[MM] Articoli, interviste...

Riccione. Anche Marco Mengoni per la Deejay Night. Nuovo Quotidiano di Rimini
pubblicato martedì 04 giugno 2013
Davide Ramilli - Nuovo Quotidiano di Rimini: Simone Gobbi ufficializza la presenza del vincitore del Festival di Sanremo / Deejay Night, c’è anche Mengoni / Spente le polemiche sul costo della presenza estiva della radio / “Paghiamo 160mila euro, irrisori rispetto al ritorno d’immagine”
RICCIONE. Il Comune di Riccione ha presentato da poco il piatto forte della sua estate, la collaborazione storica con Radio Deejay, e vuole respingere al mittente le polemiche sulle cifre dell’iniziativa che vengono dall’opposizione. L’assessore al Turismo Simone Gobbi sta con Linus, che aveva risposto alle critiche di chi aveva detto che la partnership con Radio Deejay costa troppo rispetto ai benefici che genera. Il deejay, fondatore e numero uno assoluto della radio, sabato aveva detto di esserci “rimasto male nel leggere certe cose”. (...) Tre date principali: il concerto di Max Gazzè del 9 agosto, la serata del 14, vigilia di Ferragosto, in cui sarà presente a intrattenere il pubblico il comico Pucci di Colorado Café e la “Deejay Night” del 17 agosto, quando saliranno sul palco grandi artisti, tra cui (...) Marco Mengoni. (...)

Dall'intervista a Morgan su Libero di oggi:

Alcuni dei più grandi talenti usciti da X Factor sono stati scoperti da lei, ad esempio Chiara Galiazzo, Marco Mengoni, Antonio Maggio. Qual è il suo segreto?
«Il mio segreto non si può svelare se no non sarebbe tale. Forse è il fatto che tiro fuori dai ragazzi il loro psicodramma.

http://www.agi.it/spettacolo

Musica: Marco Mengoni vola alto, 2 Music Award e 3 dischi platino

(AGI) - Roma, 4 giu. - Marco Mengoni sale a quota tre dischi diplatino. Dopo 'L'Essenziale', brano vincitore all'ultimo Festival di Sanremo e che ha raggiunto lo straordinario traguardo di 2 dischi di platino, ora c'e' #prontoacorrere, l'album di inediti uscito il 19 marzo su etichetta Sony Music, che conquista il suo primo platino all'indomani della chiusura dell'Essenziale Anteprima Tour, un trionfo sold out in tutta Italia. Reduce inoltre dal successo riscosso al'Eurovision Song Contest di Malmo, dove grazie all'intensa esibizione sulle note de 'L'Essenziale' ha conquistato il settimo posto per il nostro Paese, il cantautore di Ronciglione ieri ha avuto successo anche ai Wind Music Awards, dove ha ottenuto due premi (uno per il singolo di Sanremo e l'altro per il nuovo album) e coinvolto in un coro il pubblico di fan giovani e meno giovani. E ora partira' il 4 luglio da Trento (Piazza Fiera) per 'L'Essenziale Tour', per poi spostarsi nelle piu' prestigiose piazze italiane. Ecco il calendario a cui si aggiungeranno presto altre date: [....]

MARCO MENGONI READY TO CONQUER LATIN AMERICA. IN SPANISH

Marco Mengoni is having a little break from his tour at the moment it surely doesn't mean he's having a holiday. A couple of days ago he was in Rome's Foro Italico and picked up two Wind Music Awards besides performing, and shortly he will be in Florence's Piazzale Michelangelo for MTV Music Awards (June 15, 2013) where he most likely will pick up an award or two as well. But the big news is that in between he will be in Milan and in studio to record Spanish versions of his songs, so Latin America and Spain, get ready for Mengomania! The Italian tour continues on July 4, 2013 from Trento, and continues until mid-October.

http://ilkar.blogspot.fi/2013/06/marco-mengoni-ready-to-conquer-latin.html

http://www.leggo.it/SPETTACOLI/MUSICA/cremonini_tour_roma_luglio_cinema/notizie/288452.shtml


Giovedì 6 Giugno 2013



di Claudio Fabretti
ROMA - «Ma De Rossi che fa... resta?». Svela insospettabili interessi giallorossi, Cesare Cremonini, barba folta e inseparabile tatuaggio di Freddie Mercury sul braccio. «Io sono del Bologna, però ho tanti amici romanisti...». Ma il calcio è solo una delle tante passioni di un artista che si è affrancato presto dall’etichetta ingombrante di “cantante dei Lunapop”, per diventare cantautore a tutto tondo.

