Il Mengoni della Tuscia in London
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Il Mengoni della Tuscia in London
...e si torna a volare
Gentili lettori e illustri colleghi dell’AZM (Associazione Zoologica Mengonelliana) eccomi a voi con un altro articolo di grande interesse scientifico che riguarda le abitudini e i comportamenti del nostro oggetto di studio preferito….quel buffo, peloso, dolcissimo animaletto meglio noto con il nome di Mengoni della Tuscia.
Il mondo scientifico, zoologico e..ornitologico è ancora in subbuglio dopo aver appreso l’ultima, sconvolgente notizia che riguarda il Tusciano e di cui vi ho relazionato nel precedente articolo: il Mengoni della Tuscia nascondeva sotto la folta pelliccia uno splendido paio d’ali con le quali ha spiccato il volo e ha lasciato il suolo italico alla volta degli States.
E li’ lo avevamo lasciato...
Ma le ultime osservazioni rivelano che il Tusciano ha ripreso quota nuovamente e, riattraversato l’Oceano, si è diretto con volo sicuro verso il Regno Unito, destinazione Londra.
Atterrato in suolo britannico, il Tusciano è stato visto gironzolare per la città, attratto dagli odori e dai sapori di quel luogo sconosciuto…chi lo ha incontrato lo ha visto scodinzolare tutto contento, trotterellando per le vie di Carnaby Street in cerca di qualche indumento colorato e originale che sappiamo essere la sua grande passione.
Dovete sapere cari lettori che la città di Londra è appena stata teatro di un evento di epocale importanza scientifica, un enorme raduno di animali e bestie di ogni tipo provenienti da tutti i Paesi del globo, che si verifica in natura ogni quattro anni circa, sempre in luoghi diversi. E’ l’istinto animalesco che guida le bestiole verso questo raduno, che sembra avere origini assai antiche e che pare rappresenti per gli animali un’irresistibile occasione per confrontarsi fra loro e gareggiare in diverse prove di forza, destrezza e velocità.
Il Mengoni della Tuscia poteva mai mancare ad un simile evento? Certo che no, e infatti eccolo aggirarsi felice fra gli accampamenti dei diversi animali accorsi per il raduno… per fare conoscenza e uggiolare festante in compagnia.
Esimi colleghi e lettori, l’istinto nel mondo animale è tutto, si sa. L’istinto guida le specie animali per chilometri e chilometri, attraverso immani pericoli, per raggiungere uno scopo preciso….trovare nuovi territori di caccia oppure riprodursi o deporre le uova….eppure, colleghi, ci sono eventi straordinari che sconvolgono il delicato equilibrio del mondo animale…ci sono elementi che possono gettare il nostro ecosistema nel caos…
Prendiamo ad esempio le nostre care amiche rondini, che ci vengono a trovare ogni anno durante il loro viaggio migratorio in cerca di un clima piu’ di caldo…il loro comportamento, osservato dalle ricercatrici dell’AZM, sembra essere ora mutato...come si spiega l'avvistamento di uno stormo di leggiadre e graziose rondinelle che si è mosso improvviso dal Bel Paese...alla volta della fredda e umida capitale britannica??? Cosa le ha spinte verso un clima tanto inospitale? Cosa puo’ aver sconvolto l’istinto di quelle care bestiole se non il richiamo irresistibile del Mengoni della Tuscia? Quel richiamo ipnotico e ammaliante che si ode quando il nostro Mengoni canta alla luna, in una notte d’estate??
Ed eccole infatti le rondinelle… sono state viste planare leggere su di un verde prato londinese…quello riservato alle nostre bestiole nostrane, anch’esse migrate fino a Londra per il grande raduno…le rondinelle zampettano per il prato tutte confuse e garriscono tremanti in cerca del bel Mengoni della Tuscia …ma dove mai si nasconde? Il Tusciano, sorpreso dall’arrivo delle rondinelle mentre stava sotterrando un gustoso osso nel giardino, scodinzola raggiante e si unisce alle bestiole che gli si posano attorno adoranti. E allora è tutto un frullare d’ali, un uggiolare festante…il Tusciano e le sue rondinelle si sono ritrovati!!
