[Essenziale Tour] RESOCONTI

grazie dei resoconti!!  

Grazie!  

Ciao.
Nell'unico momento libero che ho in questo weekend micidiale, cerco di buttare giù due righe sulla serata di ieri sera, prima che passi troppo tempo e le emozioni si mescolino ad altre.
E' stata una serata bellissima per merito di Marcolino e per il fatto che mi ero concessa una per me quasi-utopica 3 fila centrale che mi ha permesso di scrutare il volto, anzi l'anima di quel meraviglioso ragazzo, ma devo dire che "quel qualcosa in più" è stato dato dall'incontro con tutte le altre mengonelle (e ieri sera eravamo davvero tante!). Non so come sia possibile sentire un così forte legame e familiarità con persone che in realtà hai visto 2/3 volte e che conosci virtualmente da poco più di un anno, ma che vi devo dire? Io ieri sera mi sentivo a mio agio come in famiglia: risate e condivisione durante lo spuntino con Nemesis (insieme a sorella e mamma), carabottino, mafalda, duful, eripola (che mi ha portato l'abbraccio di Tyn@  ); l'incontro con luce, che ancora non avevo mai visto di persona, a pochi minuti dall'inizio e subito sentire quel feeling che non sai spiegare; le chiacchiere con lilli3 prima dello spettacolo; l'arrivo affannato di EffeCi che con la mia città ha un rapporto molto conflittuale  ; i saluti e i sorrisi scambiati con persone che ormai conosci grazie a questi concerti; la danza scatenata sotto al palco insieme a poplar durante Una Parola (con le ragazzine intorno che in confronto sembravano delle mummie   )... e poi i commenti e le chiacchiere all'uscita del teatro...e giù ancora risate. Salutare via via le mengonelle che dovevano andarsene e rimanere con le ultime due dicendo "devo andare, la scuola mi aspetta", ma trovando sempre un motivo e un argomento per ritardare quella separazione...perché ormai sai che fa un po' male lasciare andare via quelle persone.  

E poi c'è stato lui, l'artefice di tutto questo, che ieri mi ha trascinato con sé, nelle sue emozioni. Ricordo soprattutto i suoi occhi quando ha iniziato a cantare l'Essenziale, dopo quel bellissimo discorso che la introduce: era come se cercasse di guardarci uno a uno, di catturare quel momento; ho incrociato il suo sguardo ed è stato bellissimo...come se davvero ci "sentissimo" (non so come spiegarlo).
Altro momento emozionante è stato durante IUGQ, il modo in cui ci guardava mentre lasciava cantare noi.  
Ieri il teatro Verdi mi è piaciuto...ho sentito energia e, a parte qualche caso isolato, rispetto per quando Marco parlava o faceva i suoi spassosissimi monologhi.
E poi Tonight...non ho parole...mi sono spellata le mani e ho urlato "bravo" con quanto fiato avevo in gola!  
Sto saltando di palo in frasca, lo so, ma non riesco a mettere insieme qualcosa di più logico...sono stanca, felice e enormemente grata a quel fanciullo...le emozioni sono state tante ma io ho difficoltà a trovare le parole per esprimerle. Per ora accontentatevi di questo.
E grazie.

Grazie a Mafalda, Carabottino e Cristy  ... che mi avete riempito il cuore di ... tanto !!!!      
  

Cristy   ieri sera quel monello ci ha abbracciato ad uno ad uno  allarga le braccia e lascia cantare il pubblico  impossibile rimanere indifferenti

Grazie Mafalda Carabottino e Cristy     

Cullandoci l'anima (Carabottino  ) ma che cose belle ti tira fuori questo fanciullo (Cristy che bella definizione... dolcissima  )...

