EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
Nel 1980
ai posti di vertice della classifica si piazzano alcune "primedonne" che uniscono alle accattivanti coreografie e ai ricercati abbigliamenti il tentativo di proporre delle canzoni di un certo impegno con esiti molto discutibili
alla fine ci ritroviamo con una canzone bruttarella , una che sfiora il ridicolo e una che fa della banalità il miglior risultato conseguibile
la Germania, forse sull'onda del successo che proprio in quel periodo Milva sta raccogliendo in quel paese, propone questa rossa ed elegantemente vestita (con un fracchettino bianco e azzurro) cantante, che ci propina, assieme al coretto mascherato, un brano teatral-cabarettistico particolarmente scontato e prevedibile nel suo svolgersi
dalla Svizzera arriva Paola che dopo una partenza apparentemente ispirata e sussurrata, improvvisamente si scatena in una risibile marcia/motivetto dedicata al cinema e ad alcuni suoi protagonisti: peter pan, topolino, charlot
Paola ce la mette tutta, ma la canzone è troppo brutta per potersi risollevare
infine, per i Paesi Bassi una graziosa cantante bionda e dal nome scozzese, con un elegante abito lungo nero strassato, ci ammolla un brano dedicato alla città di Amsterdam in cui cerca di mettere tutta la passione possibile
ecco un ennesimo classico esempio di noiosa e ripetitiva canzone melodica che ben rappresenta la musica leggera come si intende mediamente in Europa
ai posti di vertice della classifica si piazzano alcune "primedonne" che uniscono alle accattivanti coreografie e ai ricercati abbigliamenti il tentativo di proporre delle canzoni di un certo impegno con esiti molto discutibili
alla fine ci ritroviamo con una canzone bruttarella , una che sfiora il ridicolo e una che fa della banalità il miglior risultato conseguibile
la Germania, forse sull'onda del successo che proprio in quel periodo Milva sta raccogliendo in quel paese, propone questa rossa ed elegantemente vestita (con un fracchettino bianco e azzurro) cantante, che ci propina, assieme al coretto mascherato, un brano teatral-cabarettistico particolarmente scontato e prevedibile nel suo svolgersi
dalla Svizzera arriva Paola che dopo una partenza apparentemente ispirata e sussurrata, improvvisamente si scatena in una risibile marcia/motivetto dedicata al cinema e ad alcuni suoi protagonisti: peter pan, topolino, charlot
Paola ce la mette tutta, ma la canzone è troppo brutta per potersi risollevare
infine, per i Paesi Bassi una graziosa cantante bionda e dal nome scozzese, con un elegante abito lungo nero strassato, ci ammolla un brano dedicato alla città di Amsterdam in cui cerca di mettere tutta la passione possibile
ecco un ennesimo classico esempio di noiosa e ripetitiva canzone melodica che ben rappresenta la musica leggera come si intende mediamente in Europa
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
sempre nello stesso anno troviamo anche le sottostanti perle
dalla Francia arriva un quintetto bianco vestito, con abito attraversato da una grande striscia paillettata con i colori della bandiera arcobaleno , che si esibisce in una allegra canzoncina discretamente armonizzata alla fine il motivetto diventa quasi gradevole
dal Lussemburgo questa chicca demenzial-trash, Papà Pinguino, e il Pinguino c'è pure in scena e ci sono anche le tre coriste pinguine le due cantanti invece sono vestite con delle tute di tessuto d'amianto, una rosa fucsia e l'altra turchese fucsia, il taglio delle tute tenta l'emulazione di Star Trek
cantano in cinque ma sembra ci sia una voce sola e pure deboluccia
questa canzone del Belgio l'ho inserita perchè credo sia la prima canzone elettronica portata all'Eurofestival
di sicuro è la prima che ascolto io
dalla Francia arriva un quintetto bianco vestito, con abito attraversato da una grande striscia paillettata con i colori della bandiera arcobaleno , che si esibisce in una allegra canzoncina discretamente armonizzata alla fine il motivetto diventa quasi gradevole
