[MM] Articoli, interviste...

27dic2010

Disco Inferno

Tre milioni di dischi. Dico: tre miseri milioni di dischi! Questo è il record con cui Eminem ha dominato il mercato discografico americano nell’anno 2010. Con l’album “Recovery” il rapper redivivo si è piazzato in testa alla classifica annuale delle vendite. Secondo, il trio Lady Antebellum con 2,9 milioni di copie vendute; terzo Justin Bieber con 2,1 milioni. Non sto qui a discutere la qualità degli artisti più venduti, ma un mercato americano dominato da tre dischi che hanno venduto in totale 8 milioni di copie fa davvero impressione. E’ vero che il crollo delle vendite dei dischi materiali non è una novità di oggi, ma i numeri del progressivo fallimento dell’industria discografica sono diventate talmente macroscopiche da segnalare non solo un terremoto economico ma un mutamento sociale e forse persino antropologico. E’ l’epoca della riproducibilità tecnica dell’arte che è cambiata, forse l’arte stessa. Stiamo parlando di pop, arte popolare, musica con cui il mondo occidentale (e spesso non solo) racconta se stesso. O forse dovrebbe saperlo raccontare. Mi chiedo a questo punto, visto l’appeal che hanno oggi i mezzi fisici sopra i quali viaggiano quei messaggi registrati che sono le canzoni, se quello che chiamiamo pop (ma anche la musica in generale) è ancora in grado di dire, di raccontare il mondo. Mi chiedo se la disaffezione progressiva verso l’oggetto disco sia solo questione di prezzo, di scomodità o qualsiasi altra cosa legata alla esistenza fisica dell’oggetto. Oppure non sia qualcosa che vada oltre e riguardi invece il linguaggio stesso dei suoni.
Sempre ricorrendo alle statistiche americane di fine anno, si registra che i download musicali rispetto al 2009 non sono aumentati, sono praticamente gli stessi. E che persino il pubblico dei concerti dal vivo ha fatto registrare un calo del 12 per cento. Download e musica dal vivo sono i due settori che negli ultimi anni non avevano sofferto alcuna crisi, anzi avevano in qualche modo controbilanciato il crollo della vendita dei dischi. Se anche questi rami della distribuzione musicale cominciano a dare segni negativi, significa che c’è qualcosa che non funziona più non soltanto nel modo di far girare la musica ma nella musica stessa.
Anzitutto: addio rock. Così dice l’articolo di Variety dal quale ho attinto i dati. Non c’è più un artista rock che accenda masse di pubblico. Neppure gentuccia commerciale come Kid Rock. Come si vede i primi sono tutti poppettari, rapper o gente del country. Il rock (ammesso che qualcosa di puro sotto questa categoria esista ancora) è ormai roba da piccoli numeri, nicchie.
Secondo fenomeno. La tv si è ripresa uno spazio nel mercato della musica che non aveva più dall’inizio degli anni Sessanta. Almeno negli Usa. La parola magica dell’anno è: Glee. Il telefilm musicale ha avuto una tale forza di sfondamento da aver piazzato canzoni uscite dal piccolo schermo in due posti nella Top Ten dei singoli e in sette nella Top 200; e sono oltre un centinaio i singoli che hanno risalito le classifiche di vendita nelle due stagioni del programma che le ha promosse. Questo in America.
In Italia non siamo molto lontani. Alessandra Amoroso o Marco Mengoni, vale a dire i nomi nuovi nelle classifiche capaci di portare gente nei palasport sono usciti dalla tv. E qui sono convinto che non conti la qualità della musica, ma le facce e il “ricatto” violento di un mezzo ancora potente e invasivo come la tv.
Ma la musica in tutto questo che fine fa? Esisterà ancora qualcosa in cui ci si potrà riconoscere in tanti: cose tipo Dylan o Beatles? O è finita quell’epoca?
Domande a cui non so rispondere. E le risposte che mi vengono in mente mi fanno paura e dispiacere.

http://lastella.blogautore.repubblica.it/2010/12/27/disco-inferno/

"La Repubblica D"

http://news.eurofestival.ws/2010/12/28/chiusa-la-deadline-litalia-e-nel-lotto-dei-partecipanti-caccia-al-cantante-spunta-anche-mengoni/#more-1499

Il 7 Gennaio la lista ufficiale: l’Italia, l’Ungheria e la Slovacchia ci saranno. Caccia al cantante, spunta Marco Mengoni
I giochi sono fatti. E’scauduta la cosiddetta “deadline”, ovvero sia la possibilità di ritirarsi senza pagare penali dall’edizione 2011 dell’Eurofestival. L’Italia e dunque la Rai, sono nel novero dei partecipanti e quindi possiamo ufficializzare a tutti gli effetti che il nostro paese sarà in concorso nel maggio prossimo a Dusseldorf. Massimo Liofredi, il direttore di Rai 2 ha mantenuto la promessa, nonostante più di qualche vento contrario in casa Rai, iscrivendo il nostro paese alla manifestazione canora dopo 14 anni di assenza.

La lista ufficiale dei partecipanti sarà diramata probabilmente il 7 Gennaio, non appena la Ebu riaprirà i battenti: l’Ungheria ha confermato il ritorno e secondo quanto si apprende parlando con le varie delegazioni, ci sarà anche la Slovacchia, sull’onda della volontà popolare, diversa da quella della tv di Bratislava. Ma come detto, presto sapremo ufficialmente, E non ci sarà più scampo.

