[PIC] L'Album

poplar ha scritto:Anche a me, come a Peppa, piacerebbe sapere verso quale direzione, Marco avrebbe dovuto (ancorché sappiamo che può cantare qualunque cosa ) dirigersi con questo suo ultimo lavoro, per soddisfare le aspettative.

Sono seria: quale genere musicale avrebbe dovuto abbracciare con PIC e che si è fatto sgusciare via dalle mani, mentre Canova, dispettosamente, gli scambiava i colori delle levette del mixer?

Blues? Jazz? Rock? Disco? Surf? Punk? Progressive? Dub? Folk? Soul? Trash Metal? Raggae? Garage? Indie? Funky? Trance? Hip hop? Grunge...?

Come si chiama il genere della coda di Guerriero ?  Genere videogioco -new age  ?  Un qualcosa , un esperimento in quella direzione mi avrebbe incuriosito, tutto il disco così assolutamente no , non era realistico pensarlo perchè, giriamoci intorno quanto vogliamo , Marco riesce benissimo nelle ballate romantiche o almeno sono quelle che hanno avuto il riscontro più grande tra il pubblico . E a chi piace il genere , come a me , queste sono "signore" ballate 

Detto questo, quanto mi garberebbe riuscire a fare tutte quelle diavolerie meravigliose col computer che ci suggerisce  Delilah ,
ci proverò visto che Mr Amazon ha avuto la gentilezza di farmi avere ilcd  + singolo in vinile da collezione 

Grazie mafalda : anche a me piace tanto la coda di "Guerriero".     
Ed anche a Marco ci tiene a che la coda non venga "tagliata"  
Il genere non lo so definire e nemmeno ci tengo particolarmente: quella mia sopra era un po' una provocazione , perché ci sono molti che vanno dicendo: "avrebbe dovuto osare di più", "sperimentare", ma poi, quando si va al sodo, quando si prova a chiedere "Come? In quale direzione? Cosa esattamente? In quale canzone?", le risposte si fanno spesso vaghe, generiche, ingarbugliate ed anche contraddittorie (non la tua, mafalda, che hai spiegato benissimo ).

Lo stesso pop topoi, al quale si dichiarano affini per pensiero molti che stanno ascoltando PIC, quando prova a spiegare in cosa dovrebbe consistere la sperimentazione alla quale avrebbe dovuto affidarsi Marco, per dimostrare il suo "coraggio di osare" (sulla cui opportunità, ci sarebbe molto da dire, mancano non solo le giuste parole, ma anche il tempo ), resuscita Solo 2.0.
Parbleau: una scoperta clamorosa, illuminante.
Allora, dato che mi sono incuriosita, non ricordando le recensioni dei precedenti CD di Marco, sono andata a vedere quella di #Prontoacorrere (purtroppo, più in là di così non sono riuscita ad andare: ho letto in giro che quella di Solo 2.0 era molto positiva). Nella recensione di #Prontoacorrere come esempio della capacità di osare di Marco, portava "Psychokiller", il Medley Motown e la "Ghost Track", ovvero una canzone non-canzone (che io ADORO, lo ribadisco: la amo, è tra le mie preferite di Marco) e quattro/cinque cover. Ecco: appunto. 
Ripeto: non sto certo dicendo di non aver amato il Medley Motown ecc. E se qualcuno vorrebbe ritrovare in tutti i CD post "Solo 2.0", il mood, le atmosfere e non so cos'altro di "Solo 2.0", perchè è il lavoro di Marco che gli/le è piaciuto di più, non c'è niente di male a dirlo chiaramente, così ci si capisce meglio.    
La questione, allora, è proprio quella che Iaia ha ben delineato: fare pace con il cervello, ma non nel senso di incominciare ad elencare in modo scientifico, punto 1), punto 2), comma bis, per dimostrare la nostra coerenza intellettuale. Se siamo tutti qui (e nei tanti altrove) a parlare di Marco, c'è un motivo ( ) e non siamo a scuola, dove si deve dire la lezione e poi si viene promossi. Intendo avere chiaro cos'è Parole In Circolo, il nuovo (nuovo: non c'era prima) disco (perdonami Mengò ) di Marco Mengoni. 
In questi giorni, leggendo il forum e alcuni commenti in giro per il web, mi è sembrato di avere inavvertitamente aperto la pagina dedicata all'ultimo Congresso Internazionale di Cardiochirurgia : elenchi di parole, di "uh", di "ah", di "mai" e di "sempre" che non ci piacciono...zac, taglia e cuci. Il "ciò che non mi piace" che aveva come corollario il "ciò che sarebbe meglio non ci fosse, ma quando mi chiedi cosa ci dovrebbe essere, aspetta che ci penso...ah sì: la Ghost Track".  Ho letto commenti che dicono all'incirca: "a me le canzoni d'amore non piacciono...cioé alcune mi piacciono, però non so dire esattamente quali e perché, però ti so dire con certezza che, comunque, in ogni caso, non mi piacciono quelle del disco di Mengoni". E anche: "La canzone piace, tranne che per le piume svolazzanti (ah, non l'ho mai detto: faccio coming out, già che ci sono, io ho un'idiosincrasia nei confronti degli aquiloni, ergo... ) e così via.

