[SOLO 2.0 TOUR] RESOCONTI

daluxx ha scritto:Grazie mille per i resconti Carabottino e Reira

@Reira: dai ..ammettilo...alla fine "troverò l'equilibrismo" un pò ti piace

soprattutto piace a Marco che ieri lo ha infilato nella canzone. sarà mica. che ci legge?!

vallettadelre ha scritto:

daluxx ha scritto:Grazie mille per i resconti Carabottino e Reira

@Reira: dai ..ammettilo...alla fine "troverò l'equilibrismo" un pò ti piace

soprattutto piace a Marco che ieri lo ha infilato nella canzone. sarà mica. che ci legge?!

Valletta lo sai che ci ho pensato anch'io........
e un po' mi imbarazza

daluxx ha scritto:Grazie mille per i resconti Carabottino e Reira

@Reira: dai ..ammettilo...alla fine "troverò l'equilibrismo" un pò ti piace

Reira ha scritto:Mi sono scordata una cosa importante, intanto la scrivo qui, poi edito il resoconto e l'aggiungo anche lì:
Rispetto allo scorso tour trovo molto più sensati i discorsi tra una canzone e l'altra. Un anno fa Marco viveva distaccato da terra, parlava di Woodstock e libbertà in maniera astratta. Adesso invece inizia a guardarsi attorno e a fare riferimenti all'attualità, segno che sta crescendo anche da questo punto di vista Non è un maestro di eloquenza e probabilmente non lo sarà mai, non è questo il suo campo, però ha aperto gli occhi e adesso li usa per guardare anche quello che succede oggi intorno a lui

grazie Reira

e grazie a tutte per i vostri resoconti

Reira ha scritto:Mi sono scordata una cosa importante, intanto la scrivo qui, poi edito il resoconto e l'aggiungo anche lì:
Rispetto allo scorso tour trovo molto più sensati i discorsi tra una canzone e l'altra. Un anno fa Marco viveva distaccato da terra, parlava di Woodstock e libbertà in maniera astratta. Adesso invece inizia a guardarsi attorno e a fare riferimenti all'attualità, segno che sta crescendo anche da questo punto di vista Non è un maestro di eloquenza e probabilmente non lo sarà mai, non è questo il suo campo, però ha aperto gli occhi e adesso li usa per guardare anche quello che succede oggi intorno a lui

Sì penso cmq che la cosa sia abbastanza normale, per quello non ci ho mai dato più di tanto importanza. Marco è un ragazzo molto maturo, ma è entrato ad X Factor che bene o male aveva 20 anni. E' ovvio e naturale che col tempo ci sia una maturazione ulteriore, una crescita personale, un interessamento maggiore al mondo che lo circonda.
Ad esempio, in questi anni ha anche fatto, a seconda del periodo, scorpacciate enormi di musica di tutti i tipi, di grande qualità. Lo faceva anche prima ma ora penso con un altro occhio, con lo scopo anche di imparare, apprendere, assimilare.
E poi le esperienze che ha fatto in questi anni gli avranno fatto capire un bel po' di cose.
Insomma il suo è un percorso naturale che può portare davvero uno curioso, onnivoro e professionale come lui a livelli altissimi col tempo.
Perchè la strada di Marco è appena appena iniziata e lui ha assorbito una quantità di cose in così poco tempo, riversandole poi sul suo lavoro, che è quasi incredibile.

Rimane lui, la sua passione, la sua determinazione e il suo talento, tutto il resto cambia

Guenda ha scritto:

Reira ha scritto:Mi sono scordata una cosa importante, intanto la scrivo qui, poi edito il resoconto e l'aggiungo anche lì:
Rispetto allo scorso tour trovo molto più sensati i discorsi tra una canzone e l'altra. Un anno fa Marco viveva distaccato da terra, parlava di Woodstock e libbertà in maniera astratta. Adesso invece inizia a guardarsi attorno e a fare riferimenti all'attualità, segno che sta crescendo anche da questo punto di vista Non è un maestro di eloquenza e probabilmente non lo sarà mai, non è questo il suo campo, però ha aperto gli occhi e adesso li usa per guardare anche quello che succede oggi intorno a lui

Sì penso cmq che la cosa sia abbastanza normale, per quello non ci ho mai dato più di tanto importanza. Marco è un ragazzo molto maturo, ma è entrato ad X Factor che bene o male aveva 20 anni. E' ovvio e naturale che col tempo ci sia una maturazione ulteriore, una crescita personale, un interessamento maggiore al mondo che lo circonda.
Ad esempio, in questi anni ha anche fatto, a seconda del periodo, scorpacciate enormi di musica di tutti i tipi, di grande qualità. Lo faceva anche prima ma ora penso con un altro occhio, con lo scopo anche di imparare, apprendere, assimilare.
E poi le esperienze che ha fatto in questi anni gli avranno fatto capire un bel po' di cose.
Insomma il suo è un percorso naturale che può portare davvero uno curioso, onnivoro e professionale come lui a livelli altissimi col tempo.
Perchè la strada di Marco è appena appena iniziata e lui ha assorbito una quantità di cose in così poco tempo, riversandole poi sul suo lavoro, che è quasi incredibile.

