Re: PIC in anteprima su TIMmusic

Da **Therese** Sab 10 Gen 2015, 00:45

Delilah ha scritto:Secondo me non dovremmo dimenticare che sono solo prime impressioni e che la qualità dello streaming non permette di apprezzare fino in fondo gli arrangiamenti.

Sono d'accordo con Iaia: Guerriero e Esseri umani valgono l'album

Questo è molto vero, lo streaming non è il massimo per gli arramgiamenti, li appiattisce parecchio. Insomma, pure lui ci dà sotto con la pialla. snob

E poi sono le prime impressioni. sisi

Io avrei buttato a mare il 90% dei pezzi di Marco al primo ascolto. snob

Poi...

Da EffeCi Sab 10 Gen 2015, 00:49

Therese ha scritto:arrangiamenti. troppi effetti sonori da studio di registrazione, troppa elettronica. In alcuni brani ci possono stare, ma qui si è esagerato: il troppo stroppia ovunque. E l'effetto pialla è il risultato.
Manca molto, anzi moltissimo il calore e il colore degli strumenti "veri"... manca il sapore del club, l'atmosfera jazz, la schitarrata rock... Peccato.

Questo è il mio problema. Manca il guizzo della fantasia. Questo è anche un problema di buona parte della musica che sta in classifica, italiana e straniera. Lui è allineato. Sono io che non lo sono. Ha ragione lui, eh. Infatti sono io che non accendo nemmeno la radio.

Una cosa che ho notato è che trovo possa essere complicato poi rendere live tutti questi cori e "raddoppi" e mi chiedo se dal vivo si noterà meno il grande magma che avvolge questi pezzi... O come faranno a riprodurlo come nel disco.

Da **Therese** Sab 10 Gen 2015, 01:07

EffeCi ha scritto:
Therese ha scritto:arrangiamenti. troppi effetti sonori da studio di registrazione, troppa elettronica. In alcuni brani ci possono stare, ma qui si è esagerato: il troppo stroppia ovunque. E l'effetto pialla è il risultato.
Manca molto, anzi moltissimo il calore e il colore degli strumenti "veri"... manca il sapore del club, l'atmosfera jazz, la schitarrata rock... Peccato.

Questo è il mio problema. Manca il guizzo della fantasia. Questo è anche un problema di buona parte della musica che sta in classifica, italiana e straniera. Lui è allineato.

Si, Marco è allineato e da quando è allineato bisogna dire che se la passa bene, molto meglio di quando parlava di tori nell'arena. Bisogna anche dire che ce la mette tutta per restare allineato ma non ingessato, e cerca di fare le cose per bene. Per poi "sbottonarsi un po' la camicia" durante i live, nei quali fino ad ora si espresso al meglio. Speravo che Pic si potesse collocare perlomeno un po' in mezzo, allineato si'...ma con qualche deliziosa deviazione creativa. Guerriero lo è stata. Forse ce n'è qualcun altra...mi accontentero'.
Seguire Marco continua ad essere per me cosa assai gradita. sereno

Ma qui non si possono trovare scuse o giustificazioni: questo è Marco, queste sono le sue decisioni, in questo album c'è il pieno esercizio della sua libertà di scelta. ditino

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 01:24

EffeCi ha scritto:
Therese ha scritto:arrangiamenti. troppi effetti sonori da studio di registrazione, troppa elettronica. In alcuni brani ci possono stare, ma qui si è esagerato: il troppo stroppia ovunque. E l'effetto pialla è il risultato.
Manca molto, anzi moltissimo il calore e il colore degli strumenti "veri"... manca il sapore del club, l'atmosfera jazz, la schitarrata rock... Peccato.

Questo è il mio problema. Manca il guizzo della fantasia. Questo è anche un problema di buona parte della musica che sta in classifica, italiana e straniera. Lui è allineato. Sono io che non lo sono. Ha ragione lui, eh. Infatti sono io che non accendo nemmeno la radio.