Spero di non essere fraintesa: non sto parlando di non esprimere la propria lecita opinione sul CD, su ciò che piace o meno. Mi ha un po' lasciata perplessa l'azione di triturazione, lo sminuzzare e ridurre in granelli e setacciare ben bene la canzone di Marco, per trovare (finalmente) quella nota, quella parola, quell'uh che troviamo fuori posto e che vada a suffragare la nostra tesi del perché quella canzone ci piace o non ci piace. Non è tanto il pigiare il bottone per azionare la tritadocumenti, ma: "qualcuno mi ricorda perché e se dobbiamo azionare la tritadocumenti"?  
Mi scuso se sono andata lunga, se magari ho urtato la sensibilità di alcuni e se non mi sono spiegata.
A me il disco piace tutto. Ma proprio tutto. Perché le canzoni sono belle, arrangiate benissimo e Marco canta da Dio. Ho ascoltato CD di questo artista dove l'unica cosa che c'era era la voce divina.

O.T. Stanotte, volevo rimaneggiare il mio commento (quello citato da mafalda) e l'ho cancellato. Poi ero troppo stanca per rimettermi lì e non l'ho riscritto. In sostanza, non volevo tirare in ballo Peppa, che magari intendeva dire altro.   
Peppa: con la testa sotto i tuoi piedi e puoi anche muoverli!

@Poplar i tuoi post come sempre sono belliZZimi e mi piace sempre leggerti.  

Brevemente, provo inserirmi nel tuo discorso su questi punti

poplar ha scritto:A me il disco piace tutto. Ma proprio tutto. Perché le canzoni sono belle, arrangiate benissimo e Marco canta da Dio.

Ecco, a me il disco non piace tutto. Ma neppure mi sogno di dire che non mi piace niente, altrimenti avremmo risolto tutto in poco tempo.  
Non tutte le canzoni mi sembrano "belle", nè trovo che tutte siano arrangiate benissimo (sempre per i miei gusti, ovviamente) ...anche se Marco canta sempre da Dio, quello si'.  
E che resta da fare, in questi casi dove non tutto è bianco o nero, se non provare a capire e a dire quello che è piaciuto e cosa no? Certo il discorso diventa piu' lungo e articolato...ma non è questione di voler fare le pulci...anche leggendo un po' in giro, fermo restando un largo gradimento generale leggo piu' che altro la voglia di restituire un feedback e non di rompere le balle su questo o quello...

