Tour Teatrale vs SOLO 2.0 Tour

può partecipare anche "lui"?
dall'articolo postato da Martha di là

martha70 ha scritto:
...
I tuoi progetti per il futuro?
«Spero di iniziare subito con un nuovo disco, voglio scrivere su tutto quello che ho passato durante il tour teatrale, appena concluso, che è molto più emozionante di quello nei palazzetti».

http://www.bestmovie.it/news/lorax-il-guardiano-della-foresta-marco-mengoni-meglio-il-doppiaggio-che-il-giudice-a-x-factor/161247/

Lui è troppo di parte.

Tour teatrale forever
Per gli arrangiamenti, per l'atmosfera raccolta, per l'emozione di ascoltare la sua voce nel silenzio completo della sala, per la possibilità di vedergli la gioia negli occhi mentre canta

Però per me Marco esce vincitore in qualsiasi situazione: il tour nei palazzetti è stata la dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, che può sostenere alla grande un vero e proprio show da star.

camila ha scritto:può partecipare anche "lui"?
dall'articolo postato da Martha di là

martha70 ha scritto:
...
I tuoi progetti per il futuro?
«Spero di iniziare subito con un nuovo disco, voglio scrivere su tutto quello che ho passato durante il tour teatrale, appena concluso, che è molto più emozionante di quello nei palazzetti».

http://www.bestmovie.it/news/lorax-il-guardiano-della-foresta-marco-mengoni-meglio-il-doppiaggio-che-il-giudice-a-x-factor/161247/

Marco Mengoni!

quando me ricapita!

Bellooooo questo sondaggio

D'accordo un po' con tutti, il tour teatrale vince sul Solo tour! Sarà quella sensazione di esseri lì, a pochi passi da lui, di sentirsi accarezzati dalla sua voce stando comodamente seduti! Carpire ogni nota, ogni variazione. Sentirsi in un ambiente intriso di emozioni e di arte! Sono anche d'accordo, però, che vorrei vedere Marco su un palco con una distesa di persone ad ascoltarlo, ad acclamarlo, si, come una star. Quando a Roma ha fatto Hit the road jack, beh, lì l'ho visto come i più grandi del passato E me lo sono immaginato in un megaconcertone con centomila persone.... esagerato????

Kaiser ha scritto:C'e chi ... ha perso la testa nei teatri e non la trova più ormai

La capoccia è attaccata ancora al collo, ma la mente è lì, a Roma, in quel teatro.

C'è chi ... ma quando mai , era meglio nei palazzetti

Mengoni può fare entrambe le cose… può venire a cantare pure nel salotto di casa mia, sarebbe un successo!

C'è chi ... sente la mancanza del palo, chi quella del pelo (pugliese)

La mancanza del pelo (e intendo pelo) mi dispiacerebbe in effetti, un pochino

C'è chi ... meno armani e più tommassini per tutti

Più Armani, ma anche più Marco Mengoni… ma potrei vestirlo anche io (nel senso di mettergli i vestiti addosso… e poi toglierglieli… e poi rimetterglieli…) la costumista, insomma… che avete capito!

C'è chi ... contano i soldi che fai ... quanti biglietti avrà staccato mai

Circa 700.000 euri… ipotizzando una media di 1150 spettatori x 17 date alla media di € 35.00 a persona….

700.000 euro sono anche il corrispondente di circa 50.000 cd venduti…

C'è chi ... DSV non si sopporta più , ma neanche PK

Psycho Killer FOREVEEEEEEEEEERRRRR, la versione romana/teatrale alla quale ho assistito è scombussolevole

C'è chi ... meglio SOLO prima ... che male accompagnato ora



C'è chi ... rivoglio il Comic

Chissà, un giorno! Lo trovo un lavoro bellissimo, ma Marco è musica… tutto il resto è de più...

C'è chi ... il pubblico in piedi sotto il palco proprio MAI ... la scaletta era strana assai ... i fiati non si sentivano quasi mai,
Potevan fare di più, telefonare a chi? lo sai tu? ma non si accontentano MAI

La scaletta in effetti forse è l’unica cosa che mi ha convinto di meno… mettere Stanco dopo Elvis…

C'è chi ... le cover ... le proiezioni dei titoli di coda

Ma non sanno che, non lo sanno, non l'avranno mai... non l'avranno mai ...



