Claudio Baglioni

ajna ha scritto:
Ti quoto Cristy, quanto è vero...   

La frase che scelgo è questa:

Per questo ogni tanto
salire su un monte e sfiatarsi fino a dove si vede
sembra bastare.

Perché, per la limitata esperienza che ho del camminare, specie in montagna dove la fatica è tanta e perciò non c'è molto spazio per chiacchierare, è che davvero sia una forma di meditazione dinamica, talvolta una sorta di mantra fisico che ti proietta in una dimensione di libertà, anche dalla fatica che stai facendo...
Qui si aprirebbero fantastici confronti fra la spiritualità orientale e quella occidentale!   

E' proprio quello che provo quando cammino in montagna e arrivo, con le mie forze, a vedere il mondo dall'alto  
Claudio sa davvero come esprimere a parole certe sensazioni!

L'avevo letta Cristy e mi aveva fatto molto pensare.... Come ciliegina sulla torta metto questo link. http://video.repubblica.it/mondo/il-potere-di-un-abbraccio-quando-la-tecnologia-e-inutile/173044/171604?ref=HRESS-22

Questi pensieri di Baglioni, ormai sono un' appuntamento fisso anche per me   .... non me ne vorrò  perdere più,  neanche uno !!     

La notte e l'insonnia hanno portato Claudio a condividere un altro dei suoi pensieri su FB.   
Il fatto che io mi ritrovi soprattutto nella parte in cui dice "Forse è che sono definitivamente malato nostalgico reduce di quel tempo di vivere. Di un modo di esistere con più lealtà. Con la stella polare della verità. Con la dignità di ogni istante e la coscienza di sapere cosa è giusto e cosa non lo è e mai lo sarà.",
mi fa pensare di essere già "vecchia"...o forse "antica" come aggiunge Claudio. Di essere già fra quelli che dicono la frase fatta "si stava meglio quando si stava peggio".
Insomma...io ho spesso la sensazione di non sentirmi più bene nel mondo in cui viviamo e di avere una grande nostalgia della vita più semplice che mi sembrava di avere quando ero più giovane. Ma magari era solo una mia percezione dovuta all'età.  

Comunque...ecco ciò che ha scritto Claudio:

Stanotte cambia il vento.
Gira da levante a maestrale.
Non c'è proprio verso di prendere sonno.
Un sibilo fisso da un orecchio all'altro
suona l'immutabile canzone dell'insonnia del mondo.
Un senso di galleggiamento sul vuoto,
sul niente che riempie la stanza.
Accendo la compagnia docile e distratta della tv.
Passo di tutto col telecomando.
Poi un film in bianco e nero.
Su per giù anni cinquanta.
Le voci impostate. I dialoghi netti.
I forti contrasti. Le tinte marcate.
I gesti decisi. Le facce solcate.
Le storie segnate dall'eterna battaglia
tra il bene e il male.
Con un confine preciso.
Senza posizioni di comodo.
Senza compromessi a buon mercato.
Senza ex-aequo né mezze misure.
In quelle pellicole l'umile, il bravo, l'onesto
malgrado tutto, alla fine, ce la faceva e vinceva.
Beata ingenuità, avremmo detto più tardi.
Sarò ormai irrimediabilmente perduto,
invaghito dello svolgersi sovrapposto dei tempi,
ma ogni volta che incappo in scene così
non riesco a sottrarmi allo sguardo
e restar soggiogato a seguirne la trama e l'epilogo.
Anzi di più: non posso non andarmene in cerca
di quelle immagini di una volta
come un esploratore del passato
che negli scavi di quello che fu
incalza il futuro.
Forse è che sono definitivamente malato
nostalgico reduce di quel tempo di vivere.
Di un modo di esistere con più lealtà.
Con la stella polare della verità.
Con la dignità di ogni istante
e la coscienza di sapere cosa è giusto e cosa non lo è
e mai lo sarà.
Diceva un amico: con l'andare dei giorni
non si diventa soltanto più vecchi.
Si diviene più antichi.
Per fortuna di nuovo c'è un annuncio di luce.
Una giovane alba si trucca per uscire di casa.
Lampo e Lina si sono già alzati.
Stanno lì al loro posto, appollaiati sul bianco rotondo del tetto.
Chissà se son stati svegli anche loro.
Intanto come al solito guardano vago e lontano.
Sembrano fregarsene di tutto e di tutti.
Pure del vento che cambia.
Potrebbe essere una soluzione
almeno per un po' e fino alla prossima irrequietudine.
Adesso mi taglio la barba
e i pensieri notturni.
E mi metto a guardare vago e lontano.
Odori, suoni, colori d'isole d'altomare.
A volte basta stare appena più in alto del resto
per aver la sensazione di volare.