Da ora in poi chi esce paga e dunque ogni mossa sarà valutata con ponderazione. Ora però arriva la parte più difficile, ovvero scegliere il cantante che ci rappresenterà. Resta in piedi l’ipotesi Nathalie, se non altro perchè era stato lo stesso Liofredi a dire che il vincitore di X Factor sarebbe andato all’Eurofestival. Tuttavia, la presenza della cantautrice al prossimo Sanremo potrebbe cambiare le carte in tavola. Appare certo, comunque, che a questo punto sarà la casa discografica a decidere chi mandare.


Visto che nell’entourage di Nathalie nessuno pare sapere nulla dell’Eurofestival, il rapido giro di consultazioni da noi effettuato conduce a Marco Mengoni. Si tratta solo di un rumor che circola, fate attenzione: non è assolutamente in alcun modo una notizia ufficiale. Ma è evidente che l’evento sarà sfruttato dalla major per il lancio internazionale dell’artista che verrà spedito in Germania. Mengoni, questo è sicuro, sta lavorando ad alcune incisioni in spagnolo ed in altre lingue e la sua recente vittoria agli MTV European Awards, battendo Enrique Iglesias, ne fanno uno dei personaggi di punta della major.

Gli spifferi che arrivano dalla casa discografica segnalano dunque più di una convergenza di idee sul cantante di Ronciglione, che del resto è certamente molto appetibile a livello europeo e con la canzone giusta potrebbe davvero fare un figurone. Lo ripetiamo a scanso di equivoci: questa è solo una indiscrezione che ci arriva da persone vicine alla casa discografica, ma non è stato ancora deciso niente su questo fronte.
Con buona probabilità la decisione arriverà senza fretta: c’è tempo fino a metà marzo e quasi certamente, sarà una scelta ben ponderata. Anche perchè – ed è questa la seconda notizia – visto il vento di tempesta che ha seguito l’iscrizione italiana, dal successo o meno nel nostro paese dell’edizione 2011 della rassegna, potrebbe dipendere il fatto di partecipare ancora, forse definitivamente o ritirarsi di nuovo, anche in questo caso forse definitivamente. Soprattutto se l’anno prossimo Massimo Liofredi non dovesse più essere direttore di Rai Due. Ecco perchè scegliere il cantante giusto e la canzone giusta sarà fondamentale.

http://musica.excite.it/mengoni-a-napoli-polemiche-su-capodanno-N60847.html

Mengoni a Napoli, polemiche su Capodanno
19:16 mar 28 dicembre 2010

Polemiche sul concerto di Capodanno a Napoli: a quanto pare – lo riferisce Café do Friariell – Marco Mengoni avrebbe avanzato pretese piuttosto pesanti agli organizzatori della kermesse di fine d'anno a piazza Plebiscito.

Pare che da un paio di settimane lo staff del vincitore di X Factor 3 stia infatti bombardando gli uffici della Regione con le sue innumerevoli pretese. Siamo dalle parti di domande tipo: roulotte grande quanto un loft o gazebo super accessoriato di almeno 80 mt quadrati? E ancora: nessun duetto con artisti locali né presentatori o cabarettisti sul palco prima della sua esibizione. Insomma: bizze da superstar. O quasi.

La questione è che a Napoli, nonostante manchino solo quattro giorni alla fine dell'anno, non la stanno prendendo troppo bene. Anche perché di mezzo ci sono artisti molto amati in città come Franco Ricciardi e Ivan Granatino, sconosciuti oltre la Campania ma apprezzatissimi in 'patria'. E se per cambiare programmi è ormai tardi, la palla passa a favorevoli e detrattori. Che proprio su quel sito si scatenano: 'Mengoni è Mengoni, può tirarsela quanto gli pare e piace… Ricciardi resta uno dei tanti cantantucci a livello regionale c’è una grossa differenza!' scrive tale MarioC. 'Ricorda ke Ricciardi ha 20 anni di carriera e gavetta mentre mengoni ha vinto uno stupido show televisivo ed è diventata una star credo ke a ricciardi non lo hai mai ascoltato e nemmeno a granatino pensa di commentare' gli fa eco l'altrettanto anonimo Granatino junior. Insomma: per il Prince di Ronciglione sembra proprio si stia predisponendo una bella accoglienza, a Partenope.


E poi....il "padre" di questo "articolo" è questo....
http://www.cafedofriariell.com/?p=6815&cpage=1#comments

Ecco il programma della festa di Capodanno


NAPOLI (29 dicembre) - Con il via libera ottenuto dalla soprintendenza, parte l'avvicinamento alla festa di Capodanno in Piazza del Plebiscito a Napoli, divenuta ormai una tradizione da quasi 15 anni.

I festeggiamenti, organizzati dall'Ept e dall'assessorato regionale al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania, con la direzione artistica di Salvatore Biazzo, saranno divisi in due parti integrate in uno spettacolo unico condotto dagli attori napoletani Patrizio Rispo e Mario Porfito, resi celebri dalle fiction tv Un Posto al Sole e La squadra.

La prima parte sarà dedicata alla musica e comincerà intorno alle 22.15: sul palco salirà la band napoletana dei Luna Nera insieme a Franco Ricciardi con Ivan Granatino. A seguire ci sarà l'esibizione di Marco Mengoni, il vincitore di X Factor 3 e della categoria europea degli Mtv Europe Music Awards 2010, Marco Mengoni.

