[#PAC] Non Passerai

mafalda ha scritto:Non ero riuscita a capire bene il testo ed ero giunta alla conclusione che di nuovo ero in presenza della dizione distorta del Mengoni,
poco male , ci sono abituata.
Ho letto ora le parole e mi rendo conto che è proprio il testo stesso poco chiaro:

E come quadri appesi
leve senza pesi
che non vivono.

E senza i tuoi sorrisi
e tutti i giorni spesi
oggi che non c’è.
E che è una porta chiusa e
nessun’altra scusa da condividere.




Avevamo un topic , se non ricordo male , sui testi un po' "particolari",
questo ci va diretto

@ mafalda è qui https://1000voci.forumattivo.it/t876p225-notizia-e-l-anagramma-del-mio-nome?highlight=notizia+è+l+anagramma+del+mio+nome

Zoe ha scritto: Paz e Guenda.

Io ho scaricato la canzone e, anche se non mi entusiasma, penso che possa funzionare e avere un buon riscontro.

I pochi elementi a disposizione portano a pensare che con questo disco si voglia in primo luogo consolidare e allargare il pubblico di Marco, anche con pezzi più semplici e immediati rispetto a quelli di Solo 2.0, ma comunque curati in tutti gli aspetti, marketing compreso.
In ogni caso, dal punto di vista musicale, si tratta di scelte di Marco, forse dettate in parte anche dalle vicende degli anni scorsi, ma pur sempre scelte. Certo SE Solo 2.0 fosse andato diversamente, forse non saremmo neppure qui a parlarne; ma potremmo anche non essere qui a parlarne perché Marco avrebbe potuto decidere di mollare tutto… Non l'ha fatto e ha fatto delle scelte che potremo giudicare con il tempo, certo non ora.
Per me non va dimenticato che è solo una traccia su 15 e che l'album andrà giudicato nel suo complesso.
E comunque quello che ho visto sul palco di Sanremo mi rassicura e mi fa avere fiducia in Marco

Ma anche se il cd non dovesse convincermi (anche se ne dubito ), francamente non potrei mai augurargli di non aver successo e di non essere apprezzato, solo perché fa musica che non piace a me…

assolutamente! Chi potrebbe? Indipendentemente dalle scelte che fa e/o da cosa siano dettate,Marco è un artista con un talento e un potenziale smisurato,mi auguro solo che riesca sempre ad esprimerlo

Mi sono letta tutto ciò che avete scritto finora e condivido quasi tutto.

Non sono risentita, perché non considero Marco una mia proprietà o come un premio di produzione, che si rivela meno consistente di quanto previsto o è fornito in caciotte, mentre io mi aspettavo i lingotti.

Ho capito la logica, il prog(g)etto, le prospettive, il marketing. E lo approvo anche, perché Marco ha bisogno di questo primo posto, del secondo posto di questo nuovo singolo stracciamutande (in confronto “L’Essenziale” è una algida composizione di poesia metafisica) e anche del terzo, caso mai, quando uscirà il prossimo brano stracciamutande. Ha bisogno di farsi conoscere. Di vendere CD. Di passare in radio. Di essere apprezzato da chi non lo apprezzava, di essere ri-conosciuto da chi non lo ri-conosceva e conosciuto da chi ne ignorava l’esistenza. So bene, a livello razionale, che è anche (...proprio?) questo lo scopo per il quale Marco ha lavorato: avere finalmente successo. Finalmente. SUCCESSO.

Lo so che ci sono problemi ben più grandi (e come non lo so?).

Ragiono, ma le sensazioni e le emozioni non posso (e nemmeno voglio, visto che sono parte integrante del mio amare Marco come artista) ignorarle. Più che il CD, che è un prodotto di un'idea, l'espressione di un progetto, un insieme di canzoni, mi interessa "sentire" veramente cantare Marco, perché la canzone, per Marco, non è mai stata il fine ultimo, ne' è la manifestazione completa della sua espressività. Ne è una delle manifestazioni, ma noi sappiamo bene quanto c'é di più. E spero, come tanti che hanno già scritto oggi, in quel di più.

