[Sanremo 2013] Generale

uh è passata anche Elisa Rossi!! E Antonella Lo Coco

Sto ascoltando un po' di brani...finora mi sono piaciuti Antonio Maggio ed Elisa Rossi...

Ho ascoltato le 61 canzoni di Sanremo Giovani 2013 senza Google e ho scoperto quanto segue

Quello che dice il titolo. Un ascolto al buio, insomma, quindi di alcuni artisti sapevo qualcosa, mentre di altri (la maggior parte) non sapevo nulla e non mi sono lasciato tentare dai motori di ricerca. Sul sito Rai, ci sono un minuto e mezzo di ogni canzone, che è un tempo adeguato per farsi un’idea perché quasi sempre si arriva alla fine del primo ritornello.

Nel caso non abbiate dimestichezza coi semafori: il pallino verde è sì, il giallo forse e il rosso NO. I sei artisti con la foto sono quelli che, secondo il mio modesto parere, meritano un posto all’Ariston a febbraio. E il solo fatto che ce ne siano sei è già un gigantesco passo avanti rispetto agli ultimi anni.

ANDREA NARDINOCCHI, “Storia impossibile”
Andrea Nardinocchi può e deve diventare una grossa popstar italiana, può e deve sostituire Tiziano Ferro (che ora attrae un pubblico più adulto e abbandona la sperimentazione per lo swing). Quel poco che ho capito di Nardinocchi con un video, uno showcase e un’intervista, è che non tratta il pop come una parolaccia, non insulta i talent show a vuoto, e ha gusto, preparazione e stile. Non averlo sul palco dell’Ariston sarebbe un grande dispiacere e una grande perdita.

• ANTONELLA LO COCO, “Via”
La concorrente di X Factor 5 continua sulla strada di un pop elettronico misurato e forse un po’ poco coraggioso, ma sempre curato e gradevole. La canzone non brilla per originalità, ma funziona. E l’interprete, lo sappiamo, merita. Facciamo un investimento sul futuro e tifiamo per lei.

• COLAPESCE, “Anche oggi si dorme domani”
Quando mi hanno chiesto di nominare l’album italiano più bello dell’anno, ho detto Un meraviglioso declino senza neanche pensarci. Colapesce ha già i premi e il seguito per dimostrare di essere il nuovo cantautore più interessante d’Italia. Qui entro in modalità cheerleader perché averlo a Sanremo significherebbe
velocizzare il suo meritato successo. E se non entra al Sanremo di Fazio, non so veramente quando gli ricapita.

• ELISA ROSSI, “Oltre il vetro”
Mi perdonerà Elisa Rossi se mi ero completamente dimenticato di lei (il nome non aiuta). Poi, pioggia di madeleine: X Factor 2!
Becucci! “The Power of Love”! E basta. “Oltre il vetro” sta a metà tra Meg e Valentina Giovagnini, ha la giusta dose di follia e melodia, ed è cantata da una voce impeccabile. Tifo immediato.

• I MODERNI, “Rivoluzionario”
Uh, siamo tornati nel 2012! La musica ricorda un pezzo di Madeon, che a sua volta ricorda la scuola francese che l’ha preceduto, che a sua volta MI
PIACE. Il testo è quello che è (buttano lì un “ci troveremo tutti in un club con i Daft Punk” come dei James Murphy qualsiasi), ma che diamine, ogni tanto fa bene ascoltare qualcosa che non sembra essere stato composto nello stesso anno di “Papaveri e papere”. Moderni a Sanremo, dai.

• POWER FRANCERS, “Salta”
L’anno scorso, i Power Francers hanno provato a entrare con una canzone che non c’entrava molto col loro genere. Ora hanno un pezzo guettissimo che incita a saltare in senso letterale e figurato. Ahinoi, non è all’altezza di “Pompo nelle casse” (quasi nulla lo è) ma quanto sarebbe divertente vederli all’Ariston? Purtroppo non credo ci sia spazio per loro e i Moderni nella stessa gara.

ANTONIO MAGGIO, “Mi servirebbe sapere”
1/4 degli Aram Quartet con canzone gigionissima. Le radio potrebbero accorgersi del pezzo con o senza Sanremo, quindi sarebbe preferibile lasciare il suo posto a qualcun altro. Non è da buttare, eh, ma nemmeno da salvare.

