Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
...non credo si sbilancino così sul futuro disco, anche perchè siamo ancora in fase di abbozzo da quel che percepisco...
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Buongiorno!
Ho letto ora quel post sul fb ufficiale.
Non mi stupisce che lo abbiano scritto, lo stavo aspettando diciamo.
Non che mi colpisca o mi soddisfi quello che hanno scritto, ma me lo aspettavo.
Marco ora ha bisogno di sicurezza, di persone che lo lascino fare quello che si sente, che sappiano essergli a fianco e seguirlo nel suo percorso, sostenendolo.
Mi pare che questo per ora lo sappiano fare.
Ovviamente non è detto che questo sia quanto di meglio ci sia per lui per sempre.
Nel senso che magari, che ne so, ad un certo punto avrà bisogno di scontrarsi con altre persone, di conoscere altri mondi, di spiccare il volo da solo o di percorrere altre strade.
E credo che se arriverà quel momento Marco farà quel che sente.
Non conosco un artista al mondo, che abbia perlomeno una carriera decennale, che abbia iniziato la sua carriera e la abbia finita sempre con i soliti autori, o i soliti produttori o la solita casa discografica.
Quando sei in quel mondo frequenti anche altri cantanti, altri addetti ai lavori, impari a capire come funziona, ti guardi intorno e puoi scoprire di aver bisogno di cose di cui non pensavi di aver bisogno.
E cambi, e magari inizi altri rapporti e altre collaborazioni.
Marco è molto amato dagli altri cantanti, e ha grandi occasioni di frequentare gente con grande talento che è in quel mondo da tanto, che s'è scontrata e ha fatto scelte anche dure, quindi non dubito che essendo molto sveglio, abbia gli occhi belli aperti.
C'è anche il Tommassini che gli consiglia sempre di occuparsi di tutto lui, di impratichirsi di ogni cosa lo riguardi e curare tutto in prima persona, proprio per capire, per poter scegliere e non essere mai passivo in nessuna scelta che riguarda la sua carriera.
Quindi aspetto il prossimo disco, sapendo però questa volta che quello che sentirò uscire da quello stereo è un centesimo di quello che sentirò nel prossimo tour estivo, sapendo che il cd appena uscito è già 'vecchio' perchè Marco è già avanti, è già oltre.
E' una palla di neve che rotola giù da un pendio innevato. Io gli scatto una foto dopo 300 mt, e mentre mi guardo la foto -bellissima- la palla di neve intanto ha continuato il suo tragitto e la foto già non la rispecchia più perchè rotolando s'è già ingrandita!
Spero che sarà un buon cd ovvio, spero si prenda tutto il tempo per farlo.
Per decidere su altre cose di tempo ne ha ancora tanto!
Ho letto ora quel post sul fb ufficiale.
Non mi stupisce che lo abbiano scritto, lo stavo aspettando diciamo.
Non che mi colpisca o mi soddisfi quello che hanno scritto, ma me lo aspettavo.
Marco ora ha bisogno di sicurezza, di persone che lo lascino fare quello che si sente, che sappiano essergli a fianco e seguirlo nel suo percorso, sostenendolo.
Mi pare che questo per ora lo sappiano fare.
Ovviamente non è detto che questo sia quanto di meglio ci sia per lui per sempre.
Nel senso che magari, che ne so, ad un certo punto avrà bisogno di scontrarsi con altre persone, di conoscere altri mondi, di spiccare il volo da solo o di percorrere altre strade.
E credo che se arriverà quel momento Marco farà quel che sente.
Non conosco un artista al mondo, che abbia perlomeno una carriera decennale, che abbia iniziato la sua carriera e la abbia finita sempre con i soliti autori, o i soliti produttori o la solita casa discografica.
Quando sei in quel mondo frequenti anche altri cantanti, altri addetti ai lavori, impari a capire come funziona, ti guardi intorno e puoi scoprire di aver bisogno di cose di cui non pensavi di aver bisogno.
E cambi, e magari inizi altri rapporti e altre collaborazioni.
