Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Therese ha scritto:Bello il pippone di Deli, quoto e sottoscrivo!

Tutto quello che ha fatto e sta facendo Marco mi sta piacendo molto...stanno seguendo un progetto preciso, non procedono piu' alla carlona, e si stanno muovendo per ottenere determinati risultati.
Prima il traino della Nannini, poi Sanremo e quindi l'ESC.
Tutta la partecipazione di Marco al Festival è stata studiata per vincere: il tipo di brano, il modo di cantarlo, la sua immagine...e poi la scelta di Tenco. Ma non è una strategia per vincere a tutti i costi: il pezzo è buono e lui canta da Dio, con l'anima, da vero artista.

Ha scelto di ripulirsi dagli eccessi, l'ha detto chiaramente. Anche la copertina dell'album ne è una prova. Di puntare ai contenuti, alla parola. Io la penso comunque come una sua esigenza, che deriva da un naturale processo di crescita...anche se non escludo che abbia voluto incontrare meglio il favore del grande pubblico, da sempre distratto e destabilizzato dalla sua "esuberanza vocale". Sono scelte sue, io non posso pretendere che faccia quello che voglio io...le mie scelte riguardano solo il fatto se continuare a seguirlo o meno, e fino ad ora è proprio un SI.
Insomma, a me pare si proceda dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Se si vuole vincere Sanremo e l'ESC e centrare determinati obiettivi (che adesso sono fondamentali, secondo me) ci vogliono pezzi adatti a raggiungere lo scopo. Ma se si vuole davvero fare musica e impostare una carriera a lungo termine, bisogna ricercare la qualità, la sostanza. Fino ad ora mi sembra che Marco si stia muovendo in questo senso, presentando un genere pop di buon livello...e che lo stia facendo molto bene. Ma i pezzi dell'album sono tanti, e potremmo avere molte altre sorprese. Vedremo il 19 marzo...

Guenda ha scritto:
Hanno visto un ragazzo con un percorso di maturazione che è INEVITABILE (evidentissimo per chi l'ultima volta lo aveva visto al Sanremo scorso) ed è inevitabile che maturerà ancora e cambierà ancora...perchè Marco è una persona che la vita non se la fa scivolare addosso, è una persona che rischia, che fa, che paga le conseguenze di quello che fa, impara, assorbe come una spugna, si ferma, soffre, gioisce, rielabora...una persona così non mette mai un punto.

E chi lo vuole così o cosà si dovrà rassegnare, se ancora dopo anni non ha capito o non l'ha fatto. Per fortuna Marco va avanti rispettando il suo pubblico nel modo massimo in cui un artista lo può fare, cioè rispettando se stesso.

newmoon38 ha scritto:
a parte Fazio stasera, sarà il caso di seguire Tv Talk?
Ehm... e.... anche Le Amiche del Sabato...?

Alux ha scritto:Delilah quoto tutto tutto quello che hai scritto E' quello che ho sempre pensato e sempre penserò, non solo di Marco ma degli artisti in generale
Poi non so come faccia certa gente a pretendere di sapere cosa lui pensi e quali compromessi abbia fatto. Ha scelto una strada, quella del pop, ma questo non vuol dire fare per forza roba scadente. Per fermarci all'Italia, dentro il pop ci stanno pezzi come "Non c'è" della Pausini oppure genialate come "Salirò" di Silvestri. Io posso solo sperare di trovare dentro l'album roba migliore di Bellissimo, che è sciapo e non sa di niente, ma se ci saranno solo pezzi di quella consistenza posso solo immaginare che a lui piaccia così. Nessuno mi da il diritto di pensare che lo abbiano costretto, a meno che non sia Marco stesso a dirmelo

Rosarossoblu ha scritto:La finale dell'Eurofestival sarà in prima serata come le altre volte quando c'erano Gualazzi e la Zilli

Spoiler:

Guenda ha scritto:

Delilah ha scritto:M&M ti bacerei anche solo per questa frase

Abbiamo tutti paura di questi famosi compromessi (chissà quali) a cui Marco avrebbe dovuto sottostare.