IL CILE, “Le parole non servono più”
Loro sono famosetti, vero? Non saprei dirvi cos’altro cantano, ma sono famosetti. Il testo si lascia andare a vascobrondismi un po’ dozzinali (“Sei una Barbie spregiata da una felicità parziale aiutata da flute di champagne / Le tue lacrime lisce arrotate nei bagni di locali alla moda dove perdi mutande”) e la musica non aiuta. A me non dicono niente, ma sono sicuramente più meritevoli di tanti altri qui in mezzo.

ILARIA PORCEDDU, “In equilibrio”
Ilaria Porceddu, indimenticata coverizzatrice di “Oceano” che tanto commosse la Maionchi. Di lei ricordo questo, e che era brava. Lo è ancora, ma la canzone con cui ha scelto di riprovarci è una noia. E poi nel mezzo c’è un pezzo in un dialetto che non riconosco (a giudicare dalcognome direi sardo) (il sardo non è un dialetto, è una lingua!) (ma per piacere).

BIANCA ATZEI, “Arido”
L’ibrido tra Zilli e Ferreri che cantava “L’amore vero” con tanto di video di Morbioli. L’etichetta è Ultrasuoni, ovvero quella dei Modà, ovvero quella di RDS, RTL e Radio Italia, che ce la piazzeranno dappertutto comunque. Almeno non a Sanremo, per piacere.

ALBERTO BERTOLI, “E così sei con me”
Il figlio di Pierangelo. Uh. Se passa, diranno che è raccomandato; se
non passa, diranno che ci sono pregiudizi verso i figli d’arte. La
canzone sembra di Vecchioni e, con tutto il rispetto, non ne abbiamo
bisogno, soprattutto a Sanremo Giovani.

FILIPPO GRAZIANI, “Nove mesi”
Un altro figlio d’arte. Una chitarra. Un testo che pullula di metafore
sulla maternità. La ricetta è quella sbagliata, ma inaspettatamente non
ho lanciato il laptop dalla finestra ascoltandola. Anzi, dopo qualche
verso, il crescendo ha fatto il suo dovere e mi è quasi piaciuta (mi
pentirò di averlo detto, lo so). C’è un suonino strano a 01:10 che mi ha
convinto ci possa essere un barlume di originalità più avanti. Ha tutte
le carte in regola per entrare.

OTTAVIO DE STEFANO, “Quello che sarai”
Questo viene da Amici? Per forza, dai, con un nome così puoi venire solo da Amici. Mi sa che era pure in finale. Non ha avuto molta fortuna con gli autori, eh. Ciao, Ottavio, ci si vede ad Amici Big 2023.

Qui ho riportato solo alcuni giudizi, per gli altri vi rimando all'articolo, che è lunghissimo.
http://poptopoi.com/2012/11/25/recensioni-sanremo-giovani-201/

Qui ci sono cinguettii di un tipo che pare informato e che ovviamente non è Baudo, ma è un tipo che scriveva anche l'anno scorso su festival.blogosfere.it:

https://twitter.com/PippoB1936

@Halixa annalisa più che ferreri ed errore,carone insidia il dubbioso mengoni.candidati anche neffa e f.moro.occhio a mika per feat in gara

Che cavolo dici Pippo ..
Dubbioso al 2 dicembre?

Kaiser ha scritto:Che cavolo dici Pippo ..
Dubbioso al 2 dicembre?

Infatti da quando ho letto sto incavolata... Se lo sommiamo alla smentita sull'uscita a febbraio e all'altro twit di Marta sui cambiamenti (quello in cui citava quel verso di Vasco)...

Qui lo dico e qui non lo nego: se non va a Sanremo, la vedo durissima poi.

Mah, mi sembra improbabile che sia "dubbioso" al 2 dicembre, come diceva prima Kaiser... ...la mia impressione è che questa storia che Mengoni è restio o dubbioso, derivi dalle sue dichiarazioni dell'anno passato, che definivano Sanremo come un'esperienza sfiancante e che non lo vedevano entusiasta all'idea di fare il bis.
Poi non lo so, staremo a vedere....