Marco è molto amato dagli altri cantanti, e ha grandi occasioni di frequentare gente con grande talento che è in quel mondo da tanto, che s'è scontrata e ha fatto scelte anche dure, quindi non dubito che essendo molto sveglio, abbia gli occhi belli aperti.
C'è anche il Tommassini che gli consiglia sempre di occuparsi di tutto lui, di impratichirsi di ogni cosa lo riguardi e curare tutto in prima persona, proprio per capire, per poter scegliere e non essere mai passivo in nessuna scelta che riguarda la sua carriera.
Quindi aspetto il prossimo disco, sapendo però questa volta che quello che sentirò uscire da quello stereo è un centesimo di quello che sentirò nel prossimo tour estivo, sapendo che il cd appena uscito è già 'vecchio' perchè Marco è già avanti, è già oltre.
E' una palla di neve che rotola giù da un pendio innevato. Io gli scatto una foto dopo 300 mt, e mentre mi guardo la foto -bellissima- la palla di neve intanto ha continuato il suo tragitto e la foto già non la rispecchia più perchè rotolando s'è già ingrandita!
Spero che sarà un buon cd ovvio, spero si prenda tutto il tempo per farlo.
Per decidere su altre cose di tempo ne ha ancora tanto!
Ultima modifica di Guenda il Dom 22 Ago 2010, 11:42 - modificato 5 volte.
Guenda- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Ah...ok
allora Kaiser secondo te quali sarebbero le tre grandi composizioni?
Perchè è questo il dubbio che mi attanaglia in questo caso.....
allora Kaiser secondo te quali sarebbero le tre grandi composizioni?
Perchè è questo il dubbio che mi attanaglia in questo caso.....
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
allora sarei proprio curiosa di sapere quali potrebbero essere le tre grandi composizioni io trovo veramente bella solo Credimi ancora; La Guerra mi piace tanto, ma non la trovo grande. Le altre sono canzoni medie, che possono piacere o meno, ma non direi che resteranno nel tempo, a meno che non abbiano un successo enorme che faccia dimenticare il loro livello non certo eccelso...Kaiser ha scritto: ...non credo si sbilancino così sul futuro disco, anche perchè siamo ancora in fase di abbozzo da quel che percepisco...
Alux- Messaggi : 11510
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
alux ha scritto:allora sarei proprio curiosa di sapere quali potrebbero essere le tre grandi composizioni io trovo veramente bella solo Credimi ancora; La Guerra mi piace tanto, ma non la trovo grande. Le altre sono canzoni medie, che possono piacere o meno, ma non direi che resteranno nel tempo, a meno che non abbiano un successo enorme che faccia dimenticare il loro livello non certo eccelso...
E' per questo che speravo si riferissero al nuovo progetto...
però come dice Kaiser dare un'anticipazione così adesso....
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Buongiorno
Tornando al post di ieri sera...spiego meglio quello che penso.
Ho l'impressione che ogni volta che ci sono discussioni di questo tipo ci sia la tendenza a volerle smorzare mettendo di mezzo l'affetto, i legami personali, il fatto che loro passino tutto il tempo insieme e quant'altro.
La discussione verteva esclusivamente sull'aspetto artistico e musicale...del resto francamente a me non interessa...o almeno non in quel tipo di dibattiti.
Mi sembra che si faccia uso di certi riferimenti per distogliere un pò l'attenzione da quelli che sono i ragionamenti proposti...e che a mio avviso non sono del tutto sbagliati.
Altra impressione...e poi chiudo perchè tanto sempre di mie idee si tratta e valgono per quello che sono, noto sempre una punta di polemica e "stizza" in queste risposte. Dal momento che non sono obbligati a fornirne, a questo punto facessero continuare il dibattito agli utenti senza intervenire...tanto dei semplici pareri non possono fare male a nessuno.
Il pubblico è quello che gode di ciò che gli artisti producono e ha il DIRITTO di poter criticare, obiettare, fare ragionamenti che non sempre possono piacere...ma che sono normali.