M&M ha scritto:http://media.mimesi.com/cacheServer/servlet/CNcacheCopy?file=pdf%2F201408%2F18%2F0002_binpageNZ34.pdf&authCookie=375896777

Grazie M&M per questo articolo   . E' interessante ciò che Claudio dice, anche la conclusione:
"Il mio lavoro è condannato tutta la vita ad essere popolare, non potrei diventare più un artista di nicchia. E questa è una bella cosa ma è anche una grande difficoltà. È una sfida che ti dà benzina anche se c’è il pericolo di essere banali o troppo ecumenici"

Di là è partito finalmente lo sclero per i #nuovifuturi    e proprio in quel topic la frase di Therese "Una nuova "via dei colori" da seguire?" riferita a Marco, mi ha fatto pensare a una via dei colori che io ho già percorso diversi anni fa.

E per questo voglio condividere con voi questo video della canzone di Claudio "Le vie dei colori", inserita nell'album Io sono qui. Il video è particolare perché è stato montato mettendo insieme la canzone e i disegni di uno speciale fumetto di Dylan Dog pubblicato nel 1996 e allegato alla rivista "Tutto" (che penso non esista più) e ispirato alla canzone...infatti il fumetto riprende pari pari il testo del brano che narra di un cavaliere alla ricerca del vero sé.



Ecco il video:



Naturalmente il cavaliere che all'inizio della canzone è bianco e nero, poi diventa giallo e poi rosso e infine blu!

Cristy ma che bello questo video, io non l'avevo mai visto. Le vie dei colori mi piace da matti, è un pezzo che mi rapisce, lo trovo tra i migliori di Claudio. Ma ricordavo un altro video, quello di Claudio con il tamburello.

Questo è bellissimo, grazie per averlo postato.

Therese ha scritto:Cristy ma che bello questo video, io non l'avevo mai visto. Le vie dei colori mi piace da matti, è un pezzo che mi rapisce, lo trovo tra i migliori di Claudio. Ma ricordavo un altro video, quello di Claudio con il tamburello.

Questo è bellissimo, grazie per averlo postato.

Prego!

Comunque credo che questo sia semplicemente opera di qualche fan che ha sincronizzato la canzone con le tavole del fumetto. Non penso ci sia un video ufficiale de Le vie dei colori...quello a cui ti riferisci forse è estratto dal live del tour rosso.
Anche a me è un pezzo che piace molto...ma io amo tutta la trilogia "Oltre", "Io sono qui" e "Viaggiatore sulla coda del tempo" che raccontano il viaggio di Claudio. Sono tre album estremamente ricchi di significati e con molti livelli di lettura. Scopro sempre particolari che prima non avevo colto.

Il fumetto!!! Me lo ero dimenticato! Chissà dove l'ho messo!! Con tutti i traslochi che ho fatto!!!

Le vie dei colori.... Adoro quel pezzo!! Adoro quei cd di cui hai parlato Cristy
Io sono qui ricordo che uscì dopo diversi anni e fu amore a prima vista da parte mia! Non credo ci sia stato un pezzo del disco che non mi sia piaciuto!!!
Bello anche il video! Non lo avevo mai visto.

