SANREMO 2011 - Articoli, pagelle e commenti

Qua trovate il video della gaffe del funzionario che ha fatto la spifferata del televoto di Vecchioni....

http://video.corriere.it/anticipazioni-televoto-scontro-sanremo/2ee305fa-3c2f-11e0-b39a-01c3e2bb173c

Deianira ha scritto:Qua trovate il video della gaffe del funzionario che ha fatto la spifferata del televoto di Vecchioni....

http://video.corriere.it/anticipazioni-televoto-scontro-sanremo/2ee305fa-3c2f-11e0-b39a-01c3e2bb173c

grazie lo stavo cercando!

Guardate sto video!! La videointervista al vincitore dei giovani Gualazzi....

http://video.corriere.it/niente-talent-show-io-ho-iniziato-basso/c84c0280-3c18-11e0-b39a-01c3e2bb173c

Giornalista: Hai iniziato a fare musica da giovanissimo, hai fatto il conservatorio, quindi sei proprio il contrario di quello che arriva così da un talent avendo solo un po' di gorgheggi in gola.

Gualazzi: Io non ho mai fatto l'esperienza di un talent...mi sono mosso su esperienze sul campo, partendo da piccoli localini dove mi esibivo anni e anni fa prima ancora della mia pubblicazione....etc.etc

Scusate ma ho la sgradevole sensazione che la giornalista si stia riferendo a Marco parlando di gorgheggi in gola....

ce l'avranno un po' con tutti i talent come sempre

Spoiler:

Su tvblog ho letto che Dondoni alle 13 su RTL 102.5 ha dichiarato che la sala stampa e l’orchestra faranno vincere i Modà.

Che schifo....com'è possibile che i giornalisti e gli orchestrali amino così tanto il pezzo di Emma e Modà?

ma Dondoni è il giornalista di Amici o sbaglio?
quello che dette tutti quei voti assurdi ai cantanti di xfactor3 e a malapena la sufficienza a Mengoni

non ci credo nemmeno se lo vedo che l'orchestra da voti più alti ai modà rispetto a Vecchioni
e fino ad adesso il voto più alto i giornalisti, almeno quelli che ho letto io, l'hanno dato al brano di Vecchioni

ma di che parla Dondoni?

duful ha scritto:ma Dondoni è il giornalista di Amici o sbaglio?
quello che dette tutti quei voti assurdi ai cantanti di xfactor3 e a malapena la sufficienza a Mengoni

a x factor gli diede 3

Strawberry Fields ha scritto:

duful ha scritto:ma Dondoni è il giornalista di Amici o sbaglio?
quello che dette tutti quei voti assurdi ai cantanti di xfactor3 e a malapena la sufficienza a Mengoni

a x factor gli diede 3

appunto, a proposito della competenza musicale
ma d'altronde, uno abituato a giudicare i cantantucoli di amici, presentandoli come i più grandi, meritevoli etc etc....che gli vuoi dire?

Strawberry Fields ha scritto:

duful ha scritto:ma Dondoni è il giornalista di Amici o sbaglio?
quello che dette tutti quei voti assurdi ai cantanti di xfactor3 e a malapena la sufficienza a Mengoni

a x factor gli diede 3

Non gli aveva dato 6 e mezzo, e a tutti gli altri dal 4 in giù? Mi ricordo ancora tutte le polemiche sulle Yavanna, aveva detto che dovevano andare a lavorare al supermercato se non ricordo male...

Comunque sto guardando il video della conferenza stampa (grazie Deia!) ed è esilarante, è evidente che il responsabile di Rai Trade non sa neanche dove si trova e cosa l'hanno chiamato a fare

Per le votazioni della Golden Share si vedrà, bisogna vedere quanti televoti prenderanno Emma e i Modà, quali saranno i voti dell'orchestra... non è detto che siano così determinanti. E non è detto che siccome lui voterà per Emma lo facciano anche gli altri, anzi per le radio che sono dietro ai Modà ce ne sono anche altre presenti che con loro non hanno niente a che fare. Insomma, è ancora tutto un gran punto di domanda, soprattutto dopo la spifferata di oggi.

mi ricordo un voto brutto ... facemmo anche una locandina ...

