Racconti mengonelli (per immagini)

Ieri è stato un giorno importante... in soli quattro anni questo splendido artista ha collezionato una miriade di premi in casa e fuori e ora si accinge a fare un salto ben più importante... l'estero..... di là in CAZZEGGIO continuo il pistolotto


Qui l'ho incontrato

qui mi ha definitivamente conquistata

qui mi ha asfaltata ma soprattutto stupita (conigli e altre amenità a parte)

qui ero in brodo di giuggiole anche se questi luoghi impediscono di sentire bene le parole

no comment  

no comment      

no comment      

no comment  

E il tour teatrale???? Non l'ho dimenticato!!! Lì ho capito definitivamente che mi trovavo di fronte a qualcosa di immenso ..... raffinatezza, scelta di brani bellissimi, e lui - con tutto quello che aveva passato e stava passando - scintillante come una perla rara... quel tour è nel mio cuore.




Notte forum....

M&M       
 
  ...e non c'è bisogno di commento  

@M&M   
  Che foto splendide ed eloquenti dell'itinerario del Nostro, che armato del suo talento e del coraggio ha "sterzato" verso un nuovo percorso, certamente ricco di nuove e bellissime esperienze e di meritati allori ...     

@arianna @sole   

Buongiorno a tutti   

@M&M, che bel racconto e che bella scelta di immagini, emozionante         

Che bello M&M, voglio festeggiare anch'io il mio anno mengoniano, che si compirà tra pochi mesi, con un'antologia di foto significative!! Appuntamento a presto...   

ajna ha scritto:
Che bello M&M, voglio festeggiare anch'io il mio anno mengoniano, che si compirà tra pochi mesi, con un'antologia di foto significative!! Appuntamento a presto...   

  
  Nel mio caso, a marzo scorso presi piena consapevolezza del mio ingresso nel tunnel    ... il mio appuntamento con questa bella iniziativa su La mengonite per immagini e riflessioni - con il dovuto corredo di foto - avrà luogo il mese prossimo  

Ho aperto questo nuovo topic con gli ultimi messaggi postati in 'Foto varie'.
Gli argomenti del tipo Foto, Articoli, Video, Multimedia, etc. devono essere usati solo come archivi. I commenti e/o le discussioni vanno fatte o in Cazzeggio (copiando il link o l'oggetto del commento) o in un nuovo topic che chiunque può aprire nella sezione opportuna. Se avete dubbi contattate gli admin.

PS. Se avete un titolo migliore da proporre segnalatelo.

@ Kaiser   
  Mi veniva in mente qualcosa ... magari    ...
1000 racconti, una passione (mengonella)   
Chi lo desidera, con le immagini spiega l'itinerario - coi momenti salienti - della propria mengonite    ...
Ma sarebbe bello sentire l'opinione di altri a riguardo  ...

a me il titolo scelto da kaiser piace
Ora sono di corsa, appena posso racconto i miei 4 anni e mezzo con Marco (e con voi)

Un topic dove raccontare la nostra personale avventura mengonella!    Carino... bella idea!  Dovrò raccogliere il materiale (anche se non è molto) e riordinare le idee     ma cercherò di produrre qualcosa di razionale... spero...   

Kaiser ha scritto:Ho aperto questo nuovo topic con gli ultimi messaggi postati in 'Foto varie'.
Gli argomenti del tipo Foto, Articoli, Video, Multimedia, etc. devono essere usati solo come archivi. I commenti e/o le discussioni vanno fatte o in Cazzeggio (copiando il link o l'oggetto del commento) o in un nuovo topic che chiunque può aprire nella sezione opportuna. Se avete dubbi contattate gli admin.

PS. Se avete un titolo migliore da proporre segnalatelo.

Bellissima idea Kaiser!!!!      

Grazie Kaiser  è una bellissima idea  

Provo a fare anche io il mio racconto per immagini di questa passione

Il primo incontro, un colpo di fulmine per quel ragazzetto strano, dall'aria timida ma con la voce che accarezza l'ascoltatore.


Qui ci fu la consapevolezza che non era come con i concorrenti degli anni precedenti; con My baby ho capito che era amore.


