DIRETTA - London Olympics Concert at CasaItalia

Io devo dire che i video della nostra Amaranta, della quale propongo la santificazione immediata , sono illuminanti per farsi un'opinone...l'audio di RadioItalia non era davvero granchè ..rivedendoli l'esibizione mi pare proprio buona, con delle soluzioni di arrangiamento spesso originali e azzeccate. Marco in gran voce. Insomma, al di là di qualche cosa migliorabile qua e là, un gran bel lavoro.
Ovviamente va considerato il contesto: 2 giorni di prove non sono sei mesi, 3 ragazzi che suonano non sono la filarmonica di Berlino, CasaItalia non è il Madison Square Garden e fra il pubblico la Regina non c'era. Pero' c'era Effe.

Io al momento sono impossibilitata dal vedere e sentire i reperti del live.

per ora quindi ho solo goduto dei ricordi e racconti delle mengonelle in trasferta,che ringrazio molto. Kiss you all!

Sono "concerti" informali, senza gli impianti giusti, in un luogo non deputato alla musica. Un evento realizzato senza i crismi e la preparazione che c'è normalmente dietro a un tour. Chiunque pretendesse raffinatezze, colpi di genio o innovazioni era fuori strada totalmente. Ed è sempre così. Siamo ai margini di un anno che ormai è passato e di un disco che ormai ha un anno. Non è il caso di aspettarsi stravaganze. Marco non è in tour, non ha l'adrenalina di un tour addosso e viene da due mesi di inattività. Sta facendo le sue cose con calma e per giudicare una serata come quella ci vuole un po' di elasticità mentale. Che purtroppo manca a certe persone.

EffeCi ha scritto:Sono "concerti" informali, senza gli impianti giusti, in un luogo non deputato alla musica. Un evento realizzato senza i crismi e la preparazione che c'è normalmente dietro a un tour. Chiunque pretendesse raffinatezze, colpi di genio o innovazioni era fuori strada totalmente. Ed è sempre così. Siamo ai margini di un anno che ormai è passato e di un disco che ormai ha un anno. Non è il caso di aspettarsi stravaganze. Marco non è in tour, non ha l'adrenalina di un tour addosso e viene da due mesi di inattività. Sta facendo le sue cose con calma e per giudicare una serata come quella ci vuole un po' di elasticità mentale. Che purtroppo manca a certe persone.

Sei stata molto delicata...io sarei stata più acida...quindi mi censuro

Grazie dei resoconti a tutti...la condivisione di questi bei momenti ci permette di essere lì un po' anche noi, anche se in realtà stiamo a casa a vedere le Olimpiadi su Sky quindi grazie di cuore!

Grazie Effe

Buongiorno a tutti!! A Londra c'ero anch'io, solo che sono incasinatissima in questi giorni e ho dovuto innanzitutto aspettare di uscire dalla trance totale nella quale sono caduta, a causa dell'incontro ravvicinato con la Divina Creatura Canora e con Londra, per di più olimpicizzata!! Prima di tutto però, voglio riascoltare il concerto, perché una cosa è il ricordo di quanto sentito quella sera a Casa Italia, con l'emozione stralunata di essere lì, un conto è poter ascoltare con un po' più di calma, apprezzare le cose e assaporare tutto. Per me, il concerto non è stato come bere un Crodino al bar con sottofondo musicale. Niente di ciò che ho vissuto in questi due giorni è stato come acqua fresca!! Spero di trovare un po' di tempo per scrivere qualcosa. Intanto ringrazio tanto tutte le compagne di questa avventura, che l'hanno resa ancora più bella. Perché "tanti gust is megl che uan"!!

EffeCi ha scritto:Sono "concerti" informali, senza gli impianti giusti, in un luogo non deputato alla musica. Un evento realizzato senza i crismi e la preparazione che c'è normalmente dietro a un tour. Chiunque pretendesse raffinatezze, colpi di genio o innovazioni era fuori strada totalmente. Ed è sempre così. Siamo ai margini di un anno che ormai è passato e di un disco che ormai ha un anno. Non è il caso di aspettarsi stravaganze. Marco non è in tour, non ha l'adrenalina di un tour addosso e viene da due mesi di inattività. Sta facendo le sue cose con calma e per giudicare una serata come quella ci vuole un po' di elasticità mentale. Che purtroppo manca a certe persone.

