Claudio Baglioni
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Re: Claudio Baglioni
Condivido con voi due post che Claudio ha lasciato sulla sua pagina FB in questi ultimi giorni. Da quello che leggo, si trova nella sua casa a Lapedusa (Lampo e Lina sono due gabbiani).
Le sue riflessioni sono sempre interessanti.
24 giugno:
La sera leoni. La mattina coglioni.
Mi sono svegliato con un bel mal di testa
in tutta la testa.
È stato il bere di ieri
ho sentenziato abbattuto.
Il vino bianco che poi bianco perché
che non è bianco per niente...
mentre il rosso è rosso davvero...
e allora perché mio padre e quelli delle sue parti
il vino rosso lo chiamavano nero?
Temo che si sarà ben capito
come mi sono levato un bel po' di traverso.
Mi sono alzato a fatica e ho camminato
caracollando per tre o quattro metri.
Con una capoccia così tanto pesante
che mi sembrava di tenerla su con la mano sinistra.
Mi son visto nella luce sinistra dello specchio a sinistra.
Come Amleto, il principe triste di Danimarca.
Essere o non essere? Questo è il problema.
Mi sono affacciato di fuori.
Un matto in mezzo al mattino di mezzo.
Lampo e Lina sedevano accanto, al solito posto,
poi, ogni tanto si tiravano su
e andavano a fare un piccolo volo,
come a provare il vento di nuovo scirocco
arrivato di notte a soffiar via il maestrale
e a cambiare il verso ai cespugli e alle nuvole.
Intanto la coppia di mia conoscenza,
planando, buttava là un gridolino
di compiacimento e d'intesa
come a dire: va bene così!
Ho pensato per un po' a loro due,
ai cinque cagnetti in città.
A tutte le creature animali del mondo
che non hanno niente,
non possiedono averi,
soldi, auto, vestiti, gioielli.
Poveri nullatenenti.
Forse un nido, magari una tana,
giusto qualche ricovero.
Ma niente di che sul mercato di immobili della natura.
Niente che abbia un valore economico.
Di proprio hanno solo una vita da vivere
e un cuore che palpita con un ritmo continuo.
E corrono, nuotano, volano, giocano, gridano, amano.
Campano di giorni semplici, di gesti essenziali,
di cose da poco.
A forza di riflettere mi sono smarrito
in un labirinto di interrogativi mostruosi
fino a imboccare l'uscita
dalla facile e larghissima porta dell'ovvio.
Con la testa ancor peggio di prima
e ancora poggiata sulla mano sinistra
e con un altro insistente amletico dubbio.
Avere o non avere?
Questo è il problema?
25 giugno
Per tutti coloro che fossero un po' interessati
alla sua piccola storia,
Lampo è stato acquattato tutt'oggi
da solo sulla cupola bianca che ormai gli appartiene.
Lina chissà dove se ne era volata.
Lui non si è mosso un secondo
schiacciato sul ventre panciuto
mentre un forte libeccio ostinato
gli allisciava le piume e l'attesa.
Il male di testa è passato.
Sono andato di corsa fin su fino al faro
a guardare dall'alto roccioso
il mare arricciato di spuma a ponente.
E mentre tornavo
scendendo al fianco di un sole appannato
ripensavo ai pensieri di ieri.
Alle bestiole di terra, dell'acqua e dell'aria
che corrono, nuotano, volano, giocano, gridano, amano.
A correre si fa fatica però poi fa bene.
Nuotare è fare ritorno laddove noi tutti iniziammo.
Volare è il sogno di sempre e per questo è impossibile.
Giocare e gridare è come suonare e cantare.
L'ultima cosa è la più impervia di tutte.
Per questa ragione è difficile smettere.
E assurdo accettare di arrendersi.
Le sue riflessioni sono sempre interessanti.
24 giugno:
La sera leoni. La mattina coglioni.
Mi sono svegliato con un bel mal di testa
in tutta la testa.
È stato il bere di ieri
ho sentenziato abbattuto.
Il vino bianco che poi bianco perché
che non è bianco per niente...
mentre il rosso è rosso davvero...
e allora perché mio padre e quelli delle sue parti
il vino rosso lo chiamavano nero?
Temo che si sarà ben capito
come mi sono levato un bel po' di traverso.
Mi sono alzato a fatica e ho camminato
caracollando per tre o quattro metri.
Con una capoccia così tanto pesante
che mi sembrava di tenerla su con la mano sinistra.
Mi son visto nella luce sinistra dello specchio a sinistra.
Come Amleto, il principe triste di Danimarca.
Essere o non essere? Questo è il problema.
Mi sono affacciato di fuori.
Un matto in mezzo al mattino di mezzo.
Lampo e Lina sedevano accanto, al solito posto,
poi, ogni tanto si tiravano su
e andavano a fare un piccolo volo,
come a provare il vento di nuovo scirocco
arrivato di notte a soffiar via il maestrale
e a cambiare il verso ai cespugli e alle nuvole.
Intanto la coppia di mia conoscenza,
planando, buttava là un gridolino
di compiacimento e d'intesa
come a dire: va bene così!
Ho pensato per un po' a loro due,
ai cinque cagnetti in città.
