I colori della Musica.

Stamattina ho tentato un primo ascolto dell'album, per sentirlo come piace a me E lo sapevo che isolandomi dal mondo esterno avrei visto i colori
Ho iniziato da La valle dei re e mi si sono palesate davanti agli occhi dei lampi verde scuro inseguiti come da fiamme color rame Che bello

Poi (quasi a fine canzone per fortuna) un auricolare s'è ammutolito E ora non vuol saperne di funzionare Ma proprio adesso dovevano rompersi? maledetti
Addio alla domenica colorata

riporto in auge questo topic, perchè me lo aveva indicato un po' di tempo fa Alux nella discussione riguardo la "multisensorialità" dei concerti di MM
io credevo fosse abbastanza comune il fatto di vedere dei colori nella musica, a me capita sempre se un brano mi coinvolge particolarmente sul piano emotivo, a volte riesco a percepire anche sensazioni tattili (spesso mi capita anche con una voce, tanto che mi riesce più semplice descriverla usando aggettivi riferibili a un tipo di percezione tattile, appunto, più che uditiva). altre volte mi scorrono davanti agli occhi immagini nitide, tipo fotogrammi, e non è detto che siano ciò che descrive il testo della canzone, poichè mi succede anche con brani più "astratti" per così dire (in parole povere, non certe canzoni in stile D'Alessio, che racconta pure se prima di uscire di casa mette il deodorante ). credo che oltre alla predisposizione, c'entrino pure i miei interessi in campo artistico e gli studi (architettura ), che hanno acuito un certo tipo di sensibilità e un certo modo di percepire la realtà.
se dovessi fare la disamina di tutte le canzoni con cui mi succede, non finirei più, quindi mi soffermerò su #PAC, che, neanche a farlo apposta, sin dal primo ascolto ho associato a dei colori e mi ha richiamato all'occhio della mente una serie di immagini pittoriche, soprattutto quadri della corrente dell'Espressionismo Astratto americano (o action painting), nello specifico quelli di Rothko (i primi 2 qui sotto) e Pollock (gli altri 2):






ogni canzone però ha i suoi colori. andando in ordine:
- L'essenziale: blu intenso, con sfumature celeste o argento, quindi in generale tonalità fredde (anche il regista del video ha optato per colori neutri ma pur sempre freddi), sul finale riesco a immaginare delle goccioline che cadono (forse sono pazza )
- Non me ne accorgo: colori caldi, giallo, arancio, fucsia (sull'assolo) e marrone
- Non passerai: sfumature viola e verde acqua (mi viene in mente anche la sensazione tattile di un tessuto liscio tipo seta)
- La vita non ascolta: macchie di colore, tipo vernice, sui toni del blu elettrico, del verde smeraldo e del magenta
- PAC: una delle più colorate prima una scia fucsia (nell'intro), poi verde e azzurro, giallo sul ritornello, con flash verdi e neri, comunque una superficie lucida metallica colorata con questi toni
- Bellissimo: rosso, viola e arancio (veramente sul "voli via...ti prenderò" mi viene in mente anche il dipinto La promenade di Chagall)
- La valle dei re: verde e viola sfumati, sul ritornello sembra di scivolare in un tunnel viola di velluto (forse richiama il mantello di un re?!?) e ogni volta mi immagino nitidamente un castello su una rupe stagliato su un cielo tempestoso e una corona dorata che rotola giù dalla roccia
- I got the fear: lampi di luce rosso e arancio
- Avessi un altro modo: sfumature del porpora-viola-fucsia e sempre un tessuto vellutato e caldo (credo che dipenda dalla sua voce morbida e dalla chitarra )
- Evitiamoci: verde e azzurro, colori "freschi" insomma
- 20 sigarette: per me è la canzone "milanese" per eccellenza, mi sembra non possa essere stata scritta altrove se non a Milano, perchè mi ricorda il grigiore freddo di certi giorni invernali di questa città dove mi trovo a vivere...poi ci vedo un po' di beige e del rosa tenue (e non solo per il "rosa neve"), mentre l'aquilone per me è una macchia rossa su un cielo grigio
- Spari nel deserto: color sabbia, tipo beige (sono anche i cori di sottofondo che mi danno l'idea di un effetto sabbiato) e un po' di arancio chiaro...nonostante ci veda poche sfumature, per me è la canzone più suggestiva e "avvolgente" dell'album, a volte è come se mi riscaldasse
- Una parola: multicolor! (come i giochi di luce al concerto, del resto)
- Natale senza regali: sfumature argentate e qualche luccichio dorato sul ritornello, anche se questo brano, pur percependolo sempre molto "milanese", non mi suggestiona più di tanto...mi sono piaciuti molto gli effetti luminosi sul palco, tipo neve azzurrina che scende.

