti che non si può stare senza di te? oppure: anche se tu sarai lontano io ti penserò vicino"

grazie.    

E' lecito, è lecito 

però sa usare il periodo ipotetico 

DarkLullaby ha scritto:


...
Durante l'ascolto di La neve prima che cada, la mini-mengonella settenne mi guarda con aria interrogativa e mi dice: 
" Vabbè mamma, ma che domande fa Marco?  
Io:   cosa?
Sofia: Che cos'è la neve prima che cada....è acqua, lo sanno tutti!
Io: 

 

DarkLullaby ha scritto:
Sofia: Che cos'è la neve prima che cada....è acqua, lo sanno tutti!
Io: 

 

dovrebbe lavorare come consulente per Mengoni, si metterebbe via tanti soldini...

mafalda ha scritto:

Therese ha scritto:


favore del pubblico, l'appoggio della casa discografica...

Ora io mi chiedo: in queste condizioni, da un artista di talento e dopo un singolo di ottimo livello come Guerriero... è lecito o no sognare, pregare, sperare un album che non contenga piu' (finalmente!!!) ciofeche del genere: "se io fossi te se tu fossi me lo sapresti che non si può stare senza di te? oppure: anche se tu sarai lontano io ti penserò vicino"

grazie.    

E' lecito, è lecito 

però sa usare il periodo ipotetico 

Ma si', ogni tanto possiamo anche fare le pulci al nostro "farabutto" [cit.: nonna di Marco, la signora Jolanda ] preferito, tanto non ne possiamo fare a meno....

 

Therese ha scritto:

Iaia ha scritto: 
Premesso che i gusti personali non si discutono  e che ringrazio @Paz i Enza per avermi fatto sbirciare i vecchi sondaggi  
Vi chiedo:
Ma chi caxx vota Tirc, 20 sigarette, Mai e per sempre
Ma chi caxx vo senti' live Equilibrista e Tonight 
E poi si auspica album con pezzi innovativi?
Fate pace col cervello 

Iaia, mi fai sempre scompisciare...

Un filo piu' seriamente (solo un filo, pero'! ) ti potrei rispondere che mi è sempre sembrato giusto tenere ben presente il contesto in cui i lavori di Marco sono usciti.
Non si puo' parlare di Re Matto dimenticandosi che era il disco di esordio di un ragazzo di vent'anni, o parlare di Solo senza tener conto delle difficoltà e delle tensioni in cui è nato e cresciuto, nè di Pac dimenticandosi quanto era delicato quel momento per Marco...e lo stesso penso si debba continuare a fare ora con Pic. Un album che ha avuto dalla sua, per la prima volta contemporaneamente, il tempo per crescere, un clima sereno, una certa disponibilità economica, una certa libertà di scelta, buoni collaboratori, l'esperienza, il favore del pubblico, l'appoggio della casa discografica...

Ora io mi chiedo: in queste condizioni, da un artista di talento e dopo un singolo di ottimo livello come Guerriero... è lecito o no sognare, pregare, sperare un album che non contenga piu' (finalmente!!!) ciofeche del genere: "se io fossi te se tu fossi me lo sapresti che non si può stare senza di te? oppure: anche se tu sarai lontano io ti penserò vicino"

grazie.    

Soprattutto mi butta via il fatto che tu ti sia messa da sola questa faccina:  Mitica!

Per quanto riguarda la pace con il mio cervello, io l'ho fatta...
Delle succitate canzoni io non amo TIRC (unica canzone di Solo 2.0 che spesso salto) e Mai e per sempre. Con 20 sigarette (e Natale senza regali) ci ho fatto abbastanza pace e comunque le preferisco alle ballate del nuovo cd. Io non amo neanche IUGQ, del resto.

Ma L'equilibrista e Tonight, non le metto al pari di queste, perché hanno qualcosa che musicalmente, per arrangiamenti, per "effetti sonori", per atmosfere che creano quando le ascolti in cuffia al buio si differenziano dalle altre e dal calderone radiofonico. Forse sono più "pacate", più intime, si aprono poco, non hanno picchi di voce potente, hanno delle piccole particolarità (es la voce sussurrata di Marco alla fine dell'Equilibrista). Insomma queste due mi muovono qualcosa dentro...le altre no. Ecco la differenza e per questo mi sento in pace con il mio cervello.
Non è che io non ami i pezzi lenti...ma devono essere lenti di un certo tipo (quale non so esattamente analizzarlo ).

DarkLullaby ha scritto:
Durante l'ascolto di La neve prima che cada, la mini-mengonella settenne mi guarda con aria interrogativa e mi dice: 
" Vabbè mamma, ma che domande fa Marco?  
Io:   cosa?
Sofia: Che cos'è la neve prima che cada....è acqua, lo sanno tutti!
Io: 

   
Faccio un monumento a tua figlia!!!

