Renato Zero
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Re: Renato Zero
è arrivato anche a me...
la mia amica mi ha fatto una sorpresa e me lo ha recapitato a casa..... e l'ho visto
peccato che non ci sia tutto.....
è come un cuore a metà
la mia amica mi ha fatto una sorpresa e me lo ha recapitato a casa..... e l'ho visto
peccato che non ci sia tutto.....
è come un cuore a metà
Ospite- Ospite
Re: Renato Zero
Se ti aspetti pochi secondi...un minuto e 30 è un regalone !
Sono contenta di essere stata smentita dai fatti !
e sono curiosa di sapere chi si aggiudicherà il Renato tribale
Sono contenta di essere stata smentita dai fatti !
e sono curiosa di sapere chi si aggiudicherà il Renato tribale
camila- mengonella
- Messaggi : 9869
Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : in giro per l'Italia
Re: Renato Zero
DA LUNEDI' 23 MAGGIO RENATO ZERO OSPITE DI NOSTRESS
Renato Zero per un’intera settimana si sveglierà all’alba per fare colazione con gli ascoltatori di Radio 2.
“Devo fare i complimenti alla radio perché non dormite mai!
La mattina per me è una condizione nuova, faccio un po’ a pugni con
queste ore mattutine, ma per partecipare a Nostress, non andrò nemmeno a
dormire”
L’occasione è l’uscita di "Sei Zero", il cofanetto con tre dvd
contenente immagini e musica degli otto concerti-evento che lo scorso
autunno hanno radunato oltre centomila persone a Piazza di Siena a Roma
per festeggiare il suo sessantesimo compleanno. “Nel dvd si sente che mi
sono divertito come un matto. Mi piacerebbe che l’esperienza di Piazza
di Siena si ripetesse perché così tanti giovani non s’erano mai visti in
quel posto: questa Villa Borghese è preservata talmente tanto che non
ci va più nessuno, nemmeno gli uccellini”.
Sono tanti gli amici che hanno duettato con il cantautore durante i
concerti: Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Raffaella Carrà, Mario Biondi,
Rita Pavone, Albano e Marco Mengoni. “C’è stato qualcosa di magico in
quelle serate. Non è così facile che gli artisti italiani accettino di
dividere il palcoscenico con qualcuno. Molti artisti in Italia vivono in
balia delle veggenti. Faccio un appello a quelli che sono ancora
imprigionati in questa rete: liberatevi! Se non viviamo il contatto tra
noi, al pubblico non arrivano emozioni. In un’Italia che sta ancora
cercando di unificarsi, noi dovremmo essere i primi a dare l’esempio. La
Carrà prima di accettare mi ha detto: se vuoi che venga mi devi far
cantare Triangolo”.
All’interno del cofanetto c’è un collage dei diari che gli zero
folli, i fan di Renato, hanno scritto in questi anni. E’ un’occasione
che gli ha permesso di fare il punto della sua vita: “E’ la
dimostrazione di quanto sono diversi i giovani di ieri da quelli di
oggi. Con l’avvento di internet questi diari non esisteranno più e mi
dispiace.”
Uno dei punti di forza del re dei sorcini è stato il suo look trasgressivo che nel bene e nel male ha segnato un’epoca: “Certe
volte in via Asiago non volevano nemmeno farmi entrare per com’ero
vestito. Ma devo ringraziare la radio perché nei periodi di
oscurantismo, quando non mi volevano in tv, mi ha dato spazio.”
L’immagine provocatoria, tanto importante nella sua carriera, lo ha
spesso emarginato: “ Quel periodo mi ha fatto molto soffrire, avevo
esposto anche la mia famiglia a dei rischi, ricordo le lettere con gli
insulti che arrivavano a casa ”.