Il momento è commovente, scende qualche lacrima sui musi e sui becchi di quelle emozionate bestiole….
Il nostro Mengoni della Tuscia, felice e allegro come noi mai, decide cosi’ di unirsi ai giochi londinesi…la disciplina che sceglie è quella in cui sembra riuscire meglio…e cioè amare …amare chi è capace di riamarlo a sua volta …amare attraverso il suo celestiale canto, che intona rivolto alla luna scintillante... canta il Mengoni della Tuscia, insieme ad altri pelosi animaletti suoi amici che lo accompagnano…una melodia potente e struggente al tempo stesso, istintiva ed emozionante che si spande sulla terra e il mare…..le altre bestiole che lo ascoltano rapite restano attonite e stupefatte da tanta leggiadria…e null’altro c’è da dire (ma proprio nulla) …se non che tutti sono allegri e felici attorno al Mengoni della Tuscia…
E quanto alle povere rondinelle… bhé loro sono stramazzate al suolo alla prima nota…stese a terra dal divino canto tusciano…in estasi…con le alucce e le zampette rivolte al cielo… insomma, quasi stecchite…
Che dire ancora del nostro amato Mengoni della Tuscia? Dopo questa bella parentesi londinese, è tornato al nido e forse si gode un po’ di vacanza…mentre le nostre amiche rondinelle sono ancora là dove le abbiamo lasciate…non si sono ancora riprese poverine…
Alla prossima
Dottoressa Therese, membro oramai anziano dell’Associazione Zoologica Mengonelliana
Gentili lettori e illustri colleghi dell’AZM (Associazione Zoologica Mengonelliana) eccomi a voi con un altro articolo di grande interesse scientifico che riguarda le abitudini e i comportamenti del nostro oggetto di studio preferito….quel buffo, peloso, dolcissimo animaletto meglio noto con il nome di Mengoni della Tuscia.
Il mondo scientifico, zoologico e..ornitologico è ancora in subbuglio dopo aver appreso l’ultima, sconvolgente notizia che riguarda il Tusciano e di cui vi ho relazionato nel precedente articolo: il Mengoni della Tuscia nascondeva sotto la folta pelliccia uno splendido paio d’ali con le quali ha spiccato il volo e ha lasciato il suolo italico alla volta degli States.
E li’ lo avevamo lasciato...
Ma le ultime osservazioni rivelano che il Tusciano ha ripreso quota nuovamente e, riattraversato l’Oceano, si è diretto con volo sicuro verso il Regno Unito, destinazione Londra.
Atterrato in suolo britannico, il Tusciano è stato visto gironzolare per la città, attratto dagli odori e dai sapori di quel luogo sconosciuto…chi lo ha incontrato lo ha visto scodinzolare tutto contento, trotterellando per le vie di Carnaby Street in cerca di qualche indumento colorato e originale che sappiamo essere la sua grande passione.
Dovete sapere cari lettori che la città di Londra è appena stata teatro di un evento di epocale importanza scientifica, un enorme raduno di animali e bestie di ogni tipo provenienti da tutti i Paesi del globo, che si verifica in natura ogni quattro anni circa, sempre in luoghi diversi. E’ l’istinto animalesco che guida le bestiole verso questo raduno, che sembra avere origini assai antiche e che pare rappresenti per gli animali un’irresistibile occasione per confrontarsi fra loro e gareggiare in diverse prove di forza, destrezza e velocità.
Il Mengoni della Tuscia poteva mai mancare ad un simile evento? Certo che no, e infatti eccolo aggirarsi felice fra gli accampamenti dei diversi animali accorsi per il raduno… per fare conoscenza e uggiolare festante in compagnia.
