Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Scusate ..prima ho scritto di fretta dall'ufficio..
Grazie Lula
vado davvero

Ciao daluxx

bello l'articolo. Sì, è di Marco



ma la parola epifania no

Sono decisamente stupita dalla poca considerazione che alcune di voi, che dicono di amarlo tanto, hanno di Marco...
è vero che in questi mesi abbiamo visto il suo lato più leggero e divertente e che qualle poche volte che ha scritto su FB lo ha fatto in maniera... a dir poco inguardabile
però non avrete mica pensato che scriva sempre così spero???
ma ve lo ricordate Marco ad X Factor???
ma vi ricordate solo quando sparava cazzate o anche quando poi diventava serio e raccontava della musica e di cosa significa per lui e ti faceva a pezzi il cuore con due semplici, dirette parole??
io non ho il minimo dubbio che l'abbia scritto lui e sono sicura che non ha neanche avuto bisogno di chissà quali correzioni..

FlowerPower ha scritto:Sono decisamente stupita dalla poca considerazione che alcune di voi, che dicono di amarlo tanto, hanno di Marco...
è vero che in questi mesi abbiamo visto il suo lato più leggero e divertente e che qualle poche volte che ha scritto su FB lo ha fatto in maniera... a dir poco inguardabile
però non avrete mica pensato che scriva sempre così spero???
ma ve lo ricordate Marco ad X Factor???
ma vi ricordate solo quando sparava cazzate o anche quando poi diventava serio e raccontava della musica e di cosa significa per lui e ti faceva a pezzi il cuore con due semplici, dirette parole??
io non ho il minimo dubbio che l'abbia scritto lui e sono sicura che non ha neanche avuto bisogno di chissà quali correzioni..

Appena letto l'articolo.
Confermo ciò che ha detto Yeux, le parole sono assolutamente di Marco, è il suo stile: semplice, diretto, profondo.
Leggendo il trafiletto ho quasi avuto l'impressione che Marco parlasse un po' di se stesso, come se fra lui e MJ ci fosse una certa affinità caratteriale, e lo prende a modello per ciò che è riuscito a "creare" nonostante questa spaccatura interiore, che (per me) soffre molto anche lui.

Che dire....

Buongiorno
Grazie Lula per l'articolo

È semplice, tenero e commosso… Concordo con Valletta, quando dice che è impossibile non riconoscere Marco in alcuni momenti (quando si sofferma su Billie Jean e su Man in the mirror), benché non parli esplicitamente di sé…
Del fatto che sia più curato come linguaggio, non mi stupisco: Marco ha dimostrato in più occasioni di adeguarsi al suo pubblico, in questo caso ai lettori di VF. Oltretutto, non è un articolo particolarmente complesso, ma semplice e sentito…

Le imprecisioni sulla scaletta del tour, invece, mi lasciano perplessa… ancora una volta chi scrive non sa di che cosa sta parlando

@Pan: urge riscrivere a FV!

-Teufelfrau- ha scritto:Appena letto l'articolo.
Confermo ciò che ha detto Yeux, le parole sono assolutamente di Marco, è il suo stile: semplice, diretto, profondo.
Leggendo il trafiletto ho quasi avuto l'impressione che Marco parlasse un po' di se stesso, come se fra lui e MJ ci fosse una certa affinità caratteriale, e lo prende a modello per ciò che è riuscito a "creare" nonostante questa spaccatura interiore, che (per me) soffre molto anche lui.

Che dire....

Quoto, Teu, tanto per cambiare.

Si vede che oggi sono proprio storta perchè non mi fa per niente ridere lo scherzare e beffeggiare, suppur bonariamente, un ragazzo che ha scritto col cuore, cosa che fa di rado, un pezzo da pubblicare sulla rivista settimanale più letta di Italia, su cui scrivono fior fiore di giornalisti e scrittori.



@Zoe
Ora sono un po' offesa con Dini (ma si può? ma quanto sono scema? )
Dobbiamo pensarci bene

Pancaspe ha scritto:

-Teufelfrau- ha scritto:Appena letto l'articolo.
Confermo ciò che ha detto Yeux, le parole sono assolutamente di Marco, è il suo stile: semplice, diretto, profondo.
Leggendo il trafiletto ho quasi avuto l'impressione che Marco parlasse un po' di se stesso, come se fra lui e MJ ci fosse una certa affinità caratteriale, e lo prende a modello per ciò che è riuscito a "creare" nonostante questa spaccatura interiore, che (per me) soffre molto anche lui.

Che dire....

Quoto, Teu, tanto per cambiare.

