RE MATTO TOUR - [RESOCONTI]

Zoe e Therese grazie

Alla fine, la fine, infinito vuoto e straripante pieno. Mi manca e non voglio più sentirlo, penso a lui e non ho niente in testa, ascolto il mio cuore e quasi non lo sento.
Tutto da raccontare, niente da dire.

Lula

Un silenzio assordante

Pensando a voi che avete " fame di sapere di Marco" provo a scrivere , anche se forse sarò un pò confusa : dunque ..arriviamo io e la mia sister Rufus alle 21,25 appena in tempo ! ( treni in ritardo, cavalcavia sbagliati: piazzale dell'ospedale Sacco: dove siamo ?Una fata sotto le spoglie di una ragazza incinta ci scodella velocemente al palasharp.. serata magica ) Entriamo dopo aver sentito ISy più volte al telefono che, assieme a sua sorella, ci ha tenuto i posti...( ) il calderone del pala. è ribollente, tensione a mille: chiamo Kaiser mi dice dove è posizionata Isy, accanto al mixer.. ci incontriamo ci abbracciamo ... il tutto in una tensione di voci e luci, mi porta a salutare altre mengonelle.. abbraccio Silvestra e Yedu parlano benissimo italiano.. poi di corsa abbraccio Zoe, Sele, Durklullaby,Therese Straw col suo ragazzo : cerco di spiegarle il mio ritardo " . e lei, lapidaria, : " A me si è incendiato il treno ! ( ) mentre le luci si abbassano saluto anche altre ragazze di cui non ho sentito bene il nome...più tardi, alla fine della serata, ho potuto anche conoscere Lula e abbracciare Eripola, Guenda , Effeci e rivedere Tara Olympia, Kaiser, e anche due splendide ragazze come Mina70 e Claudia70 . Quante emozioni!!Le luci sono spente, Marco è sul palco :le B.M. scattano in piedi sulle sedie , Straw si allontana verso destra , per un pò resisto poi zompo anche io sulla sedia ..le due sisters, invece, resistono in piedi nel corridoio, le ho apprezzate per questo loro aplomb in quella bolgia infernale...: Isy dopo un pò si lancia in avanti nel corridoio , quando Marco canterà i suoi pezzi migliori..( anche perchè davanti a lei c'è un robocop in gonnella che balla con mosse assai energetiche ,avanzando e indietreggiando e rischiando ogni volta di travolgerla!!!) Poco prima che inzi un ragazzo lancia acqua sulle B.M per farle sedere, colpisce anche EFFECI che ,come me, si era messa sulla sedia per le riprese: subito dopo non avrei mai voluto essere nei panni di quel tizio ...Effe non gli ha risparmiato niente di quel che si meritava ( ) Marco è un fascio di energia pura, luminosissimo , smagliante : accetta commosso l'omaggio di tutti i suoi collaboratori e l'inchino di Nesli alla fine del suo pezzo, ma è lì soprattutto per noi e noi lo sappiamo e lui lo sa , continuiamo ad abbracciarci per tutto lo spettacolo... :
ero felice , enormemente felice di essere lì, sapevo che era un momento importante e l'ho voluto vivere con tutta l'intensità di cui sono stata capace, libera da qualsiasi pensiero, immersa nel puro piacere di ballare sentendo la voce di Marco: la fine di Mad world e l'incipit di Live and let die mi hanno portata su, su , in alto, leggera, ancora più libera e felice.
Isy che si è lanciata in avanti quando lui ha cantato " Almeno tu", poi i balli sfrenati sulle note di " Psiko killer" e accanto a noi si siede benny che messaggia, con aria imbronciata ( secondo Rufus si è animata solo quando Marco ha pianto per In un giorno qualunque cantato in coro dall'intero stadio a mani alzate ..ma lì era impossibile non commuoversi) E intanto la magia continuava a colare da quel palco , con Marco travolto dalla commozione: credo che a un certo punto avrebbe avuto voglia di volare davvero , talmente si slanciava verso il pubblico correndo da una parte all'altre del palco: ma è lui che ci ha innalzato con la sua voce che , come un'onda, ci sollevava, ci avvolgeva chiara e spumeggiante, rovesciandoci con dolcezza e luminosità e depositandoci infine sulle rive di una notte che avremmo voluto non finisse mai

grazie miskin

ciao Miskin
io ancora non ci riesco a scrivere, sono tornata a casa alle 3:20 da sola, cantando a squarcigola con Marco, tutte le sue canzoni più e più volte, per non rischiare di addormentarmi......
che notte