A tutte le creature animali del mondo
che non hanno niente,
non possiedono averi,
soldi, auto, vestiti, gioielli.
Poveri nullatenenti.
Forse un nido, magari una tana,
giusto qualche ricovero.
Ma niente di che sul mercato di immobili della natura.
Niente che abbia un valore economico.
Di proprio hanno solo una vita da vivere
e un cuore che palpita con un ritmo continuo.
E corrono, nuotano, volano, giocano, gridano, amano.
Campano di giorni semplici, di gesti essenziali,
di cose da poco.
A forza di riflettere mi sono smarrito
in un labirinto di interrogativi mostruosi
fino a imboccare l'uscita
dalla facile e larghissima porta dell'ovvio.
Con la testa ancor peggio di prima
e ancora poggiata sulla mano sinistra
e con un altro insistente amletico dubbio.
Avere o non avere?
Questo è il problema?
25 giugno
Per tutti coloro che fossero un po' interessati
alla sua piccola storia,
Lampo è stato acquattato tutt'oggi
da solo sulla cupola bianca che ormai gli appartiene.
Lina chissà dove se ne era volata.
Lui non si è mosso un secondo
schiacciato sul ventre panciuto
mentre un forte libeccio ostinato
gli allisciava le piume e l'attesa.
Il male di testa è passato.
Sono andato di corsa fin su fino al faro
a guardare dall'alto roccioso
il mare arricciato di spuma a ponente.
E mentre tornavo
scendendo al fianco di un sole appannato
ripensavo ai pensieri di ieri.
Alle bestiole di terra, dell'acqua e dell'aria
che corrono, nuotano, volano, giocano, gridano, amano.
A correre si fa fatica però poi fa bene.
Nuotare è fare ritorno laddove noi tutti iniziammo.
Volare è il sogno di sempre e per questo è impossibile.
Giocare e gridare è come suonare e cantare.
L'ultima cosa è la più impervia di tutte.
Per questa ragione è difficile smettere.
E assurdo accettare di arrendersi.
Cristy- mengonella
- Messaggi : 5560
Data d'iscrizione : 20.05.12
Età : 49
Località : Firenze
Re: Claudio Baglioni
Il mio Cucaio un pó peter pan, un pó eremita, sempre attento ad osservare la vita che scorre, che sfugge, che insegnaCristy ha scritto:Condivido con voi due post che Claudio ha lasciato sulla sua pagina FB in questi ultimi giorni. Da quello che leggo, si trova nella sua casa a Lapedusa (Lampo e Lina sono due gabbiani).
Le sue riflessioni sono sempre interessanti.
24 giugno:
La sera leoni. La mattina coglioni.
Mi sono svegliato con un bel mal di testa
in tutta la testa.
È stato il bere di ieri
ho sentenziato abbattuto.
Il vino bianco che poi bianco perché
che non è bianco per niente...
mentre il rosso è rosso davvero...
e allora perché mio padre e quelli delle sue parti
il vino rosso lo chiamavano nero?
Temo che si sarà ben capito
come mi sono levato un bel po' di traverso.
Mi sono alzato a fatica e ho camminato
caracollando per tre o quattro metri.
Con una capoccia così tanto pesante
che mi sembrava di tenerla su con la mano sinistra.
Mi son visto nella luce sinistra dello specchio a sinistra.
Come Amleto, il principe triste di Danimarca.
Essere o non essere? Questo è il problema.
Mi sono affacciato di fuori.
Un matto in mezzo al mattino di mezzo.
Lampo e Lina sedevano accanto, al solito posto,
poi, ogni tanto si tiravano su
e andavano a fare un piccolo volo,
come a provare il vento di nuovo scirocco
arrivato di notte a soffiar via il maestrale
e a cambiare il verso ai cespugli e alle nuvole.
Intanto la coppia di mia conoscenza,
planando, buttava là un gridolino
di compiacimento e d'intesa
come a dire: va bene così!
Ho pensato per un po' a loro due,
ai cinque cagnetti in città.
A tutte le creature animali del mondo
che non hanno niente,
non possiedono averi,
soldi, auto, vestiti, gioielli.
Poveri nullatenenti.
Forse un nido, magari una tana,
giusto qualche ricovero.
Ma niente di che sul mercato di immobili della natura.
Niente che abbia un valore economico.
Di proprio hanno solo una vita da vivere
e un cuore che palpita con un ritmo continuo.
E corrono, nuotano, volano, giocano, gridano, amano.
Campano di giorni semplici, di gesti essenziali,
di cose da poco.
A forza di riflettere mi sono smarrito
in un labirinto di interrogativi mostruosi
fino a imboccare l'uscita
dalla facile e larghissima porta dell'ovvio.
Con la testa ancor peggio di prima
e ancora poggiata sulla mano sinistra
e con un altro insistente amletico dubbio.
Avere o non avere?
Questo è il problema?
25 giugno
Per tutti coloro che fossero un po' interessati
alla sua piccola storia,
Lampo è stato acquattato tutt'oggi
da solo sulla cupola bianca che ormai gli appartiene.
Lina chissà dove se ne era volata.
Lui non si è mosso un secondo
schiacciato sul ventre panciuto
mentre un forte libeccio ostinato
gli allisciava le piume e l'attesa.
