Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

Beh ma ragazzi, non sappiamo se Catanzaro è vero oppure no. E se è, è una cosa decisa all'ultimo e non prevista, vedrete che se sarà ufficiale oggi lo diranno.

mafalda ha scritto:

martha70 ha scritto: Certo che il fatto che il fb ufficiale non comunichi ancora la notizia su Capodanno mi dà un tantino fastidio.

Questo tuo fastidio sta forse a significare che vedi la possibilità di riaggiustare i tuoi progetti per il 31 dicembre ?

Per me troppo lontano

Magari potessi! Non è lontanissimo da me ma io a Capodanno ho la tradizionale baldoriata a casa mia con amici e non posso annullarla per correre da uno smilzo.

Spoiler:

Arzach ha scritto:Non so se era già stato riportato....
Da un'intervista a Rita Pavone:

Un talento sensazionale, una vera “fuoriclasse” che ”L’unico rimpianto della mia carriera” dice, “è stato rinunciare all’America. Sono stata 5 volte all’Ed Sullivan show, lui era fortissimo… ma allora si diventava maggiorenni a 21 anni e mio padre si oppose. Oggi dico ai giovani talenti come Marco Mengoni di cantare inglese, di impararlo, per avere piu’ opportunita”

http://www.ladyblitz.it/attualita/rita-pavone-carriera-canzoni-1429977/

Bello!!!

Ho appena trovato anche questo, sempre da un'intervista alla grandissima Rita Pavone.

«Non mi piace dire: questa è la mia erede. Non ci ho mai pensato. Posso dire chi mi fa impazzire, però: Marco Mengoni, un talento purissimo. Credo che oggi sia l'unico capace di attraversare l'Atlantico e di sfondare negli States».

http://www.positanonews.it/articoli/69585/capri_hollywood_inizia_con_le_star_michel_hazanavicius_e__berenice_bejo.html

Buon Giorno
Ho letto del concerto di capodanno Purtroppo per me la calabria è infattibile e poi non sono un amante dei concerti di fine anno nelle piazze...ma chi può andare ne approfittasse! ANDATE !ANDATE! E raccontateci tutto!

E poi Quotone

EffeCi ha scritto:Figuratevi. Un italiano che swinga e canta in quel modo non l'hanno mai visto, nè sentito in questo Paese ammuffito. La gente è abituata ad altro purtroppo. Certo che se poi arriva Bublè e viene accolto come l'ospitone internazionale e fa le stesse cose, con meno voce e meno personalità, allora va tutto bene. Marco è troppo international. Qui abbiamo l'encefalogramma appiattito da anni di melassa e di obnubilamento musicale e televisivo. Questo è il risultato. Una volta c'era più apertura e c'era cultura. Ora ci sono solo Carlo Conti e Antonella Clerici.

Doppio Quotone

Therese ha scritto:
C'è tanta gente che è rimasta al Marco de "il nostro concerto", limpido, perfetto, e quello vorrebbero vedere. Sempre. E ce n'è altrettanta che è rimasta al Marco vestito da coniglio e se non vedono una coda non sono contenti.
Ma visto che Marco è andato avanti, tutte queste persone restano deluse, spiazzate e si interrogano su "cosa abbia Marco"..."come mai è cosi' strano"...e concludono con "mi piaceva piu' prima"

Marco non ha niente, cambiare per lui è un'esigenza mentre a molti fa paura.

Soprattutto la parte in grassetto..........io nella mia vita ho sempre ascoltato poca musica italiana confesso...quindi non sò muovermi molto bene nella nostra mentalità...e seguendo Marco stò capendo molte cose...inquietanti.......
La cosa che più mi fà rabbia e tristezza è che per molti...(critici e pubblico)...quelli che io reputo i suoi pregi e le qualità che più apprezzo... sono difetti e cose da correggere Vedi l'essere mutevole ed eclettico...o la voce estremamente fuori dai canoni nazionali...Marco è davvero un alieno...e per molti essendo incomprensibile deve essere catalogato...e non ci riescono...quindi lo denigrano...
Io ormai non dico nemmeno più che mi piace...tanto sò come reagiscono molte persone...ieri mi sono sentita dire che è un cantante Trash da un clavicembalista dell'oschestra di Ginevra...e che le canzoni del suo ultimo disco sembrano canzoni sceme per bambini da una mia amica... A volte mi chiedo se sono io che ho il prosciutto su gli occhi e sulle orecchie soprattutto perchè mi pare impossibile che esistano pareri cosi estremi...ma vabè...
E' che a volte la vedo cosi dura per Marco nel nostro paese andare avanti cosi com'è...che mi prende malissimo...anche perchè se si dovesse omologare alla media...sarei io ad avere un pessimo parere