dal Lussemburgo questa chicca demenzial-trash, Papà Pinguino, e il Pinguino c'è pure in scena e ci sono anche le tre coriste pinguine le due cantanti invece sono vestite con delle tute di tessuto d'amianto, una rosa fucsia e l'altra turchese fucsia, il taglio delle tute tenta l'emulazione di Star Trek
cantano in cinque ma sembra ci sia una voce sola e pure deboluccia
questa canzone del Belgio l'ho inserita perchè credo sia la prima canzone elettronica portata all'Eurofestival
di sicuro è la prima che ascolto io
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
@ubik
Germania , Svizzera e Paesi Bassi finlamente un po' d'eleganza, le canzoni sono tremende, testi impegnati non se esistono
Germania , Svizzera e Paesi Bassi finlamente un po' d'eleganza, le canzoni sono tremende, testi impegnati non se esistono
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
con l'altro terzetto stiamo migliorando
il papà pinguino del Lussemburgo forse volevano creare una canzone tormentone
Francia
Belgio : vedo questo tipo serioso e ...aleee mi aspetto un testo importante ...un po imbranato sull palco anche a tirare i coriandoli
il papà pinguino del Lussemburgo forse volevano creare una canzone tormentone
Francia
Belgio : vedo questo tipo serioso e ...aleee mi aspetto un testo importante ...un po imbranato sull palco anche a tirare i coriandoli
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
concludiamo il 1980 con tre esibizioni meritevoli
la Finlandia porta all'Eurofestival questo biondo vichingo vestito finalmente bene, senza zeppe e coi pantaloni a sigaretta , ma soprattutto dotato di una voce baritonale, fatto piuttosto inusuale nel mondo della musica leggera
anche lui portato a jazzare, interviene con brevi intermezzi al flauto, facendoci supporre o intuire altre possibili doti tutte da scoprire
dalla Danimarca arriva invece questo quartetto con solista mi piace molto il ritornello di questa canzone che trovo un po' meno scontato rispetto la media delle canzoni dell'Eurofestival
e poi mi piacciono i colori della scenografia che fa da sfondo
certo che al giorno d'oggi non riesco a immaginare stuoli di bm dietro ad un cantante con questa immagine
la scelta delle salopette colorate con maglie a rigoni la trovo quanto meno discutibile
la Norvegia partecipa con questo duo devo dire sinceramente che quando ho visto per la prima volta entrare in scena il secondo cantante credevo di ribaltarmi dalla sedia
poi mi sono ripreso e ho notato che la parte a due voci potrebbe evocare una musica popolare che, come l'abitino del nostro, richiama usi e costumi di una ipotetica Lapponia effetto suggestivo
certo che vedere all'inizio il sosia di Rutger Hauer introdurre con una dura parte quasi jazzata, cui poi si aggiunge e sovrappone eilloelleollolloooleeeeelloooooaaaaaaaaaaaaaaa
la Finlandia porta all'Eurofestival questo biondo vichingo vestito finalmente bene, senza zeppe e coi pantaloni a sigaretta , ma soprattutto dotato di una voce baritonale, fatto piuttosto inusuale nel mondo della musica leggera
anche lui portato a jazzare, interviene con brevi intermezzi al flauto, facendoci supporre o intuire altre possibili doti tutte da scoprire
dalla Danimarca arriva invece questo quartetto con solista mi piace molto il ritornello di questa canzone che trovo un po' meno scontato rispetto la media delle canzoni dell'Eurofestival
e poi mi piacciono i colori della scenografia che fa da sfondo
certo che al giorno d'oggi non riesco a immaginare stuoli di bm dietro ad un cantante con questa immagine
la scelta delle salopette colorate con maglie a rigoni la trovo quanto meno discutibile
la Norvegia partecipa con questo duo devo dire sinceramente che quando ho visto per la prima volta entrare in scena il secondo cantante credevo di ribaltarmi dalla sedia
poi mi sono ripreso e ho notato che la parte a due voci potrebbe evocare una musica popolare che, come l'abitino del nostro, richiama usi e costumi di una ipotetica Lapponia effetto suggestivo
certo che vedere all'inizio il sosia di Rutger Hauer introdurre con una dura parte quasi jazzata, cui poi si aggiunge e sovrappone eilloelleollolloooleeeeelloooooaaaaaaaaaaaaaaa
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
fantastico il finlandese veramente bravo,in tutto...
