Che cosa stai leggendo?
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DarkLullaby
Delilah
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Re: Che cosa stai leggendo?
Di Goliarda Sapienza non so niente, ma basta solo il titolo per interessarmi.
Ora vado a fare qualche ricerchina per saperne di più
Ora vado a fare qualche ricerchina per saperne di più
Re: Che cosa stai leggendo?
Grazie Ubik, adesso so cosa regalare alla mia amica per il suo compleanno
Re: Che cosa stai leggendo?
Delilah ha scritto:Aggiungo che è un noir e che un altro tema del libro è la violenza sulle donne.
questo l'ho scritto in ogni luogo e in ogni lago
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Re: Che cosa stai leggendo?
ubik ha scritto:Delilah ha scritto:Aggiungo che è un noir e che un altro tema del libro è la violenza sulle donne.
questo l'ho scritto in ogni luogo e in ogni lago
Dimostramelo
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Re: Che cosa stai leggendo?
Delilah ha scritto:ubik ha scritto:Delilah ha scritto:Aggiungo che è un noir e che un altro tema del libro è la violenza sulle donne.
questo l'ho scritto in ogni luogo e in ogni lago
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- Spoiler:
- vattelo a cercare nell'altro forum
Ospite- Ospite
Re: Che cosa stai leggendo?
Appunto quello che stavo dicendo, io parlavo di qui
E per non continuare l'OT, parlo dell'ultimo di Tullio Avoledo che mi è piaciuto molto
"Il protagonista di L’anno dei dodici inverni è un
uomo disposto a giocarsi tutto, per amore. Anche a tornare indietro nel
tempo…”
E per non continuare l'OT, parlo dell'ultimo di Tullio Avoledo che mi è piaciuto molto
"Il protagonista di L’anno dei dodici inverni è un
uomo disposto a giocarsi tutto, per amore. Anche a tornare indietro nel
tempo…”
Re: Che cosa stai leggendo?
per gli autori di "sostenuto"
dovreste assolutamente leggere questi due libri
e
dovreste assolutamente leggere questi due libri
e
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Re: Che cosa stai leggendo?
ubik ha scritto:per gli autori di "sostenuto"
dovreste assolutamente leggere questi due libri
e
indago
Aeris- mengonella
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Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Che cosa stai leggendo?
Ubik, stai leggendo Goliarda Sapienza? Com'è?
No, perché io, ho appena ordinato 2 copie online: 1 per me e 1 una la devo regalare
No, perché io, ho appena ordinato 2 copie online: 1 per me e 1 una la devo regalare
Re: Che cosa stai leggendo?
ho letto poche pagine, ma per ora mi sembra interessanteDelilah ha scritto:Ubik, stai leggendo Goliarda Sapienza? Com'è?
No, perché io, ho appena ordinato 2 copie online: 1 per me e 1 una la devo regalare
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Re: Che cosa stai leggendo?
è un po' forteDelilah ha scritto:Ho cominciato anch'io a leggerlo e mi piace assai assai
Ospite- Ospite
Re: Che cosa stai leggendo?
ubik ha scritto:è un po' forteDelilah ha scritto:Ho cominciato anch'io a leggerlo e mi piace assai assai
Una "carusa tosta"
Re: Che cosa stai leggendo?
Ho finito di leggere "un oscuro scrutare" mi ha messo una grande tristezza.
Ora mi aspetta "Dome" un super volumone di Stephen King e a seguire dei racconti di Dick (quelli consigliati da Ubik )
Ora mi aspetta "Dome" un super volumone di Stephen King e a seguire dei racconti di Dick (quelli consigliati da Ubik )
Aeris- mengonella
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Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Che cosa stai leggendo?
Ho appena cominciato "Con il sari rosa" di Sampat Pal, lei è una donna indiana nata in una famiglia appartenente ad una delle caste più povere in India. Un giorno mentre lavora nei campi insieme agli altri bambini, vede sfilare numerosi ragazzini (ricchi) e scopre che stanno andando a scuola, decide di seguirli ... e da qui comincia la sua storia.