Comunque questa cosa che il Marco di Xf fosse meglio l'hanno detta anche all'extra factor due dj di 105 ospiti...insinuando che finito Xf Marco sia stato trasformato nell'immagine e sia molto cambiato...usando poi Antonella come paragone inverso perchè lei ha subito fatto vedere chi è e seguirà quel percorso...(cose che a mio avviso e costruita ad hoc dall'inizio ma l'ho già detto nell'apposito topic ) In somma la solita solfa...in italia un cantante deve nascere...crescere e morire nello stesso genere e con la stessa immagine.............se no è un mostro...un anomalia...

A me piacciono i mostri e le anomalie...e qui se ne vedono veramente di rado...e le voglio supportare

Sono gli artisti a riconoscere gli artisti. Marco è apprezzato dalla maggior parte dei colleghi e dei musicisti. I dj hanno le orecchie rivestite di prosciutto. Non dimentichiamoci che nella maggior parte dei casi non capiscono affatto di musica e non scelgono neanche quella da trasmettere.
Il pubblico in generale si accontenta di quello che passa il convento tanto per loro la musica non è altro che un sottofondo e non deve disturbare le loro "gesta" quotidiane. Non si apprezzano le novità se non quando sono consolidate e ormai non più nuove.
Per fortuna io sono circondata da palati sopraffini in campo musicale, mio marito è un grande intenditore di buona musica e mio figlio è un musicista come lo erano mio padre e mio suocero.
I miei cognati sono il mio scoglio, loro non colgono ancora la grandezza di Marco perché esce da un talent e quindi ...

Giorno ragazze!
Riguardo ai commenti della gente io non ci farei troppo caso, ormai le persone non hanno più il concetto di evoluzione, specialmente artistica.
Un vero artista dovrebbe fare un percorso personale, cambiare, evolvere, anche in modo drastico se sente che è il momento di farlo.
Ma la musica italiana non è così, non prevede che un artista sia in cerca di qualcosa, che non sia sempre uguale a se stesso, perchè se non cambia è più rassicurante.
E' un po' come mangiare sempre la stessa pizza perchè quella sai com'è, se ne prendi un'altra potresti trovarti qualche sorpresa, potrebbe non piacerti (ma potrebbe anche piacerti più del solito gusto di sempre).
Così le persone vedono Marco e pensano: "E' cambiato"... questo viene vissuto male da molti.
Certo che Marco è cambiato! E' cresciuto, è in cerca di qualcosa che lo rappresenti e spero che la sua ricerca non finisca mai.
Perchè le persone vengono condizionate da tutto, dalle loro esperienze, dai loro incontri, dal contesto in cui vivono... quindi una persona viva non è mai sempre identica.
L'assenza di combiamento è una presa in giro a cui purtroppo molti credono!

Spoiler:

Bello il commento di Rita Pavone.... un altro attestato di stima!

Auguri a tutti in ritardo.

Riala ha scritto:

Arzach ha scritto:Non so se era già stato riportato....
Da un'intervista a Rita Pavone:

Un talento sensazionale, una vera “fuoriclasse” che ”L’unico rimpianto della mia carriera” dice, “è stato rinunciare all’America. Sono stata 5 volte all’Ed Sullivan show, lui era fortissimo… ma allora si diventava maggiorenni a 21 anni e mio padre si oppose. Oggi dico ai giovani talenti come Marco Mengoni di cantare inglese, di impararlo, per avere piu’ opportunita”

http://www.ladyblitz.it/attualita/rita-pavone-carriera-canzoni-1429977/

Bello!!!

Ho appena trovato anche questo, sempre da un'intervista alla grandissima Rita Pavone.