Rimane lui, la sua passione, la sua determinazione e il suo talento, tutto il resto cambia

In toto entrambe.

Spesso mi risulta quasi incredibile che riesca a crescere così tanto in poco tempo

Le improvvisazioni Jazz mi fanno impazzire, oppure i vari duetti Garret Dalla, sono esibizioni degne di artisti con una carriera più lunga alle spalle

la mia assenza nei giorno scorsi oltre ai problemi di connessione è dovuta anche ad una piccola, faticosa trasferta calabrese ricca di soddisfazioni

vi scrivo giusto due righe... non riuscirei in questo momento a fare di più. se avere curiosità sono a vostra disposizione

il concerto davvero bello. molto sostenuto nel ritmo, c'è stato poco spazio per parole e affini. le canzoni si sono susseguite con un ritmo decisamente incalzante e il tempo è letteralmente volato. scaletta del tour senza equilibrista, tonigth, solo e con dove si vola, lontanissimo da te e QN versione integrale. quasi tutte ottime performance (non ricorda bene i testi di mangialanima e come ti senti). lui in forma vocalmente e fisicamente, rilassato e divertito (ha spiattellato tanti ma tanti sorrisi che nemmeno vi immaginate). atmosfera molto rilassata... anche la band, iacopo e valentina (unici ad accompagnarlo ) erano divertiti, rilassati, hanno interagito tantissimo, cantato, ballato, scherzato. meno cazzeggio che durante il tour, performance in molti casi più asciutte e mirate. pubblico variegato ed interessato (molti i commenti positivi di non fan), la piazza e lo spazio intorno si sono riempiti velocemente con l'inizio del concerto.

la conferenza stampa che ha preceduto le prove è stata molto rapida, i giornalisti pochi e molti non sapevano neppure chi fosse marco. bagno di folla per raggiungere il palco e divertirsi nel fare le prove. come sempre il ragazzo stanco, imbarazzato, timido giù dal palco lascia spazio al marco più intraprendente, che scherza ed interagisce con il pubblico, che gioca con la sua voce e si mette in gioco in pezzi in scaletta ed in improvvisazioni. fa battute, si prende in giro, scherza con tecnici e ragazzi della band.

a conclusione del concerto lascia come di consueto la location sporgendosi dal finestrino della macchina, salutando ringraziando raggiante

Ehi luna: non sapevo che fossi andata a Catanzaro, ma è fantasticoooooo!!!
Grazie di aver voluto condividere con noi le tue sensazioni ed emozioni.

Se ti va, ci puoi dire qualcosa del pubblico che ha assistito allo spettacolo?

Ah: l'ultima frase che hai scritto mi riempie di gioia, cioé che ha salutato ringraziando ed era raggiante!! Che bello sapere che era contento!!! ha fatto un concerto strepitoso e lui alla fine era felice. Che si può desiderare di più, per lui e per noi???

poplar ha scritto:Ehi luna: non sapevo che fossi andata a Catanzaro, ma è fantasticoooooo!!!
Grazie di aver voluto condividere con noi le tue sensazioni ed emozioni.

Se ti va, ci puoi dire qualcosa del pubblico che ha assistito allo spettacolo?

io era in prima fila e ho potuto vedere il pubblico lì presente solo a conclusione del concerto. la piazza era piccola ma colma, così come le vie limitrofe. i fan di marco a me noti non erano molti, saremo stati a dir tanto una cinquantina. tutto il resto erano persone locali che si sono riversate per le strade dopo la la mezzanotte. la piazza era praticamente vuota durante l'esibizione dei dj di M2O. il pubblico estremamente variegato... di tutte le età (soprattutto giovani) e molti maschi presenti. ovvio non c'era il calore che si respira nelle tappe del suo tour, ma pubblico molto rispettoso, molto coinvolto sui pezzi più movimentati. niente fischi e niente manifestazioni di dissenso

Grazie Luna

Grazie Luna

Mi ha fatto tanto piacere che quella gioia e voglia di stare con il pubblico che traspaiono dai video sia stata percepita proprio da chi era presente

C'è una foto in cui si vede il pubblico molto attento , è bello leggere che è stato proprio così, che non ci sono stati fischi nè manifestazioni di dissenso

grazie luna il riscontro positivo dal pubblico 'non fan' è molto importante è la migliore promozione.