poplar ha scritto:...ci sono molti che vanno dicendo: "avrebbe dovuto osare di più", "sperimentare", ma poi, quando si va al sodo, quando si prova a chiedere "Come? In quale direzione? Cosa esattamente? In quale canzone?", le risposte si fanno spesso vaghe, generiche, ingarbugliate ed anche contraddittorie

eh, ma non spetta mica ai fans dire a Marco cosa fare, che strada prendere. A loro spetta provare a raccontare, come possono e come sanno, anche in modo vago, generico e contradditorio, quali sono state le emozioni, sensazioni, pensieri dopo che le nuove parole hanno iniziato a circolare...questo 'effetto pialla', come lo abbiamo chiamato qui, e un tessuto di suoni e contenuti in diversi momenti piuttosto ordinario, sono argomenti che saltano fuori in molti posti in giro per il web...come pure la convinzione che Guerriero sia un mondo a parte rispetto agli altri pezzi...quindi va anche accettato che questo album abbia suscitato anche (non solo, ma anche) questo tipo di sensazioni.
Che poi si portino ad esempio i pezzi in cui Marco è riuscito benissimo a NON suscitare questo tipo di sensazioni, è anche comprensibile. Non penso sia una spinta nostalgica. Se Marco ci riuscisse per altre strade, non penso sarebbe un problema.

Comunque, una volta esternati i nostri pensieri ... sono tutti cacchi di Marcolino nostro che di questi vaneggiamenti se ne puo' benissimo fregare, visti i biglietti venduti e le code ai firmacopie.... oppure farci un pensierino su...

Delilah ha scritto:

...

se volete un consiglio: acquistate il CD e se dovete convertirlo per 'infilare' i pezzi in un lettore mp3, impostate il bit rate a 356kbps (per i dischi più importanti io uso dei formati lossless che non perdono pezzi per strada. L'occupazione di memoria è maggiore, e anche di molto, rispetto ai file mp3, ma non c'è assolutamente paragone).
Provare per sentire la differenza
...

Grazie!

Deli: ci proverò. Grazie

Dopo vari e ripetuti ascolti posso dire ufficialmente che a me PIC piace molto . Certo, è un disco pop al 100%, ma un pop ben fatto, che si ascolta volentieri, o almeno io lo ascolto volentieri in toto. In PAC c'erano alcuni brani che fin dall'inizio non ho mai digerito e li saltavo regolarmente. Con PIC questo non mi è capitato e non credo che avverrà in futuro. Ovviamente ci sono brani che preferisco, ma tutti nel complesso mi piacciono.
Insomma........per me è un si! 

Therese: anche i tuoi commenti sono bellizzimizzimi.  Ho letto e rifletto

Hai proprio ragione: sono cacchi di Marco, adesso   (e lui lo sa bene )

ci riprovo...avevo scritto un papiro ma è scomparso...vabbè

POPLAR scrivi sempre strabenissimo !!! 

riassumo che PIC per me è bello preciso emozionante romanticoso e sopratutto positivo. IL TOP e leggo che ha avvicinato tantissime persone nuove che magari non tolleravano prima il Marco "urlacchiante" cit.

Io amo la positività la luce e il sole e quindi per me PIC è un ottimo lavoro, spero facciano uscire almeno 3 singoli perchè ascoltando tutte le canzoni anche ieri nello special Sky sono perfette ed emozionanti E BELLE non c'è altro da dire... 

Le critiche che si leggono in giro (quasi tutte dei fans storici) sono una sorta di nostalgia di quel Marco di XFACTOR Psycho-killer...a cui mi vien da rispondere forse...ma forse Marco Mengoni da Ronciglione non si è mai sentito così...forse quella era la trasposizione di un altro Marco...

La sofferenza e la negatività producono è vero dei gran bei capolavori ma bisogna essere forti per accoglierli...e Marco ora sceglie il positivo...che ben venga !!!

Certo io non sono mai stata fan di SOLO 2.0 (di cui salvo a dir tanto 3 pezzi e non certi i terribili singoli usciti) e le critiche arrivano sopratutto dai nostalgici di quel Marco lì...io ricordo con orrore e sofferenza certe esibizioni di quel periodo e anche ieri nello special SKY rivedere certe cose mi ha fatto quasi male...

Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani ! 