Sbizzarritevi con i commenti e i confronti tra i due tour, gli arrangiamenti, le variazioni ...

visto che avevo solo accennato in 'cazzeggio' ma non avevo ancora detto niente cerco di spiegare
perchè ho preferito il SOLO TOUR

puo' darsi che il mio giudizio sia falsato dal fatto che non ho visto veramente il TOUR TEATRALE perchè sono
stata solo a Roma al GRAN TEATRO e l'atmosfera non era 'raccolta' era un teatro tenda enorme ,sembrava di stare in un 'palazzetto' anche per l'acustica ,quindi forse il mio giudizio è falsato ma tra i due 'palazzetti' ho preferito lo 'spettacolo' del SOLO 2.0 Io ,personalmente il 'quadro' l'ho percepito in tutti e due i tour, non mi sembra che il Solo Tour non l'abbia avuto , anzi, ma la 'cornice' l'ho preferita sicuramente lì.

Era uno spettacolo diverso, più 'internazionale', insolito per l'Italia.
Diciamo sempre che gli italiani sono 'un microfono e uno sgabello' e gli stranieri sono più internazionali e meno provinciali, però poi tra lo
spettacolo più internazionale e quello 'nostrano' alla fine perchè preferiamo sempre quello più ''semplice''?
Forse è una questione di cultura e di gusto e mi viene da pensare a quando a Marco lo accusavano di essere 'esagerato' e di badare alla forma e non alla sostanza, e noi a dire che non era vero perchè lui era in grado
di fare tutto e non solo il 'cantante' ma una vera 'rock star'....Ecco...... io lo so che può fare tutto ma l'ho preferito quando ha fatto ANCHE la rock star.

Per quello che riguarda l'aspetto prettamente musicale ammetto che ho personalmente un problema con i 'fiati' versione 'lenta' ....non so perchè ma mi fanno l'effetto 'Fausto Papetti' ... li adoro solo nella musica
popolare, svelti e un po 'zumpa zumpa' (musica balcanica/klezmer per capirci) .... al contrario adoro gli 'archi' tutti... forse perchè anch'io ne suono uno o per gusto che si è formato nel tempo......... ma tantè.......


Altra cosa del Tour Teatrale che non ho molto gradito sono le troppe cover a discapito del suo repertorio.
Lo so che le cover erano tutte di livello, capolavori della musica ( a parte The Switch che non mi piace) e che i suoi pezzi sono deboli ma....... quelli sono i suoi .... e con troppe cover mi faceva ancora l'effetto' XFACTOR'... Lo sappiamo che è bravo e puo' interpretare qualsiasi cosa ma sembra così che debba ancora 'dimostrare' a qualcuno quanto è bravo........basta! 2 o 3 cover nei concerti di tutti 'ci stanno' ma mezzo concerto di cover NO.... sei un cantante ormai semi-affermato ,hai il tuo repertorio, fai quello...xfactor è finito!!!!

Questo in generale ,poi per quanto riguarda gli arrangiamenti nello specifico ci sono brani che ho preferito nel SOLO TOUR (IVVM, L'Equilibrista,PK,Dall'Inferno,Uranio 22,Solo)
altri nel Tour Teatrale (TIRC,Searching,Dove si Vola a Lugano-l'unica dove sono riuscita a sentirla cantaTA da lui......, a Roma l'ha cantata il pubblico)
altri addirittura nel REMATTO tour (CA carnatica ,La Guerra) oppure addirittura nel disco (Tonight) o a Villa Ada (Lontanissimo da te,No stress, Mad World)

ps.(non gli perdono l'abbandono di NO STRESS e THIS WORLD le sue due cover che metterei 'fisse' nel suo repertorio eliminandone sicuramente altre)


VABBE' tiratemi pure i pomodori ma queste sono le 'mie' sensazioni e i 'miei' gusti

Peace and Love !