In sostanza non è tanto quello che viene detto nelle loro risposte (alla fine non dicono nulla di nuovo), ma il come.
Sul nuovo disco io non ho grandi aspettative di "rivoluzione". Sarà sicuramente un buon lavoro...questo non lo metto in dubbio.
Voi sapete, leggendomi un pò, che solitamente non tendo ad essere negativa e catastrofista, ma ho molti dubbi...
Ci sono tanti "però" nella mia testa, ma in questo momento, a priori, non ha nemmeno senso esporli...
Tornando al post di ieri sera...spiego meglio quello che penso.
Ho l'impressione che ogni volta che ci sono discussioni di questo tipo ci sia la tendenza a volerle smorzare mettendo di mezzo l'affetto, i legami personali, il fatto che loro passino tutto il tempo insieme e quant'altro.
La discussione verteva esclusivamente sull'aspetto artistico e musicale...del resto francamente a me non interessa...o almeno non in quel tipo di dibattiti.
Mi sembra che si faccia uso di certi riferimenti per distogliere un pò l'attenzione da quelli che sono i ragionamenti proposti...e che a mio avviso non sono del tutto sbagliati.
Altra impressione...e poi chiudo perchè tanto sempre di mie idee si tratta e valgono per quello che sono, noto sempre una punta di polemica e "stizza" in queste risposte. Dal momento che non sono obbligati a fornirne, a questo punto facessero continuare il dibattito agli utenti senza intervenire...tanto dei semplici pareri non possono fare male a nessuno.
Il pubblico è quello che gode di ciò che gli artisti producono e ha il DIRITTO di poter criticare, obiettare, fare ragionamenti che non sempre possono piacere...ma che sono normali.
In sostanza non è tanto quello che viene detto nelle loro risposte (alla fine non dicono nulla di nuovo), ma il come.
Sul nuovo disco io non ho grandi aspettative di "rivoluzione". Sarà sicuramente un buon lavoro...questo non lo metto in dubbio.
Voi sapete, leggendomi un pò, che solitamente non tendo ad essere negativa e catastrofista, ma ho molti dubbi...
Ci sono tanti "però" nella mia testa, ma in questo momento, a priori, non ha nemmeno senso esporli...
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
amaranta ha scritto:Ah...ok
allora Kaiser secondo te quali sarebbero le tre grandi composizioni?
Perchè è questo il dubbio che mi attanaglia in questo caso.....
Te lo dico io.
LORO ritengono grandi composizioni Credimi ancora, La guerra e In un giorno qualunque...
Mi permetto di scriverlo perchè avevo gia letto questa cosa molto tempo fa da parte di qualche membro dello staff...
Se ho fatto male cancellate pure...
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
...posso avere la domanda di riserva?
In effetti 'tre grandi composizioni che rimarranno nel tempo' è una frase un po' forte per usare un eufemismo...
In effetti 'tre grandi composizioni che rimarranno nel tempo' è una frase un po' forte per usare un eufemismo...
Kaiser- Messaggi : 11889
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:...
Sul nuovo disco io non ho grandi aspettative di "rivoluzione". Sarà sicuramente un buon lavoro...questo non lo metto in dubbio.
Voi sapete, leggendomi un pò, che solitamente non tendo ad essere negativa e catastrofista, ma ho molti dubbi...
Ci sono tanti "però" nella mia testa, ma in questo momento, a priori, non ha nemmeno senso esporli...
Beh di rivoluzione onestamente no neanche io, sarebbe forse dovuto cambiare tutto per parlare di rivoluzione.
Vedo che è stata presa una strada che preferisco rispetto a quella dell'altro cd, e menomale.
Parlando terra terra, diciamo che sono speranzosa che sia migliore del precedente, e essendo probabilmente un album intero, spero in 5 buoni singoli, ma buoni davvero.
Poi ovvio che so già che al concerto me le farà piacere tutte, come m'ha fatto piacere sentirlo cantare 44 gatti al tel con la Pina in radio, come ora mi fa piacere, ma solo al concerto 'fino a ieri'.
