[PIC] L'Album

trixi ha scritto:

E' bello vedere quanto siano diversi i nostri gusti e quante sensazioni contrastanti susciti questo disco.
Mi sa che la forza di questo album è proprio lì: di ogni canzone si può dire tutto e il contrario di tutto, ogni pezzo può suscitare amore folle o allergia...
Secondo me Marco sta diventando un furbacchione...

  

Secondo me Marco e' sempre stato un furbacchione ....  

poplar ha scritto:Da 10'':

Comunque ti prego di considerare anche l' ulula perchè ha un vibrato niente male 

http://www.hobbyuccelli.it/versi-uccelli/uccello373_ulula.html
@Cristy sono diventata molto seria  sull' argomento 

Therese ha scritto:Ok. Confesso.
R-I-P-E-T-U-T-A-M-E-N-T-E intriga pure me.

Il fatto è che il pupo riesce a fare risuonare in quella sua boccuccia ogni singola lettera. Godimento.

Un certo turbamento mi provoca anche quel momento nella Neve, quando il nostro parte con  TU-U-UUUUUUU   mi chiedi cos'è la neve...ecc. .
Bello, emotivamente molto coinvolgente.

Mi piace un sacco anche la partenza ritardata di Io ti aspetto, il malefico fa pure la pausa ad affetto prima di partire con il ritornello e tu li' che lo aspetti... e aspetti...

Fatta la pace con "Ed è per questo", e con il belato ovino che mi dava allergia ai primi ascolti, il ritmo prende, basta levarsi dalla testa tutti i "già sentiti" che questo pezzo suggerisce. 

Mi disturba invece, oramai definitivamente, il coretto U-OH-OH iniziale di Esseri Umani, sembra l'incipit di una canzone di Topo Gigio, e non c'entra una cippa con il brano, di ben altra levatura. Pure le sirene che si sentono nel finale per me non ci azzeccano. Boh.

Mi dà invece proprio fastidio il coretto finale MAI-MAI-MAIIII di Mai e Per Sempre. Il gesso sulla lavagna. Appena lo sento avvicinarsi, lo salto. Anche qui, un altro Boh.

Quoto le parti in neretto, perché: 1. con quella voce e quella capacità che ha di giocarci, MM potrebbe perfino fare le cover di Cristina D'Avena e farmi commuovere   2. nonostante questo, il coretto su Esseri Umani fa un po' troppo pubblicità della Bauli e in generale l'atmosfera un po' troppo melensa (per le mie orecchie) non mette abbastanza in risalto il testo, che invece dice cose serie e lancia messaggi importanti.

Comunque pare che oggi fosse la giornata del riascolto di PIC: guarda caso anche io mi ci sono dedicata... 
me lo sono portato in macchina e l'ho ascoltato durante il tragitto per andare allo studio dove faccio pratica, metà album all'andata e metà al ritorno, ovviamente a volume altissimo , per apprezzare meglio i suoni nascosti (ho scovato anche io il belato  ), ma soprattutto la voce di Marco che sembra migliorare e arricchirsi sempre di più (non so dove arriveremo di questo passo )...ebbene, il mio responso è: questo album inizia a piacermi un po' di più  
certo, ci sono cose che continuano a non convincermi del tutto, tipo quello che dicevo più su, oppure pezzi tipo Ed è per questo o Se sei come sei, che, a parte l'ascolto complessivo di oggi, tenderei a skippare...però devo dire che PIC si è rivelato un ottimo compagno di viaggio. 
l'unica vera pecca dell'album per me rimane il testo di Se io fossi te (non me ne vogliano Carboni e i suoi fanzzz  )...di quel pezzo basterebbe anche solo la traccia strumentale, che, paradossalmente, forse è la più interessante delle dieci.

sabato mattina ascoltavo il cd a casa e mamma mi fa: "le canzoni non saranno niente di che, ma la voce è bellissima"
ed è così: la voce di Marco ti entra dentro, dà i brividi, può essere una carezza (il max è su La neve prima che cada) o una sferzata di energia (su Io ti aspetto, ad esempio)...è difficile trovare una tale varietà di sfumature in un solo individuo! 
sarà che stamattina ero sentimentale, ma sull'ultima frase di Invincibile (quella della foto) stavo quasi per commuovermi...ma lo so che non è la canzone (che in realtà non è esattamente il mio genere), ma chi la canta, alias il Re Mida della musica italiana  ...tutto ciò che tocca diventa O R O.

ziggy ha scritto:

Therese ha scritto:

Mi dà invece proprio fastidio il coretto finale MAI-MAI-MAIIII di Mai e Per Sempre. Il gesso sulla lavagna. Appena lo sento avvicinarsi, lo salto. Anche qui, un altro Boh.