Il male di testa è passato.
Sono andato di corsa fin su fino al faro
a guardare dall'alto roccioso
il mare arricciato di spuma a ponente.
E mentre tornavo
scendendo al fianco di un sole appannato
ripensavo ai pensieri di ieri.
Alle bestiole di terra, dell'acqua e dell'aria
che corrono, nuotano, volano, giocano, gridano, amano.
A correre si fa fatica però poi fa bene.
Nuotare è fare ritorno laddove noi tutti iniziammo.
Volare è il sogno di sempre e per questo è impossibile.
Giocare e gridare è come suonare e cantare.
L'ultima cosa è la più impervia di tutte.
Per questa ragione è difficile smettere.
E assurdo accettare di arrendersi.
grazie Cristy
Rogerfederer- Messaggi : 147
Data d'iscrizione : 09.02.13
Re: Claudio Baglioni
Grazie Cristy ! Che bella lettura...mi son fatto un bel piccolo viaggetto comodamente stesa a letto col computer sul grembo
Ultima modifica di Rossella il Dom 28 Giu 2015, 11:47 - modificato 1 volta.
Rossella- Messaggi : 1331
Data d'iscrizione : 03.01.15
Età : 39
Re: Claudio Baglioni
A correre si fa fatica però poi fa bene.
Nuotare è fare ritorno laddove noi tutti iniziammo.
Volare è il sogno di sempre e per questo è impossibile.
Giocare e gridare è come suonare e cantare.
L'ultima cosa è la più impervia di tutte.
Per questa ragione è difficile smettere.
E assurdo accettare di arrendersi.
Quanta verità...
Grazie Cristy.
Nuotare è fare ritorno laddove noi tutti iniziammo.
Volare è il sogno di sempre e per questo è impossibile.
Giocare e gridare è come suonare e cantare.
L'ultima cosa è la più impervia di tutte.
Per questa ragione è difficile smettere.
E assurdo accettare di arrendersi.
Quanta verità...
Grazie Cristy.
ajna- Messaggi : 3357
Data d'iscrizione : 20.09.13
Località : Genova
Re: Claudio Baglioni
@ M&M ........... grazie per aver postato il video
il topic è di Baglioni....però il pensiero va al mio grande capitano coraggioso Gianni Morandi
il topic è di Baglioni....però il pensiero va al mio grande capitano coraggioso Gianni Morandi
veronica- mengonella
- Messaggi : 3079
Data d'iscrizione : 25.04.13
Età : 44
Località : messina
Re: Claudio Baglioni
Sì, lo so...non è il momento perché sta per partire l'uragano ITA-remix , però condivido con voi questa cosa scritta da Claudio sulla sua pagina FB, perché secondo me mette in luce alcuni aspetti un po' più personali dell'artista (oltre, come al solito, ad essere scritta benissimo)
"No. È proprio vero che non si può.
Senza vento, sole e mare
non si può stare.
Non si può farne a meno.
È un'abitudine così goduriosa
a cui è impensabile rinunciare.
Un vizio antico e meraviglioso
che svetta pure su quelli più noti e famosi.
Bacco, tabacco e Venere
che, come recita il detto,
riducono l'uomo in cenere.
Tutti i costumi, le pratiche,
tutte queste manie,
pur se con qualche fatica,
si possono smettere.
Fumare ad esempio.
Un mio amico diceva che smettere
è facilissimo.
Troncava ogni sera
e la mattina ricominciava.
Io pure cominciai nel buio di un cinema
verso i diciassett'anni
quando mi passarono una paglia già accesa
e tra sbuffi di tosse e gli occhi di fuori
smisi subito dopo il primissimo tiro.
L'anno seguente ci provai nuovamente
e mi piacque
e da allora ho appicciato
non so quante strappacuore di carta e tabacco
per ventisei anni.
Un bel giorno decisi che doveva bastare
e stoppai per sei mesi,
fino a che senza un vero motivo
una sera rubai in uno studio di Londra
ad un fonico inglese
una sigaretta britannica.
E facendo ricadere la colpa sulla perfida Albione,
andai al bagno e me la succhiai di nascosto
sciacquando la bocca
per non farmi sgamare l'odore.
Avevo scordato di essere già
un uomo adulto e magari anche saggio
e come un pollo ripresi a fumare.
Un anno più tardi smettevo del tutto.
Il vino mi è sempre piaciuto.
Da ragazzino mi presi per sbaglio
una ciucca il giorno di un compleanno
mentre mio zio Dino recitava convinto
" l'acqua fa male il vino fa canta' ".
Nel tempo ne ho presa ancora qualcuna
con la valida scusa che
chi non beve in compagnia
è un ladro o una spia.
Infatti se si è da soli è meglio non bere.
Fa un po' di tristezza.
E invece bisogna brindare alla festa,
alle date importanti, alle buone occasioni
e alla bella allegria.
Anche le idee migliori mi sono venute
quand'ero appena un po' su di giri.
Il problema è che dopo non te le ricordi.
Ma anche con Bacco
bisogna imparare a incontrarsi di meno.
Con Venere è assai più difficile.
Cosa c'è di più grande,
di più straordinario
dell'amare, di darsi l'amore?