Rinascita ho già avuto modo di scriverlo altre volte ma credo che deve aver passato un periodo veramente tremendo. Non risparmiandosi mai ed essendo senza filtri credo che deve essere stato terrificante, ma se penso al risultato .... lo ringrazio molto quel periodo terribile   

Grazie ancora per i bei racconti

Grazie Mafalda Carabottino e Cristy        

e, in ritardo  , complimenti a Iaia per il suo spassoso resoconto      

Con i resoconti sono partita a maggio da Firenze, il mio primo concerto   E torno con Firenze. Questi mesi sono stati un viaggio bellissimo e denso di emozioni, ho visto e vissuto tante sfaccettature di Marco che mi chiedo spesso come sia possibile che sia tutto racchiuso lì dentro. Il tour è partito nel segno della condivisione e credo che mai come ieri io abbia condiviso così tanto sia con le mengonelle che con Marco. Il pre-concerto è stato fantastico, tra scambi sospetti  , aneddoti gustosi  e semplici riflessioni  con quel formicolio che sale man mano che ti avvicini all'ora X. Entri in teatro e ormai dovresti essere pronta a cosa ti aspetta ma il vortice ti travolge di nuovo, sempre diverso ma sempre intenso   Ti trovi di nuovo a sorridere, con gli occhi sgranati, rapita da quella voce a cui ancora non ti abitui, da quei suoni e da quei colori e ti trovi alla fine del concerto che sembrano passati solo 5 minuti. Nonostante sul palco sia stato comunque grande, ieri, per un istante, per pochi minuti Marco mi è sembrato così piccolo, così fragile   Che sia felice ormai gli si legge chiaramente negli occhi, nei mille sorrisi che regala, nei mille grazie che ogni volta pronuncia. Ieri quegli occhioni sembravano così stanchi ma nonostante tutto ci ha regalato una serata bellissima… E' tornata la mia Tonight    , meravigliosa quasi straziante  . In I got the fear è tornata, anche se diversa, quella chitarra che mi ha fatto rischiare l'infarto a maggio  . Lo confesso, io aspetto sempre con ansia Dall'inferno perché… no dico, c'è da dire il perchè?     Sul finale, vista la posizione, volevo schizzare sotto palco ma, tra il pensarlo ed il farlo mi è sfilato tutto l'esercito davanti   Pazienza, sarà per un'altra volta. Il finale di Una Parola è stato strepitoso  , cosa non hanno creato quei 6 musicisti, sembravano dei monelli   Quaini aveva una faccia  Per non parlare degli altri, erano 6 bimbi al luna park    peccato solo che la gente stesse uscendo per tentare di intercettare "il fuggitivo", questa cosa mi dà un fastidio enorme: lì sopra ci sono sei persone che si sono fatte il mazzo per due ore e una parte del pubblico vola via, attratto come una falena da Marco che esce   E poi fuori dal teatro ancora a parlottare, ridere tra una foto da vedere, la ricerca di qualcosa da mangiare o il tentare di interpretare una piantina con la pioggia che ha iniziato a scendere… A maggio il Verdi sembrava davvero un girone dell'inferno dantesco, tra caldo, urla… Ieri invece, nonostante il calore sia ambientale che del pubblico, sembrava di essere nel Paradiso del Sommo, solo qualche sporadico caso di intervento ululante ad minkiam. Quando dice "ascoltare le mie parole", non credo si riferisca solo ai testi ma anche ai vari discorsi spari qui e lì, perché è inutile professare amore sconfinato per un cantante quando poi gli manchi di rispetto mentre sta parlando, perché anche se tra mille cavolate, ti parla, si racconta… Sarà che io lo ascolterei per ore   ieri sera avevo le lacrime agli occhi da tanto ho riso per non parlare delle maschere e dei vigili del fuoco nei corridoi laterali, totalmente rapiti  
Concludo il resoconto più sconclusionato della storia con un grazie di cuore alle mengonelle, la ciliegina sulla torta di una serata meravigliosa

Nemesis ha scritto: Quando dice "ascoltare le mie parole", non credo si riferisca solo ai testi ma anche ai vari discorsi spari qui e lì, perché è inutile professare amore sconfinato per un cantante quando poi gli manchi di rispetto mentre sta parlando, perché anche se tra mille cavolate, ti parla, si racconta…

   

è una cosa che innervosisce anche me...credo sia indice di mania di protagonismo    

grazie a te, carabottino, Cristy e mafalda!