«La scelta dei Luna Nera e di Ricciardi - spiega Biazzo - è dovuta alla volontà di ascoltare la musica di una Napoli che racconta se stessa, mandando un segnale forte della voglia di riemergere della città. C'è poi molta attesa per l'esibizione di Mengoni: appena ha cominciato a circolare il suo nome i giovani si sono scatenati sui social network e sappiamo dell'organizzazione di circa 40 autobus di fan che verranno per ascoltarlo in Piazza Plebiscito».

La seconda parte della serata sarà dedicata allo spettacolo "Gran Ballo d'Italia", pensato per celebrare i 150 anni dell'Unità nazionale attraverso un viaggio per immagini nella storia di Napoli e della musica italiana.

Sulla facciata di Palazzo Reale verranno proiettate delle immagini animate a cura di Danny Rose che con le sue grandi proiezioni ha animato in passato eventi come le Olimpiadi di Barcellona: «Proprio ai giochi catalani - ha spiegato Biazzo - ho conosciuto l'arte di queste proiezioni e abbiamo voluto portarle a Napoli sicuri della riuscita spettacolare dell'evento».

Gli otto quadri proiettati, con la regia di Sergio Carruba, saranno accompagnati da un'orchestra di 60 elementi con la collaborazione di Marco Messina, fondatore dei 99 posse. «La proiezione - ha spiegato la direttrice dell'Ept napoletano Adele Corvino - sarà a cavallo della mezzanotte e, quindi, ad un certo punto ci sarà una pausa per il brindisi di capodanno durante il quale sulla facciata di Palazzo reale ci saranno dei fuochi artificiali virtuali».

Confermato, comunque, il tradizionale spettacolo pirotecnico, reale, sul lungomare napoletano. La festa in piazza si concluderà intorno alle due del mattino.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/ore_piccole/2010/30-dicembre-2010/capodanno-weekend-note-notte-mengoni-ricciardi-senese-dj-181173258320.shtml

Capodanno Weekend Note nella notte con Mengoni, Ricciardi, Senese e i dj
Live al Plebiscito, Scampia e piazza Mercato. Tatangelo e Izzo a Sorrento, Povia a Vico. Riaprono i lidi flegrei

NAPOLI – Musica per salutare l’anno vecchio e accogliere quello nuovo a Napoli e provincia.

DA MENGONI E RICCIARDI FINO AD ANNA– Fulcro del Capodanno partenopeo sarà come sempre piazza del Plebiscito, che festeggerà il nuovo anno con uno dei cantanti del momento, amatissimo dai giovani. Marco Mengoni, trionfatore alla terza edizione di X Factor, si esibirà venerdì. Il «re matto» salirà sul palco della piazza con la basilica di San Francesco di Paola pochi minuti prima della mezzanotte per eseguire il tradizionale countdown con tutti i presenti. Dopo terrà un concerto dove canterà i suoi successi. Prima di lui, lo spettacolo del neomelodico Franco Ricciardi e del gruppo rap Luna Nera. La musica sarà parte integrante di uno spettacolo unico condotto dagli attori Patrizio Rispo e Mario Porfito.
[…]
a cura di Marco Perillo
30 dicembre 2010

[url=http://news.eurofestival.ws/2010/12/31/la-ebu-anticipa-la-lista-ufficiale-ora-possiamo-dirlo-litalia-sara-alleurofestival-201-e-sara-direttamente-in-finale/]http://news.eurofestival.ws/2010/12/31/la-ebu-anticipa-la-lista-ufficiale-ora-possiamo-dirlo-litalia-sara-alleurofestival-201-e-sara-direttamente-in-finale/[/url]

Proprio alcuni minuti fa la Ebu ha ufficializzato l’elenco dei paesi partecipanti all’edizione 2011 dell’Eurofestival che si terrà dal 10 al 14 maggio prossimi alla Esprit Arena (lo stadio) di Dusseldorf in Germania. Sarà derby Italia-San Marino, e molto probabilmente saranno anche due i cantanti italiani in concorso, visto che con ogni probabilità sarà italiano anche il rappresentante del Titano. L’Italia torna dunque in concorso dopo 14 anni di assenza. Ed è ufficiale anche il fatto che l’Italia sarà direttamente in finale. Ecco l’elenco completo dei paesi in gara: sono 43 e dunque è eguagliato il record assoluto di presenze del 2008: l’edizione si preannuncia davvero epica.

BIG 5 (ammesse direttamente in finale): Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Italia

SEMIFINALISTI: Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Lettonia, Lituania, Macedonia (ex Repubblica Jugoslava di…), Malta, Moldavia, Norvegia, Paesi, Bassi,, Polonia, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria.

Il 14 Marzo saranno sorteggiate le due semifinali e San Marino dovrà sperare di finire in quella dove vota l’Italia, perchè come è noto votano tutti i paesi, anche quelli direttamente ammessi in finale e non è possibile votare il cantante del proprio paese. Israele ha già chiesto ed ottenuto la partecipazione alla seconda semifinale per via di una festa nazionale. Nella stessa data dovranno anche essere confermati tutti i cantanti in concorso e le rispettive canzoni. Qui trovate la lista completa. di canzoni e cantanti aggiornata.

COME FUNZIONA IL PROGRAMMA – Essendo stata ammessa direttamente in finale di sabato 14 Marzo l’Italia dovrà preoccuparsi soltanto di scegliere bene cantante e canzone per ottenere un piazzamento degno: nelle intenzioni del direttore di Rai 2 Massimo Liofredi, promotore del ritorno italiano assieme alla Sony, sarebbe dovuta andare la vincitrice di X Factor Nathalie, ma le sua partecipazione a Sanremo ha lanciato anche la candidatura di Marco Mengoni, fresco di vittoria come Best European Act agli MTV Awards e pronto a lanciarsi sul mercato internazionale (ne parliamo qui). San Marino invece annuncerà a Gennaio la propria scelta: i rumors parlano della bolognese Senit.

