[Tour Teatrale] RESOCONTI
+34
Mila
layla
ketta
Tyn@67
Riala
Aeris
Paz i Enza
lilli3
Arzach
DarkLullaby
Alux
Iaia
Puccafra
Rosarossoblu
mafalda
eripola
EffeCi
poplar
Zoe
Therese
sonia
newmoon38
camila
carabottino
duful
nerina
martha70
luna
daluxx
Guenda
trixi
vallettadelre
Delilah
Kaiser
38 partecipanti
:: Marco Mengoni :: TOURS :: Tour Teatrale 2012
Pagina 5 di 11
Pagina 5 di 11 • 1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 9, 10, 11
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Ma che belli i resoconti di Sonia e Therese
Paz i Enza- mengonella
- Messaggi : 5798
Data d'iscrizione : 10.08.10
Età : 50
Località : Isernia
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Grazie a tutte per i resoconti!
duful- mengonella
- Messaggi : 19862
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 64
Località : Pisa
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
ringrazio anche io ..che belli
daluxx- mengonella
- Messaggi : 3794
Data d'iscrizione : 18.05.10
Località : Roma
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
eccomi qua...
a dire il vero non so esattamente cosa scrivere... si è scritto moltissimo su queste date ed inoltre avendole viste tutte e sei quelle sino ad oggi in programma è difficile per me scrivere qualcosa che possa sintetizzare e rendere l'idea di quello che mi sono portata a casa.
ogni data è stata differente dall'altra, in ogni data marco ha concesso qualcosa di sè, in ogni data è stato capace di toccare in me qualcosa di differente.
Ci sono però degli elementi che fungono da filo conduttore: la sua meravigliosa voce (arrivata un po' affaticata alla data di brescia), il suo carisma, la sua capacità di tenere il palco (è difficile staccare gli occhi da lui), la sua ricettività nei confronti del pubblico (è incredibile come sappia reinventarsi e apportare delle piccole modifiche ad uno spettacolo via via sempre più rodato in base alla risposta del pubblico), la sua capacità di vivere in modo totalizzante la musica. è bellissimo vederlo rapito da quello che fa, vederlo vivere la musica in modo viscerale...è fortissima la sensazione che si lascia attraversare dalla musica. gli è impossibile restare fermo. è bellissimo rivedere quella luce, quel fuoco negli occhi che a tratti nei mesi scorsi non vedevo più. è difficile renderlo a parole, è difficile tradurre quella fortissima emozione che vederlo su quel palco a pochissima distanza riesce a suscitare.
Lo spettacolo e la scaletta la conoscete tutti, quindi è inutile che mi dilungo, quello che mi piacerebbe fare è dare un'impressione, una rapida pennellata sulle differenti date. come assolutamente prevedibile la qualità, la fluidità, la forza dello spettacolo sono andate progressivamente crescendo di data in data, così come l'armonia e la sintonia tra i membri della band e tra la band e marco.
Castelleone è stata la prova generale ed aveva tutte le caratteristiche della prova generale...marco ed il pubblico avevano bisogno di prendere reciprocamente le misure. In quella data fortissima era la curiosità di vedere come marco sarebbe riuscito a reinventarsi per l'ennesima volta in così poco tempo e come al solito non ha deluso le mie aspettative.
Milano è stata la prima ed aveva tutte le caratteristiche della prima...marco e band erano visibilmente tesi, attenti alla qualità della performance, attenti alle reazioni del pubblico in sala. con il passare delle canzoni la tensione un po' si è sciolta ed anche marco è riuscito a godersi maggiormente la serata. Nota negativa l'acustica... a tratti distorceva la voce di marco e gli strumenti.
Genova...la migliore tra le prime tre date; non tanto per la qualità delle performance (impeccabili anche nelle date precedenti) ma per l'atmosfera serena, rilassata, intima che si respirava. in marco la tensione della prima aveva lasciato spazio a serenità, tranquillità...era a suo agio e si vedeva. di questa atmosfera hanno giovato anche le interazioni tra marco e band...sul palco si cercavano, duettavano, si guardavano, scherzavano, sorridevano. Marco sorrideva. Insieme a lugano probabilmente è la serata in cui marco ha regalato le performance più intense. era concentrato, c'era in tutti i pezzi, li ha vissuti con trasporto.
Rimini...la data nel palazzetto. si sono riproposte quelle grandi distanze, quella dispersione di cui più volte marco si è lamentato e credo che questo abbia inciso sulla serata e sul modo in cui marco l'ha vissuta. da sottolineare anche la presenza di un pubblico differente, si un pubblico maggiormente rumoroso. l'insieme di queste due cose ha impedito il creasi di quella nicchia ideale presente nella data precedente ed ha indotto marco ad improntare la serata in modo differente. ne ha pagato soprattutto la prima parte. marco ha calcato maggiormente sulla teatralità, sulla gestualità, sull'esplosività, sulla carica e sull'energia...è riuscito cmq a regalare alcune performance molto intense.
