Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Con il Mocio Vileda, anzichè la metafora della sola ala, avrebbe potuto usare quella della banana sbucciata e spiaccicata. Chissà le interpretazioni che avrebbe scatenato... Meglio lo Swiffer, ripensandoci. Anzi, meglio niente, va'...

decisamente meglio niente

...o le galline dei fotomontaggi

Delilah ha scritto:...o le galline dei fotomontaggi

ecco, quella sarebbe stata carina, magari avrebbe pure duettato con Marco

Dove si vola? Questa era la domanda iniziale. Nudi sul tetto del mondo, spiccare il volo... con una sola ala... che poi si cade male e si diventa morti viventi... ed ecco il vampiro con le occhiaie nere....

Vado, perchè sto delirando e ciò non è bello.
Notte.

Buongiorno
continua ad andare bene il live su Dl, stamattina è alla posizione 18. Ricompare anche Re Matto alla 94.
Spero di vedere una buona classifica oggi.
Per quanto riguarda l'ala...quoto Effe..
Ora vado ho bisogno di caffè...

Buongiorno anche di qua:pagine e pagine di analisi del Testo Tommassiniano ! Non oso immaginare dove arriveremo di qui all'uscita del nuovo lavoro!

antheurica ha scritto:Io l'ho interpretato così: lui con 'volare con un'ala sola' intende che vola pur non essendo perfetto, pur essendo fuori dai canoni. Quando parte con tutta la discussione sui film americani e dice che da lui ha capito molto di sè stesso mentre lo aiutava a X Factor vuole dire che anche lui da giovane non si accettava per com'era, costretto dagli stereotipi della società (che bisogna essere perfetti, tutti magri, tutti belli, non avere difetti, avere sempre successo nella vita... come nei film americani, appunto) e poi ha capito che doveva essere se stesso ed esprimersi completamente nella propria arte, e in Marco si rivede perchè in lui c'è come il suo stesso percorso, lo vede libero da vincoli. Vola, per questo, ma con un'ala sola, perchè non corrisponde allo stereotipo di 'normalità' che ci viene propinato sempre in tutte le salse. Che poi volendo somiglia molto quello che disse Morgan di lui quando lo presentò a X Factor (non mi ricordo le parole precise).
Poi l'ho letto una volta e vado a memoria, eh ma il senso del discorso, per quanto confuso, mi pare questo. C'è un tentativo di poesia, ma per il resto non vedo nessun segnale di dipartita, o collegamenti alla casa discografica, o altro... quasi un flusso di coscienza e niente più

anche io l'avevo letta così,Luca parla più di sè che di Marco,si rivede in lui
MARCO HA REGALATO UN SENSO A TANTE COSE CHE NON CAPIVO DI ME...MI HA INSEGNATO TANTISSIMO.
è come se Luca sia riuscito solo più tardi a capire che poteva esprimersi liberamente ed essere sè stesso sempre
Io mi sono commossa,ci leggo tanto affetto,e mi intenerisce il pensiero di un uomo di quarant'anni che si lascia andare così,senza remore e calcoli ...

appena sveglia mi trovo tutte ste pagine, concordo con Ante, e a me era piaciuto quello che ho letto, come ho già scritto diverse pagine fa.

Tommassini è così, è sobrio anche nella scrittura però non mi permetto di dire che avrebbe dovuto, non avrebbe dovuto, ha esagerato...ognuno è quel che è, e soprattutto è libero sul suo fb di scrivere quello che gli pare...siamo noi al limite liberissimi di non leggerlo

E se Marco si separerà mai da Tommassini, indipendentemente da quello che ha scritto oggi, saranno scelte sue....anche se una separazione è difficile in quanto non c'è mai stata una unione artistica...non ci sono contratti, il Tommassini in questione può piacere o no ma ha lavorato pagato 'dalla luce che gli emanava Marco'...sempre meglio che 50.000 euro sull'unghia, visto quanto costa il Tomma, mi sembra un bel risparmio (mi stanno facendo il passamano delle scale in casa, vogliono 6.000 euro, mi sa che la luce che emano io non basta )