La Rai ha l’obbligo di trasmettere in chiaro non solo la finale, ma anche una delle due semifinali. In entrambe le serate saranno chiamati a votare sia il pubblico con il televoto che la giuria tecnica, che sarà composta da cinque personaggi legati al mondo della musica. Come già detto, non si potrà votare il rappresentante italiano, a meno che non ci si trovi in quel momento all’estero e si abbia una scheda di un operatore straniero. Per tutte le informazioni sull’Italia, sulle partecipazioni passate e sul regolamento completo, vi rimandiamo ad Eurovision Italia, il nuovo portale eurovisivo interamente dedicato all’Italia ed a San Marino.

http://www.tusciaweb.it/notizie/2011/gennaio/1_1resoconto_marco.htm#

Un anno di Marco Mengoni
Lunga vita al Re!
di Stefania Moretti
Viterbo - 1 gennaio 2011 - ore 2,25

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Marco al provino di X-Factor

Una delle esibizioni di Marco a X-Factor

Il concerto alla discoteca 2 Cigni, prima della fine del talent show

Il concerto a Ronciglione

Il concerto all'Arena Valle Faul

- C’è chi non vede l’ora di archiviare il 2010 e guardare
avanti. Lui invece, all’anno appena concluso, deve molto. Perché in
dodici mesi tutti i suoi sogni si sono avverati.
Marco Mengoni non poteva chiedere di più all'anno vecchio. La
sua buona stella lo ha accompagnato dall’inizio alla fine, segnando le
tappe di una carriera appena avviata, ma già luminosa.
Per lui il 2010 è stato l’anno del debutto e, insieme, della consacrazione. Coronato da una serie di traguardi raggiunti a un ritmo spasmodico. Un'ascesa rapida, continua e inarrestabile.
Che le premesse per un grande successo c’erano tutte, era
chiaro già dall’anno precedente. Il 2009. Che per Marco ha significato
essenzialmente una cosa: X-Factor.
Al talent show di Rai2 il cantante ronciglionese aveva
partecipato per gioco. Senza pensare di poter arrivare in finale. Né di
sbaragliare la concorrenza e aggiudicarsi la vittoria. E invece
Marco ce l'ha fatta due volte. Prima, portando a casa un megacontratto
discografico da 300mila euro. Poi, dimostrando di saper fare di X-Factor
l'occasione della sua vita. Un trampolino di lancio
potentissimo dal quale spiccare il volo per spingersi più in alto
possibile. Lontano anni luce da Ronciglione.
Marco non è una nebulosa destinata a spegnersi. La sua
storia non finisce con un programma televisivo. Semmai, inizia. E non è
la solita solfa del vincitore di talent che scompare dopo un mese. E' la
favola di un ragazzo normale. La prova vivente che il talento esiste. Ha lunga vita. E brilla di luce propria.
I numeri per sfondare li ha. Si vedono e, soprattutto, si
sentono. Una voce che conosce tutte le modulazioni. Una presenza scenica
invidiabile. Due occhi che fanno sciogliere le ragazzine. E una grinta
che indossa come un vestito. Da sfoderare sul palco e riporre dopo.
Quando le luci si spengono e il concerto finisce.
Un poker d'assi perfetto, che Marco porta con sé anche sul palco dell'Ariston. Perché il 2010 è l'anno di Sanremo.
E il festival è un'ulteriore conferma delle sue potenzialità. Oltre che
del fatto che non bisogna sempre vincere per essere i migliori.
Poco importa aver ottenuto un magro terzo posto, dietro a
Pupo e Valerio Scanu. Marco ha vinto il suo festival di Sanremo quando
ha duettato con i Solis String Quartet. Una performance da brividi.
Rimasta nel cuore di chi lo segue da sempre. Così come la sua
voce, che quella sera era un violino tra i violini. Capace di prendere
una canzone banale come “Credimi ancora” e renderla indimenticabile.
Tutti gli altri “sfizi”, Marco se li toglie dopo. I dischi
di platino con i suoi Ep. Il premio Man of the Year ai Trl Awards. Il
Best Italian Act agli Europe Music Awards, sugello europeo del suo
successo. Ma niente lo appaga come il suo tour. Il primo. Che da giugno a
settembre lo porta in giro per l'Italia, tra un sold out e l'altro. Leggere
l'emozione negli occhi dei fans lo ripaga delle fatiche di un anno
intero. Un 2010 passato a provare provare provare e a girare da una
parte all'altra d'Italia. Tra negozi di dischi e studi televisivi.
Loro, i fans, specie quelli in prima fila, sono sempre gli
stessi. Una grande famiglia che, puntualmente, si ritrova sotto il
palco del Re Matto. Occhi lucidi e zaino in spalla. Vengono da ogni dove
solo per ascoltarlo dal vivo. E ogni volta è come la prima.
Per Marco il Capodanno migliore non poteva che essere in piazza con loro. A Napoli. Ancora una volta sul palco. Per salutare la fine dell'anno vecchio e l'inizio di quello nuovo.
Un concerto che suona come un augurio di lunga vita al Re e
alla sua carriera. Che sia sfolgorante nel 2011 come lo è stata nel
2010.
Auguri Marco!

http://www.tusciaweb.it/notizie/2011/gennaio/1_1resoconto_marco.htm

- C’è chi non vede l’ora di archiviare il 2010 e guardare avanti. Lui invece, all’anno appena concluso, deve molto. Perché in dodici mesi tutti i suoi sogni si sono avverati.
Marco Mengoni non poteva chiedere di più all'anno vecchio. La sua buona stella lo ha accompagnato dall’inizio alla fine, segnando le tappe di una carriera appena avviata, ma già luminosa.