Finito X Factor, ci fu il periodo di dubbio: mi piacerà anche con pezzi suoi? Non mi piacerà? Saprà affrontare il palco di Sanremo? Si farà intimorire? Si confermerà per il talento fuori dal comune che è apparso a X Factor? Sì


Il mio primo concerto


Attimi di follia mengonella: F5


Era passato troppo tempo dal mio ultimo concerto, così mi sono lanciata: la mia prima trasferta per Mengoni e il primo incontro con le mengonelle


Solo tour a Napoli. La mia follia. La sua tensione scaricata sul finale. E quel grazie che ci siamo detti reciprocamente


Marco ricomincia a camminare da solo. Il tour teatrale, il mio preferito fra tutti Lì a La Spezia ho sentito che eravamo di nuovo davvero in sintonia. (La foto è di Castelleone, ma la adoro e quindi scelgo questa)


E qui il momento in cui tutti (o quasi) si accorgono che dietro l'apparenza da ragazzo pop si nasconde l'anima di un Artista gigante Amici e familiari smettono di prendermi in giro per la mia passione. Adesso, un pochino, capiscono perché mi piaccia così tanto.


L'ultimo capitolo (fino a oggi) del mio racconto. Tutti raccolti a cantare sotto la pioggia, in quel teatro in cui sognavo di vederlo da 4 anni


Arrivederci al prossimo capitolo Marco

Leggendo i nomi degli autori e degli interpreti delle canzoni che sfileranno alla kermesse sanremese 2014, il pensiero va alla passata edizione e - per associazione - al mio ritorno verso il Celestiale, avvenuto verso la scorsa primavera    ...
Tutto aveva avuto origine - in realtà - con le prime battute di x factor 3: un giovane suscita in me tanta curiosità

... sembra essere timido    ma ... quando canta, che voce!!!  

Il momento in cui scocca fatalmente la scintilla  


Come non amarlo quando abbraccia chi è profondamente commosso dopo la sua esibizione? Io piangevo come la Maionchi ... e quella sera afferravo fazzolettini          



Ma la performance epifanica, che mi rivela le grandi potenzialità è ...         



Insomma, credevo di essere preparata psicologicamente, ma ho scoperto di non esserlo abbastanza ... un meraviglioso fuoriclasse calca le tavole dell'Ariston .... SEMPLICEMENTE STRAORDINARIO!!!!   



   Purtroppo, la vita porta ineluttabilmente il suo carico di dolori e ...    non ho ricordi personali della ...

pirotecnica e trascinante mattità



Del tormento interiore che attraversa un talento davvero fuori dal comune



E dei prodromi di una svolta che sa di meravigliosa rinascita




Con lo scorso Sanremo rinasco anche io



e il 2013 è stato un anno meraviglioso ... per me questa è la foto che mi consegna Marco ... Incomparable   



Io rivolgo un sincero Grazie a Marco ... la vita è un viaggio tra emozioni e sentimenti, che danno la ragione di esserci e di viverla fino in fondo ...   

Che belle immagini avete estratto dal cilindro, ma per ora per me vince quella del kabuki che cade, postata da Sole!!     

@Arianna @Sole
Bei racconti      

@Ari come dimenticare quel concerto sotto la pioggia a Taormina     li ti ho conosciuta e ho conosciuto moltissimi di voi!
Bello bello bello

@Sole bella la foto del kabuki che cade.... che tour, che tour   
Non vorrei sembrare attaccata al passato, io L'essenziale tour l'ho adorato, ma in quello Marco si è rivelato in tutto il suo splendore... era un cenerentolo ... e lì... questo tour invece lo vede sfavillantemente trainato da una carrozza di cavalli bianchi... come dire .... vincere facile   nel senso di "io lo sapevo già dai conigli mondo, e voi?"

Sono senza parole, ma ho tante emozioni    .... grazie a tutte !       
      