E' diventata uno dei simbolo della lotta ai diritti fondamentali, contro i soprusi delle classi più ricche sulle più povere, ma soprattutto della salvaguardia della dignità delle donne nel suo paese.
Sono appena all'inizio, è molto interessante, vi riporto una citazione:
"Questo dico alle donne:
se vi guardate la mano aperta,
le dita hanno l'aria di essere così sole,
ma se le chiudete,
allora vi renderete conto
che potete battervi."
E' diventata uno dei simbolo della lotta ai diritti fondamentali, contro i soprusi delle classi più ricche sulle più povere, ma soprattutto della salvaguardia della dignità delle donne nel suo paese.
Sono appena all'inizio, è molto interessante, vi riporto una citazione:
"Questo dico alle donne:
se vi guardate la mano aperta,
le dita hanno l'aria di essere così sole,
ma se le chiudete,
allora vi renderete conto
che potete battervi."
ketta- mengonella
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Re: Che cosa stai leggendo?
Russian extreme di Boris Reitschuster
- Spoiler:
- l'autore a varsavia
Alcune settimane fa ho visto in tv una intervista ad un corrispondente tedesco di focus,
si chiama Boris Reitschuster.
Ha sposato una russa e dopo 20 anni di vita a Mosca ha scritto il manuale come
sopravvivere in Russia. Un ragazzo simpaticissimo e vivace. Ha scritto anche
altri libri, molto serie sulla politica, politici etc. (di fatti il cremlino lo
tiene d’occhio, non sono piaciuti molto questi libri, è stato minacciato,
seguito etc.)
Quel ultimo libro uscito si chiama “Russian survival”, è molto divertente e leggero. Scusate, non lo so se
c’è in italia, volevo segnalarlo per chi si interessa di Russia. Parla della
vita quotidiana con leggerezza, ironia ma anche compressione e amore.
Lui dice che le persone occidentali quando pensano Russia dicono Dostojevski, matrioshka, vodka ma esiste (ovviamente, si sa) un altro lato e lui racconta la vita quotidiana delle persone, le sue esperienze, quello che ha vissuto portando esempi come: in teatro durante “lago di cignio” uno risponde
al telefonino urlando; un pompiere ti chiede i soldi per estinguere in fuoco a
casa tua; taxi driver in piena notte si ferma a meta di strada e si rifiuta di
guidare perche il gatto nero ha attraversato la strada; un amico ti chiede di
sputarlo addosso e sputtanarlo perche questo lo aiuta a risorvere una cosa; una
vicina di casa vuole ucciderti con lo sguardo solo perche le hai detto
buongiorno; dalle macchine in parcheggio scorre il sangue di pollo (per
invidia: tu hai la macchina, io no); in ospedale, prima del intervento
chirurgico, ti chiedono soldi per non avere le “tracie” dopo la cucitura (perche
il filo russo lasca le tracie e il filo p.e. americano no)… tutto questo lui
chiama russian extreme – una norma per mosca, dove sotto tanta abbondanza trovi
tanta mancanza e poverta’.. il fatalismo russo: quando vedi che uno ruba le
carte di credito ad uno morto o ruba soldi ad un povero pensionato, picchia la
moglie e tu dici: ma come poi? ti rispondere con calma “e allora? so what?”.. se dici ad uno che tanti russi bevono tanta vodka, lui ti risponde che sei “rusofobo propagadista occidentale”
( lo so, queste cose succedono non solo in russia, ogni paese ha il suo folclore)
Dopo 20 anni di vita in Russia, vicino alla gente semplice, insieme una famiglia russa lui cercava di capire
questa gente e alla fine apprezzare anche e si annamorato, si adattato e diventato come dice “un osso
duro” non piu “il mollusco tedesco”,
io direi un oRso duro
Ha trovato la fatica ma anche tanta gioia di questa vita, perche la russian extreme, questa adrenalina senti molto quando ci ridi sopra, prendere le
assurdita’ di ogni giorno con la rabbia ma anche con humor e pacatezza.