,  certo che i nostri gusti qui dentro sono proprio diversi ....

io li adoro quei 'coretti'   mi piace tantissimo il sovrapporsi di voci , controcanti e contrappunti realizzati ..... vabbè il mondo è bello perché vario

 
Li amo anch'io, e in generale tutti i cori di questo disco. Mi piacciono proprio tanto.

E del primo, ma soprattutto del secondo "Wake Up" di "Time Of My Life", ne vogliamo parlare?  
Mamma mia, mamma mia. 

PIC l'ho amato dal primo momento: mi ha presa subito.

E da allora non ho smesso di amarlo.

Tutto.

Per ora, di questo lavoro, una - "Se Sei Come Sei" - mi piace e basta.
Quattro - "Esseri Umani", "Invincibile", "Se Io Fossi Te", "Mai E Per Sempre" - mi piacciono molto.
Le altre mi piacciono moltissimo.

"La Neve" ha vinto il mio 
"Io Ti Aspetto" ha vinto i miei garretti.
"Ed E' Per Questo" ha vinto la e gli...
"Guerriero" ha vinto la mia anima ed il mio spirito.
Marco ha vinto tutto.

A me quel suono in Ed è per questo mi pare il verso che fanno i fantasmini certe volte nei cartoni animati , dal primo momento ho avuto questa strana sensazione. Per me lo rende ancora più particolare di quanto già lo sia di per sé. Questa traccia mi trasporta in una scia di sensazioni molto forti, quasi di trans, soprattutto per il modo in cui la voce e le parole seguono il suono. La linea di basso che si accorda a perfezione con l'intercalare del suono affascinante della voce intrisa di passionalità è un tutt'uno con la cassa che batte incessantemente un ritmo quasi martellante. Uno scandire di sensualità e sentimento incrementati dall'atmosfera data dalle tastiere che creano un atmosfera ambient di sottofondo. Il clap clap nella seconda parte intensifica ancora di più questa corsa verso questo desiderio tanto anelato di questa creatura che esiste ma ancora non si è incontrata. Gli aneliti di un cuore che sa di non essere solo, un cuore che aspetta un qualcosa di concreto ma che per ora è ancora impalpabile. Se chiudo gli occhi e ascolto, vibro come fossi una corda di violino e volo

Riascoltato anch'io e rimangono le mie preferite Guerriero che è proprio tanto sopra a tutto. Questa canzone e Solo sono le mie preferite di tutti i brani cantati da Marco fino ad oggi dei suoi Cd.
Poi, Esseri Umani ed Io ti aspetto.
La neve prima che cada, pur non amando le ballate, ha un non so che di poetico che non mi dispiace.
Poi le due versioni inglesi, in particolare quella di Come un attimo fa.
Comunque, in merito ai testi, devo dire che ogni brano ha una frase che mi piace, mi prende.

Comunque anche in giro si legge di tutto un po'.

In generale, qualcosa che piace lo trovano tutti, ed è sempre diverso.

Entrano molto in campo i gusti personali.

Therese ha scritto:Comunque anche in giro si legge di tutto un po'.

In generale, qualcosa che piace lo trovano tutti, ed è sempre diverso .

Entrano molto in campo i gusti personali.

io comunque trovo molto positiva questa grande varietà di pareri, perché appunto qualcosa che piace lo trovano tutti. l'unica discriminante è quella del gusto personale, e ciò significa che sulla qualità (che sarebbe un dato più oggettivo) siamo tutti d'accordo

a me sembra che ogni canzone in PIC sia "risolta", cioè realizzata nel modo più vicino possibile all'idea di Marco, autori e produttori.
Non sento neanche una canzone che ad un ascolto più attento mi abbia dato la sensazione di essere stata poco messa a fuoco, come invece mi è successo con qualche pezzo di Solo 2.0 e di PAC. E questo lo dico nonostante non tutti i pezzi mi facciano impazzire, ci sono cose nelle mie corde e cose che lo sono meno

Secondo me di questo ne è prova anche il numero uno FIMI per la seconda settimana consecutiva, nonostante nuove uscite di una certa importanza

Dismiss ha scritto:

Therese ha scritto:Comunque anche in giro si legge di tutto un po'.