Tyn@67 ha scritto:grazie luna il riscontro positivo dal pubblico 'non fan' è molto importante è la migliore promozione.

vero... tra l'altro lui quando si trova a misurarsi con un pubblico nuovo è sempre più concentrato, professionale e lineare il che non guasta

mafalda ha scritto:

Mi ha fatto tanto piacere che quella gioia e voglia di stare con il pubblico che traspaiono dai video sia stata percepita proprio da chi era presente

certo che si vedeva... quando è su di un palco si dimentica di stanchezza (cmq presente e visibile sul suo viso... si notava soprattutto durante le prove) e problemi vari e si lascia trasportare dalla passione per la musica

purtroppo alcuni hanno confuso la sua maggiore professionalità ed il suo divagare meno come segno di freddezza e di poco coinvolgimento (mi riferisco all'articolo postato).

luna ha scritto:ovvio non c'era il calore che si respira nelle tappe del suo tour, ma pubblico molto rispettoso, molto coinvolto sui pezzi più movimentati. niente fischi e niente manifestazioni di dissenso

Mi permetto di fare una piccola aggiunta: c'era un gruppo di ragazzi venuti in piazza appositamente per i DJ di m2o che hanno accennato qualche "buuu" e qualche fischio mentre Marco saliva sul palco (volevano continuare a ballare la dance tamarra ) e che già a metà concerto hanno iniziato ad applaudire coinvolti, e qualcuno di loro alla fine ha urlato "braaavoooo" Questo genere di concerti servono, e come. Catanzaro sarà una piazza piccola, ma è stata tutta pubblicità...

Per il resto quoto luna, lui concentrato e poco cazzeggiante. Solo durante le prove si è lasciato andare un po' di più, ma giusto perché eravamo pochi, un centinaio tra fan e passanti (tanti si fermavano ad ascoltare mentre passeggiavano )

Ringrazio anch'io Luna, Reira e Eripola per le delucidazioni
E ribadisco che i video sono eccezionali e la voce....

Reira ha scritto:]Mi permetto di fare una piccola aggiunta: c'era un gruppo di ragazzi venuti in piazza appositamente per i DJ di m2o che hanno accennato qualche "buuu" e qualche fischio mentre Marco saliva sul palco (volevano continuare a ballare la dance tamarra ) e che già a metà concerto hanno iniziato ad applaudire coinvolti, e qualcuno di loro alla fine ha urlato "braaavoooo" Questo genere di concerti servono, e come. Catanzaro sarà una piazza piccola, ma è stata tutta pubblicità...

Tutto normale, allora
l'apparizione del Celestiale ha avuto i suoi a noi ben noti effetti

mafalda ha scritto:

Reira ha scritto:]Mi permetto di fare una piccola aggiunta: c'era un gruppo di ragazzi venuti in piazza appositamente per i DJ di m2o che hanno accennato qualche "buuu" e qualche fischio mentre Marco saliva sul palco (volevano continuare a ballare la dance tamarra ) e che già a metà concerto hanno iniziato ad applaudire coinvolti, e qualcuno di loro alla fine ha urlato "braaavoooo" Questo genere di concerti servono, e come. Catanzaro sarà una piazza piccola, ma è stata tutta pubblicità...

Tutto normale, allora
l'apparizione del Celestiale ha avuto i suoi a noi ben noti effetti

infatti

Reira ha scritto:

luna ha scritto:ovvio non c'era il calore che si respira nelle tappe del suo tour, ma pubblico molto rispettoso, molto coinvolto sui pezzi più movimentati. niente fischi e niente manifestazioni di dissenso

Mi permetto di fare una piccola aggiunta: c'era un gruppo di ragazzi venuti in piazza appositamente per i DJ di m2o che hanno accennato qualche "buuu" e qualche fischio mentre Marco saliva sul palco (volevano continuare a ballare la dance tamarra ) e che già a metà concerto hanno iniziato ad applaudire coinvolti, e qualcuno di loro alla fine ha urlato "braaavoooo" Questo genere di concerti servono, e come. Catanzaro sarà una piazza piccola, ma è stata tutta pubblicità...

bene! mi fa piacere sapere che sia stato ascoltato con attenzione e che abbia convinto il pubblico di non fan Grazie luna e Reira