Miskin ha scritto: E intanto la magia continuava a colare da quel palco , con Marco travolto dalla commozione: credo che a un certo punto avrebbe avuto voglia di volare davvero , talmente si slanciava verso il pubblico correndo da una parte all'altre del palco: ma è lui che ci ha innalzato con la sua voce che , come un'onda, ci sollevava, ci avvolgeva chiara e spumeggiante, rovesciandoci con dolcezza e luminosità e depositandoci infine sulle rive di una notte che avremmo voluto non finisse mai

Grazie Miskin

Grazie Miskin

Lula

Lula, Miskin

Io non posso descrivere la serata di ieri… non trovo parole per farlo
Posso solo dire che se non si riconosce il talento di questo ragazzo è perché non lo si vuole fare, è perché non lo vuole ascoltare né vedere: è troppo evidente


Grazie Marco, per ieri sera e per tutto quello che ci hai regalato in questi mesi

Grazie al forum e a tutte le persone che ho incontrato, virtualmente o nella realtà: seguire questo tour insieme, qui sul forum o ai concerti, è stata un'esperienza meravigliosa

Caro forum, anche io non riesco a trovare le parole per descivere l'esperienza della scorsa notte....sembra a me stessa che sto galleggiando in aria ..... per tutta la strada da Milano a Trieste ho avuto le lacrime agli occhi ..... ho provato a pensare ad altro ... ma no, i miei pensieri erano con Marco tutto il tempo.
E 'stato solo il mio secondo concerto, dopo una delle prime date a Pordenone, ma questo era uno speciale, l'ultima data di questo grande e fortunato tour! Sono troppo felice di poter essere li' con Marco anche io!

E poi ho incontrato tante meravigliose persone dal nostro forum

Milano Palasharp – 11.09.2010 resoconto

Il tour è finito. Come tutte le cose belle.
I nostro Marco non è piu’ Re e non è piu’ matto.
E’diventato grande, il futuro è nelle sue mani.

E’ stata una bella chiusura, è stato bello esserci.
Bello vedere quante persone erano li’ per lui, una cosa incredibile lo dicevano anche diversi persone del Palasharp, che vedono sfilare tanti cantanti, e non solo rispetto agli artisti giovani ma anche rispetto adartisti affermati.
Sono piena di orgoglio, viene voglia di abbracciarlo e sussurrargli in un orecchio: bravo.
Bello godere la giornata in compagnia, ridere, scherzare, fare un po’ le matte senza vergogna né paura di essere giudicate. Da sola non sarebbe stato bello nemmeno la metà.
Bello vedere il colpo d’occhio sul pubblico: alla fine le persone sguaiate, prepotenti, ineducate e aggressive erano un’esigua minoranza rispetto alla stragrande maggioranza di persone di tutte le età, contente di esserci e di divertirsi.
E bello Marco. Era un caleidoscopio, un poliedro dalle millefacce che cambiavano in continuazione. Ieri sera come non mai ha espresso il suo modo di essere artista, di essere tante cose in una. Sensuale , giocoso, scanzonato, impetuoso, divertito e divertente, emozionato ed emozionante. In stato di grazia ha cantato come chi lo fa per l’ultima volta. Ha sputato fuori le note da quel posto segreto dove le tiene nascoste, confatica, con sofferenza, aiutandosi i gesti delle mani, con il corpo per farle uscire, raggiungendo un’intensità interpretativa fortissima. Il pubblico era nelle sue mani. La voce era bella, dolce e potente al tempo stesso. Il corpo era attraversato dalla musica, erastrumento musicale, era musica. Il suo viso era una tavolozza di colori ed espressioni, e si è allagato piu’ volte dalle lacrime, come quello dei bambini…
Le emozioni volavano nell’aria, da noi a lui e viceversa.
L’artista e il suo pubblico, un rapporto forte e particolarissimo. Entrambi sapevamo, era l’ultima volta. Eravamo vicini, stavamo vivendo lo stesso stato d’animo. Il momento era giunto, il passo andava fatto e lo stavamo facendo insieme, mano nella mano, che fa un po’ meno paura.
E’ un po’ difficile da spiegare, momenti intensi che carezzano il cuore.
E ditemi che è cosa da niente, in questi tempi cosi’ aridi e faticosi che stiamo vivendo, riuscire a vivere sensazioni come queste.
Finchè me le farà provare, il mio cuore sarà suo.