La provocazione che Renato usava per comunicare viene ripetuta, a
distanza di 35 anni, da molti artisti contemporanei come Lady Gaga:
“Credo che Lady Gaga abbia delle grosse qualità, ma in un’epoca come
questa esercitare tutta questa violenza non fa bene. Dopo aver visto un
video di Lady Gaga per quattro minuti sei stressato. Inoltre il rischio
per l’artista è che non si sveli effettivamente per quanto vale”
Il cantautore romano si è sempre contraddistinto per la sua
concezione dell’arte, molto diversa dai canoni del mercato discografico
italiano: “Un artista non può solo presentarsi davanti al
microfono. Deve avere qualcosa per distinguersi dagli altri e l’immagine
serve molto a definire dei connotati identificabili presso il pubblico.
L’abito contribuisce a creare valore , me lo ha insegnato il teatro.
Per questo ho imparato a cucire personalmente i miei abiti di scena”.
Renato Zero riceverà inoltre in questi giorni il premio “Inquieto
dell’anno”: “I premi li ho sempre un po’ schivati, perché non li vuole
nessuno e te li tirano dietro. Ma questo premio l’ho accettato subito in
quanto mi identifica molto. Anche se i premi più belli restano gli
applausi del pubblico e i complimenti dei colleghi. Rossana Casale mi ha
telefonato recentemente dicendomi di aver scritto una canzone per me
insieme a Bungaro. Questo per me è il premio più emozionante”
http://www.radio2.rai.it/dl/Radio2/sito/PublishingBlock-4e0ad4c8-ccb5-446f-94ff-1b028b602f0a.html
Ormai lunedì e martedì sono andati però c'è il podcast
Renato Zero per un’intera settimana si sveglierà all’alba per fare colazione con gli ascoltatori di Radio 2.
“Devo fare i complimenti alla radio perché non dormite mai!
La mattina per me è una condizione nuova, faccio un po’ a pugni con
queste ore mattutine, ma per partecipare a Nostress, non andrò nemmeno a
dormire”
L’occasione è l’uscita di "Sei Zero", il cofanetto con tre dvd
contenente immagini e musica degli otto concerti-evento che lo scorso
autunno hanno radunato oltre centomila persone a Piazza di Siena a Roma
per festeggiare il suo sessantesimo compleanno. “Nel dvd si sente che mi
sono divertito come un matto. Mi piacerebbe che l’esperienza di Piazza
di Siena si ripetesse perché così tanti giovani non s’erano mai visti in
quel posto: questa Villa Borghese è preservata talmente tanto che non
ci va più nessuno, nemmeno gli uccellini”.
Sono tanti gli amici che hanno duettato con il cantautore durante i
concerti: Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Raffaella Carrà, Mario Biondi,
Rita Pavone, Albano e Marco Mengoni. “C’è stato qualcosa di magico in
quelle serate. Non è così facile che gli artisti italiani accettino di
dividere il palcoscenico con qualcuno. Molti artisti in Italia vivono in
balia delle veggenti. Faccio un appello a quelli che sono ancora
imprigionati in questa rete: liberatevi! Se non viviamo il contatto tra
noi, al pubblico non arrivano emozioni. In un’Italia che sta ancora
cercando di unificarsi, noi dovremmo essere i primi a dare l’esempio. La
Carrà prima di accettare mi ha detto: se vuoi che venga mi devi far
cantare Triangolo”.
All’interno del cofanetto c’è un collage dei diari che gli zero
folli, i fan di Renato, hanno scritto in questi anni. E’ un’occasione
che gli ha permesso di fare il punto della sua vita: “E’ la
dimostrazione di quanto sono diversi i giovani di ieri da quelli di
oggi. Con l’avvento di internet questi diari non esisteranno più e mi
dispiace.”
Uno dei punti di forza del re dei sorcini è stato il suo look trasgressivo che nel bene e nel male ha segnato un’epoca: “Certe
volte in via Asiago non volevano nemmeno farmi entrare per com’ero
vestito. Ma devo ringraziare la radio perché nei periodi di
oscurantismo, quando non mi volevano in tv, mi ha dato spazio.”
