Ho visto un concerto e ve lo racconto...
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Hanno impiegato una settimana per montarloDelilah ha scritto:@Zoe. Caspita, che palco
E mentre sul palco i quattro cantavano e suonavano come si vede dal video che hai postato, sul maxischermo mandavano immagini (anche rielaborate) o giochi di luce spettacolari…
@Straw: ho visto il video della distribuzione pizze È stata molto apprezzata
Zoe- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Foto del concerto degli U2 al quale non ero presente con "le mie membra proprie medesime (cit.)" ma in qualche modo c'ero.
I video li ho guardati, non vale la pena caricarli, pensavo i palloncini sventolanti fossero solo idee delle BM, invece no...
I video li ho guardati, non vale la pena caricarli, pensavo i palloncini sventolanti fossero solo idee delle BM, invece no...
Ospite- Ospite
Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Ho visto il concerto di John De Leo
Premessa. Il concerto si è svolto all'interno di una manifestazione "Ogni giorno Vale" organizzata dall'omonima associazione in memoria di una ragazza, Valentina, morta qualche anno fa, non ne so molto in realtà. L'ingresso era praticamente gratuito, era richiesta una donazione all'associazione. Il concerto si è svolto all'interno di un bellissimo parco, molto suggestivo. Unico neo l'affluenza, pochissima gente, non credo fossimo più di duecento persone, ma vista la pubblicità, praticamente non ho visto neanche un manifesto in venti kilometri, non penso si potesse sperare di più. Sono arrivata tardi e non avendo incrociato praticamente nessuno, dall'ingresso del parco al luogo del concerto, pensavo che fosse saltato. Invece è iniziato con un ritardo di circa quaranta minuti, credo nella speranza di altri ritardatari.
Non ero nello stato d'animo migliore per assistere ad un concerto e i primi dieci minuti sono scivolati sulla mia inquietudine. Ma poi come fai a rimanere indifferente di fronte a quell'uomo. Ce l'avevo a dieci metri e la sua voce si trasformava continuamente da limpida e fresca, quasi bianca, a teatrale impostata e profonda come una caverna da esplorare... le parole al servizio del gioco e della sperimentazione, da jazz a rock, rock duro e ninnananna.
Il quartetto è ben consolidato da un paio d'anni di concerti e si sente. La scaletta del concerto ha seguito praticamente le tracce del CD Vago svanendo con in più il brano dei Quintorigo "Precipitango".
Alcuni brani sono stati leggermente dilatati per permettere ulteriori "giochi" a De Leo, insieme all'uso di distorsori e alcuni cori campionati.
Poi, con l'intervento a sorpresa di Michael Marcus, grande clarinettista jazz newyorkese, il concerto ha virato in una direzione a me molto gradita, i suoni sono diventati più morbidi, e anche John ha usato maggiormente la sua tonalità naturale limitando i velocissimi "sperimentali" passaggi da una tonalità all'altra.
Il palco piccolissimo, lui si muove appena, scherza con il pubblico in maniera delicata e gentile, vestito con cravatta nera e camicia, gilet, cardigan marroni
(e non era mica così freddo, uhm, mi ricorda qualcuno).
Qualche problema con il microfono all'inizio e con un registratore da bambino rosa, poi, non lo infastidiscono più di tanto, e il sorriso e gli occhi sereni sono sul suo volto per tutto il concerto.