Per lui il 2010 è stato l’anno del debutto e, insieme, della consacrazione. Coronato da una serie di traguardi raggiunti a un ritmo spasmodico. Un'ascesa rapida, continua e inarrestabile.

Che le premesse per un grande successo c’erano tutte, era chiaro già dall’anno precedente. Il 2009. Che per Marco ha significato essenzialmente una cosa: X-Factor.

Al talent show di Rai2 il cantante ronciglionese aveva partecipato per gioco. Senza pensare di poter arrivare in finale. Né di sbaragliare la concorrenza e aggiudicarsi la vittoria. E invece Marco ce l'ha fatta due volte. Prima, portando a casa un megacontratto discografico da 300mila euro. Poi, dimostrando di saper fare di X-Factor l'occasione della sua vita. Un trampolino di lancio potentissimo dal quale spiccare il volo per spingersi più in alto possibile. Lontano anni luce da Ronciglione.

Marco non è una nebulosa destinata a spegnersi. La sua storia non finisce con un programma televisivo. Semmai, inizia. E non è la solita solfa del vincitore di talent che scompare dopo un mese. E' la favola di un ragazzo normale. La prova vivente che il talento esiste. Ha lunga vita. E brilla di luce propria.

I numeri per sfondare li ha. Si vedono e, soprattutto, si sentono. Una voce che conosce tutte le modulazioni. Una presenza scenica invidiabile. Due occhi che fanno sciogliere le ragazzine. E una grinta che indossa come un vestito. Da sfoderare sul palco e riporre dopo. Quando le luci si spengono e il concerto finisce.

Un poker d'assi perfetto, che Marco porta con sé anche sul palco dell'Ariston. Perché il 2010 è l'anno di Sanremo. E il festival è un'ulteriore conferma delle sue potenzialità. Oltre che del fatto che non bisogna sempre vincere per essere i migliori.

Poco importa aver ottenuto un magro terzo posto, dietro a Pupo e Valerio Scanu. Marco ha vinto il suo festival di Sanremo quando ha duettato con i Solis String Quartet. Una performance da brividi. Rimasta nel cuore di chi lo segue da sempre. Così come la sua voce, che quella sera era un violino tra i violini. Capace di prendere una canzone banale come “Credimi ancora” e renderla indimenticabile.

Tutti gli altri “sfizi”, Marco se li toglie dopo. I dischi di platino con i suoi Ep. Il premio Man of the Year ai Trl Awards. Il Best Italian Act agli Europe Music Awards, sugello europeo del suo successo. Ma niente lo appaga come il suo tour. Il primo. Che da giugno a settembre lo porta in giro per l'Italia, tra un sold out e l'altro. Leggere l'emozione negli occhi dei fans lo ripaga delle fatiche di un anno intero. Un 2010 passato a provare provare provare e a girare da una parte all'altra d'Italia. Tra negozi di dischi e studi televisivi.

Loro, i fans, specie quelli in prima fila, sono sempre gli stessi. Una grande famiglia che, puntualmente, si ritrova sotto il palco del Re Matto. Occhi lucidi e zaino in spalla. Vengono da ogni dove solo per ascoltarlo dal vivo. E ogni volta è come la prima.

Per Marco il Capodanno migliore non poteva che essere in piazza con loro. A Napoli. Ancora una volta sul palco. Per salutare la fine dell'anno vecchio e l'inizio di quello nuovo.

Un concerto che suona come un augurio di lunga vita al Re e alla sua carriera. Che sia sfolgorante nel 2011 come lo è stata nel 2010.

Auguri Marco!

Dal quotidiano Il Mattino di Napoli.

NOTTE MAGICA PER IL << RE MATTO >> 60.000 IN PIAZZA

Mengoni accolto da un esercito di fan
folla di turisti allo spettacolo dei fuochi

Tutti pazzi per Marco. Mengoni , naturalmente. Secondo gli organizzatori erano presenti 60.000 persone, soprattutto giovani, la notte dell'ultimo dell'anno in Piazza Plebiscito.
I primi sono arrivati nel pomeriggio rinunciando al cenone. " Ci abboffiamo di musica", spiega Simona che frequenta l'Istituto Palizzi (liceo) e che è una fan del trionfatore di xFactor: "E' il migliore", spiega. Con lei Viola e Marina del Lucrezio Caro (altro liceo) che in piazza vengono raggiunte dai genitori. "Anche mia madre è una supporter di Marco", racconta Marina.
Alle 22.30 lo spettacolo è cominciato..............ecc. ecc.