Russia e’ un paese che continua a sorprenderlo ogni giorno, un paese di possibilita’ inlimitate, vivere in russia ed amarla e’ come un matrimonio datato – lo detesti ma non riesci vivere senza..
quello che ha lui piace di piu e lo chiama l’arte russa e’ proprio ridere sopra le cose
La Germania, dice, in confronto con Russia, è un zoo ordinato ma noioso
Dice:’sono di provenienza ausburgo, di esprezienza russo’
Dice anche una cosa triste, che l’anima russa sta morendo, che nei molti amici suoi ha trova piu denaro e meno anima.
Io spero tanto che questo non accada, che per la strada non si disperde l’anima russa che troviamo in
Dostojevski, Esenin, Pasternak…
Sarebbe molto triste.. ma no, non potrà sparire e adesso per ricordarla vado nel topic delle colonne sonore postareun po’ di anima russa…
Ps. Scusate, la immagine di questo libro ho messo in polacco, sono imbranata e non trovo niente altro
Ospite- Ospite
Re: Che cosa stai leggendo?
DarkLullaby ha scritto:Io appena finito di leggere questo di Truman Capote...
...e mi è piaciuto un sacco!
Cronaca giornalistica di un fatto realmente accaduto in Kansas.
- Spoiler:
Questo romanzo racconta un fatto di cronaca realmente accaduto in Kansas, Stati Uniti: l’assassinio della famiglia Clutter a vvenuto il 16 novembre 1959 per mano di due balordi Perry Edward Smith e Richard Eugene Hickock. I due, usciti di carcere in libertà vigilata, credendo ad una vaga informazione relativa ad una cassaforte presente nella casa di un agricoltore si diressero ad Holcomb. Qui, entrati in casa dei Clutter, dopo aver cercato inutilmente il denaro, uccisero barbaramente ad uno ad uno l’intera famiglia, marito, moglie e due figli. Iniziarono così a fuggire mentre la polizia cercava il movente di un delitto che non sembrava avere alcuna apparente giustificazione e che, per la sua efferatezza, non aveva precedenti in una cittadina così tranquilla. Una soffiata dal carcere mise la polizia sulla traccia dei due i quali, dopo aver rubato un’automobile, vennero arrestati e dopo un lungo interrogatorio confessarono le loro colpe. Il processo durò molto a lungo e, dopo cinque anni, gli assassini vennero condannati a morte.
A SANGUE FREDDO
di TRUMAN CAPOTE
Titolo originale dell’opera ‘In Cold Blood’
1965
Truman Capote seguì l’intero processo e conobbe di persona Perry e Richard di cui diventerà amico e confidente arrivando a conoscerne le vite in profondità. La stesura del romanzo durerà quanto il processo e uscirà a puntate sulla rivista The New Yorker.
Nel raccontare i fatti Capote cercherà di analizzare l’animo dei colpevoli per comprendere come sia possibile arrivare a compiere gesti tanto terribili. La mancanza di affetto, l’omosessualità di uno dei due, la violenza subita fin da bambini il terribile ambiente in cui sono vissuti li rende diversi? Sicuramente si. Ma ne giustifica il comportamento? Qui la risposta è molto più difficile. Tuttavia sembra dirci l’autore la pena di morte non serve a niente. Ma a quale scopo viene utilizzata? Per vendetta, per redimere peccati che non potrebbero in alcun modo trovare perdono o è solo uno strumento di cui la società si serve per difendersi dal ripetersi degli eventi delittuosi? Su questo la risposta viene lasciata aperta.