Si vede che oggi sono proprio storta perchè non mi fa per niente ridere lo scherzare e beffeggiare, suppur bonariamente, un ragazzo che ha scritto col cuore, cosa che fa di rado, un pezzo da pubblicare sulla rivista settimanale più letta di Italia, su cui scrivono fior fiore di giornalisti e scrittori.

tutte e due

Pancaspe ha scritto:
@Zoe
Ora sono un po' offesa con Dini (ma si può? ma quanto sono scema? )
Dobbiamo pensarci bene

io sono contenta che abbiano pubblicato un pezzo scritto da Marco, ma ciò non toglie che un articolo, possibilmente dedicato alla musica e non a pettegolezzi o altro… gli sia dovuto
e ovviamente la copertina
Se Dini continua così, potrei disdire il mio abbonamento

-Teufelfrau- ha scritto:Appena letto l'articolo.
Confermo ciò che ha detto Yeux, le parole sono assolutamente di Marco, è il suo stile: semplice, diretto, profondo.
Leggendo il trafiletto ho quasi avuto l'impressione che Marco parlasse un po' di se stesso, come se fra lui e MJ ci fosse una certa affinità caratteriale, e lo prende a modello per ciò che è riuscito a "creare" nonostante questa spaccatura interiore, che (per me) soffre molto anche lui.

Che dire....

Quello che mi colpisce di più infatti è ciò che non c'è scritto chiaramente ma che, almeno io, leggo tra le righe.

Buongiorno
Sapevo che avrei trovato l'articolo qui a prima mattina per cui non ho comprato il giornale
Che dire...Marco ci riempie sempre il cuore di emozioni
Un articolo tenero e dolce, semplice e corretto, secondo me scritto da lui, io lo vedo ben capace di scrivere in questo modo quando si impegna ed è serio. D'altra parte è un ragazzo molto sensibile e non ha fatto altro che scrivere in forma corretta le sue emozioni e sensazioni. Bravo Marcolino non ci deludi mai
Bisogna informare la redazione di VF che Marco non ha in scaletta MJ

Yeux ha scritto:

-Teufelfrau- ha scritto:Appena letto l'articolo.
Confermo ciò che ha detto Yeux, le parole sono assolutamente di Marco, è il suo stile: semplice, diretto, profondo.
Leggendo il trafiletto ho quasi avuto l'impressione che Marco parlasse un po' di se stesso, come se fra lui e MJ ci fosse una certa affinità caratteriale, e lo prende a modello per ciò che è riuscito a "creare" nonostante questa spaccatura interiore, che (per me) soffre molto anche lui.

Che dire....

Quello che mi colpisce di più infatti è ciò che non c'è scritto chiaramente ma che, almeno io, leggo tra le righe.

per parlare di questo dolore, di queste ferite e di questa ricerca sofferta in questo modo, significa che non sono emozioni, senzazioni e dolori a lui estranei

non puoi parlare così di cose che non hai conosciuto sulla tua pelle.

FlowerPower ha scritto:Sono decisamente stupita dalla poca considerazione che alcune di voi, che dicono di amarlo tanto, hanno di Marco...
è vero che in questi mesi abbiamo visto il suo lato più leggero e divertente e che qualle poche volte che ha scritto su FB lo ha fatto in maniera... a dir poco inguardabile
però non avrete mica pensato che scriva sempre così spero???
ma ve lo ricordate Marco ad X Factor???
ma vi ricordate solo quando sparava cazzate o anche quando poi diventava serio e raccontava della musica e di cosa significa per lui e ti faceva a pezzi il cuore con due semplici, dirette parole??
io non ho il minimo dubbio che l'abbia scritto lui e sono sicura che non ha neanche avuto bisogno di chissà quali correzioni..

anche te, Flower.

Certo non possiamo pensare che Marco scriva sempre come nei post di FB, che sono un tipo di messaggio quasi "parlato" e rivolti bonariamente ad un certo tipo di interlocutore...
Il testo è bellissimo nei contenuti, che gli riconosco perfettamente, ma è un linguaggio semplice, solo che è, per così dire, "in bella", come appunto si fa con un tema scritto. Non ci vedo poi così tanto la necessità di tante correzioni per poter arrivare a questo risultato...
Vi posso assicurare che qui a Roma conosco tanta gente che parla come Marco, in modo così, diciamo BM, e poi quando scrive è tutta un'altra cosa...

Yeux ha scritto:

-Teufelfrau- ha scritto:Appena letto l'articolo.
Confermo ciò che ha detto Yeux, le parole sono assolutamente di Marco, è il suo stile: semplice, diretto, profondo.
Leggendo il trafiletto ho quasi avuto l'impressione che Marco parlasse un po' di se stesso, come se fra lui e MJ ci fosse una certa affinità caratteriale, e lo prende a modello per ciò che è riuscito a "creare" nonostante questa spaccatura interiore, che (per me) soffre molto anche lui.

Che dire....

Quello che mi colpisce di più infatti è ciò che non c'è scritto chiaramente ma che, almeno io, leggo tra le righe.

Yeux, ti straquoto di nuovo...è la cosa che mi ha toccato di più ..

FlowerPower ha scritto:
Vi posso assicurare che qui a Roma conosco tanta gente che parla come Marco, in modo così, diciamo BM, e poi quando scrive è tutta un'altra cosa...

Pure io scrivo come parlo in contesti che lo permettono e mi agghindo in quelli che lo richiedono.
Hai ragione, funziona così ^^



@Yeux e Guenda

A me si scioglie il cuore a leggere la sua comprensione di quel dolore, sono un fascio di emozioni.