Ecco qui, penserete che sono matta forse, eppure, se mi concentro sento questo e mi capita con tanti tanti altri pezzi di altri artisti (Pink Floyd, Deep Purple sono i primi che mi vengono in mente)...sarà la Sindrome di Stendhal?
comunque penso che sia un lavoro utile per chi si trova a progettare ad esempio una scenografia per un live, un ascolto sinestetico prima di buttare giù qualche idea...

Grazie claire Sono anni che cerco compagnia in questo topic, mi sentivo un po' schizzata
Noto che su molte canzoni vediamo gli stessi colori Proverò a elencarli tutti, comprese le canzoni che non mi smuovono nulla e su cui quindi non vedo nessun colore
-L'essenziale: celeste molto chiaro, con elementi rosati e grigi. Consistenza gassosa
-Non me ne accorgo: lampi di giallo e rosa fluo. Sono lampi e scie di luce su fondo nero, non hanno consistenza
-Non passerai: versione cd non pervenuta; versione live lievemente rosa, impalpabile
-Un'altra botta: biglie di vetro verniciate, bianche e rosso corallo che si scontrano.
-La vita non ascolta: non pervenuta. Se devo associarla ad un colore penso a strisce di arancio evidenziatore, ma il colore quando la ascolto non lo vedo davvero
-Pronto a correre: macchie giallo limone, verde e blu cobalto
-Bellissimo: non pervenuta
-La valle dei re: verde bosco pulsante, con fiamme color arancio
-I got the fear: giallo e verde, consistenza indefinita
-Avessi un altro modo: rosso velluto sulle note basse niente nella seconda parte, quella più alta
-Evitiamoci: non pervenuta
-20 sigarette: rosa chiaro e diverse tonalità di viola, dal lilla al glicine
-Spari nel deserto: questa più che un colore è un fotogramma, che ricalca la frase "sono come il tuo cane che morde la polvere". La canzone è giallo ocra, polverosa; l'immagine è quella di una vecchia casa in legno con uno di quei mulini del far west, una staccionata diroccata e un cane, legato a un albero, che abbaia a un'auto che si allontana lasciando dietro di sé una nube di polvere. La casa, per capirci, è tipo questa qui:

-Una parola: pulsazioni rosa, verdi, blu elettrico, argento.
-Natale senza regali: anche qui una foto più che un colore. Un uomo fermo di fronte alla vetrina di una pasticceria che osserva il proprio riflesso ma non riesce a guardarsi in viso e tiene lo sguardo basso sul suo cappotto grigio, col colletto alzato per proteggersi dal freddo, mentre intorno a lui ci sono famiglie e bimbi che corrono con dei bastoncini di zucchero in mano. Tutto è sommerso dalla luce arancio-dorata di uno di quei vecchi lampioni che si trovano nei centri storici. Se devo associarla ad un colore, è gialla e verde, nelle loro sfumature più calde.

claire ha scritto:
- La valle dei re: verde e viola sfumati, sul ritornello sembra di scivolare in un tunnel viola di velluto (forse richiama il mantello di un re?!?) e ogni volta mi immagino nitidamente un castello su una rupe stagliato su un cielo tempestoso e una corona dorata che rotola giù dalla roccia

Io immagino una cosa simile, anche se è un palazzo dell'antico Egitto e a rotolare giù dalle mura della città è la testa del traditore. Sono cruenta, lo so

- 20 sigarette: per me è la canzone "milanese" per eccellenza, mi sembra non possa essere stata scritta altrove se non a Milano, perchè mi ricorda il grigiore freddo di certi giorni invernali di questa città dove mi trovo a vivere...poi ci vedo un po' di beige e del rosa tenue (e non solo per il "rosa neve"), mentre l'aquilone per me è una macchia rossa su un cielo grigio

Che bella questa

- Spari nel deserto: color sabbia, tipo beige [...] per me è la canzone più suggestiva e "avvolgente" dell'album, a volte è come se mi riscaldasse

anche per me, c'è praticamente un solo colore ma è potentissimo

Alux ha scritto:Grazie claire Sono anni che cerco compagnia in questo topic, mi sentivo un po' schizzata

ti tengo compagnia volentieri, ma mi sento ugualmente un po' schizzata anch'io
ho notato che tu senti la consistenza dei suoni, come se potessi stringerli...io no, al massimo come se li toccassi e basta.