Lugano...la prima data oltre confine. è stata una data un po' strana iniziata con un marco un tantino distante emotivamente (sui primi due/tre pezzi) ed ha avuto un crescendo pazzesco. ero lì a pochi passi da lui è l'ho visto cambiare piano piano nell'arco della serata, l'ho visto caricarsi, inanellare delle performance di crescente intensità, carica, energia sino a raggiungere il culmine con TIRC. nella seconda parte dopo un ingresso un tantino imbarazzato ho rivisto davanti a me il ragazzo sereno, a suo agio di genova.
Brescia...l'ultima data di questo periodo intenso. direi che l'elemento che l'ha contraddistinta e che la differenzia dalle altre date è il divertimento e l'entusiasmo di marco. Marco si è davvero tanto divertito, sì è lasciato andare e non ha perso occasione per sottolinearlo; ha giocato molto (il siparietto con la pila è da incorniciare... sembrava un bimbo con quel sorriso e quelle risate spontanee e genuine).
nonostante ci siano cosa da sistemare, nonostante io sia convinta che marco è anche altro rispetto a quello che ha portato sul palco, ritengo che lo spettacolo sia assolutamente valido e meritevole di essere visto e rivisto e rivisto... Probabilmente è di questo che marco aveva bisogno in questo momento, aveva bisogno di ripartire da sè, dal suo talento, da ciò che gli viene maggiormente naturale, è un vestito che gli calza a pennello e nel quale per ora si sente a suo agio...forse dopo tutti i cambiamenti, le riflessioni, i pensieri, gli addii ed i nuovi incontri è proprio di questa piacevole sensazione che aveva bisogno ed ha fatto bene a concedersela.
Bella anche la reazione del pubblico in sala, marco con gli occhioni spalancati se la gode a pieno...anche di questo probabilmente ora ha bisogno.
vabbè ho detto tutto e nulla ma mi faceva piacere fermare queste impressioni... ci sarebbe da scrivere per giorni, ma non mi sembra il caso anche perchè le mie capacità di scrittura sono quelle che sono.
luna- mengonella
- Messaggi : 6953
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 41
Località : monza
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Grazie Luna, belle considerazioni.
martha70- mengonella
- Messaggi : 7426
Data d'iscrizione : 19.05.10
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Grazie,Luna! Dal tuo osservatorio "privilegiato" ci hai regalato l'interessante confronto tra le varie situazioni che si sono create in questo inizio di tour ...a parte il problema di Rimini,che come abbiamo visto ha suggerito lo spostamento poi di Udine,mi pare che Marco sia riuscito in poco tempo a trovare la giusta dimensione ...d'altro canto lo vediamo sereno,si capisce che questo tour gli sta dando più soddisfazioni che ansie,sono proprio contenta per lui e per noi
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
grazie Luna, sei stata molto esauriente
duful- mengonella
- Messaggi : 19862
Data d'iscrizione : 12.05.10
Età : 64
Località : Pisa
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
grazie Luna , molto interessante soprattutto il raffronto fra le varie date
Ospite- Ospite
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
grazie luna, io ho visto la metà delle tue date e il tuo resoconto coglie perfettamente secondo me "il percorso" fatto da Marco.
e chissà stasera dove lo porterà e dove porterà chi sarà presente.
e chissà stasera dove lo porterà e dove porterà chi sarà presente.
vallettadelre- mengonella
- Messaggi : 6786
Data d'iscrizione : 19.05.10
Età : 48
Località : Milano
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Luna grazie
è stata una gioia leggere le emozioni che questi concerti ti hanno trasmesso e che ci hai indirettamente regalato
è stata una gioia leggere le emozioni che questi concerti ti hanno trasmesso e che ci hai indirettamente regalato
mafalda- Messaggi : 8513
Data d'iscrizione : 20.05.10
Età : 61
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Eccomi pronta per il mio resoconto della serata di ieri sera a Catania.
Ho già in altri post anticipato le emozioni di questa serata speciale e di questo Marco speciale che ho potuto vivere.
Ero ansiosa al limite del terrore. Strano, non lo ero così neanche ad Assago.
Appena entrata ho individuato la mia postazione e ho subito lanciato lo sguardo in seconda fila. Che magnifico sorriso mi ha accolta! Eripola mi sorrideva e sono corsa ad abbracciarla. Ero emozionata e non ricordo neanche se ho messo insieme una frase di senso compiuto.
Il teatro non era pieno, c'erano ancora dei posti liberi dietro. Ad occhio e croce era pieno per tre quarti e il colpo d'occhio era quello di un successo comunque. Dati i tempi fare circa 1500 spettatori (il calcolo è mio e può essere sbagliato ) con un costo dei biglietti anche discretuccio non è male. Il pubblico era variegato, non molte le ragazzine, molte le persone adulte, parecchi uomini.
Il mio posto nelle prime file sembra ottimale all'inizio, diventa un percorso a ostacoli appena le luci si abbassano e Marco inizia a cantare. Una orda di cinque o sei sfegatate di mezza età iniziano a muovere teste, braccia, battere mani ed emanare profumi Direte: niente di male. Direi: niente di male se tutto questo non fosse fatto davanti alla mia videocamera (che per fortuna non registra gli odori ) Decido che andrò dietro dopo la pausa.