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/02/07/visualizza_new.html_1587602445.html


A Vecchioni il festival, dedica a Italia e donne


Roberto Vecchioni, con il brano 'Chiamami ancora amore', ha vinto il 61.mo festival di Sanremo. Al secondo posto si sono classificati i Moda' con Emma, con la canzone 'Arrivera''. Terzo Al Bano con 'Amanda e' libera'. 'Grazie a tutti non me lo aspettavo mai. E' un momento di sintesi tra canzone d'autore e popolare'. Cosi' Roberto Vecchioni che ha dedicato la sua vittoria all'Italia e alle donne prima di cantare - senza giacca- il brano vincitore.

DA LUCA E PAOLO FIORI PER VERRO - Dopo un omaggio a Cochi e Renato, Luca e Paolo hanno portato i fiori al consigliere di amministrazione della Rai Antonio Verro, seduto in prima fila, che oggi aveva criticato i loro interventi al festival: ''Non si preoccupi, Berlusconi non lo prendiamo in giro piu'''. In mezzo a tanti ringraziamenti, Luca ha ringraziato Mediaset per l'autorizzazione a far parte del cast di Sanremo. ''Ringraziamo la Rai e Mediaset, bravi, siete bipartisan'', ha detto Morandi. ''Ma possibile che in questo Paese non si puo' dire una cosa che bisogna per forza essere bipartisan? io penso ai cazzi miei!'', ha esclamato Luca scatenando le risate di tutto il teatro, orchestra compresa.

VECCHIONI SI COMMUOVE,SU QUESTO PALCO NON SONO SOLO - ''Sono cinque giorni che non ci possiamo salutare. Volevo scambiare due parole con te'': cosi' Gianni Morandi ha salutato Roberto Vecchioni, uno dei tre finalisti del festival di Sanremo con 'Chiamami ancora amore'. ''Sono tranquillo dal primo giorno'', ha risposto Vecchioni. Il quale poi rivolgendosi a una persona cara ha aggiunto: ''La sera di martedi' una persona mi ha detto 'quando sei andato verso il microfono, sembravi un bambino piccolo piccolo vestito di blu. Sei solo davanti a tutta questa gente. E se non lo capiscono?'. A me non importava niente, perche' non sono mai stato solo: avevo sempre un filo che mi legava continuamente a te, mi bastava. Grazie amore mio''.

VECCHIONI LA GOLDEN SHARE DELLA STAMPA DELL'ARISTON E' Roberto Vecchioni l'artista piu' votato con la golden share, la preferenza dei giornalisti accreditati nella sala stampa dell'Ariston. Cosi il terzetto dei finalisti resta composto da Al Bano, Moda' con Emma e da Vecchioni. Sara' ora il televoto a decidere il vincitore.

RANIERI,MORANDI IN DUE PER LA STORIA DELLA CANZONE - Gianni Morandi e Massimo Ranieri sono amici dal 1966, dai tempi di 'Scala Reale', il varieta' tv in cui Peppino De Filippo invento' Pappagone. Questa sera hanno ripercorso le loro carriere parallele e le sfide a 'Canzonissima' scambiandosi i successi con Gianni Morandi alla chitarra. 'Questo amore splendido', 'La fisarmonica', l'episodio della finale rimandata per la bomba di Piazza Fontana quando Ranieri cantava 'Se bruciasse la citta'' e Morandi 'Ma chi se ne importa'. Finale con Ranieri e Morandi a cantare 'Nel blu dipinto di blu'.