Dove si vola no, neanche al concerto, ho un rifiuto di cui dovrò parlare al mio analista
Guenda- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Kaiser ha scritto:...posso avere la domanda di riserva?
In effetti 'tre grandi composizioni che rimarranno nel tempo' è una frase un po' forte per usare un eufemismo...
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
carota ha scritto:Kaiser ha scritto:...posso avere la domanda di riserva?
In effetti 'tre grandi composizioni che rimarranno nel tempo' è una frase un po' forte per usare un eufemismo...
Guenda- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:amaranta ha scritto:Ah...ok
allora Kaiser secondo te quali sarebbero le tre grandi composizioni?
Perchè è questo il dubbio che mi attanaglia in questo caso.....
Te lo dico io.
LORO ritengono grandi composizioni Credimi ancora, La guerra e In un giorno qualunque...
Mi permetto di scriverlo perchè avevo gia letto questa cosa molto tempo fa da parte di qualche membro dello staff...
Se ho fatto male cancellate pure...
allora annamo bene
avrei tanti commentini da fare soprattutto su "la Guerra", ma lascio stare....
Yeux ma noi due abbiamo fatto scambio di cervelli? ma non è possibile che tu sia negativa e io no
Aeris- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Guenda ha scritto:
Beh di rivoluzione onestamente no neanche io, sarebbe forse dovuto cambiare tutto per parlare di rivoluzione.
Vedo che è stata presa una strada che preferisco rispetto a quella dell'altro cd, e menomale.
Parlando terra terra, diciamo che sono speranzosa che sia migliore del precedente, e essendo probabilmente un album intero, spero in 5 buoni singoli, ma buoni davvero.
Poi ovvio che so già che al concerto me le farà piacere tutte, come m'ha fatto piacere sentirlo cantare 44 gatti al tel con la Pina in radio, come ora mi fa piacere, ma solo al concerto 'fino a ieri'.
Dove si vola no, neanche al concerto, ho un rifiuto di cui dovrò parlare al mio analista
Ovviamente con rivoluzione esagero. Diciamo che mi aspetto meno di quanto mi aspettavo all'inizio ecco.
Per me Marco potrebbe fare tanto, ma in altre condizioni. Non sto qui a discuterne perchè non ha senso...la realtà ad ora è questa e c'è da sperare che TUTTI si mettano in discussione intraprendendo una strada DAVVERO nuova.
Che possa essere migliore del disco precedente per me è un obbligo Non mi pongo nemmeno il problema
Purtroppo io anche live, oltre a Dove si vola non riesco a digerire nemmeno Fino a ieri e In viaggio verso me.
Quando una canzone non mi piace..non mi piace. Non c'è niente da fa
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:amaranta ha scritto:Ah...ok
allora Kaiser secondo te quali sarebbero le tre grandi composizioni?
Perchè è questo il dubbio che mi attanaglia in questo caso.....
Te lo dico io.
LORO ritengono grandi composizioni Credimi ancora, La guerra e In un giorno qualunque...
Mi permetto di scriverlo perchè avevo gia letto questa cosa molto tempo fa da parte di qualche membro dello staff...
Se ho fatto male cancellate pure...
Il pronome include anche Marco? Perchè a me lui è sembrato consapevole del fatto che l'ep non fosse questo gran capolavoro.
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
carota ha scritto:
Il pronome include anche Marco? Perchè a me lui è sembrato consapevole del fatto che l'ep non fosse questo gran capolavoro.
Questo non lo so, ma da come si è espresso in molte interviste a me LUI sembra molto critico e consapevole
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Buongiorno a tutti!
Ho letto l'ultimo messaggio della DDM e l'ho apprezzato parecchio.
Chiarisce alcuni punti molto importanti, su cui le ipotesi e le contro teorie dei fans si sprecavano.