La prima parte dello spettacolo ci regala un Marco tenerissimo. Dice che sicuramente si riprenderà nel corso dello spettacolo e che si toglierà anche le vene pur di farci divertire. Lo accoglie una ovazione. E' pallido e lo trovo magrissimo, troppo. Canta benissimo, date le sue condizioni. Con maestria evita alcuni acuti e dosa la voce. Alcune imperfezioni le ho colte nella registrazione, dal vivo è l'emozione che ricevi e senti.
Nella seconda parte mi posiziono dietro e devo dire che godo di una visuale migliore. I video della prima parte sono infatti disturbati da perdita di messa a fuoco anche se hanno dei primi piani da paura, quelli della seconda parte sono più puliti. L'acustica era buona ovunque. Bravi i fonici.
Sembra stare meglio nella seconda parte e scherza sulle sue condizioni di salute. Chiede un termometro e poi la flebo. Una signora gli porge una takiflou (non so se si scrive così) e lui la mette in tasca.
Quando scende fra il pubblico viene circondato. Chi fa foto, chi gli consegna lettere. Chiede aiuto e riesce a risalire sul palco.
Quando rientra per i bis (preceduto dal coro di quasi tutta IUGQ cantata dal pubblico) è in tuta e felpa col cappuccio su. Dice che non si è vestito da canarino perché l'ambiente era più di casa, con la febbre, le cose comode. Canta IUGQ sdraiato e poi dice che non ce la fa a rialzarsi e lo fa in due tempi con l'olè del pubblico e chiude con una piroetta a giro su un braccio (non saprei descriverla meglio, ve la farò vedere).
Considerazioni personali: tutto bello e ancora perfezionabile. L'equilibrio fra l'ambiente teatro e alcuni momenti dello spettacolo è ancora precario per il suo incitamento e per il comportamento conseguente del pubblico. Ma non è neanche tanto disturbante. Dipende sempre dall'intelligenza di chi agisce in quel contesto. Ma ne abbiamo già parlato in altri topic di questo fatto.
Da madre di musicista, ho notato e non mi piace, che non presenti la band. I ragazzi che suonano sul palco hanno "diritto" almeno a quel momento di gratificazione personale, per loro è importante. C'è tutto un mondo intorno a questi ragazzi e non è un mondo facile.
Gli schermi che ci sono in alto mostrano immagini sfocate di cui non si capisce il ruolo e i cosiddetti titoli di coda sono illeggibili.
Per il resto è uno spettacolo magnifico. Il livello musicale è altissimo soprattutto perché Marco è un interprete altissimo. Anche i suoi pezzi fragilini prendono una vita dignitosa. Aspetto il momento in cui potrà fare a meno di quei pezzi ed avrà un livello più omogeneo di pezzi e mi riferisco al livello alto verso cui Marco tende e dove già arriva in gran parte dello spettacolo.
Il palco, dopo aver visto sia Assago che il reMatto tour appare vuoto in effetti. Ma basta lui a riempirlo con la sua voce e quella magnetica presenza. Anche malato era un essere magnifico, di una bellezza incredibile. Ho incrociato i suoi occhi, ho osservato le movenze eleganti e sono ancora qui a pensarci e ad amarlo. Io amo Marco Mengoni.
Ho già in altri post anticipato le emozioni di questa serata speciale e di questo Marco speciale che ho potuto vivere.
Ero ansiosa al limite del terrore. Strano, non lo ero così neanche ad Assago.
Appena entrata ho individuato la mia postazione e ho subito lanciato lo sguardo in seconda fila. Che magnifico sorriso mi ha accolta! Eripola mi sorrideva e sono corsa ad abbracciarla. Ero emozionata e non ricordo neanche se ho messo insieme una frase di senso compiuto.
Il teatro non era pieno, c'erano ancora dei posti liberi dietro. Ad occhio e croce era pieno per tre quarti e il colpo d'occhio era quello di un successo comunque. Dati i tempi fare circa 1500 spettatori (il calcolo è mio e può essere sbagliato ) con un costo dei biglietti anche discretuccio non è male. Il pubblico era variegato, non molte le ragazzine, molte le persone adulte, parecchi uomini.
Il mio posto nelle prime file sembra ottimale all'inizio, diventa un percorso a ostacoli appena le luci si abbassano e Marco inizia a cantare. Una orda di cinque o sei sfegatate di mezza età iniziano a muovere teste, braccia, battere mani ed emanare profumi Direte: niente di male. Direi: niente di male se tutto questo non fosse fatto davanti alla mia videocamera (che per fortuna non registra gli odori ) Decido che andrò dietro dopo la pausa.