Una cosa che ho notato è che trovo possa essere complicato poi rendere live tutti questi cori e "raddoppi" e mi chiedo se dal vivo si noterà meno il grande magma che avvolge questi pezzi... O come faranno a riprodurlo come nel disco.

Quando valuto una canzone pop, cosa che faccio più che altro quando arriva Sanremo fatica

, ascolto prima di tutto la melodia perché se regge, se è ben costruita, allora regge con qualsiasi arrangiamento. Il bello è proprio questo, se una canzone è bella, la puoi fare anche con solo una chitarra o solo voce e contrabbasso (come per Musica Nuda). E secondo me la scelta delle canzoni è stata fatta dopo averle smontate e ricostruite (l'ha detto anche Marco) anche in vista di cosa ne possono fare dal vivo e non credo che l'intento di Marco sia (e sia mai stato) quello di riprodurre il disco dal vivo.
Mi ricordo che avevo detto la stessa identica cosa per PAC: i suoni, gli arrangiamenti, sono fatti per il disco e per la 'vendita', dal vivo cambieranno molte cose, e scommetto che non mancheranno le schitarrate ciao

Canova poi è uno che smanetta e sperimenta proprio in studio di registrazione e non mi sembra che abbia esagerato e, mia idea forse balzana, Marco ne metterebbe anche di più magia

Da **lilli3** Sab 10 Gen 2015, 01:41

Therese ha scritto:
EffeCi ha scritto:
Therese ha scritto:arrangiamenti. troppi effetti sonori da studio di registrazione, troppa elettronica. In alcuni brani ci possono stare, ma qui si è esagerato: il troppo stroppia ovunque. E l'effetto pialla è il risultato.
Manca molto, anzi moltissimo il calore e il colore degli strumenti "veri"... manca il sapore del club, l'atmosfera jazz, la schitarrata rock... Peccato.

Questo è il mio problema. Manca il guizzo della fantasia. Questo è anche un problema di buona parte della musica che sta in classifica, italiana e straniera. Lui è allineato.
Si, Marco è allineato e da quando è allineato bisogna dire che se la passa bene, molto meglio di quando parlava di tori nell'arena. Bisogna anche dire che ce la mette tutta per restare allineato ma non ingessato, e cerca di fare le cose per bene. Per poi "sbottonarsi un po' la camicia" durante i live, nei quali fino ad ora si espresso al meglio. Speravo che Pic si potesse collocare perlomeno un po' in mezzo, allineato si'...ma con qualche deliziosa deviazione creativa. Guerriero lo è stata. Forse ce n'è qualcun altra...mi accontentero'.
Seguire Marco continua ad essere per me cosa assai gradita.
Ma qui non si possono trovare scuse o giustificazioni: questo è Marco, queste sono le sue decisioni, in questo album c'è il pieno esercizio della sua libertà di scelta.

Sono d'accordo. Questo è Marco, questo è ciò che gli piace. Poi gli piace anche altro, certamente, ma questo è ciò che ha voluto ORA.
Secondo me Marco si dimostra ancora quello che cerca di coniugare il pop dalle sonorità internazionali con la canzone d'autore è ancora quello che prova a mettere pezzetti di sè in tutto ciò che canta e, sono d'accordo con Pop, stavolta canta l'amore, in tutte le sue declinazioni (dal punto di vista testuale, forse quella che c'entra meno con le altre non è Guerriero, secondo me, ma Se sei some sei) e canta con AMORE.
Ormai sono al terzo o quarto ascolto e l'unica canzone che mi dice poco è Invincibile, per la melodia un po' "già sentita" ma non ho ascoltato il testo: con tutto il ben di Dio che c'è nel disco non ho avuto tempo da dedicare al pezzo che mi piace di meno!
Guerriero, Esseri Umani, Io ti aspetto, Se io fossi te e la sua versione inglese, Mai e per sempre...e tutte le altre, belle, belle!
Ad ogni ascolto sono sempre più felice e orgogliosa di aver notato un ragazzo che cantava "dove si vola" e trovarmelo ora che canta canzoni come Guerriero e Mai e per sempre. cuoricino