Esimi colleghi e lettori, l’istinto nel mondo animale è tutto, si sa. L’istinto guida le specie animali per chilometri e chilometri, attraverso immani pericoli, per raggiungere uno scopo preciso….trovare nuovi territori di caccia oppure riprodursi o deporre le uova….eppure, colleghi, ci sono eventi straordinari che sconvolgono il delicato equilibrio del mondo animale…ci sono elementi che possono gettare il nostro ecosistema nel caos…
Prendiamo ad esempio le nostre care amiche rondini, che ci vengono a trovare ogni anno durante il loro viaggio migratorio in cerca di un clima piu’ di caldo…il loro comportamento, osservato dalle ricercatrici dell’AZM, sembra essere ora mutato...come si spiega l'avvistamento di uno stormo di leggiadre e graziose rondinelle che si è mosso improvviso dal Bel Paese...alla volta della fredda e umida capitale britannica??? Cosa le ha spinte verso un clima tanto inospitale? Cosa puo’ aver sconvolto l’istinto di quelle care bestiole se non il richiamo irresistibile del Mengoni della Tuscia? Quel richiamo ipnotico e ammaliante che si ode quando il nostro Mengoni canta alla luna, in una notte d’estate??
Ed eccole infatti le rondinelle… sono state viste planare leggere su di un verde prato londinese…quello riservato alle nostre bestiole nostrane, anch’esse migrate fino a Londra per il grande raduno…le rondinelle zampettano per il prato tutte confuse e garriscono tremanti in cerca del bel Mengoni della Tuscia …ma dove mai si nasconde? Il Tusciano, sorpreso dall’arrivo delle rondinelle mentre stava sotterrando un gustoso osso nel giardino, scodinzola raggiante e si unisce alle bestiole che gli si posano attorno adoranti. E allora è tutto un frullare d’ali, un uggiolare festante…il Tusciano e le sue rondinelle si sono ritrovati!!
Il momento è commovente, scende qualche lacrima sui musi e sui becchi di quelle emozionate bestiole….
Il nostro Mengoni della Tuscia, felice e allegro come noi mai, decide cosi’ di unirsi ai giochi londinesi…la disciplina che sceglie è quella in cui sembra riuscire meglio…e cioè amare …amare chi è capace di riamarlo a sua volta …amare attraverso il suo celestiale canto, che intona rivolto alla luna scintillante... canta il Mengoni della Tuscia, insieme ad altri pelosi animaletti suoi amici che lo accompagnano…una melodia potente e struggente al tempo stesso, istintiva ed emozionante che si spande sulla terra e il mare…..le altre bestiole che lo ascoltano rapite restano attonite e stupefatte da tanta leggiadria…e null’altro c’è da dire (ma proprio nulla) …se non che tutti sono allegri e felici attorno al Mengoni della Tuscia…
E quanto alle povere rondinelle… bhé loro sono stramazzate al suolo alla prima nota…stese a terra dal divino canto tusciano…in estasi…con le alucce e le zampette rivolte al cielo… insomma, quasi stecchite…
Che dire ancora del nostro amato Mengoni della Tuscia? Dopo questa bella parentesi londinese, è tornato al nido e forse si gode un po’ di vacanza…mentre le nostre amiche rondinelle sono ancora là dove le abbiamo lasciate…non si sono ancora riprese poverine…
Alla prossima
Dottoressa Therese, membro oramai anziano dell’Associazione Zoologica Mengonelliana
Therese- mengonella
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Il Mengoni della Tuscia in London :: Commenti
Diciamo che a terra con le zampette in alto non è un'immagine molto aggraziata non sembra da rondinella...
Grande Therese!
le rondinelle....la loro storia commuove ma fa anche ridere pensarle confuse e con le zampette in aria....
le rondinelle....la loro storia commuove ma fa anche ridere pensarle confuse e con le zampette in aria....
Grazie Therese...
La parte finale delle rondinelle è troppo bella...
Mitiche le rondinelle..... (dal volo sono finite a terra ) .......
La parte finale delle rondinelle è troppo bella...
Mitiche le rondinelle..... (dal volo sono finite a terra ) .......
Ecco un reperto fotografico di due rondinelle appollaiate su di un filo in quel di Londra...notate la posa ...hanno avvistato l'oggetto del loro desiderio e stanno per scattare...
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