La prima parte dello spettacolo ci regala un Marco tenerissimo. Dice che sicuramente si riprenderà nel corso dello spettacolo e che si toglierà anche le vene pur di farci divertire. Lo accoglie una ovazione. E' pallido e lo trovo magrissimo, troppo. Canta benissimo, date le sue condizioni. Con maestria evita alcuni acuti e dosa la voce. Alcune imperfezioni le ho colte nella registrazione, dal vivo è l'emozione che ricevi e senti.
Nella seconda parte mi posiziono dietro e devo dire che godo di una visuale migliore. I video della prima parte sono infatti disturbati da perdita di messa a fuoco anche se hanno dei primi piani da paura, quelli della seconda parte sono più puliti. L'acustica era buona ovunque. Bravi i fonici.
Sembra stare meglio nella seconda parte e scherza sulle sue condizioni di salute. Chiede un termometro e poi la flebo. Una signora gli porge una takiflou (non so se si scrive così) e lui la mette in tasca.
Quando scende fra il pubblico viene circondato. Chi fa foto, chi gli consegna lettere. Chiede aiuto e riesce a risalire sul palco.
Quando rientra per i bis (preceduto dal coro di quasi tutta IUGQ cantata dal pubblico) è in tuta e felpa col cappuccio su. Dice che non si è vestito da canarino perché l'ambiente era più di casa, con la febbre, le cose comode. Canta IUGQ sdraiato e poi dice che non ce la fa a rialzarsi e lo fa in due tempi con l'olè del pubblico e chiude con una piroetta a giro su un braccio (non saprei descriverla meglio, ve la farò vedere).
Considerazioni personali: tutto bello e ancora perfezionabile. L'equilibrio fra l'ambiente teatro e alcuni momenti dello spettacolo è ancora precario per il suo incitamento e per il comportamento conseguente del pubblico. Ma non è neanche tanto disturbante. Dipende sempre dall'intelligenza di chi agisce in quel contesto. Ma ne abbiamo già parlato in altri topic di questo fatto.
Da madre di musicista, ho notato e non mi piace, che non presenti la band. I ragazzi che suonano sul palco hanno "diritto" almeno a quel momento di gratificazione personale, per loro è importante. C'è tutto un mondo intorno a questi ragazzi e non è un mondo facile.
Gli schermi che ci sono in alto mostrano immagini sfocate di cui non si capisce il ruolo e i cosiddetti titoli di coda sono illeggibili.
Per il resto è uno spettacolo magnifico. Il livello musicale è altissimo soprattutto perché Marco è un interprete altissimo. Anche i suoi pezzi fragilini prendono una vita dignitosa. Aspetto il momento in cui potrà fare a meno di quei pezzi ed avrà un livello più omogeneo di pezzi e mi riferisco al livello alto verso cui Marco tende e dove già arriva in gran parte dello spettacolo.
Il palco, dopo aver visto sia Assago che il reMatto tour appare vuoto in effetti. Ma basta lui a riempirlo con la sua voce e quella magnetica presenza. Anche malato era un essere magnifico, di una bellezza incredibile. Ho incrociato i suoi occhi, ho osservato le movenze eleganti e sono ancora qui a pensarci e ad amarlo. Io amo Marco Mengoni.
martha70- mengonella
- Messaggi : 7426
Data d'iscrizione : 19.05.10
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
...Ho incrociato i suoi occhi, ho osservato le movenze eleganti e sono ancora qui a pensarci e ad amarlo. Io amo Marco Mengoni.
Grazie Martha
Iaia- mengonella
- Messaggi : 2836
Data d'iscrizione : 16.02.12
Età : 48
Località : Napoli
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
grazie Martha , il tuo resoconto mi ha fatto ma anche , è così "reale"...
grazie.
grazie.
Ospite- Ospite
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Grazie martha!
Riala- mengonella
- Messaggi : 5751
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 53
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Grazie Martha
Era una cosa che mi aveva lasciata perplessa anche nell' ospitata a "Quelli del calcio.." La Cabello gli aveva dato lo spazio per presentarli ma Marco aveva detto che erano troppi e aveva liquidato il tutto sciorinando uno dietro l' altro nomi. Forse per lui, che sta sempre sotto i riflettori ,questi particolari sono superflui ma probabilmente per chi sta dietro no
martha70 ha scritto:
Da madre di musicista, ho notato e non mi piace, che non presenti la band. I ragazzi che suonano sul palco hanno "diritto" almeno a quel momento di gratificazione personale, per loro è importante. C'è tutto un mondo intorno a questi ragazzi e non è un mondo facile.