Per dare il mio contributo a queta sezione segreta, ecco il testo di Io Ti aspetto

Io ti aspetto

Affiderò le mie parole al mare
che il tempo le consumi un po’
Forse cadrò ma sempre comunque
in piedi mi rialzerò
E tu che non sai più niente di noi
Tu che di me non hai capito mai
Che sono qui
da sempre ti sento vicina
anche adesso che non ci sei

Tu che non hai
più niente di noi
Tu che mi dai assenza e non lo sai
Gli occhi si abituano a tutto
i piedi si alzano in volo

Io ti aspetto e nel frattempo vivo
finchè il cuore abita da solo
questo cielo non è poi leggero

Affiderò queste parole
Ad un libro già scritto
Che poi rileggerò
Vivo così coi sogni piegati in una valigia
Mischiati ai vestiti da scena

Tu che non hai più niente di noi
Tu che mi dai assenza e non lo sai
Gli occhi si abituano a tutto
i piedi si alzano in volo

Io ti aspetto e nel frattempo vivo
finchè il cuore abita da solo
questo cielo non è poi leggero

Strade che si uniscono davvero
Possono poi diventare un filo
Senza te io sono ciò che ero

Sono solo sotto un diluvio di stelle
Ad ognuna un nuovo nome darò
Cerco di trovare il mio sorriso migliore
Lo sai che sono qui già da un po’.

Io ti aspetto e nel frattempo vivo
Finchè il cuore abita da solo
Questo cielo non è poi leggero

Strade che si uniscono davvero
Possono poi diventare un filo
Senza te io sono ciò che ero

Io ti aspetto e nel frattempo vivo
Finchè il cuore non è più da solo
Questo cielo è così leggero

Da EffeCi Sab 10 Gen 2015, 01:49

Mi sto impegnando. Ne ho scelte quattro per il sondaggio fra i + e tre fra i -
Ora faccio il ballottaggio per arrivare a tre dei +

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 02:08

Sono curiosa, Effe sorriso

Grazie per i testi Ziggy, Therese e lilli3 rosa

Avete notato che Mai e per sempre è in 3/4? Non ricordo che Marco abbia mai fatto canzoni che non siano in 4/4 dubbio

comunque, in generale, amo molto i tempi dispari occhioni

A quanto pare abbiamo trovato la Non passerai di PIC e cioè La neve prima che cada dubbio

Da **ajna** Sab 10 Gen 2015, 02:14

Dai, vedo che le cose vanno già meglio con l'intervento di Delilah! sorriso

Quoto sulla fiducia tutta la questione melodia-che-regge-anche-senza-supereffetti e schitarrate live... occhioni

Da EffeCi Sab 10 Gen 2015, 02:22

Deli, avevo il dubbio fra Io ti aspetto e Come un attimo fa. Ho scelto la seconda, perché la tunz tunz è meno nelle mie corde sorriso

Farò un post di recupero:
premesso che per riprendermi sto ascoltando Guerriero, non sono ancora arrivata all'analisi dei testi, ma sicuramente sono testi buoni e su di essi non ho rilievi da fare.
Anche sulla voce non posso dire niente e ci mancherebbe. La voce di Marco si sente e ha il suo peso sempre e comunque in positivo, positivissimo.
Come dicevo stamattina, presi singolarmente non sono brutti pezzi per me. Il totale mi fa un effetto troppo uniforme e mi ci annoio. E' l'effetto di impatto musicale, di atmosfera, di sonorità che intendo. Che è quello che mi colpisce per primo e che mi lascia sempre la prima impressione.