@ajna   @M&M   @rosaneve      

  Per me, è bello osservare le foto che raccontano la persona di rara fattura che è Marco ...   resto molto affascinata da quelle che mi riepilogano il triennio che ho perso    ... e quando mi sono imbattuta nella foto del kabuki   sono rimasta ad osservarla, rapita    ... quella foto - assai suggestiva- mi dice << l'artista a 360°>> che noi amiamo        e per il quale "tifiamo" appassionatamente     

Visto che stasera è serata amarcord, visto che a quest'ora eravamo tutte scombussolate e in preda a deliri mistici (chi per aver scoperto un MM tutto diverso da prima, chi perché lo scopriva per la prima volta), snocciolo un po' di foto che raccontano per sommi capi la mia historia mengonella
(Purtroppo da giorni non riesco a vedere le foto né le faccine nei topic se non con un espediente lungo e macchinoso, pardon se metto foto già messe   )

Capitolo I: Il fattaccio, un anno fa.
Mentre ero sonnecchiante sul letto dopo una giornata sfiancante, mi accingo a uno dei miei sport preferiti: guardare Sanremo
Cazzeggio, ridancianeria, numeri da circo, musica...nel piatto di Sanremo ci sono tutti gli ingredienti che mi strappano una risata (sincera o ironica che sia)

Alle 9 e qualcosa arriva l'epifania, si manifesta come una scintilla. La voce che aspettavo da sempre, una festa di melanina, una grazia e un'eleganza estasianti. La frase: "Ciao bel fiorellino di campo, da che pianeta vieni?



Capitolo II Qui ho temuto per la mia incolumità.
Appena entrato ho un sussulto triplo a quello della sera di esordio. Ma come gli stanno bene a sto ragazzo i vestiti e la piega retrò   
Segue un tremolio interiore durante la magnifica cantata che fece poi, oggetto della mia fissazione per i due mesi successivi.
La frase: "Oddio ma sto Mengoni spacca davvero i...fondoschiena a tutti!"



Capitolo III Eurovision
La frase: "Sempre piaciuto il pavone come animale, soprattutto se riesce a fare una ruota più sfavillante di tutto questo baraccone"


Capitolo IV 18 agosto
Non ho trovato la foto dov'è steso, ma fa nulla, il particolare del palco (il ponticello diciamo) si vede comunque   Senza tralasciare l'altro particolare delle gambette
Quando sapevo che mi sarebbe praticamente venuta a prendere a casa, sono trasalita. Per prendere a casa intendo salire sul palco cui sono più affezionata, sfondo e scenografia di (quasi) tutta la mia vita.
La frase: "Caro Sferisterio, stasera ti voglio bene più del solito!"


...continua presto   

@Dismiss    
Il racconto è avvincente    
Inoltre mi ricorda quanto mi piacciano i ponti    ... alcuni, poi, sono indiscutibilmente più panoramici di altri !!!!      

Sono venuta a fare sopralluogo per la mia dissezione.... ma Dismiss, e il resto??
Il problema è che pure io rischio di fare lo stesso...   

Dunque oggi è il mio anniversario mengoniano, un anno dalla folgorazione.
Non avevo idea di come festeggiarlo, se non cercando di capire che cosa mi procurò tale folgorazione.
L’antefatto già lo sapete: visto la prima sera a Sanremo non mi aveva catturato, neppure la canzone così orecchiabile, che sicuramente ebbi modo di riascoltare casualmente nei mesi successivi. Tuttora l’Essenziale è un pezzo che ascolto senza imbambolarmi come un ebete (davanti ad uno schermo e non..), talvolta lo salto, non mi prende.
COSA cambiò dunque QUELLA sera del 18 maggio? Cosa diamine fece sì che dietro una canzone che non mi prendeva intravedessi un mondo a forma di tunnel e in brevissimo tempo vi precipitassi dentro?
In quest’occasione dovevo capire. Ho pensato così di fare come quelli di TVTalk fecero con Ciao amore ciao, cioè fare un’anamnesi, un’analisi, una dissezione quasi, di QUELLA esibizione del 18 maggio sul palco dell’ESC.


La prima cosa che noto è che la contrazione che il pezzo ha dovuto subire per esigenze di gara quasi quasi mi piace: soprattutto il fatto che la canzone attacchi al primo accordo, senza quelle due battute di introduzione strumentali che, non so perché, mi ammosciano un po’.
Ma poi la “messa in scena”: è pulitissima, lui da solo dietro l’asta del microfono nel suo verde pavone su di un semplice, raffinato e congruo sfondo cromatico .