Di sicuro è il vizio con maggiori virtù.
E smetterlo è pressapoco impossibile.
Intanto è passata un'altra giornata.
Per respirare il profumo del vento.
Sbronzarsi beati di sole.
Abbracciarsi felici di mare."
"No. È proprio vero che non si può.
Senza vento, sole e mare
non si può stare.
Non si può farne a meno.
È un'abitudine così goduriosa
a cui è impensabile rinunciare.
Un vizio antico e meraviglioso
che svetta pure su quelli più noti e famosi.
Bacco, tabacco e Venere
che, come recita il detto,
riducono l'uomo in cenere.
Tutti i costumi, le pratiche,
tutte queste manie,
pur se con qualche fatica,
si possono smettere.
Fumare ad esempio.
Un mio amico diceva che smettere
è facilissimo.
Troncava ogni sera
e la mattina ricominciava.
Io pure cominciai nel buio di un cinema
verso i diciassett'anni
quando mi passarono una paglia già accesa
e tra sbuffi di tosse e gli occhi di fuori
smisi subito dopo il primissimo tiro.
L'anno seguente ci provai nuovamente
e mi piacque
e da allora ho appicciato
non so quante strappacuore di carta e tabacco
per ventisei anni.
Un bel giorno decisi che doveva bastare
e stoppai per sei mesi,
fino a che senza un vero motivo
una sera rubai in uno studio di Londra
ad un fonico inglese
una sigaretta britannica.
E facendo ricadere la colpa sulla perfida Albione,
andai al bagno e me la succhiai di nascosto
sciacquando la bocca
per non farmi sgamare l'odore.
Avevo scordato di essere già
un uomo adulto e magari anche saggio
e come un pollo ripresi a fumare.
Un anno più tardi smettevo del tutto.
Il vino mi è sempre piaciuto.
Da ragazzino mi presi per sbaglio
una ciucca il giorno di un compleanno
mentre mio zio Dino recitava convinto
" l'acqua fa male il vino fa canta' ".
Nel tempo ne ho presa ancora qualcuna
con la valida scusa che
chi non beve in compagnia
è un ladro o una spia.
Infatti se si è da soli è meglio non bere.
Fa un po' di tristezza.
E invece bisogna brindare alla festa,
alle date importanti, alle buone occasioni
e alla bella allegria.
Anche le idee migliori mi sono venute
quand'ero appena un po' su di giri.
Il problema è che dopo non te le ricordi.
Ma anche con Bacco
bisogna imparare a incontrarsi di meno.
Con Venere è assai più difficile.
Cosa c'è di più grande,
di più straordinario
dell'amare, di darsi l'amore?
Di sicuro è il vizio con maggiori virtù.
E smetterlo è pressapoco impossibile.
Intanto è passata un'altra giornata.
Per respirare il profumo del vento.
Sbronzarsi beati di sole.
Abbracciarsi felici di mare."
Cristy- mengonella
- Messaggi : 5560
Data d'iscrizione : 20.05.12
Età : 49
Località : Firenze
Re: Claudio Baglioni
Claudio Baglioni
14 min ·
Il mare dovrebbe educare al silenzio.
Ha suoni meravigliosi e sensibili.
Soffi tenui e sfumature così sinuose.
Scrosci potenti e rapidi scatti.
Scoppi improvvisi e laceranti sirene.
Mille voci stupende
che non puoi che ascoltare
restando a bocca aperta
e senza parole da dire.
Si potrebbe vietare perciò di parlare,
di alzare troppo i toni e il volume,
di fare rumore.
Proibire il chiasso e il casino.
Magari non a tutte le ore.
Ma almeno all'alba e al tramonto.
Quando raccogli il cuore
come una conchiglia spiaggiata
e ti raccogli anche tu
mentre senti, muto e rapito
chissà dove e per dove,
la musica più vera del mondo.
14 min ·
Il mare dovrebbe educare al silenzio.
Ha suoni meravigliosi e sensibili.
Soffi tenui e sfumature così sinuose.
Scrosci potenti e rapidi scatti.
Scoppi improvvisi e laceranti sirene.
Mille voci stupende
che non puoi che ascoltare
restando a bocca aperta
e senza parole da dire.
Si potrebbe vietare perciò di parlare,
di alzare troppo i toni e il volume,
di fare rumore.
Proibire il chiasso e il casino.
Magari non a tutte le ore.
Ma almeno all'alba e al tramonto.
Quando raccogli il cuore
come una conchiglia spiaggiata
e ti raccogli anche tu
mentre senti, muto e rapito
chissà dove e per dove,
la musica più vera del mondo.
M&M- mengonella
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Data d'iscrizione : 31.12.12
Re: Claudio Baglioni
Grazie M&M
Stavo per postarlo io.
Quanto lo capisco il "mio" Claudio. È l'unico che riesce sempre a dare voce ai miei pensieri e alle mie sensazioni.
Stavo per postarlo io.
Quanto lo capisco il "mio" Claudio. È l'unico che riesce sempre a dare voce ai miei pensieri e alle mie sensazioni.
