Cazzeggio...(tutto quello che volete dire su Marco Mengoni e non riuscite a tacere)

scintilla ha scritto:Così oggi vi lascio con un interrogativo..... quanto e in che cosa è cambiato Marco da X factor a oggi?

Io non lo so se è cambiato... se è ai concerti che ci si riferisce vederne solo uno, e per di più all'inizio tour, certo non mi permette di stabilire o dare opinioni esaurienti. Non si può capire bene dai video, bisogna esserci. E' cresciuto, sicuramente, come è normale che sia. Ma per quello che io, personalmente, posso vedere, sentire, annusare, capire, non lo sento cambiato.


Vorrei porre anch'io delle domande. E se fosse solo molto stanco? Se semplicemente avesse esaurito le energie dopo questo tour de force durato un anno? E con esse l'entusiasmo che aveva agli inizi di fronte al pubblico, di fronte a quello che gli accadeva e che gli accendeva lo sguardo? Se avesse solo un gran bisogno di staccare la spina e riprendere fiato, spazi e un po' di normalità?

Se avesse solo un gran bisogno di essere lasciato un po' in pace da tutti?


Buongiorno e buona domenica a tutti.

Penso che se Marco lo desidera realmente può tornare pure a fare cappuccini

mi spiego meglio.....

Marco ha deciso di intraprendere la carriera del cantante, che non è facile, ed è tutta in salita. Non solo. Dopo la vittoria di X factor non ha avuto un attimo di tregua tra promozione, ep fatto in un mese, Sanremo, 60 date del tour ecc.. tutto per battere il ferro finchè è caldo. Era necessario, molti diranno. Non so, però so che ormai è questo il meccanismo della discografia, soprattutto se esci da un talent. Quindi amen.
Marco è stanco e stressato? Ai miei occhi pare ovvio, chi non lo sarebbe al suo posto?
I fans alla fine dei conti fanno i fans, io non mi stupisco più di tanto di quello che fanno o dicono, ho visto e sentito di peggio.

Non bisogna intraprendere per forza la carriera del cantante, se lo vuoi fare però devi prenderti il bello e il brutto che questo comporta.
Mi spiace ma la penso così.
Guardate Filippo Malatesta, forse molti non lo conoscono, all'apice del suo successo ha mollato tutto, perchè aveva capito che quello non era il mondo che faceva per lui.

Marco per me è un artista e un talento autentico, non solo, per me è forte. Lui ha la luce. Lo seguirò finchè lui mi condurrà, sperando che mi conduca sempre in luoghi bellissimi.
Detto ciò, se un giorno penserà che questa vita non fa per lui e deciderà di tornare a fare cappuccini, io certo non gliene farò una colpa.
Ma io sono una sua fan. Mi piace parlare di lui e discutere di lui. Lui fa il cantante, io faccio la fan

Yeux ha scritto:

scintilla ha scritto:
Così oggi vi lascio con un interrogativo..... quanto e in che cosa è cambiato Marco da X factor a oggi?

Ti risponderei che Marco è cambiato tanto ma è sempre lo stesso...
Non chiedetemi di spiegare la frase, non so farlo neanch'io ..però si è capita credo...

Buongiorno a tutti

eh sì sono perfettamente d'accordo.
E' cambiato tanto ed è anche 'dovuto' cambiare tanto, ma è sempre lo stesso

Shanti ha scritto:

Ciò in cui lo ammiro è di essere riuscito a non crollare di fronte alle pressioni di questi mesi e a certi attacchi mediatici potenti... Lo immaginavo più fragile. Invece, queste cose sembrano averlo reso ancora più forte e determinato. Nella risposta all'intervista dell'altra sera a Viterbo, in cui ha detto che si sarebbe preso tutto il tempo per completare il suo prossimo progetto, trapela il messaggio: " non ho paura di essere dimenticato in questi mesi" ...credo sia una bella conquista.
...

assolutissimamente d'accordo, è arrivato anche a me quel messaggio.
Non devo per forza sfornare subito un cd nuovo per rimanere sulla bocca di tutti, non ho questa urgenza, voglio fare le cose fatte bene che è quello che mi preme di più ed è l'unico modo per restare veramente.

Buongiorno a tutti!