“L’Essenziale”, il primo giorno di Sanremo, mi aveva lasciata perplessa. Poi l'ho ascoltata e l'ho sentita cantata con altra ANIMA, da Marco e, pur non rientrando nel novero delle canzoni che ritengo le più belle di Marco, è finora, di questo nuovo lavoro, quella che preferisco. “Non Passerai” stanotte era bigia come i gatti. Stamattina non è neanche più grigetta. E’ incolore.

In definitiva, sono in quella situazione in cui so che devo ingoiare il rospo. Voglio ingoiare il rospo, per gli stessi motivi che qualcuno ha così chiaramente espresso. Sapevo che avrei dovuto ingoiare il rospo: ho provato a metterci la mentuccia e il lime, per trasformarlo in un mojito, ma l’unica cosa che hanno in comune è che sono verdastri tutt’e due…

mafalda ha scritto:Non ero riuscita a capire bene il testo ed ero giunta alla conclusione che di nuovo ero in presenza della dizione distorta del Mengoni,
poco male , ci sono abituata.
Ho letto ora le parole e mi rendo conto che è proprio il testo stesso poco chiaro:

E come quadri appesi
leve senza pesi
che non vivono.

E senza i tuoi sorrisi
e tutti i giorni spesi
oggi che non c’è.
E che è una porta chiusa e
nessun’altra scusa da condividere.


Avevamo un topic , se non ricordo male , sui testi un po' "particolari",
questo ci va diretto

Anch'io i 'quadri appesi e le leve' non le ho capite

ma non hai letto la mia trascrizione del testo di stanotte in realtà è:

'E senza i tuoi sorrisi e tutti i giorni spesi, oggi che non c'è che una porta chiusa e nessun'altra scusa da condividere' che ha più senso

La canzone avrà un OTTIMO riscontro (basta guardare la classifica i-Tunes!!). E io ne sono contenta: non mi sogno neanche lontanamente di augurare a Marco di non avere il successo che merita!! Non ho dato giudizi su Marco, su lui, che rimane un artista unico e incredibile, non solo un cantante come ce ne sono pochi, su scelte che ritengo lui abbia fatto in piena consapevolezza (giustamente, come ha detto stanotte EffeCi, il CD non gli è stato recapitato per posta). Mi permetto solo di fare alcune considerazioni basate sulle mie sensazioni. Considerazioni che lasciano il tempo che trovano, ma qui siamo anche per questo, no? Per parlare di Marco e del suo lavoro.

poplar ha scritto:...
Ragiono, ma le sensazioni e le emozioni non posso (e nemmeno voglio, visto che sono parte integrante del mio amare Marco come artista) ignorarle. Più che il CD, che è un prodotto di un'idea, l'espressione di un progetto, un insieme di canzoni, mi interessa "sentire" veramente cantare Marco, perché la canzone, per Marco, non è mai stata il fine ultimo, ne' è la manifestazione completa della sua espressività. Ne è una delle manifestazioni, ma noi sappiamo bene quanto c'é di più. E spero, come tanti che hanno già scritto oggi, in quel di più.

poplar ha scritto:La canzone avrà un OTTIMO riscontro (basta guardare la classifica i-Tunes!!). E io ne sono contenta: non mi sogno neanche lontanamente di augurare a Marco di non avere il successo che merita!! Non ho dato giudizi su Marco, su lui, che rimane un artista unico e incredibile, non solo un cantante come ce ne sono pochi, su scelte che ritengo lui abbia fatto in piena consapevolezza (giustamente, come ha detto stanotte EffeCi, il CD non gli è stato recapitato per posta). Mi permetto solo di fare alcune considerazioni basate sulle mie sensazioni. Considerazioni che lasciano il tempo che trovano, ma qui siamo anche per questo, no? Per parlare di Marco e del suo lavoro.