Me li immagino tutti rintanati nella camera di Marco a leggere la discussione chilometrica che si era aperta dopo le dichiarazioni di Elio sul potenziale di Marco sprecato....e la loro voglio di fare un po' di chiarezza
"..Marco sa la strada che vuole intraprendere, sa dove vuole arrivare, dopo di che, arrivarci dipenderà da molte combinazioni..."
e quindi Marco non è un burattino nelle mani di qualcuno. Non viene plagiato, plasmato, instradato, ingessato da nessuno...ha un progetto artistico chiaro, sa dove vuole andare (e questa è la cosa forse piu' importante di tutte) e cercherà di arrivarci, nei limiti del possibile e del fattibile.
"...se un artista, o un produttore, decidono che non vogliono stare più insieme, ebbene, non stanno più insieme.!
Nessun contratto potrà mai obbligare e legare dei rapporti di lavoro che non si vogliono più avere..."
e anche questa affermazione, mi pare fondamentale. Marco non vive il successo come una questione di vita o di morte.
Se le cose non andranno, con la Sony o con chicchessia, tanti saluti.
Si ricomincia altrove. La trovo un segnale di libertà, onesta' artistica e lucidità.
E se la collaborazione continua, quindi, vuole dire che a Marco alla fine conviene e sta bene cosi', anche se ci sono compromessi a cui scendere.
... ma il disco uscirà non quando voi vorreste né tantomeno quando lo vorrebbe la Sony, ma solo quando Marco e i suoi Produttori, lo riterranno idoneo, soddisfacente e giusto! ...
...Dopo il successo enorme di questo anno, il coltello decisionale è dalla parte artistica e non altrove...
anche qui si ripete lo stesso concetto. Questa volta, non ci sono compromessi: il passo lo detterà la parte artistica, che ha dalla sua un anno di successi in tutta Italia. Marco non ha paura di prendersi responsabilità. Lui deciderà il come e il quando, suoi saranno i successi e i fallimenti. E potrà vantare un lavoro che lo rappresenta a pieno.
...ma ci avete mai pensato che il disco e il live , lo hanno realizzato le stesse persone? Dunque, la crescita c’è tutta , e i tempi e le maturazioni pure...
e qui deve trovare pace chiunque voglia Marco seguito da persone diverse da quelle attuali. Marco si trova bene con il suo team e a lui vuole continuare ad appoggiarsi, seguendo il percorso che sta facendo nei live. Per lui stare insieme fino alle 4 di notte a cazzeggiare è importante. E' fondamentale, per il suo equlibrio personale ed artistico.
Evidentemente rifugge gli abbagli esterni, le pacche sulle spalle, le futuribili collaborazioni, l'interesse interessato: non si fida, gli ci vuole tempo e fa bene.
Sono molto fiduciosa per il prossimo lavoro: se Marco ci mette il cuore, è fatta!
Ho letto l'ultimo messaggio della DDM e l'ho apprezzato parecchio.
Chiarisce alcuni punti molto importanti, su cui le ipotesi e le contro teorie dei fans si sprecavano.
Me li immagino tutti rintanati nella camera di Marco a leggere la discussione chilometrica che si era aperta dopo le dichiarazioni di Elio sul potenziale di Marco sprecato....e la loro voglio di fare un po' di chiarezza
"..Marco sa la strada che vuole intraprendere, sa dove vuole arrivare, dopo di che, arrivarci dipenderà da molte combinazioni..."
e quindi Marco non è un burattino nelle mani di qualcuno. Non viene plagiato, plasmato, instradato, ingessato da nessuno...ha un progetto artistico chiaro, sa dove vuole andare (e questa è la cosa forse piu' importante di tutte) e cercherà di arrivarci, nei limiti del possibile e del fattibile.
"...se un artista, o un produttore, decidono che non vogliono stare più insieme, ebbene, non stanno più insieme.!
Nessun contratto potrà mai obbligare e legare dei rapporti di lavoro che non si vogliono più avere..."
e anche questa affermazione, mi pare fondamentale. Marco non vive il successo come una questione di vita o di morte.
Se le cose non andranno, con la Sony o con chicchessia, tanti saluti.
Si ricomincia altrove. La trovo un segnale di libertà, onesta' artistica e lucidità.