Era una cosa che mi aveva lasciata perplessa anche nell' ospitata a "Quelli del calcio.." La Cabello gli aveva dato lo spazio per presentarli ma Marco aveva detto che erano troppi e aveva liquidato il tutto sciorinando uno dietro l' altro nomi. Forse per lui, che sta sempre sotto i riflettori ,questi particolari sono superflui ma probabilmente per chi sta dietro no
mafalda- Messaggi : 8513
Data d'iscrizione : 20.05.10
Età : 61
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
grazie Martha!
sì la cosa di non presentare i musicisti in effetti a volte è successa...a volte invece li ha presentati fin troppo, nel senso che a parte la presentazione classica non ne ho visto tanti che li facessero pure sfilare
sì la cosa di non presentare i musicisti in effetti a volte è successa...a volte invece li ha presentati fin troppo, nel senso che a parte la presentazione classica non ne ho visto tanti che li facessero pure sfilare
Guenda- mengonella
- Messaggi : 17943
Data d'iscrizione : 13.05.10
Età : 43
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
martha grazie infinite! per il tuo bellissimo resoconto, per i "reperti" che ci hai regalato (ma si può che io ogni volta mi commuovo a vederlo live, pure su video amatoriali .... )
Marco è ormai un vero professionista, lo sappiamo da tempo e ieri lo ha confermato ancora un volta. su PK già dai video si capisce la fatica che ha fatto ad esibirsi a un buon livello, nelle condizioni fisiche in cui era....
ma come direbbe Melozzi, Mengoni non stona "nemmeno se lo meni!"
comunqueeeeeeeeeeee....non vedo ancora resoconti di Eripola..... ditele che io mi aspetto ampie spiegazioni di questo suo sms:
ieri l'ha lanciato così, a tradimento, mentre noi ci preoccupavamo per Marcolino......lasciando delle povere mengonelle indifese in un mare di sclero.......
quindi ora deve fornire profuse e accurate delucidazioni. I'm waiting for.....
Marco è ormai un vero professionista, lo sappiamo da tempo e ieri lo ha confermato ancora un volta. su PK già dai video si capisce la fatica che ha fatto ad esibirsi a un buon livello, nelle condizioni fisiche in cui era....
ma come direbbe Melozzi, Mengoni non stona "nemmeno se lo meni!"
comunqueeeeeeeeeeee....non vedo ancora resoconti di Eripola..... ditele che io mi aspetto ampie spiegazioni di questo suo sms:
duful ha scritto:SMS ERIPOLA
Medley ad alto tasso erotico...
ieri l'ha lanciato così, a tradimento, mentre noi ci preoccupavamo per Marcolino......lasciando delle povere mengonelle indifese in un mare di sclero.......
quindi ora deve fornire profuse e accurate delucidazioni. I'm waiting for.....
vallettadelre- mengonella
- Messaggi : 6786
Data d'iscrizione : 19.05.10
Età : 48
Località : Milano
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Martha grazie hai saputo farmi emozionare - sei veramente in gamba
sonia- mengonella
- Messaggi : 1834
Data d'iscrizione : 11.05.11
Età : 62
Località : Veneto
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Luna e Martha GRAZIEEEEEEEEEE
Paz i Enza- mengonella
- Messaggi : 5798
Data d'iscrizione : 10.08.10
Età : 50
Località : Isernia
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
Per quanto riguarda la presentazione dei musicisti quoto Martha
intanto approffitto per dire un paio di cose che volevo dire e mi sono rimaste indietro.
Sempre riguardo ai musicisti, devo dire che li ho trovati un po' troppo statici. Alcuni di voi dicono che dopo l'Arcimboldi si sono un po' sciolti, ma per quel poco che ho visto mi sembra che facciano ancora un po' troppo da 'contorno'. Io credo che Marco debba interagire molto di più con loro e che comunque debbano muoversi di più. Come fai a suonare e stare lì impalato? E' vero che i fan vanno a teatro solo per Marco, però quando vado a un concerto, io voglio vedere la gente che suona, che si diverte e che suda sul palco, mica della gente che si limita a fare il suo compito per benino. Se anche fossero un po' più protagonisti non toglierebbero per niente luce a Marco, sarebbe il contrario
Fin da Castelleone in tanti hanno avuto perplessità sulla scaletta. Io penso che dovrebbe spostare tutti i pezzi in cui alzarsi e ballare alla fine perché non ha senso alzarsi per il medley, per risedersi per Rehab e poi rialzarsi di nuovo. Anche perché, in certi casi come nei palazzetti, diventa un problema riprendere la concetrazione.
Io ho l'impressione che la scaletta sia impostata così non solo per la voce, ma anche per paura di fare una prima parte troppo 'tranquilla' e la seconda troppo tutta incentrata sul R&B, ma secondo me sarebbe meglio così. Ad esempio quest'estate al concerto di Silvestri a Villa Arconati è stato così: nella prima parte ha cantato le canzoni più 'cantautorali', quelli in cui il testo ha più importanza e la gente è rimasta seduta e attenta (a Villa Arconati i concerti sono all'aperto ma ci sono le sedie) nella seconda parte, ma è una divisione ideale perché non c'era intervallo, mi sembrava di essere in una discoteca e quello è stato un concerto di 3 ore in cui il tempo è volato.
E poi se metti alla fine tutti i pezzi in cui la gente si alza, non si lamenta nessuno, nemmeno io che riesco a vedere i Subsonica da seduta (mi metto in bilico sulla sedia sedendomi sullo schienale se ballo non riesco a concentrarmi e a me piace vedere tutto quello che succede sul palco)
Avevo altre cose da dire ma non me le ricordo più
Ah, una era che l'idea dei 2 schermi ai lati Marco l'ha fregata a mio marito : in spoiler vi metto le prove
intanto approffitto per dire un paio di cose che volevo dire e mi sono rimaste indietro.