LUCA, PAOLO E MASSIMO RANIERI TRA NAPOLI E GENOVA- Come sempre, Massimo Ranieri ha portato a Sanremo un contributo di emozionante teatralita'. In uno scambio tra Napoli e Genova, Luca e Paolo lo hanno presentato cantando 'Reginella', Ranieri ha risposto intonando insieme ai due protagonisti del festival 'Ma se ghe pensu', classico dei classici del repertorio popolare genovese. Al termine dell'esibizione, Luca si e' fasciato con uno striscione del Genoa.

GUALAZZI RAPPRESENTERA' L'ITALIA ALL'EUROSONG Raphael Gualazzi rappresentera' l'Italia all'Eurosong: un altro riconoscimento per il vincitore della categoria Giovani che ''dovra' difendere i colori italiani'' come ha detto Gianni Morandi dando l'annuncio in diretta insieme al direttore artistico del festival Gianmarco Mazzi.

BELEN, 'CAMBIERO' FIDANZATO'- Siparietto fuori programma di Gianni Morandi e Belen Rodriguez. ''Cosa farai dopo il Festival?'', ha chiesto Morandi a Belen. ''Cambiero' fidanzato ... e' una battuta, dicono tutti che l'unica cosa sbagliata che ho e' il fidanzato''. ''Ma non e' vero ...', ha replicato Morandi guardando sornione nella telecamera.

ALONSO SUL PALCO TRADUCE MORANDI, 'ESTAMOS UNIDOS' - Fernando Alonso, il campione prima guida della Ferrari e marito di Raquel del Rosario - in gara a Sanremo in coppia con Luca Barbarossa - e' salito sul palco dell'Ariston a tradurre lo slogan di Morandi: 'estamos unidos'

LUCA E PAOLO E GLI INCERTI VALORI DI SINISTRA - Stavolta sono i valori della sinistra a ispirare il pezzo di Luca e Paolo: dal caso Fiat alla partecipazione dell'Italia alla guerra in Iraq, dall'immigrazione alle dimissioni di Berlusconi, nella satira finiscono le eterne incertezze. Questo il duetto: ''C'e' la crisi di ideali e di valori, io sono sempre stato un uomo di sinistra'' dice Paolo. ''Sei comunista''?. ''No sono di sinistra, un moderato, sono un uomo di valori''. ''Quali sono i valori?''. ''Bersani ha spiegato che essere di sinistra vuol dire che se guardi il mondo con gli occhi dei piu' deboli guardi un mondo migliore''. ''Che vuol dire gli occhi dei piu' deboli?''. ''Per esempio Bersani''. ''Parliamo della Fiat''. ''Gli operai non dovevano firmare''. ''Ma se non firmavano chiudevano''. ''Lotta dura dovevano firmare, l'ha detto pure Fassino''. ''Dovevano firmare o no?''. ''Boh''. ''Parliamo dell' Iraq''. ''Non dovevamo mandare i soldati''. ''Facciamo parte della Nato abbiamo obblighi, se ce lo chiede Obama'' ''Beh Obama e' un uomo di sinistra e se Obama ci chiede di andarci ci andiamo''. ''Allora ci dobbiamo andare o no?'' ''Che ne so''. '' Parliamo di immigrazione''. ''Porte aperte, la legge Bossi-Fini e' uno scandalo''. ''E gli zingari che rubano?'' ''A calci in culo se ne devono andare'' ''Gli zingari li facciamo entrare o no? che ne so''. ''Parliamo di Berlusconi''. ''Se ne deve andare'' ''E se si dimette, si va alle elezioni e le vincete chi ci mettete Bersani?''. ''Il cantante? Un governo Bersani no''. ''Di Pietro?'' ''Casini?'' ''no''. ''Ti porto in un bel posto ad Arcore vieni c'e' il bunga bunga''.