Bellissimo video, grazie Cristy !
Questa canzone, che non conoscevo, grazie a questo video-fumetto me la sono goduta al 100 % !!

Ieri, 28 settembre, sono andata a Roma per partecipare al mio sedicesimo raduno del CLAB (ne ho persi 2), l'associazione creata da Claudio Baglioni circa 18 anni fa.
L'attesa sotto il sole (estivo direi!) prima dell'ingresso mi ha regalato una bellissima abbronzatura "a muratore" e il rischio di disidratazione, ma tutta la sofferenza è stata decisamente ripagata da 4 ore e mezzo di musica e emozioni.  
Claudio ha cantato con tutto se stesso e con il cuore, come fa sempre, senza risparmiarsi. E ha cantato tanti brani che nei concerti ufficiali non fa mai.
Non so davvero dove Claudio trovi tutta l'energia emotiva che ci fa piovere addosso...non è più un giovanotto! Ma era in una forma fisica splendida ed elegantissimo (probabilmente come la mattina quando ha cantato dal Papa). E ha cantato divinamente, in un modo estremamente coinvolgente. Io mi sono lasciata trasportare da lui e dalle canzoni e quindi ho avuto i brividi, gli occhi lucidi, ho sentito il corpo che esplodeva di gioia, ho sentito voglia di saltare, ballare e avrei abbracciato chiunque in quel teatro!
Uno che dopo tutto questi anni di carriera riesce ancora a provocare questo non può essere che un artista e un uomo con un'anima splendida.  

Il concerto/raduno è durato circa 4 ore e mezzo e Claudio ha cantato 45 pezzi; in alcuni si è accompagnato da solo con piano o chitarra, per altri ha duettato con Danilo Rea (piano e voce); poi è intervenuto anche un gruppo jazz (contrabbasso, batteria e piano) con cui Claudio ha proprosto i suoi pezzi con un arrangiamento decisamente inedito. Alla fine è intervenuto tutto il gruppo del Con Voi tour per un finale decisamente energetico!  

Per gli interessati riporto in spoiler la scaletta.

Spoiler:

E adesso lo aspetto a Firenze il 1 dicembre!

Cristy ha scritto:Ieri, 28 settembre, sono andata a Roma per partecipare al mio sedicesimo raduno del CLAB (ne ho persi 2), l'associazione creata da Claudio Baglioni circa 18 anni fa.
L'attesa sotto il sole (estivo direi!) prima dell'ingresso mi ha regalato una bellissima abbronzatura "a muratore" e il rischio di disidratazione, ma tutta la sofferenza è stata decisamente ripagata da 4 ore e mezzo di musica e emozioni.  
Claudio ha cantato con tutto se stesso e con il cuore, come fa sempre, senza risparmiarsi. E ha cantato tanti brani che nei concerti ufficiali non fa mai.
Non so davvero dove Claudio trovi tutta l'energia emotiva che ci fa piovere addosso...non è più un giovanotto! Ma era in una forma fisica splendida ed elegantissimo (probabilmente come la mattina quando ha cantato dal Papa). E ha cantato divinamente, in un modo estremamente coinvolgente. Io mi sono lasciata trasportare da lui e dalle canzoni e quindi ho avuto i brividi, gli occhi lucidi, ho sentito il corpo che esplodeva di gioia, ho sentito voglia di saltare, ballare e avrei abbracciato chiunque in quel teatro!
Uno che dopo tutto questi anni di carriera riesce ancora a provocare questo non può essere che un artista e un uomo con un'anima splendida.  

Il concerto/raduno è durato circa 4 ore e mezzo e Claudio ha cantato 45 pezzi; in alcuni si è accompagnato da solo con piano o chitarra, per altri ha duettato con Danilo Rea (piano e voce); poi è intervenuto anche un gruppo jazz (contrabbasso, batteria e piano) con cui Claudio ha proprosto i suoi pezzi con un arrangiamento decisamente inedito. Alla fine è intervenuto tutto il gruppo del Con Voi tour per un finale decisamente energetico!  