Io in questo periodo stento a trovare le parole, per cui quoto Miskin che ha fatto un'analisi che condivido parola per parola soprattutto per quanto riguarda il futuro imminente, e riprendo la riflessione di Shanti per quanto riguarda le emozioni sul palco: io ho nello stesso tempo il terrore e la certezza che progressivamente Marco perderà (sta perdendo?) quello stupore che ha (aveva?) mentre scopre la risposta delle persone a quello che lui fa succedere sul palco. Nello stesso tempo constato giorno dopo giorno, concerto dopo concerto, che quell'esplosione di energia, emozione, passione, abbandono totale, divertimento e commozione che si realizza sul palco diventa (per me) sempre più trascinante, sempre più abbagliante. E soprattutto vedo che Marco sta imparando a ergere difese dappertutto nel suo modo di porgersi, tranne che sul palco quando deve mettersi a nudo. Questo suo modo di darsi mi sconvolge e mi riempie di felicità, e spero che questa innocenza non la perda mai, costi quel che costi, perché è questa a renderlo veramente unico. Per cui è vero: è cambiato ma è sempre uguale
Ah, e a XF mi auguro che si emozioni tanto da volersi prendere a schiaffi da solo

Penso che per un ragazzo dell'età di Marco, un anno in piu' di vita vissuta fa comunque crescere e cambiare.
Sono anni importanti, intensi, in cui si cerca di capire, di costruire ...
Un anno come quello che ha passato Marco non lo puo' aver lasciato come era un anno fa. Pur non sapendo per lui come stanno le cose, si possono fare delle ipotesi, parlando un po' in generale...

Piu' fiducia in se stesso, senza dubbio. Ha lavorato bene, ha dato il meglio di sè. Spero che di questo tour Marco vada orgoglioso: è stato un ottimo progetto, intelligente, ben realizzato, coinvolgente. Puo' andarne fiero e guardare il mondo a testa alta, lasciandosi finalmente dietro tutte le sue fragilità.
E andare dritto per la sua strada artistica.

Piu' peli sullo stomaco. Qualunque ragazzo che entra nel mondo del lavoro per la prima volta, in qualunque ambiente, cambia. Ti trovi ad affrontare, da solo, persone e situazioni per cui nessuna scuola o famiglia ti puo' aver preparato. Attaccare, schivare i colpi, difendersi, attendere...cadere, rialzarsi....fidarsi, non fidarsi...scendere a compromessi...restare coerenti...
Occorre trovare il proprio modo di comportarsi.

Piu' confusione. A Marco, mi è sembrato di capire, piaceva prendere la vita cosi' come viene, giorno x giorno. Ma il successo ha un prezzo salato, credo sia stata l'ultima cosa di cui si è reso conto. Io ho avuto l'impressione, non so se siete d'accordo, che non si aspettava un conto da pagare cosi' caro.
E allora che si fa?
Forse ci saranno priorità da rivedere. Scelte da fare. Passi indietro. Per farne altri in avanti.
...e su tutto, sempre, chiedersi: è questo quello che voglio davvero? A
cosa sto rinunciando? Cosa sto ottenendo? Ne vale la pena?
Marco, come chiunque altro, deve trovare il tempo per chiedersi se è felice.
E' importante, è tutto, è la sua vita.

Claudia ha scritto:
Vorrei porre anch'io delle domande. E se fosse solo molto stanco? Se semplicemente avesse esaurito le energie dopo questo tour de force durato un anno? E con esse l'entusiasmo che aveva agli inizi di fronte al pubblico, di fronte a quello che gli accadeva e che gli accendeva lo sguardo? Se avesse solo un gran bisogno di staccare la spina e riprendere fiato, spazi e un po' di normalità?

Se avesse solo un gran bisogno di essere lasciato un po' in pace da tutti?