LUCA E PAOLO, ECCO IL FESTIVAL DI ARCORE - '''Se Berlusconi non ha ancora telefonato vuol dire che il festival gli è piaciuto. Mi chiedo dove abbiamo sbagliato''. Sono ancora Luca e Paolo a regalare momenti di comicita' sul palco di Sanremo. ''In realta' - hanno spiegato - le ragioni per cui non ha telefonato sono altre: al festival c'e' un via via di politici, come ad Arcore, i giornali stanno sempre a sfruculiare, come ad Arcore, le personalita' straniere vengono messe in imbarazzo da domande incomprensibili, come ad Arcore, si canta, come ad Arcore, al casino' c'e' Emilio Fede che gioca, come ad Arcore, c'e' uno che e' vecchio e che pure se non fa il suo mestiere e dice cagate piace al 50% degli italiani. Piergianni, hai fatto il festival di Arcore!''.

UN INIZIO AL BACIO PER LA FINALE- Nella finale Luca e Paolo hanno conquistato subito la scena. Sono entrati in scena con un centone, ormai la loro specialita', di 'Grazie per te': 'Grazie Belen, per la tua grinta ,che tu sia incinta oppure no. Dillo a Corona, non sei solo bona, ma una scienziata in confronto a lui''. ''Elisabetti certi balletti, no non farli più e se potrai al prossimo giro con Robert De Niro non ci parlar''. ''E gli orchestrali da circa un mese seduti li', come si fa a trovare l'estro con un maestro brutto cosi'''. ''Morandi che ci hai voluto, così cocciuto, la tua pensata e' una cazzata ma e' tardi ormai''. Questo il testo. Poi, nel clima di festa e di abbracci, Luca ha stampato un bacio sulla bocca a Morandi. Dopo le prove di Vecchioni, Tatangelo e Al bano e' la volta di Belen che canta una canzona accompagnata alla chitarra dal padre. Anche stasera Belen ha confermato l'amore per la sua famiglia. Emozionatissima, ha cantato 'Tu' di Shakira accompagnata alla chitarra acustica dal papà, Gustavo.

http://www.repubblica.it/speciali/sanremo/edizione2011/2011/02/19/news/sanremo_serata_finale-12668511/?ref=HRER3-1

Vince Roberto Vecchioni
Premiati l'impegno e l'amore
Il cantautore la spunta su Al Bano e su Emma e Modà con la sua "Chiamami ancora amore". Al termine di una lunga finale che ha visto in scena i dieci Artisti rimasti. Ospiti Avril Lavigne e Massimo Ranieri. Polemica sul televoto, gli esperti: "La rivelazione su Vecchioni non influirà sul risultato finale



Morandi e la Canalis
SANREMO - Al Festival di Sanremo numero 61 vincono l'impegno e l'amore. E la canzone d'autore. Trionfa Roberto Vecchioni che distanzia Emma e i Modà (secondi) e Al Bano (terzo) in una edizione premiata dagli ascolti e dalla buona volontà. Il gruppo guidato da Gianni Morandi ce l'ha messa tutta per portare a casa un risultato al grido del tormentone coniato per l'occasione, "stiamo uniti". Passato un memorabile Benigni, passato un non indimenticabile Andy Garcia, visti Robert De Niro e Monica Bellucci e i Take That, l'ultima serata mette al centro la musica. Musicali anche i due ospiti, la popstar idolo delle ragazzine Avril Lavigne e Massimo Ranieri. Belen fa quello che le riesce meglio, cioè cantare, la Canalis quello che le viene peggio, ballare. Ultimi istanti al cardiopalma: entrano nella rosa dei tre Al Bano, Vecchioni e Emma e i Modà. Alla fine la spunta "Chiamami ancora amore".

IL FOTORACCONTO DELLA SERATA

VIDEO I "grazie" di Luca e Paolo

La sfilata dei cantanti si apre con Van De Sfroos e si chiude con Madonia-Battiato. In tutto sono dieci, dopo l'eliminazione di Anna Oxa, Patty Pravo, Max Pezzali e Tricarico. La finalissima si consuma a poche ore dal caos televoto, scoppiato dopo l'annuncio di un consulente di RaiTrade che ha svelato alla stampa che Roberto Vecchioni era in testa con i consensi arrivati fino a oggi. Una rivelazione che comunque, ne sono certi gli addetti ai lavori, non avrà alcuna conseguenza sul risultato finale. Torna sul palco il talentuoso Raphael Gualazzi, che nella penultima sera s'è guadagnato la vittoria nella sezione Giovani e pure il Premio della critica "Mia Martini". Bravissimo e goffo, è già un personaggio.