Ziggy grazie! ma perchè titubavi? Siamo qui per scambiarci opinioni,qua non vige mica il pensiero unico !
abbiamo parlato delle nostre preferenze paragonando i due spettacoli:ognuno ha gusti,preparazione,sensibilità diverse ,e spesso,come dici anche tu,il nostro giudizio è stato anche influenzato da fattori diversi,il teatro,l'acustica,il comportamento del pubblico:se avessi dovuto giudicare il tour solo dalla data di Treviglio e paragonarla che so,ad Assago non so se avrei pensato le stesse cose .
Interessante e ben argomentata la tua disamina...solo,riguardo alle cover,non so se l'intento di Marco fosse dimostrare quanto sia bravo o se piuttosto abbia scelto brani che ama e li abbia riarrangiati e ricantati per suo piacere oppure,ancora,li abbia scelti (come in alcuni concerti ha accennato presentando il medley) per raccontarci il suo percorso in questo mondo a cui ormai appartiene ...

Le opinioni ci stanno tutte, anche perchè parliamo di due spettacoli ben fatti e godibilissimi ....quindi entra in scena il gusto personale, come è giusto che sia....io ho adorato lo spettacolo di Assago come ho adorato il tour teatrale ma vedere Marco in teatro, in quel contesto, spoglio di ogni orpello, da solo con la sua voce e la sua musica era il mio sogno. Sarà per quello che sono andata in sollucchero...

Mi sento di controbattere solo sulla questione delle cover...in teoria sarei anche d'accordo con te Ziggy, ma nel caso di Marco no...

1. xchè Marco ha un repertorio ancora troppo risicato e piuttosto di continuare a riarrangiare gli stessi pezzi all'infinito, rischiando di diventare ridicolo, la scelta di cercare un'alternativa nelle cover mi sembra la migliore...
2. xchè Marco ha un vero talento per le cover, nello sceglierle, nell'arrangiarle e nell'eseguirle. Non ne sbaglia una. Quindi dire che Marco ha proposto tante cover non vuol dire che ha buttato li' dei pezzi famosi tanto per fare numero....vuol dire che ha eseguito dei brani ad altissimo livello...il Medley Motown ha una forza esplosiva trascinante e calza addosso a Marco come un guanto...

Sulla questione fiati, al di là del gusto personale, penso che il loro impatto sarebbe stato migliore se ce ne fossero stati di piu', xchè spesso dal vivo si perdono in mezzo alla caciara o coperti dagli altri strumenti...e tutto l'arrangiamento del pezzo ne soffre...purtroppo sappiamo bene che non è stato possibile, sia x mancanza di soldi che di tempo...

Mi avete fatto venire la nostalgia. E allora mi sto guardando il mio dvd di Assago e poi rivedrò le riprese di Catania. Ne parliamo dopo ... intanto ... comunque ... godo!

come dissi a suo tempo alcune cose le ho preferite nel Solo, altre nel teatro..è inutile dilungarmi, più o meno penso le stesse cose da un lato di Ziggy ( sono pro qualche arrangiamento più rocK ) e dall'altro di Therese (vederlo così da vicino e sentirlo cosi bene )
Quotissimo però Ziggy per Moby ed aggiungo I can't stand the rain
doveva assolutamente riproporle...senza nulla togliere alle altre cover o ai suoi pezzi (Searching tour teatrale per me batte le cover)
Rivedrei entrambi, magari...due spettacoli diversissimi ma entrambi validi, come dire per tutti i gusti

Per me teatro tutta la vita..adoro quell'atmosfera che la magia del teatro sa creare
Poi Marco può fare sia il palazzetto e il teatro essendo sempre all'altezza della situazione

Grazie ziggy per aver approfondito l'argomento
Se non ti spiace prendo spunto dal tuo post per esprimere la mia opinione; tieni conto che non voglio risponderti o ribattere a ciò che dici, più che altro serve a me per evitare di perdermi nel labirinto della mia testa

ziggy ha scritto:Io ,personalmente il 'quadro' l'ho percepito in tutti e due i tour, non mi sembra che il Solo Tour non l'abbia avuto , anzi, ma la 'cornice' l'ho preferita sicuramente lì.