Marco è molto stanco, ed anche un po' spento. Per fortuna che non è finto
Scherzi a parte, secondo me Marco è stanco in due modi: è stanco nel senso di stufo, di avere costantemente i riflettori puntati addosso, di essere costantemente passato al microscopio per tutto quello che dice e fa, di aver generato nell'immaginario collettivo un'immagine di sé che si ferma alla superficie, alla facciata e nella maggior parte dei casi non riesce a scrutarlo dentro, con tutto che sa essere un libro aperto per chi abbia voglia di leggerlo.
E poi è stanco perché dopo tre mesi di isolamento, due di corsa creativa, altri due di frullatore mediatico-pubblico e quattro di tour che, per tacere dei problemi fisici, tecnici e organizzativi che lo hanno accompagnato, è stato un continuo attingere a immani risorse fisiche ed emotive, quasi senza possibilità di recupero tra una data e l'altra e soprattutto alla fine di ogni serata, Marco è svuotato. E' come se avesse lasciato una parte di sé su quei palchi, come se ogni spettatore gli avesse succhiato un po' della sua energia e delle sue emozioni per nutrirsene. E' una cosa bellissima, che con un artista a 360 gradi come è lui avviene normalmente, anche se ha del miracoloso. Ma è ovvio che a un certo punto deve finire, perché sennò l'artista in questione si prosciuga. Forse il momento è già arrivato, ma Marco dovrà ancora dare fondo alle energie per quattro date e qualche altro impegno sparso. E io, per la prima volta, mi sento un po' in colpa di avere in tasca un biglietto per un suo concerto.
Per cui spero che, se non glielo concederanno gli altri, alla fine di questa folle corsa sia lui, con la sua intelligenza e con la sua determinazione, a chiedere uno stop, a chiedere che i riflettori vengano spenti, il palco smontato e conservato, i costumi riposti in sartoria, che vengano chiusi alberghi e ristoranti per aprire case e cucine, che i volti che lo circondano siano familiari e non estranei, che si entri nei luoghi dove si fa musica non dall'ingresso degli artisti ma da quello degli spettatori, che si riprendano in mano gli strumenti non per riprodurre ma per generare suoni nuovi, e così via, lentamente, per ritrovare l'amore delle cose, la normalità degli "accadimenti" di ogni giorno, la regolarità dei ritmi con cui la vita scorre.

Eripola

sì ma ora sarà così, ora finito il tour farà un po' di promozione dvd con il nuovo singolo qua e là in qualche programma, ma poi basta, niente di più.

Poi si metterà al lavoro per il prossimo album che chissà quando mai sarà pronto, e di questo sono felice.

Magari non sarà pronto neanche a primavera, magari dovremo aspettare l'autunno prossimo, chi lo sa.

Comunque qualche datina di tour invernale la fa, giusto per caricarsi un po' secondo me, per prendere spunti ancora nuovi, bello carico però.

Aeris ha scritto:


Marco per me è un artista e un talento autentico.... Lui ha la luce.
Lo seguirò finchè lui mi condurrà, sperando che mi conduca sempre in luoghi bellissimi.
Mi piace parlare di lui e discutere di lui.

Cito queste parole perchè esprimono quello che sento per Marco... è ormai passato un anno da quando ne siamo rimasti abbagliati....
E' cresciuto tanto anche durante il tour: andare ai concerti rappresenta un vero squotimento per il corpo e per l'anima...

Quando penso alle canzoni di Marco lo vedo solo rappresentato totalmente da "Credimi ancora" non per niente lo ritengo il brano migliore.
Lui è forte... è caparbio... ambizioso, ma fragile... proprio per questo ai miei occhi è così speciale. La sua è una bellezza interiore ed esteriore.
Il cammino per diventare una Star nella Musica non è facile, ma lui ha le carte giuste per provarci e perseverare! In ogni caso gli auguro una vita felice e piena di soddisfazioni da conquistare giorno per giorno, passo dopo passo...

Che belle cose che avete scritto .......... tutte

Non posso quotare una frase quà e una frase là ........ quindi

tutto quello che avete scritto .............

Personalmente gli auguro solo di essere felice .......... se poi la sua felicità è rendere felici noi meglio

Marco è bello .......... più dentro che fuori ( E vi ho detto tutto .......... ) e posso dire che non mi aspettavo che fosse così forte , sinceramente a me quel Secco stà insegnando molto

Puccafra ha scritto:Che belle cose che avete scritto .......... tutte

Non posso quotare una frase quà e una frase là ........ quindi

tutto quello che avete scritto .............

Personalmente gli auguro solo di essere felice .......... se poi la sua felicità è rendere felici noi meglio

Marco è bello .......... più dentro che fuori ( E vi ho detto tutto .......... ) e posso dire che non mi aspettavo che fosse così forte , sinceramente a me quel Secco stà insegnando molto

Dovrei quotare mezzo topic... quindi ve lo dico direttamente: sono d'accordo con voi! :D

@ Aeris ....... che ho detto? ti piace quel secco?

ieri ho rivisto i video di Marco quando doveva registrare "dove si vola".
Non ricordavo quanto fosse puntiglioso e permaloso

"a me non serve a niente che mi dici che viene una figata, sono io che devo farla diventare figa"

"Me stanno a mette un'ansia" e pure il cameraman che gli viene da ridere vedendo la faccia che fa Marco

Ho rivisto anche la semifinale con Marco che canta Dove si vola la prima volta......e mi sono rimessa a piangere cioè..... ma si potrà?