Così come personaggi, vera rivelazione di questo Festival, sono stati Luca e Paolo. Loro, dicono di essersene resi conto solo ora: "Abbiamo capito di avercela fatta perché prima abbiamo incontrato la Carlucci che per la prima volta ci ha salutato con grande entusiasmo", dice Luca. Da un mese sono i reclusi di Sanremo, vivono "una vita noiosa" fra l'hotel Globo, a due passi dall'Ariston, il teatro, le prove. "Abbiamo anche imparato che qui si fa dietrologia su ogni cosa. Ma se la gente sapesse come nascono i nostri pezzi...". In realtà non tutto quel che han fatto ha convinto. Soprattutto gli sfottò su Silvio Berlusconi. Che sono parsi più diluiti rispetto a quelli, scatenati e esilaranti, sul Pd. A questo proposito, Giammarco Mazza replica al consigliere d'amministrazione Rai - in quota Pdl - Antonio Verro, che ha criticato la direzione artistica del Festival per "una satira politica da tv commerciale". "Conosco a memoria il Codice etico della Rai - ha detto Mazza - e nel progettare l'edizione 2011 di Sanremo, e non solo per la serata dei 150 anni, ma in tutte le serate, sono stato molto attento nel garantire i valori che il servizio pubblico è chiamato ad esprimere. E tra questi c'e anche un valore a cui tengo molto: la liberta d'espressione degli artisti".

Luca e Paolo invece rispondono a quanti, "pochi per fortuna, hanno scritto che abbiamo 'assolto' Berlusconi (nello sketch della quarta serata, sui guai del presidente del Consiglio, che si è concluso con un "non ha sbagliato, gli ha detto sfiga", ndr). Noi non volevamo né assolvere né condannare nessuno, era chiaramente un pezzo contro il qualunquismo degli italiani. Noi cerchiamo di tradurre sul palco di Sanremo quello che molti italiani pensano. Perché ci sono un sacco di italiani che hanno votato, e ancora adesso voterebbero per Berlusconi. Chissà quante volte un dialogo come quello è stato fatto nelle case degli italiani...".

Con il Festival si chiude anche il vero tormentone della serata, quello Belen-Canalis. Utilizzate da mesi come formidabile strumento promozionale, fra fidanzati celebri e ingombranti e finta rivalità. Ma siccome poi sul palco "stiamo uniti, stiamo uniti", la competizione di cui sopra si è trasformata in una complicità esposta e un po' forzata fra carezze bacetti e balletti.

CLASSIFICA PREMIO DELLA CRITICA "MIA MARTINI" Sezione Giovani

1. Raphael Gualazzi - 67 voti

2. Serena Abrami - 11 voti

3. Marco Menichini - 7 voti

3. Roberto Amadè - 7 voti

5. Anansi - 6 voti

5. Micaela - 6 voti

7. Btwins - 3 voti

8. Gabriella Ferrone - 1 voto


CLASSIFICA PREMIO DELLA SALA STAMPA RADIO-TV Sezione Giovani

1. Raphael Gualazzi - 40 voti

2. Serena Abrami - 11 voti

3. Micaela - 5 voti

4. Anansi - 4 voti

5. Marco Menichini - 2 voti

5. Roberto Amadè - 2 voti

7. Btwins - 1 voto

7. Gabriella Ferrone - 1 voto

http://www.riviera24.it/articoli/2011/02/19/104045/festival-sanremo-2011-roberto-vecchioni-vince-il-premio-della-critica-mia-martini


Sanremo - Roberto Vecchioni, con la canzone "Chiamami ancora amore" ha vinto, con 52 voti, il Premio della Critica intitolato a Mia Martini, nella sezione Campioni.