è anche merito di Tommassini, una piccola parte, se Marco s'è potuto sbizzarrire nei suoi deliri per il tour, è il Tomma che in casa sua è rimasto senza lampade per tutti i mesi estivi

a me non fa sempre impazzire Luca nelle sue idee, a volte sono un filino più sobria...però gli riconosco grandi meriti, primo fra tutti l'aver sempre spronato Marco ad esprimersi davvero, e Marco lo considera un amico e non è poco avere sempre un consigliere di quell'esperienza agli inizi della propria carriera.

e poi il Tomma lo raccomanda agli stilisti

cmq dai vostri discorsi non ho capito molto, tranne che secondo voi il Tomma è lo scrittore occulto di Dove si Vola

cavoli come ci siete arrivate?

ahia la vedo male da qui all'uscita del disco
Sono d'accordo anche io con l'interpretazione di Anthe.
Quotissimo queste parole di Duful, soprattutto la parte in grassetto.

duful ha scritto:Luca che si rivede in Marco lo disse anche a xfactor, non è un mistero.
ma quando aggiunge di essere lui ad aver impèarato da Marco qualcosa e non il contrario come molti credono, gli riconosce quell'essere completamente libero di esprimere se stesso, compresi i pianti, l'emozionarsi in pubblico, il fregarsene di come appare agli occhi degli altri, che lui forse non aveva, perchè alla sua età si tratteneva per paura di svelare le proprie fragilità, e non riusciva ad essere se stesso.

Vabbè dovevo dire la mia
vado a lavorare

Guenda ha scritto:
E se Marco si separerà mai da Tommassini, indipendentemente da quello che ha scritto oggi, saranno scelte sue....anche se una separazione è difficile in quanto non c'è mai stata una unione artistica...non ci sono contratti, il Tommassini in questione può piacere o no ma ha lavorato pagato 'dalla luce che gli emanava Marco'...sempre meglio che 50.000 euro sull'unghia, visto quanto costa il Tomma, mi sembra un bel risparmio (mi stanno facendo il passamano delle scale in casa, vogliono 6.000 euro, mi sa che la luce che emano io non basta )

Guenda ha scritto:
è anche merito di Tommassini, una piccola parte, se Marco s'è potuto sbizzarrire nei suoi deliri per il tour, è il Tomma che in casa sua è rimasto senza lampade per tutti i mesi estivi

Mi pare di averle riviste dalla Cuccarini,quindi ,o le ha ricomprate,o è ancora senza

Guenda ha scritto:Marco lo considera un amico e non è poco avere sempre un consigliere di quell'esperienza agli inizi della propria carriera.

e poi il Tomma lo raccomanda agli stilisti

Guenda ha scritto:cmq dai vostri discorsi non ho capito molto, tranne che secondo voi il Tomma è lo scrittore occulto di Dove si Vola

cavoli come ci siete arrivate?

e meno male che "si era fatta una certa...chissà cos'altro poteva venir fuori !

EffeCi ha scritto:Io faccio questo paragone: David Bowie ha studiato mimo con Lindsay Kemp. Questa è una crescita spirituale e creativa per un artista. Non gli stacchetti di coreografia stile Cuccarini... Non l'accozzaglia di ricicli dal magazzino... Va bene che Tommassini ha lavorato con Madonna ecc... , ma continuo a preferire David Bowie... mi consenta....

Effe, mi citi il mio mito!!!! Brava! Come avrei voluto che Marco avesse visto Alice di Linddsay Kemp e che a quello si fosse ispirato!!!! Che artista, che mito, che rigore, che sintesi etc etc etc...

ehm

Spoiler:

Valentina ha scritto:ehm

Spoiler:

Riguardo cosa, Vale?

Questione Tommassini: una separazione artistica non implica che non si vedranno mai più. Possono mangiarsi tutte le pizze che vogliono....


Probabili notizie riguardo l'ECS questo pomeriggio. Davide Maggio pubblicherà una intervista esclusiva al direttore di Rai2!