Puccafra ha scritto:
@ Aeris ....... che ho detto? ti piace quel secco?

sì....perchè è veramente Secco

ho visto anche quando Marco riceve in regalo gli occhiali di Morgan

con quel faccino tutto felice da bimbo e quegli occhi dolci

(Morgan dopo gli fa fare pure la giravolta sui pattini )

e ho pensato a quanti regali gli hanno fatto là dentro solo per vedere quel faccino contento

scarpe, felpe, magliette, giubbotti, occhiali.....

Aeris ha scritto:ieri ho rivisto i video di Marco quando doveva registrare "dove si vola".
Non ricordavo quanto fosse puntiglioso e permaloso

"a me non serve a niente che mi dici che viene una figata, sono io che devo farla diventare figa"

"Me stanno a mette un'ansia" e pure il cameraman che gli viene da ridere vedendo la faccia che fa Marco

Ho rivisto anche la semifinale con Marco che canta Dove si vola la prima volta......e mi sono rimessa a piangere cioè..... ma si potrà?

comincio pian piano, man mano che unisco le varie cose che mi si palesano davanti, a capire come mai Marco ringrazia i suoi musicisti perchè lo sopportano

Guenda ha scritto:

comincio pian piano, man mano che unisco le varie cose che mi si palesano davanti, a capire come mai Marco ringrazia i suoi musicisti perchè lo sopportano

ecco perchè i suoi musicisti, appena uscito da x factor, gli hanno detto che lì dentro era praticamente uguale a come è fuori

@Pucca... ma quello di fianco a Marco è Silver?

Aeris ha scritto:@Pucca... ma quello di fianco a Marco è Silver?

Si

Therese ha scritto:Io ho avuto l'impressione, non so se siete d'accordo, che non si aspettava un conto da pagare cosi' caro.
E allora che si fa?
Forse ci saranno priorità da rivedere. Scelte da fare. Passi indietro. Per farne altri in avanti.
...e su tutto, sempre, chiedersi: è questo quello che voglio davvero? A cosa sto rinunciando? Cosa sto ottenendo? Ne vale la pena?
Marco, come chiunque altro, deve trovare il tempo per chiedersi se è felice.
E' importante, è tutto, è la sua vita.

Marco, come chiunque altro, deve essere felice.
Per il resto sono d'accordo con te su tutto.

eripola ha scritto:
Per cui spero che, se non glielo concederanno gli altri, alla fine di questa folle corsa sia lui, con la sua intelligenza e con la sua determinazione, a chiedere uno stop, a chiedere che i riflettori vengano spenti, il palco smontato e conservato, i costumi riposti in sartoria, che vengano chiusi alberghi e ristoranti per aprire case e cucine, che i volti che lo circondano siano familiari e non estranei, che si entri nei luoghi dove si fa musica non dall'ingresso degli artisti ma da quello degli spettatori, che si riprendano in mano gli strumenti non per riprodurre ma per generare suoni nuovi, e così via, lentamente, per ritrovare l'amore delle cose, la normalità degli "accadimenti" di ogni giorno, la regolarità dei ritmi con cui la vita scorre.

E anche con te, su tutto. Quest'ultima parte, poi, è bellissima.

Avevo saltato l'intervento di Therese

Comunque son d'accordo con tutti ...

Puccafra ha scritto:Che belle cose che avete scritto .......... tutte

Non posso quotare una frase quà e una frase là ........ quindi

tutto quello che avete scritto .............

Personalmente gli auguro solo di essere felice .......... se poi la sua felicità è rendere felici noi meglio

Marco è bello .......... più dentro che fuori ( E vi ho detto tutto .......... ) e posso dire che non mi aspettavo che fosse così forte , sinceramente a me quel Secco stà insegnando molto

Pucca

Quando prima ho scritto che Marco ha una bellezza interiore ed esteriore... voglio precisare meglio!!! Il Secco è così bello dentro e fuori, poichè per me riesce a esternare le sue emozioni condividendole con gli altri attraverso la sua voce e il suo modo di fare pulito, fresco, passionale... Se Marco portasse un burka che mi regalasse solo la visione dei suoi occhi, sarei felice ugualmente!!!
Ci manca una faccina con il naso di Pinocchio!