Capote descrive poi, senza mezzi termini o ambiguità, una società perbenista capace di generare mostri che sfuggono al proprio controllo che si limita ad emarginare con la dizione di “diversi”. Quando poi il loro comportamento viene a toccarla direttamente ed il danno è già fatto, si limita a condannarli abbastanza sbrigativamente, senza dargli alcuna possibilità di redenzione. Capote da omosessuale fu esso stesso vittima di questi pregiudizi ed instaurò uno strano rapporto con Perry carnefice e, a sua volta, vittima della violenza in lui inculcata fin dalla tenera età e poi divenuta per lui un modo di offesa e di difesa verso il mondo circostante.
Questo libro ti trascina nei meandri più nascosti della sofferenza vera non filtrata da altri sentimenti se non quella che l’ha generata e cioè l’odio che gli assassini provano verso un mondo che sembra non voler mai comprenderli e ad accettarli per quello che sono.
La scrittura usata da Capote appare cruda, realista ma anche ricca di una partecipazione emotiva sotterranea che lascia senza parole. A Capote non sfugge alcun dettaglio nella vita dei due assassini di cui analizzerà il comportamento sia prima che dopo il verificarsi dell’evento delittuoso e che seguirà fino al momento in cui li accompagnerà sul patibolo.
La domanda finale che quindi l’autore vuole rivolgere a tutti noi è: PUO’ L’UOMO VINCERE LA VIOLENZA INFLIGGENDO A CHI L’HA CAUSATA LA STESSA PENA E TROVANDO IN QUESTO UN CERTO RISTORO ED UNA PACE INTERIORE?
Non sembra proprio. I carnefici, senza provare alcun senso di pentimento, moriranno senza sapere a cosa sarà valsa la loro morte e chi resterà non troverà pace se non nel ricordo di quelli che non ci sono più. Al termine del libro Capote farà dire a Dewey, l’ispettore che ha seguito tutto il caso e grande amico dei Clutter, ‘Mi ero immaginato che la morte di Smith e Hickock avrebbe prodotto una sensazione di completamento, di liberazione un’opera compiuta secondo giustizia. Mi scoprii invece a ricordare in quell’occasione l’ultima volta che ero stato al cimitero a vedere la tomba di mio padre nonché quella dei Clutter episodio che aveva già praticamente concluso per me il caso’.
Grande libro da leggere tutto di un fiato che porta più che mai a riflettere su quale debba ancora oggi essere il significato della pena di morte.
Sul tema di questo libro vi segnalo il bellissimo film “Truman Capote: a sangue freddo” del 2005 del Regista Bennett Miller in cui, attraverso la biografia di Capote, si racconta la genesi che ha portato alla stesura del libro. Il protagonista del film Philip Seymour Hoffman ha ottenuto nel 2006 il premio Oscar come miglior attore protagonista.
@noccio
quello me lo segno!
l'ho letto anch'io "a sangue freddo"
il mio commento? Mi è piaciuto, l'ho finito in tre giorni ma non ho dormito per due notti
Aeris- mengonella
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Re: Che cosa stai leggendo?
scusate ma credo che nessuno abbia messo questo:
ho adorato, lo adoro e adorerò sempre questo libro e il
suo "acchiappatore nella segale"
"E' buffo, non raccontate mai niente a nessuno.Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti"
ho adorato, lo adoro e adorerò sempre questo libro e il
suo "acchiappatore nella segale"
"E' buffo, non raccontate mai niente a nessuno.Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti"
Aeris- mengonella
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Data d'iscrizione : 15.05.10
Re: Che cosa stai leggendo?
Aeris, con questa tua frase: "lui ha il fuoco e brucia ardente piu che mai" mi hai inspirato
mi sono venuti in mente le braci
Sandor Marai Le braci
la passione, l'ossesione, il tradimento, la malinconia, il sollitudine...
una quadro d'una epoca
mi sono venuti in mente le braci
Sandor Marai Le braci
la passione, l'ossesione, il tradimento, la malinconia, il sollitudine...
una quadro d'una epoca
Ultima modifica di miki il Ven 30 Lug 2010, 17:58 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Che cosa stai leggendo?