E proprio da Roma ripartirà il suo tour...
«Sì, il 18 luglio al Foro Italico riprenderò i concerti. Sono molto contento: a Roma c’è un pubblico caldissimo. Ma ogni sera sarà speciale, sia per le cornici - l’Arena di Verona, il teatro greco di Taormina ecc. - sia perché cercheremo di fare sempre uno spettacolo diverso».
“La teoria dei colori” è il disco che amalgama meglio la sua passione per il pop inglese e le radici italiane?
«La mia musica nasce da queste influenze. Però credo che il disco sia stato soprattutto il coronamento di un percorso musicale coerente e una rassegna delle sfumature dei sentimenti».
“Amor mio” (dal film “Padroni di casa”) è stata scelta per i Nastri d’Argento. Con il cinema ha un legame speciale...
«Musica e cinema sono due arti indissolubili, quando si riuniscono nasce qualcosa di speciale. Dopo l’esperienza con Avati, vorrei tornare sul set. Sfiorare quel mondo è come entrare in una dimensione magica».
Uno dei singoli si chiama “Il comico”. Immaginava questa evoluzione del ruolo?
«No, non avrei mai immaginato che un giorno un comico diventasse un importante leader politico».
A proposito di politica, nel 2007, tra le lettere ai politici del libro “I nostri ponti hanno un’anima, voi no”, ce n’era anche una sua, molto pesante. Oggi è sempre di quell’idea?
«Quell’articolo era ispirato a un brano di Dylan, “Master of Wars” degli anni 60... Purtroppo sono sentimenti radicati da decenni...».
Il suo concittadino Lucio Dalla la definì «il miglior cantautore della sua generazione». Che cosa significa per lei?
«È stata una soddisfazione enorme. Dalla è stato un artista senza confini, ogni cosa che toccava, dal pop alla lirica, diventava magica. Mi hanno sempre colpito il suo impegno politico, la sua capacità poetica, la sua curiosità per il mondo. Ma non mi sento di potermi paragonare a questi padri nobili della canzone italiana».
Ha scritto un brano per Mengoni, un astro nascente della canzone italiana. Come si spiega il suo successo?
«Ha doti vocali che gli permettono di cantare qualsiasi cosa. Gli auguro una grande carriera».


Ok, ma un po' riduttivo, il Cesarone, no?

lilli3 ha scritto:http://www.leggo.it/SPETTACOLI/MUSICA/cremonini_tour_roma_luglio_cinema/notizie/288452.shtml


Giovedì 6 Giugno 2013



di Claudio Fabretti
ROMA - «Ma De Rossi che fa... resta?». Svela insospettabili interessi giallorossi, Cesare Cremonini, barba folta e inseparabile tatuaggio di Freddie Mercury sul braccio. «Io sono del Bologna, però ho tanti amici romanisti...». Ma il calcio è solo una delle tante passioni di un artista che si è affrancato presto dall’etichetta ingombrante di “cantante dei Lunapop”, per diventare cantautore a tutto tondo.