Io l'ho scritto tantissimo tempo fa: fosse per me e per i miei gusti Marco farebbe altro, ma la sua scelta, a partire da X-Factor, l'ha già fatta: e allora se deve essere pop, che sia pop di alta qualità. La produzione e le persone che lo circondano sono ai più alti livelli, credo che più di così, in Italia, non ci possa essere. Il compromesso lo faccio io comprando dischi che, se non fosse per Marco, non mi sarei mai sognata di comprare (come Re Matto ). Non so se ascolterei L'Essenziale a ripetizione se non lo cantasse Marco, di sicuro però non riesco a digerire il ritornello di Bellissimo anche se è lui a cantarlo Ma questo è un 'problema' mio: io ho il 'diritto' ad avere i miei gusti e a criticare, ma non certo di dire cosa dovrebbe fare Marco o di credere di sapere quale è il 'vero' Marco
Io mi arrabbio parecchio quando leggo che 'hanno cambiato Marco' perché risponde alle interviste in maniera più articolata o perché ha portato a Sanremo una canzone come L'Essenziale. E' evidente che Marco è cambiato, però io lo trovo solo più maturo e consapevole ma non condizionato a essere e a fare ciò che non sente. Il fatto poi che nel disco ci saranno pezzi suoi e che partecipa ai missaggi e a tutte le fasi di lavorazione del disco mi fa solo pensare che sia circondato da persone che hanno capito che hanno a che fare con un grande talento e che non lo trattano come uno dei tanti, da usare e gettare.
Marco, secondo me, sta seguendo la strada giusta ed io penso che anche i suoi inizi siano stati quelli giusti perché (lo so che è solo un'opinione che mai nessuno potrà verificare) direttamente in mano alla Sony avrebbe fatto la fine di una Giusy Ferreri, che ha fatto il grande botto ma che non è cresciuta artisticamente. Io vedo che a quasi tutti gli ex-talent con ambizioni di scrittura testo e /o musica, non viene permesso di partecipare ai dischi in nessuna forma (Ferreri, Emma, Annalisa...), peò in questo modo non riescono nemmeno a crescere come invece è stat permesso a Marco con una produzione, mi viene da dire, più 'casalinga' che, con tutti i difetti, ha sempre coinvolto Marco nella scrittura dei pezzi. Insomma, prendere Marco e dargli una serie di 'capolavori' da cantare, di autori come Fossati, De Gregori etc. , l'avrebbe relegato al ruolo di 'grande interprete', cosa che magari gli avrebbe permesso di vendere anche tanto, ruolo che a lui sarebbe andato stretto e reso insoddisfatto.
La smetto che è meglio valà se non leggete 'sto papiro, che non so nemmeno se è decifrabile, vi capisco visto che non voglia di rileggermi nemmeno io

Deli lo sai che la penso esattamente come te.
Marco ci tiene a metterci del suo molto più che la semplice interpretazione, da sempre. Ed è anche stato incoraggiato nel bene o nel male a farlo. Al contrario di come succede in giro..che nessuno vuol rischiare...

Marco non ha vinto Sanremo quand'era all'apice del suo successo 'mediatico' come altri, che poi dovevano trovare ancora una strada loro una personalità loro e si son persi, Marco ha vinto Sanremo dopo anni di lavoro, di scrittura, e dopo un album migliore del precedente ma meno conosciuto (per i motivi che sappiamo).
Dopo un anno di 'stop' quindi, quando la sua notorietà era forse ai minimi storici.