Alla fine mi incammino verso l'uscita, serena e soddisfatta, e vedo un po' di folla vicino ad un banchetto dell'associazione. Mi avvicino. Stavano vendendo il CD. Io che non ero riuscita a trovarlo, e quindi l'avevo scaricato, ho avuto come una folgorazione: lo compro e me lo faccio autografare. È una cosa che non ho mai fatto, ma in quel momento mi sembrava la maniera giusta per mostrare la mia gratitudine per il concerto, ho sentito che dovevo ringraziarlo in qualche maniera, quasi a consolarlo per la poca affluenza. Così con il CD in mano mi dirigo verso la roulotte a fianco a palco nella speranza di incontrarlo e dico a me stessa che se non è disponibile me ne vado subito. Arrivo e trovo una decina di ragazzi raggruppati a fianco del palco e nel silenzio e nel buio quasi assoluto riconosco la sua voce. Mi avvicino ed aspetto il mio turno quando ad alta voce sento "Qualcuno ha una sigaretta o siete tutti giovani salutisti" nessuno risponde e a quel punto mi faccio avanti e gliene offro una. Mi ritrovo così di fronte a lui che con un sorriso smagliante mi fissa e mi porge l'accendino. Accendo la sigaretta e iniziamo a parlare un po'. È basso, non so ma mi sembrava più alto. I suoi occhi sono vivaci e attenti, i suoi modi gentili, parla a voce bassa, è simpatico ma non piacione. Parla volentieri con tutti e risponde garbato e interessato alle domande di alcuni giovani musicisti. Si fa fotografare con loro e scherza facendo faccette stupide. Dice che per ora continuerà con questa formazione in quartetto, che con i Quintorigo ormai è cosa chiusa, che è interessato a tutte le forme di spettacolo, più teatrali o più jazz, sono le sperimentazioni che lo affascinano ma purtroppo già è difficile vivere di musica, sperimentare è ormai impossibile... si avvicina una ragazza e sottovoce gli dice che è ora di andare e lui molto gentilmente fa capire che ha poco tempo a disposizione, gli dico il mio nome e lui mi scrive qualcosa sul booklet, mi dice “ho scritto una stupidaggine” e gli rispondo che è giusto così, gli lascio un'altra sigaretta, una stretta di mano, un bacio e me ne vado...
I componenti del quartetto, oltre De Leo, sono Fabrizio Tarroni, chitarra - Christian Ravaglioli, tastiere, fisarmonica, oboe, corno inglese - Dario Giovannini, chitarra, macchina da scrivere, fisarmonica.
Premessa. Il concerto si è svolto all'interno di una manifestazione "Ogni giorno Vale" organizzata dall'omonima associazione in memoria di una ragazza, Valentina, morta qualche anno fa, non ne so molto in realtà. L'ingresso era praticamente gratuito, era richiesta una donazione all'associazione. Il concerto si è svolto all'interno di un bellissimo parco, molto suggestivo. Unico neo l'affluenza, pochissima gente, non credo fossimo più di duecento persone, ma vista la pubblicità, praticamente non ho visto neanche un manifesto in venti kilometri, non penso si potesse sperare di più. Sono arrivata tardi e non avendo incrociato praticamente nessuno, dall'ingresso del parco al luogo del concerto, pensavo che fosse saltato. Invece è iniziato con un ritardo di circa quaranta minuti, credo nella speranza di altri ritardatari.
Non ero nello stato d'animo migliore per assistere ad un concerto e i primi dieci minuti sono scivolati sulla mia inquietudine. Ma poi come fai a rimanere indifferente di fronte a quell'uomo. Ce l'avevo a dieci metri e la sua voce si trasformava continuamente da limpida e fresca, quasi bianca, a teatrale impostata e profonda come una caverna da esplorare... le parole al servizio del gioco e della sperimentazione, da jazz a rock, rock duro e ninnananna.
Il quartetto è ben consolidato da un paio d'anni di concerti e si sente. La scaletta del concerto ha seguito praticamente le tracce del CD Vago svanendo con in più il brano dei Quintorigo "Precipitango".
Alcuni brani sono stati leggermente dilatati per permettere ulteriori "giochi" a De Leo, insieme all'uso di distorsori e alcuni cori campionati.
Poi, con l'intervento a sorpresa di Michael Marcus, grande clarinettista jazz newyorkese, il concerto ha virato in una direzione a me molto gradita, i suoni sono diventati più morbidi, e anche John ha usato maggiormente la sua tonalità naturale limitando i velocissimi "sperimentali" passaggi da una tonalità all'altra.
Il palco piccolissimo, lui si muove appena, scherza con il pubblico in maniera delicata e gentile, vestito con cravatta nera e camicia, gilet, cardigan marroni
(e non era mica così freddo, uhm, mi ricorda qualcuno).