Alux ha scritto: -Un'altra botta: biglie di vetro verniciate, bianche e rosso corallo che si scontrano.

sai che non ci avevo pensato? è l'unica che non mi suscita niente, infatti non l'ho citata...però in effetti è un'immagine che le si addice
sulla consistenza de L'essenziale sono d'accordo e su Non me ne accorgo i colori sono praticamente uguali

Alux ha scritto: -La valle dei re: verde bosco pulsante, con fiamme color arancio

il verde ritorna anche nella scenografia...dev'essere una sensazione comune

Alux ha scritto: -Avessi un altro modo: rosso velluto sulle note basse niente nella seconda parte, quella più alta

pure la sensazione del velluto è uguale e le tonalità sono quasi simili...anche a me comunque la seconda parte non suscita grandi emozioni cromatiche, è più la strofa

Alux ha scritto:-Spari nel deserto: questa più che un colore è un fotogramma, che ricalca la frase "sono come il tuo cane che morde la polvere". La canzone è giallo ocra, polverosa; l'immagine è quella di una vecchia casa in legno con uno di quei mulini del far west, una staccionata diroccata e un cane, legato a un albero, che abbaia a un'auto che si allontana lasciando dietro di sé una nube di polvere. La casa, per capirci, è tipo questa qui:

quello che ho evidenziato è IDENTICO a ciò che viene in mente a me anche i fiati che si sentono fanno molto far west (stile film di Sergio Leone con musiche di Morricone, per così dire), il cane però non lo vedo

Alux ha scritto:-Una parola: pulsazioni rosa, verdi, blu elettrico, argento.
-Natale senza regali: anche qui una foto più che un colore. Un uomo fermo di fronte alla vetrina di una pasticceria che osserva il proprio riflesso ma non riesce a guardarsi in viso e tiene lo sguardo basso sul suo cappotto grigio, col colletto alzato per proteggersi dal freddo, mentre intorno a lui ci sono famiglie e bimbi che corrono con dei bastoncini di zucchero in mano. Tutto è sommerso dalla luce arancio-dorata di uno di quei vecchi lampioni che si trovano nei centri storici. Se devo associarla ad un colore, è gialla e verde, nelle loro sfumature più calde.

su quello che ho evidenziato ci troviamo abbastanza
bellissima la storia di NSR si potrebbe pensare allo storyboard per un video musicale

che topic cosmofleggico!

anche io ascoltando certa musica ho delle "visioni" e mi sono sempre chiesta se fossi l'unica ma a quanto pare no, sono sollevata!
Quando mi sento coinvolta vedo colori, ma in alcuni casi anche vere e proprie immagini. Si alternano colori e "fotografie" oniriche, sfumate.
Quando mi capita di vedere immagini, vedo soprattutto luoghi, sia esistenti che inventati.
Più raramente ho anche sensazioni tattili, ma solo quando tutto l'insieme della canzone (testo, melodia, armonia, arrangiamento) si concentra tutto su una particolare sensazione.

In #PAC Vedo molti colori anche io, all'incirca gli stessi di Alux e Claire, ma alcune canzoni mi ispirano anche delle fotografie mentali.

L'Essenziale - Molto blu cobalto, ma anche i colori pastello e ovattati del video. Aggiungo la sensazione quasi tangibile di tornare in un porto sicuro, protetto dal mondo: una casa, una camera di sera, con una luce tenue.

Non me ne accorgo: una discoteca con luci rosa, verde, giallo, azzurro, tutti fluorescenti, ma invece che andare a tempo con il ritmo, mi appaiono come bagliori che squarciano il buio.

Non passerai: non so perché ma in questa canzone ho sempre immaginato un prato verde con qualche margherita ad inizio primavera, con la luce solare ancora un po' timida. Molto rosa tenue, anche.

Un'altra botta: una sala grande, bianca, ariosa e fresca, mentre fuori picchia il sole estivo. Quel banjo mi porta a piazzare la casa dalle parti del Mississippi.

La vita non ascolta: vedo solo colori, e stavolta sono metallici: oro, argento. Mi sembra quasi di sentire al tatto la superficie liscia.

Pronto a correre: giallo caldo, arancione caldo, come il quadro di Rothko. L'intro mi fa vedere come delle spie luminose gialle.

Bellissimo: rosso, verde intenso, arancione

La valle dei re: luce, luce, luce, tanta luce che copre quasi la vista! Mi immagino uno spazio aperto nell'antico egitto, tutto giallo sabbia, il cielo abbagliato dal sole di mezzogiorno, e una corona che rotola giù dalle mura. Vedo del verde anche io sulle tastiere.