Quella piccola, insinuante news che ho letto sul mio FB all'indomani di un Natale di tutto riposo, e all'inizio di una settimana interamente lavorativa, mi ha messo in crisi Marco Mengoni a Catanzaro mi interpellava: “vieni?” , e mi chiedeva di scegliere tra un capodanno movimentato, avventuroso, indimenticabile e un capodanno tranquillo, piatto, degli affetti Gli appelli sul forum e su FB mi facevano sentire l' “attesa su di me” Reira, più decisa di me, mi ha offerto (o chiesto?) compagnia e mi ha dato tempo per decidere Ho tastato il terreno a casa e ho chiesto a me stessa cosa valesse la pena fare. La risposta me l'ha data la canna da pesca sul sedile del tassista di Meri Luis. Ma l'avventura non è il mio mestiere, al massimo a volte il mio hobby, quindi ha preso il sopravvento il Furio (quello di Carlo Verdone, ve lo ricordate? ) che è in me. Benzina, controllo olio, gomme, radiatore, persino acqua per i tergicristalli; previsioni del tempo; disponibilità alberghi; orari e coincidenze. Quando ho scritto a Reira per darle conferma mi sono scusata per la pignoleria Nonostante ciò, Marco Mengoni rimaneva la strada per raggiungere la pazzia, perché non è sano seguire il suo richiamo ovunque operi: il canto delle sirene aveva lo stesso effetto sui marinai dell'antichità.

Il cielo il 31 era terso e l'aria pulita e limpidissima. Il viaggio è passato tra le chiacchiere sul nostro argomento preferito L'albergo era vintage ma i termosifoni erano accesi, e c'era l'acqua calda, anche se per un attimo ne abbiamo dubitato Alle 17.15 eravamo attese in conferenza stampa e siamo arrivate in orario, noi!

Sotto il palco ci sono scivolati accanto, uno per uno, i musicisti. Alle transenne un certo numero di facce più o meno note aveva già marcato il terreno. Durante le prove Peter ha sostituito Marco come vocalist io scrivevo messaggi e a un certo punto ho avvertito qualcosa di strano Anche Reira, la quale ha avuto l'impulso irresistibile di farvene partecipi Intanto Effe ci raccomandava di coprire il pupo. Le abbiamo risposto che poteva contarci Verso le sette di Marco non c'era ancora traccia, ma i musicisti nelle vicinanze lasciavano ancora sperare nell'apparizione del celestiale Per arrivare vive non solo al concerto, ma anche alle prove ci siamo rifugiate in un bar per un bel tè. Ovviamente, le prove sono ricominciate proprio allora Da buon celestiale Marco è apparso nella luce abbagliante dei fari sparati nei nostri occhi. Prima di individuarlo ho seguito quattro-cinque figure sul palco mentre Reira disperatamente cercava di indicarmi quella giusta

Ha fatto In viaggio verso me come se fosse già in concerto e La guerra ancora abbastanza concentrato. Le altre le ha canticchiate, misurando il palco a grandi passi, e inserendovi tutto quello che gli passava per la mente. Su cinque-sei canzoni fatte ha inserito credo una decina di citazioni, delle quali ovviamente ho individuato solo una minima parte E' stato tutto il tempo consapevole di essere davanti a una piccola audience, e si è comportato di conseguenza Ha stuzzicato tutti i musicisti, spostando tasti sulle tastiere, percuotendo uno dei piatti della batteria, abbassando sugli occhi il berretto a Giovanni ha sputato il microfono e l'ha detto ci ha respirato dentro facendo poi l'innocente che non si era accorto che era acceso ha emesso un gridolino dandosi una strizzatina sulle zone strategiche facendo intendere che le due cose avessero un rapporto di causa-effetto Ha colto la prima occasione utile per mostrare le mutande e anche il cosciotto. Per farlo ha dovuto semplicemente alzarsi la maglietta, perché i pantaloni, che apparivano a vita bassa e anche un po' sbilenchi, erano in realtà, come sempre, sul punto di cadere Prima che me lo chiediate vi dico che il cosciotto non è la parte più sexy del Mengoni mentre ormai sappiamo che le mutande il Mengoni ha imparato a usarle nere, e ne sappiamo anche il motivo...

Contente per averlo visto allegro e rilassato, contagiate dalla complicità che si avvertiva in un gruppo di lavoro che mai era stato così piccolo abbiamo pensato al nostro cenone di capodanno consumato tra un bar e la nostra stanza in albergo. Ci credete se vi dico che era buono e che non lo dimenticherò, vero?