Therese ha scritto:Mah, mi sembra improbabile che sia "dubbioso" al 2 dicembre, come diceva prima Kaiser... ...la mia impressione è che questa storia che Mengoni è restio o dubbioso, derivi dalle sue dichiarazioni dell'anno passato, che definivano Sanremo come un'esperienza sfiancante e che non lo vedevano entusiasta all'idea di fare il bis.
Poi non lo so, staremo a vedere....

A me il tipo sembra informato, se leggi gli altri twit che ha scritto.

EffeCi ha scritto:

Therese ha scritto:Mah, mi sembra improbabile che sia "dubbioso" al 2 dicembre, come diceva prima Kaiser... ...la mia impressione è che questa storia che Mengoni è restio o dubbioso, derivi dalle sue dichiarazioni dell'anno passato, che definivano Sanremo come un'esperienza sfiancante e che non lo vedevano entusiasta all'idea di fare il bis.
Poi non lo so, staremo a vedere....

A me il tipo sembra informato, se leggi gli altri twit che ha scritto.

manteniamo la calma
ma questa talpa l' anno scorso c' azzeccò o no ?

E' lo stesso tipo che l'anno scorso pubblicò questo articolo: http://festival.blogosfere.it/2012/01/sanremo-2012-le-indiscrezioni-sul-cast-di-pippobaudo.html

Non ci azzeccò molto, mi pare...

Appunto
(tra i sicuri)MARCO MENGONI (è vero aveva detto che quest'anno avrebbe marcato visita; la sony e l'entourage di marco però si sono convinti che il repertorio di mengoni è da ampliare con pezzi più popolari degli ultimi singoli; porta una canzone più alla 'dove si vola' che alla 'credimi ancora').

Mi sembra che abbia preso una cantonata pazzesca , forse memore dell 'anno scorso lo dà dubbioso ?

Beh, non poteva sapere dei casini, ma probabilmente l'idea iniziale era quella da lui esposta.

Ora magari circola la voce del dubbio. Chissà.

EffeCi ha scritto:Beh, non poteva sapere dei casini, ma probabilmente l'idea iniziale era quella da lui esposta.

Ora magari circola la voce del dubbio. Chissà.

Sì, deve essere andata così

Per esprimere il livello di ansia nell' attesa della "Notizia" della sua partecipazione a Sanremo , quando oggi al tg hanno parlato della proposta dell' election a day a febbraio, la prima cosa che ho pensato è stata " Noooo, c'è Sanremo !!!" come se le due cose fossero incompatibili
Come sono ridotta

Beh prepariamoci anche al fatto che non ci sarà a Sanremo che è possibile

Kaiser ha scritto:Che cavolo dici Pippo ..
Dubbioso al 2 dicembre?

infatti credo che al 2 dicembre il più dei giochi siano fatti. Poi che non possono parlarne finchè non annuncia Fazio, a meno di proposte fatte dallo stesso Fazio (vedi Gino Paoli), mi sembra altrettanto evidente.

Per tutti loro è importante che se ne parli e che escano questi articoli spara-nomi, per tenere alta l'attenzione sulla manifestazione e sugli artisti in gara (e non). Il gioco funziona così.

Poi se Marco andrà o no non lo so, ma loro lo sanno.

http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/1071578/il-cile-e-nardinocchi-a-sanremo-giovani.shtml

La Commissione artistica del Festival di Sanremo (12-16 febbraio), presieduta da Mauro Pagani, e composta da Sandra Bemporad, Andrea Guerra, Stefano Senardi e Massimo Martelli ha scelto i 6 nomi del Girone Giovani: Blastema, Il Cile, Andrea Nardinocchi, Paolo Simoni, Antonio Maggio e Ilaria Porceddu. Questi ultimì due vengono da "X Factor". Altri due cantanti si aggiungeranno da Area Sanremo, l'unico concorso che porta i giovani al Festival.

quindi come pensavo...non c'è Bianca Atzei...il posto spettante all'indipendente Ultrasuoni è preso dai Modà

mafalda ha scritto:Appunto
(tra i sicuri)MARCO MENGONI (è vero aveva detto che quest'anno avrebbe marcato visita; la sony e l'entourage di marco però si sono convinti che il repertorio di mengoni è da ampliare con pezzi più popolari degli ultimi singoli; porta una canzone più alla 'dove si vola' che alla 'credimi ancora').