In generale, qualcosa che piace lo trovano tutti, ed è sempre diverso .

Entrano molto in campo i gusti personali.

io comunque trovo molto positiva questa grande varietà di pareri, perché appunto qualcosa che piace lo trovano tutti. l'unica discriminante è quella del gusto personale, e ciò significa che sulla qualità (che sarebbe un dato più oggettivo) siamo tutti d'accordo

a me sembra che ogni canzone in PIC sia "risolta", cioè realizzata nel modo più vicino possibile all'idea di Marco, autori e produttori.
Non sento neanche una canzone che ad un ascolto più attento mi abbia dato la sensazione di essere stata poco messa a fuoco, come invece mi è successo con qualche pezzo di Solo 2.0 e di PAC. E questo lo dico nonostante non tutti i pezzi mi facciano impazzire, ci sono cose nelle mie corde e cose che lo sono meno

Secondo me di questo ne è prova anche il numero uno FIMI per la seconda settimana consecutiva, nonostante nuove uscite di una certa importanza

Quoto tutto    

Dismiss ha scritto:
a me sembra che ogni canzone in PIC sia "risolta", cioè realizzata nel modo più vicino possibile all'idea di Marco, autori e produttori.
Non sento neanche una canzone che ad un ascolto più attento mi abbia dato la sensazione di essere stata poco messa a fuoco, come invece mi è successo con qualche pezzo di Solo 2.0 e di PAC. E questo lo dico nonostante non tutti i pezzi mi facciano impazzire....

Su questo sono molto d'accordo.

In questo album c'è Marco in ogni angolo....le sue idee, le sue decisioni, il suo lavoro...e ogni canzone è risolta, ha una sua intenzione, una sua personalità, una sua credibilità. Tutto è molto a fuoco, chiaro, comprensibile e molto sincero.

E questo vale indipendentemente da quelle piccole cosuccie, che magari possono non piacere tantissimissimo... ...tipo quello strano suono di cui si parlava, e che ricordo abbiamo (non)identificato come possibile:

-sirena
-belato ovino
-verso del tacchino
-verso del gallo cedrone
-verso del chiurlo maggiore
-verso dell'ulula, perchè ha un vibrato niente male (prova video documentata)
-verso del dilofosauro (prova video documentata)
-verso che fanno i fantasmini certe volte nei cartoni animati

Therese ha scritto:
E questo vale indipendentemente da quelle piccole cosuccie, che magari possono non piacere tantissimissimo... ...tipo quello strano suono di cui si parlava, e che ricordo abbiamo (non)identificato come possibile:

-sirena
-belato ovino
-verso del tacchino
-verso del gallo cedrone
-verso del chiurlo maggiore
-verso dell'ulula, perchè ha un vibrato niente male (prova video documentata)
-verso del dilofosauro (prova video documentata)
-verso che fanno i fantasmini certe volte nei cartoni animati

Adesso però, Therese, mi fai un'analisi anche del suono che appare a un certo punto in Guerriero...quello che a me ricorda terribilmente una chiocciola schiacciata da una scarpa

 
Io e mia suocera utilizziamo la stessa auto e oggi mi fa: ma è Mengoni che canta in auto?  Ed io: ma certooo  E lei: ma che bellw canzoni!
  
Pic sta piacendo proprio   
@poplar  Io non riesco a decifrarle ancora le sigle delle canzoni 

Cristy ha scritto:

Therese ha scritto:
E questo vale indipendentemente da quelle piccole cosuccie, che magari possono non piacere tantissimissimo... ...tipo quello strano suono di cui si parlava, e che ricordo abbiamo (non)identificato come possibile:

-sirena
-belato ovino
-verso del tacchino
-verso del gallo cedrone
-verso del chiurlo maggiore
-verso dell'ulula, perchè ha un vibrato niente male (prova video documentata)
-verso del dilofosauro (prova video documentata)
-verso che fanno i fantasmini certe volte nei cartoni animati

Adesso però, Therese, mi fai un'analisi anche del suono che appare a un certo punto in Guerriero...quello che a me ricorda terribilmente una chiocciola schiacciata da una scarpa

  Vi voglio bene.