Grazie a tutte per i resoconti  
E' un po' come essere lì  

Nemesis ha scritto: ... Il finale di Una Parola è stato strepitoso , cosa non hanno creato quei 6 musicisti, sembravano dei monelli  Quaini aveva una faccia :risata2:Per non parlare degli altri, erano 6 bimbi al luna park ...

Nemesis ha scritto: ...  peccato solo che la gente stesse uscendo per tentare di intercettare "il fuggitivo"...

Dismiss ha scritto:

Nemesis ha scritto: Quando dice "ascoltare le mie parole", non credo si riferisca solo ai testi ma anche ai vari discorsi spari qui e lì, perché è inutile professare amore sconfinato per un cantante quando poi gli manchi di rispetto mentre sta parlando, perché anche se tra mille cavolate, ti parla, si racconta…

    ...

Stra  
Grazie per il resoconto!

Riala ha scritto:

Nemesis ha scritto: ... Il finale di Una Parola è stato strepitoso , cosa non hanno creato quei 6 musicisti, sembravano dei monelli  Quaini aveva una faccia :risata2:Per non parlare degli altri, erano 6 bimbi al luna park ...

Nemesis ha scritto: ...  peccato solo che la gente stesse uscendo per tentare di intercettare "il fuggitivo"...

Dismiss ha scritto:

Nemesis ha scritto: Quando dice "ascoltare le mie parole", non credo si riferisca solo ai testi ma anche ai vari discorsi spari qui e lì, perché è inutile professare amore sconfinato per un cantante quando poi gli manchi di rispetto mentre sta parlando, perché anche se tra mille cavolate, ti parla, si racconta…

    ...

Stra  
Grazie per il resoconto!

   

I tuoi resoconti Nemesis sono sempre così belli che sembra di vedere tutto ciò che scrivi!
Circa l'esercito che ti batte sul tempo....  Te devi da' 'na mossa! Sai quanto si allenano quelle!!!!   
Anche io odio quando la gente se ne va mentre i musicisti suonano    

  
Grazie e scrivi più spesso!

 @nemesis
Grazie, bel resoconto, sembrava di vedervi!!  
Mi ha colpito l'accenno agli "occhioni stanchi" che mi suscita una riflessione, ma vado a farla dall'altra parte...  