Il clou dello spettacolo poco più tardi, quando ha cominciato a cantare Marco Mengoni, mentre i ragazzi agitavano spade luminose e i fan scandivano slogan. Non mancavano gli striscioni inneggianti al giovane divo.
Poi la scena si è spostata verso il mare......ecc. ecc.

http://www.mondoreality.com/amici-10-serale-prima-puntata-emma-marrone-e-marco-mengoni-ospiti/
Amici 10 serale prima puntata: Emma Marrone e Marco Mengoni ospiti?
Di Sebastiano Cascone
Tutto è pronto per il serale di Amici in partenza martedì 11 gennaio. Le due squadre (bianchi e blu) sono state formate e la gara promette scintille e colpi di scena senza precedenti. Ad insaporire già il succulento piatto preparato da Maria De Filippi sarebbero state chiamate due guest star d’eccezione.
La vincitrice della scorsa edizione, Emma Marrone, sarebbe pronta ad un simbolico passaggio di testimone ad uno dei dodici allievi approdati al serale. Attesissimo anche Marco Mengoni, che dopo la sua performance eccezionale prima di Natale, tornerà in studio per la gioia dei fan di X Factor. Chissà che faccia farà nel ricontrare Mara Maionchi sulla sponda opposta ma sempre in qualità di giudice?

http://tv.fanpage.it/emma-marrone-con-marco-mengoni-al-serale-di-amici-10/

Emma Marrone con Marco Mengoni al serale di Amici 10

Maria De Filippi è contraria alla partecipazione di Emma Marrone a Sanremo 2011 ma ciò non ha danneggiato i rapporti tra la talent scout e la sua pupilla tanto che la conduttrice avrebbe scelto proprio la giovane per aprire il ciclo di nove puntate dedicato alla fase serale di Amici 10.

Dopo la suddivisione degli allievi in squadra bianca e squadra blu e l’eliminazione di Giorgia Urrico che ha fatto gridare allo scandalo, tutto sarebbe pronto per la nuova edizione del programma che si appresta a debuttare in prima serata. Dimostrando di possedere occhio lungo e soprattutto buon gusto nei confronti della musica, la De Filippi avrebbe scelto di convocare anche Marco Mengoni per la stessa puntata. Al giovane e a Emma, dunque, la responsabilità di inaugurare le scene e fare da traino alle esibizioni dei ragazzi in gara. Ormai, con l’ammissione di Vito Conversano, Virginio Simonelli e Antonio Mungari, la classe è al completo e pronta alla gara.

La prossima sarà quella affrontata da Emma a Sanremo 2011 con i Modà, partecipazione con la quale la reginetta del talent show e fidanzata di Stefano De Martino potrebbe regalare un’ulteriore statuina al programma dopo quelle vinte da Marco Carta e Valerio Scanu negli ultimi due anni. La squadra di Maria è sempre stata vincente e la Marrone saprà certamente mostrare di esserne all’altezza.

http://marcomengoni.fansblog.it/2011/01/05/marco-mengoni-non-sara-ad-amici-domenica-11-gennaio/

Marco Mengoni: non sarà ad “Amici” domenica 11 gennaio

Come forse già saprete si dice in giro che Marco Mengoni tornerà ad “Amici” per partecipare alla prima puntata dell’edizione serale del talent show.

Se però la sua partecipazione al programma è quasi certa, non è invece ancora stata stabilita la data ufficiale in cui il Re Matto sarà nuovamente ospite di Maria De Filippi. Su alcuni siti si leggeva infatti che questa sarebbe stata domenica 11 gennaio, ma la pagina ufficiale Facebook di Marco ha smentito poche ore fa questa notizia! Precedentemente, sempre sul suo profilo erano state date come buone altre due date: quella del 18 e del 25 gennaio. Sembra inoltre certo che il Re Matto non sarà l’unico “ambasciatore” del talent show rivale di “Amici”. Pare infatti che anche l’esplosiva Mara Maionchi parteciperà al programma sedendo ai banchi della commissione.

Da "Big Poket" uscito oggi, le metto sotto spoiler perchè sono grandicelle

Spoiler:

Buongiorno

Stamattina si legge questo...
http://www.davidemaggio.it/archives/34738/eurovision-song-contest-2011-litalia-confermata-nelle-big-5-la-rai-indecisa-sullartista

Sarà attendibile questo blog?

Buongiorno

Shanti il blog di Davide Maggio di solito è attendibile però non aggiunge niente di nuovo a quel pochissimo che già sappiamo...cioè che i candidati più papabili sono Nathalie e Mengoni.

Secondo me in RAI vogliono mandare Nathalie all'Eurofestival ma prima di candidarla ufficialmente vogliono vedere cosa combina a Sanremo e quanto riesce a vendere.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2011/01/19/visualizza_new.html_1619002006.html

Mengoni, 'Re matto live' e' disco di platino


Anno d'oro per il performer lanciato da X Factor e consacrato a Sanremo

19 gennaio, 17:34

ROMA - 'Re Matto Live' conquista il disco di platino con oltre 60 mila copie vendute, polverizzando il precedente record del disco d'oro, conseguito solo un mese e mezzo fa. Ennesimo successo per Marco Mengoni, vincitore della terza edizione di X Factor. Il festival di Sanremo lo ha consacrato performer d'eccezione, poi un tour di oltre 50 date e riconoscimenti internazionali come, fra gli altri, il Best European Act Award agli MTV EMA e il premio 'Best Male' ai Trl Awards.
Numeri esorbitanti anche per il Facebook di Marco che ormai conta oltre 230.000 mila iscritti in meno di un anno dall'uscita del primo disco di inediti 'Re Matto', pubblicato in occasione di Sanremo 2010 e, ad oggi, nella top ten dei dischi più venduti in Italia in tutto il 2010 con oltre 82.000 copie vendute. Risultati - raggiunti in soli 13 mesi dal debutto della carriera - che portano il totale delle vendite a oltre 220.000 copie vendute.