@Peppa 
non tutte le vecchie fans abbiamo amato vedergli le tossille quando cantava Tirc  

ps  Ho pero' amato,  e continuo ad amare, tanti brani di quel CD cosi come di Pac ed ora di  Pic   
Marco e' un grande arcobaleno di note dove ognuno sceglie quelle che sono piu'  in sintonia con i propri gusti  e' questo che lo rende intergenerazionale e magico. 
Marco e' tante cose sarebbe impossibile per lui prendere le migliaia di monodirezioni che ognuno vorrebbe. Una cosa e' certa, Marco puo' dare ancora tanto tanto di piu'  L'altro giorno pensavo che forse deve ancora trovare il suo Mogol con cui dare sbocco alle sue meravigliose intuizioni musicali con  le giuste alchimie come fu per  Lucio Battisti   l'accoppiata Mengoni Zampaglioni  ad  esempio con Guerriero ha funzionato meravigliosamente   ma Marco come sappiamo contiene tanti sound, sara' impensabile vederlo imbrigliato in un unico genere. E meno male. 

Blanca ha scritto:@Peppa 
non tutte le vecchie fans abbiamo amato vedergli le tossille quando cantava Tirc  

ecco appunto Blanca...hai centrato il punto....


aaaaarrrggghhhhhhhhhhhh

Peppa, però dai, non credo che le critiche arrivino solo dai nostalgici! A me per esempio l'album non piace pur avendo scoperto MM solo nel 2013...      
Il fatto che non mi piaccia, peraltro, mi addolora, ma non mi preoccupa, mi capitò anche con PAC.
L'unica differenza è che quando scoprii PAC potevo già confortarmi con i live, mentre ora con PIC no...

ajna ha scritto:Peppa, però dai, non credo che le critiche arrivino solo dai nostalgici! A me per esempio l'album non piace pur avendo scoperto MM solo nel 2013...      
Il fatto che non mi piaccia, peraltro, mi addolora, ma non mi preoccupa, mi capitò anche con PAC.
L'unica differenza è che quando scoprii PAC potevo già confortarmi con i live, mentre ora con PIC no...

Per nostalgici non intendo solo quelli che lo seguono dal 2009...ma nostalgici di quel Marco "sofferente" "straziante" "ferito" di SOLO 2.0

Mi sembra di capire da quel che leggo che a te piaccia molto quel lavoro, di conseguenza è abbastanza naturale che da PIC ti possa sentire lontana...diciamo che SOLO 2.0 e PIC sono quasi agli antipodi...il SOLE e la LUNA...la LUCE e il BUIO

nei miei desideri per la seconda parte vorrei qualcosa di più soul,blues...più profondo ma sempre nel mood positivo :D
ma tanto Marco poi fa un pò quello che gli pare quindi...ahahahahahahah

poplar ha scritto:
La questione, allora, è proprio quella che Iaia ha ben delineato: fare pace con il cervello, ma non nel senso di incominciare ad elencare in modo scientifico, punto 1), punto 2), comma bis, per dimostrare la nostra coerenza intellettuale. Se siamo tutti qui (e nei tanti altrove) a parlare di Marco, c'è un motivo ( ) e non siamo a scuola, dove si deve dire la lezione e poi si viene promossi. Intendo avere chiaro cos'è Parole In Circolo, il nuovo (nuovo: non c'era prima) disco (perdonami Mengò ) di Marco Mengoni. 
In questi giorni, leggendo il forum e alcuni commenti in giro per il web, mi è sembrato di avere inavvertitamente aperto la pagina dedicata all'ultimo Congresso Internazionale di Cardiochirurgia : elenchi di parole, di "uh", di "ah", di "mai" e di "sempre" che non ci piacciono...zac, taglia e cuci. Il "ciò che non mi piace" che aveva come corollario il "ciò che sarebbe meglio non ci fosse, ma quando mi chiedi cosa ci dovrebbe essere, aspetta che ci penso...ah sì: la Ghost Track".  Ho letto commenti che dicono all'incirca: "a me le canzoni d'amore non piacciono...cioé alcune mi piacciono, però non so dire esattamente quali e perché, però ti so dire con certezza che, comunque, in ogni caso, non mi piacciono quelle del disco di Mengoni". E anche: "La canzone piace, tranne che per le piume svolazzanti (ah, non l'ho mai detto: faccio coming out, già che ci sono, io ho un'idiosincrasia nei confronti degli aquiloni, ergo... ) e così via.