Cristy- mengonella
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Data d'iscrizione : 20.05.12
Età : 49
Località : Firenze
Re: Claudio Baglioni
Io semplicemente lo amo, é un essere speciale, almeno per me, tocca corde che nessun'altro riesce nemmeno a sfiorare, é cosí
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
Claudio Baglioni
43 minuti fa ·
Dovremmo essere sempre grati alla luna.
Ci aiuta ad avere pensieri più belli.
Specie quando è così.
Piena, tonda, completa, riuscita.
Si dirà che è facile buttarla
in siffatta maniera.
Ma non so che ci si può fare
e anche fare di meglio
se un cotanto splendore
ci sa prendere la mente e la mano
e ci soccorre una sera in un mese
per non parlare di crisi, di calcio,
di morte della politica,
di scandali e malversazioni,
di storie pettegole,
di futuro e di giovani
mentre diventiamo più vecchi
e costruiamo un altare al passato.
Il mondo che sempre più spesso
viene trasmesso, narrato, illustrato
fa girare la testa senza riuscire
a capirci più niente.
Un saluto, un cincin e due chiacchiere lievi
con le dolci signore che aspettavano fuori
e poi andare a trovare un motivo
per rinchiudersi dentro l'ennesimo sonno.
Ho strizzato l'occhio alla luna
e mi è parso ma non ci giurerei
che me l'abbia strizzato a sua volta.
Credo che sia a Lampedusa...
Concordo con voi ragazze
43 minuti fa ·
Dovremmo essere sempre grati alla luna.
Ci aiuta ad avere pensieri più belli.
Specie quando è così.
Piena, tonda, completa, riuscita.
Si dirà che è facile buttarla
in siffatta maniera.
Ma non so che ci si può fare
e anche fare di meglio
se un cotanto splendore
ci sa prendere la mente e la mano
e ci soccorre una sera in un mese
per non parlare di crisi, di calcio,
di morte della politica,
di scandali e malversazioni,
di storie pettegole,
di futuro e di giovani
mentre diventiamo più vecchi
e costruiamo un altare al passato.
Il mondo che sempre più spesso
viene trasmesso, narrato, illustrato
fa girare la testa senza riuscire
a capirci più niente.
Un saluto, un cincin e due chiacchiere lievi
con le dolci signore che aspettavano fuori
e poi andare a trovare un motivo
per rinchiudersi dentro l'ennesimo sonno.
Ho strizzato l'occhio alla luna
e mi è parso ma non ci giurerei
che me l'abbia strizzato a sua volta.
Credo che sia a Lampedusa...
Concordo con voi ragazze
M&M- mengonella
- Messaggi : 6536
Data d'iscrizione : 31.12.12
Re: Claudio Baglioni
"Se anche tu vedi la stessa luna, non siamo poi così lontani..." (cit.)
Cristy- mengonella
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Data d'iscrizione : 20.05.12
Età : 49
Località : Firenze
Re: Claudio Baglioni
Il mare .... la luna... !!!!! sempre toccanti le sue parole
rosaneve- mengonella
- Messaggi : 1179
Data d'iscrizione : 30.05.13
Età : 108
Località : ravenna
Re: Claudio Baglioni
In questo periodo il buon Claudio ha voglia di comunicare...
E quando comunica...
A sto giro però ci sono molte similitudini col nostro pargolo canterino...
Buona sera forum bello
Claudio Baglioni
41 min ·
Ve lo devo dire
adesso o mai più
sennò poi mi passa di mente.
Per la verità minacciare
che io possa scordarmi di questo
è soltanto una scusa,
un modo per superare il pudore
che a volte mi ammutolisce.
Un motivo per scansare il ritegno
che spesso mi blocca
perché temo che risulti scontato,
furbesco, paraculo, ruffiano
confidarvi che sono orgoglioso
di quello che leggo nei vostri commenti.
C'è da essere fieri e un po' sbalorditi
che in un sistema sociale così variegato,
in questa comunità virtuale assai numerosa
nella quale ogni tanto ci riconosciamo,
ci siano ancora parecchie persone
che pensano e scrivono belle parole,
che hanno un po' meno fretta
e più grazia e delicatezza.
Che non scivolano sulla facile volgarità,
anonima e vile,
nell'inutile pacchianeria dei giorni presenti,
che non hanno paura della bellezza,
dell'altezza e della profondità.
Che portano in giro la leggera ironia
del ridersi addosso,
del sentirsi un po' fuori dal tempo
e dalle mode smodate.
Che sembrano in controtendenza
mosche e mosconi bianchi,
come tante lucine, lanterne o lucciole estive,
nel gorgo spazzaviatutto del web e dei network.
Che hanno speranza e coraggio
da non lasciare per abbandono
la lotta con il cinismo e la stolida cattiveria
che illude qualcuno di essere forte e potente.
Se uno di noi, fosse pure per gioco,
si desse da solo i gradi di capitano,
non potrebbe che augurarsi di avere con sè
un piccolo, ammirevole esercito
di soldati scelti, così come voi.
Ve lo devo perciò proprio dire.
Complimenti sentiti e sinceri
a lorsignore e signori e grazie davvero.
Sono grandi soddisfazioni.
Un vostro ammiratore, serale e seriale.
La smetto qui
altrimenti ci si cariano i denti
o ci viene il diabete.
Diamoci di nuovo un contegno.
