Che cosa stai leggendo?

ubik ha scritto:

anna ha scritto: che coincidenza

mi ha inquietato un po'

si ferma tutto là o c'è altro?

anna ha scritto:

ubik ha scritto:

anna ha scritto: che coincidenza

mi ha inquietato un po'

si ferma tutto là o c'è altro?

si ferma anche perchè il gioco dell'angelo per ora mi sembra un po' 'na strunzata

bene,allora so cosa non leggerò dopo

ubik ha scritto:devo ancora commentare l'"Arte della gioia" ma nel frattempo sono arrivato a metà del "Gioco dell'angelo"

beh, devo dire che mi è successa una cosa ben strana

nelle primissime pagine, se non nella prima, del gioco dell'angelo il protagonista presentandosi dice di essere nato nel 1900

anche Modesta, la protagonista dell'arte della gioia, dice nelle prime pagine che è nata nel 1900

però uno vive a Barcellona e l'altra in Sicilia

Anche mia nonna è nata nel 1900

e il Gioco dell'angelo non mi era piaciuto molto

Delilah ha scritto:Anche mia nonna è nata nel 1900

ha solo 12 anni più di te????

ubik ha scritto:

Delilah ha scritto:Anche mia nonna è nata nel 1900

ha solo 12 anni più di te????

In questi giorni ho letto due libri molto diversi tra di loro, ma che vi consiglio.

Il primo, senza essere eccezionale, è molto ironico e mi ha fatto veramente ridere in alcuni punti (in altri meno, è un po' noioso… ma sono incontentabile per quel che riguarda gli scrittori contemporanei ): Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo


Il secondo è Io e te di Niccolò Ammaniti (che non mi convince del tutto come autore, c'è sempre un qualcosa di troppo nei suoi scritti ), però in questo brevissimo testo, come già in Io non ho paura, mi sembra che dia il meglio di sé

Zoe ha scritto:In questi giorni ho letto due libri molto diversi tra di loro, ma che vi consiglio.

Il primo, senza essere eccezionale, è molto ironico e mi ha fatto veramente ridere in alcuni punti (in altri meno, è un po' noioso… ma sono incontentabile per quel che riguarda gli scrittori contemporanei ): Momenti di trascurabile felicità di Francesco Piccolo


Il secondo è Io e te di Niccolò Ammaniti (che non mi convince del tutto come autore, c'è sempre un qualcosa di troppo nei suoi scritti ), però in questo brevissimo testo, come già in Io non ho paura, mi sembra che dia il meglio di sé

Comincio a pensare che lavori all'einaudi
Io ho letto un libro molto bello di Agota Kritoff, Ieri L'ho divorato e amato.
Sto finendo (ancora ) Leggere Lolita a Teheran: non ho più molto tempo per leggere e la sera sono troppo stanca

Antigone ha scritto: Comincio a pensare che lavori all'einaudi

magari

... ho trovato la soluzione per il tavolino del salotto che ha una gamba più corta

non vedo l'immagine di che libro si tratta?

alux ha scritto:non vedo l'immagine di che libro si tratta?

quello di benedetto XVI°

ahhh se me ne presti qualche pagina lo uso per imballare le tazze che devo riporre in soffitta

Finito Gianrico Carofiglio, La manomissione delle parole



"In un mondo in cui le parole vengono manipolate e travisate, Gianrico Carofiglio ci ricorda in questo saggio che restituire loro il senso è il primo, indispensabile passo per fondare la verità: dei sentimenti e delle idee. La sua indagine si concentra su. una selezione di parole-chiave – “vergogna”, “giustizia”, “ribellione”, “bellezza”, “scelta” - e su un ambito a lui familiare, quello del linguaggio dei giuristi, che più di altri produce conseguenze concrete sulle persone e sul mondo. È un'indagine a un tempo linguistica, letteraria e storica - e dunque, inevitabilmente, critica e civile - che si dispiega attraverso il confronto con grandi autori e grandi testi: da Tucidide a Victor Klemperer, da Cicerone a Primo Levi, da Dante a Kavafis, da Italo Calvino a Piero Calamandrei alle pagine esemplari della Costituzione italiana."

Ho iniziato questo:

Ho iniziato oggi "Christmas Carol" di Dickens (ok, lo ammetto, non lo avevo mai letto ). Lo sto leggendo in inglese, ho preso i primi due volumetti in allegato con l'Espresso La storia la conosco a memoria (come chiunque al mondo), ma proprio per questo leggerlo in lingua originale mi viene un po' più semplice. Anche se ogni tanto un'occhiata (o due) al testo a fronte in italiano la do Per me che non ho mai studiato l'inglese, è un buon allenamento...
Nel frattempo sto leggendo anche "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" di John Gray Me l'hanno regalato, ma non è che mi faccia impazzire

alux ha scritto:Ho iniziato oggi "Christmas Carol" di Dickens

una delle cose più belle che abbia letto in vita mia

E' proprio bellissimo, molto dolce Solo che voglio leggerlo lentamente, perché il prossimo volumetto esce giorno 17 >_<

alux ha scritto:E' proprio bellissimo, molto dolce Solo che voglio leggerlo lentamente, perché il prossimo volumetto esce giorno 17 >_<

io ricordo che mi impressionarono le descrizioni della casa che sembrava viva e misteriosissima

alux ha scritto:Ho iniziato oggi "Christmas Carol" di Dickens (ok, lo ammetto, non lo avevo mai letto ). Lo sto leggendo in inglese, ho preso i primi due volumetti in allegato con l'Espresso La storia la conosco a memoria (come chiunque al mondo), ma proprio per questo leggerlo in lingua originale mi viene un po' più semplice. Anche se ogni tanto un'occhiata (o due) al testo a fronte in italiano la do Per me che non ho mai studiato l'inglese, è un buon allenamento...

adoro Dickens ti consiglio anche A Hard Times,di tutt'altra ambientazione e trama,però mi è piaciuto tanto. A christmas carol devo rileggerlo,mi hai fatto venire la voglia

@ ubik: Non lo so, sono arrivata al batacchio che assume la forma di Marley. Però mi è piaciuta un sacco l'immagine della casa talmente vecchia e spettrale da sembrare che fosse corsa in fondo al cortile quando era ancora una giovane casa, per giocare al nascondino, e fosse rimasta lì per sempre

anche il david copperfield è speciale

Ho appena finito "Il Nipote del Negus" di Camilleri ... carino molto!

Ora sto leggendo "Leonardo Da Vinci" di Serge Bramly, è il tentativo di scoprire nuovi aspetti di Leonardo attraverso l'analisi delle sue vicende personali, molto interessante.

ho finalmente terminato 'sto tomo ...

non è fantasy, non è horror, non è noir, per me è un fumettone raccontato

salti illogici, sia temporali che di argomento, personaggi macchietta e un finale improbabile e improponibile non mi è piaciuto per nulla

Barcellona viene continuamente descritta, topograficamente, nomi di vie a carrettate, una piantina insomma, atmosfere zero

poi ha preso, ops, volevo dire che cita diversi altri romanzi, per esempio il nome della rosa
se devo leggere cose del genere Neil Gayman rimane imbattibile