Nemesis ha scritto:Con i resoconti sono partita a maggio da Firenze, il mio primo concerto   E torno con Firenze. Questi mesi sono stati un viaggio bellissimo e denso di emozioni, ho visto e vissuto tante sfaccettature di Marco che mi chiedo spesso come sia possibile che sia tutto racchiuso lì dentro. Il tour è partito nel segno della condivisione e credo che mai come ieri io abbia condiviso così tanto sia con le mengonelle che con Marco. Il pre-concerto è stato fantastico, tra scambi sospetti  , aneddoti gustosi  e semplici riflessioni  con quel formicolio che sale man mano che ti avvicini all'ora X. Entri in teatro e ormai dovresti essere pronta a cosa ti aspetta ma il vortice ti travolge di nuovo, sempre diverso ma sempre intenso   Ti trovi di nuovo a sorridere, con gli occhi sgranati, rapita da quella voce a cui ancora non ti abitui, da quei suoni e da quei colori e ti trovi alla fine del concerto che sembrano passati solo 5 minuti. Nonostante sul palco sia stato comunque grande, ieri, per un istante, per pochi minuti Marco mi è sembrato così piccolo, così fragile   Che sia felice ormai gli si legge chiaramente negli occhi, nei mille sorrisi che regala, nei mille grazie che ogni volta pronuncia. Ieri quegli occhioni sembravano così stanchi ma nonostante tutto ci ha regalato una serata bellissima… E' tornata la mia Tonight    , meravigliosa quasi straziante  . In I got the fear è tornata, anche se diversa, quella chitarra che mi ha fatto rischiare l'infarto a maggio  . Lo confesso, io aspetto sempre con ansia Dall'inferno perché… no dico, c'è da dire il perchè?     Sul finale, vista la posizione, volevo schizzare sotto palco ma, tra il pensarlo ed il farlo mi è sfilato tutto l'esercito davanti   Pazienza, sarà per un'altra volta. Il finale di Una Parola è stato strepitoso  , cosa non hanno creato quei 6 musicisti, sembravano dei monelli   Quaini aveva una faccia  Per non parlare degli altri, erano 6 bimbi al luna park    peccato solo che la gente stesse uscendo per tentare di intercettare "il fuggitivo", questa cosa mi dà un fastidio enorme: lì sopra ci sono sei persone che si sono fatte il mazzo per due ore e una parte del pubblico vola via, attratto come una falena da Marco che esce   E poi fuori dal teatro ancora a parlottare, ridere tra una foto da vedere, la ricerca di qualcosa da mangiare o il tentare di interpretare una piantina con la pioggia che ha iniziato a scendere… A maggio il Verdi sembrava davvero un girone dell'inferno dantesco, tra caldo, urla… Ieri invece, nonostante il calore sia ambientale che del pubblico, sembrava di essere nel Paradiso del Sommo, solo qualche sporadico caso di intervento ululante ad minkiam. Quando dice "ascoltare le mie parole", non credo si riferisca solo ai testi ma anche ai vari discorsi spari qui e lì, perché è inutile professare amore sconfinato per un cantante quando poi gli manchi di rispetto mentre sta parlando, perché anche se tra mille cavolate, ti parla, si racconta… Sarà che io lo ascolterei per ore   ieri sera avevo le lacrime agli occhi da tanto ho riso per non parlare delle maschere e dei vigili del fuoco nei corridoi laterali, totalmente rapiti  
Concludo il resoconto più sconclusionato della storia con un grazie di cuore alle mengonelle, la ciliegina sulla torta di una serata meravigliosa

     
Questo per festeggiare il ritorno dei tuoi resoconti!
L'emozione assomiglia al ritorno di Tonight dell'altra sera!   

Vorrei tanto condividere con voi i miei due concerti romani ma col pc definitivamente spaccato mi e' difficile..Lo smartphone fedele funziona ma tanta anzi troppa roba da scrivere.Con calma magari lo faro' e vi ritroverete forse a dicembre a leggere dei concerti di settembre e ottobre.
Ne approfitto per ringraziare tutte le scrivane!!

Scrivo poco ma vi leggo con piacere e costanza!!!

Torino la misteriosa 12.10.13

Marco saluta Torino. La misteriosa.
Torino saluta Marco. Il collezionista d'amore.

Si conoscono da tempo. Si vede, si sente. Di mistero ce n'è ben poco. Il pubblico sa cosa fare e cosa non fare, come muoversi. Marco sa dove sono gli interrutori da premere, quelle corde sottili e delicate che si possono solo sfiorare con la punta delle dita. Non c'è bisogno di tante parole. Si parte. Si va.

Marco attacca diritto, sicuro, spedito. Poi sprofonda nella musica...con il corpo, con l'anima...sempre piu' giu' e noi con lui.
E' stato un concerto spesso e denso. Divertente ma anche toccante e sentito. Avvolgente. Le emozioni si rincorrevano per tutta la sala. Ieri sera era cosi'. Non sempre accade, non sarebbe possibile, non sarebbe umano. Non sarebbe vero. Non so se è un'alchimia particolare...se è lui...oppure se siamo noi che ci portiamo addosso qualcosa di piu', o di meno, o di diverso. Ma quando accade è proprio bello, c'è poco da fare.