E se la collaborazione continua, quindi, vuole dire che a Marco alla fine conviene e sta bene cosi', anche se ci sono compromessi a cui scendere.
... ma il disco uscirà non quando voi vorreste né tantomeno quando lo vorrebbe la Sony, ma solo quando Marco e i suoi Produttori, lo riterranno idoneo, soddisfacente e giusto! ...
...Dopo il successo enorme di questo anno, il coltello decisionale è dalla parte artistica e non altrove...
anche qui si ripete lo stesso concetto. Questa volta, non ci sono compromessi: il passo lo detterà la parte artistica, che ha dalla sua un anno di successi in tutta Italia. Marco non ha paura di prendersi responsabilità. Lui deciderà il come e il quando, suoi saranno i successi e i fallimenti. E potrà vantare un lavoro che lo rappresenta a pieno.
...ma ci avete mai pensato che il disco e il live , lo hanno realizzato le stesse persone? Dunque, la crescita c’è tutta , e i tempi e le maturazioni pure...
e qui deve trovare pace chiunque voglia Marco seguito da persone diverse da quelle attuali. Marco si trova bene con il suo team e a lui vuole continuare ad appoggiarsi, seguendo il percorso che sta facendo nei live. Per lui stare insieme fino alle 4 di notte a cazzeggiare è importante. E' fondamentale, per il suo equlibrio personale ed artistico.
Evidentemente rifugge gli abbagli esterni, le pacche sulle spalle, le futuribili collaborazioni, l'interesse interessato: non si fida, gli ci vuole tempo e fa bene.
Sono molto fiduciosa per il prossimo lavoro: se Marco ci mette il cuore, è fatta!
Therese- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:
Ovviamente con rivoluzione esagero. Diciamo che mi aspetto meno di quanto mi aspettavo all'inizio ecco.
Per me Marco potrebbe fare tanto, ma in altre condizioni. Non sto qui a discuterne perchè non ha senso...la realtà ad ora è questa e c'è da sperare che TUTTI si mettano in discussione intraprendendo una strada DAVVERO nuova.
...
il fatto sai qual è?
che siamo spettatori.
Ognuno ha gusti diversi e scelte e strade che vorrebbe che percorresse, anche io la mia ovvio non sono da meno
Però come tutti, siamo spettatori, sta a Marco fare, sta a Marco capire, sta a Marco scegliere, il suo futuro è tutto nelle sue mani e nella sua testa e nella sua voce.
Mi fido abbastanza di tutte e 3 , ma capisco che questo è quello che abbiamo adesso, che ha scelto adesso in cui sta comodo adesso e spero che da questo possa ottenere il meglio possibile per ora.
Finchè mi piacerà quello che fa, o riuscirà ad emozionarmi, lo seguirò.
Poi si vedrà.
Guenda- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:Guenda ha scritto:
Beh di rivoluzione onestamente no neanche io, sarebbe forse dovuto cambiare tutto per parlare di rivoluzione.
Vedo che è stata presa una strada che preferisco rispetto a quella dell'altro cd, e menomale.
Parlando terra terra, diciamo che sono speranzosa che sia migliore del precedente, e essendo probabilmente un album intero, spero in 5 buoni singoli, ma buoni davvero.
Poi ovvio che so già che al concerto me le farà piacere tutte, come m'ha fatto piacere sentirlo cantare 44 gatti al tel con la Pina in radio, come ora mi fa piacere, ma solo al concerto 'fino a ieri'.
Dove si vola no, neanche al concerto, ho un rifiuto di cui dovrò parlare al mio analista
Ovviamente con rivoluzione esagero. Diciamo che mi aspetto meno di quanto mi aspettavo all'inizio ecco.
Per me Marco potrebbe fare tanto, ma in altre condizioni. Non sto qui a discuterne perchè non ha senso...la realtà ad ora è questa e c'è da sperare che TUTTI si mettano in discussione intraprendendo una strada DAVVERO nuova.
Che possa essere migliore del disco precedente per me è un obbligo Non mi pongo nemmeno il problema
Straquoto la parte in grassetto!