E conseguentemente MM inizia a cantare pressoché statico. Sta cantando con l’indolenza che il primo verso rivela “Sostengono gli eroi, se il gioco si fa duro è da giocare” : ma lui non si sente un eroe, ne farebbe a meno (“Beati loro poi, se scambiano le offese per il bene”). Sta cercando di annullare un dolore nel silenzio, ma è proprio in questa stasi che giunge un principio di consapevolezza per ciò che non si è saputo apprezzare…
Una leggera pausa. Poi, così come in un lento risveglio, comincia ad immaginare nuovi spazi possibili “che appartengono anche a te, che da sempre sei per me l’essenziale”. Un primo lieve gesto della mano sul petto.



La seconda strofa segna il momento del vero risveglio, come chi dopo un lungo elucubrare sotto le coltri finalmente si alza a sedere e butta giù le gambe dal letto: “Io non accetterò un altro errore di valutazione, l’amore è in grado di celarsi dietro amabili parole”. E allora cominciano le mani a sottolineare i concetti, ad afferrarsi all’asta. Il nostro protagonista si anima, ritrova la forza nella sua verità espressa in parole “prima che diventassero vuote e stupide” .



Nel secondo inciso, la voglia di costruire “nuovi spazi” ora è vera, potente, animata di nuova energia e convinzione: MM ci lancia sguardi in camera ai quali non ci si può sottrarre.



Animato da questa nuova energia, l’inciso si arricchisce anche di nuovi e definitivi concetti: “… io mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini, ritornerò all’origine…” . L'atteggiamento del corpo è vibrante di determinazione. Grazie alla regia dei primi piani, siamo già completamente catturati da quella mimica facciale, dalle mille espressioni di sfida e determinazione che, nello spazio di pochi secondi, portano al sorriso sulla parole “origine”.



Tutte questo per preparare la climax emozionale: “… e torno a te, che sei per me l’essenziale. L’amore non segue le logiche, ti toglie il respiro e la sete”. Qui l’energia finora compressa dietro quell’asta deflagra. Il movimento di macchina è semplice e sapiente nel sottolineare il liberarsi dell’energia e della voce. Qui c’è il momento epico e catartico insieme. La presa finale di consapevolezza. L'urlo di battaglia.



Da questo momento in poi è solo apoteosi della libertà conquistata con quella consapevolezza. Anche le luci si fanno più calde. L’ultimo inciso può essere cantato a squarciagola, camminando in mezzo alla folla per condividerlo con gli altri. La mano torna sul petto con forza e convinzione, ora, sui versi finali. Un gran bel momento di condivisione, anche simbolica, suggellato da quel “grazie Europa!”, detto con espressione seria, perché in qualsiasi modo si vogliano interpretare le parole appena cantate, si tratta di cosa seria.




Tutto questo i 3 scarsi minuti. Non so chi abbia creato la regia di questa esibizione, ma analizzandola come ho fatto l’ho trovata perfetta in tutto, dall’impostazione generale alle inquadrature, ai movimenti di macchina, alla regia dei colori e dei movimenti – minimi – sul palco. In testa a tutto ciò sta l’interpretazione di MM, vocale e “fisica”. Eccellente, pregnante, coerente, precisa, emozionante.

Mi è servito a capire qualcosa di quel che mi è successo “dopo”, tutto questo analizzare?
Direi di sì. Ho capito che assistendo quella sera a questa esibizione mi sono arrivate , senza che me accorgessi, tutte le emozioni che avrei ritrovato via via scoprendo il Mengoni.
L’emozione estetica, data dall’unione di voce ed eleganza. L’emozione pura, del cuore, che trasmette col suo timbro in certi passaggi e con la narrazione del suo, di cuore ,che riesce a trasmettere con sguardi e mimica. L’emozione epica, per come vive fisicamente l’esibizione e il palco, per farne un luogo che sta in una dimensione tutta sua, per me davvero mitologica, come me lo facevano percepire alcuni artisti della mia giovinezza.

Quindi, sì è servito per capire… e anche per rivivere con maggiore consapevolezza l’emozione di quella sera.
Posso dire davvero grazie all’ESC.
E al nostro eroe per essere tutte queste cose emozionanti insieme...   

     
Comunque tu mi vuoi morta.