http://www.agi.it/publiredazionale/ultime-note/19-gennaio-2011/notizie/da-mengoni-a-vasco-rossi-e-jovanotti-per-cantare-lamore


(19 gennaio) - Da Jovanotti a Tiziano Ferro, Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Marco Mengoni, per cantare l'amore. E' uscita "Love...per sempre", la doppia compilation dedicata all'amore. E' firmata dall'etichetta "Solomusicaitaliana" e distribuita da Sony Music, contiene 30 brani scelti tra i piu' grandi successi pop italiani. Ci sono anche Alessandra Amoroso, Nek, Moda', Baustelle, Biagio Antonacci, Cesare Cremonini, Giorgia, Negrita, Francesco Renga e Carmen Consoli, tra alcuni degli interpreti inseriti in questo nuovo lavoro di "Solomusicaitaliana", che torna sul mercato con una compilation ideale per esprimere, in musica, il proprio amore. Il CD1 conta i Moda' con "Quello che non ti ho detto"; Jovanotti con "Come musica"; Tiziano Ferro con "E fuori e' buio"; Nek con "Se non ami"; gli Zero Assoluto in "Svegliarsi la mattina"; i Negrita con "Magnolia"; Noemi con "La costruzione di un amore"; Max Gazze' in "Mentre dormi"; Le Vibrazioni in "Raggio di sole"; Pierdavide Carone con "La prima volta"; Alex Britti con "Oggi sono io"; Giorgia con "Parlami d'amore"; Due di picche "Fare a meno di te"; Nina Zilli con "L'amore verra'"; Raf con "Infinito". Nel secondo cd ci sono Marco Mengoni con "In un giorno qualunque"; Biagio Antonacci con "Iris"; Alessandra Amoroso con "Arrivi tu"; Gianluca Grignani in "Sei unica"; Carmen Consoli in "Confusa e felice"; i Tiromancino in "Per me e' importante; Cesare Cremonini in "Le sei e ventisei"; Daniele Silvestri con "Occhi da orientale"; Irene Grandi con "Stai ferma"; Eros Ramazzotti in "Per me per sempre"; Francesco Renga in "Un giorno bellissimo"; Emma in "Calore"; Giusy Ferreri con "Ma che freddo fa"; Baustelle con "Un romantico a Milano"; Vasco Rossi con "Anima fragile".

Intervista a Bungaro autore di Dove si Vola e coautore del pezzo sanremese della Ferreri

http://zonareality.wordpress.com/2011/01/19/sanremo-2011-il-mare-immenso-di-giusy-ferreri-e-un-pezzo-importante-molto-internazionale-parola-di-bungaro/#more-25194

A proposito dei talent, ha le idee abbastanza chiare su chi secondo lui alla lunga riuscirà a restare sulla cresta dell’onda:

“Mengoni è uno dei pochi, insieme a Giusy e Noemi, che resisteranno sul mercato discografico”.

qualche articolo fresco di oggi

http://notiziefresche.info/marco-mengoni-sempre-piu-in-alto_post-70116/

Marco Mengoni sempre più in altomercoledì, 19 gennaio 2011 | 23:58 |

La notizia ha fatto il giro della rete in pochissimi minuti ed il fan blog di Marco Mengoni non poteva che gongolarsi del successo più recente del Re Matto: è arrivato il disco di platino per “Re Matto Live“. Un Marco Mengoni che o si odia o si ama ma che in molti scoprono, giorno dopo giorno, di apprezzare riconoscendone le indubbie capacità. Una voce che si sente quotidianamente alla radio. Una capacità espressiva unica e che lo ha contraddistinto fino dagli esordi in quell’X-Factor a cui pochi danno fiducia come reale effettivo trampolino di lancio verso il successo.


Eppure lui ce l’ha fatta. Quel Marco Mengoni che è riuscito a vendere sessantamila copie del suo lavoro “Re Matto Live” aggiungendo un altro successo ai tanti che sono arrivati, l’uno dietro l’anno, nella sua ancora breve ma intensa carriera artistica. I riconoscimenti iniziano ad essere molti per poco più di un anno di carriera: i presupposti per continuare la scalata al successo ci sono tutti e la dimostrazione arriva proprio dalla lunga lista di riconoscimenti che Mengoni ha collezionato fino ad ora. E proprio dalla pagina del fanblog on line arriva un invito molto importante: quello a comprare i dischi. Un modo sottile per dire di non scaricare musica in modo abusivo e sostenere, con l’acquisto, chi merita. Marco Mengoni è uno di questi.


http://piacenzanight.com/sezione-notizie-articolo.asp?cod=008396

http://piccolevitalita.blogspot.com/2011/01/marco-mengoni-re-matto-live-bon-shi-bon.html

Marco Mengoni: Re Matto Live (Bon Shi Bon Shi Bon Bon Bon!)

Chiariamo subito: non sono fan di Mengoni. Ho ascoltato il suo precedente lavoro per curiosità e qui, se volete, potete leggere che ne penso. Evitatemi dunque lo stucchevole dualismo italiano del "se parli male di Berlusconi sei comunista" o, in questo caso, "se parli bene di Mengoni significa che odi Scanu". Grazie al cielo il panorama musicale italiano e, per fortuna, mondiale va oltre questi due. Ok, pippone finito.