E' sicuramente vero quello che dici, la musica era protagonista anche nel Solo tour; però la famigerata cornice per forza di cose costringeva Marco ad essere meno spontaneo. Condizione che a posteriori potremmo anche imputare alla situazione lavorativa che in quei mesi stava affrontando, e che lo facevano essere meno sereno e per questo poco libero; credo che bisogna essere sereni e del tutto a proprio agio per un tipo di spettacolo di quel tipo, che ti racconta e che hai creato insieme ad altre persone con cui al momento non va tutto a gonfie vele. La conseguenza è che il quadro riflette lo stato d'animo di chi lo porta in scena (sempre che si tratti, come nel caso di Marco, di un artista gli impiegati del palcoscenico invece sono più abituati a lasciare se stessi fuori dal palco. Ma a me gli impiegati non interessano )
Come avevo detto anche a suo tempo, certe canzoni sembravano cantate con rabbia: Tonight per esempio, più che il dolce racconto di una storia che era nel disco, durante il Solo tour era diventata una richiesta disperata. La Ghost e i bis a luci accese erano poi una scarica di adrenalina finale, la liberazione di tutta la tensione emotiva accumulata nelle due ore di concerto.
Con questo non sto giudicando la qualità dello spettacolo; ma dal punto di vista puramente emotivo ho preferito il tour teatrale, perché empaticamente ne ho ricevuto sensazioni più belle e positive, regalate da un artista più sereno.

Forse è una questione di cultura e di gusto e mi viene da pensare a quando a Marco lo accusavano di essere 'esagerato' e di badare alla forma e non alla sostanza, e noi a dire che non era vero perchè lui era in grado
di fare tutto e non solo il 'cantante' ma una vera 'rock star'....Ecco...... io lo so che può fare tutto ma l'ho preferito quando ha fatto ANCHE la rock star.

Anche a me è piaciuto molto anche in versione rockstar (anche se forse "popstar" è più adatto) Però l'ho amato altrettanto nella dimensione più spoglia: nonostante l'assenza di proiezioni e di coreografie, Marco non smette mai di essere teatrale. Anche se in maniera meno appariscente, non ha mai smesso di sottolineare anche visivamente ciò che stava cantando. Per me vederlo ballare sul medley è stato proprio esaltante: faccio fatica a vedere i video di questa canzone perché, a causa dei primi piani, non si capisce cosa stesse realmente succedendo sul palco. Per questo non posso condividere il tuo riferimento agli italiani "microfono e sgabello": pur senza elementi esterni, tutto può dirsi tranne che quello teatrale fosse un concerto statico.
Credo -e spero- inoltre che un tipo di spettacolo non escluda l'altro; per me va benissimo se per ogni album mi fa due tour diversi, seguendo l'ispirazione del momento. Pretendo troppo?

ziggy ha scritto:al contrario adoro gli 'archi' tutti... forse perchè anch'io ne suono uno o per gusto che si è formato nel tempo......... ma tantè.......

Anche io adoro gli archi, e penso ancora che siano gli strumenti perfetti per Marco (vedi CA con i Solis o l'Equilibrista coi 100 celli ), spero li usi ancora in futuro. Però ad un'orchestra d'archi registrata, preferisco due fiati ma dal vivo. Quando strumentisti e cantante trovano la giusta alchimia possono creare qualcosa di speciale, o comunque di unico partendo da un canovaccio comune. Su una base registrata invece è il cantante (insieme a tutti gli altri musicisti sul palco) che deve adattarsi a qualcosa di prestabilito, e per quanto possa provare ad improvvisare il suono che lo accompagna resterà invariato.
Ecco, questa è una delle cose che hanno penalizzato il quadro nel Solo tour, secondo me. Non so se è un'impressione solo mia, ma mi pare si siano usati troppi elementi registrati Può essere? Chiedo lumi a chi è più esperto di me...