è quello che ho detto anch'io. Gli auguro di avere tutto il successo del mondo, perché nessuno lo merita più di lui, e soprattutto gli auguro di averlo con cose che gli piacciono Se a me non piaceranno non le ascolterò, in attesa di vedere cosa farà in futuro; se farà un concerto andrò a vederlo perché sentirlo cantare dal vivo è una delle esperienze più belle per me. L'unica cosa che spero è che faccia sempre scelte che lo convincono (e possibilmente che corrispondano a musica di qualità), tanto a me in qualità di fan/fruitrice di musica è data la possibilità di scegliere se ascoltare i suoi lavori o meno

[quote="Delilah"]

mafalda ha scritto:Non ero riuscita a capire bene il testo ed ero giunta alla conclusione che di nuovo ero in presenza della dizione distorta del Mengoni,
poco male , ci sono abituata.
Ho letto ora le parole e mi rendo conto che è proprio il testo stesso poco chiaro:

E come quadri appesi
leve senza pesi
che non vivono.



Anch'io i 'quadri appesi e le leve' non le ho capite

Forse quando parlava di "+ quadro, - cornice" si riferiva anche a questo

A me intrigano molto quelle due immagini. Trovo che abbiano nella loro semplice essenzialità una grande forza evocativa di mondi che non comunicano, rapporti bloccati nella loro dialettica ...

Stamattina mi sono svegliata e canticchiavo Bellissimo... e ho detto tutto

Io quoto un po' tutte, ma soprattutto Guenda e Poplar, non quoto invece chi si sente tradito perché Marco non ha mai fatto promesse di nessun genere e a nessuno. I fan hanno tutto diritto di criticare anche aspramente una canzone, un disco intero o quello che si vuole, hanno il diritto di non comprare ciò che non li convince (io il cd lo comprerò comunque) ma non hanno il diritto di prendere a calci nessuno o di indicare 'la giusta via'. Nessuno può pensare di conoscere chi è il 'vero' Marco e quello che vuole e non bisogna confondere ciò che è una nostra proiezione con la realtà.

I dati oggettivi sono che Marco è in grado di interpretare e valorizzare come nessuno mai
qualsiasi canzone, però Marco è quello che ha co-prodotto Stanco e che ha riproposto
in ogni forma, in tutti i i luoghi e in tutti i laghi, Questa notte,
Marco è anche quello degli 'oblò'... Adesso è con la Sony e il produttore è lo
stesso di Giorgia (ma quale disco ha prodotto? L'ultimo? quello del 'tu
mi porti su'? quello che quando mi capita di sentirlo al supermercato
provo l'impulso di uscire? io amavo molto la primissima Giorgia ma non questa), Ferro (di cui non ho mai ascoltato interamente un disco) etc.
Dal punto di vista del pop, del gradimento del pubblico, sta un gradino più su di prima.
Io penso che ci sia l'artista che vuole scrivere solo determinate cose e che vuole parlare solo a un pubblico che lo comprende (ne porto un esempio nella mia firma), c'è invece chi vuole parlare a più persone possibile e Marco, scegliendo di andare a X-Factor e firmando con la Sony, ha fatto una scelta precisa, lo vado dicendo da anni e scusate se sono noiosa. I Bastard o Ambramarie hanno invece usato X-Factor per poi poter fare la loro musica, 'stracciando' il contratto con la Sony, ma loro scrivono le loro canzoni, Marco non è partito così, al massimo collaborava alla stesura dei pezzi. Io non so se Marco è felice di cantare questa o altre canzoni, di sicuro nessuno lo obbliga, visto che ha sempre detto di essere pronto a tornare a fare cappuccini. Lo fa per il successo? lo fa per i soldi? lo fa perché perché gli piacciono queste canzoni? boh!
Altro 'segnale' oggettivo da cogliere, almeno per me, è il suo ripetere che l'essenziale non è lo studio di registrazione ma il palco. Non ho interpretato le sue parole come un prendere le distanze dal disco, ma che, almeno per lui come per noi, è il live la sua dimensione. Come sempre è già pronto a riproporre le canzoni con una veste diversa e a me basta che lasci a casa le coriste
A questo proposito, anche la Nannini fa così, gliel'ho sentito dire alla presentazione del suo disco: a chi le chiedeva come mai il disco era pieno di tappeti di violini (o qualcosa del genere), rispondeva che poi nei live gli arrangiamenti sono sempre più 'rock'.