Hanno votato 118 giornalisti accreditati nella Sala Stampa Ariston Roof. Voti validi 113, schede nulle 5.
Hanno riportato voti anche La Crus (22), Al Bano (5), Luca Madonia e Franco Battiato (5), Modà ed Emma (5), Davide Van De Sfroos (5), Anna Tatangelo (4), Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario (3), Nathalie (3),
Anna Oxa (3), Tricarico (3), Giusy Ferreri (1), Max Pezzali (1).

di Mario Guglielmi

http://www3.lastampa.it/focus/sanremo-2011/articolo/lstp/389778/

Il Professore ha vinto. Viva il Professore. L’espressione incredula di Roberto Vecchioni che a notte fonda riceve la statuetta con il leone e la palma per la poesia in musica Chiamami ancora amore , cancella le troppe chiacchiere dei pochi detrattori. Quello di Roberto è stato un compito difficile ma svolto egregiamente grazie a una classe unica: «A casa evidentemente hanno apprezzato - ha detto lui - che la mia canzone parlasse delle speranze degli studenti, delle paure del presente, di tutti noi».

Un grande risultato che farà, si spera, da apripista. D’ora in poi siamo certi che il Festival accoglierà i testi e le note di altri, bravi, cantautori italiani che vorranno mettersi in gioco. Un gioco che si può perdere (anche se il Professore dice: «non capisco le eliminazioni, se tu inviti uno a pranzo poi non lo puoi cacciare») ma si può anche vincere con grazia e talento, misura e cuore.

«La prima sera ero emozionato - ha detto sul palco, dedicando la canzone alla moglie Daria Colombo - ma in quei quattro minuti non mi sono mai sentito solo perchè amore c’era quel filo che mi lega a te da 30 anni».

Alla fine dell’esibizione di ieri e a trentotto anni esatti dal suo primo Sanremo, Vecchioni è stato lungamente applaudito in sala stampa. Un battimani da addetti ai lavori perfettamente simile a quello «più elegante» della platea. Tutti emozionati. Come si fa a non emozionarsi quando si ascoltano strofe così: «Per l’operaio che non ha più il suo lavoro/per chi a vent’anni se ne sta a morire in un deserto come in un porcile/Perché le idee sono come farfalle che non puoi togliergli le ali/perché le idee sono come le stelle che non le spengono i temporali». Il pubblico ha televotato una canzone che si è ritagliata un posto importante nella lunga discografia del cantautore attraverso perle come Luci a San Siro oSamarcanda . A questi classici oggi bisogna aggiungere Chiamami ancora amore .

http://www3.lastampa.it/focus/sanremo-2011/articolo/lstp/389773/

È stato un trionfo, a prescindere. Il Festival di Sanremo che si è chiuso ieri sera in un tripudio di brividi patriottici e cappelle organizzative verrà ricordato come molto bello, e molto visto. Anche se non è vero. Proprio perché non è vero.

I ragionieri dell’ascolto potrebbero obiettare che i dati di venerdì (spettatori medi 10 milioni 616 mila, share medio 46,91 per cento) erano in calo rispetto sia alla quarta serata della Clerici (11 milioni 274 mila e 50,74 di share) sia a quella di Bonolis 2009 (share medio 47,47).

E i ragionieri del manuale tivù potrebbero stigmatizzare le infinite pecche di una conduzione a tratti avventurosa, a tratti incerta.
Ma queste sono, per l’appunto, ubbìe per ragionieri tristi. Ciò che conta, ciò che resterà, è l’impressione. La profezia che si invera.
Facile profezia: l’onesto Morandi, il sorridente Morandi, non poteva perdere. Gli eroi non perdono mai, da Topolino in su.
Un altro conduttore che sciorinasse sul palco dell’Ariston le incertezze, le imprecisioni, gli sbandamenti sciorinati da Morandi finirebbe crocifisso e sbertucciato.