Ho letto l'articolo e lo trovo meraviglioso, semplice e diretto come Marco sa essere per me non c'è neanche da discutere, è farina del suo sacco e si vede, non ha parlato di MJ in termini da biografo (o agiografo), ha semplicemente riversato in un articolo l'affetto che lui prova per questo cantante, descrivendo la paura e l'emozione di confrontarsi con i suoi pezzi

claudiaB ha scritto: Certo non possiamo pensare che Marco scriva sempre come nei post di FB, che sono un tipo di messaggio quasi "parlato" e rivolti bonariamente ad un certo tipo di interlocutore...
Il testo è bellissimo nei contenuti, che gli riconosco perfettamente, ma è un linguaggio semplice, solo che è, per così dire, "in bella", come appunto si fa con un tema scritto. Non ci vedo poi così tanto la necessità di tante correzioni per poter arrivare a questo risultato...

È quello che intendevo anche io: nei contenuti si possono riconoscere Marco e la sua sensibilità, quanto alla forma è semplice, ma adatta al contesto

alux ha scritto:Ho letto l'articolo e lo trovo meraviglioso, semplice e diretto come Marco sa essere per me non c'è neanche da discutere, è farina del suo sacco e si vede, non ha parlato di MJ in termini da biografo (o agiografo), ha semplicemente riversato in un articolo l'affetto che lui prova per questo cantante, descrivendo la paura e l'emozione di confrontarsi con i suoi pezzi

...e con se stessi, la vita reale e il palcoscenico...

Credo comunque sia una bella risposta a chi ha affermato che Marco è un cantante di "forma" e non di sostanza, e così anche i suoi fans.

Marco è un ragazzo sensibile, perché se anche in maniera minore ha sofferto (e soffre) anche lui di questa "duplicità dell'essere".
Non parlo di doppia personalità o roba del genere intendiamoci, ma credo che tutti un po' vivano due vite, solo che le persone più sensibili lo avvertono di più. Marco è una di queste.

Zoe ha scritto:

Pancaspe ha scritto:
@Zoe
Ora sono un po' offesa con Dini (ma si può? ma quanto sono scema? )
Dobbiamo pensarci bene

io sono contenta che abbiano pubblicato un pezzo scritto da Marco, ma ciò non toglie che un articolo, possibilmente dedicato alla musica e non a pettegolezzi o altro… gli sia dovuto
e ovviamente la copertina
Se Dini continua così, potrei disdire il mio abbonamento

Si fa beffe delle minacce
Dobbiamo trovare il modo però, seriamente.

FlowerPower ha scritto:Sono decisamente stupita dalla poca considerazione che alcune di voi, che dicono di amarlo tanto, hanno di Marco...
è vero che in questi mesi abbiamo visto il suo lato più leggero e divertente e che qualle poche volte che ha scritto su FB lo ha fatto in maniera... a dir poco inguardabile
però non avrete mica pensato che scriva sempre così spero???
ma ve lo ricordate Marco ad X Factor???

posso quotarti anch'io? è normale che chiunque parli e scriva si adatti al contesto in cui lo fa. certo che se su facebook avesse scritto "ho avuto un'epifania" anzichè "una rivelazione" o "ho fatto 'na scoperta", sarebbe suonato strano a tutti se lo fa su una rivista invece è normale

-Teufelfrau- ha scritto:Credo comunque sia una bella risposta a chi ha affermato che Marco è un cantante di "forma" e non di sostanza, e così anche i suoi fans.

Marco è un ragazzo sensibile, perché se anche in maniera minore ha sofferto (e soffre) anche lui di questa "duplicità dell'essere".
Non parlo di doppia personalità o roba del genere intendiamoci, ma credo che tutti un po' vivano due vite, solo che le persone più sensibili lo avvertono di più. Marco è una di queste.

Il punto è che gente che si ostina, sembra quasi per partito preso , a non riconoscere quello che è evidente e che tu hai espresso così bene

FlowerPower ha scritto:Sono decisamente stupita dalla poca considerazione che alcune di voi, che dicono di amarlo tanto, hanno di Marco...
è vero che in questi mesi abbiamo visto il suo lato più leggero e divertente e che qualle poche volte che ha scritto su FB lo ha fatto in maniera... a dir poco inguardabile
però non avrete mica pensato che scriva sempre così spero???
ma ve lo ricordate Marco ad X Factor???
ma vi ricordate solo quando sparava cazzate o anche quando poi diventava serio e raccontava della musica e di cosa significa per lui e ti faceva a pezzi il cuore con due semplici, dirette parole??
io non ho il minimo dubbio che l'abbia scritto lui e sono sicura che non ha neanche avuto bisogno di chissà quali correzioni..

mi collego velocemente dal lavoro per quotare Flower, anche a me infastidisce un po questa continua presa per i fondelli della capacità di espressione o di mancanza di cultura di Marco.
Ho già detto come la penso al riguardo, per me Marco è un po ZELIG si adatta a seconda di chi ha di fronte.