"Trilogia delle metamorfosi: Maruzza Musumeci - Il casellante - Il sonaglio" di Camilleri
"...tre romanzi, tre favole per adulti, in bilico tra mito e tradizione
magica, tra storia e leggenda, unite dall'intrigante tema della
metamorfosi..." (anche se lo sto leggendo molto a rilento... d'estate fa troppo caldo
per andarsene a letto ed io leggo solo prima di dormire)
"...tre romanzi, tre favole per adulti, in bilico tra mito e tradizione
magica, tra storia e leggenda, unite dall'intrigante tema della
metamorfosi..." (anche se lo sto leggendo molto a rilento... d'estate fa troppo caldo
per andarsene a letto ed io leggo solo prima di dormire)
Ospite- Ospite
Re: Che cosa stai leggendo?
la ricerca di film di fantascienza mi ha fatto ricordare di tre romanzi che amo particolarmente, scritti da J. G. Ballard
ne riporto le trame prese da Wikipedia
Vento dal nulla - Il romanzo comincia con un vento insolitamente forte, all'inizio apprezzabile con difficoltà. Il vento, la cui origine resta sempre inspiegata, cresce in continuazione in tutto il mondo e comincia a creare difficoltà alle attività umane.
Il vento continua a crescere e genera morte e distruzione. Alcune persone cominciano a pensare ad un edificio capace di resistere a qualsiasi vento. Il vento continua a crescere di intensità, sconvolgendo tutta la vita sulla Terra. Viene realizzato un edificio piramidale capace di resistere ad esso. La forza del vento continua a crescere ed esso distrugge tutte le opere dell'uomo, solo la piramide resta. Il vento cresce ancora, anche la piramide viene travolta.
Il vento comincia a calare di intensità.
Il mondo sommerso - Il mondo sommerso s'apre con le convenzioni di un'opera di fantascienza tradizionale, dato che la catastrofe a causa dell'apocalisse è spiegata scientificamente: le radiazioni solari hanno portato allo scioglimento delle calotte polari (si noti che all'epoca dell'uscita del romanzo ancora non si parlava di riscaldamento globale), sommergendo le città dell'Europa e dell'America settentrionale con splendide e ossessionanti lagune tropicali. Eppure il romanzo di Ballard è più complesso di quel che sembra a prima vista. La chiave per la compresione del suo significato si trova quando si capisce che Ballard usa il mondo post-apocalittico della vicenda per rispecchiare i desideri determinati nei personaggi principali dall'inconscio collettivo. Un tema che passa in tutta l'opera di Ballard è l'idea che gli esseri umani costruiscono il mondo che li circonda come riflesso delle loro pulsioni inconsce. Nel Mondo sommerso, comunque,una catastrofe naturale fa sì che il mondo reale si trasformi in un paesaggio onirico, causando il regresso mentale dei personaggi principali, Bodkin e Kerans.
Foresta di cristallo - su Wikipedia non hanno scritto nulla E' comunque un altro racconto di genere catastrofico apocalittico; mi pare si svolga in Africa, dove il protagonista si accorge che la giungla lentamente si sta pietrificando o meglio, cristallizzando. Anche in questo caso non c'è salvezza, il mondo e tutto ciò che ci sta sopra è destinato a trasformarsi lentamente ma progressivamente in duro cristallo.
ne riporto le trame prese da Wikipedia
Vento dal nulla - Il romanzo comincia con un vento insolitamente forte, all'inizio apprezzabile con difficoltà. Il vento, la cui origine resta sempre inspiegata, cresce in continuazione in tutto il mondo e comincia a creare difficoltà alle attività umane.