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Guenda ha scritto:
Però come tutti, siamo spettatori, sta a Marco fare, sta a Marco capire, sta a Marco scegliere, il suo futuro è tutto nelle sue mani e nella sua testa e nella sua voce.
Mi fido abbastanza di tutte e 3 ,
Finchè mi piacerà quello che fa, o riuscirà ad emozionarmi, lo seguirò.
Poi si vedrà.
Io mi fido di Marco. Non sto dicendo il contrario.
Mi fido del suo gusto, so che ha senso critico, so che ama sperimentare.
Dico solo che credo che per fare un certo tipo di salto, che da lui mi aspetto (aspettavo?), secondo me quello in cui sta comodo adesso non basta.
E' solo un parere, sarò felice di essere smentita dai fatti con il prossimo lavoro.
Ovviamente anche io continuerò a seguirlo fin quando mi piacerà quello che fa e nel momento in cui la cosa dovesse venire meno non sarà di certo un problema, capita...
I gusti personali non sminuiscono di certo il suo valore come artista che a mio avviso è OGGETTIVO a prescindere dalla strada che vorrà intraprendere.
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Kaiser ha scritto:...posso avere la domanda di riserva?
In effetti 'tre grandi composizioni che rimarranno nel tempo' è una frase un po' forte per usare un eufemismo...
Concordo pienamente, la frase è un po' fortina....
Mah, probabilmente il senso voleva essere quello di 3 buoni pezzi, che non finiranno nel dimenticatoio.... ....ecco, cosi' forse era meglio... e poteva essere condivisibile. CredimiAncora, la Guerra, IUGQ (e pure Stanco, x me) sono buoni pezzi che farà sempre piacere ascoltare in un live.
Therese- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:
Io mi fido di Marco. Non sto dicendo il contrario.
Mi fido del suo gusto, so che ha senso critico, so che ama sperimentare.
Dico solo che credo che per fare un certo tipo di salto, che da lui mi aspetto (aspettavo?), secondo me quello in cui sta comodo adesso non basta.
E' solo un parere, sarò felice di essere smentita dai fatti con il prossimo lavoro.
Ovviamente anche io continuerò a seguirlo fin quando mi piacerà quello che fa e nel momento in cui la cosa dovesse venire meno non sarà di certo un problema, capita...
I gusti personali non sminuiscono di certo il suo valore come artista che a mio avviso è OGGETTIVO a prescindere dalla strada che vorrà intraprendere.
no il suo valore come artista no, però ovvio che se mi cantasse sempre cose sul genere di dove si vola...insomma... faticherei a seguirlo diciamo.
Per il discorso che è solo un parere, tranquilla, ognuno qua sta dicendo solo il suo parere in merito, ovviamente nessuno ha la verità in tasca e nessuno sa quale sarà il suo futuro.
Semplicemente ne parliamo, per capire, per esorcizzare timori, per confrontarci su cosa speriamo e cosa temiamo, cosa ci piacerebbe e cosa non vorremo mai.
Pour parler, per forza di cose, non abbiamo altri mezzi in mano per far sì che sia diverso da questo, e forse non li vorremmo neanche.
ovvio che anch'io ho in mente lui che mi canta determinate cose, e penso che forse non troverò cose di questo tipo nel prossimo album, ma non voglio fasciarmi la testa prima d'averlo sentito.
Poi sì, lui è molto critico, penso che se non otterrà quello che vuole, raggiungimento di obiettivi, se non sarà soddisfatto a livello qualitativo, cambierà quello che non gli piace o che non gli permette di raggiungere il livello che desidera.
Guenda- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:
Te lo dico io.
LORO ritengono grandi composizioni Credimi ancora, La guerra e In un giorno qualunque...
Mi permetto di scriverlo perchè avevo gia letto questa cosa molto tempo fa da parte di qualche membro dello staff...
Se ho fatto male cancellate pure...
Ecco erano quelle che pensavo che pensassero
comunque al posto di "tre grandi composizioni" avrei messo " Tre canzoni che rimarranno nel tempo" e a questo punto io aggiungerei Stanco ..............