Sempre riguardo ai musicisti, devo dire che li ho trovati un po' troppo statici. Alcuni di voi dicono che dopo l'Arcimboldi si sono un po' sciolti, ma per quel poco che ho visto mi sembra che facciano ancora un po' troppo da 'contorno'. Io credo che Marco debba interagire molto di più con loro e che comunque debbano muoversi di più. Come fai a suonare e stare lì impalato? E' vero che i fan vanno a teatro solo per Marco, però quando vado a un concerto, io voglio vedere la gente che suona, che si diverte e che suda sul palco, mica della gente che si limita a fare il suo compito per benino. Se anche fossero un po' più protagonisti non toglierebbero per niente luce a Marco, sarebbe il contrario
Fin da Castelleone in tanti hanno avuto perplessità sulla scaletta. Io penso che dovrebbe spostare tutti i pezzi in cui alzarsi e ballare alla fine perché non ha senso alzarsi per il medley, per risedersi per Rehab e poi rialzarsi di nuovo. Anche perché, in certi casi come nei palazzetti, diventa un problema riprendere la concetrazione.
Io ho l'impressione che la scaletta sia impostata così non solo per la voce, ma anche per paura di fare una prima parte troppo 'tranquilla' e la seconda troppo tutta incentrata sul R&B, ma secondo me sarebbe meglio così. Ad esempio quest'estate al concerto di Silvestri a Villa Arconati è stato così: nella prima parte ha cantato le canzoni più 'cantautorali', quelli in cui il testo ha più importanza e la gente è rimasta seduta e attenta (a Villa Arconati i concerti sono all'aperto ma ci sono le sedie) nella seconda parte, ma è una divisione ideale perché non c'era intervallo, mi sembrava di essere in una discoteca e quello è stato un concerto di 3 ore in cui il tempo è volato.
E poi se metti alla fine tutti i pezzi in cui la gente si alza, non si lamenta nessuno, nemmeno io che riesco a vedere i Subsonica da seduta (mi metto in bilico sulla sedia sedendomi sullo schienale se ballo non riesco a concentrarmi e a me piace vedere tutto quello che succede sul palco)
Avevo altre cose da dire ma non me le ricordo più
Ah, una era che l'idea dei 2 schermi ai lati Marco l'ha fregata a mio marito : in spoiler vi metto le prove
- Spoiler:
Questo pezzo è tratto da un concerto del 2008. Queste sono tutte persone che hanno suonato con mio marito in passato e che sono state riunite dopo anni proprio per questo concerto. Avrei preferito che cantasse lui, sarebbe venuta meglio.
Comunque le immagini che scorrono sugli schermi sono molto più a fuoco
Re: [Tour Teatrale] RESOCONTI
grazie a tutte per i resoconti
io non riesco a farne uno perchè non mi sono ancora ripresa
Posso solo dire che il 5 maggio 2012 è stato all'insegna della meraviglia. Nel pomeriggio ho ammirato la bellezza dell'Arte di Palermo assieme a Eripola , la sera mi sono fatta ammaliare da un ragazzo che è Musica non solo nella voce ma anche nei gesti, nelle espressioni, e che non finirà mai di stupirmi. Non sono capace di dare un giudizio tecnico perchè non sono esperta di musica ma ieri sera vederlo e ascoltarlo mi ha reso felice, orgogliosa di avere sempre creduto in lui. Ieri sera ero in teatro con una mia amica e sua figlia, che conoscono Marco come la maggiorparte della gente, cioè superficialmente. Si aspettavano un normale concerto di un cantante esordiente e si sono ritrovate al cospetto di un grande Artista. Hanno apprezzato tutto il concerto e su Innuendo avevano quest'espressione In macchina mentre mi riaccompagnavano a casa la ragazza ha voluto risentire Rehab che aveva registrato con l'iphone
Non so se diventeranno fans sfegatate ma sicuramente ieri sera hanno riconosciuto l'Arte di Marco.
A proposito di Rehab, mentre cantava questo pezzo mi sono ritrovata a trattenere il fiato, e percepivo questa sensazione in tutto il teatro, tanto che alla fine l'esplosione della standing ovation ne è stata la conseguenza naturale
Gli unici due lati negativi: qualche sgallettata che urlava nei momenti meno opportuni, alla quale avrei fatto volentieri un trattamento speciale
...e soprattutto l'impossibilità di rivederlo nell'immediato futuro
io non riesco a farne uno perchè non mi sono ancora ripresa
Posso solo dire che il 5 maggio 2012 è stato all'insegna della meraviglia. Nel pomeriggio ho ammirato la bellezza dell'Arte di Palermo assieme a Eripola , la sera mi sono fatta ammaliare da un ragazzo che è Musica non solo nella voce ma anche nei gesti, nelle espressioni, e che non finirà mai di stupirmi. Non sono capace di dare un giudizio tecnico perchè non sono esperta di musica ma ieri sera vederlo e ascoltarlo mi ha reso felice, orgogliosa di avere sempre creduto in lui. Ieri sera ero in teatro con una mia amica e sua figlia, che conoscono Marco come la maggiorparte della gente, cioè superficialmente. Si aspettavano un normale concerto di un cantante esordiente e si sono ritrovate al cospetto di un grande Artista. Hanno apprezzato tutto il concerto e su Innuendo avevano quest'espressione In macchina mentre mi riaccompagnavano a casa la ragazza ha voluto risentire Rehab che aveva registrato con l'iphone
Non so se diventeranno fans sfegatate ma sicuramente ieri sera hanno riconosciuto l'Arte di Marco.