Ma Morandi non è Panariello, non è Carrà. Non è Clerici. Non è neppure Baudo o Bonolis. Morandi è Forrest Gump. Non è una delle solite teorie sociologiche della mutua che sballano i giornalisti al Festival per lenire la frustrazione di scrivere del Festival anziché di cose da fini intellettuali quali essi si considerano.
Morandi è davvero Forrest Gump. Me lo ha detto Morandi, anni fa, e da allora ho capito perché Gianni Morandi è Gianni Morandi.

Morandi-Forrest Gump non dà mai l’impressione di essere più furbo o più bravo di te. Ti dà l’impressione di fare le cose esattamente come le faresti tu: anzi, un po’ peggio. E così ti fa simpatia, e sei pronto a perdonargli qualsiasi defaillance, come la perdoneresti a te stesso.

Gli unici momenti in cui Morandi non appare un po’ impacciato, e inadeguato, è quando canta. E poiché quest’anno al Festival ha cantato poco, è apparso spesso impacciato e inadeguato. Dunque molto amato da noi comuni mortali impacciati e inadeguati.

Perché Morandi litiga dietro le quinte con l’inglese borioso Robbie Williams come chiunque di noi litigherebbe con un inglese borioso, dicendogli «This is not the way» per «Non è questo il modo», come direbbe chiunque di noi che non sapremo mai bene l’inglese.

E fa le domande sciocche a Robert De Niro e i complimenti goffi a Monica Bellucci, come farebbe chiunque di noi davanti al Celebre Attore, o alla Bellissima Diva.
E si commuove quando parla dell’amico Gianni Bella malato, come si commuoverebbe ciascuno di noi parlando di un amico malato.
E s’incazza se gli rovinano il lavoro ben fatto, e deve pagare lo scotto della faciloneria altrui, come ci incazziamo noi, nel lavoro e nella vita, mentre paghiamo lo scotto dell’altrui - e della nostra - faciloneria.
E piange e ride e gli sudano le mani e sbaglia i nomi, come chiunque di noi quando c’è da piangere e ridere e sudare e sbagliare i nomi.

Ma nel momento peggiore, mentretutti perdono la calma, lui la conserva. Come noi non la sappiamo conservare, ma come la sapevano conservare i nostri nonni contadini, perché quando veniva la tempesta e distruggeva i raccolti, loro sapevano che non c’era nulla da fare, se non ricominciare, con immensa pazienza. E ricominciavano, come ha ricominciato mille volte Morandi, nella sua vita e al Festival di Sanremo.

Ecco perché Gianni Morandi ha vinto la sua sfida.
Adesso che l’ha vinta, tutti gli chiedono se l’anno venturo presenterà ancora il Festival; e lui dice che sì, che se lo vorranno gli piacerebbe rifarlo, perché è stato bello; ma in fondo, aggiunge, preferirebbe tornare a Sanremo come concorrente. Come Albano, come gli altri suoi colleghi. Per fare il suo lavoro.
Non più Forrest Gump, un po’ impacciato, e inadeguato; ma Gianni Morandi, il Famoso Cantante.

Hanno pubblicato tutte le votazioni, di tutte le serate:

http://www.rai.it/dl/docs/1298231154632VOTAZIONI_SANREMO_2011_def.pdf

...da cui salta fuori che Albano è entrato nella terna finale grazie all'orchestra che l'ha messo secondo mentre per il televoto era quinto

Non mi si apre il documento: come erano messi La Crus?

Delilah ha scritto:Hanno pubblicato tutte le votazioni, di tutte le serate:

http://www.rai.it/dl/docs/1298231154632VOTAZIONI_SANREMO_2011_def.pdf

...da cui salta fuori che Albano è entrato nella terna finale grazie all'orchestra che l'ha messo secondo mentre per il televoto era quinto

Gli sarà piaciuta l'orchestrazione... o forse in molti di loro hanno lavorato con Albano e l'hanno sostenuto

neppure dell'orchestra ci si può più fidare

newmoon38 ha scritto:Non mi si apre il documento: come erano messi La Crus?