Gli altri ci guardano.
E quando comunica...
A sto giro però ci sono molte similitudini col nostro pargolo canterino...
Buona sera forum bello
Claudio Baglioni
41 min ·
Ve lo devo dire
adesso o mai più
sennò poi mi passa di mente.
Per la verità minacciare
che io possa scordarmi di questo
è soltanto una scusa,
un modo per superare il pudore
che a volte mi ammutolisce.
Un motivo per scansare il ritegno
che spesso mi blocca
perché temo che risulti scontato,
furbesco, paraculo, ruffiano
confidarvi che sono orgoglioso
di quello che leggo nei vostri commenti.
C'è da essere fieri e un po' sbalorditi
che in un sistema sociale così variegato,
in questa comunità virtuale assai numerosa
nella quale ogni tanto ci riconosciamo,
ci siano ancora parecchie persone
che pensano e scrivono belle parole,
che hanno un po' meno fretta
e più grazia e delicatezza.
Che non scivolano sulla facile volgarità,
anonima e vile,
nell'inutile pacchianeria dei giorni presenti,
che non hanno paura della bellezza,
dell'altezza e della profondità.
Che portano in giro la leggera ironia
del ridersi addosso,
del sentirsi un po' fuori dal tempo
e dalle mode smodate.
Che sembrano in controtendenza
mosche e mosconi bianchi,
come tante lucine, lanterne o lucciole estive,
nel gorgo spazzaviatutto del web e dei network.
Che hanno speranza e coraggio
da non lasciare per abbandono
la lotta con il cinismo e la stolida cattiveria
che illude qualcuno di essere forte e potente.
Se uno di noi, fosse pure per gioco,
si desse da solo i gradi di capitano,
non potrebbe che augurarsi di avere con sè
un piccolo, ammirevole esercito
di soldati scelti, così come voi.
Ve lo devo perciò proprio dire.
Complimenti sentiti e sinceri
a lorsignore e signori e grazie davvero.
Sono grandi soddisfazioni.
Un vostro ammiratore, serale e seriale.
La smetto qui
altrimenti ci si cariano i denti
o ci viene il diabete.
Diamoci di nuovo un contegno.
Gli altri ci guardano.
M&M- mengonella
- Messaggi : 6536
Data d'iscrizione : 31.12.12
Re: Claudio Baglioni
Grazie M&M
Riprendo questo passaggio:
C'è da essere fieri e un po' sbalorditi
che in un sistema sociale così variegato,
in questa comunità virtuale assai numerosa
nella quale ogni tanto ci riconosciamo,
ci siano ancora parecchie persone
che pensano e scrivono belle parole,
che hanno un po' meno fretta
e più grazia e delicatezza.
Che non scivolano sulla facile volgarità,
anonima e vile,
nell'inutile pacchianeria dei giorni presenti,
che non hanno paura della bellezza,
dell'altezza e della profondità.
Che portano in giro la leggera ironia
del ridersi addosso,
del sentirsi un po' fuori dal tempo
e dalle mode smodate.
Che sembrano in controtendenza
mosche e mosconi bianchi,
come tante lucine, lanterne o lucciole estive,
nel gorgo spazzaviatutto del web e dei network.
Che hanno speranza e coraggio
da non lasciare per abbandono
la lotta con il cinismo e la stolida cattiveria
che illude qualcuno di essere forte e potente.
Stra
Riprendo questo passaggio:
C'è da essere fieri e un po' sbalorditi
che in un sistema sociale così variegato,
in questa comunità virtuale assai numerosa
nella quale ogni tanto ci riconosciamo,
ci siano ancora parecchie persone
che pensano e scrivono belle parole,
che hanno un po' meno fretta
e più grazia e delicatezza.
Che non scivolano sulla facile volgarità,
anonima e vile,
nell'inutile pacchianeria dei giorni presenti,
che non hanno paura della bellezza,
dell'altezza e della profondità.
Che portano in giro la leggera ironia
del ridersi addosso,
del sentirsi un po' fuori dal tempo
e dalle mode smodate.
Che sembrano in controtendenza
mosche e mosconi bianchi,
come tante lucine, lanterne o lucciole estive,
nel gorgo spazzaviatutto del web e dei network.
Che hanno speranza e coraggio
da non lasciare per abbandono
la lotta con il cinismo e la stolida cattiveria
che illude qualcuno di essere forte e potente.
Stra
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
@cristy
Poi uno si chiede perché segue un artista da oltre trent'anni....
Poi uno si chiede perché segue un artista da oltre trent'anni....
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Io non me lo chiedo, mi stupisco invece di come non lo si possa seguire...... Se solo lo si ascoltasse per cinque minuti sul serio, andando OLTRE alle canzoni scritte da ragazzo, se solo si leggesse quello che sa scrivere, le parole mai scontate, i pensieri mai banali, ma si sa, é piú facile seguire la scia.... Peccato non sanno cosa si perdono......M&M ha scritto:@cristy
Poi uno si chiede perché segue un artista da oltre trent'anni....