Verso le dieci e mezzo abbiamo affrontato di nuovo il freddo catanzarese ma per non gelare ci siamo fatte due volte su e giù il Corso deserto, assaporando l'attesa. Un Baileys e un po' di spumante ci hanno tenute calde fino al momento dell'ingresso sul palco di Marco, dal momento che la folla ha tardato un po' ad arrivare. Poi ci ha pensato Marco, sia a scaldarci che a attirare un bel pubblico

Sul palco è salito il solito Marco: bellissimo, elegantissimo, carismatico Aveva un cappottino doppio petto con fazzoletto al taschino (che si è rivelato essere una striscia di scotch ) e bottoni a croce (sempre nastrini di scotch sui bottoni basic neri): io ho l'impressione che la complicità con mamma Nadia nel campo dell'abbigliamento metta in moto la creatività familiare Il capello meritava un capitolo a parte, e infatti gliel'ho dedicato Lui si è mostrato fin dall'inizio carico e concentratissimo. Del concerto sapete tutto, posso dire solo che più andava avanti più la voce diventava potente e bella. Non c'è altro aggettivo per descriverla La mia impressione è stata che la scaletta tenesse benissimo anche senza il contorno scenografico delle date del tour. Lui fisicamente si è lasciato andare molto meno che nel tour, ma ha incanalato tutte le energie nel canto e non ha trascurato di interagire con il pubblico, con i musicisti, e persino alla fine con Jacopo e la sua ragazza che erano in un angolo sopra il palco. Alcune canzoni le ha fatte a un passo da noi Ho maledetto la mia macchina fotografica-ciofeca e mi sono ripromessa di rimediare alle lacune della mia attrezzatura in tutti i modi possibili Il momento in cui si è sdraiato a terra e Peter e Giovanni gli si sono seduti accanto è stato uno dei top della serata In assenza di giacche con le lampade, filmati e ballerini, lui ha fatto spettacolo con questi gesti, con il cartellone col testo di Mangialanima, offrendo a tutti sé stesso e la sua gioia Ho adorato la Ghost Track e Dall'inferno, ma tutto il concerto è stato di altissimo livello, anche se ovviamente la qualità audio non era quella che abbiamo potuto apprezzare nei palazzetti in cui è stato finora.

Il pubblico ha seguito fino all'ultimo, non accompagnava le canzoni col boato e l'applauso che Marco merita sempre alla fine di ogn esibizione, ma per la tipologia di spettacolo sarebbe stato straordinario il contrario. Nel complesso mi ha dato più fastidio l'eccesso di calore, per così dire, di qualche irriducibile delle prime file e il fatto che la partecipazione seriale ai concerti faccia vivere alcune cose, come il ritornello su Tanto il resto cambia, come un copione già scritto e del quale sono sicura Marco si è già stufato. Ho scoperto anche che c'è una cosa che Marco fa e che mi dà fastidio ed è il nitrito su Un gioco sporco, ma finché lui ci si diverte e se per lui ha un senso che lo faccia pure, la canzone rimane bellissima e l'interpretazione straordinaria. Alla fine ero felicissima, e ancora più il giorno dopo e quello dopo ancora, perché Marco per me è un'emozione che mi risuona a lungo dentro, con echi sempre nuovi.

Il giorno di capodanno ci ha salutate con un sole ancora splendido e il cielo più terso dell'inverno 2011-2012. Spero che anche Marco abbia guardato il cielo senza nuvole di quel giorno Il sapore di casa ha accolto me e Reira all'altezza di Scilla, quando ci sono apparsi davanti la sua Etna e il mio Stretto, le Eolie e i monti della Sicilia visibili in ogni avvallamento. La pazzia che abbiamo fatto è stata la strada per raggiungere Marco Mengoni, e ci ha dato tutta la gioia che ci aspettavamo

Ringrazio Reira, compagna di viaggio e di avventura dolcissima e stimolante

Un ultimo pensiero a Marco: era Solo, per la prima volta. Sappiamo che questo significa che problemi ci sono stati, ci sono e ci saranno. Ma ho visto che era tranquillo e rilassato, ho visto che correva una bella atmosfera elettrica con i suoi compagni, ho visto che ha dato più del meglio e che ha ottenuto il solito successo, quindi prendo questo primo concerto del 2012 come il simbolo di quello che è Marco, nella sua essenza, che è la cosa più importante. Tutto il resto può cambiare

Grazie, Eripola e quando mai potrai vivere un capodanno altrettanto indimenticabile?

Grazie Eripola che bel racconto!
direi che non c'era modo migliore di iniziare l'anno che essere lì, a Catanzaro

Grazie Eripola, proprio un bel racconto, miglior modo di iniziare l'anno non c'è.

bello bello il tuo racconto Eripola grazie