A me lo strano suono piace un sacchissimo : sto scrivendo una dissertazione dal titolo "Dilofosauro, ulula, fantasmino: passato e presente, immaginazione e realtà dello strano suono strano" 
Ah: possiamo depennare il gallo cedrone, mentre resta in lizza il chiurlo maggiore.

Ahahah dopo aver ascoltato il chiurlo sul sito hobbyuccelli.it, direi che ci sta ampiamente comme assonanza!

Errata corrige: non è FYIT, bensì FYIW (persino meglio: il primo sembra flit)
Agevolo:

FYIW: For You I Will
ITA: Io Ti Aspetto
EEPeQ: Ed E' Per Questo
CUAF: Come Un Attimo Fa

Cristy ha scritto:
Adesso però, Therese, mi fai un'analisi anche del suono che appare a un certo punto in Guerriero...quello che a me ricorda terribilmente una chiocciola schiacciata da una scarpa

Ma no Cristy! Ascolta bene...è uno scoiattolo che sgranocchia una nocciolina...

Dismiss ha scritto:
io comunque trovo molto positiva questa grande varietà di pareri, perché appunto qualcosa che piace lo trovano tutti. l'unica discriminante è quella del gusto personale, e ciò significa che sulla qualità (che sarebbe un dato più oggettivo) siamo tutti d'accordo

a me sembra che ogni canzone in PIC sia "risolta", cioè realizzata nel modo più vicino possibile all'idea di Marco, autori e produttori.
Non sento neanche una canzone che ad un ascolto più attento mi abbia dato la sensazione di essere stata poco messa a fuoco, come invece mi è successo con qualche pezzo di Solo 2.0 e di PAC. E questo lo dico nonostante non tutti i pezzi mi facciano impazzire, ci sono cose nelle mie corde e cose che lo sono meno

Secondo me di questo ne è prova anche il numero uno FIMI per la seconda settimana consecutiva, nonostante nuove uscite di una certa importanza

Sono molto d'accordo con tutto!  
Aggiungerei che questa varietà di impressioni è sinonimo di varietà e ricchezza nel disco!  

Io, comunque, sarò banale, ma rimango dell'idea che si tratti di un belato  

Mentre il suono "di chiocciola schiacciata da una scarpa" non riesco individuarlo

Therese ha scritto:

Cristy ha scritto:
Adesso però, Therese, mi fai un'analisi anche del suono che appare a un certo punto in Guerriero...quello che a me ricorda terribilmente una chiocciola schiacciata da una scarpa

Ma no Cristy! Ascolta bene...è uno scoiattolo che sgranocchia una nocciolina...

Bene...abbiamo già due opzioni!
Chi si aggiunge?

claire ha scritto:

Mentre il suono "di chiocciola schiacciata da una scarpa" non riesco individuarlo

Ma come no???  
Quel suono che inizia a partire dalla strofa "Io sono un Guerriero e troverò le forze, lungo il tuo cammino..."

Sono sorpresa positivamente del fatto che Guerriero e Ed è per questo, le mie preferite in assoluto di PIC, abbiano lo stesso co-autore

Esseri Umani in live mi pare un pò difficile da eseguire per i suoi toni bassi, a parte nel ritornello dove tira fuori quei frammenti d'anima che se potessi raccoglierli ogni volta che ne tira fuori qualcuno, avrei nelle mani i tesori più preziosi del mondo Resta per me una traccia molto forte per argomenti e intensità. Sono d'accordo però con chi dice che il coretto all'inizio è un pò fuori luogo e che le strofe siano troppo corte..avrei preferito un testo un pò più lungo.
Per gli Uoooohh uoooh finali ho impressione che a Marco piacciano tanto quindi non mi disturbano più di tanto.