Spero di non essere fraintesa: non sto parlando di non esprimere la propria lecita opinione sul CD, su ciò che piace o meno. Mi ha un po' lasciata perplessa l'azione di triturazione, lo sminuzzare e ridurre in granelli e setacciare ben bene la canzone di Marco, per trovare (finalmente) quella nota, quella parola, quell'uh che troviamo fuori posto e che vada a suffragare la nostra tesi del perché quella canzone ci piace o non ci piace. Non è tanto il pigiare il bottone per azionare la tritadocumenti, ma: "qualcuno mi ricorda perché e se dobbiamo azionare la tritadocumenti"?  
Mi scuso se sono andata lunga, se magari ho urtato la sensibilità di alcuni e se non mi sono spiegata.

Pop, non è che uno si arma di taglierino o bisturi e si mette a triturare la canzone, o almeno io non lo faccio   è che quando ascolto una canzone nuova le cose io le sento man mano che va avanti la canzone, e una volta finita la valuto nella sua economia.

Esempio: a me istintivamente non piacciono i coretti in generale, mi fanno subito pubblicità del pandoro, c'ho l'allergia o non so che. Ecco, quando li ho sentiti sull'intro e dentro il ritornello di Esseri umani non mi sono piaciuti comunque in quanto coretti  ma poi più in là arriva il coro "serio" sull'amore che ha vinto vince e vincerà: ho pensato "che bella trovata, mi piace  ". A pezzo concluso ho capito che nella sua interezza mi piaceva nonostante il coretto 
Poi per me conta anche il fattore umore, il fattore "sedimentazione" del pezzo, periodo che sto vivendo. Chissà, tra un po' quei coretti li digerisco meglio e anzi mi fanno anche piacere, perché comunque sono stati messi per alleggerire un pezzo dalla semantica "pesante".
Questo per dire che non è che uno fa le pulci perché vuole fare le pulci e scassare le scatole e dire "il mio falegname con trenta euro la fa meglio"  

ps. per quanto riguarda la direzione, io avrei qualche preferenza, ma la indicherà lui. Io sono fan, devo solo capire se quello che lui propone l'ho capito, se ne colgo in senso, se mi piace. Il disco mi ha spiazzata perché lo immaginavo diverso, ma mi piace comunque (nonostante ci siano canzoni che adoro, canzoni che mi piacciono, canzoni che per me "ni").

Peppa ha scritto:

ajna ha scritto:Peppa, però dai, non credo che le critiche arrivino solo dai nostalgici! A me per esempio l'album non piace pur avendo scoperto MM solo nel 2013...  re ora con PIC no...

Per nostalgici non intendo solo quelli che lo seguono dal 2009...ma nostalgici di quel Marco "sofferente" "straziante" "ferito" di SOLO 2.0

Mi sembra di capire da quel che leggo che a te piaccia molto quel lavoro, di conseguenza è abbastanza naturale che da PIC ti possa sentire lontana...diciamo che SOLO 2.0 e PIC sono quasi agli antipodi...il SOLE e la LUNA...la LUCE e il BUIO

Si, mi piace, ma non credo proprio di avere nostalgia del Marco sofferente: quando ascoltai per le prime volte quei pezzi ignoravo completamente tutto il corollario. Mi colpì Tonight live nella data di Roma e mi piacque anche nella delicata versione da studio; mi commossi su TIRC di quella stessa data e NON mi piacque la versione da studio. Ma mi piacquero tantissimo l'ironia e l'energia di Come ti senti e trovo che l'abbia messa a punto e fatta diventare un bomba proprio durante L'essenziale Tour, quindi in pieno mood positivo. Stesso discorso con L'equilibrista...
Insomma, i motivi per cui mi piacque non c'entrano con la sofferenza, piuttosto credo coi gusti musicali, che probabilmente si formano nel tempo in base al carattere, agli ascolti, non so...