E proprio da Roma ripartirà il suo tour...
«Sì, il 18 luglio al Foro Italico riprenderò i concerti. Sono molto contento: a Roma c’è un pubblico caldissimo. Ma ogni sera sarà speciale, sia per le cornici - l’Arena di Verona, il teatro greco di Taormina ecc. - sia perché cercheremo di fare sempre uno spettacolo diverso».
“La teoria dei colori” è il disco che amalgama meglio la sua passione per il pop inglese e le radici italiane?
«La mia musica nasce da queste influenze. Però credo che il disco sia stato soprattutto il coronamento di un percorso musicale coerente e una rassegna delle sfumature dei sentimenti».
“Amor mio” (dal film “Padroni di casa”) è stata scelta per i Nastri d’Argento. Con il cinema ha un legame speciale...
«Musica e cinema sono due arti indissolubili, quando si riuniscono nasce qualcosa di speciale. Dopo l’esperienza con Avati, vorrei tornare sul set. Sfiorare quel mondo è come entrare in una dimensione magica».
Uno dei singoli si chiama “Il comico”. Immaginava questa evoluzione del ruolo?
«No, non avrei mai immaginato che un giorno un comico diventasse un importante leader politico».
A proposito di politica, nel 2007, tra le lettere ai politici del libro “I nostri ponti hanno un’anima, voi no”, ce n’era anche una sua, molto pesante. Oggi è sempre di quell’idea?
«Quell’articolo era ispirato a un brano di Dylan, “Master of Wars” degli anni 60... Purtroppo sono sentimenti radicati da decenni...».
Il suo concittadino Lucio Dalla la definì «il miglior cantautore della sua generazione». Che cosa significa per lei?
«È stata una soddisfazione enorme. Dalla è stato un artista senza confini, ogni cosa che toccava, dal pop alla lirica, diventava magica. Mi hanno sempre colpito il suo impegno politico, la sua capacità poetica, la sua curiosità per il mondo. Ma non mi sento di potermi paragonare a questi padri nobili della canzone italiana».
Ha scritto un brano per Mengoni, un astro nascente della canzone italiana. Come si spiega il suo successo?
«Ha doti vocali che gli permettono di cantare qualsiasi cosa. Gli auguro una grande carriera».


Ok, ma un po' riduttivo, il Cesarone, no?

Cremonini - che a me piace molto - è un cantautore molto più "navigato" di Marco
Ma da qui a parlare solo delle sue doti vocali

Però non mi sembra neanche il caso che il giornalista chiuda l' intervista proprio con una richiesta di giudizio sul cantante più in vista del momento, la chiusura di un articolo è un po' come l' ultima pagina di un libro, quella che ti ricorderai sempre
Poi non gli ha chiesto nulla della canzone che ha scritto , ma le ragioni del successo di Marco, ma che domanda è ?
Sinceramente mi sarei stizzita anch'io

mafalda ha scritto:Però non mi sembra neanche il caso che il giornalista chiuda l' intervista proprio con una richiesta di giudizio sul cantante più in vista del momento, la chiusura di un articolo è un po' come l' ultima pagina di un libro, quella che ti ricorderai sempre
Poi non gli ha chiesto nulla della canzone che ha scritto , ma le ragioni del successo di Marco, ma che domanda è ?
Sinceramente mi sarei stizzita anch'io

vero anche questo

Da Il sole 24 ore del 7 giugno (c'era già, l'avete già scritto? )

"CONOSCO MOLTO BENE LE VOSTRE BELLE LASTRE, HO SIENA NEL CUORE"
Marco Mengoni sarà qui in concerto il 10 luglio e canterà di fronte al duomo accompagnato da tanti fan
10/06/2013 http://www.corrieredisiena.it/notizie/mengoni-conosco-molto-bene-le-vostre-belle-lastre

Arriverà a Siena il 10 luglio e si esibirà in piazza Duomo. Marco Mengoni è la star dell’estate senese, ospite attesissimo nel cuore della città. Ieri lo abbiamo incontrato, scoprendo che ha già calpestato molte volte le nostre lastre.
Marco, questa prima parte del tour è segnata da un successo straordinario, lo stesso che accompagna il tuo ultimo lavoro, viene da dire che tu sei ‘pronto a correre’, ma con te lo sono anche tutti i tuoi fan, a quanto pare?
“Guarda, se è per questo, i fan corrono prima e più di me, sono avanti anni luce. Pronto a correre, è il nostro slogan, contraddistingue il nostro esercito del web, un esercito pacifico composto da persone folli, ma positive. In rete siamo fortissimi, non ci batte nessuno, se ci presentassimo alle elezioni avremmo risultati incredibili”.
La seconda parte del tour ti porterà in luoghi magici, piazze di grande valore artistico e storico come piazza duomo a Siena, in anfiteatri e teatri molto suggestivi, c’è una ricerca ambientale molto accurata in questo percorso? E’ molto diverso che affrontare il pubblico di un palazzetto?
“In Italia abbiamo scenari incredibili che spesso sottovalutiamo e dimentichiamo. Siena ha uno di questi scenari magici, è bello ritrovarsi tutti insieme sotto lo stesso cielo, incantati ad osservare l’universo. Sono contentissimo, non vedevo l’ora. E’ stato un anno pesante, sono stato in studio tanti mesi per lavorare all’album e ora ho voglia di condividere tutte queste emozioni con chi crede in me. Non ho bisogno di andare in vacanza, questa occasione è già la mia vacanza”.