Nella serata finale: al terzo posto per l'orchestra e noni al televoto

ho visto adesso i voti

l'orchestra ha dato il 2° posto ad Al Bano .dobbiamo ringraziare l'orchestra se ce lo siamo ritrovato 3°
quest'anno l'orchestra ha influito parecchio: ha salvato Giusy altrimenti sarebbe uscita venerdì ( è sempre stata ultima al televoto, anche sabato), e ha cassato Van de Sfroos sempre terzo al televoto, e ha fatto uscire Pezzali che al televoto aveva preso più voti di tanti altri. EmmaModa' per loro era 4°

Mi viene da pensare... ma non è che l'anno scorso avevano votato pupoprincipe e poi fatto tutta quella scena apposta?

ziggy ha scritto:ho visto adesso i voti

l'orchestra ha dato il 2° posto ad Al Bano .dobbiamo ringraziare l'orchestra se ce lo siamo ritrovato 3°
quest'anno l'orchestra ha influito parecchio: ha salvato Giusy altrimenti sarebbe uscita venerdì ( è sempre stata ultima al televoto, anche sabato), e ha cassato Van de Sfroos sempre terzo al televoto, e ha fatto uscire Pezzali che al televoto aveva preso più voti di tanti altri. EmmaModa' per loro era 4°

Mi viene da pensare... ma non è che l'anno scorso avevano votato pupoprincipe e poi fatto tutta quella scena apposta?

Ma no, dai, lo applaudivano sempre! però il sospetto legittimo

"Embargo da Radiorai contro brano Moda''
Denuncia da Ultrasuoni. Radiodue: 'Non passiamo neanche Lady Gaga'

ROMA, 22 FEB - "Un fantasma si aggira nei corridoi di Radio Rai, quello dei Modà. Nonostante il secondo posto conquistato al Festival di Sanremo e l'indiscutibile successo della band, infatti, la Rai ha completamente ignorato il brano Arriverà": la denuncia arriva da Ultrasuoni, la nuova casa discografica nata dalle menti di Rtl, Rds e Radio Italia, che produce i Modà, che erano in gara al festival insieme ad Emma.

"I Modà? Li apprezziamo", commenta il direttore di Radio2 Flavio Mucciante, "ma il loro prodotto non è in linea con il suono e le scelte musicali della nostra radio per quanto riguarda la cosiddetta playlist". L'amministratore di Ultrasuoni, Lorenzo Suraci, sottolinea che "dai dati, inconfutabili, del Music Control, risulta che terminato il Festival di Sanremo Antonio Preziosi, direttore di RadioRai Uno e Mucciante di RadioRai Due non hanno mai programmato i Modà, con una scelta priva di ogni logica commerciale e musicale". Suraci parla di "vero e proprio embargo da parte della Rai", rilevando che i Modà con 'Arrivera'' "sono al quarto posto tra i brani più trasmessi dalle radio italiane (sempre dai dati del Music Control, a disposizione di tutti gli addetti ai lavori) e primi nella classifica di iTunes dei singoli e degli album con 'Viva i Romantici'". Suraci osserva: "La scelta, però, appare soprattutto il frutto di una deliberata volontà di disturbo e contrasto di un'etichetta discografica che sconta il solo peccato di essere nata dall'accordo di tre importanti soggetti della radiofonia commerciale, concorrenti della Radio di Stato. Una guerra non dichiarata, di cui la prima vittima sono la musica italiana e artisti emergenti e di grande valore come i Modà".

"Noi apprezziamo i Modà - commenta Mucciante -, che di recente abbiamo ospitato in diverse occasioni, e anche nel nostro varietà Radio2 SuperMax. Il loro prodotto però non è in linea con il suono e le scelte musicali della nostra radio per quanto riguarda la cosiddetta playlist. Per fare un esempio - conclude - , noi non suoniamo neanche Lady Gaga".

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/02/22/visualizza_new.html_1584087914.html

azz...non li passano e li sento ovunque