Invincibile mi è piaciuta sin dall'inizio, la dolcezza che impiega nella voce mi ha catturata subito. Se non c'è miele in casa (adoro il miele) basta ascoltare questo pezzo e il tasso di zuccheri rientra nell'ordine. Anche il fatto che usi parole come "gran casino" mi piace, perchè mi sembra infantile e molto spontaneo allo stesso tempo. Quando dice "E ritrovare un pò di me" nella seconda strofa (2.32) e parte quella chitarra la reazione è un sorriso accompagnato da piacere uditivo. 

Con Io ti aspetto ho avuto difficoltà all'inizio, non capivo questa dance. Non entrava nelle mie corde con i suoni a parte i giochi di battute ritmiche del ritornello. Invece col tempo ho iniziato a percepire tutto quello che poi l'ha resa una delle mie preferite. Quel cantato così leggiadro, un brivido quando dice "tu che non sai" o "tu che non hai"...Nel complesso una bella botta di energia. Un distributore di carburante puro, pulito . E più ascolto i suoni e più ne trovo di particolari e gradevolmente piacevoli. L'unica pecca, l'eco del "sono sotto un diluvio di stelle" e "cerco di trovare il mio sorriso migliore". Quegli echi in sottofondo mi innervosiscono...

Per La neve prima che cada provo sentimenti contrastanti: mentre l'ascolto provo piacere a lasciare scivolare il pianoforte e le sue leggiadre parole nei meandri delle orecchie e dell'anima. Quel "TUUuUUhhhUUUUU" mi fa un effetto strapazza cuore . E adoro il tut tudutudutudu elettronico a 3:01(piccolo dettaglio). Se invece la esamino a freddo, senza ascoltarla, non mi dice nulla . Come fosse uno spettro che si aggira dentro e agisce attivamente soltanto quando l'ascolto...

Come un attimo fa fa parte delle mie affezionate . Il testo un pò enigmatico e malinconico, soprattutto nel ritornello, mi immerge in una piacevole coltre di nuvole avvolgenti che mi cullano in un onirico viaggio. La batteria che parte decisa a 1:15 e i cori soavi e leggeri per me giocano un ruolo fondamentale nel lasciarsi trasportare in questa traccia che è sublimamente interpretata dalla voce di Marco.

Di Ed é per questo ne ho già parlato abbastanza...il top di sensazioni per i miei sensi. Tutti, soprattutto il sesto .

Se sei come sei all'inizio, dopo l'uscita di Guerriero, mi perturbò un pò. Tanti giochi di parole (quasi uno scioglilingua) per un accompagnamento a parer mio un pò banale. Successivamente l'ho ascoltata in modo compulsivo per riuscire a trovare un'affinità che son riuscita a trovare solo in qualche verso e il modo impeccaabile di cantare. Mi piacciono i fiati finali, la canticchio volentieri, ma ammetto che non ne sento la mancanza in una playlist...

Se io fossi te ha una musica avvincente, energica. Il testo voleva essere leggero, come lo dice Marco stesso, e ci sono riusciti benissimo. La ripetitività del ritornello mi piace poco, quei SE e ME e TE ripetuti troppe volte. Preferisco mille volte la versione in inglese, For you i will . Nonostante tutto, la sostanza è buona e la maniera di cantare resta sorprendente.

Mai e per sempre mi sembra una canzone "collettiva", nel senso che piace a tanti, tantissimi, e la immagino bene cantata tutti insieme a squarcia gola in concerto. L'ha chiamata lui stesso campanaccio e capisco appieno cosa intendesse dire. Non la trovo un capolavoro né mi emoziona quanto altre ma ci scorgo quel ché di Universalmente amabile, come di appartenza di tutti, che la rende particolare .

Time of my life è triste e impregnata di un sentimento di sconfitta e si sente fortemente nel modo di interpretarla. Apprezzo il connubio testo/musica, anche la sento più come un'interpretazione appunto che un'opera uscita direttamente dall'animo di Marco.

Nel complesso sono fiera e contenta di questo Volume Uno, perché mostra un lato di Marco che non era stato ancora espresso, non ancora esplorato. Essendo una persona molto aperta, anzi bisognosa di cambiamenti se in positivo, non posso lamentarmi del risultato. Nell'attesa ovviamente di una sorpresa sconvolgente per il Volume Due...

 PIC, 1/due       è  ....................PLATINO

sfidando i giorni della merla li lascio un pò fuori

dimenticavo