Servizio integrale nel Corriere di Siena del 10 giugno
a cura di Gaia Tancredi

Ecco l'articolo completo (da FB, graziea Desirée Ricci)

http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/cronaca/2013/06/11/news/cerco-concretezza-ma-non-senza-follia-1.7244028

«Cerco concretezza, ma non senza follia»
Marco Mengoni, l’ex «Re matto», in luglio a Trento nel Summer Festuval. Ci racconta le novità del suo percorso artistico

di Katja Casagranda

TRENTO. Aprirà con il botto il Summer Festival ed è Marco Mengoni l’atteso ospite che inaugura la rassegna, arrivando a Trento, nel cuore della città con il suo “L’Essenziale Tour 2013”. Il 4 luglio in Piazza Fiera torna l’artista del “Re matto” e “L’essenziale”che già aveva infiammato il PalaTrento subito dopo la vittoria a X Factor nel 2010.

Ti abbiamo lasciato Re Matto, cosa ne rimane passati alcuni anni da allora?

Come dico sempre fin dall’inizio, io non mi sono mai messo una vera corona, nel senso non mi sono mai eletto re, ma spero che sia rimasta ancora più follia. Una follia da intendere nel senso di libertà. Sicuramente sono cresciuto, non so se in positivo o negativo. Ho fatto tanti incontri, la stessa vita cambia e ti cambia, e tutto questo si riflette di conseguenza sulla vita artistica. Mi sono addentrato in mondi che non avevo mai esplorato.

E cosa ha portato tutto questo nella tua musica?

Un modo diverso di scrivere i testi e approcciarsi alla creazione dei versi. Ho lasciato da parte la scrittura metafisica, i testi aerei, per invece dedicarmi alla concretezza. Ho preso una strada più vicina alla terra. Si può dire che con la tua giovane età interpreti un po’ il tuo tempo.

Cosa percepisci e quanto di tutto ciò confluisce nella tua musica?

La società ha superato tanti limiti ed equilibri e ritengo quindi che ci sia la necessità di tornare appunto all’essenziale, alla concretezza, alla semplicità. Tagliare gli orpelli e posizionare i piedi bene a terra, magari guardando indietro per tornare alle origini.

Hai rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest, vuoi raccontare l’emozione e cosa hai trovato su quel palco, quali sonorità europee ti hanno colpito o meno?

Il momento storico che stiamo attraversando è un momento di crisi e ciò si registra anche in fatto di espressione. E’ stata sicuramente un’esperienza bella e un onore, soprattutto per la condivisione che si vive in queste occasioni.

Qualche anno fa arrivasti con un concerto molto pieno, con le coreografie e i ballerini di Luca Tommasini, luci, cambi d’abito, insomma uno show, ora quindi?
Ogni progetto ha una vita sua, sono passato da una fase egocentrica ad una essenziale. Si cresce e si prendono altre strade.

E’ partito tutto dal pezzo di Sanremo “L’essenziale” per cui si da spazio alla parola. Cos’è quindi essenziale per te?

In realtà ci sono tante idee e tanti progetti, ma sono stati scelti i più importanti. Meno orpelli, per prediligere il quadro alla cornice. Di pari passo segue il disco e il tour su questa falsa riga. Così io stesso ho semplificato molto tutto.

Eppure la tua caratteristica è il virtuosismo.

Si ma ora ciò che più conta è il messaggio Arrivo dal jazz, soul, dal blues e i virtuosismi sono intrinseci, solo che ora li domo e li tengo ad impreziosire, senza eccedere o appesantire il tutto.

Sei più figlio di X Factor o di Sanremo?