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
Rogerfederer ha scritto:Io non me lo chiedo, mi stupisco invece di come non lo si possa seguire...... Se solo lo si ascoltasse per cinque minuti sul serio, andando OLTRE alle canzoni scritte da ragazzo, se solo si leggesse quello che sa scrivere, le parole mai scontate, i pensieri mai banali, ma si sa, é piú facile seguire la scia.... Peccato non sanno cosa si perdono......M&M ha scritto:@cristy
Poi uno si chiede perché segue un artista da oltre trent'anni....
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Rogerfederer ha scritto:Io non me lo chiedo, mi stupisco invece di come non lo si possa seguire...... Se solo lo si ascoltasse per cinque minuti sul serio, andando OLTRE alle canzoni scritte da ragazzo, se solo si leggesse quello che sa scrivere, le parole mai scontate, i pensieri mai banali, ma si sa, é piú facile seguire la scia.... Peccato non sanno cosa si perdono......M&M ha scritto:@cristy
Poi uno si chiede perché segue un artista da oltre trent'anni....
AMEN!
Cristy- mengonella
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M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
È' proprio vero ci si riconosce tra anime affini..... Claudio ha i fans che merita, leggere i commenti sotto il suo post fa bene al cuore.
Rogerfederer- Messaggi : 147
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Re: Claudio Baglioni
Rogerfederer ha scritto:È' proprio vero ci si riconosce tra anime affini..... Claudio ha i fans che merita, leggere i commenti sotto il suo post fa bene al cuore.
RF...credo tu abbia proprio ragione.
Grazie M&M per aver messo il link. Inserisco qui il post per chi avesse voglia di leggerlo...io lo trovo bellissimo!
Lampo, Lina, Lollo e un nuovo pennuto
che chiameremo Lolita,
in attesa di saper meglio il suo nome,
sono piazzati da ore sul loro avamposto
a sorvegliare o ad attendere
l'immenso e l'eterno che viene dal mare.
Sembrano i quattro dell'avemaria
in un torrido e vuoto mezzogiorno di fuoco
aspettando una sfida infernale
o quel treno per yuma.
Io li guardo da tempo
con la solita aria solitaria
di chi sta da solo
e respira soltanto, senza darlo a vedere.
Senza fare nient'altro.
Come il cavaliere pallido
nell'ultima caccia, l'ultima conquista,
l'ultima carovana.
Non c'è neanche un rumore.
Stiamo tutti in silenzio.
Siamo fatti così.
Scusateci tanto
se non siamo di gran compagnia.
Se spesso ci isoliamo in ritiro
in un angolo piccolo dell'universo
quasi a sparire e a nasconderci il cuore
che è già un universo così sconfinato
che facciamo fatica a non perderci.
Siamo quelli cresciuti con la cura metodica
di non dare fastidio,
di non esser d'ingombro alla storia degli altri.
Quelli che, quando serve, si scansano per fare passare,
per non essere intralcio al vento del mondo
che si intrufola tra penne e capelli
e confonde le gioie e le malinconie.
Siamo quelli che cercano di essere visti
solo quando facciamo qualcosa di bello,
apprezzabile e degno di nota.
Un volo allungato attraverso l'azzurro
o un canto ispirato su un palco di luci.
Per il resto ci teniamo in disparte.
Scusateci tanto
se talvolta non siamo con voi.
Ci siamo smarriti nel film di una vita sognata
tra i sentieri selvaggi
e i cancelli del cielo
come lo straniero senza nome.
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Cristy ha scritto:Rogerfederer ha scritto:È' proprio vero ci si riconosce tra anime affini..... Claudio ha i fans che merita, leggere i commenti sotto il suo post fa bene al cuore.
RF...credo tu abbia proprio ragione.
Grazie M&M per aver messo il link. Inserisco qui il post per chi avesse voglia di leggerlo...io lo trovo bellissimo!
Lampo, Lina, Lollo e un nuovo pennuto
che chiameremo Lolita,
in attesa di saper meglio il suo nome,
sono piazzati da ore sul loro avamposto
a sorvegliare o ad attendere
l'immenso e l'eterno che viene dal mare.
Sembrano i quattro dell'avemaria
in un torrido e vuoto mezzogiorno di fuoco
aspettando una sfida infernale
o quel treno per yuma.
Io li guardo da tempo
con la solita aria solitaria
di chi sta da solo
e respira soltanto, senza darlo a vedere.
Senza fare nient'altro.
Come il cavaliere pallido
nell'ultima caccia, l'ultima conquista,
l'ultima carovana.
Non c'è neanche un rumore.
Stiamo tutti in silenzio.
Siamo fatti così.
Scusateci tanto
se non siamo di gran compagnia.
Se spesso ci isoliamo in ritiro
in un angolo piccolo dell'universo
quasi a sparire e a nasconderci il cuore
che è già un universo così sconfinato
che facciamo fatica a non perderci.
Siamo quelli cresciuti con la cura metodica
di non dare fastidio,
di non esser d'ingombro alla storia degli altri.
Quelli che, quando serve, si scansano per fare passare,
per non essere intralcio al vento del mondo
che si intrufola tra penne e capelli
e confonde le gioie e le malinconie.
Siamo quelli che cercano di essere visti
solo quando facciamo qualcosa di bello,
apprezzabile e degno di nota.
Un volo allungato attraverso l'azzurro
o un canto ispirato su un palco di luci.