A proposito di Rehab, mentre cantava questo pezzo mi sono ritrovata a trattenere il fiato, e percepivo questa sensazione in tutto il teatro, tanto che alla fine l'esplosione della standing ovation ne è stata la conseguenza naturale
Gli unici due lati negativi: qualche sgallettata che urlava nei momenti meno opportuni, alla quale avrei fatto volentieri un trattamento speciale
...e soprattutto l'impossibilità di rivederlo nell'immediato futuro
Tyn@67- mengonella
- Messaggi : 3204
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : Sicilia
Iaia- resoconto
Avevo deciso di non fare resoconti perché credo di essere troppo di parte e quindi sinceramente poco obiettiva. Poi ho pensato che non ho mai espresso fino in fondo la mia opinione su Marco a differenza vostra che siete qui da tanti anni. Farò un racconto in tre parti. Spero che mi perdoniate la digressione.
Parte I: I ricordi.
Ammetto che andai al concerto la prima volta giusto due anni fa per curiosità o meglio per sentire se davvero fosse così bravo dal vivo perché non mi sembrava possibile! Rimasi stupita prima di tutto nel vedere tanta gente perché non pensavo avesse un così grande seguito! Non avevo Internet e non ero molto informata. Premetto che tutti i giorni consumavo i suoi CD e anche non considerandoli capolavori, li ritenevo piacevoli. Bene, al concerto fui davvero folgorata, ma il sentimento che provavo era piuttosto di orgoglio. Mi sentivo orgogliosa di quel ragazzino secco e nero che aveva una voce mai sentita in vita mia e del quale ero fan. Non notai conigli, scenografia quasi improvvisata etc., mi sembrava tutto in quel momento giusto, così com’era stato concepito. Avvezza alla musica pop, in mezzo alle BM urlanti, tra reggiseni che volavano, però pensai subito una cosa: Marco non è per tutti. Ad un certo punto lo spettacolo diventava pesante (è un complimento) e credo che almeno il 50% delle persone lì non se ne accorgesse e continuava ad urlare ogni cosa lui cantasse. Poi sono venuti tanti riconoscimenti, flash mob etc. ero felice per il suo successo ma pensavo che quella non era la sua strada e quasi desideravo che perdesse quel 50% di fans.Poi è arrivato SOLO. Che sorpresa! Un album che amo molto(anche se salto qualche pezzo). Il video con le coreografie di contemporaneo (si contano sulle dita di una mano lavori così). Il Solo tour, che anche se con una cornice molto spessa, aveva un quadro splendido!
Poi i problemi…vabbè sapete più di me. Le critiche su di lui mi fanno male, tanto, soprattutto quelle gratuite. Io lo adoro come voi, forse meno di voi e penso che la musica italiana abbia bisogno di lui. Sta facendo i salti mortali per scrollarsi di dosso alcune zavorre o se vogliamo pregiudizi, e se questo da un lato me lo fa apprezzare ancora di più, dall’altro mi fa incazzare perché non è giusto che uno così bravo debba faticare tanto. Marco ha messo d’accordo un po’ tutti (ammesso che non si abbiano preconcetti) e lo si può vedere tra di noi. Chi ama il pop, chi il jazz, chi il rock, chi il metal, chi la classica, chi tutti i generi, ma tutti amiamo Marco. Cosa penso di Marco? Tutto il bene possibile! Penso che tra 50 anni se un mio nipotino, vedendo un arzillo settantenne intervistato mi chiederà “Nonna chi è”? Io gli risponderò “Marco Mengoni, tesoro, il più grande interprete della musica italiana”.
Parte I: I ricordi.