Comunque ero entrata soprattutto per emendare quel "PIC non mi piace" scritto sopra. E' più corretto dire che mi sta creando problemi. Ho rapporto frammentario e schizofrenico, riesce ad irritarmi e a darmi soddisfazioni estetiche nello spazio della stessa frase musicale, la mattina lo odio e il pomeriggio lo apprezzo, non so come spiegarmi... Una fatica. E' uscito da 4 giorni ma mi pare un secolo. Boh...

L'unica altra certezza che ho sviluppato, oltre a quelle più sopra, della necessità di ascoltare con dispositivi decenti, è che Mengoni non mi lascia indifferente e canta da Dio pure qui.

@poplar
Mi piace confrontarmi con voi e lo farei tanto volentieri guardandovi negli occhi   , perché solo così potrei cercare di farvi capire un po' meglio quello che, evidentemente, non si riesce a dire per iscritto. Perché continuo a vedere che c'è qualcosa che non passa
Credo che Therese, Dismiss e ajna abbiano già tentato di spiegare quello che è anche ciò che sento io. Grazie.

poplar ha scritto:
Perché ci sono molti che vanno dicendo: "avrebbe dovuto osare di più", "sperimentare", ma poi, quando si va al sodo, quando si prova a chiedere "Come? In quale direzione? Cosa esattamente? In quale canzone?", le risposte si fanno spesso vaghe, generiche, ingarbugliate ed anche contraddittorie (non la tua, mafalda, che hai spiegato benissimo ).

Non è possibile, almeno per me, rispondere a questi tuoi Come e Cosa perché, semplicemente non lo so.  Per forza le risposte si fanno vaghe e ingarbugliate...come potevo all'epoca, e prima della loro comparsa, spiegarti che avrei voluto una Come ti senti?, una Solo, una Dall'Inferno, una Searching, una Credimi ancora, una Tonight, una Un gioco sporco, una Valle dei re, una Tonight? Sono canzoni che non si rifanno allo stesso genere, né si somigliano...io non ho UN genere, mi piace variare. Ciò che trovo in loro è quel guizzo che le rende diverse da ciò che hai sempre sentito, diverse dal calderone radiofonico che ci propinano continuamente... ci trovi quel passaggio musicale, quell'effetto sonoro (elettronico o strumentale) che ti fa passare il brivido nella schiena. In questo non credo di essere mai stata contraddittoria...e se lo sono stata per favore fammi capire dove, perché magari non mi sono fatta capire. E credo sia un qualcosa di irrazionale. Guerriero la metto nel gruppo dell' "ha osato" (e lo ha detto anche lui)...il resto no. Ma, ripeto, mi riferisco alle mie aspettative e ai miei gusti. Per altri può aver osato con Invincibile!

poplar ha scritto:
E se qualcuno vorrebbe ritrovare in tutti i CD post "Solo 2.0", il mood, le atmosfere e non so cos'altro di "Solo 2.0", perchè è il lavoro di Marco che gli/le è piaciuto di più, non c'è niente di male a dirlo chiaramente, così ci si capisce meglio.    

Io ho sempre detto chiaramente che quel cd lo adoro! Che vorrei ritrovare nel lavoro di Marco quella voglia di osare che ho trovato lì (e che in quel momento è stata prematura) ma arricchita adesso dall'esperienza (e Guerriero può essere un buon esempio di quello che intendevo). Non voglio però un clone di Solo 2.0!
Sul fatto che non c'è niente di male a dirlo chiaramente, converrai con me che ho passato più di una volta dei brutti quarti d'ora nel tentativo di portare avanti serenamente questa mia opinione. Ma adesso direi che si può dire.

poplar ha scritto:
La questione, allora, è proprio quella che Iaia ha ben delineato: fare pace con il cervello,