Il vento continua a crescere e genera morte e distruzione. Alcune persone cominciano a pensare ad un edificio capace di resistere a qualsiasi vento. Il vento continua a crescere di intensità, sconvolgendo tutta la vita sulla Terra. Viene realizzato un edificio piramidale capace di resistere ad esso. La forza del vento continua a crescere ed esso distrugge tutte le opere dell'uomo, solo la piramide resta. Il vento cresce ancora, anche la piramide viene travolta.
Il vento comincia a calare di intensità.
Il mondo sommerso - Il mondo sommerso s'apre con le convenzioni di un'opera di fantascienza tradizionale, dato che la catastrofe a causa dell'apocalisse è spiegata scientificamente: le radiazioni solari hanno portato allo scioglimento delle calotte polari (si noti che all'epoca dell'uscita del romanzo ancora non si parlava di riscaldamento globale), sommergendo le città dell'Europa e dell'America settentrionale con splendide e ossessionanti lagune tropicali. Eppure il romanzo di Ballard è più complesso di quel che sembra a prima vista. La chiave per la compresione del suo significato si trova quando si capisce che Ballard usa il mondo post-apocalittico della vicenda per rispecchiare i desideri determinati nei personaggi principali dall'inconscio collettivo. Un tema che passa in tutta l'opera di Ballard è l'idea che gli esseri umani costruiscono il mondo che li circonda come riflesso delle loro pulsioni inconsce. Nel Mondo sommerso, comunque,una catastrofe naturale fa sì che il mondo reale si trasformi in un paesaggio onirico, causando il regresso mentale dei personaggi principali, Bodkin e Kerans.
Foresta di cristallo - su Wikipedia non hanno scritto nulla E' comunque un altro racconto di genere catastrofico apocalittico; mi pare si svolga in Africa, dove il protagonista si accorge che la giungla lentamente si sta pietrificando o meglio, cristallizzando. Anche in questo caso non c'è salvezza, il mondo e tutto ciò che ci sta sopra è destinato a trasformarsi lentamente ma progressivamente in duro cristallo.
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Re: Che cosa stai leggendo?
Aggiungo ai titoli postati da Ubik, sempre di J. G. Ballard, un altro titolo che ho appena riletto e che consiglio, nel caso vi foste sfuggito:
Il condominio - ll romanzo è ambientato in un modernissimo grattacielo di nuova generazione costruito in una zona residenziale di Londra.
Un microcosmo, completo di ogni servizio (palestra, piscina...) con i condomini che finiscono per trovarsi suddivisi, anche all'interno del condominio in classi sociali.
Una serie di piccoli blackout, e i dissidi sempre più frequenti tra vicini, risvegliano pian piano la violenza repressa e l'odio di classe delle persone.
I condomini iniziano ad organizzarsi in clan rivali a seconda della classe sociale e del piano dell'appartamento.... con una situazione che degenera velocemente fino a trasformarsi in un'orgia di violenza, in un edificio oramai abbandonato a sé stesso che diventa per i condomini l'unico vero mondo in cui vale la pena vivere.
Il condominio - ll romanzo è ambientato in un modernissimo grattacielo di nuova generazione costruito in una zona residenziale di Londra.
Un microcosmo, completo di ogni servizio (palestra, piscina...) con i condomini che finiscono per trovarsi suddivisi, anche all'interno del condominio in classi sociali.
Una serie di piccoli blackout, e i dissidi sempre più frequenti tra vicini, risvegliano pian piano la violenza repressa e l'odio di classe delle persone.
I condomini iniziano ad organizzarsi in clan rivali a seconda della classe sociale e del piano dell'appartamento.... con una situazione che degenera velocemente fino a trasformarsi in un'orgia di violenza, in un edificio oramai abbandonato a sé stesso che diventa per i condomini l'unico vero mondo in cui vale la pena vivere.
Ultima modifica di Therese il Lun 02 Ago 2010, 12:09 - modificato 1 volta.
Therese- mengonella
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