Sinceramente le vostre risposte mi ci hanno fatto litigare ancora di più col mio di cervello 

Ho ascoltato bene il tutto e letto molto e vorrei dare anche io la mia opinione.
A me l'album piace è molto romanticoso, ed è un ottimo album pop, di pezzi belli che come ho letto in giro moltissimi cantanti si sognano...
Mi piacciono tutte le canzoni alcune anche di più di Guerriero (sacrilegio...) l'unica che skippo perchè trovo troppo under 16 è INVINCIBILE ma è giusto che ci sia perchè il target di Marco ha una grossa grossa fetta negli UNDER16....

IO TI ASPETTO - ESSERE UMANI  - LA NEVE PRIMA CHE CADA per me sono le migliori nella loro diversità ma anche le altre son belle anche la tanto bistrattata SE SEI COME SEI che ha un testo piu criptico...e mi ricorda cosi tanto Alex in alcuni passaggi che la amo !

Mi spiace leggere sopratutto dallo zoccolo duro dei fan storici di aspettative deluse...ma Marco aveva detto subito che far uscire Guerriero era stato molto difficile...e quindi era abbastanza chiaro che l'album sarebbe stato molto POP.
"Se non vuoi delusioni, riduci le aspettative" diceva qualcuno...e io sono stata accontentata...volevo un bel album pop dove la voce di Marco uscisse limpida e direi che ci siamo.

Qua e la inoltre trovo bellissime "parole in circolo" in ogni pezzo qualcosa che rimane nel cuore...
Più che altro sono rimasta stupita da questo mood super romantico che non è da lui ma si vede che voleva esprimere queste cose e quindi va bene cosi...

voce bellissima e suoni diversi dal solito ci sono, c'è stato un gran lavoro e si sente...

per me non aveva proprio voglia di fare SOUL-BLUES etc mi sembra che l'abbia anche appena accennato in qualche intervista anche perchè io penso che legga sopratutto i pareri di chi lo segue da tempo

Non capisco quali erano le aspettative...ma era abbastanza chiaro che non avrebbero rischiato con sperimentazione estrema...ok una canzone ma un intero album era da escludere...

Se si pretende di "capire" ciò che ci emoziona o ci piace, cercando di dare il nome ad un sentimento, incasellandolo, collegandolo, classificandolo, finiremo quasi sicuramente per non capire e per perdere di vista il motivo per il quale ascoltiamo musica, guardiamo una statua o ammiriamo un paesaggio. In alcuni casi credo sia decisamente meglio farsi un giro al bar con Cuori Cino, piuttosto che restare a litigare in biblioteca con Testo Lina.

Ho ascoltato molte volte PIC, quindi posso provare a fare dei commenti canzone per canzone come ha fatto qualcuna di voi. Non sarò breve…
Premetto che il cd, nel complesso, lo ascolto volentieri e penso che avrà un successo strepitoso. Piacerà a molti , venderà tanto e soprattutto attirerà tante nuove giovani leve. Quindi, in questo senso, Marco ha fatto centro!  Molto bene!
Inoltre la voce di Marco mi piace moltissimo, soprattutto in alcuni pezzi.
E’ vero…è un lavoro lontanissimo da me (cit.) per tipo di musica e per tema centrale ma, onestamente, ero preparata.
Mi aspettavo un album di questo tipo già al momento in cui uscirono le date del tour con biglietti da acquistare a scatola chiusa.  Vedendo che si trattava di palazzetti, pensai subito che Marco avrebbe proseguito sulla via di PAC (e lo riferii anche a qualche mengonella in privato)…non poteva certo rischiare più di tanto, cambiando troppo il genere che lo aveva portato a una così grande rinascita. Inoltre più volte aveva detto, durante il tour, che stava già mettendo via materiale per i nuovi pezzi…di conseguenza mi aspettavo un album permeato di un sentimento positivo. E poi, quando disse che avrebbe proseguito sul sound di qualche “scheggia impazzita” di PAC, io avevo sempre pensato a Una Parola. E poi c’era sempre Canova a produrlo. Quindi tutta questa serie di cose mi avevano fatto ipotizzare un cd del genere…finché non è arrivata Guerriero!   E lì le mie certezze si sono dissolte e mi è tornato il dubbio…durato giusto fino all’arrivo di Se sei come sei.
Ma veniamo alle canzoni e a quello che suscitano in me (quindi solo sensazioni personali)

Guerriero: fuori gara     , non aggiungo altro a ciò che ho detto in passato…mi è piaciuto molto ciò che ha scritto @mafalda

mafalda ha scritto:
…era riuscito a narrare  un momento   di difficoltà in modo quasi fiabesco , spostandolo nell' immaginario infantile , popolando questo mondo di guerrieri , draghi e spade che sembrava di vederseli  apparire davanti usciti direttamente dalla sua voce…

Esseri Umani: mi piace il messaggio; il problema sono gli uooo, uooo che mi disturbano tantissimo  e mi rovinano la canzone. Inoltre le canzoni che hanno piccole strofe e poi ripetono mille volte le stesse frasi dopo un po’ mi stufano (è il mio problema con molte delle canzoni di Vasco).

Invincibile: la trovo una canzone che potrebbe benissimo essere stata scritta per la Amoroso che, secondo me, la canterebbe anche bene. La frase “Anche se il mondo è un gran casino tu respirami vicino e mi vedrai spiccare il volo” è veramente terribile…scusate.