Puccafra- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Yeux ha scritto:
Ovviamente con rivoluzione esagero. Diciamo che mi aspetto meno di quanto mi aspettavo all'inizio ecco.
Per me Marco potrebbe fare tanto, ma in altre condizioni. Non sto qui a discuterne perchè non ha senso...la realtà ad ora è questa e c'è da sperare che TUTTI si mettano in discussione intraprendendo una strada DAVVERO nuova.
Che possa essere migliore del disco precedente per me è un obbligo Non mi pongo nemmeno il problema
Purtroppo io anche live, oltre a Dove si vola non riesco a digerire nemmeno Fino a ieri e In viaggio verso me.
Quando una canzone non mi piace..non mi piace. Non c'è niente da fa
Ciao a tutti
Passavo velocemente. Ma che bella discussione si è creata.
Su DSV mi sento un po' controcorrente, a me la versione acustica piace, anzi la salvavo anche prima.
Per il resto quoto Yeux... oltre a Fino a ieri e In viaggio verso me aggiungerei anche Lontanissimo da te...proprio non le reggo, per me potrebbe saltarle del tutto ai live.
Ora scappo.
BUona domenica
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Buongiorno!
Ho recuperato solo ora tutte le pagine di ieri.
Ho letto tutta la discussione sul futuro di Marco e l'ho trovata interessante.
In fondo, in ogni parere si può trovare qualcosa di giusto e sensato in principio.
Così, a rischio di apparire melensa (la solita inguaribile romantica ), esprimo anch'io le miei riflessioni sull'argomento.
Mi ha trasmesso più Marco in un anno, in termini di emozioni, sensazioni forti, passione, che tanti artisti affermati in dieci anni di produzioni discografiche.
Per cui, quando penso al futuro di Marco, mi sforzo di dimenticare cosa piacerebbe a me, cosa vorrei sentirgli cantare.
Quando penso al futuro di Marco, gli auguro di riuscire a fare quello che vuole lui, la musica che piace a lui, con le persone che sceglierà lui.
Gli auguro di essere felice e soddisfatto di quello farà, gli auguro di stare bene e se questo significherà fare cose che non incontreranno il mio gusto personale, beh, amen.
Per quello che mi riguarda io sono già in debito con lui.
Ho recuperato solo ora tutte le pagine di ieri.
Ho letto tutta la discussione sul futuro di Marco e l'ho trovata interessante.
In fondo, in ogni parere si può trovare qualcosa di giusto e sensato in principio.
Così, a rischio di apparire melensa (la solita inguaribile romantica ), esprimo anch'io le miei riflessioni sull'argomento.
Mi ha trasmesso più Marco in un anno, in termini di emozioni, sensazioni forti, passione, che tanti artisti affermati in dieci anni di produzioni discografiche.
Per cui, quando penso al futuro di Marco, mi sforzo di dimenticare cosa piacerebbe a me, cosa vorrei sentirgli cantare.
Quando penso al futuro di Marco, gli auguro di riuscire a fare quello che vuole lui, la musica che piace a lui, con le persone che sceglierà lui.
Gli auguro di essere felice e soddisfatto di quello farà, gli auguro di stare bene e se questo significherà fare cose che non incontreranno il mio gusto personale, beh, amen.
Per quello che mi riguarda io sono già in debito con lui.
trixi- mengonella
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Re: Marco Mengoni - L'attesa e la speranza
Puccafra ha scritto:
Altra cosa, parere personale, il disco di Marco ha almeno tre grandi composizioni, che rimarranno nel tempo , fuori dalle mode , e questo non è veramente poco !
In questa frase della risposta mi erano sfuggite le paroline magiche PARERE PERSONALE
Allora gliela faccio anche passare...ma mi piacerebbe sapere parere personale di chi...visto che davanti compare, come sempre, il nome di MARCO MENGONI che nelle interviste mi pare abbia dichiarato cose leggermente diverse
Ospite- Ospite
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