Per il resto ci teniamo in disparte.
Scusateci tanto
se talvolta non siamo con voi.
Ci siamo smarriti nel film di una vita sognata
tra i sentieri selvaggi
e i cancelli del cielo
come lo straniero senza nome.
@Rogerfeder
Verissimo! Sottoscrivo !
@Cristy
Grazie! Lo sai che io e le tecnologia facciamo vite quasi separate:risate:
M&M- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
Aggiorno un po' con gli ultimi scritti dalla pagina FB di Claudio. Deve essere particolarmente meditativo in questo periodo!
17 agosto
Viene che il cielo la manda.
Cade a dirotto e il vento bagnato di pioggia
canta più basso e sferzante.
Conviene restare al riparo e aspettare.
La vita di oggi, la vita di tutti, la nostra
è sempre più piena di falsità e menzogne.
Si dicono bufale, balle, patacche
come se niente fosse.
Si sparano frottole, fandonie, panzane
senza nessuna vergogna.
Insulti e bugie a tutto spiano.
Truffe, invenzioni, scempiaggini,
fesserie madornali,
volgari boiate.
Non si crede più al vero
quel poco che c'è
e si venera il falso che abbonda,
il finto, l'inutile, il nulla.
E cresce ogni giorno di più
lo spaccio di fango, di mode, di droghe.
Il traffico legale di merda.
S'ingrossano ancora i petti e le fila
dell'esercito dei poveri scemi
che inseguono olezzi di fogna
e godono nel respirarli
a pieni polmoni.
Piove sul muso del mondo
a pulire un po' di lercio e di lurido.
Rimango a guardare invidioso
quell'acqua che scende copiosa
felice di tornare al suo mare.
17 agosto
Viene che il cielo la manda.
Cade a dirotto e il vento bagnato di pioggia
canta più basso e sferzante.
Conviene restare al riparo e aspettare.
La vita di oggi, la vita di tutti, la nostra
è sempre più piena di falsità e menzogne.
Si dicono bufale, balle, patacche
come se niente fosse.
Si sparano frottole, fandonie, panzane
senza nessuna vergogna.
Insulti e bugie a tutto spiano.
Truffe, invenzioni, scempiaggini,
fesserie madornali,
volgari boiate.
Non si crede più al vero
quel poco che c'è
e si venera il falso che abbonda,
il finto, l'inutile, il nulla.
E cresce ogni giorno di più
lo spaccio di fango, di mode, di droghe.
Il traffico legale di merda.
S'ingrossano ancora i petti e le fila
dell'esercito dei poveri scemi
che inseguono olezzi di fogna
e godono nel respirarli
a pieni polmoni.
Piove sul muso del mondo
a pulire un po' di lercio e di lurido.
Rimango a guardare invidioso
quell'acqua che scende copiosa
felice di tornare al suo mare.
Cristy- mengonella
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Re: Claudio Baglioni
21 agosto
Dall'alba al tramonto c'è il tempo del dire e del fare.
Dal tramonto, in poi, fino all'alba, il tempo di baciare,
e, in silenzio, di scrivere lettere,
di far testamenti dei giorni passati
o, nel buio, di stringere i sogni di quegli altri a venire.
È il grande gioco dell'esistenza:
vinci e c'è un premio, perdi e fai penitenza.
Dire, fare, baciare, lettera, testamento.
Un sobbalzo di dentro e mi sveglio allarmato
nel cuore della notte con la notte nel cuore.
Scivolo sul fondo del letto
e mi sollevo intontito e pesante
con il bisogno di uscire di fuori
e riprendere fiato in un largo respiro.
Il vento da nord spinge le ultime nubi lontano.
Anche le stelle si sono sbiadite
fino a confondersi nel campo sfumato del cielo.
Tutto il visibile appare perfetto.
Alzo le braccia come ad arrendermi
o a spiccare il più bello dei voli.
L'aria odora di fresco e ascoltarla è un piacere.
Uno strumento così ben accordato e sonoro
che per suonarlo non servono dita.
Basta solo soffiarci la vita.
Dall'alba al tramonto c'è il tempo del dire e del fare.
Dal tramonto, in poi, fino all'alba, il tempo di baciare,
e, in silenzio, di scrivere lettere,
di far testamenti dei giorni passati
o, nel buio, di stringere i sogni di quegli altri a venire.
È il grande gioco dell'esistenza:
vinci e c'è un premio, perdi e fai penitenza.
Dire, fare, baciare, lettera, testamento.
Un sobbalzo di dentro e mi sveglio allarmato
nel cuore della notte con la notte nel cuore.
Scivolo sul fondo del letto
e mi sollevo intontito e pesante
con il bisogno di uscire di fuori
e riprendere fiato in un largo respiro.
Il vento da nord spinge le ultime nubi lontano.
Anche le stelle si sono sbiadite
fino a confondersi nel campo sfumato del cielo.
Tutto il visibile appare perfetto.
Alzo le braccia come ad arrendermi
o a spiccare il più bello dei voli.
L'aria odora di fresco e ascoltarla è un piacere.
Uno strumento così ben accordato e sonoro
che per suonarlo non servono dita.
Basta solo soffiarci la vita.
Cristy- mengonella
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