«Non mi piace dire: questa è la mia erede. Non ci ho mai pensato. Posso dire chi mi fa impazzire, però: Marco Mengoni, un talento purissimo. Credo che oggi sia l'unico capace di attraversare l'Atlantico e di sfondare negli States».

http://www.positanonews.it/articoli/69585/capri_hollywood_inizia_con_le_star_michel_hazanavicius_e__berenice_bejo.html

che bellooooooooooooooo

Il fatto che Marco appaia diverso, cresciuto, agli occhi di chi non lo vede da un po' deve essere proprio vero, è la stessa cosa che mi ha detto un'amica l'altro giorno, dopo averlo visto a XF.
"Come è cambiato, l'ho visto diverso, piu' uomo..."

Purtroppo con questo album, se Marco ha centrato l'obiettivo di consolidare la propria credibilità artistica presso i colleghi e gli addetti ai lavori (cosa che secondo me sarà fondamentale in futuro, quando Marco cercherà nuovi autori , nuovi produttori o nuove collaborazioni) non ha centrato l'obiettivo di imporre una nuova immagine di sè al grande pubblico.
La promozione è stata insufficiente e soprattutto non è stata costruita ad hoc per lui, per aiutarlo a raggiungere questo obiettivo.
Il risultato, a parte le vendite, è stato quello di un pubblico che lo vede si' cambiato, ma solo esteriormente e non dal lato artistico, perchè non ha avuto la possibilità di rendersi conto del cambiamento, che pur c'e stato eccome, e di assimilarlo.
Se tutto il discorso promozionale fosse stato incentrato su questo, sul cambiamento di Marco, sul suo percorso, sulla varietà e qualità dei pezzi dell'album, sul suo enorme talento, sulle innovazioni contenute nel comic (completamente ignorato ) le cose sarebbero state ben diverse. Eppure di buon materiale ce n'era....
Ad un pubblico che lo aveva sempre visto solo come un ragazzino talentuoso ma ancora acerbo, Marco questa volta doveva essere presentato come un Artista con la A maiuscola, cosa che non è avvenuta.
Solo in questo modo la gente avrebbe perlomeno aperto le orecchie e non si sarebbe sentita in imbarazzo (perchè questo accade, ancora e nonostante tutto) nell'interessarsi a lui e nel dichiarare apertamente il gradimento nei suoi confronti.
Invece non è stato fatto nulla di piu' di annunciare l'uscita di un nuovo album.
Della serie: ve lo ricordate il Mengoni? bhè è uscito un nuovo Cd ...che "la gente", di per sè distratta e superficiale, se nessuno gli dice il contrario, considererà simile al precedente, perchè cosi' è abituata a fare.

Marco era stato catalogato dalla massa come un ragazzo promettente dalla bella voce. Ora il pubblico non puo' piu' catalogarlo come un ragazzo promettente perchè è cresciuto, ma neppure riesce a catalogarlo come un vero artista, perchè cosi' non gli è stato mai presentato. Resta solo una gran confusione, un vago sentire di "vorrei ma non posso".
C'è ancora tempo, speriamo in bene.

Come dicevo ieri, comunque, non si può piacere a tutti sempre ed è una cosa che capita anche a me con certi cantanti. Ci sono cantanti che ai loro inizi mi piacevano e adesso non mi piacciono più e quando li sento mi annoiano addirittura. Non faccio nomi perchè vanno per la maggiore e non vorrei offendere i gusti di nessuno...

http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=37918

trattative ancora in corso per Capodanno...

@Therese...quoto parola per parola.

Therese ha scritto:Il fatto che Marco appaia diverso, cresciuto, agli occhi di chi non lo vede da un po' deve essere proprio vero, è la stessa cosa che mi ha detto un'amica l'altro giorno, dopo averlo visto a XF.
"Come è cambiato, l'ho visto diverso, piu' uomo..."