Mi sembra che abbia preso una cantonata pazzesca , forse memore dell 'anno scorso lo dà dubbioso ?

leggendo i vostri post a ritroso mi era venuto un colpo! poi ho capito che è un vecchio articolo



Per i Giovani è un peccato,c'erano brani e artisti interessanti,ma troppi per i pochi posti in palio
quanto mi dispiace per L'Atzei
Avrebbero potuto sacrificarsi i Modà,visto che avevano già avuto le loro occasioni ...

camila ha scritto:

mafalda ha scritto:Appunto
(tra i sicuri)MARCO MENGONI (è vero aveva detto che quest'anno avrebbe marcato visita; la sony e l'entourage di marco però si sono convinti che il repertorio di mengoni è da ampliare con pezzi più popolari degli ultimi singoli; porta una canzone più alla 'dove si vola' che alla 'credimi ancora').

Mi sembra che abbia preso una cantonata pazzesca , forse memore dell 'anno scorso lo dà dubbioso ?

leggendo i vostri post a ritroso mi era venuto un colpo! poi ho capito che è un vecchio articolo



Per i Giovani è un peccato,c'erano brani e artisti interessanti,ma troppi per i pochi posti in palio
quanto mi dispiace per L'Atzei
Avrebbero potuto sacrificarsi i Modà,visto che avevano già avuto le loro occasioni ...

come sono d'accordo

Guenda ha scritto:

Poi se Marco andrà o no non lo so, ma loro lo sanno.

Forse è proprio così: les jeux sont faits

Se è vero che nel suo carattere c'è un po' di testardaggine, temo che difficilmente andrà in Riviera ,se si è imputato nel volersi togliere l' etichetta di XF o di ex talent

mafalda ha scritto:

Guenda ha scritto:

Poi se Marco andrà o no non lo so, ma loro lo sanno.

Forse è proprio così: les jeux sont faits

Se è vero che nel suo carattere c'è un po' di testardaggine, temo che difficilmente andrà in Riviera ,se si è imputato nel volersi togliere l' etichetta di XF o di ex talent

ma non credo ci sia solo quello in ballo, cioè noi non sappiamo nulla di quello che c'è dietro...magari hanno piani più ad ampio raggio in cui Sanremo era previsto praticamente dall'anno scorso perchè funzionale a qualcosa d'altro, e magari Marco era d'accordo. Oppure lui non era d'accordo l'anno scorso e non lo è quest'anno, e non andrà.

In ogni caso, qualsiasi sia quella vera fra le varie opzioni, credo siano stati messi in chiaro questi punti il giorno della famosa firma del contratto immortalata in una foto.
Non è che campano sul caso...soprattutto la Sony

Sì gli addetti ai lavori sapranno già tutto ormai...noi dobbiamo aspettare...vedremo

Da nostro punto di vista, tutte le strade parrebbero portare a Sanremo: il disco in uscita, le tempistiche, un nuovo progetto da lanciare, la necessità di farsi conoscere, Fazio e la qualità del festival, ecc.
Ma la verità è che ci mancano troppi tasselli per comporre il puzzle.
Le opzioni possibili sono parecchie.
Tutto sta a vedere cosa hanno in mente, sia Marco che la Sony: che tipo di progetto c'è in ballo, che tipo di investimento.
Io spero semplicemente che ci sia accordo fra Marco e la sua casa discografica, e che remino tutti nelle stessa direzione.

Therese ha scritto:Da nostro punto di vista, tutte le strade parrebbero portare a Sanremo: il disco in uscita, le tempistiche, un nuovo progetto da lanciare, la necessità di farsi conoscere, Fazio e la qualità del festival, ecc.
Ma la verità è che ci mancano troppi tasselli per comporre il puzzle.
Le opzioni possibili sono parecchie.
Tutto sta a vedere cosa hanno in mente, sia Marco che la Sony: che tipo di progetto c'è in ballo, che tipo di investimento.
Io spero semplicemente che ci sia accordo fra Marco e la sua casa discografica, e che remino tutti nelle stessa direzione.

Infatti..questa è la cosa più importante..perché quello che è successo la volta scorsa non ricapiti..