ma i miei preferiti sono gli ultimi che si vuole di più? piacevole e divertente
ma i miei preferiti sono gli ultimi che si vuole di più? piacevole e divertente
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
bravo il Finlandese la canzone non mi è piaciuto
i norvegesi originali e simpatici, divertenti senza strafare
i norvegesi originali e simpatici, divertenti senza strafare
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
1981
Siamo a Dublino,e per la prima volta l'Italia non partecipa
la vittoria va al Regno unito con i Bucks Fizz che presentano Making your mind up,una canzoncina pop che sembra attingere a vari generi ballabili
infatti il coloratissimo gruppo inglese esegue una coreografia stile Grease rimanendo ben lontana dall'originale e nonostante a un certo punto i ragazzi strappino le gonne alle ragazze per distrarci con le loro gambe,non si può fare a meno di sentire le loro voci,in particolare una credo la gialla se ne poteva fare a meno in effetti.
Visto che manca l'Italia ho pensato di mettere in evidenza la debuttante Cipro.
I ragazzi vanno prima a farsi una magnata a base di pesce poi si presentano sul palco abbigliati con delle tende che presentano le sfumature del mare.
Un poppettino al quale i ragazzi contribuiscono con pianoforte e sax, e una coreografia
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
anche nel 1981 non mancano le canzoni d'amore.
ritroviamo i nostri amici svizzeri,che cantano in italiano e questo li autorizza a usare il repertorio completo delle banalità: sole,cuore,amore,io non resisto se tu non ci sei una farfalla che non vola più sul mio cuore stai io senza te cosa farei,amore mio
alla fine applausi scroscianti
e adesso Bacchelli non quello,un altro,ci porta in Spagna.
A metà tra Julio Jglesias e Toto Cutugno,sembra costipato e questo forse influisce sulla resa canora.
Per gli amanti del classico un esempio di cantante tradizionale e tradizionalista.
Jean-Claude Pascal,cantante e attore francese che lavorò come stilista per Christian Dior,aveva già vinto l'Eurofestival per il Lussemburgo nel 1961 e si ripresenta dopo vent'anni per dirci che ha nel cuore la musica
ritroviamo i nostri amici svizzeri,che cantano in italiano e questo li autorizza a usare il repertorio completo delle banalità: sole,cuore,amore,io non resisto se tu non ci sei una farfalla che non vola più sul mio cuore stai io senza te cosa farei,amore mio
alla fine applausi scroscianti
e adesso Bacchelli non quello,un altro,ci porta in Spagna.
A metà tra Julio Jglesias e Toto Cutugno,sembra costipato e questo forse influisce sulla resa canora.
Per gli amanti del classico un esempio di cantante tradizionale e tradizionalista.
Jean-Claude Pascal,cantante e attore francese che lavorò come stilista per Christian Dior,aveva già vinto l'Eurofestival per il Lussemburgo nel 1961 e si ripresenta dopo vent'anni per dirci che ha nel cuore la musica
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
@anna
"dopo la tempesta camminiamo un po sulla sabbia pesta"
lo svizzero mi fa morire con i dentini da coniglio "prendersi nel vento come un anno fa." (ho chiara l'immagine)
"dopo la tempesta camminiamo un po sulla sabbia pesta"
lo svizzero mi fa morire con i dentini da coniglio "prendersi nel vento come un anno fa." (ho chiara l'immagine)
Ultima modifica di picpiera il Lun 07 Feb 2011, 21:40 - modificato 1 volta.