Purtroppo con questo album, se Marco ha centrato l'obiettivo di consolidare la propria credibilità artistica presso i colleghi e gli addetti ai lavori (cosa che secondo me sarà fondamentale in futuro, quando Marco cercherà nuovi autori , nuovi produttori o nuove collaborazioni) non ha centrato l'obiettivo di imporre una nuova immagine di sè al grande pubblico.
La promozione è stata insufficiente e soprattutto non è stata costruita ad hoc per lui, per aiutarlo a raggiungere questo obiettivo.
Il risultato, a parte le vendite, è stato quello di un pubblico che lo vede si' cambiato, ma solo esteriormente e non dal lato artistico, perchè non ha avuto la possibilità di rendersi conto del cambiamento, che pur c'e stato eccome, e di assimilarlo.
Se tutto il discorso promozionale fosse stato incentrato su questo, sul cambiamento di Marco, sul suo percorso, sulla varietà e qualità dei pezzi dell'album, sul suo enorme talento, sulle innovazioni contenute nel comic (completamente ignorato ) le cose sarebbero state ben diverse. Eppure di materiale ce n'era....
Ad un pubblico che lo aveva sempre visto solo come un ragazzino talentuoso ma ancora acerbo, Marco questa volta doveva essere presentato come un Artista con la A maiuscola, cosa che non è avvenuta.
Solo in questo modo la gente avrebbe perlomeno aperto le orecchie e non si sarebbe sentita in imbarazzo (perchè questo accade, ancora e nonostante tutto) nell'interessarsi a lui e nel dichiarare apertamente il gradimento nei suoi confronti.
Marco era stato catalogato dalla massa come un ragazzo promettente dalla bella voce. Ora il pubblico non puo' piu' catalogarlo come un ragazzo promettente perchè è cresciuto, ma neppure riesce a catalogarlo come un vero artista, perchè cosi' non gli è stato mai presentato. Resta solo una gran confusione, un vago sentire di "vorrei ma non posso". C'è ancora tempo, speriamo in bene.

Quindi la gente va instradata, le va detto come decifrare un artista? Ci vuole la persuasione occulta del martellamento mediatico fatto ad hoc per convincere che uno è un cantante di un tipo e un altro è un cantante di un altro tipo? Siamo veramente tanto condizionati dalle immagini precostruite senza essere noi in grado di discernere?

A me nessuno costringe ad ascoltare la pappa fatta e non mi è mai successo nemmeno quando avevo quattordici anni. Ho sempre scelto da sola.

Catanzaro è confermato dalla ddm.

Anch'io Effe

Come sono felice del commento della Pavone!!

...ehm...tanta carne al fuoco...ehm...un sacco di cose interessanti avete detto e ci voglio riflettere con calma...solo che io ho in testa una sola cosa e voi lo sapete vero cos'è??

Per quel che riguarda il discorso sulla percezione di Marco, io purtroppo avverto molti pregiudizi in merito, a volte si decide di non ascoltarlo a priori, quindi figuriamoci se si può valutare un suo percorso ma alla fine non è neppure quello: perché si potrebbe ascoltare l'esibizione in sé, senza pensare ad altro, a come era Marco due anni fa o a come potrà diventare… invece quando si tratta di lui, si passa oltre o si fanno commenti che nulla hanno a che vedere con l'aspetto artistico
manca ogni curiosità, la voglia di lasciarsi stupire e scoprire quello che questo giovane artista può offrire…

Al contrario i grandi sanno apprezzare e riconoscere il talento, proprio come ha fatto la Pavone

rosa60 ha scritto: http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=37918

trattative ancora in corso per Capodanno...

ancora in corso quando aspettano a definire? comunque per me è troppo lontano…

MARCO MENGONI
Buongiorno a tutti. Abbiamo visto che ha cominciato a diffondersi la notizia del Capodanno a Catanzaro. Un piccolo concerto per chi vorrà concludere insieme un anno davvero intenso e denso di emozioni. A quelli che decideranno di esserci, e a quelli che cominceranno il 2012 altrove, intanto, l'augurio di buone feste :)

MARCO MENGONI Un'ora e mezzo circa di musica per salutare insieme l'anno di Solo, ed attenderne uno nuovo con fremente curiosità :)

vi ho letto con attenzione, non so cosa bisognerebbe fare ora, penso nulla.

Nel senso, io sono convinta, come ho già detto altre volte, che lui debba solo proseguire per la strada che ha intrapreso, di lavoro, di studio, di sperimentazione e di 'assorbimento' e 'rielaborazione', e il tempo farà il resto

Se ce l'ha fatta Jovanotti a far dimenticare 'Gimme Five' e 'Vasco', ce la può fare chiunque

EffeCi ha scritto:
Quindi la gente va instradata, le va detto come decifrare un artista? Ci vuole la persuasione occulta del martellamento mediatico fatto ad hoc per convincere che uno è un cantante di un tipo e un altro è un cantante di un altro tipo? Siamo veramente tanto condizionati dalle immagini precostruite senza essere noi in grado di discernere?