Discorso cover: sì, forse erano troppe. Ma personalmente non mi pongo il problema. C'è chi costruisce una carriera cantando sempre e solo cover, e non viene fuori da nessun talent: non è sicuramente il caso di Marco, si capisce che il suo interesse principale è proporre la propria musica; ma è anche naturale che voglia cantare qualcosa che lo rispecchi o che comunque gli dia piacere. Se ha scelto di eliminare dalla scaletta pezzi suoi (alcuni dei quali di dubbia qualità, tra l'altro) per me ha fatto bene. Soprattutto se in cambio posso ascoltare una versione di The Fool On The Hill che è quanto di più somigliante alla Bellezza -quella con la B maiuscola- io abbia sentito ultimamente.

Vorrei concludere il discorso ma devo andare a cenare. Semmai edito dopo

Mi piace molto il tuo post, Alux.

Io ero ad Assago e al Palapartenope per il Solo Tour e al Gran Teatro per il Tour Teatrale , praticamente tutti palazzetti...il vero teatro io non l'ho potuto seguire , mi sono dovuta accontentare dei video e quindi ho percezioni diverse da chi era in un vero classico teatro. Mi son piaciuti entrambi i tipi di spettacolo, come Ziggy in generale preferisco gli arrangiamenti più rock... ma l'emozione, il "cantato", mi sono arrivati più forti nel tour teatrale. Sono d'accordo con Alux che sembrava esserci troppa musica registrata nel Solotour e concordo con Ziggy che CA e La guerra erano migliori interpretate addirittura nel Rematto tour, e di nuovo con Alux che Marco era meno spontaneo, più costruito nel Solo tour ma secondo me in uno spettacolo , uno show da popstar è inevitabile.
Per il cantato intendo che Marco per me ha cantato meglio nel tour teatrale, evidentemente si è preparato bene pur con poco tempo a disposizione, ha evitato gli acuti acidi, ha arrotondato molto le vocali , ha chiuso bene quasi tutte le canzoni insomma le mie orecchie hanno goduto di più della sua voce...che stringi stringi è sempre quello che più conta per me e del modo in cui la usa.
Per le cover non ho nulla da dire, lui le fa sue e mi piacciono tutte, da Moby ai Beatles...unico appunto Rehab bella ma troppo lunga .
Quella che ho preferito come Alux è stata The Fool on The Hill , davvero qualcosa che ha a che fare con la vera bellezza, soprattutto per me nell'insuperabile versione del concerto di La Spezia.

Aggiungo giusto due cose.
La location, come dice camila, influisce molto su questo tipo di spettacolo; non solo per chi sta sul palco (certo, conta tanto anche per loro) ma soprattutto per lo spettatore. Quando ho dovuto scegliere per quale data acquistare i biglietti, Roma è stata la prima che ho escluso: perché il Gran Teatro non è né carne né pesce: non permette di scatenarsi come in un palazzetto ma non possiede le qualità scenografiche e acustiche di un teatro; non è intimo e raccolto ma non offre neppure l'impatto emotivo di un palalottomatica o di un forum di Assago. E non mi riferisco solo al concerto di Marco: ci ho visto qualche altro concerto lì, e non sono mai stata davvero soddisfatta. Pure il concerto di Dalla e De Gregori ne aveva risentito, e parliamo di due che comunque di palcoscenici e di gente ne hanno vista....
Non so se sono stata particolarmente fortunata io, ma a La Spezia (passato un primo momento in cui Marco e pubblico erano ancora un po' freddini e dovevano ingranare) io sono riuscita a gustarmi tutto, sia visivamente che -cosa più importante- acusticamente
Al contrario, nel Solo tour a Napoli ci sono stati momenti in cui avrei strozzato il fonico Dall'inferno la preferivo in quella versione rispetto a quella teatrale, ma quella sera la voce di Marco non si sentiva per niente. Di conseguenza, da un punto di vista puramente emotivo, ero più contenta quando l'ho ascoltata in teatro anche se in una versione che mi piace meno, per il semplice fatto che almeno l'ho potuta ascoltare bene.
Quindi anche per me, in parte, il giudizio è influenzato da fattori esterni.