Per gli interessati riporto in spoiler la scaletta.

Spoiler:

E adesso lo aspetto a Firenze il 1 dicembre!

I miei pezzi preferiti.....
Che bello deve essere stato!!!!!

M&M ha scritto:

I miei pezzi preferiti.....
Che bello deve essere stato!!!!!

Infatti...sono gli spettacoli in cui Claudio canta ciò che gli va di cantare, senza problemi e senza "catene" legate al brano immancabile perché sennò il pubblico si arrabbia, e sono quelli che per i veri fan, che conoscono tutto il repertorio, sono un vero e proprio toccasana.
Io ti farei sentire come è venuta Il sole e la luna    (e chi la conosce se non i veri estimatori???)

Comunque stavo guardando le tappe del ritorno del tour... sono 31 date (tutti palazzetti) in due mesi!!!
Fra l'altro ha appena raddoppiato a Napoli e triplicato a Roma...creando un calendario fittissimo. Quando verrà qui, avrà alle spalle tre serate nella sua città natale. Se arriva in fondo è un mostro...visto che lo spettacolo dura più di 3 ore!!!  
E' bello vedere come ancora il pubblico riempia i suoi live, anche se lo spettacolo era "appena" passato a primavera. E questo nonostante il fatto che il suo cd non sia stato così tanto presente in classifica.

Lo sapevo lo sapevo lo sapevo
Era troppo pieno a due mesi dalla data!
Venerdì è mio!!!!!!
Sta in stato di grazia!
Sai Cristy, qualche tempo fa scrisse su fb che in passato si era isolato troppo e se ne dispiaceva... quindi credo che in questo periodo della sua vita abbia voglia di condividere di più se stesso con il pubblico. Il pubblico lo ha percepito ("siamo tutti animali" cit. Mengoni) e quindi lo premia andandolo a vedere.

La similitudine che trovo tra Baglioni e Mengoni (rima a parte ) è l'onestà di donarsi completamente durante i live. Senza trucchi o inganni. Anche quando la voce a volte non ti sorregge (parlo di Baglioni)...
E' bella questa cosa. Il pubblico lo sa e ti premia....
Evviva!!!!!!

Oggi, ovunque, abbiamo letto e ascoltato la notizia riguardante "il giorno della memoria" a un anno dalla strage a Lampedusa.
Sulla sua pagina FB Claudio, che ha una casa a Lampedusa e da anni si impegna come può per quest'isola e i suoi abitanti, ha postato questo messaggio:

Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
le povere vittime del 3 ottobre dell'anno scorso, quelle di oggi
e tutte le altre di questi lunghi anni.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
gli isolani e i loro straordinari esempi di vita e di soccorso.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
le ferite inferte a questi italiani incolpevoli e spesso abbandonati.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
tutti coloro che si sono davvero prodigati nel salvare chi era in pericolo.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
le disattenzioni, le deficienze, i fallimenti
delle classi politiche italiane ed europee.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
le intenzioni manifestate durante le innumerevoli visite, passerelle, cerimonie
da esponenti amministrativi e istituzionali
e le promesse fatte e poi disattese nel tempo successivo.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
che questa tragedia dura da vent'anni
e ancora la si chiama fenomeno o emergenza.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
l'incapacità di mettere in atto misure intelligenti e appropriate
per la soluzione dei problemi,
suscitando sfiducia, risentimento e rabbia
e mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
le speculazioni di ogni parte e le manipolazioni della realtà
utili ai rispettivi interessi di bottega.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
i molti episodi di grossolana e cattiva informazione
che hanno accresciuto odio e ostilità.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
le risposte mai avute su scelte, decisioni, misteri, imposizioni.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
di abolire il giorno della memoria
affinché tutti i giorni siano il giorno della memoria.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
di non aver dimenticato.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
di non perderla mai.
Nel giorno della memoria vorremmo ricordare
e basta.