Effe (ma anche un po' Therese) i vostri post sono in risposta al mio o si riferiscono a cosa scritte ad di fuori di qua?
Perché io ho scritto che non ho visto le scintille, è vero, ma neppure le pretendevo Alcune cose mi sono piaciute, altre no, e il fatto che non abbia avuto il tempo di prepararsi a dovere non cambia la mia percezione; ma mica lo accuso di niente, e proprio perché non lo accuso non ho neanche bisogno di "giustificarlo"

Se invece si riferiscono a cose esterne potreste specificarlo meglio? Perché sono arrivati entrambi subito dopo il mio post, e ci sono rimasta parecchio male...

Effe condivido

@Alux per quel che mi riguarda non mi riferivo assolutemente a te, anzi mi trovi d'accordo...la tua definizione di concerto "normale" mi pare molto azzeccata!

Io facevo un discorso assolutamente generale...dettato dal fatto che su FB, blog e forum vari abbiamo di letto di tutto, quasi che quello londinese non dovesse essere un concerto "normale" come dici tu o "informale" come dice Effe, ma uno spettacolo stellare, una sorta di marcia trionfale dell'Aida con tanto di elefanti al seguito.

Se non hai letto in giro, meglio...non farlo che ti fai solo sangue marcio...il caldo a qualcuno dà alla testa...

Alux, anch'io ero a Londra, e con Effe quelle cose le abbiamo dette lì fin dal giorno successivo, dopo aver velocemente letto che il concerto era stato sviscerato e criticato da molti. Quindi credo di poterti dire che non c'entra il tuo post, sul quale io personalmente e sostanzialmente sono d'accordo
Per me il concerto è stato gradevolissimo e coinvolgente, un bell'incontro tra Marco e i suoi fans, indipendentemente dagli atteggiamenti di chi vuole a tutti i costi mettersi in mostra davanti a lui e nel fanclub, un'occasione gioiosa ma non intima come altre volte. Io onestamente devo dire che ho trovato ai confini dell'assurdo quell'attesa che si era creata intorno a un concerto che, per quanto organizzato a Londra, si è svolto in un contesto interamente italiano. Poi immagino e spero anch'io che Marco sia già proiettato nel futuro, ed è questo che rende superflua un'analisi tesa alla ricerca di indizi sullo stato attuale della sua musica. L'audio purtroppo non era ottimale e così per esempio la batteria è stata troppo invadente in Un finale diverso e la chitarra in L'equilibrista, così che non me le sono godute a pieno, ma su Solo la batteria ha fatto un gioco di raddoppiamenti che ha creato un pathos straordinario e che forse c'è sempre stato ma io non avevo mai notato. In un giorno qualunque è stata emozionante come da un po' non mi capitava di ascoltare e quell'apertura su "amare, amare, amare", in una canzone su un amore finito, mi è sembrato un invito pieno di coraggio e di speranza, un messaggio semplice, ma pieno di significato. La musica dal vivo, cantante e strumentisti insieme, d'intesa, si è sentita eccome, con tutti i rischi che questo comporta, nei confronti dei quali, però, Marco con la sua bravura e anche i suoi musicisti sono in possesso dei necessari paracadute. La nuova cover per me l'ha un po' trascinata timidamente all'inizio, quasi per superare il timore reverenziale, poi le ha dato un finale melodico ma con il suo stile, una cosa che avevo notato all'inizio della sua carriera, quando uno dei primi pensieri che ho formulato su di lui era che questo ragazzo è in grado di prendere per mano la tradizione melodica italiana e portarla dove vuole lui, sicuramente verso una pagina più moderna. La dedica a Paola è stata da svenimento anche per noi, immagino che lei sia ancora turbata: in quel momento ho pensato che era pronta ad avere un mancamento in pubblico
La giornata nel suo insieme è stata una delle più intense mai vissute: ho fatto 24 ore in piedi, dalla sveglia alle 4 per il volo mattutino, alla nanna alle 4 dopo due voli, l'abbraccio con le mengonelle, l'incontro ravvicinato con Marco, l'attesa dietro la porta dell'auditorium, il respiro dell'aria olimpica durante la cerimonia di premiazione della medaglia d'oro di quel giorno, il concerto a distanza ravvicinata, dopo un po' di tempo e senza conoscere la data del prossimo appuntamento, la passeggiata notturna in una Londra umidissima. L'occasione che ci ha dato Marco era veramente ghiotta e sono stata felice di coglierla al volo. Sono stati quattro giorni belli e intensissimi, passati, e questo è il regalo più bello, in una compagnia che ormai tiene al di là di Marco. Grazie Marco e grazie forum
Ho fatto qualche fotina che forse è decente, ma datemi tempo che non so se riesco a postarle presto