Quando potrò averle nell'ipod capirò meglio e forse avrò ammorbidito l'impatto, dopo quattro giorni. fatica

Deli, a me Non passerai piace sorriso

Da **poplar** Sab 10 Gen 2015, 02:28

Delilah ha scritto:
Avete notato che Mai e per sempre è in 3/4? Non ricordo che Marco abbia mai fatto canzoni che non siano in 4/4 comunque, in generale, amo molto i tempi dispari

Sono troppo ignorante, Deli: mi spieghi qual è la differenza, dal punto di vista musicale generale, tra 4/4 e 3/4...un-due-tre lo riesco a contare, ma cosa vuol dire dal punto di vista della resa musicale? dubbio

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 02:28

ajna ha scritto:
Dai, vedo che le cose vanno già meglio con l'intervento di Delilah!
Quoto sulla fiducia tutta la questione melodia-che-regge-anche-senza-supereffetti e schitarrate live...

Ecco, poi però non prendertela con me se poi non ti piace angelo

perché poi prevale il gusto e quel nonsoche che per esempio mi fa piacere Non passerai (che non ricordo se a te piace) e La Neve prima che cada che già in 2 hanno votato come peggiore risata

Da EffeCi Sab 10 Gen 2015, 02:31

Deli il "nonsoché" di Non passerai è quello che la fa piacere anche a me e per lo stesso motivo mi piace anche Un'altra botta. In quest'ultima è il divertissement jazzistico che mi piace (non il testo, che però è giocoso proprio come la musica e ci sta benissimo per me).

La neve prima che cada, come melodia, mi ricorda la canzone dei Dear Jack. risata

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 02:41

poplar ha scritto:
Delilah ha scritto:
Avete notato che Mai e per sempre è in 3/4? Non ricordo che Marco abbia mai fatto canzoni che non siano in 4/4 comunque, in generale, amo molto i tempi dispari

Sono troppo ignorante, Deli: mi spieghi qual è la differenza, dal punto di vista musicale generale, tra 4/4 e 3/4...un-due-tre lo riesco a contare, ma cosa vuol dire dal punto di vista della resa musicale?

Se riesci a contare sei già a buon punto sisi

Non credo di riuscire a spiegarti, però mi sono accorta che molti pezzi che attirano la mia attenzione hanno tempi dispari, credo perché cambiano il 'passo' in mezzo a una gran massa di pezzi in 4/4 o 2/2che sono tipici del pop. Anche il rock usa molto il 4/4, mentre molti gruppi rock progressive hanno usato tempi complessi (vedi Pink Floyd o Genesis).
Comuqnue ci sono molti pezzi famosi in 3/4 nel pop. La prime che mi vengono in mente sono Senza fine di Paoli è Di sole e d'azzurro di Giorgia.

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 02:43

EffeCi ha scritto:Deli il "nonsoché" di Non passerai è quello che la fa piacere anche a me e per lo stesso motivo mi piace anche Un'altra botta. In quest'ultima è il divertissement jazzistico che mi piace (non il testo, che però è giocoso proprio come la musica e ci sta benissimo per me).

La neve prima che cada, come melodia, mi ricorda la canzone dei Dear Jack.

Non ho mai sentito il pezzo dei Dear Jack fatica

forse è meglio che rimanga nell'ignoranza scusa

Da **poplar** Sab 10 Gen 2015, 02:44

Beh: già se dici Pink Floyd e Genesis, chapeau!!
Mi piace l'idea del cambiamento di passo!!

Da **poplar** Sab 10 Gen 2015, 02:52

Domani potrò dire di più. Per ora: PIC mi PIAC forse anche più di PAC. sisi

Buonanotte a tutti (vado a proseguire l'ascolto occhioni

)

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 02:56

poplar ha scritto:Beh: già se dici Pink Floyd e Genesis, chapeau!!
Mi piace l'idea del cambiamento di passo!!