Per gli arrangiamenti non saprei che dire, ci sono state cose che ho preferito in una veste più rock e altre nella nuova veste motown/new orleans/blues/r'n'b/rock&roll sexy, per dirla à la Mengoni
Per esempio: In viaggio verso me, L'Equilibrista, Dall'inferno, Stanco e Un finale diverso le preferivo con gli arrangiamenti del Solo tour; al contrario Searching, Solo (bolero), Credimi Ancora, Mangialanima, Come ti senti, Tanto il resto cambia mi sono piaciute di più in veste teatrale. Solo mi è piaciuta in entrambe le versioni: la prima più tesa e sporca, la seconda più epica e senza il senso di sconfitta che affiorava nella versione precedente Psycho Killer, come ho scritto qualche giorno fa, mi è piaciuta nella variante Mtv Days, con l'arrangiamento teatrale ma con un Marco concentrato, teso e asciutto

Comunque in entrambi i tour c'è stata la canzone che mi ha steso, quella ciliegina sulla torta che mi è servita da giusta scorta di endorfina per le settimane seguenti: la Velvet Ghost e The Fool On The Hill

Ho finito Credo Spero

rosa60 ha scritto:
Quella che ho preferito come Alux è stata The Fool on The Hill , davvero qualcosa che ha a che fare con la vera bellezza, soprattutto per me nell'insuperabile versione del concerto di La Spezia.

Buongustaia E' anche la mia versione preferita

Alux ha scritto:Comunque in entrambi i tour c'è stata la canzone che mi ha steso, quella
ciliegina sulla torta che mi è servita da giusta scorta di endorfina
per le settimane seguenti: la Velvet Ghost e The Fool On The Hill

rosa60 ha scritto:
Quella che ho preferito come Alux è stata The Fool on The Hill , davvero qualcosa che ha a che fare con la vera bellezza, soprattutto per me nell'insuperabile versione del concerto di La Spezia.

Buongustaia E' anche la mia versione preferita

anche sulla Velvet Ghost

Per me indimenticabili Genova e Napoli
Comunque ogni data in cui sono stata del Tour Teatrale mi ha lasciato emozioni indimenticabili
Anche Assago è stata comunque una stupenda emozione che porto nel cuore

Rosarossoblu ha scritto:Per me indimenticabili Genova e Napoli
Comunque ogni data in cui sono stata del Tour Teatrale mi ha lasciato emozioni indimenticabili
Anche Assago è stata comunque una stupenda emozione che porto nel cuore

lo credo che è indimenticabile Napoli co quell'abbraccio

Le considerazioni di alux mi piacciono molto! aggiungo che Marco non é mai soltanto. sgabello e microfono anche quando fisicamente é seduto su un trespolo con il microfono in mano...é la sua natura artistica a trovare espressione nn solo nella voce ma in tutto il corpo...nel viso...nei gesti ...questa sua caratteristica a me ha sempre affascinato e sono stata felice di ritrovarla anche a teatro, ancora più sincera e sentita...il fatto é che l annullamento delle distanze fra pubblico e palco, tipica del teatro, ha xmesso a questa espressività. di fluttuare più. liberamente. di mischiarsi con le emozioni della platea...di creare un momento di empatia particolare che é riuscita ad andare ben al di là della nota imperfetta o dell' arrangiamento più o meno riuscito...uscire dal teatro con il fiato corto e il cuore in gola capita raramente ...

@Alux, bentornata

Spoiler:

ovviamente si tratta di opinioni e sensazioni differenti nessuno dice che è più giusta una o l'altra
sono solo diverse, però vorrei rispondere ad alcune tue osservazioni

1) sul fatto della 'cornice ' che faceva essere Marco meno spontaneo io personalmente non la vedo così nel senso che ho visto 'costruiti' tutte e due gli spettacoli ,anche il Tour teatrale aveva la sua struttura
e non si discostava molto nelle varie serate.
Pure la scesa tra il pubblico era studiata(sempre nello stesso punto) e pure il giochino occhio di bue.
l'improvvisazione vocale l'ha fatta anche nel solo tour quando si è sentito di farla ( sulla Ghost per esempio mi pare ne facesse parecchia)