Miskin

Therese l'ultima frase poi

Io ringrazio tutte per i resoconti che avete scritto finora. Non sempre sono intervenuta ma sempre vi ho letto. E ringrazio anche e fin da ora chi interverrà con gli ultimi resoconti.

Di tutto ciò che ho letto - ed è tutto bellissimo - in questo momento non posso fare a meno di quotare questa frase di Therese.

Therese ha scritto:
E ditemi che è cosa da niente, in questi tempi cosi’ aridi e faticosi che stiamo vivendo, riuscire a vivere sensazioni come queste.
Finchè me le farà provare, il mio cuore sarà suo.

Grazie Miskin e Therese

Therese ha scritto:Milano Palasharp – 11.09.2010 resoconto

Le emozioni volavano nell’aria, da noi a lui e viceversa.
L’artista e il suo pubblico, un rapporto forte e particolarissimo. Entrambi sapevamo, era l’ultima volta. Eravamo vicini, stavamo vivendo lo stesso stato d’animo. Il momento era giunto, il passo andava fatto e lo stavamo facendo insieme, mano nella mano, che fa un po’ meno paura.
E’ un po’ difficile da spiegare, momenti intensi che carezzano il cuore.
E ditemi che è cosa da niente, in questi tempi cosi’ aridi e faticosi che stiamo vivendo, riuscire a vivere sensazioni come queste.
Finchè me le farà provare, il mio cuore sarà suo.

Therese . Anche se fisicamente non eravamo lì con voi, anche noi abbiamo condiviso l'emozione profonda della serata grazie ai vostri sms

grazie per i resoconti... domani se riesco posterò il mio!

bellissimo resoconto Therese!!!!!!!complimenti,grazie

ciao sono appena tornata e ho letto alcuni dei vostri commenti...
come sono felice di quello che raccontate
grazie perché riuscite a farmi partecipe delle emozioni anche se non c'ero
avendo visto un concerto di Marco pero' ho rivissuto le emozioni provate grazie a voi
ma,ditemi,c'erano tante persone ?
ha avuto la soddisfazione di vedere tanta gente all'ultima data del tour ?

@Vannibit: io non c'ero ma rimango alle stime di ieri sera...: 6000 persone. Se sbaglio correggetemi

Marco a quanto pare era emozionatissimo...
Che bello, quanto sono orgogliosa.
Mi dispiace moltissimo di non esserci stata, ma grazie per i resoconti
Sono bellissimi!! In un qualche modo è come se ci fossi stata anch'io ieri sera

Therese ha scritto:Milano Palasharp – 11.09.2010 resoconto

Il tour è finito. Come tutte le cose belle.
I nostro Marco non è piu’ Re e non è piu’ matto.
E’diventato grande, il futuro è nelle sue mani.