Avevo altre cose da scrivere meglio che scriva a puntate

Alux ha scritto:

Delilah ha scritto:

mafalda ha scritto:Non ero riuscita a capire bene il testo ed ero giunta alla conclusione che di nuovo ero in presenza della dizione distorta del Mengoni,
poco male , ci sono abituata.
Ho letto ora le parole e mi rendo conto che è proprio il testo stesso poco chiaro:

E come quadri appesi
leve senza pesi
che non vivono.

Anch'io i 'quadri appesi e le leve' non le ho capite

Forse quando parlava di "+ quadro, - cornice" si riferiva anche a questo

meraviglia!!!

Delilah ha scritto:Stamattina mi sono svegliata e canticchiavo Bellissimo... e ho detto tutto

Io quoto un po' tutte, ma soprattutto Guenda e Poplar, non quoto invece chi si sente tradito perché Marco non ha mai fatto promesse di nessun genere e a nessuno. I fan hanno tutto diritto di criticare anche aspramente una canzone, un disco intero o quello che si vuole, hanno il diritto di non comprare ciò che non li convince (io il cd lo comprerò comunque) ma non hanno il diritto di prendere a calci nessuno o di indicare 'la giusta via'. Nessuno può pensare di conoscere chi è il 'vero' Marco e quello che vuole e non bisogna confondere ciò che è una nostra proiezione con la realtà.

I dati oggettivi sono che Marco è in grado di interpretare e valorizzare come nessuno mai
qualsiasi canzone, però Marco è quello che ha co-prodotto Stanco e che ha riproposto
in ogni forma, in tutti i i luoghi e in tutti i laghi, Questa notte,
Marco è anche quello degli 'oblò'... Adesso è con la Sony e il produttore è lo
stesso di Giorgia (ma quale disco ha prodotto? L'ultimo? quello del 'tu
mi porti su'? quello che quando mi capita di sentirlo al supermercato
provo l'impulso di uscire? io amavo molto la primissima Giorgia ma non questa), Ferro (di cui non ho mai ascoltato interamente un disco) etc.
Dal punto di vista del pop, del gradimento del pubblico, sta un gradino più su di prima. ....

Bingo. Quello lì che sarebbe l'ultimo
Di Jovanotti mi pare da Buon Sangue in avanti tutti, compreso il successivo Safari (che per me è il suo migliore)
e poi tutto Tizzi.

Kaiser ha scritto:A me intrigano molto quelle due immagini. Trovo che abbiano nella loro semplice essenzialità una grande forza evocativa di mondi che non comunicano, rapporti bloccati nella loro dialettica ...

Mi sembra che la tua analisi non faccia una piega , non mi è però ancora chiaro se sono le leve o i quadri che non vivono

Non so se ognuno di noi lo deve mettere nero su bianco o se è scontato , ma anch'io gli auguro , anzi sono sicura che avrà un meraviglioso futuro artistico e se ogni tanto inciamperà, non sarà certamente un dramma , si rialzerà come tanti di noi hanno già fatto e andrà avanti .... non dimentichiamo comunque che sono sempre canzonette e che il live è tutta un 'altra storia. Già lo vedo affidare i coretti ai poveri chitarristi

ho sentito l'anteprima più e più volte... ma non riesco a salvare nulla, testo,
melodia, coretti vari e il modo in cui Marco l'ha cantata... insomma, non l'ho scaricata
Detto questo, come alcune di voi hanno già scritto, non drammatizzerei troppo, il cd è composto di 15 pezzi e confido che tra questi ce ne sia qualcuno che incontri maggiormente i miei gusti, se così non fosse, pazienza...sarà per il prossimo lavoro . Ormai è chiaro l'intento dei produttori e di Marco stesso, farsi conoscere ed apprezzare dal grande pubblico ed in seguito, acquisito un maggior potere contrattuale, proporsi con un altro genere di canzoni più consone al suo talento, almeno questa è la mia speranza
Comunque, preferirei che all'Esc portasse l'Essenziale