Qualche problema con il microfono all'inizio e con un registratore da bambino rosa, poi, non lo infastidiscono più di tanto, e il sorriso e gli occhi sereni sono sul suo volto per tutto il concerto.
Alla fine mi incammino verso l'uscita, serena e soddisfatta, e vedo un po' di folla vicino ad un banchetto dell'associazione. Mi avvicino. Stavano vendendo il CD. Io che non ero riuscita a trovarlo, e quindi l'avevo scaricato, ho avuto come una folgorazione: lo compro e me lo faccio autografare. È una cosa che non ho mai fatto, ma in quel momento mi sembrava la maniera giusta per mostrare la mia gratitudine per il concerto, ho sentito che dovevo ringraziarlo in qualche maniera, quasi a consolarlo per la poca affluenza. Così con il CD in mano mi dirigo verso la roulotte a fianco a palco nella speranza di incontrarlo e dico a me stessa che se non è disponibile me ne vado subito. Arrivo e trovo una decina di ragazzi raggruppati a fianco del palco e nel silenzio e nel buio quasi assoluto riconosco la sua voce. Mi avvicino ed aspetto il mio turno quando ad alta voce sento "Qualcuno ha una sigaretta o siete tutti giovani salutisti" nessuno risponde e a quel punto mi faccio avanti e gliene offro una. Mi ritrovo così di fronte a lui che con un sorriso smagliante mi fissa e mi porge l'accendino. Accendo la sigaretta e iniziamo a parlare un po'. È basso, non so ma mi sembrava più alto. I suoi occhi sono vivaci e attenti, i suoi modi gentili, parla a voce bassa, è simpatico ma non piacione. Parla volentieri con tutti e risponde garbato e interessato alle domande di alcuni giovani musicisti. Si fa fotografare con loro e scherza facendo faccette stupide. Dice che per ora continuerà con questa formazione in quartetto, che con i Quintorigo ormai è cosa chiusa, che è interessato a tutte le forme di spettacolo, più teatrali o più jazz, sono le sperimentazioni che lo affascinano ma purtroppo già è difficile vivere di musica, sperimentare è ormai impossibile... si avvicina una ragazza e sottovoce gli dice che è ora di andare e lui molto gentilmente fa capire che ha poco tempo a disposizione, gli dico il mio nome e lui mi scrive qualcosa sul booklet, mi dice “ho scritto una stupidaggine” e gli rispondo che è giusto così, gli lascio un'altra sigaretta, una stretta di mano, un bacio e me ne vado...
I componenti del quartetto, oltre De Leo, sono Fabrizio Tarroni, chitarra - Christian Ravaglioli, tastiere, fisarmonica, oboe, corno inglese - Dario Giovannini, chitarra, macchina da scrivere, fisarmonica.
Ultima modifica di lula il Lun 09 Ago 2010, 01:05 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Grazie Lula, bellissima recensione ma cosa ti ha scritto sul booklet?
Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Ha scritto:
A "LULA"
grazie di tutto!
ciao
John De Leo
A "LULA"
grazie di tutto!
ciao
John De Leo
Ospite- Ospite
Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
lula ha scritto:
"Ma poi come fai a rimanere indifferente di fronte a quell'uomo. Ce l'avevo a dieci metri e la sua voce si trasformava continuamente da limpida e fresca, quasi bianca, a teatrale impostata e profonda come una caverna da esplorare... le parole al servizio del gioco e della sperimentazione, da jazz a rock, rock duro e ninnananna."
Il palco piccolissimo, lui si muove appena, scherza con il pubblico in maniera delicata e gentile......e il sorriso e gli occhi sereni sono sul suo volto per tutto il concerto.