Ecco...io a questo punto non capisco bene che cosa intendiate con questa espressione. Per me significa che siamo in contraddizione con noi stessi...ma forse voi intendete "razionali" e "analitici".
Secondo me c'è l'idea, sbagliata, che i forumers del 1000voci si dividano in "razionali" (seguaci di Testo Lina) e in emotivi (seguaci di Cuori Cino).
Secondo me, qui, siamo tutti dietro a Cuori Cino, nel senso che tutti siamo stati travolti emotivamente, anche se con modalità differenti, da Marco.
Poi ci sono persone come me che, per inclinazione, hanno una maggiore tendenza all'analisi, a cercare di capire i perché un brano scatena una tempesta emotiva e un altro quasi irrita in certi passaggi. Ripeto...si tratta di inclinazioni diverse, un po' come quando si sceglie un percorso di studi scientifico o uno umanistico. E i due mondi possono tranquillamente convivere.

poplar ha scritto:
Mi scuso se sono andata lunga, se magari ho urtato la sensibilità di alcuni e se non mi sono spiegata.

Per me fai benissimo ad andare lunga. E' sempre piacevole leggere i tuoi post e anche molto divertente.  Non credo tu abbia urtato alcuna sensibilità; magari hai dato l'opportunità di spegarci meglio fra noi.
Mi piacerebbe tantissimo proseguire questo discorso davanti a una bella tazza di caffè...tè...cioccolata calda...cappuccino...che preferisci?  Chissà...

@Cristy   belle quelle canzoni di Solo, le amo tutte anch'io  ma sono entrata anche nel nuovo sound di PIC    ovviamente passando per PAC  sino all'usura fisica dei cd 

Buonasera!! Riemergo da una bella serata dedicata a Marco su MTV.
Cristy: secondo me non c'è nessuna idea di forum diviso in analitici/razionali ed emotivi. Ciascuno di noi esercita la capacità di analisi secondo le proprie tempistiche e le occasioni. Cuori Cino e Testo Lina, coabitano, per dividere le spese. Talvolta incrociamo di più uno, talvolta l'altra. Dispende dagli orari.
Magari si potesse continuare il discorso vis à vis! Mi prenoto già per un bel caffè, lungo, americano, che permette di sostare un po' di più al bar del tradizionale espresso. 

poplar ha scritto:Buonasera!! Riemergo da una bella serata dedicata a Marco su MTV.
Cristy: secondo me non c'è nessuna idea di forum diviso in analitici/razionali ed emotivi. Ciascuno di noi esercita la capacità di analisi secondo le proprie tempistiche e le occasioni. Cuori Cino e Testo Lina, coabitano, per dividere le spese. Talvolta incrociamo di più uno, talvolta l'altra. Dispende dagli orari.
Magari si potesse continuare il discorso vis à vis! Mi prenoto già per un bel caffè, lungo, americano, che permette di sostare un po' di più al bar del tradizionale espresso. 

Grazie poplar... Così mi hai chiarito il dubbio.
Quanto all'incontro vis a vis...a Mantova sei comodamente seduta o ti butti nella mischia del parterre???

Se il fisico regge e riesco ad arrivare ad un'ora decente, mambo (parterre ).

poplar ha scritto:Se il fisico regge e riesco ad arrivare ad un'ora decente, mambo (parterre ).

Bene...e allora ordiniamo un caffè americano da asporto!

Per me una tanica di caffè da asporto, visto che mi sa che dovrò tornare a casa in nottata

Dismiss: molto interessante e molto vero ciò che hai detto a proposito della sedimentazione. Condivido!!

Blanca ha scritto:.........  Una cosa e' certa, Marco puo' dare ancora tanto tanto di piu'  L'altro giorno pensavo che forse deve ancora trovare il suo Mogol con cui dare sbocco alle sue meravigliose intuizioni musicali con  le giuste alchimie come fu per  Lucio Battisti    ......

 lo penso anche io

rosaneve ha scritto:

Blanca ha scritto:.........  Una cosa e' certa, Marco puo' dare ancora tanto tanto di piu'  L'altro giorno pensavo che forse deve ancora trovare il suo Mogol con cui dare sbocco alle sue meravigliose intuizioni musicali con  le giuste alchimie come fu per  Lucio Battisti    ......

 lo penso anche io