No sono figlio dei miei genitori. Questi sono solo due percorsi, due luoghi dove affinare, imparare, crescere. Esperienze di vita. X Factor rappresenta la voglia di dimostrare chi sono, pur arrivando da una lunga gavetta nei pub. Poi però è stata dura lottare contro i pregiudizi di essere uscito da un talent.
Qual’è il segreto di Mengoni per non essere una delle tante meteore mediatiche? Non lo conosco, penso sia l’insieme di tante cose, fra cui la passione e il lavoro sodo. Sapersi autodistruggere e poi ricostruire, come ho fatto io. Crescere e farsi un bagaglio di vita.

Novità future?

Sto già scrivendo, perché le emozioni del tour vanno fissate. Circa i piani sonori non so ci sono tante idee e tanta musica da ascoltare. Cambio idea troppo spesso. Prendo spunto da tutto, anche dalla natura e quindi cambio continuamente direzione. Penso che del doman non c’è certezza, come si dice, menchemeno se si parla di musica.

Il ritorno a Trento?

Ricordo il palco di traverso della scorsa volta e il fatto che mi si disse che i trentini non sono affiatati. Invece ho un ricordo di grande calore. Vorrei visitare la vostra città, averne il tempo, per noi che siamo sempre tropo di corsa.

11 giugno 2013

Dalla BU :intervista su Topolino

bel papero

seconda parte della stessa intervista

Da un giornale svizzero http://www.20min.ch/printpdf/TI_20130613.pdf

http://www.gossipblog.it/post/142867/marco-mengoni-timido-per-i-miei-amici-e-sempre-stato-un-dramma-portarmi-al-mare



.............Per i miei amici è sempre stato un dramma portarmi al mare. Ci sarò andato 10 volte nella mia vita. Mi sdraio per terra e pian piano tolgo la maglietta, poi i pantaloni e sto immobile come una mummia. L’ultima vacanza l’ho fatta prima di entrare ad X Factor, in Puglia. Stavo sdraiato dalla mattina alla sera. Facevo il bagno alle sei quando la gente iniziava ad andare via.

http://www.lanazione.it/firenze/spettacoli/musica/2013/06/15/904881-mtv-awards-2013-firenze.shtml


..................................
DELIRIO PER MARCO MENGONI - Era uno dei più attesi e così è stato. L'esibizione di Marco Mengoni ha mandato in delirio il piazzale Michelangelo, che alle 22 era ormai completamente pieno. Mengoni ha cantato il suo "Pronto a Correre", cavallo di battaglia di questi ultimi mesi. Tantissimi gli striscioni per Mengoni, vincitore di San Remo 2013, striscioni tutti firmati "l'esercito", come lo sterminato gruppo dei fan italiani del cantante si fa chiamare...............

http://www.lastampa.it/2013/06/15/spettacoli/emma-e-mengoni-re-degli-mtv-awards-italia-LsrT7f992ZqQ73EDqAM1HI/pagina.html

Emma e Mengoni re degli Mtv Awards

[...] ...il premiato Mengoni che si è esibito in una perfomance mandando completamente in delirio la platea per la sua “Pronto a Correre”, il singolo che ha dato il titolo all’album del vincitore del Festival di Sanremo 2013 e della terza edizione di XFactor. Mengoni era tra i più attesi: tantissimi gli striscioni firmati “l’esercito”, come il gruppo dei suoi fan si fa chiamare.[...]

http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/emma-e-marco-mengoni-conquistano-mtv-awardsieri-diretta-927447.html

Emma e Marco Mengoni conquistano gli Mtv Awards


È Marco Mengoni il trionfatore della prima edizione degli Mtv Awards, i premi italiani scelti dal pubblico di Mtv. Il vincitore del Festival di Sanremo è stato consacrato «Air Action Vigorsol Super Man», ossia miglior artista maschile, mentre Emma Marrone è la «Wonder Woman».[...]

Con questo gli perdoniamo la svista nell' altro articolo
Marco Mengoni è il vero vincitore degli Mtv Awards 2013

Gli Mtv Awards 2013 consacrano definitivamente il cantante che ha trionfato a Sanremo. Se c'è da trovare un vincitore generale nella serata di ieri, molto probabilmente lo scettro può essere conferito a lui, che si porta a casa il premio della categoria maschile ed anche quello finale, denominato Artist Saga. il suo momento magica sembra non esaurirsi.