Io ti aspetto: è fra le mie preferite. Adoro le strofe e la sua voce quando le canta…un po’ meno il ritornello. Però la voce di Marco nelle canzoni tunz tunz è fichissima! Trovo questo pezzo una botta di energia.

La neve prima che cada: non mi piace perché non è proprio il mio stile di canzone. Concordo con chi ci aveva sentito un pezzo da Dear Jack. Anche qui trovo frasi un po’ scontate.

Come un attimo fa: la ascolto volentieri…non ci fossero gli uuuuuuu, sarebbe anche meglio! Mi piace quando intorno al secondo minuto cambia la musica sul “quando poi ti volterai…”

Ed è per questo: è in assoluto la mia preferita   (dopo Guerriero); i suoni, la atmosfere, la voce creano quel mix irrazionale che mi prende.

Se sei come sei: a parte il primo ascolto che mi devastò , devo dire che questo pezzo mi è piaciuto sempre più ad ogni ascolto e adesso lo trovo gradevole. Non mi piace molto il modo in cui canta certi passaggi (lo avevo già detto), ma amo il crescendo finale.

Se io fossi te: mi piace, soprattutto musicalmente. Non so perché.

Mai e per sempre: capisco che è una bella canzone, ma non mi prende per nulla e non mi piacciono i mai mai mai finali.

Alla fine della fiera mi tocca scrivere una cosa che mai avrei pensato di scrivere…PAC, al momento, mi prende più di PIC!
Ma con questo cd il Mengoni ha sicuramente fatto centro.

Scusate per il mega-maxi-lenzuolone

poplar ha scritto:Se si pretende di "capire" ciò che ci emoziona o ci piace, cercando di dare il nome ad un sentimento, incasellandolo, collegandolo, classificandolo, finiremo quasi sicuramente per non capire e per perdere di vista il motivo per il quale ascoltiamo musica, guardiamo una statua o ammiriamo un paesaggio. In alcuni casi credo sia decisamente meglio farsi un giro al bar con Cuori Cino, piuttosto che restare a litigare in biblioteca con Testo Lina.

Sono pienamente d'accordo.
Domani però provo a presentare Testo Lina ai miei alunni!

Quoto Delilah, Iaia e Peppa 

poplar ha scritto:Anche a me, come a Peppa, piacerebbe sapere verso quale direzione, Marco avrebbe dovuto (ancorché sappiamo che può cantare qualunque cosa ) dirigersi con questo suo ultimo lavoro, per soddisfare le aspettative.

Sono seria: quale genere musicale avrebbe dovuto abbracciare con PIC e che si è fatto sgusciare via dalle mani, mentre Canova, dispettosamente, gli scambiava i colori delle levette del mixer?

Blues? Jazz? Rock? Disco? Surf? Punk? Progressive? Dub? Folk? Soul? Trash Metal? Raggae? Garage? Indie? Funky? Trance? Hip hop? Grunge...?

Non credo che il problema sia il genere. Anche Guerriero è pop...ma c'è qualcosa di "diverso" che colpisce. Ora purtroppo devo chiudere perché domattina lavoro e non sono in grado di provare a rispondere alla tua domanda.
Comunque, per quanto mi riguarda, Marco non mi deve niente, lui deve solo seguire la sua inclinazione...io devo solo ascoltare e vedere se la mia "anima" si mette a vibrare o no. Tante volte lo ha fatto, stavolta con il resto dell'album, no. Ma non è un problema.   Credo che Marco abbia fatto ciò che voleva...e quello che troviamo è ciò che ha elaborato con chi ha lavorato con lui e che lo rappresentava al momento in cui lo ha fatto.
Io, semplicemente, aspetto il prossimo giro e, intanto, mi godrò i live...senza alcuna tragedia!

ajna ha scritto:Io per ora ho soltanto capito una cosa:
1) Mengoni non va ascoltato con mezzi troppo scadenti, la vibrazione che ha nella voce, specie su certe tonalità, ma forse anche su tutte, ne viene troppo depauperata.
2) Idem per questi arrangiamenti: intuisco un gran lavoro e se il dispositivo audio fa schifo pure questo va perso.
3) Il punto 1 e 2 sono indispensabili perché funzioni quello che diceva Therese, cioè la leva emozionale che solo lui ha (almeno per me)

Per tutto il resto... epoché.

se volete un consiglio: acquistate il CD e se dovete convertirlo per 'infilare' i pezzi in un lettore mp3, impostate il bit rate a 356kbps (per i dischi più importanti io uso dei formati lossless che non perdono pezzi per strada. L'occupazione di memoria è maggiore, e anche di molto, rispetto ai file mp3, ma non c'è assolutamente paragone).
Provare per sentire la differenza
Ovviamente le canzoni che non vi piacciono continueranno a non piacervi, ça va sans dire


@poplar,  mi piace il bar Cuori Cino   ci vediamo lì e ci ascoltiamo PIC in loop    e ci facciamo insegnare la coreografia dalla bimba di Dark (che quoto)