Però lo ha vinto prendendo quasi la metà dei voti totali, e non lo ha vinto grazie ai fan sfegatati ma lo ha vinto perchè ha convinto le persone a casa che quello che hanno visto è un artista, non è un fuoco di paglia, un artista con un suo percorso creativo, uno che ci mette del suo dentro, che ha un'anima, non di certo un burattino in mano a nessuno ma uno che fa le sue scelte.
Hanno visto un ragazzo con un percorso di maturazione che è INEVITABILE (evidentissimo per chi l'ultima volta lo aveva visto al Sanremo scorso) ed è inevitabile che maturerà ancora e cambierà ancora...perchè Marco è una persona che la vita non se la fa scivolare addosso, è una persona che rischia, che fa, che paga le conseguenze di quello che fa, impara, assorbe come una spugna, si ferma, soffre, gioisce, rielabora...una persona così non mette mai un punto.

E chi lo vuole così o cosà si dovrà rassegnare, se ancora dopo anni non ha capito o non l'ha fatto. Per fortuna Marco va avanti rispettando il suo pubblico nel modo massimo in cui un artista lo può fare, cioè rispettando se stesso.

Guenda ha scritto:Quoto Therese!

E poi i pezzi dell'album potevano essere 11...13...insomma è quasi anomalo che siano 15...sono davvero tanti.

però questo per me è importante, significa che non ci sono pezzi riempitivi...pezzi infilati dentro per far numero e arrivare a un minimo di pezzi per far uscire l'album...

magari ci saranno pezzi meno forti, che ci possono piacere più o meno come tutto l'album del resto..non si sa...però di pezzi più o meno convincenti evidentemente ce n'erano parecchi per loro, o cmq per lui e per loro.
Poi lui lo sento più contento che mai e più convinto che mai...

Alux ha scritto:Delilah quoto tutto tutto quello che hai scritto E' quello che ho sempre pensato e sempre penserò, non solo di Marco ma degli artisti in generale
Poi non so come faccia certa gente a pretendere di sapere cosa lui pensi e quali compromessi abbia fatto. Ha scelto una strada, quella del pop, ma questo non vuol dire fare per forza roba scadente. Per fermarci all'Italia, dentro il pop ci stanno pezzi come "Non c'è" della Pausini oppure genialate come "Salirò" di Silvestri. Io posso solo sperare di trovare dentro l'album roba migliore di Bellissimo, che è sciapo e non sa di niente, ma se ci saranno solo pezzi di quella consistenza posso solo immaginare che a lui piaccia così. Nessuno mi da il diritto di pensare che lo abbiano costretto, a meno che non sia Marco stesso a dirmelo

M&M ha scritto:@ DELILAH

Sono d'accordo con te su tutta la linea. Io a differenza di molti non riesco ad ascoltare la musica se non c'è qualcosa che mi colpisce: l'uso di alcuni suoni, il modo di cantare, il timbro... insomma c'è qualcosa che mi DEVE colpire poi tutto il resto è solo una conseguenza.
Io ho sempre apprezzato cantanti con un loro genere ben delineato o per tipo di musica o per tipo di testi, Marco non sarà mai così secondo me, oppure lo diventerà tra un bel po'.
Io lo vedo come uno scultore che ha davanti un blocco di marmo e in base al momento del suo vissuto prende una direzione o un'altra. Non credo che lui sia inquadrabile. Lavora troppo di estetica (non in senso fisico!) E questo io lo noto quando usa frasi immagini o colori che capisce solo lui (e chi è perso come me ) e questo la gente lo scambia per essere un po' cretino.
Mamma mia che anZia

martha70 ha scritto:Manovrare con prudenza!

Spoiler:

vallettadelre ha scritto:

martha70 ha scritto:Manovrare con prudenza!

Spoiler:

miticoooooooooooooooooooooo!!!

eripola ha scritto:https://twitter.com/fabfazio/status/305315690217353217

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vallettadelre ha scritto:

eripola ha scritto:https://twitter.com/fabfazio/status/305315690217353217

ma sembra di vedere Giovanni sullo sfondo...canterà live con la sua band quindi?!