Therese ha scritto:@Alux per quel che mi riguarda non mi riferivo assolutemente a te, anzi mi trovi d'accordo...la tua definizione di concerto "normale" mi pare molto azzeccata!

ah, ok. scusate allora
ho letto qualche commento sparso la mattina seguente, ma poca roba, e ho lasciato perdere subito... Per questo mi parevano strane le vostre risposte.
Come non detto, meglio così

@Alux sai che cosa? L'impressione che ho avuto leggendo alcuni commenti in giro per il web e' che si riferissero proprio ad un altro concerto. Mi son ritrovata a grattarmi la capoccia e a chiedermi: ma io allora cosa ho sentito?? Ho problemi di udito? Sono ottenebrata nel mio giudizio critico dalle emissioni ormonose del Mengoni della Tuscia? Ho sbagliato stazione radio? Ho sbagliato giorno??
E invece no, avevo sentito giusto. E il resto è, purtroppo, ancora inutile fuffa. Meno male che ho le orecchie ancora buone.

Comunque i video di Amaranta sono fantastici...mi accorgo solo adesso che l'audio di RadioItalia faceva davvero pena, solo ora riesco a sentire decentemente strumenti e voce e il gradimento complessivo del concerto è ancora maggiore...suonando dal vivo, e assumendosi i rischi di tale scelta, i nostri eroi sono comunque sempre in grado di proporre una versione personale e orginale dei pezzi sempre diversa e spesso e volentieri (non sempre, ma spesso!) davvero molto azzeccata. Anche se sono rimasti in soli 4 elementi, porelli.
grazie Eripola per il resoconto e grazie ancora ad Amaranta

@eripola
Grazie per il resoconto, bellissimo

Ecco se mi dite che l'audio è così buono appena posso mi sento la cover di Celentano. Non mi fa impazzire come canzone, e l'audio pessimo mi aveva scoraggiato all'ascolto.

Il problema è che la sera non sono ancora mai stata a casa e non ci sarò fino a lunedì...e così ho sentito davvero poco di tutto

Eripola

Effe


grazie di cuore

Guenda ha scritto:Ecco se mi dite che l'audio è così buono appena posso mi sento la cover di Celentano. Non mi fa impazzire come canzone, e l'audio pessimo mi aveva scoraggiato all'ascolto.

Il problema è che la sera non sono ancora mai stata a casa e non ci sarò fino a lunedì...e così ho sentito davvero poco di tutto

ma come non l'hai sentita? Ascoltala siente 'a mme che ti fa venire la voglia di ballare una rumba strusciante con Stecchi

eripola ha scritto: ... In un giorno qualunque è stata emozionante come da un po' non mi capitava di ascoltare e quell'apertura su "amare, amare, amare", in una canzone su un amore finito, mi è sembrato un invito pieno di coraggio e di speranza, un messaggio semplice, ma pieno di significato...

E quel sorriso, meraviglioso, sul primo "amare"

eripola ha scritto:... La musica dal vivo, cantante e strumentisti insieme, d'intesa, si è sentita eccome, con tutti i rischi che questo comporta, nei confronti dei quali, però, Marco con la sua bravura e anche i suoi musicisti sono in possesso dei necessari paracadute.

La musica dal vivo

Eripola grazie anche a te!