L’immagine provocatoria, tanto importante nella sua carriera, lo ha
spesso emarginato: “ Quel periodo mi ha fatto molto soffrire, avevo
esposto anche la mia famiglia a dei rischi, ricordo le lettere con gli
insulti che arrivavano a casa ”.
La provocazione che Renato usava per comunicare viene ripetuta, a
distanza di 35 anni, da molti artisti contemporanei come Lady Gaga:
“Credo che Lady Gaga abbia delle grosse qualità, ma in un’epoca come
questa esercitare tutta questa violenza non fa bene. Dopo aver visto un
video di Lady Gaga per quattro minuti sei stressato. Inoltre il rischio
per l’artista è che non si sveli effettivamente per quanto vale”
Il cantautore romano si è sempre contraddistinto per la sua
concezione dell’arte, molto diversa dai canoni del mercato discografico
italiano: “Un artista non può solo presentarsi davanti al
microfono. Deve avere qualcosa per distinguersi dagli altri e l’immagine
serve molto a definire dei connotati identificabili presso il pubblico.
L’abito contribuisce a creare valore , me lo ha insegnato il teatro.
Per questo ho imparato a cucire personalmente i miei abiti di scena”.
Renato Zero riceverà inoltre in questi giorni il premio “Inquieto
dell’anno”: “I premi li ho sempre un po’ schivati, perché non li vuole
nessuno e te li tirano dietro. Ma questo premio l’ho accettato subito in
quanto mi identifica molto. Anche se i premi più belli restano gli
applausi del pubblico e i complimenti dei colleghi. Rossana Casale mi ha
telefonato recentemente dicendomi di aver scritto una canzone per me
insieme a Bungaro. Questo per me è il premio più emozionante”
http://www.radio2.rai.it/dl/Radio2/sito/PublishingBlock-4e0ad4c8-ccb5-446f-94ff-1b028b602f0a.html
Ormai lunedì e martedì sono andati però c'è il podcast
Re: Renato Zero
http://www.savonanews.it/2011/05/24/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/renato-zero-inquieto-dellanno-a-finale-ligure.html
Renato Zero "Inquieto dell'anno" a Finale Ligure
Condividi |
Due maxischermi saranno installati domani sera, mercoledì 25 maggio, nella piazza e nei chiostri quattrocenteschi del Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, per la consegna del riconoscimento di "Inquieto dell'anno" a
Renato Zero..............
http://webtv.ivg.it/2011/05/26/renato-zero-sono-un-pesto-dipendente-non-mi-voglio-disintossicare/
C'è anche un video da vedere
Renato Zero: "Sono un pesto dipendente, non mi voglio disintossicare"
”Sono un pesto dipendente e non voglio disintossicarmi. Detto questo sono contento di essere arrivato in finale”. Queste le prime parole di Renato Zero da “inquieto dell’anno”. Il cantautore è stato premiato a Finalborgo nella quarta edizione della Festa dell’Inquietudine, come al solito distinta da seminari, incontri, conferenze, mostre e dibattiti dedicati ai più svariati temi, dalla cultura allo spettacolo sino all’emergenza sociale. Ancor più longevo rispetto alla rassegna è il premio “Inquieto dell’anno”, giunto nel 2011 alla XIII edizione, che negli anni precedenti ha visto l’incoronamento di nomi quali don Luigi Ciotti, Milly e Massimo Moratti, Raffaella Carrà, Oliviero Toscani, Gad Lerner, Gino Paoli, Antonio Ricci, Costa Gravas e Elio di “Elio e le Storie Tese”
Renato Zero "Inquieto dell'anno" a Finale Ligure
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Due maxischermi saranno installati domani sera, mercoledì 25 maggio, nella piazza e nei chiostri quattrocenteschi del Complesso Monumentale di Santa Caterina in Finalborgo, per la consegna del riconoscimento di "Inquieto dell'anno" a
Renato Zero..............