2) gli impiegati del palcoscenico non interessano nemmeno a me e sullo stato d'animo sono d'accordo ,ma forse proprio per questo nel bis finale del solo tour secondo me dava il massimo del suo cuore (non mi sono mai commossa ai concerti di Marco l'unica volta è stata a Roccaraso su 'This world') ho 'sentito' cuore ,disperazione e rabbia ma anche nella Ghost.
Sarà forse per carattere mio ma mi 'arriva' più il 'tormento' che la 'serenita'
( glielo aveva detto anche Morgan ai provini che era l'unico che aveva mostrato 'tormento' e probabilmente era quello che aveva colpito anche me allora)

3) sul fatto del 'microfono e sgabello' mi riferivo allo spettacolo ,al contorno cioè coreografie e scenografie non al fatto se si muovesse o meno
anche se nel tour teatrale tutta la prima parte era moolto statica e anche se sul medley si muoveva un po' non è che ballasse proprio!

4) per quanto riguarda gli archi ,io non intendevo un'orchestra registrata ma un quartetto ( anzi in questo caso bastava un terzetto perchè il contrabasso lo poteva suonare Giovanni)
intendevo che avrei preferito i tre archi ai due fiati


5) dici 'c'è chi costruisce una carriera sulle cover'..... lo so, se è per questo c'è anche chi costruisce una carriera su canzonette insulse (Pausini docet)
ma a me non interessano.

comunque, a conclusione di tutto vorrei precisare che a me il Tour teatrale è piaciuto -un po meno nella prima parte- è solo che ho preferito il primo
poi ,se ogni tour vorrà farne due versioni diverse a me sta bene ..Melius abundare quam deficere .....

Iaia ha scritto:

Rosarossoblu ha scritto:Per me indimenticabili Genova e Napoli
Comunque ogni data in cui sono stata del Tour Teatrale mi ha lasciato emozioni indimenticabili
Anche Assago è stata comunque una stupenda emozione che porto nel cuore

lo credo che è indimenticabile Napoli co quell'abbraccio

Sicuramente sì Iaia ma a parte quel colpo di fortuna che ho avuto mi è piaciuta proprio l'atmosfera....Napoli è Napoli....ci tenevo a venire a vedere un concerto di Marco a Napoli perché c'è poco da fare a Napoli è una cosa speciale..basta vedere i video dei concerti precedenti

ah!, volevo aggiungere al post di prima, prima di essere fraintesa ,che ovviamente non intendevo dire che voglio un Marco 'disperato' e 'tormentato' e non 'sereno', .. solo che nessuno è mai totalmente sereno o totalmente tormentato ma nell'espressione 'artistica' preferisco quando 'sento' il secondo
ora chiudo

Rosarossoblu ha scritto:

Iaia ha scritto:

Rosarossoblu ha scritto:Per me indimenticabili Genova e Napoli
Comunque ogni data in cui sono stata del Tour Teatrale mi ha lasciato emozioni indimenticabili
Anche Assago è stata comunque una stupenda emozione che porto nel cuore

lo credo che è indimenticabile Napoli co quell'abbraccio

Sicuramente sì Iaia ma a parte quel colpo di fortuna che ho avuto mi è piaciuta proprio l'atmosfera....Napoli è Napoli....ci tenevo a venire a vedere un concerto di Marco a Napoli perché c'è poco da fare a Napoli è una cosa speciale..basta vedere i video dei concerti precedenti

come non essere d'accordo cara ...Napoli è Napoli
Orgoglio partenopeo ON
OT
Ringrazio il Signore ogni giorno di esserci nata anche se non ci vivo
Tanti anni fa andai a vedere il concerto di un famoso cantante romano a Roma e conobbi un sacco di bella gente di tutta Italia. Qualche giorno dopo sarei andata anche a Napoli a vedere lo stesso concerto e chiesi ad una di loro di Milano di venire (la Lory, me la ricordo ancora) e lei disse "non posso, ma so che a Napoli sarà un'altra cosa"
Tra l'altro cara il Genoa e il Napoli sono gemellati

Iaia ha scritto:

Rosarossoblu ha scritto:

Iaia ha scritto:

Rosarossoblu ha scritto:Per me indimenticabili Genova e Napoli
Comunque ogni data in cui sono stata del Tour Teatrale mi ha lasciato emozioni indimenticabili
Anche Assago è stata comunque una stupenda emozione che porto nel cuore

lo credo che è indimenticabile Napoli co quell'abbraccio

Sicuramente sì Iaia ma a parte quel colpo di fortuna che ho avuto mi è piaciuta proprio l'atmosfera....Napoli è Napoli....ci tenevo a venire a vedere un concerto di Marco a Napoli perché c'è poco da fare a Napoli è una cosa speciale..basta vedere i video dei concerti precedenti

come non essere d'accordo cara ...Napoli è Napoli
Orgoglio partenopeo ON
OT
Ringrazio il Signore ogni giorno di esserci nata anche se non ci vivo
Tanti anni fa andai a vedere il concerto di un famoso cantante romano a Roma e conobbi un sacco di bella gente di tutta Italia. Qualche giorno dopo sarei andata anche a Napoli a vedere lo stesso concerto e chiesi ad una di loro di Milano di venire (la Lory, me la ricordo ancora) e lei disse "non posso, ma so che a Napoli sarà un'altra cosa"
Tra l'altro cara il Genoa e il Napoli sono gemellati

ziggy ha scritto:@Alux, bentornata

Spoiler:

Grazie
Per il resto provo a risponderti sinteticamente...

1) hai ragione dico solo che in proporzione era meno costruito, o comunque lo sembrava meno.
Oh, comunque a me la cornice del Solo tour è piaciuta tantissimo, le proiezioni erano fantastiche e pure i balletti! Solo, forse, alcuni elementi erano poco inerenti (vedi il palo su Psycho Killer, che c'azzecca? ) o poco comprensibili per i non fan (la morte del Re Matto; le scene del comic...)
Come noti anche tu, la sua emozione è arrivata più diretta proprio alla fine, quando si è spento il contorno e sono rimasti lui e la musica. Per questo credo che, nonostante Marco sia in grado di proporre uno spettacolo a 360°, quello non fosse il momento adatto per lui. Vuoi perché si trovava in una situazione lavorativa particolare, vuoi perché non ha ancora abbastanza esperienza sulle spalle Basta aspettare, e vedere se ci riproverà; io sono convinta di sì, e la prossima volta lo farà con più consapevolezza

2) lo so come dicevo, su molte cose non rispondevo a te, ho solo preso spunto dalle tue riflessioni per esternarne altre a mia volta. ma davvero, non mi riferivo a te

4) ma nel solo tour gli archi erano registrati... e visto che il confronto è tra quello e il tour teatrale, io ripeto che agli archi registrati preferisco i fiati dal vivo Però se parliamo in astratto, anche a me piace di più quando è accompagnato dal vivo dagli archi

5) il mio discorso era riferito all'equazione cover = X Factor. Anche a me non interessano quel genere di artisti. Però parlavo d'altro: quello che intendevo è che io non ricollego automaticamente certe cose alla targhetta "X Factor". Di cover ne ha fatte tante bene in passato, ora ne ha fatte alcune egregiamente in tour. Se lo fa non è come nel Re Matto tour, perché gli mancavano i pezzi per fare una scaletta, ma perché evidentemente è un tipo di musica più in linea con ciò che sente di portare sul palco adesso, insieme ai suoi pezzi. Avrebbe potuto limitarsi a togliere i suoi pezzi, mettere giusto tre cover (tra cui il medley) e ne sarebbe comunque uscito uno spettacolo di tutto rispetto, di durata ragionevole. Per fortuna (e parlo per me e per la mia goduria uditiva ) ha pensato bene di seguire il suo istinto e mettere in scaletta tutto ciò che sentiva


Comunque mi sa che alla fine le nostre posizioni sono molto più vicine di quanto non sembri... Ci sono piaciute le stesse cose e abbiamo notato gli stessi difetti; emotivamente abbiamo ricevuto le stesse sensazioni da entrambi i concerti... Si tratta solo di preferire una cosa piuttosto che l'altra