Alux ha scritto:

EffeCi ha scritto:Sono "concerti" informali, senza gli impianti giusti, in un luogo non deputato alla musica. Un evento realizzato senza i crismi e la preparazione che c'è normalmente dietro a un tour. Chiunque pretendesse raffinatezze, colpi di genio o innovazioni era fuori strada totalmente. Ed è sempre così. Siamo ai margini di un anno che ormai è passato e di un disco che ormai ha un anno. Non è il caso di aspettarsi stravaganze. Marco non è in tour, non ha l'adrenalina di un tour addosso e viene da due mesi di inattività. Sta facendo le sue cose con calma e per giudicare una serata come quella ci vuole un po' di elasticità mentale. Che purtroppo manca a certe persone.

Effe (ma anche un po' Therese) i vostri post sono in risposta al mio o si riferiscono a cosa scritte ad di fuori di qua?
Perché io ho scritto che non ho visto le scintille, è vero, ma neppure le pretendevo Alcune cose mi sono piaciute, altre no, e il fatto che non abbia avuto il tempo di prepararsi a dovere non cambia la mia percezione; ma mica lo accuso di niente, e proprio perché non lo accuso non ho neanche bisogno di "giustificarlo"

Se invece si riferiscono a cose esterne potreste specificarlo meglio? Perché sono arrivati entrambi subito dopo il mio post, e ci sono rimasta parecchio male...

Alux, non mi riferivo assolutamente a te. Non era una risposta a te.

Quello che hai scritto è condivisibile. E non è nemmeno la prima volta, perché i live di Radio Italia sono sempre occasioni informali di ascoltare un po' Marco senza problemi. E finisce lì. La penso un po' anche io come te.

Mi hai solo dato lo spunto per riflettere e spiegare quello che secondo me è il significato di un concerto del genere e per puntualizzare che certe critiche, a mio parere, sono fuori luogo e mi riferivo ad altro, non certo a quello che hai scritto tu.

Caricherò il mio audio, nel 3d che avete già aperto per quello di Radio Italia.

Se non vi scoccia sentire la mia voce qua e là, sicuramente è un audio più vivo e rispecchia maggiormente il clima che abbiamo vissuto in prima fila ed è un'altra prospettiva sonora. Inoltre è completo.

Grazie a tutte di cuore per i resoconti i video l'audio

Domenica sera dopo aver ascoltato Radio Italia ero rimasta molto perplessa, c'era qualcosa che non mi quadrava.

Ho pensato all'emozione, al fatto che aveva solo 3 strumenti, mancavano i fiati.

Poi ho visto i primi video e ho cominciato a rincuorami.

Mi resta comunque il rammarico che la radio non sia stata in grado di mandare in onda un concerto di qualità sicuramente superiore a quello diffuso.

Forse come ha già detto qualcuno di voi, non sono abituati a musica dal vivo.

Però che peccato

Il mio registratore è meglio.

EffeCi ha scritto:Il mio registratore è meglio.

anche io ringrazio Effe ed eripola per aver spiegato bene nei loro post come si è svolto il concerto.
e la definizione di Alux mi sembra perfetta: è stato un concerto normale
ma un concerto di Marco e vissuto con una splendida compagnia

EffeCi ha scritto:Il mio registratore è meglio.

la tua registrazione è molto meglio di quella di RadioItalia grazie! poi con i video di amaranta ci si può rendere bene conto dello svolgimento della serata.

EffeCi ha scritto:Sono "concerti" informali, senza gli impianti giusti, in un luogo non deputato alla musica. Un evento realizzato senza i crismi e la preparazione che c'è normalmente dietro a un tour. Chiunque pretendesse raffinatezze, colpi di genio o innovazioni era fuori strada totalmente. Ed è sempre così. Siamo ai margini di un anno che ormai è passato e di un disco che ormai ha un anno. Non è il caso di aspettarsi stravaganze. Marco non è in tour, non ha l'adrenalina di un tour addosso e viene da due mesi di inattività. Sta facendo le sue cose con calma e per giudicare una serata come quella ci vuole un po' di elasticità mentale. Che purtroppo manca a certe persone.

Ma io in radio ho sentito benissimo