Ok... premetto che esprimerò il mio pensiero con estrema calma... nonostante tutto sono sinceramente serena...
Io seguo Marco dal principio come molte di voi... l'ho adorato per le sue capacità interpretative e per quel che mi donava ad ogni ascolto. L'ho amato al primo Sanremo e l'ho sostenuto nonostante Re matto fosse un disco da usare come rialzo per non far traballare il tavolo!
L'ho visto dal vivo e mi son detta che era giusto sostenerlo perchè ero convinta che col sostegno di tutti noi avrebbe potuto fare qualcosa di "diverso" da tutta la porcheria che sento in giro.. perchè ha i numeri per farlo.
Ho atteso con ansia SOLO2.0 e sinceramente mi è "piaciucchiato"! Ho amato quel tipo di progetto e mi son detta che stava accadendo ciò che speravo.... la direzione mi piaceva molto. E francamente io non avrei mai ascoltato almeno una buona metà di quel disco se non fosse stata cantata da lui. Perchè la verità è che io non amo la musica italiana e la maggior parte della musica straniera da grandi classifiche!
Ho un mio gusto ben preciso che non riguarda semplicemnete un genere musicale ma una ricerca profonda nelle sonorità e nei testi.
Ho visto in parte questo in Solo e l'ho appoggiato volentieri!
So che l'album non è andato come avrebbe dovuto (perchè era superiore a tutto il pop italiano che vende) ma ho confidato nella direzione artistica che Marco aveva preso.
Ora uscirà un nuovo disco.... 15 tracce! Ne ho sentite solo 3 e non mi hanno assolutamente ricordato quella sperimentazione che appoggiavo.
E' anche vero che se mi avessero fatto sentire solo 2 o 3 canzoni di Solo2.0 in base alla scelta non mi sarebbe piaciuto!
Aspetto di sentire l'album intero. Se troverò almeno 4 o 5 pezzi in cui risentirò quella voglia di sperimentare allora andrà bene... mi accontento.
Se per fare uscire pochi bei pezzi in italia bisogna farcirli di mediocrità allora va bene!
Però non posso dire che seguo con piacere questo evolversi della situazione.
Se questo album non mi piacerà per niente me ne farò una ragione e attenderò il prossimo...
Poi amen.... apprezzerò sempre la sua voce e la sua personalità ma non posso seguire in eterno qualcosa che di fatto non mi piace artisticamente.
Sarebbe sbagliato!
Quindi attendo l'album intero e prego che almeno 1/3 valga tutto il sostegno che gli è stato dato fin dal primo momento (da parte mia almeno) "a scatola chiusa"!

Delilah ha scritto:Io quoto un po' tutte, ma soprattutto Guenda e Poplar, non quoto invece chi si sente tradito perché Marco non ha mai fatto promesse di nessun genere e a nessuno. I fan hanno tutto diritto di criticare anche aspramente una canzone, un disco intero o quello che si vuole, hanno il diritto di non comprare ciò che non li convince (io il cd lo comprerò comunque) ma non hanno il diritto di prendere a calci nessuno o di indicare 'la giusta via'. Nessuno può pensare di conoscere chi è il 'vero' Marco e quello che vuole e non bisogna confondere ciò che è una nostra proiezione con la realtà.

Quanto alla prima frase, hai ragione; probabilmente lo spaesamento (che infatti è stata la prima parola che ho scelto) è derivato dalle aspettative. Parlo per me, ho sbagliato a farmi condizionare dalle sue dichiarazioni sulla musica che ascolta: io beyoncè -che è bravissima, per carità, e che fa pop di ottimo livello- britney spears e laura pausini non gliele ho mai sentite nominare, di Giorgia ricordo che disse che era fan ma adesso la seguiva meno per via dei suoi impegni; ma quando gli si chiedeva con chi sogna un duetto o una collaborazione son venuti fuori altri generi musicali. Quindi sì, mi aspettavo un altro genere di pop.