Altri esempi che riguardano i Beatles: Lucy in the sky with diamonds ha la strofa in 3/4 e il ritornello in 4/4, Norvegian Wood è in 3/4 e All You Need Is Love ha la strofa in 7/4

Da EffeCi Sab 10 Gen 2015, 03:03

Delilah ha scritto:

Altri esempi che riguardano i Beatles: Lucy in the sky with diamonds ha la strofa in 3/4 e il ritornello in 4/4, Norvegian Wood è in 3/4 e All You Need Is Love ha la strofa in 7/4

Da **poplar** Sab 10 Gen 2015, 03:06

Grazie Deli bacio

Da **Delilah** Sab 10 Gen 2015, 03:07

EffeCi ha scritto:
Delilah ha scritto:

Altri esempi che riguardano i Beatles: Lucy in the sky with diamonds ha la strofa in 3/4 e il ritornello in 4/4, Norvegian Wood è in 3/4 e All You Need Is Love ha la strofa in 7/4

Come dimostrano i Beatles, a volte quello che ci appare semplice ha alla base un certo studio e una sperimentazione che non è per niente evidente. La sperimentazione non è per forza fare cose 'strane'.

Da **mafalda** Sab 10 Gen 2015, 10:05

a onor del vero riporto quanto aveva dichiarato Marco nel momento della presentazione dell' album:

“Quello che sarà è una prima playlist, una sorta di volume uno: un primo tempo che raccolga i suoni della vita vissuta sino a qui, nei nuovi brani. Ma si continua a vivere e quindi a scrivere e a condividere. Per questo ho chiesto alla mia casa discografica di andare avanti e non chiudere la fase di “studio” perché questo progetto fosse in divenire, in continua evoluzione. Ero in cerca di un modo per soddisfare il mio bisogno di condivisione, di live, di fisico con la necessità di vivere e di scrivere. Chiudere un album in un luogo e in un tempo mi sembrava soffocasse questo flusso continuo che non deve smettere di scorrere, in una costante sana incoscienza”

In effetti quello che dice pare averlo realizzato in questo primo cd, stando a quello che avete scritto sui brani e i testi che avete riportato ,
scrivete infatti che parla di sè , delle sue esperienze,
A questo punto questo cd pare rivestire anche una funzione interlocutoria: risponde a un suo bisogno fisico di fare un tour , di stare sul palcoscenico, di condivisione col suo pubblico.
Ribadisce anche l' idea della continua evoluzione.
Quello che molti qui forse si aspettano ( io compresa) è il momento di sana incoscienza musicale risata

Da **Iaia** Sab 10 Gen 2015, 10:12

@Deli grazie rosa

Mi hai ricordato di quando andavo a danza e studiavamo i tempi musicali
musica

Sono d accordo anche sulla questione melodia

Marco e' pop e vuole esserlo e la musica italiana si basa sulle grandi melodie!
Un album pieno di Guerriero non avrebbe senso e poi sinceramente mi annoierebbe! Se in un cd si trovano solo due belle canzoni e tre o quattro discrete siamo a posto! Io non posseggo un solo album dal quale non zompo almeno tre o quattro pezzi sorriso

Poi ovvio che entra in gioco il gusto personale e sinceramente non ci trovo nulla di male! Io ascolto volentieri Bellissimo risata

ad esempio che mi rilassa a discapito di altri pezzi oggettivamente piu' belli sisi

Buon ascolto W Marco

Da **luce** Sab 10 Gen 2015, 10:22

ciao forum bello....
la butto li' ...non ho ascoltato nulla ma solo letto le vs impressioni...
marco con guerriero ha osato..alla grande ..e' stato un successo...ma x lui al momento della progettazione era una incognita..una sfida...come piacciono a lui...potrebbe essere che l idea sia quella di lanciare il primo tempo ..trainato da guerriero ma con canzoni popglicemiche (che nel live as usual saranno stravolte) ma che ti fanno andare sul sicuro .. in un' italia discografica dominata e ancorata al cuore sole amore...e poi sbizarrirsi nel secondo tempo... pac aveva 17 tracce ..con le inglesi...qui ne conto 10/11.... x me nel secondo tempo ne avremo altre...ed ecco che ce ne sara' x tutti... ciao

Da **ajna** Sab 10 Gen 2015, 10:40

Delilah ha scritto:
ajna ha scritto:
Dai, vedo che le cose vanno già meglio con l'intervento di Delilah!
Quoto sulla fiducia tutta la questione melodia-che-regge-anche-senza-supereffetti e schitarrate live...