I suoi occhi sono vivaci e attenti, i suoi modi gentili, parla a voce bassa, è simpatico ma non piacione. Parla volentieri con tutti e risponde garbato e interessato alle domande di alcuni giovani musicisti. Si fa fotografare con loro e scherza facendo faccette stupide. Dice che per ora continuerà con questa formazione in quartetto, che con i Quintorigo ormai è cosa chiusa, che è interessato a tutte le forme di spettacolo, più teatrali o più jazz, sono le sperimentazioni che lo affascinano ma purtroppo già è difficile vivere di musica, sperimentare è ormai impossibile... si avvicina una ragazza e sottovoce gli dice che è ora di andare e lui molto gentilmente fa capire che ha poco tempo a disposizione, gli dico il mio nome e lui mi scrive qualcosa sul booklet, mi dice “ho scritto una stupidaggine” e gli rispondo che è giusto così, gli lascio un'altra sigaretta, una stretta di mano, un bacio e me ne vado...
Lulaaaaaaa che invidia, aver sentito quella voce dal vivo
grazie di cuore per il resoconto come sempre è chiaro è ricco delle tue emozioni interiori
gentile, simpatico e sereno, parla a voce bassa..... allora è esattamente come me lo ricordavo
Aeris- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Ciao Lula,
grazie per il bellissimo resoconto.
Quanto mi piacerebbe ascoltarlo dal vivo...
è proprio un grande artista!
grazie per il bellissimo resoconto.
Quanto mi piacerebbe ascoltarlo dal vivo...
è proprio un grande artista!
*asia*- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Dalla-De Gregori, Piazza Castello, Torino
Ieri sera ho visto il concerto di Dalla e De Gregori. Come qualcuno sa già, ero un po' incerta, perché mentre adoro De Gregori (il mio primo concerto è stato uno dei suoi ), non posso dire lo stesso per Dalla, anzi
Comunque nel complesso il concerto mi è piaciuto molto… Dalla era piuttosto buffo sul palco e De Gregori era più scherzoso del solito, non ha neppure variato troppo le sue canzoni…
La piazza (era un concerto gratuito) era pienissima, però sono riuscita a vedere molto bene… Ovviamente De Gregori non ha fatto tutte le canzoni che avrei voluto, perché doveva esserci anche qualche canzone di Dalla ma pazienza.
Bravi anche i musicisti e i coristi, che mi hanno dato l'impressione di divertirsi molto… Mi è piaciuto anche come De Gregori, che sul palco era più vicino a loro, spesso si voltasse nelle loro direzione: che belli gli sguardi e i sorrisi che si scambiavano!
Non commento le canzoni né la scaletta perché sono testi talmente famosi e noti che c'è poco da dire. Mi soffermo solo su alcune mie sensazioni.
È la seconda volta che sento cantare a De Gregori qui, su questa piazza, La donna cannone e, non so, ma sotto il cielo pieno di stelle è impossibile non farsi venire le lacrime agli occhi
Non so se anche negli altri concerti sia così (credo di sì però… Alux?), ma su Rimmel ha invitato il pubblico a cantare con lui e sono state proiettate le parole… come se ce ne fosse bisogno… Che spettacolo, davvero, sentire tutta la piazza cantare con lui!
Mi ha divertito molto la versione che hanno proposto di Buonanotte fiorellino: a me piace anche nell'originale, ma così era molto divertente.
Purtroppo ho dimenticato la macchina fotografica, quindi non posso mettervi foto mie
Ieri sera ho visto il concerto di Dalla e De Gregori. Come qualcuno sa già, ero un po' incerta, perché mentre adoro De Gregori (il mio primo concerto è stato uno dei suoi ), non posso dire lo stesso per Dalla, anzi
Comunque nel complesso il concerto mi è piaciuto molto… Dalla era piuttosto buffo sul palco e De Gregori era più scherzoso del solito, non ha neppure variato troppo le sue canzoni…
La piazza (era un concerto gratuito) era pienissima, però sono riuscita a vedere molto bene… Ovviamente De Gregori non ha fatto tutte le canzoni che avrei voluto, perché doveva esserci anche qualche canzone di Dalla ma pazienza.