Mi sono procurato il secondo cd, rigorosamente scaricandolo dalla rete. Di norma se quello che scarico mi piace, appena ho due lire lo compro. Emule è un'ottima garanzia. Per esempio, con Scanu e Carta mi ha fatto risparmiare un sacco di soldi. Anche se, ad essere sinceri, non avrei mai comprato cd simili. Anche per Re Matto Live la molla è stata la curiosità e un po' perché mi è stato chiesto un parere a proposito. Ho accettato volentieri l'invito perché: ero curioso di sapere se le lacune dell'album precedente alla fine fossero state colmate.

Partiamo dal presupposto che ho un debole per i live. A volte lavori mediocri vengono recepiti come buone prove proprio per l'atmosfera tipica del suonare dal vivo. Questione di energia, pubblico urlante. Se mi regali un live, vuol dire che ti piace vincere facile. Ecco perché il BON SHI BON-SHI Bon Bon Bon! del titolo. Ho ascoltato questo lavoro in macchina la mattina, andando al lavoro, e al pomeriggio tornando. Cosa importante: per un giorno ho sostituito Il ruggito del coniglio e 610 con Mengoni, perdendomi la saggezza del Grande capo Estiqaatsi. Dunque sarò esigentissimo.

L'album in questione contiene queste tracce:

Rabbit's intro
Stanco (deeper inside)
Paralyzer
In viaggio verso me
Helter skelter
Questa notte
Lontanissimo da te
Insieme a te sto bene
Fino a ieri/Cosmic girl
Almeno tu nell'universo
Mad world
See me feel me/ Listening to you
Nessuno
La guerra
Credimi ancora
Togliamoci subito il dente, non è l'album per il quale valga la pena vivere ma è senza dubbio un buon lavoro. Musicalmente c'è una preparazione dietro, sensibilmente più robusta rispetto alla registrazione in studio del cd precedente. I due principali difetti che avevo sottolineato qui, in linea di massima sono stati risolti. La struttura musicale e gli arrangiamenti dei pezzi live sono molto curati e in alcune parti piacevoli e originali. Non c'è nulla di nuovo, Mengoni non inventa nulla, però le cover sono una personale rivisitazione che lasciano spazio anche allo stile di chi le reinterpreta. Non sono trite e stucchevoli riproposizioni di canzoni note, ma dei pezzi rivisti che assumo il loro perché. Tutto sommato mi arrogo il vanto di dire che avevo criticato bene quando parlavo di un primo lavoro troppo frettoloso ma che faceva intuire le potenzialità del cantante.

L'ascolto risulta molto piacevole e la sequenza di pezzi energetici ed altri più soft si rivela azzeccata. L'alternanza è ben studiata e non si rischia il latte alle ginocchia per brani troppo lenti o lo stordimento per troppi schitarramenti. Anzi, spesso mi sono ritrovato a tenere il tempo con la testa e il piede. Su tutti mi hanno piacevolmente colpito le esecuzioni, a livello musicale e interpretativo, di Un giorno qualunque, Insieme a te e Lontanissimo da te. Non posso sorvolare su Helter Skelter, la madre che partorì la musica heavy metal. Avrei preferito una voce un po' più sporca.


Per concludere, Mengoni non è il mio genere. Il cd non lo comprerò, però il cammino partito da un lavoro che aveva delle potenzialità ma che mi era sembrato troppo frettolosamente venuto alla luce, è arrivato ad un album molto ben curato che ha risolto le passate evidenti lacune senza scivolare su nuove bucce di banana.


Buon ascolto.

http://www.mauxa.com/musica-news/5252-amici-10-per-marco-mengoni-e-tifo-da-stadio-olimpico.html

AMICI 10: PER MARCO MENGONI E' TIFO DA STADIO OLIMPICO
Amici 10 - E' un tifo da stadio Olimpico, quello che accoglie Marco Mengoni nello studio di "Amici 10".
C'e' anche la ex compagna di avventura Mara Maionchi, che alla fine dell'esibizione di Mengoni con Francesca, dira' come l'ex concorrente di "X Factor" sia davvero "formidabile, perche' lui e' un fuoriclasse assoluto, un MOSTRO di bravura".
E' sufficiente vedere la reazione del pubblico, letteralmente in delirio per questo Re Matto davvero speciale, unico nel panorama della canzone italiana. Mengoni canta con Francesca In un giorno qualunque: alla fine dell'esibizione, Francesca piange per l'emozione, nonostante la Maionchi le abbia appena detto che cantare con Marco "e' una disgrazia" per l'immensa levatura di questo interprete. Tuttavia, il bello e' che ancheMengoni viene inquadrato in lacrime per l'emozione...
Grandissima e' l'attesa per il prossimo album di inediti di questo artista dall'x factor all'ennesima potenza.

C'è anche il video ...

http://www.gossiplandia.it/2011/01/marco-mengoni-ad-amici-2011-serale-duetto-con-francesca-nicoli-video/

La terza puntata di ieri sera, 23 gennaio 2011, di Amici 10 è stata una serata ricca di duetti, di ritorni e di emozioni. Marco Carta, Valerio Scanu, Alessandra Amoroso ed Emma Marrone sono tornati sul palco che gli ha dato i natali. E non solo loro. Dopo Valerio Scanu che duetta con Antonella Lafortezza (ecco il video), anche Marco Mengoni lanciato da un altro talent show, X factor 3, è salito sul palco di Amici 2011 per regalare al pubblico un duetto indimenticabile. Mengoni ha duettato insieme a Francesca Nicolì sul brano “In un giorno qualunque”. Bellissima interpretazione, ben riuscita, un connubio di voci ed una emotività che, sinceramente, non ci aspettavamo di ascoltare. Brava Francesca Nicolì. Superbo, come sempre, Marco Mengoni.