E a questo punto ci sta bene questa canzone, presente nel cd Con Voi, il cui titolo è Isole del sud.

Posso dirvi che, dopo aver appena letto questa cosa (che riporto qui sotto) sulla pagina FB di Baglioni, ho come l'impressione che tutto il mondo stia impazzendo???
Ma dico...guardandoci dall'esterno, ma ci rendiamo conto???
Ma la nostra specie è davvero la stessa di quella del "Rinascimento"???    
Non ce la posso fare...    
Scusate!

CON VOI a colori
Partecipa anche tu al flash mob di Con Voi ReTour

Claudio Baglioni invita il suo pubblico a partecipare allo spettacolo utilizzando i propri cellulari come macchine della luce.
Vai su Baglioni.it , si aprirà una pagina pop up.
Cliccare sull’icona colore presente nella pagina per ingrandire l’immagine a tutto schermo.
Fotografare il colore con il proprio cellulare e tenerlo in memoria.
Quando durante il concerto verranno eseguiti i seguenti brani
DOMANI MAI ROSSO
SONO IO GIALLO
CUORE D’ALIANTE BLU
NOI NO BIANCO

il pubblico potrà richiamare la foto con il colore abbinato al brano memorizzato nel telefono e dirigerlo verso il palco.
Tutte le info su
Www.baglioni.it

Staff



Comunque la storia dei colori deve essere contagiosa!!!

almeno fossero colori diversi... sono pure gli stessi....

Therese ha scritto: almeno fossero colori diversi... sono pure gli stessi....

Vero!  
Ma a parte quello...è l'iniziativa che mi "perplime"!  ...cioè...la gente si deve mettere a fare le foto allo schermo ( ) per poi innalzare lo smartphone con la foto del colore giusto nel momento opportuno!!!
Quanto mi mancano i romantici accendini!!!

Comunque, per dovere di cronaca, va detto che tra i due è stato Claudio ad aver tirato fuori per primo i colori primari, ormai parecchi anni fa! Ma si vede che quest'anno c'è un ritorno della moda.

Adesso va di moda alzare le luci dei cellulari ai concerti...ma le luci colorate non le avevo ancora sentite... praticamente si è organizzato la sorpresa da solo...

Claudio è avanti.

Therese ha scritto:Adesso va di moda alzare le luci dei cellulari ai concerti...ma le luci colorate non le avevo ancora sentite... praticamente si è organizzato la sorpresa da solo...

Claudio è avanti.

Infatti!!!
Diciamo che non è solo avanti... è Oltre!!!

Cristy ha scritto:

Therese ha scritto:Adesso va di moda alzare le luci dei cellulari ai concerti...ma le luci colorate non le avevo ancora sentite... praticamente si è organizzato la sorpresa da solo...

Claudio è avanti.

Infatti!!!
Diciamo che non è solo avanti... è Oltre!!!

mi sembra giusto!

Therese ha scritto:

Cristy ha scritto:

Therese ha scritto:Adesso va di moda alzare le luci dei cellulari ai concerti...ma le luci colorate non le avevo ancora sentite... praticamente si è organizzato la sorpresa da solo...

Claudio è avanti.

Infatti!!!
Diciamo che non è solo avanti... è Oltre!!!

mi sembra giusto!

Ho pensato anche io la stessa cosa quando ho letto il messaggio...