Bravi anche i musicisti e i coristi, che mi hanno dato l'impressione di divertirsi molto… Mi è piaciuto anche come De Gregori, che sul palco era più vicino a loro, spesso si voltasse nelle loro direzione: che belli gli sguardi e i sorrisi che si scambiavano!
Non commento le canzoni né la scaletta perché sono testi talmente famosi e noti che c'è poco da dire. Mi soffermo solo su alcune mie sensazioni.
È la seconda volta che sento cantare a De Gregori qui, su questa piazza, La donna cannone e, non so, ma sotto il cielo pieno di stelle è impossibile non farsi venire le lacrime agli occhi
Non so se anche negli altri concerti sia così (credo di sì però… Alux?), ma su Rimmel ha invitato il pubblico a cantare con lui e sono state proiettate le parole… come se ce ne fosse bisogno… Che spettacolo, davvero, sentire tutta la piazza cantare con lui!
Mi ha divertito molto la versione che hanno proposto di Buonanotte fiorellino: a me piace anche nell'originale, ma così era molto divertente.
Purtroppo ho dimenticato la macchina fotografica, quindi non posso mettervi foto mie
Ultima modifica di Zoe il Dom 29 Ago 2010, 20:01 - modificato 1 volta.
Zoe- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Sì, anche a Roma proiettavano le parole di Rimmel e hanno invitato il pubblico a cantare Sono proprio contenta che ti sia piaciuto
Anche io dal vivo mi sono commossa un po' sentendo la donna cannone; è strano, perché ultimamente mi lascia indifferente, è stata cantata e suonata troppo spesso, non mi trasmette più nulla. Eppure al concerto mi è venuta un po' la pelle d'oca
Anche io dal vivo mi sono commossa un po' sentendo la donna cannone; è strano, perché ultimamente mi lascia indifferente, è stata cantata e suonata troppo spesso, non mi trasmette più nulla. Eppure al concerto mi è venuta un po' la pelle d'oca
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Come, non ti aveva commosso questa versione?
Zoe- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Stavo per mettermi a piangere, ma non la definirei commozione
Però a parte gli scherzi, quella volta mi è dispiaciuto tanto per Silver
Ma sono OT, quindi chiudo subito qui...
Però a parte gli scherzi, quella volta mi è dispiaciuto tanto per Silver
Ma sono OT, quindi chiudo subito qui...
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
che bello zoe,come ti invidio! Io andai a vedere de Gregori,però vederli tutt'e due sarà ancora più bello.Di Dalla ti ricordi quali hanno cantato?Quale allegria l'hanno fatta?
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
@Anny: Quale allegria no, non l'hanno fatta…
Per le canzoni di Dalla, se ricordo bene , hanno fatto in ordine sparso Anna e Marco, Caruso, Henna, Piazza Grande, Com'è profondo il mar, L'anno che verrà, Disperato erotico stomp, Nuvolari, Futura, Balla balla ballerino… Forse dimentico qualche cosa…
Per le canzoni di Dalla, se ricordo bene , hanno fatto in ordine sparso Anna e Marco, Caruso, Henna, Piazza Grande, Com'è profondo il mar, L'anno che verrà, Disperato erotico stomp, Nuvolari, Futura, Balla balla ballerino… Forse dimentico qualche cosa…
Zoe- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Zoe ha scritto:Come, non ti aveva commosso questa versione?
che perfida
grazie del tuo racconto
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
grazie zoe com'è profondo il mare é meravigliosa
Ospite- Ospite
Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
@Anna: non sono riuscita a trattenermi dal ricordarlo Che poi a me aveva fatto tanta tenerezza in quell'occasione…
@Anny: ho dimenticato Canzone!
@Anny: ho dimenticato Canzone!
Zoe- mengonella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Valentina, raccontaci...
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Kaiser ha scritto: Valentina, raccontaci...