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
lo spagnolo è da balera, non classificabile
jean claude, elegantissimo, grande recitazione...troppo vecchio stile
jean claude, elegantissimo, grande recitazione...troppo vecchio stile
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
adesso via con il trash,kitsch
andiamo in discoteca con Debbie e Tommy, per l'occasione lei indossa un abito multifrange e ha in testa una scodella piumata ,il riccioluto Tommy canta e pesta la tastiera
Debbie e le ballerine si scatenano nella danza
li consiglio per una crociera o un veglione di fine anno
il Belgio,quante soddisfazioni! ecco a voi Emily Starr
l'introduzione dell'orchestra ci porta in Egitto Emily e le ballerine indossano delle tuniche con spacchi vertiginosi,gioielli a iosa,compreso serpente al braccio per Emily e per le ballerine ventagli di piume che fanno tanto Wanda
ed ecco un esempio di televisione di quegli anni: ragazze più o meno vestite,che sanno(?) più o meno ballare che circondano un tronco, nel senso di immobile.
andiamo in discoteca con Debbie e Tommy, per l'occasione lei indossa un abito multifrange e ha in testa una scodella piumata ,il riccioluto Tommy canta e pesta la tastiera
Debbie e le ballerine si scatenano nella danza
li consiglio per una crociera o un veglione di fine anno
il Belgio,quante soddisfazioni! ecco a voi Emily Starr
l'introduzione dell'orchestra ci porta in Egitto Emily e le ballerine indossano delle tuniche con spacchi vertiginosi,gioielli a iosa,compreso serpente al braccio per Emily e per le ballerine ventagli di piume che fanno tanto Wanda
ed ecco un esempio di televisione di quegli anni: ragazze più o meno vestite,che sanno(?) più o meno ballare che circondano un tronco, nel senso di immobile.
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
e concludiamo con due proposte alternative
Dal Portogallo il cugino povero del punk elettronico alla Camerini
anche qui attenzione nella scelta dei costumi e dei colori,per tutti tutone di plastica colorate da centrale atomica e una certa ricerca nei movimenti coreografici
fino alla fine ho sperato che restassero attorcigliati tra fili dei microfoni
chiudiamo in bellezza con la Finlandia che presenta un pezzo reggae,in effetti hanno spesso presentato pezzi non scontati per il tipo di manifestazione,ma non sono mai stati premiati
I ragazzi coloratissimi,ma su tutti sta il cantante : fantastici i pantaloni Arlecchino rosa,giallo e nero,e la casacca gialla e rosa.
godibile l'assolo alla fisarmonica, e notevole il baffo del fisarmonicista
Dal Portogallo il cugino povero del punk elettronico alla Camerini
anche qui attenzione nella scelta dei costumi e dei colori,per tutti tutone di plastica colorate da centrale atomica e una certa ricerca nei movimenti coreografici
fino alla fine ho sperato che restassero attorcigliati tra fili dei microfoni
chiudiamo in bellezza con la Finlandia che presenta un pezzo reggae,in effetti hanno spesso presentato pezzi non scontati per il tipo di manifestazione,ma non sono mai stati premiati
I ragazzi coloratissimi,ma su tutti sta il cantante : fantastici i pantaloni Arlecchino rosa,giallo e nero,e la casacca gialla e rosa.
godibile l'assolo alla fisarmonica, e notevole il baffo del fisarmonicista
Ospite- Ospite
Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
anna ha scritto:...la vittoria va al Regno unito con i Bucks Fizz che presentano Making your mind up,una canzoncina pop che sembra attingere a vari generi ballabili
infatti il coloratissimo gruppo inglese esegue una coreografia stile Grease rimanendo ben lontana dall'originale e nonostante a un certo punto i ragazzi strappino le gonne alle ragazze per distrarci con le loro gambe,non si può fare a meno di sentire le loro voci,in particolare una credo la gialla se ne poteva fare a meno in effetti.
edit: una canzone veramente oscena
Ultima modifica di ubik il Mar 08 Feb 2011, 00:12 - modificato 1 volta.
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
anna ha scritto: ritroviamo i nostri amici svizzeri,che cantano in italiano e questo li autorizza a usare il repertorio completo delle banalità: sole,cuore,amore,io non resisto se tu non ci sei una farfalla che non vola più sul mio cuore stai io senza te cosa farei,amore mio
alla fine applausi scroscianti
è la quarta volta ma questa volta cantano in italiano ... sulla sabbia pesta
ariosa melodia che si ritrova a dover fare i conti con vette di lirismo quali "...io senza te cosa sarei, una farfalla che non vola più..."