Ecco, poi però non prendertela con me se poi non ti piace perché poi prevale il gusto e quel nonsoche che per esempio mi fa piacere Non passerai (che non ricordo se a te piace) e La Neve prima che cada che già in 2 hanno votato come peggiore

Deli, no, non me la prenderò mai con te! bacio

Anche se mi facesse schifo dall'inizio alla fine.. risata

Sono solo confortata dalla mediazione del tuo intervento, perché concordo sui vari aspetti che hai citato, compreso il fatto che l'omogeneità stilistica per me è in teoria un valore.
Riesco comunque ad immaginare il risvolto negativo di cui parlano Effe e Therese, l'effetto pialla, perché poi dipende molto da come l'omogeneità stilistica è ottenuta... Però, dopo l'esperienza di PAC, quello che mi interessa davvero, messa direi nuovamente da parte l'idea di "sentire gli strumenti" ( che è la cosa che mi piacerebbe di più come a tanti), è che l'insieme non mi appaia "freddo" come ai primi ascolti (ma anche ai secondi, ai terzi...) di PAC: la freddezza di quegli arrangiamenti faceva scivolare in secondo piano la presenza degli strumenti, che pure c'erano e anche più che in PIC, se capisco bene. Che ci fossero, in qualche modo, me ne accorsi solo guardando i live... E oltre agli strumenti c'era, c'è, una miriade di effettini sparsi che talvolta arrivavano ad irritarmi e mi davano una sensazione che allora definii di "troppo pieno". Forse in questo gioca l'anagrafe e il tipo di ascolti che mi hanno "imprintata", ma sono sempre sedotta dalle sonorità prodotte dalla formazione base: batteria, basso, chitarra, qualche tastiera. Anche per questo ho apprezzato di più Solo 2.0, grezzo forse, ma mi ci riconoscevo, anche da quel lato, maggiormente.
In conclusione, per quello che ho sentito finora, cioè G e S6=6, gli arrangiamenti mi piacciono di più: pur essendo più elettronici li trovo più omogenei e coerenti e paradossalmente più "caldi". Quindi mi aspetto di apprezzare più PIC, sotto questo aspetto. Vedremo.

Non passerai era una di quelle che mi irritava di più inizialmente, poi l'ho riapprezzata per il solito motivo ( live, quando dispiega la voce sul finale, mi trafigge...) e addirittura mi è arrivata a piacere, quasi di più, My magnetic heart. Non posso dire sia tra le mie preferite, però non la salto pari pari.

Mi dispiace un sacco per La neve prima che cada, il titolo era così evocativo... triste

La paragoni a NP perché sta avendo molti voti negativi iniziali come lei, giusto? ma a te piace o no?
Il paragone con i Dear Jack è inquietante, faccio bene a non ascoltare la radio... fatica

Da **ajna** Sab 10 Gen 2015, 10:49

luce ha scritto:ciao forum bello....
la butto li' ...non ho ascoltato nulla ma solo letto le vs impressioni...
marco con guerriero ha osato..alla grande ..e' stato un successo...ma x lui al momento della progettazione era una incognita..una sfida...come piacciono a lui...potrebbe essere che l idea sia quella di lanciare il primo tempo ..trainato da guerriero ma con canzoni popglicemiche (che nel live as usual saranno stravolte) ma che ti fanno andare sul sicuro .. in un' italia discografica dominata e ancorata al cuore sole amore...e poi sbizarrirsi nel secondo tempo... pac aveva 17 tracce ..con le inglesi...qui ne conto 10/11.... x me nel secondo tempo ne avremo altre...ed ecco che ce ne sara' x tutti...

Aggiungo che quoto Mafalda e ancheLuce! E' un pensiero che ho fatto anch'io! quoto

E che mi conforta vedere Se sei come sei piazzata fra i meno nel sondaggio, mi fa sperare che altri pezzi siano molto meglio... sorriso

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