Se c’è stato un vero trionfatore degli Mtv Awardsdi ieri sera è stato Marco Mengoni. Il cantante, oltre ad esibirsi in quello che pare annunciarsi come uno dei pezzi dell’estate, è stato premiato in ben due delle tredici categorie che Mtv aveva organizzato per l’evento di ieri sera. Il cantante continua a vivere una annata che sta portando una serie di successi apparentemente irripetibili tutti così, in serie, uno dopo l’altro. Non solo Sanremo, non solo le ottime vendite dei dischi, un gruppo di fan foltissimo che è un equivalente nostrano dei fan club internazionali (Directioners, Beliebers), non solo l’Eurovision Song Contest in rappresentanza dello stivale, la partecipazione ai Wind Music Awards nell’ambito della quale è stato insignito di un premio proprio per i dischi venduti. Ieri sera gli è stato conferito l’onore al merito di aver primeggiato, prima di tutto, nella categoria maschile, come personaggio maschile dell’anno nell’ambito della categoria Superman. Poi, alla fine, ha vinto anche la sfida nella battaglia che fino all’ultimo l’ha visto contendersi lo scettro con Alessandra Amoroso, ovvero Artist Saga. I supporters hanno votato sino alla conclusione della serata, per nominare Mengoni vincitore anche di questo scontro. In sostanza, si aggiudica i due premi più illustri e, volendo tirare le somme, è lui ad uscire davvero vincitore della serata

http://music.fanpage.it/marco-mengoni-e-il-vero-vincitore-degli-mtv-awards-2013/

http://www.style.it/star/musica/2013/06/17/mtv-awards-2013-a-firenze--sotto-il-segno-di-mengoni.aspx

MTV Awards 2013 a Firenze, sotto il segno di Mengoni
di Manuela Puglisi 17 giugno 2013


Si è consumata a Firenze, in Piazzale Michelangelo, la prima edizione italiana degli Mtv Awards che premiano gli artisti e i protagonisti della televisione e del cinema. I vincitori sono stati votati sul web dagli spettatori di Mtv e la serata è stata presentata da Omar Fantini, Virginia Raffaele e Ubaldo Pantani, noto per l'imitazione del sindaco Matteo Renzi che si è poi presentato in carne e ossa sul palco.
Durante le tre ore di cerimonia (e concerto), ha aperto e chiuso l'immortale Max Pezzali assieme al giovanissimo rapper Moreno, vincitore fresco fresco dell'edizione di Amici di quest'anno, a Chiara Galiazzo e Malika Ayane. A trionfare tra i vincitori, c'era da aspettarselo, è stato Marco Mengoni, Air Action Vigorsol Super Man e ultimo rimasto della battaglia web Artist Saga, decisa dagli utenti di Mtv. Emma e Gianna Nannini sono le vincitrici femminili dell'edizione italiana, la prima eletta Wonderwoman dell'anno, la seconda Mtv Rock Icon. Poi ancora gli immancabili One Direction come Best Band, mentre Justin Bieber ha vinto il premio per il Miglior Tweet con "ITALY SEE YOU SOON! I want pasta". Da segnalare la vittoria del programma Ginnaste - Vite Parallele che ha portato alla giovanissima Carlotta Ferlito il titolo di Sport Hero."

Mi piaceva il titolo 

Spoiler:

http://esc-time.com/2013/06/esc-radio-awards-2013-le-posizioni-di-mengoni/

ESC Radio Awards 2013: le posizioni di Mengoni


Ogni anno la web-radio Eurovision Song Contest Radio assegna dei premi ai migliori cantanti dell’Eurovision, i cosiddetti ESC Radio Awards. Quest’anno, per la prima volta, l’Italia con Marco Mengoni porta a casa un premio: il Best Male Artist! Troviamo Mengoni anche al terzo posto per il Best Song, vinto dalla gallese Bonnie Tyler, che porta a casa anche il premio Best Famale Artist. Al secondo posto troviamo invece la norvegese Margaret Berger. Il premio Best Group è stato invece portato a casa dai Greci, con il gruppo dei Koza Mostra feat. Agathonas Iakovidis.
Complimenti a tutti da parte di Esc-time, sopratutto a Marco Mengoni che ha rappresentato al meglio l’Italia in questa edizione dell’Eurovision Song Contest.