Quanto ai colori....a Baglioni è venuto in mente prima

Per chi, come ajna, ne volesse sapere di più sul progetto ConVoi di Baglioni che ho citato in relazione a questo nuovo progetto a cui vuole dar vita Marco, credo che qui si capisca un po' qualcosa:
http://www.soundsblog.it/post/138645/claudio-baglioni-con-voi-testo-e-video

Alcuni estratti che forse chiariscono l'idea:
Come promesso Claudio Baglioni è tornato a Che Tempo Che Fa per cantare per la prima volta in studio il nuovo singolo, Con Voi, postato ieri sul suo sito ufficiale dopo un lungo countdown. Più che ’singolo’, Con Voi si presenta come il primo frammento di un progetto musicale che prenderà vita essenzialmente online, con una serie di brani progressivamente commercializzati su iTunes e sulle altre piattaforme digitali.
“Ci regoleremo come i contadini, seguiremo un po’ l’andamento delle stagioni, più che altro seguiremo le emozioni, l’energia. Magari usciremo con due o tre pezzi al mese, ma vedremo”
ha detto Baglioni che mai come questa volta vuole sentirsi libero di parlare al suo pubblico e gestire la sua musica come vuole. Intanto “Con voi” è un inno ai suoi fans, un lungo ringraziamento per lo scambio mai terminato tra lui e il suo pubblico.
...
Di questo progetto si sa poco, e non solo per la volontà di tenerlo segreto fino all’ultimo: la sensazione è che neanche Baglioni sappia fino in fondo cosa sarà.
“Dopo 45 anni di carriera, 25 dischi, tanti riconoscimenti, volevo fare qualcosa
che non ho mai fatto prima: volevo essere libero”,
dice Baglioni, che evoca performance condivise, one shot sull’onda dell’emozione che arriva in quel momento dai fan, qualcosa di unico, quasi non riproducibile (nell’epoca della riproducibilità tecnica).
“Voglio fare qualcosa di diverso dal classico disco, tutto scritto in anticipo, con una lapide a forma di copertina”
...

Sulla sua pagina FB Baglioni scrisse :"per la prima volta le storie, la musica e le canzoni nasceranno davvero con-voi, durante questo nuovo modo di stare insieme e dialogare che i social media hanno reso possibile. Non un disco che già esiste, quindi, e che viene “scomposto” in diversi brani, ma una serie di brani che nascono lungo la strada".

L'idea era dunque quella di brani, magari solo abbozzati, via via terminati e immediatamente pubblicati...il motivo lo spiega così:"Quando in passato usciva un album non mi riconoscevo già più nei brani che magari avevo inciso sei mesi prima, così invece la canzone viene ascoltata quando è ancora fresca. "

Era inoltre prevista una sorta di tour itinerante l'autunno scorso...una sorta di carovana (che Claudio aveva definito un Convoy...perchè gli piace giocare con le parole) che avrebbe percorso l'Italia da nord a sud fermandosi ogni giorno in una diversa città a fare un concerto all'aperto (a Firenze era il piazzale Michelangelo). Poi saltò tutto causa un grosso problema di afonia in seguito a influenza e si riprese a primavera con il concerto che ho visto e che in realtà doveva rappresentare la seconda fase del tour.

Insomma...più o meno questo è il riassunto delle idee del progetto di Claudio
Tutto era iniziatoun anno prima della pubblicazione del primo singolo con l'apertura di una pagina web a cui ti dovevi iscrivere e che aveva un countdown che è durato un anno!

In realtà poi il tutto è stato un'uscita frammentata di pezzi che alla lunga non ha, per quanto mi riguarda, sortito l'effetto dovuto. E sono stata ben contenta, alla fine, di avere il cd fisico che raccogliesse l'insieme delle canzoni.
Perché io sono antica...

Spero di essere stata esauriente.

Grazie Cristy, esaurientissima!

L'idea è fantastica e forse rappresenta il tentativo di superare un problema comune agli artisti (la non rappresentatività del disco al momento dell'uscita)... Però forse è stata interpretata troppo alla lettera da Baglioni, determinando un allungamento dei tempi obiettivamente intollerabile...
Speriamo che MM trovi un equilibrio più adatto anche a noi: io immagino live con anticipazioni del secondo tempo, per esempio...