Alura....appena arrivata vedo la fila, mi avvicino e subito vengo bloccata da una tizia "hai il numero?" e comincio a sudare freddo e penso tra me e me "non dirmi che anche qui...no no non può essere" e invece può essere: tutte in coda col numerino sulla mano e nome scritto sull'elenco. Poi un altro tizio "hai il foglio con le istruzioni?" e io che penso "ehm...non dirmi che pure 'sta cosa pure qui...no no" e invece sì! Foglietto con le istruzioni: "durante la canzone X fate così, durante la canzone Y fate cosà, durante la canzone Z fate silenzio per ascoltare la voce di Adam"
E comincio a pensare di essere capitata per sbaglio al concerto di Mengoni
Alchè mi metto in fila...scorro i visi, guardo le facce e noto LORO! Nuoooo pure qui!!!! le fans schizzate del Mengoni!!!! Chiamo Shanti e le comunico la cosa con grande gioia
Gente di tutti i tipi, tanti ragazzi, alcuni uomini adulti, tante ragazze e tante signore: chi è vestito come lui (e la Shanti che quando arriva esclama "ma quello fa il sosia di Mengoni!" ) signore di una certa età prese a mettersi lo smalto sulle dita come lui, ma soprattutto un gruppo di sure carampane e un altro gruppo di uomini che VENGONO DAGLI STATI UNITI!!!! Dico alla Shanti che sono in una gabbia di pazzi, le BM del Mengoni a confronto sono persone normali
Il concerto è stato bello se non fosse stato per un BM isterico cafone oltremodo con cui ho litigato che dall'inizio del concerto ha prima spinto la Shanti dietro, poi si è messo dietro di me e ha continuato per tutto il tempo a spintonare volutamente e a saltare addosso tanto che a momenti stavo per chiamare la sicurezza (che non c'era) ma poi Adam indica dalla nostra parte e fa "hug each other" riferendosi a noi (cioè abbracciatevi, fate la pace), cioè peace&love pure lui, che dupà! e io che gli urlo che se vuole "huggo" lui, non di certo quel cojone dietro di me
Lui ha iniziato in perfetto orario (non come qualcuno di nostra conoscenza ) ed è stato preceduto da una band di supporto. Dal vivo è fenomenale, ha praticamente tutto (peccato che nella prima parte l'acustica non fosse delle migliori). Non sto a dilungarmi troppo, il momento che mi è piaciuto di più è stato quando ha fatto "Soaked" il brano scritto dai Muse, che in concerto ha fatto in versione acustica: il Lamberto riesce a fare bene tutto perchè è molto versatile, però in questo brano mi ha particolarmente emozionato e lui stesso alla fine della canzone si è commosso perchè è un brano molto intenso. Vi agevolo video di un live che ha fatto per una radio in cui ha eseguito questo bellissimo pezzo, soprattutto il finale a capella
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Scusa Vale leggendo il tuo resoconto mi sono scompisciata dalle risate
Nel rivedere certe scene che conosciamo tutte molto bene
Sarà colpa dei talent show se son messi cosi male
Nel rivedere certe scene che conosciamo tutte molto bene
Sarà colpa dei talent show se son messi cosi male
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Naiwe ha scritto:Scusa Vale leggendo il tuo resoconto mi sono scompisciata dalle risate
Nel rivedere certe scene che conosciamo tutte molto bene
Sarà colpa dei talent show se son messi cosi male
uh signur
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Anny non sò l'ho buttata li...è ovvio che non c'entrano...forse sono abituata a seguire cantanti con un'altro tipo di pubblico
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
Naiwe ha scritto:Anny non sò l'ho buttata li...è ovvio che non c'entrano...forse sono abituata a seguire cantanti con un'altro tipo di pubblico
invece secondo me hai ragione!
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Re: Ho visto un concerto e ve lo racconto...
quindi la motosega serve anche per i signori più adulti, non solo per le bimbe...
Vale, ma non potevi assestare dei bei colpi "casuali" con il gomito o anche dei bei pestoni con i piedi, al signore dietro te? sai, mentre una salta e balla può capitare innavvertitamente
Vale, ma non potevi assestare dei bei colpi "casuali" con il gomito o anche dei bei pestoni con i piedi, al signore dietro te? sai, mentre una salta e balla può capitare innavvertitamente
duful- mengonella
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