Marco ci ha posato addosso i suoi occhi neri d'inchiostro e non li ha piu' levati.
Lame sottili che ci attraversavano senza pietà. Mi sono ritrovata il cuore che sbatteva rumoroso nel petto molte volte. Ci scrutava, ci guardava uno per uno.
Cosa stesse cercando in noi ieri sera  non lo so...cosa volesse da noi non lo so...spero abbia trovato #solocosebelle.

Forse è stato il teatro piu' piccolo e raccolto e l'acustica buona.. ma la mia sensazione non è stata tanto quella di assistere ad uno spettacolo, ma di partecipare ad un incontro di persone che amano la musica, che condividono un interesse e godono della reciproca compagnia. C'è chi suona, chi ascolta, chi racconta, chi fa le foto ricordo della serata, chi canta. Si sta insieme, si sta bene, si sta in pace.

Lui è bravo, sempre. E' una questione di sfumature, di accenti, che ora cadono su un pezzo e ora su un altro. 20 sigarette mi ha tolto il fiato, gli spari sono un goiello, come ti senti mi ha portato sulle montagne russe. E Tonight è come il lievito nell'impasto di tutto il concerto. Quando c'è, la differenza si sente.

Altro non aggiungo, ad eccezione dei ringraziamenti a chi mi ha permesso di vivere tante ore spensierate e piene di emozioni. Alle mengonelle con cui ho condiviso il viaggio, la cioccolata, la farinata, la casa, la stanza...e a Marco con cui ho condiviso una bella emozione e un bel ricordo. 
Spero che il mio affetto gli sia arrivato, e abbia trovato un posticino nella sua collezione d'amore.

Sono pure riuscita a fare un video (!). Vi lascio l'abbraccione di Marco.  

http://www.mediafire.com/?8pldt256v4qndgd

@Therese che immagini speciali ne tuo resoconto!  

Therese..... Hai detto tutto!   

Un abbraccione!  

E comunque il concerto acquista un sapore ancora piu' speciale quando vissuto insieme. Grazie a tutte per ieri!

Therese ha scritto:

Forse è stato il teatro piu' piccolo e raccolto e l'acustica buona.. ma la mia sensazione non è stata tanto quella di assistere ad uno spettacolo, ma di partecipare ad un incontro di persone che amano la musica, che condividono un interesse e godono della reciproca compagnia. C'è chi suona, chi ascolta, chi racconta, chi fa le foto ricordo della serata, chi canta. Si sta insieme, si sta bene, si sta in pace.

Che bello ciò che scrivi e quanto è vero  
Quando vai ospite in casa di qualcuno che non conosci benissimo, sta al padrone di casa farti sentire a tuo agio, farti sentire che sei importante , presentarti gli altri ospiti, toglierti quel senso di "ma che ci faccio qui "
Anche in questo Marco ha un talento particolare, ai suoi concerti ti senti a casa , non hai mai la sensazione di essere un estraneo ,pur in mezzo a mille  persone che non conosci,
è un anfitrione perfetto

Therese ha scritto:

Marco ci ha posato addosso i suoi occhi neri d'inchiostro e non li ha piu' levati.
Lame sottili che ci attraversavano senza pietà. Mi sono ritrovata il cuore che sbatteva rumoroso nel petto molte volte. Ci scrutava, ci guardava uno per uno.
Cosa stesse cercando in noi ieri sera  non lo so...cosa volesse da noi non lo so...spero abbia trovato #solocosebelle.

Io ho percepito le stesse sensazioni. Capisco benissimo cosa vuoi dire.

@Therese, te lo dico come lo direi a lui: grazie.

@Therese
Adoro come scrivi, traduci in parole quello che io penso! 
Che bello il tuo resoconto! Deve essere stata proprio una bella serata in tutti i sensi    
Perdonatemi la petulanza, ma io credo che solo una bella persona può tanto ed io non finirò mai di dirgli GRAZIE MARCO.
Queste due giornate di "raduni" mengonelli ed i relativi racconti sono un toccasana!
Adoro questo forum

@ therese....   

che emozione !!

Grande Therese!!  

@Therese