Sanremo Giovani, ma ‘ndo vai se la casa discografica non ce l’hai?
Anche quest'anno i giovani di Sanremo hanno le spalle "coperte" dalle case discografiche: la Sony ne porta due, la Universal e la Emi uno.


Non stiamo qui a puntare il dito, ancora una volta, contro la direzione artistica del Festival di Sanremo 2013. Due paroline, però, sono dovute visto che, con l’avvento di Fabio Fazio e di Mauro Pagani alla direzione artistica, erano stati annunciati intenti completamente diversi, per un Festival di Sanremo che finalmente mettesse al centro di tutto la canzone ed i suoi contenuti. Se il buongiorno si vede dal mattino, però, anche quest’anno avremo una kermesse pesantemente inflazionata dalle case discografiche. Almeno è l’impressione (o il sospetto se vi piace di più) che si ha a guardare i nomi dei 6 giovani ammessi alla fase finale sui 60 che hanno partecipato alle audizioni: Andrea Nardinocchi per la EMI, Il Cile per la UNIVERSAL, Ilaria Porceddu e Paolo Simoni per la SONY, i Blastema per la casa di Fabrizio De André e Dori Ghezzi, la NUVOLE PRODUCTION, ed infine Antonio Maggio della RUSTY RECORDS di Gianni Rugginenti che, almeno a parole, si proclama etichetta indipendente.

C’era un mare di opportunità tra i 60 ammessi alle audizioni finali. Un mare. E, cosa incredibile, per la prima volta c’erano di quei nomi che conosciamo per averli ascoltati con distrazione o meno in quel club da 70 persone, in quel locale dove fanno musica buona, dove si va perché la birra costa di meno, e vi discorrendo. Insomma, c’era la musica indipendente. Penso a Colapesce per la 42 Records, l’etichetta “piccolissima per la musica bellissima”, che con Un meraviglioso declino si era imposto all’attenzione di tanti. Penso a Gnut, alias Claudio Domestico, che è talmente indipendente che fa tutto da solo, dalla produzione al booking, e che è di una bellezza tale che fa spavento non vederlo su quel palco, non per il palco in se’, ma per quello che alla fine saremo tutti costretti a vederci sopra. Penso a Mimì De Maio, un altro cantautore sbarazzino, vicino alle sonorità che Sanremo tanto ama, che va in giro per l’Italia, anche a sue spese, ad insegnare ai più giovani (pensate un giovane che insegna ai più giovani!) come organizzare instant flash mob e che, non potendo contarci su, l’etichetta indipendente se l’è fondata da solo. Penso a Carlot-ta che con la sua Dodecaneso c’erano tutte le carte in regola per estasiare e pizzicare il pubblico pigro e fazioso della kermesse.

Rissa sulla pagina Facebook. Tanti altri sono gli esclusi “eccellenti”, tra volti già noti al grande pubblico ed altri un po’ meno: dai figli dei “talent” Antonella LoCoco, I Moderni, Giulia Ottonello, Ottavio De Stefano, Elisa Rossi, ai figli d’arte Alberto Bertoli e Filippo Graziani, fino ad altre nuove leve che vantano già una buona “fanbase”, dai Power Francers ai Caponord, fino al Management del Dolore Post Operatorio. E forse per questo che, da un paio di ore, si sta generando una vera e propria rissa verbale sulla pagina Facebook ufficiale di Sanremo Giovani. E nel frattempo la Commissione ha fatto sapere che, mai come quest’anno, le canzoni e gli artisti avevano una “qualità media alta, molto alta”. Così anche quest’anno, l’etichetta ha fatto la differenza.

http://music.fanpage.it/sanremo-giovani-ma-ndo-vai-se-la-casa-discografica-non-ce-l-hai/

da qui :
http://www.lastampa.it/2012/12/04/blogs/on-the-road/i-primi-nomi-del-festival-di-sanremo-l-alfabeto-non-comincia-per-n-b8SsPALGaibHEl4hlP9yiJ/pagina.html

La notizia che ha dato Mauro Pagani è anche che non ci sarà, nella serata del venerdì festivaliero, Claudio Baglioni che doveva presentare con Fazio: "E' al lavoro per il nuovo album", ha detto. Ma proprio quella sera lì, con dieci anni di tempo che ha avuto, il Divo Claudio?
sembrava una delle pochissime certezze... c'è molto movimento,in Riviera