E’ stata una bella chiusura, è stato bello esserci.
Bello vedere quante persone erano li’ per lui, una cosa incredibile lo dicevano anche diversi persone del Palasharp, che vedono sfilare tanti cantanti, e non solo rispetto agli artisti giovani ma anche rispetto adartisti affermati.
Sono piena di orgoglio, viene voglia di abbracciarlo e sussurrargli in un orecchio: bravo.
Bello godere la giornata in compagnia, ridere, scherzare, fare un po’ le matte senza vergogna né paura di essere giudicate. Da sola non sarebbe stato bello nemmeno la metà.
Bello vedere il colpo d’occhio sul pubblico: alla fine le persone sguaiate, prepotenti, ineducate e aggressive erano un’esigua minoranza rispetto alla stragrande maggioranza di persone di tutte le età, contente di esserci e di divertirsi.
E bello Marco. Era un caleidoscopio, un poliedro dalle millefacce che cambiavano in continuazione. Ieri sera come non mai ha espresso il suo modo di essere artista, di essere tante cose in una. Sensuale , giocoso, scanzonato, impetuoso, divertito e divertente, emozionato ed emozionante. In stato di grazia ha cantato come chi lo fa per l’ultima volta. Ha sputato fuori le note da quel posto segreto dove le tiene nascoste, confatica, con sofferenza, aiutandosi i gesti delle mani, con il corpo per farle uscire, raggiungendo un’intensità interpretativa fortissima. Il pubblico era nelle sue mani. La voce era bella, dolce e potente al tempo stesso. Il corpo era attraversato dalla musica, erastrumento musicale, era musica. Il suo viso era una tavolozza di colori ed espressioni, e si è allagato piu’ volte dalle lacrime, come quello dei bambini…
Le emozioni volavano nell’aria, da noi a lui e viceversa.
L’artista e il suo pubblico, un rapporto forte e particolarissimo. Entrambi sapevamo, era l’ultima volta. Eravamo vicini, stavamo vivendo lo stesso stato d’animo. Il momento era giunto, il passo andava fatto e lo stavamo facendo insieme, mano nella mano, che fa un po’ meno paura.
E’ un po’ difficile da spiegare, momenti intensi che carezzano il cuore.
E ditemi che è cosa da niente, in questi tempi cosi’ aridi e faticosi che stiamo vivendo, riuscire a vivere sensazioni come queste.
Finchè me le farà provare, il mio cuore sarà suo.

Therese mi hai fatto piangere e non metto le faccine perchè è vero. SEI UNA BELLISSIMA PERSONA.

E' stato un weekend meraviglioso. Ho incontrato tanta bella gente, sono stata benissimo e vi voglio un sacco di bene.

Marco lo amo.

Punto.

E va beh, dico anche un'altra cosa.

Sabato sera al Palasharp quello che provava Marco lo provavamo anche noi e viceversa. C'è stato uno scambio totale, istintivo, irrefrenabile, delle stesse emozioni. Felicità e magone, perchè tutto finiva, perchè tutto ricomincerà, nuovo e diverso. Gratitudine e slancio, e, io credo, amore. Perchè c'era negli occhi di Marco e perchè c'era nei nostri occhi e si vedeva. Si può amare un artista così giovane e ancora tutto da scoprire, così tanto, con il cuore? Sì, perchè lui ti dà il suo, te lo spalanca davanti ogni volta che sale sul palco. E l'altra sera quel cuore saltava, ballava, rideva, si stringeva e cantava come non mai. E si divideva in migliaia di pezzi, uno per ciascuno di noi, come le altre volte... ma questa volta di più. Quello per Marco non è un mestiere, non è scena, non è tecnica: è il suo modo di essere ed è la sua forza. E io gli dico grazie.

D'ora in poi questo forum sarà diviso in "chi c'è stato" e "chi non c'è stato".

Chi c'è stato si riconoscerà dal sorriso lieve che aleggia sul volto anche nei momenti quotidiani più impensati, dall'espressione sicura di sè, rasserenata, soddisfatta, data dalla consapevolezza di aver assistito a un vero e proprio evento unico e forse irripetibile.

Chi non c'è stato avrà sul viso impressa quella malinconia, quella mancanza,
quella nostalgia di qualcosa di impalpabile.
Quella piccola sofferenza laggiù in fondo al cuore la sentirà a lungo, perchè non avrà potuto toccare e vedere le lacrime e la gioia su quel viso adorato, ma ne avrà solo sentito parlare, consapevole poi che molte di quelle sensazioni fossero impossibili da descrivere.......

Grazie a tutti quelli che sono andati, che ce ne hanno parlato, che ne hanno goduto, che lo hanno "vissuto" dentro. E grazie a Marco, che ha tanto da darci e non si risparmia mai....

Miracles occur......

Solo una parola....

Grazie

In primis a quella straordinaria creatura,
non ci sono più parole per descrivere ciò che ci fà provare e ci dà.....

possiamo soltanto amarlo senza mai nessun freno

...e poi a tutte voi, che con i vostri racconti mi avete regalato senza remore le vostre sensazioni più intime...

le vostre gioie le vostre emozioni e tutto ciò che Marco vi ha donato senza riserve,

in piccola parte adesso sono dentro di me