NON si possono riportare messaggi dalla bacheche private di Facebook in chiaro: se volete ve li passate via MP, ma qui in Cazzeggio non devono comparire nè i messaggi in questione nè, eventualmente, le richieste di invio di MP per averli.
Alla prossima cancello direttamente il post, siete avvertiti i continui richiami evidentemente non sono sufficienti.

da FB



dopo la versione "vampiro",la versione "fantasma"

Buongiorno!!
è da secoli che non passavo di qua! Ho miliardi di arretrati ormai irrecuperabili! come state? che si dice?
Mi sono persa discorsi su discorsi magari anche importanti

antheurica ha scritto:Io l'ho interpretato così: lui con 'volare con un'ala sola' intende che vola pur non essendo perfetto, pur essendo fuori dai canoni. Quando parte con tutta la discussione sui film americani e dice che da lui ha capito molto di sè stesso mentre lo aiutava a X Factor vuole dire che anche lui da giovane non si accettava per com'era, costretto dagli stereotipi della società (che bisogna essere perfetti, tutti magri, tutti belli, non avere difetti, avere sempre successo nella vita... come nei film americani, appunto) e poi ha capito che doveva essere se stesso ed esprimersi completamente nella propria arte, e in Marco si rivede perchè in lui c'è come il suo stesso percorso, lo vede libero da vincoli. Vola, per questo, ma con un'ala sola, perchè non corrisponde allo stereotipo di 'normalità' che ci viene propinato sempre in tutte le salse. Che poi volendo somiglia molto quello che disse Morgan di lui quando lo presentò a X Factor (non mi ricordo le parole precise).
Poi l'ho letto una volta e vado a memoria, eh ma il senso del discorso, per quanto confuso, mi pare questo. C'è un tentativo di poesia, ma per il resto non vedo nessun segnale di dipartita, o collegamenti alla casa discografica, o altro... quasi un flusso di coscienza e niente più

Amen.


Io non sono smielata come Luca però non mi viene da criticare i suoi toni in questo caso Era una dichiarazione di affetto e stima per un amico e nel suo spazio, dove NOI andiamo a leggere, mi pare sia liberissimo di esagerare come e dove vuole.

Pancaspe ha scritto:
Io non sono smielata come Luca però non mi viene da criticare i suoi toni in questo caso Era una dichiarazione di affetto e stima per un amico e nel suo spazio, dove NOI andiamo a leggere, mi pare sia liberissimo di esagerare come e dove vuole.

hai espresso perfettamente il mio pensiero,che forse ieri non sono riuscita a esprimere bene visto il rimbambimento notturno

guai a chi si rischia a dire che è uguale a quello diurno

anna ha scritto:

guai a chi si rischia a dire che è uguale a quello diurno

...

anna ha scritto:

Pancaspe ha scritto:
Io non sono smielata come Luca però non mi viene da criticare i suoi toni in questo caso Era una dichiarazione di affetto e stima per un amico e nel suo spazio, dove NOI andiamo a leggere, mi pare sia liberissimo di esagerare come e dove vuole.

hai espresso perfettamente il mio pensiero,che forse ieri non sono riuscita a esprimere bene visto il rimbambimento notturno

guai a chi si rischia a dire che è uguale a quello diurno

....e io sono d'accordo con voi inoltre non dirò mai quello citato in piccolissimo

premesso che si può anche decidere di non leggere affatto su fb, che io personalmente ho deciso di leggere il post in questione e in realtà non ho visto chissà quali significati nascosti, il fatto che luca possa dire nel suo spazio (che comunque è pubblico e non privato) quello che vuole è fuori discussione, ci mancherebbe… però non ci vedo nulla di male a dire se mi piace o no quello che scrive e tanto meno come lo scrive…
d'altra parte io critico anche i miei amici quando leggo quello che scrivono e soprattutto come lo scrivono

anna ha scritto: guai a chi si rischia a dire che è uguale a quello diurno

Zoe ha scritto:però non ci vedo nulla di male a dire se mi piace o no quello che scrive e tanto meno come lo scrive…
d'altra parte io critico anche i miei amici quando leggo quello che scrivono e soprattutto come lo scrivono

Per me il problema fondamentale è dove lo si scrive e quante volte si ribadisce il concetto

@Zoe

per quanto mi riguarda,mi sembra ovvio poter esprimere un'opinione sul 'contenuto' ma è altrettanto ovvio che ognuno nel 'suo spazio' può scrivere quello che vuole,come vuole.