http://webtv.ivg.it/2011/05/26/renato-zero-sono-un-pesto-dipendente-non-mi-voglio-disintossicare/
C'è anche un video da vedere
Renato Zero: "Sono un pesto dipendente, non mi voglio disintossicare"
”Sono un pesto dipendente e non voglio disintossicarmi. Detto questo sono contento di essere arrivato in finale”. Queste le prime parole di Renato Zero da “inquieto dell’anno”. Il cantautore è stato premiato a Finalborgo nella quarta edizione della Festa dell’Inquietudine, come al solito distinta da seminari, incontri, conferenze, mostre e dibattiti dedicati ai più svariati temi, dalla cultura allo spettacolo sino all’emergenza sociale. Ancor più longevo rispetto alla rassegna è il premio “Inquieto dell’anno”, giunto nel 2011 alla XIII edizione, che negli anni precedenti ha visto l’incoronamento di nomi quali don Luigi Ciotti, Milly e Massimo Moratti, Raffaella Carrà, Oliviero Toscani, Gad Lerner, Gino Paoli, Antonio Ricci, Costa Gravas e Elio di “Elio e le Storie Tese”
Ospite- Ospite
Re: Renato Zero
http://www.radio2.rai.it/dl/Radio2/sito/PublishingBlock-4e0ad4c8-ccb5-446f-94ff-1b028b602f0a.html
Nel podcast del 26 Maggio, i due conduttori chiedono a Renato un parere sulle giovani leve che hanno partecipato al Sei Zero, nominando Mario Biondi e Marco....
Ma come gli succede spesso, Renato ha deviato per la tangente, ed ha articolato una risposta interessante, ma non attinente ai due nomi fatti...
Ulteriore appuntamento il 30 Maggio
http://www.fonopoli.net/pagine.asp?us=22&su=254&car=5
Il giorno 30 maggio 2011 alle ore 17.00, Renato Zero sarà ospite di Francesco Facchinetti e Nicoletta De Ponti nella trasmissione “Password”, in onda su RTL 102.5 ed in radiovisione sul canale 750 di Sky e sul canale 36 del digitale terrestre.
Nel podcast del 26 Maggio, i due conduttori chiedono a Renato un parere sulle giovani leve che hanno partecipato al Sei Zero, nominando Mario Biondi e Marco....
Ma come gli succede spesso, Renato ha deviato per la tangente, ed ha articolato una risposta interessante, ma non attinente ai due nomi fatti...
Ulteriore appuntamento il 30 Maggio
http://www.fonopoli.net/pagine.asp?us=22&su=254&car=5
Il giorno 30 maggio 2011 alle ore 17.00, Renato Zero sarà ospite di Francesco Facchinetti e Nicoletta De Ponti nella trasmissione “Password”, in onda su RTL 102.5 ed in radiovisione sul canale 750 di Sky e sul canale 36 del digitale terrestre.
Ospite- Ospite
Re: Renato Zero
stamattina, come ogni mattina ho ascoltato la trasmissione e a quella domanda ho trattenuto il fiato per sentire bene la sua risposta ma...è più forte di lui, ha fatto un discorso lunghissimo, ha detto belle parole ma è andato fuori temaamaranta ha scritto:http://www.radio2.rai.it/dl/Radio2/sito/PublishingBlock-4e0ad4c8-ccb5-446f-94ff-1b028b602f0a.html
Nel podcast del 26 Maggio, i due conduttori chiedono a Renato un parere sulle giovani leve che hanno partecipato al Sei Zero, nominando Mario Biondi e Marco....
Ma come gli succede spesso, Renato ha deviato per la tangente, ed ha articolato una risposta interessante, ma non attinente ai due nomi fatti...
Tyn@67- mengonella
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Data d'iscrizione : 13.05.10
Località : Sicilia
Re: Renato Zero
L'intervista da Linus del 31.5.2011 (non l'ho ancora ascoltata…)
Prima parte
seconda parte
Prima parte
seconda parte
Zoe- mengonella
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Data d'iscrizione : 13.05.10
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