Quanto alla seconda frase che ho grassettato, sono d'accordo al 100%. E credo che qui dentro lo siamo tutti, stando a quello che ho letto. Già che ci sono ne approfitto e specifico meglio il discorso che ho fatto prima, perché forse è poco chiaro: quando dico che auguro a Marco di avere tutto quello che merita con cose che gli piacciono, intendo semplicemente questo. Nessun sottinteso, nessuna allusione al fatto che ciò che fa ora non gli piace. Io non lo so se gli piace o meno.
So che questa canzone non piace a me e mi riservo il diritto di dirlo. Come mi riservo il diritto di sperare che il resto dell'album sia diverso

Stamattina quando ho finito di ascoltare per la prima volta sapevo già che (qui) si sarebbe scatenato l’inferno
A parte gli scherzi, il primo pensiero che ho fatto è che potrebbe essere tranquillamente cantata in inglese ed aderire ad un certo genere estero che – anche se a me non piace particolamente – ha un sacco di successo
Leggendo gli autori ne ho avuto conferma
Comunque ho deciso di aspettare il disco e sentirlo nel suo insieme, perché questa canzone presa singolarmente ci può sembrare una catastrofe che manco i Maya , ma magari in un contesto globale il suo senso ce l’ha .
A me personalmente interessano i live, quindi quelli aspetto con anZia...e sono certa che non rimarrò delusa

Ho ascoltato la canzone stanotte e non mi è piaciuta. Probabilmente in inglese non sarebbe nemmeno male, tra l'altro conosco un paio di canzoni scritte dagli stessi autori che mi piacciono parecchio...il problema è che è proprio strappamutande, e il genere non mi piace, infatti l'ho ascoltata solo una volta e pure con grande sforzo. Vedremo poi con il resto dell'album, mi aspetto del pop di qualità, ma pur sempre pop! Coooomunque, voglio sapere chi l'ha tradotta, che lo prendo a randellate!

SarahM ha scritto:Ho ascoltato la canzone stanotte e non mi è piaciuta. Probabilmente in inglese non sarebbe nemmeno male, tra l'altro conosco un paio di canzoni scritte dagli stessi autori che mi piacciono parecchio...il problema è che è proprio strappamutande, e il genere non mi piace, infatti l'ho ascoltata solo una volta e pure con grande sforzo. Vedremo poi con il resto dell'album, mi aspetto del pop di qualità, ma pur sempre pop! Coooomunque, voglio sapere chi l'ha tradotta, che lo prendo a randellate!

Marco a LA, durante la Lesson N.1

Paz i Enza ha scritto:

SarahM ha scritto:Ho ascoltato la canzone stanotte e non mi è piaciuta. Probabilmente in inglese non sarebbe nemmeno male, tra l'altro conosco un paio di canzoni scritte dagli stessi autori che mi piacciono parecchio...il problema è che è proprio strappamutande, e il genere non mi piace, infatti l'ho ascoltata solo una volta e pure con grande sforzo. Vedremo poi con il resto dell'album, mi aspetto del pop di qualità, ma pur sempre pop! Coooomunque, voglio sapere chi l'ha tradotta, che lo prendo a randellate!

Marco a LA, durante la Lesson N.1

Paz i Enza ha scritto:

Marco a LA, durante la Lesson N.1

Se è così, ai concerti ci vado armata

DarkLullaby ha scritto:....il primo pensiero che ho fatto è che potrebbe essere tranquillamente cantata in inglese ed aderire ad un certo genere estero che – anche se a me non piace – ha un sacco di successo
Leggendo gli autori ne ho avuto conferma

anche io ho avuto lo stesso pensiero. non è che questo pezzo è il lancio per l'estero? che è già bello e pronto in lingua inglese e che servirà per provare ad entrare nel mercato...bho...inglese? americano?
Perchè in quest'ottica avrebbe piu' senso...gli autori sono apprezzati fuori Italia nel loro genere...e il brano in inglese penso funzionerebbe molto di piu' (a me questo testo puzza tanto di traduzione )...in fondo di questo mitico lancio estero tutti ne hanno parlato e discusso, ma nessuno è mai riuscito a focalizzarlo...con che tipo di pezzo andare all'estero?? Cosa puo' funzionare all'estero?
Che ne pensate, deliro?

Therese io parlandone stamattina pensavo che avrebbe anche potuto portarla all'eurofestival metà in italiano e metà in inglese, e poi vedere come era il riscontro. Però ovvio sono tutte supposizioni pour parler

Guenda ha scritto:Therese io parlandone stamattina pensavo che avrebbe anche potuto portarla all'eurofestival metà in italiano e metà in inglese, e poi vedere come era il riscontro. Però ovvio sono tutte supposizioni pour parler

potrebbe anche essere....