I got the fear: vedo un rosa corallo e del giallo caldo, anche qui qualche bagliore di luce (sul ritornello)

Avessi un altro modo: rosso porpora, bordeaux, nero, setosi al tocco.

Evitiamoci: verde e giallo poco saturati

20 sigarette: rosa neve, una sera malinconica e grigia vista attraverso il vetro di una grande finestra. Grigio scuro, ma anche un blu lucido.

Spari nel deserto: immagino una sete così forte che quasi mi viene davvero. Sole allo zenith, una canicola insostenibile, un deserto piatto, con colori che fanno dal sabbia al grigio chiaro.

Una parola: vedo le stesse luci colorati di "non me ne accorgo", ma queste invece vanno a tempo con la canzone.

Natale senza regali: qui ho praticamente solo immagini. Vedo le vetrine addobbate e illuminate di lucine gialle, poi vedo una casa in tempo natalizio, calda, illuminata e addobbata a festa, tutta la casa tranne una camera, dove c'è lui. Odore di cannella, di pandoro e di panettone ovunque.

Visto che su molti colori concordiamo, a questo punto mi viene una curiosità: nel live le luci corrispondono alle nostre sensazioni? Per esempio, su Avessi un altro modo sono davvero rosse? Ho visto pochi video e vorrei evitare il più possibile di vederne, quindi chiedo a voi che siete già state al concerto.

Spari nel deserto: immagino una sete così forte che quasi mi viene davvero. Sole allo zenith, una canicola insostenibile, un deserto piatto, con colori che fanno dal sabbia al grigio chiaro.

è vero, mette sete, con quell'idea di afa che trasmette... Se si dovesse descrivere questa canzone con una parola, sarebbe senz'altro Canicola

Dismiss che belle le immagini che vengono in mente a te su Natale senza regali Potrebbero essere la prima parte del videoclip, e le mie la seconda parte

Alux ha scritto:Visto che su molti colori concordiamo, a questo punto mi viene una curiosità: nel live le luci corrispondono alle nostre sensazioni? Per esempio, su Avessi un altro modo sono davvero rosse? Ho visto pochi video e vorrei evitare il più possibile di vederne, quindi chiedo a voi che siete già state al concerto.

Spari nel deserto: immagino una sete così forte che quasi mi viene davvero. Sole allo zenith, una canicola insostenibile, un deserto piatto, con colori che fanno dal sabbia al grigio chiaro.

è vero, mette sete, con quell'idea di afa che trasmette... Se si dovesse descrivere questa canzone con una parola, sarebbe senz'altro Canicola

Dismiss che belle le immagini che vengono in mente a te su Natale senza regali Potrebbero essere la prima parte del videoclip, e le mie la seconda parte

yeah, lo storyboard del prossimo videoclip è pronto
per 20sigarette ci penso io

devo andare a controllare i video dei live...anche se mi pare che rispetto alla mia immaginazione i colori fossero in parte diversi...devo verificare appena posso
figo questo topic, teniamolo in vita

devo rivedere anche io i video appena lo faccio saremo più precise...
però su Avessi un altro modo non mi ricordo nessun rosso, per esempio.

Uff, un po' vi invidio perché io non vedo gnente

ho chiesto in famiglia e sia marito che figlio vedono i colori  forse mi perdo troppo nei 'suoni' e nelle mie sensazioni, raramente ho delle immagini (vedo la sabbia e la testa coronata che rotola giù dalle mura in La valle dei re, per esempio ) ma è molto interessante leggervi

Che belle sensazioni che mi hai dato, Dismissis !
Quei colori "setosi al tocco" ........ credo sia proprio così

rosaneve ha scritto:Che belle sensazioni che mi hai dato, Dismissis !
Quei colori "setosi al tocco" ........ credo sia proprio così

si sente parlare negli articoli di giornale e di web di voce "vellutata", ma il velluto ha una consistenza troppo pesante per la voce di MM. Io la associo molto meglio alla seta

Mi capita, mi capita!
E anche sullo stesso pezzo, a seconda del mio stato d'animo, visualizzo colori completamente diversi dalla volta precedente...

Ultimamente, per restare nell'ambito "Marco", mi succede con Tonight nella versione di questa anteprima del tour...e oltre a vedere colori..mi sembra di essere in movimento  
Ora non so di chi o di cosa sia la colpa... 

Il vero problema si presenta quando visualizzo un buco nero, allora lì vuol dire proprio che la situazione è tragica   ...e con certe perle che girano ultimamente, purtroppo, capita spesso.