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
@ anna
- Spoiler:
- ho scritto un commento praticamente uguale al tuo parallelismo visionario o rintronamento acuto?
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
@ubik
- Spoiler:
- affinità percettive
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
portogallo mi hanno ricordato camerini
le tute sono sicuramente quelle degli addetti alla disinfestazione
finlandia a parte l'abbigliamento visto il resto non sono malaccio
le tute sono sicuramente quelle degli addetti alla disinfestazione
finlandia a parte l'abbigliamento visto il resto non sono malaccio
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
anna ha scritto:
ed ecco un esempio di televisione di quegli anni: ragazze più o meno vestite,che sanno(?) più o meno ballare che circondano un tronco, nel senso di immobile
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
1982
l'Eurofestival si tiene ad Harrogate (Regno Unito) e per la prima volta vince la Germania con una ragazzina di 17 anni (Nicole). Con voce chiara, viso angelico e semplicità chiede "un po di pace nel mondo". La giuria è e la premia con una valanga di voti (solo l'austriaco darà un bel 1 ) dopo la premiazione ricanterà la canzone in quattro lingue diverse
l'Eurofestival si tiene ad Harrogate (Regno Unito) e per la prima volta vince la Germania con una ragazzina di 17 anni (Nicole). Con voce chiara, viso angelico e semplicità chiede "un po di pace nel mondo". La giuria è e la premia con una valanga di voti (solo l'austriaco darà un bel 1 ) dopo la premiazione ricanterà la canzone in quattro lingue diverse
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
posto la Finlandia perchè è arrivata ultima con zero voti
e mi chiedevo perchè.
Lui si chiama Kojo e canta Kuko Pommiim ("bomba atomica"che tratta dell'olocausto nucleare), si presenta con la band e tutti se la tirano un po.
Kojo indossa un vestito arioso impermeabile color mandarino maturo con cravatta rosa/viola abbinata alla scarpa; doppio mento e brutta voce. Spesso usa l'asta come attrezzo ginnico e si prende a pugni sulla testa:
e mi chiedevo perchè.
Lui si chiama Kojo e canta Kuko Pommiim ("bomba atomica"che tratta dell'olocausto nucleare), si presenta con la band e tutti se la tirano un po.
Kojo indossa un vestito arioso impermeabile color mandarino maturo con cravatta rosa/viola abbinata alla scarpa; doppio mento e brutta voce. Spesso usa l'asta come attrezzo ginnico e si prende a pugni sulla testa:
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
Israele viene rappresentato da Avi Toledano (cantante di successo in Patria) canta la gioia che prova quando vede il suo Paese ballando la danza tradizionale "Hora", le ballerine in verde su verde, lui ha una buona voce e viso simpatico, la danza è molto allegra
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
ecco il duo della Norvegia, sono marito e moglie e naturalmente ci presentano una canzone d'amore "adieu" titolo in francese perchè nella loro lingua risultava troppo "duro" la canzone è una promessa : lasciarsi ma rimanere in buoni rapporti. I due cantano e si cercano con lo sguardo, ci coinvolgono nella loro dolcezza a fine canzone lei accarezza la testa del suo lui.
Peccato che dopo appena due mesi dalla manifestazione divorziano
Peccato che dopo appena due mesi dalla manifestazione divorziano
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
Lucia, elegante e sensuale per la Spagna con "El"un flamenco più moderno. Il viso del suo ballerino mi ricorda vagamente Federico Zampaglione
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Re: EUROFESTIVAL 1956-2010 - Le Canzoni del Gran Premio dell'Eurovisione
arrivano le quattro moschettiere del Portogallo il gruppo delle "Doce" elegantissime nel loro completo e tutte dallo stesso peso forma il direttore d'orchestra è vestito da moschettiere consumato mentre le coriste sono inguardabili. La canzone la trovo fastidiosa
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