Ammetto che andai al concerto la prima volta giusto due anni fa per curiosità o meglio per sentire se davvero fosse così bravo dal vivo perché non mi sembrava possibile! Rimasi stupita prima di tutto nel vedere tanta gente perché non pensavo avesse un così grande seguito! Non avevo Internet e non ero molto informata. Premetto che tutti i giorni consumavo i suoi CD e anche non considerandoli capolavori, li ritenevo piacevoli. Bene, al concerto fui davvero folgorata, ma il sentimento che provavo era piuttosto di orgoglio. Mi sentivo orgogliosa di quel ragazzino secco e nero che aveva una voce mai sentita in vita mia e del quale ero fan. Non notai conigli, scenografia quasi improvvisata etc., mi sembrava tutto in quel momento giusto, così com’era stato concepito. Avvezza alla musica pop, in mezzo alle BM urlanti, tra reggiseni che volavano, però pensai subito una cosa: Marco non è per tutti. Ad un certo punto lo spettacolo diventava pesante (è un complimento) e credo che almeno il 50% delle persone lì non se ne accorgesse e continuava ad urlare ogni cosa lui cantasse. Poi sono venuti tanti riconoscimenti, flash mob etc. ero felice per il suo successo ma pensavo che quella non era la sua strada e quasi desideravo che perdesse quel 50% di fans.Poi è arrivato SOLO. Che sorpresa! Un album che amo molto(anche se salto qualche pezzo). Il video con le coreografie di contemporaneo (si contano sulle dita di una mano lavori così). Il Solo tour, che anche se con una cornice molto spessa, aveva un quadro splendido!
Poi i problemi…vabbè sapete più di me. Le critiche su di lui mi fanno male, tanto, soprattutto quelle gratuite. Io lo adoro come voi, forse meno di voi e penso che la musica italiana abbia bisogno di lui. Sta facendo i salti mortali per scrollarsi di dosso alcune zavorre o se vogliamo pregiudizi, e se questo da un lato me lo fa apprezzare ancora di più, dall’altro mi fa incazzare perché non è giusto che uno così bravo debba faticare tanto. Marco ha messo d’accordo un po’ tutti (ammesso che non si abbiano preconcetti) e lo si può vedere tra di noi. Chi ama il pop, chi il jazz, chi il rock, chi il metal, chi la classica, chi tutti i generi, ma tutti amiamo Marco. Cosa penso di Marco? Tutto il bene possibile! Penso che tra 50 anni se un mio nipotino, vedendo un arzillo settantenne intervistato mi chiederà “Nonna chi è”? Io gli risponderò “Marco Mengoni, tesoro, il più grande interprete della musica italiana”.
Iaia- mengonella
- Messaggi : 2836
Data d'iscrizione : 16.02.12
Età : 48
Località : Napoli
Iaia- resoconto
II parte: Le mengonelle
Ragazze che emozione! Dopo telefonate a destra e a manca ecco l’incontro a via Toledo! Io riconosco Effe e mi avvicino e lei mi fa “Scricciolo”! Poi…Zoe, Eripola, Rosarossoblu, Alexia che mi presenta la mitica Liz! Che dire…sembrava di conoscerci da sempre! Che bello tutti i nostri accenti mescolati! Abbiamo cazzeggiato, abbiamo riso e poi…manco a farlo apposta ci separavano solo due file! Nel teatro mi arriva una telefonata, è Magdebby che mi cerca…ci vediamo ci abbracciamo, mi racconta del suo viaggio estenuante!
Che dire, avrei voluto incontrarvi tutti, dai cosmoflegici admins a Therese Arzach, Martha e New dalla mia concittadina Rosa alle grandi Dark, Duful e Straw! Insomma, non posso nominarvi tutti! Ma il mio pensiero va soprattutto a Sonia, Paz e Daluxx…
Comincia lo spettacolo…
Ragazze che emozione! Dopo telefonate a destra e a manca ecco l’incontro a via Toledo! Io riconosco Effe e mi avvicino e lei mi fa “Scricciolo”! Poi…Zoe, Eripola, Rosarossoblu, Alexia che mi presenta la mitica Liz! Che dire…sembrava di conoscerci da sempre! Che bello tutti i nostri accenti mescolati! Abbiamo cazzeggiato, abbiamo riso e poi…manco a farlo apposta ci separavano solo due file! Nel teatro mi arriva una telefonata, è Magdebby che mi cerca…ci vediamo ci abbracciamo, mi racconta del suo viaggio estenuante!
Che dire, avrei voluto incontrarvi tutti, dai cosmoflegici admins a Therese Arzach, Martha e New dalla mia concittadina Rosa alle grandi Dark, Duful e Straw! Insomma, non posso nominarvi tutti! Ma il mio pensiero va soprattutto a Sonia, Paz e Daluxx…
Comincia lo spettacolo…
Iaia- mengonella
- Messaggi : 2836
Data d'iscrizione : 16.02.12
Età : 48
Località : Napoli
Pagina 5 di 11 • 1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 9, 10, 11
Argomenti simili
» [Tour Teatrale] LUGANO - 25/04/2012
» [Tour Teatrale] UDINE - 21/05/2012
» [Tour Teatrale] BRESCIA - 28/04/2012
» Tour Teatrale vs SOLO 2.0 Tour
» [Tour Teatrale] SCALETTE
» [Tour Teatrale] UDINE - 21/05/2012
» [Tour Teatrale] BRESCIA - 28/04/2012
» Tour Teatrale vs SOLO 2.0 Tour
» [Tour Teatrale] SCALETTE
:: Marco Mengoni :: TOURS :: Tour Teatrale 2012
Pagina 5 di 11
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|