A me nessuno costringe ad ascoltare la pappa fatta e non mi è mai successo nemmeno quando avevo quattordici anni. Ho sempre scelto da sola.

Effe penso di si', se parliamo della "gente", della massa, volubile e influenzabile, va un po' instradata. Se vogliamo puntare ai grandi numeri, secondo me ci vuole un aiutino.
Se restiamo in ambiti piu' ristretti, e perliamo di singoli cervelli pernsanti va bene, ma ci dobbiamo accontentare perchè pensare con la propria testa non va piu' molto di moda.
Insomma, con Marco di sostanza ce n'è tanta. Affermarlo con decisione mi sembra una cosa buona e giusta, con lui non si tratta certo di fuffa gettata al vento come si fa con tanti altri.
E che invece proprio lui, non venga presentato come merita, mi fa venire il nervoso.
Mi sembra assurdo, è come un gettare via il piatto migliore.
SI tratta solo di dire la verità, mica di raccontare balle.

Guenda: e non vogliamo citare "Sei come la mia moto, sei proprio come lei" oppure "uno, due, tre: cafino!!"...purtroppo io sono un po' autistica e certe cose mi si imprimono nella memoria, anche decontestualizzate...

Mila ha scritto:MARCO MENGONI
Buongiorno a tutti. Abbiamo visto che ha cominciato a diffondersi la notizia del Capodanno a Catanzaro. Un piccolo concerto per chi vorrà concludere insieme un anno davvero intenso e denso di emozioni. A quelli che decideranno di esserci, e a quelli che cominceranno il 2012 altrove, intanto, l'augurio di buone feste :)

MARCO MENGONI Un'ora e mezzo circa di musica per salutare insieme l'anno di Solo, ed attenderne uno nuovo con fremente curiosità :)

bene, è confermato allora
buon concerto a tutti quelli che potranno andare per iniziare l'anno nel modo migliore, ascoltando Marco

Zoe ha scritto:Per quel che riguarda il discorso sulla percezione di Marco, io purtroppo avverto molti pregiudizi in merito, a volte si decide di non ascoltarlo a priori, quindi figuriamoci se si può valutare un suo percorso ma alla fine non è neppure quello: perché si potrebbe ascoltare l'esibizione in sé, senza pensare ad altro, a come era Marco due anni fa o a come potrà diventare… invece quando si tratta di lui, si passa oltre o si fanno commenti che nulla hanno a che vedere con l'aspetto artistico
manca ogni curiosità, la voglia di lasciarsi stupire e scoprire quello che questo giovane artista può offrire…

Vero. Già Marco dovrà fare i conti, finchè campa io temo, con i pregiudizi sul suo essere "diverso" dalla massa, nel senso piu' ampio del termine. A questo si aggiunge l'essere uscito da una talent, e anche li' apriti cielo...e poi il fare un genere non facilmente riconoscibile, e un timbro fuori dai canoni consueti...
Se in un quadro di questo genere, di per sè un po' "complicato" da gestire, non vengono nemmeno messe in risalto le sue qualità artistiche, che sono molteplici, e allora il povero Marco sta fresco.
Comunque il capitolo Solo 2.0 non è ancora chiuso, io resto fiduciosa...

Forse non dobbiamo ancora darla per certa la notizia: http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=37918#.Tvm9zJX8WiQ

poplar ha scritto:Guenda: e non vogliamo citare "Sei come la mia moto, sei proprio come lei" oppure "uno, due, tre: cafino!!"...purtroppo io sono un po' autistica e certe cose mi si imprimono nella memoria, anche decontestualizzate...

beh i puntigliosi ci sono ovunque, ma mi pare che in generale ci sia stata un'ampia amnistia di tutti i suoi peccati di gioventù, no???

è ovvio che per quanto riguarda Marco pure io vorrei riconosciuti hic et nunc tutti i suoi pregi e i suoi meriti e i suoi talenti, però so che per durare e diventare grandi bisogna fare le cose fatte bene, e basta.